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L’auspicio del Papa nel discorso consegnato ai partecipanti al capitolo dell’ordine dei servi di Maria Attesa per la proroga della Brexit da parte dell’Ue
Domani il mensile Indagine Onu su presunti casi di abusi delle forze dell’ordine
«donne chiesa mondo» ALL’INTERNO
La virtù Cile: Piñera tenta di placare le proteste L’allarme di Medici senza frontiere
È
missario per i diritti umani del- le manifestazioni a Santiago del Cile (Afp) nazionale Human Rights Watch».
tema di «Donne Chiesa Mon- nel paese.
Le manifestazioni, che sono ini- PAGINA 7
do», il mensile femminile de
«L’Osservatore Romano» in uscita ziate il 14 ottobre e che nei giorni
scorsi hanno causato la morte di 18
con il quotidiano domenica 27 otto-
persone, sono esplose per un au-
bre. In copertina una foto di Greta
mento del costo dei biglietti della
Thunberg, la giovane attivista svede- India-Pakistan: storico accordo per collegare luoghi sacri sikh
Q
metropolitana e hanno fatto emer-
se, divenuta simbolo della lotta ai gere un ampio malcontento per
mutamenti climatici.
In tempi di eccessi e di stili di vi-
l’amministrazione Piñera. quattro pagine
Di fatto non si attenua la prote- NAROWAL, 25. Il Pakistan e l’India hanno siglato ieri, stero dell’Interno, e per la parte pakistana Moham-
ta smodati, la temperanza è la virtù sta. Ieri l’imponente corteo ha inva- lungo la linea di confine nel distretto di Narowal, un APPROFONDIMENTI
mad Faisal, direttore generale per l’Asia meridionale
del resistere, richiama alla modera- so il centro di Santiago, snodandosi accordo sull’utilizzo del corridoio di Kartarpur, una
DI CULTURA, SO CIETÀ
e portavoce del ministero degli Esteri, che ha annun- SCIENZE E ARTE
zione, alla sobrietà, alla giusta misu- da Piazza Italia lungo tutta la prin- striscia di sei chilometri che collega Dera Baba Na- ciato che il corridoio rimarrà aperto sette giorni su
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ra in tutte le cose. Ambiente, perso- cipale arteria cittadina, La Alame- nak, nel Punjab indiano, a Kartarpur, nel Punjab pa- DA PAGINA 3 A PAGINA 6
na, risorse: che uso facciamo dei be- sette dall’alba al tramonto. Faisal ha anche detto che,
da. La marcia è avvenuta nel secon- kistano. L’intesa permetterà ogni giorno a circa 5.000 in base all’accordo, le autorità indiane forniranno un
ni che ci sono donati? Rispondono do dei due giorni di sciopero gene- fedeli sikh, residenti nel Punjab indiano, cuore della
la teologa Antonietta Potente, la bi- elenco di pellegrini 10 giorni prima della loro visita e
rale indetto da una ventina di mo- stessa comunità, di entrare in Pakistan e raggiungere
blista Rosanna Virgili, l’economista vimenti sociali e sindacati. direttamente, a Kartarpur, il tempio Gurdwara Dar- che i fedeli dovranno portare i loro passaporti che sa-
Alessandra Smerilli. Di fronte al perpetuarsi delle bar Sahib, dedicato al fondatore della loro religione, ranno scannerizzati ma non timbrati e dovranno pa-
All’interno, inoltre, servizi sul tensioni, il capo dello Stato ha an- Guru Nanak, senza bisogno di visto o di altre forma- gare un pedaggio. Il primo gruppo di pellegrini in-
Centro per la protezione dei minori nunciato l’invio al Congresso cileno lità. diani arriverà il 9 novembre, quando il primo mini-
della Pontificia università Gregoria- di un disegno di legge per annulla- A ratificare l’accordo erano presenti per la parte in- stro pakistano, Imran Khan, inaugurerà ufficialmente PAGINA 8
na e sull’associazione Puri di cuore. re l’aumento delle bollette elettri- diana S.C.L. Das, sottosegretario aggiunto del mini- il tratto del corridoio sul territorio nazionale.
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 26 ottobre 2019
Morales ha ottenuto il 47,07 per — è contestato anche dagli Stati straordinaria a Washington del-
ROMA, 25. «Rapimenti, estorsioni, l’allarme lanciato ieri da Medici sen- respiratori e malattie della pelle ri- cento di preferenze contro il 36,51 Uniti, Brasile, Argentina e Colom- l’Osa, hanno affermato che l’organi-
violenze sessuali»: sono i rischi che za frontiere (Msf), che denuncia per conducibili alle insalubrità di questi per cento dello sfidante ed ex presi- bia, che chiedono un secondo turno smo, come garante dello stato di di-
corrono ogni giorno migliaia di ri- la terza volta in soli tre mesi un ag- campi sovraffollati. Molti pazienti dente centrista Carlos Mesa, evitan- tra i due sfidanti in modo di ristabi- ritto nei paesi che ne fanno parte,
chiedenti asilo bloccati nello stato gravamento della situazione nello soffrono inoltre di disturbi da stress do di pochissimo il ballottaggio lire la «credibilità» del sistema elet- non può chiedere un ballottaggio in
di Tamaulipas, nel Messico nord- stato. Nella struttura, l’ong ha con- postraumatico e di ansia. grazie ai dieci punti di distacco che torale boliviano. Bolivia, perché dal punto di vista
orientale, al confine con il Texas. dotto 178 visite mediche in sole tre Dallo scorso gennaio, i flussi mi- abilitano un candidato a proclamar-
La richiesta arriva dopo che gli costituzionale non è appropriato.
Solo nel campo della città di Mata- settimane. Secondo Msf, circa la gratori centroamericani sono regola- si vincitore al primo turno, come
prevede la costituzione boliviana. osservatori dell’Osa avevano espres- L’unica possibilità formale per
moros, i migranti sono oltre 1500. È metà dei pazienti presenta problemi ti dal protocollo statunitense «Ri- so preoccupazione per il conteggio chi contesta il risultato risiede nella
Morales in effetti aveva già reclama-
mani in Messico». Quest’ultimo im- dei voti, che — come accennato — decisione che lo stesso Tse dovrà
to la vittoria nei giorni scorsi, chie-
pone un limite quotidiano al nume- dendo ai manifestanti che contesta- ha scatenato rivolte, uno sciopero prendere a novembre in merito ad
ro di richieste d’asilo, oltre a blocca- vano irregolarità nel processo eletto- generale e accuse di brogli da parte alcuni ricorsi presentati nel diparti-
re le persone nel paese, esponendole rale di fornire le prove. dell’opposizione. mento di Pando, nel nord del Paese.
Opposizioni mobilitate e cortei a Tegucigalpa alla violenza dei gruppi criminali. Il quarto mandato di Morales — Nel frattempo, il ministro della Intanto, l’avversario di Morale,
Queste politiche, secondo Carol oltre a essere messo in discussione Giustizia e quello degli Esteri boli- Mesa, ha chiesto che le manifesta-
Honduras: violente manifestazioni Bottger, ex coordinatore medico
presso Msf, non riducono i flussi
dall’Organizzazione degli Stati ame-
ricani (Osa) e dall’Unione europea
viani, Héctor Arce e Diego Pary,
partecipando ieri alla riunione
zioni pacifiche proseguano per chie-
dere che si tenga il ballottaggio.
per chiedere le dimissioni del presidente migratori, ma li celano, rendendo le
persone più vulnerabili. «Hanno
persino paura di uscire per andare
dal dottore — ha detto Bottger —
TEGUCIGALPA, 25. Escalation delle proteste antigovernative nella capita-
gravitano solo intorno ai network di
le honduregna di Tegucigalpa, dove ieri la polizia ha fatto uso di gas In un anno un milione di morti secondo l’O ms
lacrimogeni e di cannoni ad acqua per disperdere le folle. I manifestan- trafficanti». E ai migranti richieden-
ti asilo, negli ultimi tempi si sono
ti sono in piazza per chiedere le dimissioni del presidente, Juan Orlan-
do Hernández, la cui vittoria nel novembre del 2017 è percepita dall’op-
posizione come una frode elettorale. La protesta di ieri è stata convoca-
aggiunti coloro che vengono depor-
tati dagli Stati Uniti. Sono persone Avvelenati dal piombo
ta dalla Convergenza contro la continuità e dall’Alternativa di rivendi- che hanno vissuto negli stati federa-
cazione comunitaria e ambientalista. I manifestanti hanno incendiato ti per diversi anni e non hanno nes-
barricate di pneumatici, rotto finestre e usato pietre per impedire il pas- sun legame in Messico. «Queste so- GINEVRA, 25. Almeno 1,06 milioni
saggio di veicoli nelle strade. L’opposizione honduregna si è mobilitata no — secondo Bottger — politiche di di persone sono decedute nel 2017 a
sabato scorso, dopo che il fratello del presidente, Tony Hernández, è persecuzione, politiche che uccido- causa dell’esposizione al piombo,
stato condannato nell’ambito di un’inchiesta sul narcotraffico. no». mentre sarebbero 24,4 milioni gli
anni persi per disabilità e morte de-
rivanti dai suoi effetti a lungo termi-
ne sulla salute, in particolare nei
paesi in via di sviluppo. Lo rende
noto l’Organizzazione mondiale
In vista delle nuove proteste antigovernative a Baghdad e in altre undici città della sanità (Oms) in occasione del-
la Settimana internazionale di pre-
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sabato 26 ottobre 2019 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Q
• «Ghosteen» di Nick Cave • Ufficio oggetti smarriti
di MASSIMO GRANIERI e MARTA CROPPO di CRISTIANO GOVERNA
A P P R O F O N D I M E N T I D I C U L T U R A , S O C I E T À , S C I E N Z E E A R T E
L
ello aveva sei anni cordia, ultimo edificio di Roma sulla
e per lui, piccolo Salaria. Una stanzetta assegnata, la
ebreo fuggiasco, la valigia che si apre su un altro letto.
croce con gli artigli «E, sere dopo, tutto sembrava ripe-
— nella Roma oc- tersi». Le tre suore che si erano pre-
cupata del 1943 — sentate sulla porta — ricorda
voleva già dire la D ell’Ariccia — avevano detto quasi le
nonna portata via stesse parole delle altre tre: i tede-
su un camion pieno di disperati sul- schi entrano nei conventi, corrono
la via Salaria, voleva dire il grembiu- brutte voci, e noi abbiamo paura.
lino a quadri di Ada, la cuginetta «Ma non ci chiesero di andarcene.
sparita fra i soldati che abbaiavano
ordini, per mano alla nonna con la
quale aveva voluto dormire. Voleva
dire l’adorato zio Amedeo che aveva
salvato il resto della famiglia con
Dissero: non vogliamo convertirvi
ma saremmo più tranquille se a pro-
teggervi ci fosse la nostra Madonni-
na del Lussemburgo». Poi, sveltissi-
me e sorridenti, avevano tirato fuori
Il piccolo Lello
a via Poggio Mojano 8
una bugia ma non aveva potuto da una borsa di paglia una spugnet-
salvare se stesso e — probabilmente ta e una decalcomania. E la Madon-
— neppure l’avrebbe fatto per non nina fu stampata sulla porta, messa
dividersi dalla madre e dalla nipoti- di guardia al piccolo oppresso e alla
na trascinate via. Cosa fosse Au- sua famiglia, giorno e notte. Quella
schwitz, la casa della croce artigliata sera la Madonnina — ricorda Lello —
che s’era presa Ada, Lello ancora
non lo sapeva quando sentì bussare
fu stampata su tutte le porte degli
ospiti segreti. Storia delle suore Francescane della Misericordia che nel 1943 a Roma
alla porta della stanzetta con la vali-
gia sul letto.
