Sei sulla pagina 1di 35

Corso di Organizzazione Aziendale

Alessia Berni
alessia.berni@uniparthenope.it

Il gruppo
 Le persone in un autobus sono un
gruppo?
 I corridori alla maratona di New York
sono un gruppo?
 E i corridori di una corsa a staffetta?

Che cos’è un gruppo?


Entità collettiva costituita per lo svolgimento di
compiti rilevanti per l’organizzazione al cui interno
si condividono obiettivi da raggiungere, si pongono
in essere delle interazioni sociali, si instaura un
elevato grado di interdipendenza tra i suoi membri
e che è inserita in un contesto sociale più ampio
che ne delimita i confini e ne limita l’operato,
influenzando le modalità con cui esso si relaziona
con gli altri gruppi presenti nell’organizzazione
 Una somma di quasi - competenze
(semicompetenze) individuali produce una
competenza collettiva

Meccanismo centrale

Risoluzione di problemi
complessi
Proprietà
La partecipazione
Il gruppo riduce le
ai processi
distorsioni cognitive
decisionali è spesso
tipiche della
un fattore di
razionalità
accettazione e
individuale
convinzione sulle
(distorsioni di
azioni da compiere
framing)
Caratteristiche personali
Interessi ed obiettivi
•Condivisione di valori •Confronto intellettuale
•Bisogni di sicurezza •Protezione
•Bisogni di affiliazione •Attenzione e amicizia

Potenziale di influenza Opportunità di


interazione
•Potere negoziale •Prossimità fisica
•Influenza reciproca •Previsione di interazioni
future
Rete di comunicazione totale;
parità di condizione e capacità di
influenza equilibrate;
non c’è conflitto di interessi: interessi
comuni o compatibili

Caratteristiche 7
Perché conviene affidare al gruppo il compito di
prendere decisioni?

 Formazione di una meta-competenza di gruppo


 Il gruppo possiede più informazioni e più
competenze dei singoli individui
 È maggiormente in grado di generare alternative
e di valutarle da differenti punti di vista
 La partecipazione alla definizione degli obiettivi
aumenta il livello di committment

Processi decisionali di gruppo


• Pressione di gruppo sul singolo e fenomeno
dell’omologazione (esperimenti di Asch)
• Groupthink (Janis 1972)(cecità e mancanza di senso
critico)
• Produzione di squadra e deresponsabilizzazione dei
singoli (freeriding)
• Tendenza da parte dei membri di un gruppo a
rafforzare il proprio punto di vista dominante e iniziale
in seguito alla discussione di gruppo (polarizzazione).

Patologie della decisione di gruppo 9


Gli esperimenti di Asch (1955)
Pressione
cognitiva di
gruppo

Il bisogno di consenso e di
coesione nel gruppo prevale
sull’importanza di prendere la
decisione corretta e di attivare un
processo decisionale efficace

Caratteristica delle Propensione al rischio (risk


decisioni prodotte shift);
in regime di
Pressione al conformismo;
groupthink
Illusione di invulnerabilità del
gruppo
11
GRUPPO DI LAVORO

Il gruppo di lavoro è un’unità organizzativa composta da


due o più persone che interagiscono e coordinano il
proprio lavoro per raggiungere uno specifico obiettivo

Il gruppo è qualcosa di più o meglio di diverso rispetto alla somma dei suoi
componenti: ha assetto proprio, fini peculiari e relazioni
particolari con altri gruppi.
Quel che costituisce l’essenza è l’interdipendenza tra i suoi
membri.
Che cosa è
Perché il gruppo di lavoro tende a divenire in misura
sempre maggiore un importante attore all’interno delle
organizzazioni?
Da attività prevedibili e programmabili

Ad attività più incerte e complesse che


richiedono un coinvolgimento sempre più
profondo e flessibile da parte del lavoratore

Il perché
Risoluzione di problemi complessi con risultati significativi di
tipo cognitivi in presenza di razionalità limitata.

Meccanismo di collegamento Meccanismo di


e integrazione trasversale integrazione orizzontale

Occasioni di uso e vantaggi


Il ricorso al gruppo di lavoro può consentire di ottenere i seguenti vantaggi

Maggiore flessibilità

Maggiore produttività

Migliore qualità
Controllo più efficiente
Maggiori motivazioni

I vantaggi del gruppo di lavoro


TEMPO COSTO

Il tempo richiesto per pervenire alla Il costo necessario per l’assunzione


decisione: il gruppo comporta della decisione: il maggior tempo
modalità di funzionamento che si richiesto implica anche un impegno
traducono in un tempo maggiore di risorse più elevato rispetto alla
rispetto alla decisione individuale decisione individuale.

