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Marsilio Ficino (libro pag 31-32)

- 1433 – 1499
- È un informatore di una scuola platonica che si chiama “accademia platonica”
- Cosimo de Medici regala a Ficino una villa: sostiene il letterato
 Qua traduce le opere di Platone arrivate dopo la caduta dell’impero romano (anche opere di Plotino)
- La sua scuola a sede nella villa e si chiama “Accademia Platonica”
 Non era proprio una scuola ma era un luogo in cui parlavano e discutevano di Platone
 Platone viene conosciuto grazie a questa scuola
- Per lui filosofia e religione coincidono, parlano degli stessi argomenti
 sono tutte e due nate date da una illuminazione
 Filosofia = docta religio = religione dotta
 Stessa verità che al popolo viene raccontata con una storia; per i dotti è la filosofia
- Parla del modo in cui è strutturata la realtà → in cinque livelli di essere→ in cinque enti, uno a livello
 Dio
 Angeli → creature senza corpo, spiriti, eterni come Dio ma pazzeschi come Dio
 Anime → parte eterna in un uomo
 Ha un’importanza centrale, non solo perché sta al centro del livelli (n: 3)
 È ciò che tiene insieme il mondo superiore e quello inferiore
 È in noi che siano materia ma guarda verso Dio → è in centro
 È ciò che tiene insieme l’universo, unisce
 È “copula mundi” → ciò che tiene insieme il mondo
 C’è nei corpi mortali ma aspira ad innalzarsi verso Dio
 Forma/qualità →termine aristotelico → = definizione, essenza cosa
 Materia/corpo → termine aristotelico → = caratteristiche che ci distinguono (appunti anno scorso)
- Lui pensava che l’universo fosse uno solo
- Tema amore → amore platonico
 Amore che parte dall’amore fisico ma poi l’uomo cresce e capisce che c’è bellezza in più di un corpo, poi
cresce ancora e capisce che l’anima è la cosa bella, cresce ancora e si innamora del sapere e alla fine si
innamora di ciò che è bello: amare il bello che può essere ovunque
 L’amore è la forza che fa si che l’anima vada verso Dio, fa innalzare verso Dio, fa si che tutto tenda a Dio.
- Testo
 Dio ha creato il tempo, è fuori dal tempo
 L’anima tiene insieme ciò che è nel tempo (corpo) e ciò che è eterno (Dio e tuttecose)
 Una cosa è fatta di molte parti, se ste parti sono armoniose assieme allora l’essere è perfetto
 L’universo non può essere un miscuglio di roba che non sta bene assieme, deve avere unità e coerenza, ciò
lo da l’anima
 Non possono essere gli angeli a tenere insieme l’universo perché loro guardano solo Dio.
 Non può essere il corpo a tenere insieme l’universo perché esso guarda solo l’umano
 L’anima è ciò che tiene unito il mondo
 Da un lato contempla Dio, dall’altro è in un corpo → è a metà strada
 L’anima è un po’ un misto:
 A volte ci fa desiderare piaceri corporei
 Ma ci permette anche di fare azioni più virtuose
 L’uomo può sia innalzarsi che non → solo alzandosi va verso Dio e quindi è felice
 Libertà per Ficino
 Per lui l’uomo è libero? SNI
 L’anima è libera perché ha libero arbitrio
 Il corpo non è libero perché per esempio non può decidere di non respirare
 Libertà = seguire Dio/l’anima
 Libero arbitrio = fare scelte che ci innalzano verso Dio
Giovanni Pico della Mirandola
- Sapiente a 360° gradi → grazie a decompartimentazione del sapere → tutti i saperi si collegano → sapeva tutto
- 1463 – 1494