Furono giorni e mesi che Lello
racconta come sereni, mentre fuori la
trasformarono l’ospedale delle SS nell’ospedale dei perseguitati
Tre suore apparvero sulla porta. Il caccia all’uomo e la vendetta nazista
terrore di sua madre, Adele, gli at- su Roma infuriavano. Le rare corse
traversò le ossa come una scossa: in terrazza con i bambini delle altre
aveva afferrato lui e il fratellino per i famiglie di ebrei, il signor Susesco — loro consorelle. Un equipaggio che gnato “per prudenza” l’Ave Maria,
polsi e, paralizzata, sembrava atten- profugo così ribattezzato per motivi aveva dovuto vedersela con l’altro perché avessero un lasciapassare da
dere una sentenza. «Era la stessa oscuri — messo dalle suore a occu- ospedale, quello della croce artiglia- cattolico in caso di interrogatori.
scena di pochi giorni prima, ma in parsi del giardino, i due ufficiali ita- ta e con il suo equipaggio in divisa Stampata sulla porta, rivestita a fe-
un altro convento, vicino al Vatica- liani in clandestinità sempre in attesa nera e la testa di morto. Se il con- sta, invocata per la prudenza degli
no» ricorda oggi Lello Dell’Ariccia, di notizie, le discussioni con gli altri vento era uno degli ultimi edifici al- innocenti, la Madonnina protesse
82 anni, romano, presidente del Pro- bambini per contendersi un tesoretto la periferia di Roma non per questo tutti.
getto memoria. «Tre suore — prose- di bossoli esplosi saltati fuori in era un angolo isolato e quieto. In In Vaticano, mentre le suore pilo-
gue — si erano presentate alla porta quantità e da scambiare e allineare posizione strategica, con vista tavano il vascello di salvataggio con
della stanza che ci era stata assegna- sulle strisce nere del pavimento. sull’aeroporto dell’urbe e sui collega- tutta quell’umanità sotto coperta,
ta per nasconderci dalla caccia dei Non mancarono le poesie studiate e menti ferroviari, era entrato nel rag- pensarono a un altro scudo per il
nazisti. Ci avevano detto: “Corrono recitate alla madre superiora, per il gio di interesse delle Ss che vi si era- convento, definito “Procura generali-
voci molto brutte, i tedeschi entrano suo compleanno. E un maritozzo a no installate da almeno un anno pri- zia delle Suore Francescane della
nei conventi, e noi abbiamo paura. forma di numero cinque che, salito ma dei fatti, con truppa, ufficiali Misericordia”. Se il “desiderio” del
Dovete andare via subito”. E ci era- dalle cucine, una mattina il buon medici, un comandante militare, sala Papa viene registrato nel diario di
vamo trovati in strada, di notte. In- compleanno l’aveva augurato al suo operatoria, apparecchiatura per le ra- suor Elisabetta al 23 ottobre, il 26
seguiti e senza un posto dove anda- fratellino. diografie, barelle. E le suore, molte ottobre 1943 in Vaticano, su incarico
re, i bambini attaccati alle valige del- Il convento delle suore Francesca- di madre lingua tedesca, s’erano tro- del segretario di Stato cardinale Ma-
le madri». ne della Misericordia era un vascello vate a coabitare con i nazisti che le glione un accordo veniva firmato
Poi, grazie ad amici eroici e ben ospedale nella tempesta, affidato a avevano confinate in poche stanzet- con l’ambasciatore presso la Santa
informati, la famigliola era approda- madre Elisabetta, suor Ignazia e le te. Quando Erich Priebke, uno dei Sede del Terzo Reich. Di fatto uno
boia delle Fosse Ardeatine, ebbe bi- “statuto speciale” per il convento
sogno di cure, lì si presentò. considerato dipendenza della Santa
Il 4 ottobre del 1943 — «grazie al Sede e non perquisibile. (Per inciso i
nostro amato padre Francesco», scri- nazisti violarono l’accordo, ma suor
ve la madre superiora nel suo diario Ignazia seppe mentire meglio di lo-
Lello Dell’Ariccia con suor Clara Maria all’ingresso del convento (in alto);
in tedesco che le suore conservano ro). Un altro indizio che il Vaticano
la religiosa con il diario di madre Elisabetta (sopra) e (a sinistra) con il documento
con cura — avevano sgomberato con il quale il Vaticano chiede non sia perquisito mai il convento (foto tratte dal documentario «Pius
sapeva quel che facevano i conventi
l’ospedale, lasciandosi dietro barelle, XII and the Holocaust, the Secret History of the Great Rescue»)
e cercava di guardare loro le spalle
lastre, cassette di medicinali, mate- nel pericolo. In quel vascello asse-
riale da ufficio, un bunker di cemen- diato un giorno Lello e gli altri
to. Anche delle munizioni, dorate, bambini trovarono quel tesoro di
nuove, scintillanti, lasciarono o di- ni il diario delle donne che l’avevano cassero le vicende. «Per noi — rispo- munizioni inesplose: bellissime, do-
menticarono. I nazisti, il 4 ottobre, preceduta nella responsabilità. Un se — era talmente naturale che così si rate, luminose. Non quei bossoli
erano fuori da quelle mura segnate quaderno sottile, copertina di carto- faceva (naturale il “desiderio”, natu- bruciati rinvenuti sparsi qua e là. Sul
da un’enorme croce — un’altra — che ne con piccole decorazioni. Al gior- rale esaudirlo già prima che fosse punto di darsele di santa ragione,
segnalava agli incursori aerei la pre- no 23 ottobre del 1943 c’era, di pu- espresso) che non sentimmo mai al- bambini e bambine, furono divisi da
senza di un ospedale. Ma solo per gno di madre Elisabetta, una frase: cun bisogno di fare documenti per madre Elisabetta che affidò al signor
motivi pratici, vista la situazione nel- «È desiderio delle massime autorità dimostrare che così era stato fatto». Susesco l’incarico di neutralizzare i
la capitale occupata dove le forze della Chiesa che i conventi si pren- Rimangono dunque, quelle righe, proiettili e poi «dividerli in parti
andavano redistribuite e ogni italia- dano cura degli oppressi». Nei rac- più che essenziali, che madre Elisa- uguali senza distinguere fra maschi e
no era un nemico. La presenza delle conti di Maddalena e Francesca — betta metteva giù quando ogni paro- femmine». L’inizio di un santo rici-
divise nere restava incombente negli casuali, tirati fuori quando un’occa- la pesava e il cuore si apriva sulla clo che, chi scrive apprende, durò
echi di guerra attorno al convento. sione li riportava alla mente — quel carta. Dal 23 ottobre il suo diario decenni. Passando da una casettina
«Se quelli (gli alleati ndr) arrivano, desiderio ritornava continuamente. salta, dunque, direttamente al 25 di- di medicinali con la svastica, al ma-
qui facciamo saltare tutto», disse un Nessun convento, ricordavano, aveva cembre, a una notte di Natale in cui teriale da ufficio, fino alle lastre —
ufficiale probabilmente a un pari l’obbligo di accogliere gli ebrei «ma, a via Poggio Mojano 8 a mezzanotte magari della clavicola di Priebke —
grado scendendo le scale del con- una volta accolti, non si potevano si cantò gloria a Dio e pace in terra con le quali le manine dei bimbi del-
vento, sentito dalle suore dietro alle esporre di nuovo al pericolo. Tanto «nella nostra cappella, la casa di la scuola San Francesco confeziona-
finestre. meno metterli in strada». Un ricer- Dio, piena di ebrei», sotto gli occhi rono centinaia di lavoretti per mam-
Due di quelle suore, suor Madda- catore una volta chiese, quasi un della Madonnina del Lussemburgo ma e papà. Un contrappasso delle
lena e suor Francesca, erano ancora rimprovero, a suor Clara Maria per- alla cui statuina una di quelle donne cose affidato agli innocenti: protetti
lì nel 1979, quando suor Clara Maria ché quei ricordi così preziosi per gli volle cucire una veste speciale. A a loro insaputa in un grande vascello
Oberklofer, divenne l’attuale supe- storici non fossero stati catalogati, molti di quei bambini ebrei — Lello ospedale, capace di correre più in
riora del convento e prese fra le ma- organizzati in documenti che certifi- incluso — le mamme avevano inse- fretta del Male.
pagina 4 sabato 26 ottobre 2019 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 26 ottobre 2019 pagina 5
Un sogno che si è fatto realtà L’anima in boccio Farewell mente malata e le restano pochi mesi di in una società liberale che tende a non familiari e sulle dinamiche che li agitano;
vita, la costringe a tornare a Changchun nascondere pensieri e sentimenti, non è rapporti che vedono qui confrontarsi
da vedere
da leggere
Nel giugno di due anni fa la comunità della chiesa milanese di San Luigi «L’idea della traduzione nasce dalla lettura del romanzo Il signor figlio di «Basato su una bugia vera». Già nell’in- con la mamma e il padre. I quali, d’ac- d’accordo con la bugia, ma grazie anche sensibilità e modi di vita diversi, tra chi
Gonzaga ha celebrato la ricorrenza dei 120 anni dalla consacrazione della Alessandro Zaccuri, in cui l’autore immagina gli ultimi giorni della vita cipit il film Farewell anticipa non solo cordo con gli altri parenti, decidono di all’incredibile vitalità della nonna, accon- sceglie di celare i propri sentimenti e chi
chiesa parrocchiale con una serie di iniziative pastorali e culturali organizza- della poetessa»: Maria Pia Sacchi sta parlando dell’opera di Cécile Sau- quello che sarà il titolo con il quale arri- nascondere la gravità della malattia sente suo malgrado a non svelarle la invece vorrebbe esternarli liberamente.
