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L’OSSERVATORE ROMANO

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 9-10 novembre 2020)

GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLX n. 259 (48.583) Città del Vaticano lunedì 9 novembre 2020

La vittoria di Biden
All’Angelus il Pontefice ricorda
anche l’uragano in America centrale

Auspici di pace
La guerra di Trump per Etiopia e Libia
D all’Africa, dove si registrano tensioni soprattutto
in Etiopia e in Libia, all’America, in particolare la
«Sarò un presidente che uni- parte centrale del continente colpita da un violento
sce e non uno che divide». uragano, il pensiero del Papa corre in quei luoghi
Queste le prime parole pro- in cui le popolazioni soffrono a causa di conflitti o
nunciate da Joe Biden dopo per le conseguenze di calamità. Al termine dell’An-
che i principali media statu- gelus dell’8 novembre, recitato dalla finestra dello
nitensi gli hanno assegnato Studio privato del Palazzo apostolico, il Pontefice
la vittoria. Ma Donald ha confidato la propria «preoccupazione» per la
Trump non ammette la scon- nazione dell’Africa orientale, esortando «a respin-
fitta e promette battaglia. Se- gere la tentazione dello scontro armato» e invitan-
condo fonti della Casa Bian- do «al rispetto fraterno, al dialogo e alla ricompo-
ca, il tycoon starebbe pen- sizione pacifica delle discordie». Sul fronte norda-
sando di organizzare una se- fricano, invece, accennando all’inizio delle «riu-
rie di comizi in stile campa- nioni del “Forum del dialogo politico libico”»,
gna elettorale nel tentativo Francesco ha auspicato «che venga trovata una so-
di proseguire la lotta per il luzione alla lunga sofferenza del popolo» e che «il
riconteggio dei voti in diver- cessate-il-fuoco permanente sia rispettato». In
si Stati chiave. precedenza, vedendo sventolare una bandiera cen-
troamericana, il Papa aveva pregato «per le vitti-
PAGINA 4 me» dell’uragano Eta che ha provocato «ingenti
danni, aggravati anche dalla situazione già difficile
per la pandemia».

PAGINA 8

Nella testimonianza di padre Maccalli

L’olio
che ha alimentato
la mia fede

ALL’INTERNO

Messaggio del Papa per i 500 anni


della prima messa celebrata in Cile

Dio è entrato dal Sud Padre Pier Luigi Maccalli — il religioso della Società delle
missioni africane rapito nella notte tra il 17 e il 18 settembre
PAGINA 8 2018 in Niger e rilasciato lo scorso 8 ottobre in Mali — è
stato ricevuto in udienza da Papa Francesco stamane, lu-
#CantiereGiovani nedì 9 novembre. Pubblichiamo di seguito l’omelia che il
missionario ha tenuto durante la messa celebrata ieri mat-
Scorderemo tina nella parrocchia romana della Natività di Maria
i documentari PER UNA LETTURA DELL’ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO Santissima e dei Santi Martiri di Selva Candida.
ma ci ricorderemo

L
i maestri a Liturgia di quest’oggi è un invito a
Il cardinale Hollerich su «Fratelli tutti» meditare su questo tempo di attesa. Il
SERGIO DI BENEDETTO Vangelo terminava con questa parola di
A PAGINA 5
Questo è il Vangelo Gesù: «Vegliate... perché non sapete né
il giorno né l’ora» (Matteo 25, 13). Se avete fatto
Un prete per chiacchierare attenzione, nella preghiera di apertura, la collet-
di ANDREA MONDA al suo invito e scrivere un com- non siamo mai soli davanti a Dio. ta, pregavamo così: «Fa’ che alimentiamo l’olio
Troppo bello mento organico al bellissimo testo Gesù ci ha insegnato a pregare il delle nostre lampade perché non si estinguano

