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Indice
Genealogia
Mito
Il ritratto
Nella Guerra di Troia
Morte
La famiglia Saga Ciclo Troiano
Genealogia
Figlio di Telamone[1] e di Peribea[1], sposò Tecmessa che lo rese padre di Eurisace.
Mito
Il ritratto
Nell'Iliade, Aiace viene descritto come il più alto tra gli achei, dotato di
una robusta corporatura, secondo solo al cugino Achille quanto a forza
negli scontri; è giudicato un autentico pilastro dell'esercito greco. Si
racconta che poco prima della nascita dell'eroe, Eracle, grande amico del
padre di Aiace, lo aveva trovato a Salamina a banchettare con i suoi amici.
All'eroe fu subito offerta tra le mani una coppa aurea di vino e l'amico lo
invitò a libare a suo padre Zeus. Eracle, che aveva visto che la madre del
piccolo, Peribea, era sul punto di partorire, dopo aver libato tese le braccia
al cielo e pregò così il padre: "O Padre, concedi a Telamone uno splendido
figlio, con la pelle dura come quella del leone ed equivalente coraggio!".
È stato educato dal centauro Chirone, che era stato istitutore anche del
padre Telamone, da Peleo, padre di Achille, e da Achille stesso. Dopo il
cugino, Aiace era il più valoroso guerriero dell'esercito guidato da
Agamennone, sebbene non fosse dotato della stessa sagacia di Nestore,
Idomeneo e, naturalmente, Odisseo.
Si poneva alla testa dei suoi soldati, brandendo un'enorme scure e portando
un largo scudo di bronzo, ricoperto con sette strati di pelle di bue. Uscì
indenne da tutte le battaglie descritte dall'Iliade ed è l'unico tra i
Lekythos attico su fondo protagonisti del poema a non ricorrere mai all'aiuto di uno degli dei
bianco raffigurante la lotta tra schierati al fianco delle parti in lotta. È l'incarnazione stessa delle virtù
Aiace e Ulisse per le armi di della costanza negli impegni e della perseveranza.
Achille, Eretria, circa 500
a.C., musée du Louvre,
Parigi (CA 545) Nella Guerra di Troia
Morte
Al suo risveglio, impazzito a causa di un incantesimo lanciatogli da Suicidio di Aiace, dipinto di Nicolas
Atena, si lancia contro un gregge di pecore e le massacra, credendo Poussin
di uccidere gli Atridi, ovvero Agamennone e Menelao.
Questo racconto della morte di Aiace si trova nella tragedia Aiace, scritta da Sofocle, nelle Nemee di
Pindaro e ne Le metamorfosi di Ovidio, e di Foscolo in cui l'eroe incarna l'ideale di ribellione nei confronti
del tiranno, mentre Omero, nell'Odissea, si mantiene sul vago, riferendo soltanto che la sua morte avvenne a
causa della disputa per le armi di Achille: durante il suo viaggio nell'Ade, Odisseo incontrerà l'ombra di
Aiace e lo pregherà di parlargli, ma Aiace, ancora risentito nei suoi confronti, rifiuterà e ritornerà silente
nell'Erebo; una seconda ipotesi afferma che, come era successo con Achille, Aiace nell'Ade abbia cambiato
la sua natura: da guerriero a uomo semplice, quindi Aiace potrebbe aver perdonato Odisseo, ma, non avendo
bevuto il sangue necessario alle ombre dell'Ade per parlare (vedi Tiresia) e perciò non abbia parlato. Ma
quello che Aiace e Odisseo non sanno è che le armi di Achille, che ormai Odisseo non possiede più, sono
state portate sulla tomba di Aiace mentre parlano nell'Ade.
La famiglia
Aiace era figlio di Telamone, che a sua volta era figlio di Eaco e nipote di Zeus e della sua prima moglie,
Peribea. Era anche cugino di Achille, il più forte e famoso degli eroi greci, e fratellastro di Teucro. Sua
moglie fu Tecmessa, una concubina frigia. Molti ateniesi illustri, tra i quali Cimone, Milziade, Alcibiade e lo
storico Tucidide sostennero di essere discendenti di Aiace. Anche in Italia il culto di Aiace quale mitico avo
di varie famiglie era diffuso. Lo studioso Maggiani ha recentemente mostrato come su una tomba etrusca
dedicata a Racvi Satlnei a Bologna (V secolo a.C.) vi sia riportata l'espressione 'aivastelmunsl = della stirpe
di Aiace Telamonio', insieme ad una raffigurazione del suicidio di Aiace, come insegna araldica della
famiglia etrusca Satlna.