Gli svantaggi del lavoro di


gruppo
I gruppi informali possono essere definiti come una rete di
relazioni personali e sociali non stabilite o richieste
dall’organizzazione formale, ma sorta spontaneamente
come associazione di alcune persone con altre

"complesso schema di comunicazioni e di altre relazioni


che viene a stabilirsi in un gruppo di esseri umani“
Herbert Simon 1956 p. 14

I gruppi informali
Una possibile classificazione

Gruppi orizzontali: I membri appartengono al medesimo


livello gerarchico oppure hanno
professionalità omogenee

Gruppi verticali: I membri appartengono a diversi


livelli gerarchici dell’organizzazione
all’interno di un medesimo settore

Gruppi misti:
I membri hanno diverse qualifiche e
diverse competenze

I gruppi informali 2
Obiettivo organizzativo

Designazione formale dei


Gruppo formale partecipanti

Svolgimento regolare
delle attività

Gli elementi di base dei gruppi di


lavoro formali
 Assetto
 Meccanismi di relazione
 Tipologie di gruppi

Il Gruppo
Le caratteristiche dei gruppi di lavoro: l’assetto
La durata

La leadership
Le dimensioni
di assetto di
un gruppo
I ruoli

La
dimensione
La struttura di gruppo
Per struttura del gruppo si intende il sistema dinamico e
mutevole di elementi che danno forma al gruppo e che
alimentano il suo funzionamento in quanto unità.

RUOLI
ossia una serie di aspettative FUNZIONI
condivise dai membri del gruppo le attività che vengono svolte
riguardanti il comportamento di nel gruppo
una persona che occupa una
posizione nel gruppo

Ruoli legati Ruoli legati alla


ai compiti sfera socioemotiva
Un ruolo si definisce come una serie di aspettative
condivise dai membri del gruppo riguardanti il
comportamento di una persona che occupa una
posizione nel gruppo
Ruoli di

costruzione e di mantenimento

compito specialistico

I ruoli nel gruppo


Le dimensioni di un gruppo
 “Un gruppo ideale dovrebbe essere il più piccolo
possibile, compatibilmente con l’esigenza di
contenere tutte le abilità necessarie per eseguire il
compito assegnato” (Thelen).
 La dimensione ottimale del gruppo è legata
essenzialmente alla possibilità di usufruire dei
cotributi di tutti i partecipanti.

DIMENSIONE OBIETTIVO

EFFICACIA DEL GRUPPO

La dimensione del gruppo


 In generale al crescere della
dimensione di un gruppo:
 diminuiscono le possibilità di partecipare
 diminuisce la coesione del gruppo
 diminuisce la soddisfazione
 aumenta il grado di formalizzazione
 gli effetti sulla performance dipendono
dalle caratteristiche del compito

La dimensione del gruppo


Centralizzato

A B D
A B C D E C A B C

"a catena" " a Y"


E
E
D
"a ruota"

Decentralizzato
A
A

C C
B B

D E D E
"circolare" "reciproco"

La struttura di comunicazione: le
cinque forme
Ugo Paola
0 3

Carla
3
Sofia
5
Ezio
3

Piera
3

Tullio
4

Le relazioni affettive: il
sociogramma
Implementazione
Conclusione
Coordinamento

Ridefinizione

Orientamento

Tempo

Gli stadi di sviluppo di un gruppo


Gruppi di progetto

Gruppi di lavoro autonomi o semi


autonomi

Task forces

Comitati

Circoli di qualità

Alcune tipologie di gruppi


I gruppi di progetto si presentano come un utile
strumento da impiegare per assumere importanti
decisioni che attraversano i confini funzionali

I gruppi di progetto
Il caso UTE nello stabilimento SATA di Melfi

L’Unità Tecnica Elementare


(UTE) è una cellula
produttiva diretta da un
capo UTE che appartiene
alla gerarchia
Il team di lavoro si configura come
un lavoratore collettivo che
comprende non solo le abilità
manuali, ma anche i saperi taciti e le
conoscenze tecnologiche,
quali le tecnologie di impianto e di processo, la manutenzione, il controllo qualità e
la movimentazione dei materiali.

I gruppi semi-autonomi di lavoro


Le Task Forces
I comitati possono essere classificati in base
alla funzione che svolgono all’interno
dell’organizzazione.

 esecutivi
 consultivi
 informativi
 coordinatori
Sheldon (1971)
I Comitati
i circoli di qualità sono stati estremamente popolari negli
anni '80

Questi circoli sono spesso costituiti da La loro popolarità era fortemente


gruppi di lavoratori che operano nello legata ai potenziali benefici
stesso settore e che si incontrano conseguibili in termini di qualità
regolarmente per discutere di del prodotto, di riduzione dei
questioni riguardanti la produzione. costi, di impegno e di flessibilità
dei dipendenti.

I circoli di qualità

Potrebbero piacerti anche