«L
per essere falso ei mi conosce, di- di Papa Francesco, ma la situazio- Padre Nostro alla prima persona nell’attesa». Attesa, essere tesi a un incontro, di-
rettore, e sa quan- ne della pandemia è qui in Lus- plurale. Ma, soprattutto qui in ce un atteggiamento dinamico, soprattutto inte-
ALBERTO RAVAGNANI A PAGINA 5 to rifugga dalla semburgo, come nel resto d’Euro- Europa, è ormai invalsa l’abitudi- riore, molto diverso dall’aspettare. Incrociare le
retorica. Ma se pa, molto grave e gli impegni pa- ne a pregare il “Padre mio”, a in- braccia, sedersi, è un atteggiamento più passivo.
Riflessioni nell’epoca del covid-19 devo indicare un aggettivo che in- storali si moltiplicano: se le peco- dulgere a una pietà molto perso- E forse possiamo anche leggere il Vangelo, la pa-
dichi il mio stato d’animo nella re non si radunano, è il pastore in nale, a considerare Dio il mio rabola di queste dieci vergini un po’ in questa ot-
La filosofia e il male lettura di Fratelli tutti, l’unica paro- questo momento che deve cercare Dio. Questo non è semplicemente tica.
la che mi sovviene è “entusiasta”». il gregge». sbagliato, non è Cristiano. Gesù è Cinque di queste ragazze aspettavano passi-
Esordisce così il cardinale Jean- «Sono entusiasta — ci dice ini- molto esplicito in tale senso: io vamente. Cinque erano tese all’incontro. Si sono
y(7HA3J1*QSSKKM( +z!#!=!#!"

FRANCESCO RICUPERO
A PAGINA 7 Claude Hollerich, arcivescovo di ziando — perché in questa lettera sono con voi quando “due o tre” addormentate tutte e dieci. Ma cinque mantene-
Lussemburgo e Presidente della si assapora il gusto del Vangelo. si riuniscono nel mio nome. L’es- vano questa attesa vigile. Le altre cinque, cosid-
Commissione delle Conferenze Non c’è nulla di più e nulla di me- senzialità della stessa Incarnazio- dette stolte, no. La parabola usa l’immagine
Episcopali della Comunità euro- no che il Vangelo. Non c’è nien- ne è nella comunanza fraterna, simbolica dell’olio: cinque avevano l’olio, cin-
pea, in una conversazione sulla t’altro che quello che Cristo ci di- Dio si fa uomo e fratello per con- que, invece, non avevano pensato di portare l’o-
NOSTRE nuova enciclica pontificia che ci ce nel Vangelo. Tutti fratelli signi- dividersi. Da questo punto di vi- lio. Cos’è quest’olio? Quest’olio che alimenta la
INFORMAZIONI concede a margine dei suoi tanti fica innanzitutto che la nostra è
PAGINA 8 impegni. «Avrei preferito aderire una religione comunitaria: noi SEGUE A PAGINA 2 SEGUE A PAGINA 3
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 9 novembre 2020