Approfondimenti
Il palazzo di Aiace
Nel 2001, l'archeologo Yannos Lolos cominciò degli scavi nelle rovine di un antico palazzo miceneo,
sull'isola di Salamina, che si pensa sia potuto essere la reggia di Aiace. Le rovine sono state portate alla luce
nei pressi del villaggio di Kanakia di Salamina, a pochi chilometri al largo di Atene. La struttura copre
un'area di 750 m² ed è composta da una trentina di stanze. Pare essere stata abbandonata all'incirca all'epoca
della Guerra di Troia.
1. Acamante, l'anziano condottiero trace (Omero, Iliade, libro VI, vv. 5 ss.)
2. Aganippo, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 230)
3. Agelao, guerriero troiano, figlio di Meone. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 229)
4. Agestrato, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 230)
5. Anfio, un valoroso e ricco possidente di terre, che il Fato condusse come alleato a Priamo.
(Omero, Iliade, libro V, v. 612)
6. Archeloco, un capitano Dardano residente nello stesso gruppo di Enea e Acamante. Era figlio
di Antenore. (Omero, Iliade, libro XIV, versi 465 e seguenti.)
7. Caletore, figlio di Clizio, uno degli anziani di Troia e figlio di Laomedonte. (Omero, Iliade, libro
XV, v. 419)
8. Deioco, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, vv. 529 ss.)
9. Doricle, figlio di Priamo. (Omero, Iliade, libro XI, v. 489).
10. Enieo, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, vv. 529 ss.)
11. Epicle, un compagno di Sarpedone, il re di Licia. (Omero, Iliade, libro XII, v. 379.)
12. Erimante, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 231)
13. Eurinomo, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, vv. 529)
14. Forci, signore della Frigia. (Omero, Iliade, libro XVII, vv. 312 ss.)
15. Glauco, il giovane capo licio, ricordato per aver scambiato l'armatura con Diomede. (Pseudo-
Apollodoro, Epitome, libro III, 34 ss.)
16. Ippotoo, capitano dei Pelasgi. (Omero, Iliade, libro XVII, vv. 288 ss.)
17. Illo, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro I, vv. 529)
18. Irtio, capitano dei Misi e figlio di Girtio. (Omero, Iliade, libro XIV, vv. 511 ss.)
19. Laodamante, capitano troiano, figlio di Antenore. (Omero, Iliade, libro XV, v. 516)
20. Lisandro, guerriero troiano. (Omero, Iliade, libro XI, v. 491)
21. Nesso, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 231)
22. Ocitoo, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 230)
23. Pandoco, guerriero troiano. (Omero, Iliade, libro XI, v. 490)
24. Pilarte, guerriero troiano. (Omero, Iliade, libro XI, v. 491)
25. Piraso, guerriero troiano. (Omero, Iliade, libro XI, v. 491)
26. Simoesio, giovane guerriero troiano, figlio di Antemione. (Omero, Iliade, libro IV, v. 473)
27. Testore, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 229)
28. Zoro, guerriero troiano. (Quinto Smirneo, Posthomerica, libro III, v. 231)
Curiosità
Aiace Telamonio è raffigurato sul simbolo della squadra di calcio dell'Ajax di Amsterdam,
squadra che trae il nome proprio da Aiace.
Il suo nome verrà anche ripreso da un personaggio nel film I guerrieri della notte.
Nel videogioco Age of Mythology è presente l'eroe greco Aiace.
Note
1. (EN) Apollodoro, Biblioteca III, 12.6 e 7, su theoi.com. URL consultato il 29 giugno 2019.
2. ^ È uno degli attacchi più pericolosi sferrati dai troiani, che per poco non cambia le sorti della
guerra.
3. ^ Pausania, I 35,4.
Bibliografia
Fonti antiche
Omero, Iliade
Omero, Odissea
Pseudo-Apollodoro, Biblioteca
Igino, Fabulae
Ovidio, Metamorfosi
Virgilio, Eneide'
Quinto Smirneo, Posthomerica
Sofocle, Aiace
Ditti Cretese
Darete Frigio
Periodo classico
Dante Alighieri, Divina Commedia
Ugo Foscolo, Aiace
Età contemporanea
Vincenzo Cardarelli, Ajace
Roberto Vecchioni "Aiace"
Moderna
Angela Cerinotti, Miti dell'antica Grecia e di Roma Antica, Verona, Demetra, 1998, ISBN 978-
88-440-0721-8.
Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, ISBN 88-304-0923-5.
Pierre Grimal, Dizionario di mitologia, Parigi, Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1. Traduzione
di Pier Antonio Borgheggiani.
Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
Gaetana Miglioli, Romanzo della mitologia dalla A alla Z, Firenze, G. D'Anna, 2007, ISBN 88-
8104-731-4.
Paolo Taviani, Furor bellicus, Milano, FrancoAngeli, 2012, ISBN 978-88-568-3386-7.
Voci correlate
Kalokagathia
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Scavi a Salamina, su timesonline.co.uk.
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