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La trama dell'Odissea

Nell'Odissea sono narrate le vicende dell'avventuroso viaggio di

Odisseo, re di Itaca, pi conosciuto con il nome latino di Ulisse, dalla


fine della guerra di Troia al ritorno in patria.
Mai viaggio di ritorno fu cos avventuroso e ricco di imprevisti!
L'avverso volere degli dei costrinse infatti Ulisse a vagare per dieci
lunghi anni prima di poter raggiungere l'amata terra e riabbracciare i
suoi cari. L'Odissea un'opera in 24 libri.
I primi quattro libri, la cosiddetta Telemachia, non vedono Ulisse
diretto protagonista, ma narrano come il figlio dell'eroe, Telemaco,
cerchi di avere notizie del padre, ormai da tanto tempo lontano da
casa, interrogando gli altri comandanti greci, che gi avevano fatto
ritorno dalla guerra di Troia.
Dal quinto libro in poi Ulisse il personaggio principale.
La narrazione si apre "in medias res", cio si parte da un fatto centrale
nello svolgimento degli eventi, per andare poi a ritroso nel tempo.

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Da Ogigia a Schera
Ormai tutti gli altri eroi greci che avevano partecipato alla
Ulisse nell'isola
di Ogigia

guerra di Troia erano da tempo ritornati in patria, solo Ulisse si


trovava ancora lontano perch trattenuto nell'isola di Ogigia da
una ninfa, Calipso, che si erainnamorata di lui. Ma la dea
Atena, vinta dalla piet, chiese a Zeus , padre degli dei e degli
uomini, di favorire il ritorno di Ulisse in patria. Zeus invi
allora il dio Ermes alla ninfa Calipso, imponendole cos di
lasciare finalmente libero l'eroe di riprendere il viaggio. Ulisse,

con acqua, cibo e vesti, riprese il mare con una zattera che lui
stesso aveva costruito. Per diciassette giorni egli solc le acque
del Mediterraneo ma proprio quando

scorse da lontano

un'isola, il dio del mare Poseidone scaten una terribile


La tempesta

tempesta e lo fece naufragare. Una ninfa, Leucota , lo


soccorse donandogli una fascia miracolosa. Ulisse, indossata la
fascia, riusc cos a raggiungere a nuoto quell'isola che aveva
scorto da lontano: era Schera , la terra dei Feaci.

Alla corte di re
Alcinoo

Ulisse, benevolmente accolto alla corte di Alcinoo , re dei


Feaci, non rivel inizialmente chi fosse in realt. Fu solo
durante un solenne banchetto che l'eroe, nell'udire il racconto
delle sue imprese celebrate da Demodoco, un divino cantore,
si commosse a tal punto da rivelare la sua identit e inizi cos a
raccontare le sue avventure.

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Il racconto di Ulisse
Dopo la caduta di Troia durante il lungo viaggio di ritorno in
La partenza
da Troia

patria, le navi di Ulisse e dei suoi compagni, spinte dai venti,


vagavano per i mari, per volere degli dei avversi all'eroe.
Giunto cos nella terra dei Ciconi, che erano stati alleati di

Nella terra
dei Ciconi

Troia, Ulisse decise

di saccheggiare la citt di Ismaro,

dividendo con i suoi il bottino, ma venne poi messo in fuga


dagli abitanti del luogo, sopraggiunti dall'entroterra.
Scampato alle loro rappresaglie e avendo subito gi gravi

Nella terra
dei Lotofagi

perdite, l'eroe coi suoi venne spinto da una tempesta nella terra
dei Lotfagi , cio dei mangiatori di loto, un fiore dolcissimo
che dona l'oblio.
I compagni di Ulisse assaggiarono il fiore dimenticando cos la
patria, i loro cari, gli affetti e, con grande fatica, l'eroe riusc a
trascinarli via di l.
l viaggio riprese ed i naviganti toccarono la terra dei Ciclopi,
giganti selvaggi e mostruosi, con un solo occhio sulla fronte,