«Fratelli tutti» - Per una lettura dell’enciclica di Papa Francesco

Con tesori
nuovi e antichi

«O
di MARCELO FIGUEROA miglia” che Gesù delinea nel nale, soprattutto se si trattava
suo insegnamento. L’immagi- di figli di famiglie povere o di
gni scriba divenuto discepolo ne di pater familias che sa inter- stranieri: «Allora gli furono
del regno dei cieli è simile a pretare con saggezza il kairos portati dei bambini perché
un padrone di casa che estrae storico che sta vivendo è mol- imponesse loro le mani e pre-
dal suo tesoro cose nuove e to accogliente da tanti punti gasse; ma i discepoli li sgrida-
cose antiche» (Mt 13, 52) di vista, anche da quello gene- vano. Gesù però disse loro:
Con questa significativa razionale. Attingendo allo “Lasciate che i bambini ven-
immagine Gesù include — se- scrigno dei tesori, sia nuovi gano a me, perché di questi è
condo l’ordine del capitolo 13 sia antichi, mostra all’immagi- il regno dei cieli”. E dopo
di san Matteo — un’importan- nario dei suoi ascoltatori l’im- avere imposto loro le mani, se
te serie di parabole sul regno pronta del regno dei Cieli, ne partì» (Mt 19, 13-15). I di-
dei Cieli. L’intento del Mae- dove non ci sono né esclusi né scepoli agiscono in linea con
stro di Galilea è di precisare scartati. Sono tutti tesori per quei mandati culturali e socia-
che non è venuto per “fare ta- il Dio di questo nuovo re- li di scarto. Gesù indica loro
bula rasa” della religione, del- gno! un cammino nuovo non solo
le ere, della cultura, delle tra- In più occasioni Gesù si d’inclusione fraterna ma an- 12, 41-44). Ancora una volta il narle a carico di altri senza un
dizioni e della memoria della preoccupò d’insegnare, con la che di referenzialità dei bam- tesoro inclusivo e referenziale adeguato e premuroso accom-
fede ebraica. Certo, il suo an- sua pedagogia della semplici- bini, con i loro tesori di pu- della donna povera e anziana pagnamento della famiglia,
nuncio kerigmatico inaugura- tà e della profondità della sce- rezza nell’economia sociale dimostrava che, nella sua con- mutila e impoverisce la fami-
va una nuova era per la fede e na quotidiana, che gli estremi del suo regno. I tesori nuovi trocultura del regno, era ne- glia stessa. Inoltre, finisce per
per tutta l’umanità. Non si generazionali, invece di essere necessari per la fraternità cessario adottare altri parame- privare i giovani del necessa-
trattava però di una decostru- disistimati, andavano visti vi- umana! tri come la fraternità umana. rio contatto con le loro radici
zione distruttiva astorica; al sti quali esempi di cui fare te- Lo stesso avviene con gli Gesù, nel mettere in risalto il e con una saggezza che la gio-
contrario significava una co- soro. anziani. Gesù si sofferma di fatto che la donna anziana ventù da sola non può rag-
struzione inclusiva di tutti i Questa visione ci avvicina fronte al luogo delle offerte, stava dando tutto quello che giungere» (Fratelli tutti, n. 19).
tempi e gli spazi sociali, an- nuovamente ad alcuni concet- spesso utilizzato come scena- aveva e non il superfluo, offre Il padre saggio della peda-
tropologici e religiosi. ti fondamentali espressi da rio pubblico per dimostrare il un chiaro insegnamento, gogia di Gesù c’invita a sfor-
In modo analogo, Papa Papa Francesco nella sua enci- potere economico, la supre- esemplificatore di una saggez- zarci di avvicinare gli estremi
Francesco ci avverte dei peri- clica Fratelli tutti, come, ad mazia delle caste e delle élite za che i presenti hanno biso- della società umana per poter
coli ai giorni nostri di questa esempio: «La mancanza di fi- sociali, il tutto mascherato da gno di assimilare. In essa è ri- fare tesoro del buono che è in
tendenza: «Per questo stesso gli, che provoca un invecchia- religione. Nel racconto evan- flessa la riserva indispensabile loro, unire ciò che è diviso e
motivo si favorisce anche una mento della popolazione, in- gelico si legge: «E sedutosi di dell’anzianità umana, che ci ricomporre il nostro senso di
perdita del senso della storia sieme all’abbandono delle fronte al tesoro, osservava co- esorta a insegnare che il vero appartenenza sociale, religio-
che provoca ulteriore disgre- persone anziane a una doloro- me la folla gettava monete nel tesoro consiste nel dare, nel- sa, umana e fraterna. «L’im-
gazione. Si avverte la penetra- sa solitudine, afferma implici- tesoro. E tanti ricchi ne getta- l’offrire, nell’essere e non nel- pegno arduo per superare ciò
zione culturale di una sorta di tamente che tutto finisce con vano molte. Ma venuta una l’accumulare, nel trattenere o che ci divide senza perdere l’i-
“decostruzionismo”, per cui la noi, che contano solo i nostri povera vedova vi gettò due nell’apparire. I tesori antichi dentità di ciascuno presuppo-
libertà umana pretende di co- interessi individuali» (n. 19). spiccioli, cioè un quattrino. imprescindibili per la fraterni- ne che in tutti rimanga vivo
struire tutto a partire da zero. Gesù offre pubblicamente Allora, chiamati a sé i disce- tà umana! un fondamentale senso di ap-
Restano in piedi unicamente una visione dei bambini, e dei poli, disse loro: “In verità vi La cecità che c’impedisce partenenza. Infatti, la nostra
il bisogno di consumare senza figli nel concetto di famiglia dico: questa vedova ha gettato oggi come famiglia umana di società vince quando ogni
limiti e l’accentuarsi di molte umana, con un contenuto in- nel tesoro più di tutti gli altri. percepire l’importanza dell’e- persona, ogni gruppo sociale,
forme di individualismo senza clusivo molto forte per i suoi Poiché tutti hanno dato del semplarità e della saggezza si sente veramente a casa. In
contenuti» (Fratelli tutti, n. discepoli e tutti i presenti. loro superfluo, essa invece, degli anziani è chiaramente una famiglia, i genitori, i non-
13). Nella scala sociale di quei nella sua povertà, vi ha messo segnalata nell’enciclica: «Non ni, i bambini sono di casa;
È molto significativa l’im- tempi, i bambini occupavano tutto quello che aveva, tutto ci rendiamo conto che isolare nessuno è escluso» (Fratelli tut-
magine del “padre o capofa- un posto dimenticato e margi- quanto aveva per vivere”» (Mc le persone anziane e abbando- ti, n. 230).