te intorno alla memoria liturgica di san Luigi, il 21 giugno. Fra queste, una vage L’âme en bourgeon che possiamo leggere per la prima volta in italia- verà nelle sale italiane a gennaio — «Una all’anziana donna. E per giustificare gravità della malattia. Accetta, insomma, Una commedia agrodolce, dunque, sor-
mostra di documenti mai esposti in precedenza: atti ufficiali, ecclesiali e civi- no grazie appunto alla sua traduzione. I venti testi che compongono buona bugia» — ma soprattutto svela
l’inatteso ritorno in Cina dei familiari quanto le dice la madre: «I cinesi hanno retta da un cast eccellente, che trova
li, redatti perlopiù in latino; contratti per la committenza di opere varie, di- L’anima in boccio (Novara, Interlinea, 2019, pagine 107, euro 12) racconta- l’idea attorno alla quale si dipanerà la
sparsi nel mondo, improvvisano il matri- un modo di dire: quando le persone si una sintesi paradossalmente perfetta nel-
segni e planimetrie. A rintracciarli era stata, grazie a un’accurata ricerca no con stupore incantato, ma sempre legato alla concretezza della natura, storia: una menzogna detta a fin di be-
nell’archivio parrocchiale, Mariateresa Bodini; terminata la mostra, i docu- il miracolo della maternità, la gioia della madre davanti a una vita nuova ne. Diretta da Lulu Wang e presentata monio di un nipote. Tutt’altro che con- ammalano, muoiono. Ma non è il cancro la canzone che suona in sottofondo du-
menti sono stati riprodotti nel libro Un sogno che si è fatto realtà, pubblicato che germoglia e lo struggimento per l’inevitabile distacco della nascita. alla Festa del cinema di Roma nella sele- vinto di sposare la ragazza giapponese che le uccide, è la paura». Grazie a una rante il surreale banchetto nuziale:
con il contributo della Fondazione Cariplo (2019, pagine 152). Attirare l’at- Lontana dai salotti letterari e poco considerata dalla critica durante la zione ufficiale dopo aver ottenuto il pre- conosciuta appena tre mesi prima. scrittura leggera ma non superficiale, Killing me softly. Un tocco di estrema raf-
tenzione sulla storia della chiesa di San Luigi ha portato, tra l’altro, anche a sua vita, la Sauvage sarà celebrata dopo la morte da un numero mono- mio del pubblico al Sundance di Lon- Per Billi è l’occasione per scoprire un alternando momenti di commozione a finatezza per una regista che riesce a
notare delle fragilità strutturali all’interno dell’edificio. Da qui l’avvio di im- grafico della rivista «Les Amitiés» (settembre 1928), cui concorrono per dra, la pellicola ha come protagonista Paese a lei ormai sconosciuto. Il confron- simpatiche situazioni capaci di strappare raccontare con intelligenza, all’interno di
portanti lavori di messa in sicurezza e di restauro conservativo, tutt’ora in ricordarne il valore poetico diversi intellettuali e letterati francesi, tra cui la trentenne Billi, nata in Cina ma cre- to con gli altri familiari, quelli rimasti e un sorriso, Farewell invita a riflettere su una semplice storia familiare, il continuo
corso, in buona parte finanziati dalla Fondazione Cariplo, dalla Conferenza Bernanos. Tra gli episodi più significativi della sua fortuna postuma, l’ac- sciuta a New York con i genitori trasferi- quelli emigrati ma che non hanno di- temi importanti, fra tutti la questione se confronto tra culture diverse, e i conse-
episcopale italiana e dalla Curia di Milano. Tra gli effetti collaterali di que- compagnamento musicale a L’âme en bourgeon composto dal primo figlio tisi negli Stati Uniti quando era appena menticato le tradizioni, le consentirà sia doveroso o meno dire tutto della sua guenti compromessi, cui è quotidiana-
sto recupero architettonico, anche la riscoperta di dodici affreschi monocro- di Cécile, il compositore Olivier Messiaen, che nel 1987 firmerà la prefa- una bambina. La notizia che la nonna inoltre di sperimentare quanto siano malattia a un paziente. Ma ancora di mente costretto un immigrato. (gaetano
Q
mi ricchi di simbologia biblico-liturgica, fino a oggi passati inosservati. zione all’edizione del libro curata dall’editore Librairie Séguier. paterna, a cui è molto legata, è grave- rimasti saldi alcuni legami. Lei, cresciuta più è un’indagine delicata sui rapporti vallini)
quattro pagine
Leonardo da Vinci
in una illustrazione di Stefano Turconi
N ELL ’ AUTOBIO GRAFICO «G HOSTEEN » DI N ICK C AV E AND T HE B AD S EEDS LA DISPERAZIONE DI UN PA D R E PER LA MORTE DEL FIGLIO
Ufficio oggetti smarriti
APPUNTAMENTI Il passato
Il dolore
mente e si deprime. Ed infine l’accetta, si ar-
di MASSIMO GRANIERI È il suo disco rende di fronte alla luttuosa evidenza che il
a fine sta per avvicinarsi, figlio non tornerà più. In Leviathan canta:
imprevedibile
• Milano
gare Ghosteen, il nuovo album di Nick Cave
and The Bad Seeds. Nelle tavole di Rei-
nhard Kleist la storia personale di Nick si
reagisce rabbiosamente
be, una potenza nemica di Dio e degli uo-
mini. Quella bestia che trascinò suo figlio
nelle fredde acque del Sussex.
di Calabria
La Filarmonica della Scala è prota-
mescola a scene gotiche che lo ritraggono
mentre sfida a viso aperto la morte, tormen-
e si deprime. Infine l’accetta Per Nick Cave non si tratta più di cantare
storie alla Flannery O’Connor o di attingere
gonista del primo appuntamento
tato dai suoi dèmoni e rincorso dagli aguzzi- da un dolore passeggero nel solito cliché che di CRISTIANO GOVERNA
scaligero di Milano Musica, domeni-
ni. Un racconto considerato dallo stesso Ca- comanda a una rockstar d’apparire triste e
ca 27 ottobre. L’orchestra è affianca- imì è un ragazzo di
M
ve più vicino alla verità di qualunque altra maledetta. Nel disco Ghosteen c’è un papà
ta da due artisti che condividono la dogli «bada al modo con cui ti volgi verso indizio per comprendere il più difficile e ip- non siamo soli, così tanti naviganti nel cielo. cizio spirituale che lo raffina, come è scritto Calabria. E vuole correre.
biografia. che è sopravvissuto al figlio. Papa Francesco
sensibilità musicale di Luca France- tuo figlio morto: non pensare a quel che si notico disco di Nick Cave. I venti del desiderio nelle loro vele, alla ri- nel libro del Siracide: «Accetta tutto quello Chiede così tanto?
Ghosteen è il pianto di un padre che si di- commentò in un’udienza l’episodio della ve-
sconi, al quale è dedicato l’intero fe- decompone; guarda fisso e scorgi la viva lu- L’autore della copertina è Tom Dubois, cerca dell’altro lato». Il desiderio spinge che ti succede, nei periodi di umiliazione sii Nel 1987 esce nelle sale
spera per la morte del figlio. L’artista austra- dova che aveva perso il suo unico figlio (Lu-
stival, il direttore statunitense Brad ce del tuo morto adorato nel fondo dei cie- un passato da illustratore a servizio di diver- Nick Cave a spostarsi dal suo punto d’osser- paziente, perché con il fuoco si prova l’oro,
liano racconta la perdita del giovane figlio ca 7,11-15): «Per i genitori, sopravvivere ai questo piccolo capolavoro
Lubman e la violinista Leila Josefo- se multinazionali e soprattutto pittore, ora vazione fino all’altro lato del mondo, lì dove e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del
Arthur morto nel 2015 precipitando da una li». Il racconto di Hugo così continua: «Il propri figli è qualcosa di particolarmente del cinema italiano, e la firma
wicz. In programma il concerto per conosciuto per la sua arte cristiana. Conver- il sole della speranza non tramonta mai. dolore» (2,4-5).
scogliera vicino a Brighton, nell’East Sussex, vescovo sapeva che la fede è la salvezza; cer- La copertina del disco Ghosteen offre ulte- Nel romanzo scritto da Nick Cave E l’asi- straziante, che contraddice la natura elemen- è quella di Luigi Comencini.
violino e orchestra di Francesconi titosi in età adulta al cristianesimo, impiega
a sud di Londra. La morte più volte è stata cava di consigliare di calmare l’uomo dispe- il suo talento in pitture ispirate agli episodi riori interpretazioni. Nel racconto Le crona- no vide l’angelo la morte viene definita come tare dei rapporti che danno senso alla fami- Un film per ragazzi, si sarebbe detto una
Duende. The Dark Notes e Le Sacre
raccontata nelle canzoni. Ci sono dischi in rato additandogli l’uomo rassegnato, e di glia stessa. La perdita di un figlio o di una volta, tanti anni fa, non nel senso che ci
L’amico geniale
du Printemps di Igor Stravinskij. biblici e al volto santo di Gesù, devolvendo che di Narnia di C. S. Lewis il leone rappre- la ferita del dolore sulla vita. Nella discogra-
cui il trapasso appare tragico e teatrale. In trasformare il dolore che contempla una fos- parte del ricavato in beneficenza. Nella cover senta Cristo Salvatore. Gesù è una figura fia di Nick Cave, la morte è pronta ad affer- figlia è come se fermasse il tempo: si apre sia qualcosa da smerciare agli adolescenti
Blackstar David Bowie allestì la sua morte e si vede un giardino paradisiaco abitato da centrale nella scrittura di Nick Cave. In una rarlo in ogni istante. Ascoltando Ghosteen una voragine che inghiotte il passato e an- bensì che qua c’è uno di loro.
sa indicandogli quello che guarda una stel-
la mise in scena, scioccando il suo pubblico. un leone e da un agnello. Potrebbero sim- canzone dell’album, la straziante Sun Forest, sembra non aver paura di morire, ma sap- che il futuro. La morte, che porta via il fi- «Guardati. Puoi!» sembra dire il film a
• Bologna C’è l’album di Sufjan Stevens Carrie & Lo- la». E una luce appare nella copertina, un
boleggiare ciò che è scritto nel libro del pro- il Signore è colui che ci avrebbe lasciato una piamo bene che è una bugia. Pare invece es- glio piccolo o giovane, è uno schiaffo alle chi vede i propri sogni e il proprio talento
S’intitola Sinopia, per orchestra, la well con dedica alla madre Carrie e al patri- feta Isaia al capitolo undicesimo: «Il lupo parola che avrebbe illuminato la notte. Il te- serne ossessionato. Nel primo capitolo del promesse, ai doni e sacrifici d’amore gioiosa- arenati sulle secche della società
nuova commissione del Teatro gno Lowell. Una madre scomparsa per un sto poi continua: «Ma le stelle pendono da racconto una partoriente ubriaca mette al mente consegnati alla vita che abbiamo fatto
Leonardo spiegato ai bambini Comunale di Bologna al composito- male incurabile su cui fissare lo sguardo per
dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si
sdraierà accanto al capretto». fili e lampeggiano una per una e non è bello mondo due bambini con l’aiuto di un mari- nascere». Niente potrebbe spiegare meglio
dei grandi. 1960, Italia,
dare un significato al dolore. Anche nel di- in un paesino della provincia
re Alessandro Solbiati. Il lavoro sarà Uno scenario, quello della copertina, in per nulla... Starsene qui da soli senza un to dalla cui bocca esce una catena di be- la sofferenza di Nick Cave esternata in un
sco The Soft Bulletin dei Flaming Lips si di Reggio Calabria vive Domenico Sileca,
eseguito il 26 ottobre all’Auditorium cui tutte le bestie sono raffigurate in una pa- posto dove andare, con un uomo impazzito stemmie. I personaggi di un Natale ango- disco che si apre con la morte di Elvis Pre-
canta la perdita di un genitore. In un’inter- sley, la canzone è Spinning Song. Il prologo (Mimì) assieme alla madre e a suo padre,
Manzoni nell’ambito della quarta ce perfetta, in un posto in cui gli uomini si dal dolore e un ladro a ciascun lato. Tutti scioso. La scena presepiale riappare in Night
na sconsolato verso casa dopo l’enne- vista, il leader della band Wayne Coyne di- fondono come spiriti nella luce del Risorto. quanti penzolano da un albero». C’è un Raid, in un hotel in cui c’è un quadro della al brano è stato pubblicato nel suo blog The un ancora giovane Diego Abatantuono.