- Da lui hanno preso ispirazione per Pico de Paperis → sapeva tutto
- Organizza un convegno a Roma dove dovevano discutere do tutto (voleva fare una specie di enciclopedia)
 Questo convengo non lo fanno perché alcuni argomenti erano considerati eretici
- Studia tutto (anche cabala = magia, con una serie di lettere e numeri si può creare qualcosa)
- Tematica per eccellenza del pensiero di pico = dignità dell’uomo
 Per il convegno aveva scritto un discorso d’apertura: “De Hominis Dignitate” in cui spiega perché l’essere
umano è superiore a tutti
 per lui è superiore perché è libero, questa è la differenza tra l’uomo e qualunque altro essere, lui
può scegliere di fare quel che vuole
 per lui è superiore anche a Dio perché dice che Dio non può scegliere di fare il male ma può fare
solo il bene. Assurdo perché avendo creato il mondo ha creato anche il male
 l’uomo può scegliere se fare il bene(salire) o fare il male (scendere)
 l’uomo è artefice della sua vita, può scegliere chi essere e che fare in vita
- Testo
 Racconta la storia di quando Dio creò il mondo
 Intelligenze = angeli che stanno in cielo (iperuranio)
 Si pensava che ogni pianeta fosse legato a qualcosa di divino
 Crea animali
 Crea uomo per avere qualcuno che ammiri la bellezza del suo creato
 Mette insieme spunti diversi: Mosè = Bibbia Timeo = Platone
 Dio crea l’uomo, ha esaurito le qualità ( le ha date agli altri esseri viventi) e anche i luoghi, quindi li da la
libertà di andare dove vuole e li da anche tutte le qualità, ha la libertà di scegliere se innalzarsi o no
 L’uomo è libero come caratteristica
 Lui e pico dicono la stessa cosa in modi diversi → erano della stessa accademia
 Un leone non sceglie, è
 L’uomo può scegliere di essere ciò che vuole → può anche scegliere di andare verso Dio
 La libertà
 Caratteristica solo dell’uomo
 Possibilità di alzarsi verso Dio o abbassarsi verso le bestie
 Capacità di scegliere → libero arbitrio
Giordano Bruno
- È il più importante tra i tre (Pico, Ficino e lui)
- 1548 – 1600 → + tardi degli altri 2 (Pico e Ficino) → lui è rinascimentale, gli altri due sono umanisti
- Vita:
 Nasce vicino a Napoli, a Nola (lui era chiamato anche il Nolano per questo motivo), da una famiglia nobile.
Diventa frate domenicano da giovane ( sono i frati predicatori → predicavano e insegnavano nelle
università)
 Gira molte città Europee → perché ha un carattere particolare
 È frate ma non segue i dogmi tradizionali. Lui ha una serie di idee, anche scientifiche, che gli altri non
capiscono e per questo molte volte deve scappare
 A Venezia, viene ospitato da Mocenigo.
 A Venezia si potevano esprimere di più le proprie idee, lui propone le sue idee e fa scandalo.
 Fa la cagata di sedurre la donna di Mocenigo che si incazza e, un po’ per le sue idee eretiche, un po’ perché
gli ha rubato la donna, lo denuncia al tribunale dell’inquisizione della Chiesa veneziano.
 Capisce che rischia e allora ritratta un pochino le sue idee
 Il tribunale di Venezia per capire meglio le sue idee lo manda al tribunale del Santo Uffizio di Roma
 La Chiesa cattolica era molto dura e rigida sulle sue posizioni dopo Lutero: visione Chiesa
tradizionalista (nell’indice dei libri proibiti c’erano le Bibbie tradotte non come volevano loro)
 I processi per stregoneria sono soprattutto nel 1600, in sto periodo qua.
