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Psicologia delle organizzazioni

Organization Development
Definire l’organizzazione
Si parla di Organizzazione quando
• ci troviamo di fronte alla presenza di un
aggregato abbastanza ampio di persone
(dimensione), indirizzato al conseguimento di
scopi rilevanti mediante lo svolgimento di
compiti che richiedono l’impiego di conoscenze
e strumenti (tecnologie)
• ci troviamo di fronte alla divisione e
specializzazione dei compiti (differenziazione)
• ci troviamo di fronte alla necessità di portare ad
unità gli sforzi compiuti (integrazione)
attraverso regole e procedure
• al definirsi di una struttura che regola le relazioni
tra individui gruppi e attività in forma stabile ed
esplicita (formalizzazione)
• alla presenza di modalità di valutazione
dell’efficienza e dell’efficacia con cui gli scopi
attesi vengono raggiunti
• all’impegno perché l’esperienza avviata abbia
una certa durata nel tempo

Sarchielli (1991)
Le caratteristiche dell’organizzare
è un’attività costituita da processi relazionali

Tali processi sono di tipo:


- Politico (comunanza di interessi e progetti)
- Cognitivo-simbolico (costruzione della realtà
organizzativa e creazione di senso nel contesto
organizzativo)
- Sociale (la presenza di interazioni sociali
sottintende differenze e conflittualità che
necessitano di un ordine sociale utile per
interpretare il mondo)
Le caratteristiche dell’organizzare

• Il concetto di organizzazione presenta una


pluralità di elementi e significati connessi
• La descrizione degli attributi che definiscono
la configurazione di un’organizzazione è un
approccio limitato
• Attenzione crescente all’analisi dei processi
• Distanza tra l’immagine delle organizzazioni
nelle definizioni ufficiali e la rappresentazione
concreta degli attori organizzativi
Pluralità di approcci

• Psicologico
• Sociologico
• Antropologico
• Economico
• Scienze politiche
• Storico
L’analisi sistemica
dell’organizzazione
• Teorica sistemica inserisce il fattore
umano tra il corpus degli elementi che in
interazione tra di loro contribuiscono a
determinare caratteristiche e
funzionamento dell’organizzazione.
• Teoria sistemica (Von Bertalanffy; 1951):
ogni entità studiata è riconducibile al
concetto di sistema. Esso è aperto in
quanto riceve input ed emette output.
L’analisi sistemica secondo Schein
Le organizzazioni
 sono sistemi aperti in continua interazione
con l’ambiente
 sono dotate di una molteplicità di scopi e
funzioni che implicano interazioni con
l’ambiente
 sono composte da sottosistemi in relazione
dinamica in un ambiente dinamico
I legami tra organizzazioni ed ambiente
rendono difficile delimitare i confini delle stesse
(si parla di input-trasformazione-output anziché
dimensioni etc.)
Le organizzazioni come sistemi
socio-tecnici
• Sottosistema di produzione (trasformazione di input
ed output per uno scopo)
• Sottosistema di mantenimento (equilibrio tra esigenze
del compito e necessità umane per mantenere in
funzione il sistema)
• Sottosistema adattivo (compito di sondare i
cambiamenti proveniente dall’esterno
dell’organizzazione e adattamento dell’ambiente interno)
• Sottosistema di confine (gestione dell’area intermedia
tra organizzazione e ambiente)
• Sottosistema direttivo (ottimizzazione delle risorse
interne per il raggiungimento dello scopo
dell’organizzazione)
Katz & Kahn,1966
Le organizzazioni come sistemi
socio-tecnici
• Sottosistema di obiettivi (obiettivi generali
dell’organizzazione e obiettivi particolari delle singole unità)
• Sottosistema tecnologico (mezzi e conoscenze utilizzate
per il conseguimento degli scopi del sottosistema di obiettivi)
• Sottosistema di compiti (divisione del lavoro, analisi del
lavoro)
• Sottosistema strutturale (regole di lavoro, di autorità e
procedure relative alla comunicazione, alla pianificazione, al
coordinamento, al controllo)
• Sottosistema umano-sociale (capacità e abilità dei
membri, stile direzionale, sottosistema formale/informale)
• Sottosistema di rapporti faccia a faccia con l’esterno
(raccolta dati, reperimento risorse, pubbliche relazioni)
French & Bell 1973
Sottosistema di rapporti
faccia a faccia
con l’esterno

Sotto
sistema di
Sottosistema
compiti Sottosistem tecnologico
a di
obiettivi

Sottosistema
strutturale Sottosistema
umano sociale

French e Bell 1973


ORGANIZATION DEVELOPMENT
• Nasce negli anni ‘60 con la valutazione della
creatività e delle potenzialità dell’individuo
• Mc Gregor distingue tra teoria X (tayloriana)
e teoria Y
• “un’azione pianificata e condotta dall’alto che
coinvolge l’intera organizzazione avente
come scopo l’efficienza mediante interventi
sui processi organizzativi attraverso il
riconoscimento delle RU “. Beckhard (1969)
ORGANIZATION DEVELOPMENT

• Bennis lo definisce “una strategia avente


lo scopo di mutare le convinzioni valori e
atteggiamenti al fine di rispondere alle
richieste e nuove sfide”
• OD come cambiamento
• “è un intervento mirato a migliorare i
processi di problem solving attraverso un
controllo della cultura organizzativa”
French e Bell (1973).
Prima questione
definire l’organizzazione
“Un insieme di risorse orientate al perseguimento di
una finalità comune, in un costante rapporto con
l’ambiente di riferimento”

Mission
Ambiente di riferimento
Finalità primaria che
Interazione e parte
assume il valore di priorità
costituente
assoluta rispetto a tutte le
l’organizzazione stessa
altre variabili componenti
l’organizzazione stessa
Mission

È lo scopo ultimo, la motivazione dell’esistenza di


un’organizzazione

Risponde alle domande fondamentali:


- Chi siamo?
- Che cosa vogliamo fare?
- Perché lo facciamo?
Esempi di mission

Nokia – "Mettendo in contatto le persone


noi aiutiamo il soddisfacimento di un
fondamentale bisogno umano di contatti e
relazioni sociali"
Walt Disney – "Rendere felici le persone“
Decathlon Vogliamo “creare voglia” e
rendere accessibile al maggior numero di
persone il piacere e i benefici dello sport
McDonald's – "Far leva sulle capacità, i
punti di forza e le risorse uniche della
nostra diversità per essere il migliore fast
food del mondo"
Vision
• Indica la proiezione di uno scenario futuro
che rispecchia gli ideali, i valori e le
aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e
incentiva all’azione
• Rappresenta un insieme degli obiettivi di
lungo periodo
Esempi

• Decathlon Vitalità, sincerità, generosità e


responsabilità legati alla passione per lo
sport e alla crescita professionale delle
persone, che Decathlon si impegna a far
vivere nelle relazioni sia all’interno che
all’esterno dell’azienda. “Prodotti belli e
tecnologici, ottimo rapporto qualità -
prezzo, rispetto dell’ambiente e acquisto
rapido in libero servizio”
• Ikea creare una vita quotidiana migliore
per la maggioranza delle persone,
• Barilla “Aiutiamo le persone a vivere
meglio, portando ogni giorno nella loro vita
il benessere e la gioia del mangiar bene”

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