di SILVIA GUIDI edizione del festival Bologna
simo errore, ed è quasi infastidito Modern. Sul podio della prima chiarò che l’album fu scritto dopo la morte In Bright Horses Cave canta di cuori che nesso tra il grande felino della copertina e Pietà di Michelangelo. Due genitori con il Red Hand Files, un progetto web molto in- Mimì, come tanti ragazzini di quell’epoca
on ci si sofferma spesso dall’ammirazione che lo circonda. del padre per un cancro. In un momento in l’evangelista Marco, il cui simbolo è per figlio morto sotto lo sguardo della Madre al sud, ha tutta la vita davanti, ma nella
N
assoluta l’israeliano Asher Fisch, di- tendono verso qualcosa e di occhi stanchi di teressante in cui Nick risponde alle doman-
sulle parole «omo sanza «Quello è Leonardo da Vinci» sussur- rettore principale della West Austra- cui non sopportava quella brutalità, pensò a vedere le cose per quelle che sono perché un l’appunto il leone. Il libro secondo san Mar- celeste. «C’è un quadro di Gesù fra le brac- de del suo pubblico. vita che ha davanti non c’è niente.
littere» che Leonardo ra all’amico un mercante che lo incro- lian Symphony Orchestra di Perth. quanto la vita fosse meravigliosa. Coyne cavallo è solo un cavallo, i campi sono solo co è quello preferito da Nick Cave, lo scrisse cia di sua madre. Ci diedero la stanza 33, Un’ascoltatrice gli chiede: «Cosa ha signi- Una famiglia umile che vive di pastorizia
usa in molte occasioni cia per strada. «Sa spostare i fiumi e «Sebbene il termine sinopia (il dise- sentì l’obbligo di portare bellezza nel suo campi e non c’è nessun dio. C’è la difficoltà nell’introduzione al vangelo in un’edizione bene bene... Tu eri un fiocco di neve in fu- ficato per te Elvis?». Lui risponde elencan- e «favori» dello zio che ha conoscenze,
per definire se stesso; costruisce statue che si muovono da gno preparatorio in terra rossa di un mondo in rovina componendo canzoni tra le di credere nella verità disegnata in coperti- distribuita in Italia dalla Einaudi. Nell’al- ga. Tu eri magra e bianca come un’ostia, lo do una serie di episodi di stelle morenti del- un sud brullo, meraviglioso e al contempo
nel turbine delle celebrazioni per il sole, progetta macchine da guerra le affresco) derivi dalla città di Sinope più importanti della storia della musica con- na, come se Nick Cave fosse incastrato tra bum si comunica il sacrificio di un figlio, so. Seduto sul bordo del letto battendo i la musica come Elvis sballato e sovrappeso, contaminato, abraso da se stesso.
quinto centenario della morte del fi- più potenti e carrozze che corrono da cui veniva tale terra — spiega il temporanea. tensioni genuine verso l’alto e cadute repen- nel vangelo di Marco si racconta in modo piedi. Ho estratto da te le mie piccole can- Johnny Cash ormai cieco, Nina Simone in- Per Domenico tutto è scritto, un po’ di
glio illegittimo di ser Piero da Vinci senza cavalli. Inoltre ha dipinto qua- compositore — mi è sempre piaciuto Ghosteen come un ring dove Nick tira pu- tine agli inferi. Lo canta nella canzone Gal- cruento il Figlio dell’uomo crocifisso tra zoni. E tutti noi risorgiamo dalla nostra me- capace di stare in piedi su un palco e Shane scuola e il lavoro da pastore che lo
nato ad Anchiano nell’aprile del 1452, dri meravigliosi e insomma dicono sia pensare che esso contenga anche un gni in aria mente la morte lo mette al tappe- leon Ship, la più trascendentale dell’album: umiliazioni e sofferenze. raviglia. Non ammetteremmo mai la sconfit- MacGowan (compianto leader dei Pogues) attende. Suo padre ha il terrore che senza
tra mostre, convegni, speciali tv, pub- il più grande genio di tutti i tempi». riferimento alla parola greca synopsis to. Ci vorrebbe qualcuno o qualcosa in gra- «Se potessi navigare su un galeone. Un ca- Ascoltato, guardato e letto con pazienza, ta. Ci appoggiamo alla finestra, la pioggia che si trascinava al microfono sotto effetto studiare la vita che attende Mimì sia la
blicazioni, omaggi e citazioni para- Ma come, «un genio io?» sbotta l’ar- (visione di insieme), perché questo è do d’innalzare il pugile battuto e nobilitarlo valiere alto e solitario che attraversa il cielo, Ghosteen mostra una bellezza cui non siamo cade sulla strada». Tra le braccia della Ver- di allucinogeni. Ciò nonostante, appena ini-
con la speranza. Sembra un personaggio che stessa che è toccata a lui e così, confonde
dossalmente è un aspetto che rischia zillo Leonardo disegnato da Turconi il doppio fascino delle sinopie, quel- scandaglia misteri mentre dormi. Il mio ga- più abituati a contemplare. Capiremmo me- gine Maria c’è l’adolescente fantasma (tra- ziavano a cantare si trasformavano, facendo
alberga ne I Miserabili di Victor Hugo, uno leone volerà e cadrà di continuo, nel profon- glio la Memoria Passionis di Nick Cave e di duzione del termine Ghosteen) che costringe il dovere con la rinuncia, la sicurezza del
di passare ancora inosservato. «io che nella vita non avevo fatto al- lo di essere un rapido schizzo che di quelle esibizioni un’esperienza religiosa.
di quei poveri bisognosi tanto cari al vesco- do della tua grazia… E se risorgiamo il mio quei genitori che non si rassegnano alla Nick Cave a fronteggiare la morte insieme pane con la morte dei sogni.
Nel XV secolo «omo sanza littere» tro che errori? I miei quaderni erano spesso rivela la personalità del pitto- Una narrazione della sofferenza e della rina-
vo Myriel. Potremmo immaginare il vescovo amore, prima che faccia giorno, milioni di morte dei figli. La sua capacità di raccontare alla moglie Susie Bick. Nick nega la morte, Mimì non può correre, pena il venir
indicava una persona che non cono- pieni di progetti che però non avrei re più del compiuto esito finale, e al scita che trascende l’artista dalla sua miseria
mai costruito, e di sogni che non po- tempo stesso una visione totale e chinarsi su Nick per consolarlo, sussurran- galeoni salperanno. Perché a quanto pare un dolore disumano si trasforma in un eser- poi patteggia con essa, reagisce rabbiosa- punito «Se corri te le spezzo quelle
sceva il latino, la lingua scientifica di — scrive Nick Cave — in una sorta di esorci-
allora; «sarebbe come se uno scienzia- tevo realizzare. E mi ero lasciato alle sintetica del futuro affresco. Il mio gambe» gli dice. Il problema è che Mimì
smo pubblico che lo trasforma in un essere
to odierno non comprendesse l’ingle- spalle una lunga scia di dipinti in- brano riunisce i due aspetti». divino. Anche lui ora si trascina a stento, è fa tutto in funzione del correre. A scuola
se» spiega il cardinale Ravasi in un completi, affreschi lasciati a metà e piegato dalla morte e non sopporta più di per esempio ci arriva correndo. Dovrebbe
saggio pubblicato l’estate scorsa dalla bozzetti interrotti». stare senza il suo bambino. Inizia a cantare prendere la corriera ma così non fa. Passa
il suo mucchietto di libri a qualcuno e
Fondazione Istituto Dramma Popola- Anche quello che è scampato alle • Roma e a vincersi. Il disco è il suo tentativo di ri-
segue la corriera di corsa. A nessuno
re di San Miniato. A cinque secoli di spericolate sperimentazioni tecniche tornare alla vita.
distanza abbiamo bisogno più che
mai di mettere a fuoco il contesto.
Fatto questo, il Codice Atlantico, e in
generale tutta l’opera scientifica e arti-
dell’autore ha spesso avuto un destino
rocambolesco, più avventuroso e im-
prevedibile di qualsiasi fiction. «Che
fosse sua intenzione o no — chiosa
È intitolato Fantasie e danze al chiaro
di luna il recital pianistico che Giu-
seppe Albanese terrà sabato 26 otto-
bre per l’Istituzione universitaria dei
L’aspirazione a quel cielo che osserva le miserie umane Nel blog risponde a un padre che avendo
perso anch’egli un figlio gli pone una do-
manda tremenda. Citando l’episodio di Pi-
nocchio che salva suo babbo Geppetto
importa, ma a chi guida la corriera sì.
Felice, il guidatore (uno strepitoso Gian
Maria Volontè) è un uomo che ama la
corsa ma correre non può: «lo sciancato»
stica di Leonardo, ci apparirà non so- Michele Sinisi parlando del suo spet- concerti nell’Aula Magna della Sa- dall’abisso, chiede a Nick Cave: «Cosa suc- lo chiamano per via della sua
lo come un caleidoscopio impressio- tacolo Cenacolo 12+1 omaggio giocoso pienza. In programma capolavori cede a un padre se il figlio muore? Perdia- menomazione a una delle due gambe.
