UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE di Milano - CdL Linguaggi dei Media

Corso di Organizzazione Aziendale – Prof. Isari

Appello 10 Febbraio 2022

Cognome e nome GRAZIANO CHIARA LUCIA

Num. matricola 5002008

Indicazioni per lo svolgimento delle prove scritte di esame

1. Rispondete a tutte le domande e gli esercizi proposti

2. Non è previsto l’ausilio di materiali didattici

Sezione 1
Leggete l’incident che segue e analizzatelo rispondendo alle domande-guida:
Lorenzo Fornari, ex studente di un noto ateneo milanese, dopo la laurea ha creato insieme ad alcuni
soci una start up che si occupa di creare e gestire spazi di co-working nei grandi centri urbani.
L’obiettivo di Lorenzo e dei suoi soci è espandere il business trovando nuove opportunità con
creatività, quindi i collaboratori sono organizzati in team autonomi che sono liberi di cercare nuovi
clienti, organizzare il loro lavoro, proporre nuovi servizi e reclutare il personale di cui hanno bisogno,
posto che raggiungano gli obiettivi economici che si sono prefissi. Formalità, rituali e procedure
tradizionali qui non interessano ma si guarda a ciò che ogni team riesce concretamente a fare per
contribuire allo sviluppo dell’azienda: ovviamente tra i diversi team c’è uno spirito competitivo molto
vivace.
Alcuni lamentano che le relazioni interpersonali siano un po’ dure e che non vi sia molta attenzione
alla formazione…nuotare o annegare!

2.a In base agli studi sulle culture organizzative, analizzate le caratteristiche culturali di questa start-
up, argomentando la vostra risposta
Il team in questione presenta, innanzitutto, una grande innovazione in quanto ogni membro è libero
ed incoraggiato ad una creatività ed apertura mentale tale da poter uscire dagli schemi. Vi è inoltre
un forte orientamento al risultato: l’attenzione al dettaglio è un elemento che dipende al singolo
individuo, ciò che conta è raggiungere l’obiettivo economico. Ciò che viene di conseguenza a
mancare è l’orientamento alla persona, in quanto come detto dal testo se non si è in grado
autonomamente di svolgere il compito, si affonda. C’è poco feedback e mancando la possibilità di
formazione potrebbe esserci una stabilità tale da impedire maggiore crescita, sviluppo e creatività.
Inoltre essendo team molto competitivi tra loro e poco partecipatitvo c’è il rischio di ricadere in
aggressività.
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2.b Qual è lo stile di leadership adottato dal fondatore Lorenzo? Motivate la risposta
La leadership in questione è sicuramente, il leader crede nelle capacità e nell’autodeterminazione,
motivazione e autoefficacia dei membri di ogni team. Non vi è prescrittività dei compiti in quanto i
singoli membri dei team sono liberi di autogestisi, ciò che conta è il risultato. Inoltre è una
leadership molto orientata alla produzione piuttosto che alle persone e al team e questa cosa è
ovviamente motivo di lamentela e
scontento.________________________________________________________________________
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________
Sezione 2. Rispondete alle seguenti domande a risposta multipla, evidenziando in giallo la risposta
corretta (una sola risposta è quella corretta)

________ è definita come il processo che spiega l’intensità e la persistenza dello sforzo di un
individuo verso i suoi obiettivi
A) Leadership
B) Stabilità emotiva
C) Motivazione
D) Apertura

Le persone che hanno un alto livello di ________ nel modello dei Big Five hanno maggior
probabilità di “dominanza sociale” rispetto a quelli con un basso livello.
A) stabilità emotiva
B) coscienziosità
C) intuizione
D) estroversione

Secondo la teoria dei fattori duali:

A) C’è una gerarchia di bisogni negli esseri umani, tale per cui, quando un bisogno è
soddisfatto, un altro diviene dominante
B) La maggior parte dei collaboratori fondamentalmente non ama il lavoro e dunque va diretta e
controllata costantemente
C) La maggior parte dei collaboratori vede il lavoro come un’attività naturale e può imparare ad
accettare e gestire la responsabilità
D) Gli aspetti che portano alla soddisfazione e alla motivazione sono separate e distinti da quelli
che creano insoddisfazione

Secondo la teoria dei “sostituti della leadership”