 Giordano quindi viene portato a Roma dove li chiedono di ritrattare e di dire che ha sbagliato 8abiurare 0
giurare di aver sbagliato), lui non ritratta e viene così condannato per eresia e bruciato vivo a Roma nel
Campo de’ Fiori (la chiesa si scusa per questo solo nel ventesimo secolo)
- Il pensiero di Giordano Bruno non era tradizionalista ma era comunque molto religioso
- Lui scrive dialoghi e poemi, alcuni in latino e alcuni in volgare(ripresa dei classici → dialoghi Platone)
- Noi studiamo 3 sue opere:
 “De l’infinito universo et mondi” → 1584
 “Cabala del cavallo Pegaso” → cabala = dottrina ebraica basata sulla magia Pegaso → cavallo volante
 “Degli eroici furori”
- Tema che scatena tutto → Visione Dio e natura
 Lui concepisce la natura come un qualcosa di vivo, un organismo vivente, qualcosa di animato → tutto è
vivo, tutto ha una sua anima → dottrina pampsichismo
 Dottrina pampsichismo = l’anima dell’uomo non è diversa da quella di una mosca
 Visto che la natura è viva allora può essere vista in modo magico → lui crede nella magia MI SONO PERSA
- Bruno valorizzerebbe ogni elemento della vita (non d’accordo con il coprire i nudi della Cappella Sistina)
- Ha una visione della religione diversa da quella tradizionale
 Per lui la religione serve solo per i popoli rozzi → serve ai potenti per tenere a bada il popolo
 Lui crede in Dio ma non crede nella religione (all’andare a messa, al fare il rosario, ecc…), lui non crede
nell’aspetto esteriore della religione →santa sinità
 La vera religione la ritroviamo anche in sapienti che vengono prima, per lui Platone è più religioso di NON
SO CHE COSA HO SCRITTO
 La religione va aldilà della Chiesa e dei riti
 Dio è
 sia “mens super omnia” = mentore sopra tutte le cose
 sia “mens insita in omnibus” = mente inserita in ogni cosa
 quindi Dio è sia trascendente che aldilà del mondo
 lui è prima e oltre il mondo → lo ha creato lui
 lui è il principio delle cose → è in ogni cosa
 lui ha creato il mondo e quindi è in tutto → panteismo = Dio è in tutte le cose (per questo viene
considerato eretico anche se boh)
 Dio è causa delle cose, è il principio immanente delle cose, è sia forma che materia di tutto, lui crea
tutto
 Dio è natura ma è nella natura, l’ha creata lui
 lui dice che la Chiesa sbaglia a condannare il corpo e i suoi piaceri perché Dio lo ha creato
- lui dice che l’universo è infinito
 lui lo dice senza osservare, come invece faranno altri, lo dice perché Dio è infinito: è un filosofo non uno
scienziato come Galileo → parte da una nota filosofica
 Dio è infinito e quindi ciò che lui crea è infinito → ragionamento filosofico
 Lui dice che l’universo è:
 Infinito
 Al suo interno ha infiniti mondi
 Le stelle sono uguali al sole e hanno altri pianeti che li girano attorno come il sole con la terra
 Quindi ci sono altre creature oltre a noi umani → l’uomo non è unico
 Nel dialogo sull’universo fa svanire le fantastiche meraviglie dei cieli, tutti dicevano che l’universo era
limitato e lui dice di no.
 Frase sull’universo: “L’universo è una sfera il cui centro è ovunque e la circonferenza in nessun luogo”
 Vuol dire che è infinito:
 Non ha un centro, se è infinito, perché sarà ovunque
 La circonferenza non c’è perché è infinito
- Concezione etica (come dobbiamo comportarci) e antropologica (visione uomo)
 Presentata in “Eroici Furori”
 Riprende un mito greco, il mito di Atteone che era un cacciatore
 Lui scopre Artemide (in latino Diana) nuda che si lava e lei per vendetta lo trasforma in cervo
 Da cacciatore diventa preda
 Quindi l’uomo è un pazzo che per cercare di studiare la natura capisce di essere parte di essa
 Visto che la natura è dio allora trova Dio in sé
- Da Aristotele in poi “L’uomo ha le mani perché è intelligente
 Bruno ribalda la visione dicendo: “L’uomo può sviluppare l’intelligenza perché ha le mani”
 L’anima dell’uomo è uguale a quella di una mosca
 Allora perché l’uomo è più intelligente di una mosca?
 Perché ha il corpo per farlo, ha le mani
 Ciò che ci rende superiori non è l’anima ma il corpo
 Dice il contrario di ciò che dice Pico
 Per Bruno l’uomo è superiore per il suo corpo, per caso non perché lo ha voluto Dio (assomiglia a
Socrate perché vuole essere provocatorio)

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