nante di creatività, di curiosità, di a una delle opere totem della storia dell’Ottocento (Beethoven e Schu- Pärt: «(...) È davvero così. (...) una riga sono i e il possesso — «ciò che nessun angelo sa» — è ne che vede il suo acme nel violino del nuovo e mo la possibilità di essere salvati?». La ri-
mann) e del Novecento (Stravinskij, di MARTA CROPPO Però Felice capisce il talento, ma prima
“fantasticheria” meccanica a briglia dell’arte occidentale — Leonardo ha miei peccati, l’altra riga è il perdono dei miei quello che realizza grazie all’amore per la trapezi- decisivo membro Warren Ellis, nel doloroso pia- sposta di Cave è sorprendente e tenera: ancora l’essenza, del ragazzino e lo sprona
sciolta, ma come il frutto quasi mira- lavorato all’Ultima Cena a quattro Debussy, Ravel), alcuni dei quali so- esù ha detto: “Dove due o peccati. Spesso la musica ha due voci: una è più sta Marion. È proprio un giovane Cave a farsi ca- noforte di No More Shall We Part, nei bambini «L’episodio di Geppetto, il padre creatore
«G
no stati incisi da Albanese nel con- a nutrire il suo sogno, gli dice di
coloso di un autodidatta non partico- mani con umidità, bombe, e, non ulti- tre sono riuniti nel mio no- complicata, soggettiva. L’altra è semplice, chiara, rico delle pulsioni in lotta dentro l’angelo, con che chiudono The Lyre of Orpheus, negli alberi in di Pinocchio intrappolato nella pancia della continuare a correre e anzi si propone di
larmente favorito dalla sorte che ha ma, con l’ignoranza umana. Per que- cept album intitolato Fantasia, pub- obbiettiva». una più che terrena From Her to Eternity (tratta fiamme che aprono Higgs Boson Blues di un uo-
me, io sarò con loro”. (...) balena, è una metafora molto potente di un allenarlo. Inizia così l’avventura di un
dovuto combattere mille battaglie, sto sulla scena compaiono anche quel- blicato dalla Deutsche Grammo- La dialettica tra le due linee, quella dolente dal primo album con il gruppo definitivo, i The mo dimentico del passato e sotto cieli noncuranti
Piuttosto che pregare un padre separato dal suo bambino. Noi padri ragazzino senza futuro e di un vecchio
con se stesso e con i limiti delle circo- le forze coautrici dell’opera come la phon. umana e quella limpida divina, è quanto mai evi- Bad Seeds) suonata nel pub in cui Damiel incon- del futuro, il richiamo agli scenari della maestra
Dio personale e sovranna- in lutto, tutti noi, iniziamo il nostro tempo
tra la Donna. Unito alla litania campionata Die Flannery è lampante. guidatore di corriera che per il solo fatto
stanze che si trovava ad attraversare. vediamo oggi: pioggia, vento, frane, turale che sia un’onnipotente, onnisciente, onni- dente anche nell’opera di King Ink (soprannome nel vasto e oscuro ventre della balena. Mo-
Con Leonardo gli aggettivi enfatici esplosioni, sfregi». Mutilato dall’aper- derivato da uno dei primi brani col gruppo delle Kathedrale Der Bucher questo brano si fa portavo- È chiaro che ormai per Cave, parafrasando di non voler rinunciare a un sogno si
presente forza posta da qualche parte nel gran- riamo e diventiamo bambini, mentre siamo
diventano necessari, ma questo non tura di una porta, martoriato dalle • Moncalieri dioso aldilà, l’enfasi è chiaramente posta sull’uo- origini, The Birthday Party del 1980): è l’impalca- ce di quello che si verifica nella psiche del vero Matteo 11,12, il regno dei cieli soffre violenza ed è immersi in un’oscurità da cui non sembra troveranno ad avere tutti contro.
deve farci dimenticare che oltre ad truppe napoleoniche che usano le fac- tura che sorregge i testi traboccanti di parole — Cave — di cui udiamo i pensieri come per tutti addirittura invitato a essere spinto via (Push the esserci via d’uscita. Ho scoperto che lo spiri- Felice spiega a Mimì che la disgrazia di
È giunto alla ventiduesima edizione mo, canale senza il quale Dio non ha nessun po-
avere l’handicap di non conoscere la ce degli apostoli come bersagli per attraversati da un horror vacui costante, come fos- gli altri personaggi del film — affollata di pulsio- Sky Away esce nel 2013) quasi per fare spazio, to di mio figlio è stato in grado di liberarmi uno vecchio che non può correre e il
il Moncalieri Jazz Festival, che que- sto dove andare. “Dove due o tre sono riuniti nel
lingua scientifica passepartout dell’epo- ammazzare il tempo, scampato ai sero sezioni di grandiose cattedrali —, la sacralità ni, di angeli invisibili e di voci. Come del resto è profeticamente, a violenza più grande: con la da questo posto terribile. I nostri figli de- dono dell’aver gambe come le sue che
st’anno si svolgerà dal 2 al 16 no- mio nome, io sarò con loro”».
ca è stato anche, in molte occasioni, bombardamenti della seconda guerra ipnotica della voce modale e del recitativo sempre stato per una delle sue maggiori fonti d’ispirazio- morte tragica del figlio Arthur l’artista quasi con- funti possono diventare le guide che ci por- filano come il vento, rappresentano (agli
vembre. La rassegna dedicherà i suoi Questo estratto è preso da un illuminato com-
quello che adesso chiameremmo un mondiale, il Cenacolo sembra davvero appuntamenti musicali al genio di più marcato nei lavori più recenti, la forma dei ne, la cattolica Flannery O’Connor, che vede co- segna anche le proprie spoglie mortali con un ca- tano fuori dal buio. Ho visto mio figlio sfi- occhi della gente) la stessa insidia: un
mento/confessione del cantautore australiano
loser, un collezionista di fallimenti. essere l’opera d’arte più maltrattata Leonardo da Vinci, in occasione del suoi concerti in cui la folla dei fan assume le vesti me l’unica relazione possibile con il divino sia fin polavoro quale Skeleton Tree. A scheletro sembra dare il mare, entrare nella balena, accendere odore di libertà che diventa intollerabile.
Nick Cave, rilasciato per la Bbc “Radio 3 Reli-
Un aspetto importante, dal grande della storia. Ma forse lo batte il San cinquecentenario dalla morte. La di un’orda di fedeli attenti a una voce, tant’è che da subito la lotta a mani nude: «Fra gli otto e i esser ridotto anche il suo amore (When you’re fee- il fuoco e liberarmi dalle sue viscere. Mio fi- «Basta avere qualcosa in più o qualcosa in
gious Service” del 1996 e intitolato The Flesh Ma-
valore pedagogico, non a caso molto Girolamo, recentemente esposto al manifestazione si svilupperà su due sorge il dubbio di chi sia effettivamente, o se ad- dodici anni avevo l’abitudine di chiudermi ogni ling like a lover/ nothing really matters anymore): glio viene in mio soccorso, genitore di me, meno che la gente…». Così, dice l’autista
de Word. La carne fatta verbo, e non il contrario,
presente nei libri per bambini in cui si Braccio di Carlo Magno in Vaticano: filoni principali: “Aspettando il festi- dirittura le voci siano due. Ogni cosa umana è tanto a chiave in una stanza e facendo una faccia tuttavia, non può fare a meno di giocare con padre di me, mentre l’oscurità si riafferma. spiegando che sei un «diverso» marchiato
come del resto si può dire nei riguardi dell’intera
racconta la storia del ragazzino che prima di essere ricomposto dal cardi- val con la Notte Nera del Jazz” e il passata a fil di spada, provata nel crogiuolo: vio- feroce (e cattiva), vorticavo torno torno coi pugni quello spirito fanciullo, spirito migrante cui dedi- Un giorno mio figlio lascerà la mia mano e a vita se sei sciancato ma lo sei anche se
opera dell’artista, posta in essere da questo gesto
studiò “a bottega” dal Verrocchio. Un nale Joseph Fesch, la tavola era stata Festival vero e proprio, che nelle se- lenza, amore, abbandono, paura della fine, tutto serrati scazzottando l’angelo». ca l’ultimo album. In Ghosteen ci sono tutti, ma tornerà alla sua forma spirituale — il bambi- corri più veloce degli altri, l’unicità crea
strenuo, oltreumano, controintuitivo: rendere in guarda alle altezze passando per quella che è a Allo stesso modo, Cave ricorda: «Mi sembrava soprattutto i padri e i figli.
aspetto ancora più prezioso e utile nel tagliata in due: una parte era stata rate conclusive vedrà avvicendarsi no — e tornare libero. Potrò diventare di nemici. «Felice — risponde Mimì — io
nostro ventunesimo secolo, un’epoca utilizzata come anta di una credenza, parola i tremiti della carne che mai è solo carne, tutti gli effetti una personale storia di salvezza. quasi di sentire i miei pensieri segreti che sbatte- Con il padre si apre tutto, con il padre tutto si
grandi nomi del jazz internazionale. nuovo suo padre. Quel giorno sta arrivando, voglio che vinciamo». Chi vorrà si andrà
in cui, paradossalmente, la perfezione l’altra era diventata lo sgabello di un ma che è anzi transustanzializzata in tutti i suoi Molte cose infatti son successe tra i primi concerti vano e raschiavano dietro la porta, supplicando- conclude. Dalla scoperta degli eterni classici della ma non è ancora qui, per te o per me. Co-
L’inaugurazione del 2 novembre ve- aspetti più paradossali. Possiamo trovare un’im- a scovare la storia di questo ragazzo di
tecnica rischia di frenare l’apprendi- ciabattino. drà coinvolti circa 100 musicisti, che lancinanti e martorianti nell’underground londine- mi sommessamente di farli uscire. Di raccontarli. letteratura fatta nello studio del genitore alla ri- me hai detto, stiamo ancora vivendo in un Calabria e scoprirà come prosegue e in
mento. Un esempio fra i tanti possibi- Seguendo le avventure di Sbuccia e pressionante similarità di intenzione leggendo se e gli scenari pacifici dell’ultimo Ghosteen, sere- A quell’età non avevo ancora idea che quegli scoperta della paternità in una dimensione altret- altro mondo con i defunti».
si esibiranno nelle vie del centro del- Nick Cave cosa culmina l’avventura di Mimì.
li: chi insegna a bambini e ragazzi a Puntino (cartoni animati ispirati una testimonianza altrettanto illuminata, precisa- no requiem per la tragica morte del figlio Arthur oscuri borbottii venissero da Dio». tanto eterna, quella della creazione artistica fatta Come una luce nella notte canta in Wai-
la città. In programma inoltre un Quanto possano arrivare lontano le
suonare uno strumento fa notare che all’omonimo volume di Francesca Pa- concerto per 300 coristi che occupe- mente un’intervista del 1997 sul moderno mini- avvenuta ormai quattro anni fa: ma certamente Dalla narrazione brutale dei primi lavori fino canale, fatta medium «per tener Dio vivo» in una ting For You un verso che lo farà balzare
malismo in musica, realizzata dalla cantante all’ira e alla delusione degli amori di Let Love in ricerca inesauribile e lontana da dogmi, intimori- gambe che corrono e quanto abbiano
molti abbandonano lo studio scorag- scale) o sfogliando gli episodi della ranno la piazza centrale del centro tutto è guidato da questo continuo riferimento al fuori dal ventre della balena: «A volte un
giati dal continuo confronto con la vita dell’artista, descritti da Massimo islandese Björk per un altro artista apparente- mistero, in questo continuo oscillare «dal mondo e Murder Ballads, si evince la considerazione di ta della Verità ma innamorata della Parola. briciolo di fede può fare parecchia strada». imparato a correre (e sognare) da chi
storico. L’evento utilizzerà particola-
perfezione di quello che facilmente (e Polidoro nei suoi libri e nei suoi vi- mente opposto rispetto a Cave, ovvero il compo- dichiarato a quello sconcertante, non familiare». questo suo Dio come di uno ormai ammalato, «Io vado e vengo / Pieno di desiderio per qual- Come disse Gesù nel vangelo di Luca: «Se correre non può. A noi dell’ufficio oggetti
ri cuffie wifi, che permetteranno a
senza fatica) possono ascoltare dal lo- deo senza nascondere difetti e mo- 500 spettatori di ascoltare la musica sitore estone Arvo Pärt. Consideriamo un’altra opera, stavolta cinema- borbottante, stanco: come lo stesso confessa, è cosa che neppure conosco / Mio padre si lascia aveste fede quanto un granello di senape, smarriti resta il piacere di segnalarvi una
ro smartphone. Forse proprio per que- menti sfortunati, i più piccoli saliran- all’aperto, in alta definizione, senza Björk: «Nelle diverse voci all’interno della tua tografica, nondimeno legata all’artista (vediamo qui che da una logica terrigna, veterotestamenta- cadere pesantemente nella neve che affonda / E io potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai piccola gemma di mestiere
sto Davide Morosinotto nel suo Leo- no su una affascinante macchina del il disturbo di rumori di fondo e a musica c’è da una parte la domanda, dall’altra la infatti comparire lo stesso verso la fine a coronare ria, la sua ricerca muove su terreni differenti: la cerco, dentro e fuori, sopra, intorno, sotto» (I co- a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedireb- cinematografico e con dentro qualcosa
nardo genio senza tempo (Einaudi Ra- tempo, ma soprattutto impareranno impatto sonoro “zero”, con un risposta, quasi come Pinocchio e il grillo parlante. una colonna sonora già di per sé di rara bellez- voce che ora parlava era «più dolce, più triste». me and go / Full of a longing for something I do not be». La risposta alla domanda che in Gho- molto somigliante a un’anima.
