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Il Gruppo di Lavoro

Le 7 variabili del modello

OBIETTIVO
METODO
RUOLI
LEADERSHIP
COMUNICAZIONE
CLIMA
SVILUPPO
Obiettivo

È l’espressione del risultato atteso dal


gruppo di lavoro, coerente con i risultati
attesi dall’organizzazione. Lo scopo che si
vuole perseguire e, in definitiva, le ragioni
che hanno condotto alla formazione del
gruppo. Spesso la mancanza di risultati è
dovuta alla poca chiarezza dell’obiettivo.
Esso non è mai un dato acquisito perché
ogni singolo membro lo traduce a modo suo
(individualità)
L’obiettivo di un gruppo di lavoro
efficace

• definito in termini di risultato


• costruito sui fatti, sui dati
osservabili e le risorse disponibili
• finalizzato in modo esplicito
• chiarito e articolato in compiti
• perseguibile
• valutabile
Per definire l’obiettivo il gruppo
deve acquisire:

• conoscenza riguardo agli individui (ruoli,


competenze, valori, ecc) alla situazione (problema,
compito, risorse, ecc.), all’organizzazione
(struttura, cultura, strategia, mezzi).
• confronto che permette l’emergere di una
comunità di pensieri che permetterà di delineare
la posizione di partenza del gruppo
• la negoziazione: consente di rappresentare il
futuro del gruppo ovvero di esprimere la sua
capacità progettuale.
Metodo
è una risorsa del gruppo. È il principio e la modalità
di funzionamento. Nel metodo si può rintracciare
una duplicità:

• i principi e i criteri che orientano, informano,


guidano l’attività del gruppo
• i modi ovvero le modalità che strutturano,
organizzano, articolano l’attività stessa.

È parte integrante del sistema di formazione delle


norme. Il metodo ha come riferimento le norme
operative; è la regola del lavoro.
Sistema di norme

È un insieme di caratteristiche ricorrenti.

sono il frutto dell’interazione dei membri e


hanno due scopi:

• regolare il conflitto
• stabilire dei livelli di uniformità
Difficoltà del metodo

deriva dalla necessità di stabilire e


adottare regole per il lavoro comune, dal
dover accettare di utilizzare percorsi e
approcci professionali scelti dal gruppo e
più o meno distanti dalla logica e dal
pensiero individuale.

Risultato di un gruppo: ha un’elevata


dipendenza dall’efficacia e dall’efficienza
del suo metodo di lavoro.
Il metodo è identificato con una serie di azioni,
operazioni, modalità che permettono di procedere
con efficacia, mantenendo in evidenza, da un lato
il percorso di lavoro e dall’altro ottimizzando le
risorse dei singoli componenti. Diviene così
importante ragionare per momenti o attività:

• Analisi delle risorse e dei vincoli


• Discussione
• Decisione
• Pianificazione dell’uso del tempo
• Uso degli strumenti di problem solving
Vantaggi dell’utilizzo di un metodo

• Sicurezza di poter affrontare le


difficoltà del compito
• Maggiore disponibilità a coinvolgersi nelle
attività di gruppo
• Maggiore realismo e concretezza nelle
decisioni basate sui fatti e il confronto
• Maggiore efficienza e ottimizzazione
dell’uso delle risorse.
Ruoli
una delle caratteristiche di un gruppo efficace
coincide con la capacità di utilizzare al meglio le
differenze rappresentate dai suoi membri. La
valorizzazione delle differenze permette al
gruppo di passare da una rete di relazioni a una
rete di idee.

I ruoli rappresentano all’interno di un gruppo di


lavoro le parti assegnate a ciascuno in funzione del
riconoscimento più o meno esplicito delle
specificità e in vista dell’ottimizzazione più o meno
decisiva delle differenze.
Il modo di ricoprire il ruolo è influenzato
da molti fattori:

• la conoscenza del ruolo


• la motivazione
• la consapevolezza delle proprie competenze.

Le caratteristiche dei ruoli nei gruppi di


lavoro possono essere riassunte in:

• interdipendenza
• complessità di aspettative
• flessibilità
La qualità dei ruoli

Il successo di un gruppo di lavoro


dipende dalla possibilità che ciascun
ruolo risponda ad alcune
caratteristiche del tipo di quelle che
seguono.
a) Identificati in relazione con le aree chiave

Le aree chiave da presidiare sono relative: al


lavoro, alle relazioni, al risultato, alla qualità.

• Presidio del risultato (Conservatore, Realizzatore)


• Presidio del lavoro (Metodologo, Negoziatore)
• Le relazioni (Comunicatore, Facilitatore)
• Presidio della qualità (Innovatore, Creativo)
b) Assegnati in relazione al sistema di
competenze dei membri

c) Finalizzati alla valorizzazione del


sistema di competenze dei membri
Cosa fare per assicurarsi il
mantenimento della funzionalità
dei ruoli nel gruppo?

I ruoli vanno assegnati all’interno del gruppo e


non una volta per tutte. Il fattore ruoli
necessita di attenzioni e investimenti. Vi sono
almeno tre direzioni di investimento sul
sistema dei ruoli:
• Arricchire la comunicazione
• Incrementare l’autoconoscenza
• Incrementare l’ascolto attivo

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