A) Nelle organizzazioni contemporanee il bisogno di leadership è maggiore che in passato,
quando più facilmente la leadership poteva essere sostituita
B) La leadership orientata ai compiti è più difficilmente sostituibile
C) Le regole sostituiscono la leadership
D) La leadership orientata alla relazione è più difficilmente sostituibile

________ si riferisce all’adattamento del comportamento individuale per allinearsi alle norme
del gruppo
A) Devianza
B) Conformismo
C) Aspettativa
D) Groupthink

Quando i membri di un gruppo adottano norme sociali condivise, quale delle seguenti
affermazioni è vera?
A) Le regole scritte diventano molto importanti
B) E’ necessario un minimo controllo esterno
C) E’ necessario un massimoo controllo esterno
D) Nessuna delle precedenti affermazioni è vera

Quale di questi tratti di personalità fa parte del modello dei Big Five?
 A) Intuizione
B) Giudizio
C) Razionalità
D) Apertura

Secondo la teoria del goal-setting, gli obiettivi avranno un maggiore impatto sulla motivazione
e la performance quando:
A) I tempi di realizzazione sono medio-lunghi
C) I compiti siano nuovi e non ben conosciuti
D) I compiti siano indipendenti tra di loro
E) Nessuna delle precedenti affermazioni è vera

Sezione 3.
Nell’azienda Omega si dà grande importanza al processo del goal setting e di conseguenza i manager
devono motivare i loro collaboratori in base a questo processo.
Data questa premessa, quali sono a vostro parere i canali e le modalità comunicative che i manager
dovranno privilegiare per essere efficaci, e perché? Motivate la risposta facendo esplicito riferimento
alle teorie sulla comunicazione che conoscete.
Secondo la teoria del Goal setting, per ottenere un risultato di successo è essenziale che gli obiettivi,
oltre ad essere specifici devono essere anche partecipati ed è inoltre importante un feedback
organizzato. Per questo motivo è importante che i canali siano il più ricchi popssibile, dunque vi è
innanzitutto il bisogno di sincronicità, per avere uno scambio ed una risposta diretti, in modo da
poter avere uno scambio veloce di idee e punti di vista. Un apporto face-ti-face sarebbe l’ideale, ma
nel caso si tratti di un’azienda con metodologia di smart working, anche le videocall, magari a
cadenza regolare, come un daily stand-up , possono essere molto utili per fare non solo il putno
della situazione, ma anche per confrontarsi sui passi successivi. Inoltre un canale comunicativo
sincrono e faccia a faccia riduce la possibilità che un collaboratore filtri il messaggio in maniera
erronea (per esempio generalizzando oppure per deviazione)
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Sezione 4. Un manager descrive come segue le personalità dei suoi collaboratori. Associate
ciascuna descrizione ad un tratto di personalità, utilizzando il modello di Myers Briggs.

Descrizione Tratto di personalità

Carlo è molto impulsivo e prende le decisioni basandosi EMOZIONE
soprattutto sull’aspetto emotivo, proprio e altrui. Questo
è un approccio che può avere un senso nel nostro lavoro,
poiché le emozioni del pubblico sono importanti.
Federica è molto metodica nel lavoro: si dà delle priorità SENSAZIONE
chiare, definisce le scadenze e tiene tutto sotto controllo!
Gianni è fatto per lavorare sul campo, in mezzo alla ESTROVERSIONE
gente: chiacchiera volentieri con tutti e in questo modo
trova sempre qualche cliente da coinvolgere; il suo
entusiasmo è contagioso!
Andrea ha spesso delle idee illuminanti e capisce le cose PERCEZIONE
rapidamente, senza bisogno di molta analisi

Giulia è assai flessibile, può sembrare disordinata ma in INTUIZIONE

realtà fa molte cose contemporaneamente e riesce a
passare dall’una all’altra senza schemi fissi
Luisa è riservata, ama riflettere in profondità senza INTROVERSIONE
essere interrotta e attinge di preferenza a idee ed energie
interiori
Chiara prima di decidere raccoglie più informazioni SENSAZIONE
possibili, le analizza facendo attenzione ai dettagli, poi
scegli la soluzione più logica
Luigi dà il meglio di sé quando può concentrarsi sulla INTROVERSIONE
ricerca di una soluzione in modo autonomo,
approfondendo i problemi in base alle idee che gli sono
venute ed evitando la confusione del gruppo.