gazzi, 2019, pagine 82, euro 13,90, con dal loro amico geniale a non lasciarsi suono estremamente pulito fino a tre L’uno è come l’umano, che sempre sbaglia, soffre za). Ne Il cielo sopra Berlino l’angelo Damiel os- La riscoperta dei vangeli va di pari passo con un know / My father sits slumped in the deepening snow steen Nick Cave non osa esplicitare se non in Esattamente in quell’anno, nel 1987, un
illustrazioni di Stefano Turconi) de- paralizzare dai loro piccoli o grandi chilometri di distanza. (marcello e fa soffrire gli altri; il grillo parlante è più come serva l’umanità e il tempo al di fuori di essi: arri- mutamento di prospettiva: da The Boatman’s Call / As I search, in and out, above, about, below, da forma di lamento: «Signore, accresci la mia atleta calabrese (Francesco Panetta) vince
scrive l’artista come un uomo che tor- fallimenti. filotei) fosse il conforto (...) sto forse immaginando?». vare a conoscere il sangue, il sapore, il desiderio incomincia un processo di profonda introspezio- Darker With the Day, 2001). fede». l’oro ai mondiali di Roma nei 3000 siepi.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 26 ottobre 2019
Abbey Road sulla testina nel tentativo di eser- scaricare intere discografie in po- da quelle, udite udite, dei dischi schi pubblicati in quegli anni che
citare maggiore pressione sui sol- chi minuti, il luccicante dischetto in vinile. Il 33 giri sta quindi vi- oggi non sono più ascoltabili, sia
da ascoltare
e il ritorno del vinile chi del vinile. L’avvento del com- sta perdendo sempre più terreno vendo una seconda giovinezza. per la qualità della musica, sia per
C’era un disco in particolare che pact disc, qualche anno dopo, e, come riporta «The Economist», Certo non si tratta più di esili fet- la resa sonora. Abbey Road, invece,
mandava fuori di testa i ragazzi venne quindi salutato con grande quest’anno le sue vendite negli te nere propense a una gibbosa sembra inciso ieri. Grazie all’abili-
che tra la fine degli anni Sessanta sollievo: niente più salti, niente Stati Uniti saranno sopravanzate deformazione, ma di dischi consi- tà del tecnico del suono
e l’inizio della decade successiva più fastidiosi “tac” laddove il di- stenti, rigidi, pesanti quasi due et- (quell’Alan Parsons al quale si de-
acquistavano gli Lp, come di dice- sco era stato segnato da un graf- ti. Come quelli pubblicati nelle vono le geniali soluzioni di The
va allora. Il disco in questione era fio. Solo musica introdotta da un settimane scorse per il cinquante- Dark Side of The Moon) ma so-
Abbey Road stampato in quegli an- silenzio inusuale per chi era abi- simo anniversario dell’uscita di prattutto grazie alla leggera
ni (almeno in Italia) con una tuato ad attendere l’inizio delle Abbey Road. Tre dischi che, oltre genialità senza tempo dei quattro
grammatura davvero esigua che lo canzoni accompagnato dal classi- alle due celebri facciate, contengo- ragazzi inglesi. È un piacere ria-
rendeva una specie di flessibile minciava immancabilmente a sal- co fruscio. Eppure a una quaranti- no una lunga serie di prove, de- scoltare Abbey Road ed è un
sottiletta quasi invisibile se osser- tare, riducendo la canzone a un na di anni dal suo lancio, il cd mo, versioni alternative e arran- piacere poterlo finalmente fare
vata di taglio. Appena poggiata breve groviglio di suoni e costrin- sembra destinato a precoce estin- giamenti inediti. È forse inutile con un disco che non salta. (giu-
sulla seconda facciata dell’album, gendo il povero ascoltatore a ri- zione. Complice la diffusione del- sottolineare come, dopo mezzo se- seppe fiorentino)
quella aperta da Here Comes The medi a dir poco empirici, tipo lo streaming in rete e delle piatta- colo, la musica dei Beatles suoni
Q
Sun, la puntina del giradischi co- una moneta da 100 lire poggiata forme digitali, da cui è possibile ancora molto attuale. Ci sono di-
quattro pagine
di SILVIA GUSMANO sua complessità ne ha spinto lo sguar- denze e maschilismo ne hanno affian-
do al di là dei cancelli della fabbrica. cato il cammino, Baroni — che nella
o seguito, an- Rivolgendolo, più in generale, alle si- sua lunga carriera si farà la fama di es-
«H cora una volta, tuazioni di bisogno delle fasce escluse sere «una salvatrice di situazioni diffi-
la mia regola: e indebolite da vecchiaia, malattia o cili» («Si vede che nella bottega della
piedi per terra, differenza culturale. Tutti aspetti, dun- sarta avevo imparato a prendere le mi-
senza volare, e que, di un’attualità sconcertante. sure») — ha saputo costruire e rico-
dimenticare chi sono e da dove vengo Figlia di madre nubile, Marisa Baro- struire ogni volta partendo dagli in-
(…). Buone scarpe, in valigia coraggio, ni inizia a lavorare da bambina, mentre Nella Cisl contri, investendo sul lavoro di squa-
esperienza, curiosità. Restano salde le frequenta la scuola elementare: i pome- dra e sulle amicizie. Tra le altre, Baro-
mie radici»: bastano poche righe per riggi va a bottega da una sarta. Sono Sindacalista della
ni ricorda Sandra Codazzi di Reggio
riassumere un’esistenza e il modo di infatti i difficili tempi del dopoguerra Cisl, nel 1970 si
Emilia, cattolica, ex partigiana, laurea-
affrontare sfide e difficoltà. Bastano si- e tutti devono contribuire alla soprav- trasferisce da Fer-
ta, vicina a Dossetti e a don Milani,
curamente nel caso di Marisa Baroni, vivenza. «Avevo 8 anni e mezzo. Da rara, città di na-
«generosa, severa, maestra e amica.
classe 1934, sindacalista della Cisl con quel momento si può dire che io abbia scita, a Roma per
Sandrina era consapevole della forza
alle spalle una lunghissima militanza. sempre lavorato e contribuito economi- curare a livello
camente al sostentamento». Diciotten- della cultura nella emancipazione fem-
Una vita piena, ricca e tenace, ora ri- nazionale la cate-
costruita dialogando con Anna Vinci ne, entra in una fabbrica alimentare e minile, nella liberazione dei lavoratori Marisa Baroni (prima a destra) al primo corso femminile di formazione
goria degli ali- dalle catene di un lavoro alienante».
in Un’avventura sindacale. Marisa Baro- presto si impegna nella Cisl. La prima del centro studi Cisl (Fiesole, 1960)
mentaristi. Con Un’esistenza si costruisce dalle fon-
ni e la Cisl (Milano, Jaca Book, 2019, tessera nel 1952 e l’anno dopo, in un questo incarico
pagine 128, euro 13), che offre moltissi- contesto nazionale in cui le donne con damenta: quando Marisa entra in fab-
per 22 anni parte- brica ha già sperimentato la forza co-
mi spunti di riflessione sul mondo del ruoli di responsabilità istituzionale era-
cipa a Bruxelles ai struttiva della rete familiare, l’amicizia Il modello decisivo è per lei quello ste si avvicinavano alle lavoratrici.
lavoro e sulla società italiana di ieri, di no rarissime, Marisa si presenta come
candidata alla Commissione interna: lavori delle com- e il mutuo soccorso del vicinato, la della madre, figlia di braccianti, che ha «Tante erano subordinate, nelle scelte,
oggi, e quindi necessariamente di do-
mani. «Iniziò allora la mia storia di sindaca- missioni. Da pen- spinta a rendersi utile all’economia do- 19 anni e nessun marito quando nasce alla volontà del marito che sulla paga
Perché — come ricorda Franco Mari- lista». sionata ha avuto mestica, il pungolo della sfida e della Marisa: abituata a vivere contando su della moglie contava. Era quindi im-
ni nella prefazione — la costante atten- Paure, difficoltà e sconfitte (insieme incarichi dirigen- prova, la consapevolezza di una diver- di sé, decide di tenere la bambina no- portante, fondamentale la sensibilizza-
zione di questa donna temeraria e co- a paternalismo e sguardi famelici) non ziali nella Fnp e sità che è arricchimento intrinseco, la nostante il padre della piccola non vo- zione delle donne, entrare rispettosa-
raggiosa per la condizione umana nella sono mai mancati. E se stereotipi, diffi- nell’Anteas. voglia di migliorarsi sempre. glia riconoscerla. Sempre in prima li- mente nelle loro vite. Il fatto che an-
nea («avevo già 9, 10 anni, quando na- che noi fossimo operaie rendeva più
scondemmo tre ragazzi — dopo ho sa- facile parlare, capirsi, far intendere
puto che erano partigiani»), punto di l’importanza della dignità, non solo di
riferimento della comunità, grande la- lavoratrici. Il cammino verso la consa-
voratrice, «leggeva a voce alta per tut- pevolezza dei nostri diritti fu lungo e
ti; molti non sapevano leggere, scrive- accidentato».