Nella terra
dei Ciclopi

primitivi e senza leggi. Qui Ulisse si incontr con Polifemo ed

ebbe luogo una straordinaria avventura. Alcuni uomini


dell'equipaggio vennero selvaggiamente divorati da quel mostro
e Ulisse, con eccezionale prontezza di spirito e grande astuzia,
riusc a mettere in salvo se stesso e i compagni superstiti.
Nellisola di Eolo

Giunti all' isola di Eolo, re dei venti, furono benevolmente


accolti ed il dio don ad Ulisse un otre, nel quale aveva chiuso

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tutti i venti di tempesta,

lasciando fuori solo una leggera

favorevole brezza che avrebbe assicurato ai naviganti il viaggio


fino all'isola di Itaca. Ma i compagni, curiosi e invidiosi del
misterioso dono, in viaggio

aprirono l'otre suscitando una

tremenda tempesta che li riport sulla terra di Eolo ...


Nella terra
dei Lestrigoni

Da l ripartiti, giunsero nella terra dei Lestrigoni , giganti feroci


ed antropofagi, dai quali riusc a salvarsi solo l'eroe con i
compagni della sua nave.

Nellisola
di Ea con la
maga Circe

Il loro nuovo approdo fu nell'isola di Ea, dove regnava la


maga Circe , che ammali l'eroe ed i suoi compagni, ma poi li
lasci liberi di partire per la patria, avvisando Ulisse, per, che
prima si sarebbe dovuto recare dovuto recare nell'Ade per

Il viaggio
nellAde

conoscere il suo destino, interrogando l'ombra di Tiresia, il


cieco vate tebano. Cos fu e l'eroe greco, seguendo i consigli di
Circe, scese nel regno dei morti. Compiuto il suo triste e
terrificante dovere, Ulisse torn nell'isola di Ea

per

congedarsi da Circe e venne avvisato dalla maga degli altri


pericoli e delle altre insidie che avrebbe incontrato durante il
Ulisse e le Sirene

viaggio. Dopo aver guidato la nave lungo i lidi delle Sirene


ammaliatrici, l'eroe riusc a superare lo stretto, tra Scilla e

Nella terra
Del dio Sole

Cariddi e ad approdare nell'isola di Trinacria. Qui, vinti dalla


fame, i compagni di Ulisse uccisero i buoi sacri al Sole e si
cibarono delle loro carni. Solo Ulisse se ne astenne e fu cos
l'unico a salvarsi quando, ripreso il mare, un fulmine scagliato
da Zeus vendic l'oltraggio fatto al dio Sole.
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Giunto su un relitto all'isola di Ogigia, Ulisse venne ospitato


dalla ninfa Calipso e solo dopo un lungo periodo di prigionia,
Lapprodo a
Scheria

pot ripartire su di una zattera per giungere naufrago alla terra


di Scheria. E qui l'eroe termina il suo straordinario racconto

Ulisse ritorna a Itaca


I Feaci ascoltarono commossi il racconto di Ulisse e lo fecero
accompagnare su una nave a Itaca, dove egli, addormentato,
Il ritorno
a Itaca
in incognito

venne sbarcato. L'eroe

escogit un piano strategico per

riprendere il potere. Non si fece riconoscere se non dal figlio


Telemaco, che avrebbe dovuto

aiutarlo nell'attuazione del

piano e si introdusse poi nella reggia,

camuffandosi da

mendicante. Qui sub gli oltraggi dei servi infedeli e dei Proci ,
pretendenti alla mano di sua moglie, Penelope , che ormai da
anni banchettavano nella sua casa, dilapidando le sue sostanze.
La gara
con l'arco

La donna, pressata dalle loro insistenze, propose una gara:


avrebbe sposato colui che sarebbe riuscito a tendere il famoso
arco di Ulisse e a far passare una freccia attraverso dodici asce
doppie messe in fila. Tutti provarono e non vi riusc nessuno,
ma il finto mendicante s. Ulisse, ormai in possesso delle armi,
con l'aiuto del figlio e di altri servi

La vendetta
e la riconquista
del trono

devoti, finalmente si

vendic delle offese subite, facendo strage dei Proci e giustizia


di quanti gli erano stati poco fedeli. L'eroe infine si rec ad

abbracciare il vecchio padre Laerte e con lui ristabil la pace


nella sua amata Itaca.
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