16.1 Contesto, fattori di cambiamento e implicazioni per la gestione delle risorse umane Gestire le risorse umane richiede a leader e a manager un aggiornamento continuo del portafoglio delle competenze utili per motivare, coinvolgere attivamente e migliorare la performance dei collaboratori. Il cambiamento economico segnato dall’avvento della globalizzazione, della tecnologia, le profonde trasformazioni culturali e sociali che modificano le aspettative delle persone nei riguardi della vita e del lavoro hanno numerose implicazioni sul people management, sollecitando il ridisegno delle competenze di leader e manager e investimenti nella loro formazione e sviluppo, per essere efficaci nell’economia della conoscenza e del capitale intellettuale. 16.2 I programmi per sostenere lo sviluppo delle people skills Molte esperienze organizzative hanno dimostrato l’importanza, rispetto al passato, che attualmente rivestono le competenze sociali, (dette social skills), insieme a quelle di gestione delle persone (dette people skills). Risultano quindi fondamentali competenze soft quali l’integrazione, relazione e sviluppo della motivazione e del coinvolgimento di team e collaboratori. All’interno dell’organizzazione vengono promosse nuove modalità di controllo sociale più improntate su principi e valori quali l’apertura, integrazione e valorizzazione delle relazioni. È responsabilità dei manager lo sviluppo del capitale intellettuale e sociale, ossia di promuovere comportamenti sempre più relationship oriented. 16.3 Leadership e intelligenza emotiva Per intelligenza emotiva si intende l’abilità di scoprire e controllare i sentimenti e le emozioni proprie e quelle degli altri, distinguerle e comprenderle a fondo in modo da costruire sulle stesse la propria visione e azione. In questo contesto assumo particolare rilievo competenze di comprensione e decodifica anche del linguaggio non verbale. Due sono le teorie fondamentali emerse negli studi sull’intelligenza emotiva: • Secondo la teoria di Mayer e Salovey l’intelligenza emotiva è individuata in un dominio di competenze composto da abilità emotive e intellettuali. • Secondo la teoria che trova fonte principale nei lavori di Goleman, intelligenza emotiva combina le abilità emozionali con elementi della personalità, motivazione e competenze sociali. Le competenze di intelligenza emotiva si fondano su un set di -COMPETENZE PERSONALI: che determinano il modo attraverso cui controlliamo noi stessi, esempi sono la consapevolezza di sé, padronanza di sé e la motivazione. -COMPETENZE SOCIALI: determinano il modo attraverso cui gestiamo le relazioni con gli altri, esempi sono l’empatia e le abilità sociali (abilità nell’indurre risposte desiderabili negli altri). 16.4 Consapevolezza, resilienza e ascolto La mindfulness o consapevolezza è una forma di relazione con se stessi che ci fa vivere con attenzione e in modo diretto il momento presente. Avere un approccio mindful aiuta manager e leader a focalizzare meglio il proprio valore e i propri punti di forza orientando con determinazione capacità di azione e interventi. La consapevolezza di noi stessi supporta lo sviluppo dell’approccio proprio della psicologia positiva, che è alla base della resilienza, ossia la capacità di adattamento positivo in contesti caratterizzati da sfide di alto livello, sviluppata lungo tutto l’arco di vita con successo e conseguente a situazioni che possono modificare lo status quo di una persona. Anche l’ascolto è fondamentale: ascoltare una persona significa conoscerla in ciò che dice e in ciò che non dice nei suoi comportamenti espliciti e impliciti nel linguaggio verbale e non verbale. 16.5 Le competenze per gestire le persone nei gruppi Le imprese sono sempre più consapevoli che sviluppare una mentalità improntata sulla collaborazione tra leader, manager e dipendenti produce concreti benefici e migliora le performance, perciò è andata affermandosi la necessità di avere leader e manager competenti nella gestione dei team e che sviluppino un’efficace teamleadership. Devono avere adeguate conoscenze e competenze riguardo: • A come le persone si comportano nei gruppi • Alle modalità più efficaci per formare team di successo • Alle abilità attraverso cui è possibile costruire un gruppo di lavoro (alias, teambuilding) • Al funzionamento dei gruppi e alle regole che presidiano l’ottenimento di elevate performance • Alle dinamiche dei gruppi e alla rilevanza dei molti ruoli che li caratterizzano. Essere team builder significa che il manager deve essere consapevole e competente circa tutti i fattori e le variabili principali che condizionano l’efficacia di un gruppo: le sette variabili del teambuilding sono gli obiettivi, il metodo, i ruoli, la leadership, la comunicazione, il clima e lo sviluppo. Una team leadership è efficace quando i team leader comunicano con chiarezza l’obiettivo da raggiungere, quando dimostrano buona padronanza nell’uso di strumenti di problem solving, quando hanno la capacità di valorizzare il contributo di ciascuno e le differenze di esperienze e competenze di cui ognuno è portatore, quando costruiscono un clima positivo che aiuta le percezioni di autoefficacia influenzando positivamente la performance. I ruoli fondamentali nel lavoro di gruppo sono: AREA DI PRESIDIO DEL LAVORO • Metodologo • Negoziatore AREA DI PRESIDIO DEL RISULTATO • Conservatore • realizzatore AREA DI PRESIDIO DELLA QUALITÀ • innovatore • creativo AREA DI PRESIDIO DELLE RELAZIONI • Comunicatore • facilitatore Il teamwork può essere distrutto all’insorgere di alcuni fattori quali i conflitti, la concentrazione di potere, posizioni speciali, il pensiero di gruppo e l’autocensura (membri del team che non si sentono allineati al gruppo rimangono in silenzio e non esprimono la loro sulle decisioni, rendendo l’unanimità un’illusione). 16.6 Le competenze di diversity e inclusion management come espressione di leadership sostenibili I nuovi assetti economici e produttivi e la maggior consapevolezza sulla necessità di fondare eticamente il business per consentire una prospettiva sostenibile, individuano fabbisogni crescenti di competenze di diversity e inclusion management. Numerosi sono i trend che guidano questo cambiamento: • la globalizzazione • il clima politico-sociale • un ambiente dove si rafforzano le esigenze di legalità che esaltano come leve di business la reputazione, il valore del brand, le relazioni con i molteplici stakeholder. • La tecnologia • I cambiamenti demografici
Come creare un Team di successo e le regole per farne parte: Strategie semplici per un team building di successo e partecipare al progetto in modo efficiente ed efficace