«Bugie» di John Maxwell Coetzee re, e parlavano in dialetto. A lei era af- Siamo in un’epoca in cui accettare
fidato il compito di andare in bibliote- di partecipare a uno sciopero, ad esem-
«Q la parola anima in
genere smetto di
capire. (...) Me ne
scuso. È una
Elizabeth, fin dal Rinascimento. In
Bugie si ripresenta la sensazione di una
resistenza a quel nulla che spesso si è
manifestata nella storia della letteratura e
si preoccupano più di quanto avrebbero
fatto se avesse manifestato i segni della
demenza senile. Non vogliono sentir
parlare di un «arrendersi al torrente
svolgeva fuori dell’orario di lavoro: riu-
nioni, incontri in provincia, corsi di
formazione, generalmente serali». Al di
là degli schieramenti, si crea una gran-
de vicinanza tra le donne impegnate
aziendale, fiore all’occhiello del sinda-
cato di via Po, ma racconta anche il
percorso esistenziale di una donna che
non ha mai scelto la via più facile e
conseguenza della mia formazione della cultura: basti pensare — per non dell’essere» suggerito alla madre dalla più convenzionale.
troppo razionale». È il colloquio tra un sconfinare in territori del tutto schierati lettura profonda di un Heidegger. Le nei sindacati. «Non si sentivano i sa- Un percorso anche di fede. «Prima
figlio «perfettamente occidentale» e una sul versante religioso — al Faulkner anti- bugie del titolo sono quelle che crifici, perché noi avevamo entusiasmo, ero una cattolica tiepida», poi avviene
madre giunta al tramonto della propria borghese e nostalgico del vecchio sud l’occidente racconta a se stesso: quando i e c’erano gli ideali da difendere, i so-
quella che lei stessa definisce «la mia
esistenza, che sospetta l’inutilità proprio pre-capitalista o al Rimbaud che rifiuta gni da realizzare, la ribellione alle in-
figli le contrappongono i calcoli sulla conversione a un cristianesimo che pla-
di essere «prigioniero della mia ragione» giustizie, il rispetto del lavoro di noi
di quella asettica razionalità «imposta» sostenibilità del pianeta, sul cibo a sma la vita, cui mi convertii in fabbri-
tutte. C’era l’orgoglio di fare parte di
dalla nostra cultura. Lei è un e che tenta il ritorno alla pureté disposizione del domani umano, e ca, frequentando la Gioc, cristianesimo
un mondo che spingeva per avere
personaggio piuttosto noto ai lettori di originaria in Africa. Il passare quindi sulla necessità del controllo delle che diventa azione concreta, solidarie-
qualche diritto in più. Ci sentivamo
John Maxwell Coetzee, premio Nobel inesorabile del tempo ha costretto nascite, lei risponde: «Non voglio un tà, condivisione». È un nuovo modo
parte, pur nelle divisioni ideologiche,
per la letteratura: è infatti quella Elizabeth a pensare a cosa fare se mondo in cui i figli miei o quelli di una di vivere la fede, unita alla ricerca di
dello stesso progetto. E ci rispettava-
Elizabeth Costello già protagonista di dovesse perdere qualcuna delle sue qualunque altra madre vengono strappati giustizia e «al mio pallino per l’indi-
mo, pur non venendo meno alle nostre
un volume di racconti del 2003 e che ora facoltà, a chi affidarsi per la fine dei suoi via e affogati perché qualcun altro ha pendenza».
idee. (…) Noi donne nel sindacato
torna in Bugie (tradotto da Maria giorni. Le sue risposte ai figli che decisi che sono troppi». Basta questo Altro punto interessante è quello dei
eravamo ancora pochissime, ci aiutava-
Baiocchi, Torino, Einaudi, 2019, pagine tentano di farle accettare un sereno (per per capire come Bugie sia davvero un mo, ospitandoci vicendevolmente nelle rapporti con il movimento del Sessan-
93, euro 15). Anche nell’antico libro loro) tramonto in un bell’appartamento libro scandaloso, perché la citazione case se serviva, usando la macchina totto. «Ebbi un impatto difficile con
eravamo in un contesto di racconti brevi americano o in una straordinaria, raffinata, la presunzione astrattamente dell’una o dell’altra per risparmiare questa proclamazione di libertà delle
collegati dal punto di vista di un «umana» casa di riposo per anziani raziocinante, sono gelidamente narrate benzina». femministe, visiva, appunto, negli abi-
personaggio, in realtà vincolati a un vengono da lontano, da cambiamenti da un rappresentante di quella stessa Al fondo come operaie queste donne ti, nel linguaggio, in una certa sciatte-
discorso più ampio, quello della ricerca graduali che, qui sta la sua peculiare cultura che però ha l’onestà di erano in una situazione delicata: «La ria esistenziale (…). Dopo invece, do-
di senso in un mondo che sembra non cifra stilistica, lo scrittore riesce a enunciarne i limiti. società tutta non era pronta a confron- cumentandomi, frequentando ho capi-
riuscire più ad avere punti stabili di cogliere sfuggendo al rischio di tarsi con un nostro protagonismo. (…) to che il loro modo di essere, pur lon-
riferimento: era già avvertibile la portata riproporci un personaggio sempre Imperante il maschilismo. E, da questo tano dal mio, nasceva dalla stessa ri-
«scandalosa» del pensiero di Dio in identico a se stesso. Il lontano è anche punto di vista, non c’erano differenze: cerca di libertà, autonomia, indipen-
occidente. Una ragione divinizzata ha quello di Infanzia di Gesù e di I giorni di padroni, fratelli, padri, fidanzati, mari- denza, quella che ha guidato le mie
preso il suo posto. E però non siamo scuola di Gesù: le nuove genti che ti, sindacalisti, compagni di lotte in scelte». E così Baroni inizia — lo rac-
diventati, sembrano dire i personaggi, vengono dal mare sono una prova anche fabbrica, nei campi non erano prepara- conta sempre lei stessa — «a pensare, a
più felici. Più pignoli, certo, più colti, per la nostra anima, perché l’infelicità ti, o semplicemente non volevano com- elaborare la mia esperienza sindacale
più eruditi, ma forse sviati da tutta sta nell’identificazione con le cose e con prendere i cambiamenti, confrontarsi di donna, prima la vivevo ma non con
questa sedicente scienza. Coetzee un pensiero fine a se stesso. Anche in con donne emancipate. Ovvio che tra consapevolezza. E incominciai a par-
riprende il discorso a suo modo, questo Bugie circola una leggera donne si formasse solidarietà, condivi- larne in pubblico, capendo l’utilità di
spiazzante e tuttavia coerente: lascia suggestione, che potremmo definire sione e da ciò spesso nascessero amici- trasferire la mia dimensione femminile
andare i pensieri della sua creatura pitagorica e platonica, che era possibile zie di tutta una vita». alle altre».
letteraria, di coloro che le girano notare nei due racconti su un Gesù Ed «era bello, per noi, in questa lot- Oggi ha ormai 85 anni Marisa Baro-
intorno, figli, nuore, nipoti, sconosciuti, rifugiato in occidente e in balìa delle ta — prosegue Baroni — sentire l’ap- ni, e ad Anna Vinci che — in conclu-
oltre l’ostacolo delle ideologie incomprensioni del raziocinio dei colti, poggio della cittadinanza. Deludente sione del libro — le domanda cosa ci
d’occidente. Un incessante avvicendarsi un p0’ quello che accade alla scrittrice di che i partiti non fossero, come dire, siamo perdute lungo la strada, rispon-
di percezioni, ordinate, apparentemente Bugie. Anche qui si fa largo il sospetto- dalla nostra parte, anzi. Il Partito Co- de: «Il valore del rapporto tra persone.
conseguenti, definitive quanto può essere speranza che la fine sia il ritorno alla munista non si schierò apertamente, fu Allora come possiamo conoscere e sa-
definitiva una scienza fondata, insegna casa abbandonata e sempre, in fondo, tiepido, e la Democrazia Cristiana si pere di che cosa ha bisogno la gente?
Heisenberg, sul vizio prospettico di un rimpianta. Quando parla di Dio, di oppose». Dovremmo ascoltare con la testa, foto-
osservatore parte microscopica del amore per gli animali, di accoglienza Colpisce, nel suo racconto, la delica- grafare con gli occhi, trovare le rispo-
fenomeno osservato. Percezioni legate a verso chi è evitato da tutti perché lacero Particolare dalla copertina tezza con la quale le giovani sindacali- ste con il cuore».
sabato 26 ottobre 2019 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7
Le comunità religiose
hiedere al Signore la «luce»
laboratori di multiculturalità
sco alla messa di venerdì mattina, 25 cielo; come mai, questo tempo non
ottobre, nella cappella di Casa Santa sapete valutarlo? Tante volte — ha os-
Marta. servato il Papa — noi cristiani siamo
Riflettendo sulla prima lettura, trat- indaffarati in molte cose, anche buo-
ta dalla lettera di san Paolo ai Roma- ne; ma cosa succede dentro di te? Chi
ni, il Pontefice si è soffermato sulla ti ispira questo? Qual è la tua tenden-
Una chiamata a «raccogliere e za in un mondo che cambia” espri- Il Signore, Lui solo, vi permette di tato in questo Capitolo. Non c’è «lotta interiore» e «continua» za spirituale, di questo? Chi ti porta a
gestire» la sfida «della me proprio questo proposito, che portare ovunque, mediante la santi- dubbio che le comunità religiose dell’Apostolo delle genti «fra il desi- fare questo? La vita nostra abitual-
multiculturalità» nelle «comunità diventa traccia di cammino e di tà della vita, una presenza di spe- cattoliche sono diventate dei “labo- derio di fare il bene» e l’incapacità mente è come una vita di strada: an-
religiose cattoliche» che «sono missione per i prossimi anni. ranza e uno sguardo di fiducia, in- ratori” in questo senso, certo non «di attuarlo»: una vera e propria diamo per la strada della vita... quan-
diventate dei “laboratori” in questo dividuando e valorizzando i tanti senza problemi e tuttavia offrendo «guerra» che «è dentro di lui». do andiamo in strada, soltanto guar-
In questa prospettiva, vorrei ri-
senso» è stata rivolta dal Papa germogli di positività che emergo- a tutti un segno chiaro del Regno Qualcuno — ha detto Francesco — diamo le cose che ci interessano; le al-
chiamare un aspetto importante potrebbe chiedersi se, compiendo «il
all’ordine dei servi di Maria nella no. Pensiamo alle vocazioni nei di Dio, a cui sono invitate tutte le tre, non le guardiamo».
della vostra storia, che può essere male che non vuole», san Paolo sia
mattina di venerdì 25 ottobre. La lotta, ha spiegato Francesco, «è
paradigmatico. I Sette Santi Fon- nuovi territori in cui siete inseriti. genti, attraverso l’unico Vangelo di «all’inferno», sia «uno sconfitto»: ep-
Ricevendo nell’auletta dell’Aula Paolo sempre tra la grazia e il peccato, tra il
VI i partecipanti al capitolo generale
datori hanno saputo vivere il mon- Vi esorto a godere della bellezza e salvezza. Non è facile vivere in ar- pure, ha ricordato il Pontefice, «è un Signore che vuole salvarci e tirarci
dell’antico istituto nato a Firenze nel te e la città. Infatti, da Firenze so- della novità culturale e spirituale di monia le differenze umane, ma è santo», perché «anche i santi sentono fuori da questa tentazione e il cattivo
tredicesimo secolo, Francesco ha no saliti sul monte Senario, dove tanti popoli ai quali siete stati in- possibile ed è motivo di gioia se questa guerra dentro se stessi». È spirito che sempre ci butta giù», per
consegnato loro un discorso scritto in hanno fatto l’esperienza profonda viati ad annunciare il Vangelo. facciamo spazio allo Spirito Santo, «una legge per tutti», «una guerra di «vincerci». L’invito del Papa è stato
cui li esorta a essere uomini di tutti i giorni». dunque a chiedersi se ciascuno sia
speranza sull’esempio dei sette santi «È una lotta tra il bene e il male —
«una persona di strada che va e viene
ha proseguito il Papa — ma non un
fondatori. senza accorgersi di cosa succede» e se
bene astratto e un male astratto: fra il
le decisioni prese vengano «dal Si-
bene che ci ispira lo Spirito Santo di
Cari fratelli! gnore» o siano dettate dall’«egoi-
fare e il male che ci ispira il cattivo
spirito di fare. È una lotta». Una lotta smo», «dal diavolo». «È importante
Siete ormai al termine del vostro
— ha insistito Francesco — «di tutti conoscere cosa succede dentro di
214° Capitolo generale, e avete de-
noi. Se qualcuno di noi dicesse: “Ma, noi», ha affermato Francesco. «È im-
siderato incontrare il Successore di
io non sento questo, io sono un bea- portante vivere un po’ dentro, e non
Pietro per essere confermati nella
to, vivo tranquillo, in pace, non sen- lasciare che la nostra anima sia una
fede e incoraggiati nell’impegno strada dove passano tutti».
della testimonianza e del servizio. to”... io direi: “Tu non sei beato; tu
sei un anestetizzato, che non capisce E come si fa, questo? «Prima di fi-
Vi saluto tutti con affetto e ringra- nire la giornata — ha raccomandato il
zio il Priore Generale per le sue cosa succede”».
In questa lotta quotidiana, ha ag- Papa — prenditi due-tre minuti: cosa è
parole. successo oggi di importante dentro di
giunto il Pontefice, oggi ne «vincia-
L’Ordine dei Servi di Maria ha mo» una, domani ce ne sarà «un’al- me? Oh, sì, ho avuto un po’ di odio
avuto le sue origini e il primo svi- tra» e dopodomani un’altra ancora, lì e ho sparlato lì; ho fatto quell’opera
luppo nella Firenze del secolo XIII, «fino alla fine». E il pensiero del Pa- di carità... Chi ti ha aiutato a fare
una città vivace quanto bellicosa. pa è andato anche ai martiri, che queste cose, sia le brutte, sia le buo-
Nacque da un gruppo di uomini: i «hanno dovuto lottare fino alla fine ne? E farci queste domande, per co-
Sette Santi Fondatori, dediti al per mantenere la fede»; e ai santi, co- noscere cosa succede dentro di noi.
commercio e al volontariato. Tutta- me Teresina del Bambino Gesù, per la Alle volte — ha concluso — con
via, la vostra famiglia religiosa col- quale «la lotta più dura era il momen- quell’anima chiacchierona che tutti
loca il nucleo germinale del pro- to finale», sul letto di morte, perché abbiamo, sappiamo cosa succede nel
prio carisma nella consacrazione sentiva che «il cattivo spirito» voleva quartiere, cosa succede nella casa dei
speciale alla Vergine Maria, ricono- sottrarla al Signore. Ci sono dei mo- vicini, ma non sappiamo cosa succede
sciuta come la vera “fondatrice”. menti «straordinari di lotta» — ha dentro di noi».
Voi vivete la consacrazione perso-
nale a Maria come impegno quoti-
diano nell’assimilarne lo stile, così
come è tramandato dalla Sacra dell’incontro con Colui che è la Essere uomini di speranza vuol che in questo, come si dice, “ci va
Scrittura. Anche lo studio teologi- Speranza, Gesù Cristo. Successiva-
co-pastorale della figura di Maria
dire coltivare il dialogo, la comu- a nozze”. Inaugurati dal cardinale elemosiniere
mente sono ridiscesi dal monte, nione e la fraternità, che sono pro- Possano anche le vostre comuni-
di Nazareth diventa per voi parte
integrante di una vocazione, che
stabilendo la loro dimora a Cafag-
gio, immediatamente fuori dalle
fili di santità. Infatti, la santifica-
zione «è un cammino comunitario,
tà essere segno della fraternità uni-
versale, scuole di accoglienza e di
Anche a Genova “la lavanderia
trasmettete in particolare attraverso
l’insegnamento nella Pontificia Fa-
mura di Firenze, nella periferia del-
la città, per impegnarsi nella vita
da fare due a due. Così lo rispec-
chiano alcune comunità sante»
integrazione, luoghi di apertura e e il servizio docce di Papa Francesco”
coltà Teologica “Marianum”. di relazionalità. Con questa testi-
quotidiana, nella testimonianza e (Esort. ap. Gaudete et exsultate,
Un altro ambito nel quale testi- nel servizio alla società e alla monianza aiuterete a tenere lontane
141).
moniate il Vangelo, ispirandovi alla Chiesa. le divisioni e le preclusioni, i pre- Sono entrati in funzione anche a Ge- è nata dall’invito di Papa Francesco a
Essere uomini di speranza vuol giudizi di superiorità o inferiorità, i nova, da venerdì 25 ottobre, “la lavan- dare “concretezza” all’esperienza di
Vergine Santa, è quello dell’aposto- Può far bene rileggere, alla luce dire trovare il coraggio di affronta-
lato e della missione. Qui vi sforza- recinti culturali, etnici, linguistici, i deria e il servizio docce di Papa Fran- grazia dell’Anno giubilare della mise-
della pagina evangelica della Tra- re alcune sfide odierne. Penso ad cesco”. Si tratta di un servizio offerto
te di imitare Maria ispirandovi in muri di separazione. E le vostre co- ricordia. Ecco, dunque, un nuovo se-
sfigurazione (cfr Lc 9,28-36), que- esempio a quella di usare in modo gratuitamente alle persone più povere,
particolare a quattro suoi atteggia- sto cammino dei vostri Fondatori. munità saranno così nella misura in gno concreto voluto dalla Elemosine-
responsabile i mezzi di comunica- in particolare a quelle senza fissa di- ria apostolica, che in collaborazione
menti. Quando dopo l’Annuncia- Essi, forti della esperienza di Dio, cui voi siete uomini di comunione,
zione, che veicolano notizie positi- mora. con Sant’Egidio ha realizzato un luo-
zione va ad aiutare Elisabetta; scendono più a fondo nella storia di fraternità e di unità, come lo fu-
ve, ma che possono anche distrug- Nei locali di piazza Durazzo 12, ge- go e un servizio di carità per restituire
quando a Cana di Galilea ottiene rinnovati interiormente. E così pos- rono i vostri Fondatori.
gere la dignità delle persone, affie- stiti dalla comunità di Sant’Egidio -
da Gesù il segno dell’acqua cam- sono vivere il Vangelo rispondendo La Vergine Maria custodisca dignità a tante persone e per costruire
volire lo slancio spirituale, ferire la Liguria, gli interessati potranno lava-
biata in vino per la gioia dei novel- ai bisogni della gente, di fratelli e sempre in voi la gioia del Vangelo. una “città affidabile”. Saranno a di-
vita fraterna. Si tratta di educarsi re, asciugare e stirare indumenti e co-
li sposi; quando rimane piena di sorelle che chiedono di essere ac- Benedico di cuore voi e tutti i fra- sposizione detersivi e ammorbidenti
ad un uso evangelico di questi perte, e provvedere all’igiene persona-
fede e di dolore ai piedi della croce colti, sostenuti, accompagnati, aiu- telli dell’Ordine, come pure le co- per il bucato, detergenti per la pulizia
strumenti. Un’altra sfida da racco- le in appositi spazi.
di Gesù; e infine quando prega nel tati nel percorso della loro vita. Ri- della persona, rasoi e creme da barba,
gliere e gestire è quella della multi- munità a voi affidate. E vi chiedo L’iniziativa — inaugurata dal cardi-
cenacolo con gli Apostoli in attesa percorrendo quella loro singolare insieme a elettrodomestici come lava-
culturalità, che infatti avete affron- per favore di pregare per me. nale elemosiniere Konrad Krajewski —
dello Spirito Santo. Partendo da esperienza umana e vocazionale, trici, asciugatrici e ferri da stiro, gra-
questi quattro “momenti” mariani, anche voi diventate sempre più uo- zie alla collaborazione di alcune
siete sempre chiamati ad approfon- mini di speranza, capaci di dissipa- aziende del settore, che già nel 2017
dire il carisma di fondazione per re le paure che talvolta assillano il avevano contribuito all’apertura della
attualizzarlo, così che possa rispon- cuore, anche in una comunità reli- “Lavanderia di Papa Francesco” nel
dere con speranza alle sfide che il giosa. Penso, ad esempio, alla scar- Al Sinodo dei vescovi per l’Amazzonia quartiere romano di Trastevere e alla
mondo contemporaneo lancia alla sità di vocazioni in certe zone del barberia per i poveri presso il colon-
Chiesa e anche al vostro Ordine. Il
tema che ha guidato il vostro Capi-
tolo generale: “Servi della Speran-
mondo; come pure alla fatica di es-
sere fedeli a Gesù e al Vangelo in
alcuni contesti comunitari o sociali.
Si presenta il Documento finale nato di San Pietro.
Al centro la formazione
È iniziato il nuovo anno accademi- verno degli istituti di vita consacra-
co della Scuola interdisciplinare ta, come segretari e segretarie gene-
per la formazione al magistero ec- rali e provinciali, procuratori e pro-
clesiale e alla normativa canonica curatrici, superiori e superiore, ai
sulla vita consacrata (Studium), vicari episcopali e ai delegati per la
che si svolge alla Pontificia univer- vita consacrata, ai responsabili del-
sità Urbaniana. L’iniziativa pro- la formazione e della programma-
mossa dalla Congregazione per gli zione formativa nei seminari dioce-
istituti di vita consacrata e le socie- sani e nei collegi internazionali.
tà di vita apostolica ha lo scopo di Possono parteciparvi anche pre-
sottolineare l’importanza della for- sbiteri che svolgono un ruolo di
mazione continua. animazione e di accompagnamento Con la quindicesima congregazione generale riprendo- apostolico di Puerto Leguízamo - Solano, in Colom-
Lo Studium è accreditato presso della vita consacrata, consacrati che no, nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre, i lavori in au- bia, ed Evaristo Pascoal Spengler, prelato francescano
le università e gli atenei pontifici desiderano curare la propria forma- la dell’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per di Marajó in Brasile; un delegato fraterno, il reverendo
con sede a Roma e rilascia il diplo- zione e laici. Lo Studium è struttu- l’Amazzonia. Nicolau Nascimento de Paiva, coordinatore della Chie-
ma in perito in magistero ecclesiale rato biennalmente e diviso in due Ai padri viene letto e consegnato il testo del Docu- sa evangelica della Confessione luterana in Brasile; un
e normativa canonica della vita sezioni complementari: interdisci- mento finale, che sarà votato nel corso dell’ultima con- invitato speciale, il verbita Miguel Heinz, presidente di
consacrata. È strutturato in lezioni, plinare e pratica. Le lezioni presen- gregazione, in programma sabato pomeriggio. Adveniat, organizzazione di soccorso per l’America la-
esercitazioni, esami nelle singole tano le diverse forme di vita consa- Intanto, nella tarda mattinata di venerdì, si è svolto tina della Chiesa cattolica tedesca; e infine l’uditrice
discipline ed elaborazione di una crata, esaminate e studiate dal pun- nella Sala stampa della Santa Sede il consueto briefing, colombiana suor Inés Azucena Zambrano Jara, delle
tesi finale. I corsi sono rivolti ai re- to di vista storico, teologico e giu- al quale sono intervenuti i vescovi Joaquín Humberto Missionarie di Maria Immacolata e di Santa Caterina
sponsabili di servizi attinenti al go- ridico. Pinzón Güiza, dei missionari della Consolata, vicario da Siena.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 26 ottobre 2019
A colloquio con padre Sebastiano D’Ambra da trentacinque anni nell’isola filippina di Mindanao