Questo è il Vangelo
CONTINUA DA PAGINA 1 innanzitutto le ideologie po- lanza. Lo stesso concetto che andrebbe inventato. È un mo- grave difficoltà. Alla cessione questo tempo. L’Unione so-
puliste e nazionaliste. Ogni si- laicamente espresso era alla dello per il mondo. In nessu- di sovranità si oppone il sovra- pravvive di compromessi, non
sta io trovo nella lettera dei to- stema “chiuso” pone dinanzi a base del progetto europeo, co- n’altra parte del mondo s’è da- nismo. Cioè alla fratellanza si vive di ideali. Dobbiamo tor-
ni profetici, rispetto al mon- rischi. E questo vale anche per sì come lo intendevano i padri to che nazioni rinunciassero a oppone l’egoismo. Guardi alla nare all’ideale originale di una
tante individualismo della po- la teologia e per la Chiesa: ri- fondatori. L’Europa unita è porzioni di sovranità per ce- vicenda dei profughi: non si Casa comune. Quella sognata
st-modernità. E anche rispetto fuggire sempre dal rischio del- un progetto di fratellanza. Il derla a un progetto comune. riesce a trovare un compro- e costruita dai padri fondatori.
al rinnovamento della Chiesa, le chiusure identitarie. Aper- Papa dice che se non ci fosse, Ma questo progetto oggi è in messo, e se lo si trova è sicura- Che necessita senz’altro di
che è in larga parte il supera- tura e cambiamento sono il mente al ribasso per i rifugiati un’attualizzazione (per esem-
mento di una tendenza all’in- paradigma del Cristianesimo; che pagano il prezzo delle in- pio anche in relazione alla
dividualismo che purtroppo fin dal tempo degli apostoli. È decisioni ed egoismi europei. coesistenza di diversi credi re-
insiste anche all’interno di es- la presenza stessa di Cristo No, questa non è la nostra sto- ligiosi), ma che nei suoi fon-
sa. nella Chiesa che permette la ria. Non è la storia migliore damentali è pur sempre vali-
Papa Francesco ci invita a propensione all’apertura. L’ho dell’Europa. Di quell’Europa da.
una nuova globalizzazione: già detto, in questa lettera c’è unita che vorremmo. E questo Vorrei aggiungere un’ulti-
quella dell’amore e della fra- il Vangelo, e il Vangelo viene vale anche per le religioni che ma cosa. Io vedo Fratelli tutti
ternità. Sono rimasto molto sempre prima. In questo senso si presentano sul teatro euro- come il seguito e la conse-
toccato dal riferimento al posso dire che nell’enciclica peo: vincere le tentazioni di guenza di Laudato si’. Si vive da
Buon Samaritano, e dalla at- c’è tutta la preesistente dottri- chiusura, e con esse le genera- fratelli in una casa comune.
tualizzazione necessaria della na della Chiesa, ma con il lin- lizzazioni, isolare i separatismi Solo se si è fratelli si protegge
parabola: io oggi sono, devo guaggio di Francesco. Che è e le violenze. Riconoscere la casa comune. Essere fratelli
essere, il prossimo dei rifugiati un linguaggio che la sa rende- sempre che l’Altro è ricchezza. significa allora concorrere alla
di Lesbo, Cristiani o Musul- re fragrante, che sa parlare al Vedere sempre il buono che tutela del creato coi fratelli
mani che siano, sono il prossi- cuore». pur sempre c’è nell’Altro. Par- dell’Amazzonia e con quelli
mo dei milioni di sofferenti lare di ciò che ci unisce, non di delle generazioni a venire. C’è
per la pandemia ovunque nel Soprattutto nei primi due capitoli ci ciò che ci divide. un nesso consequenziale tra le
mondo. Nell’ottica della fra- sono diversi riferimenti all’Europa, Abbiamo il dovere di fare due encicliche che andrà ulte-
ternità si aprono dinanzi a noi che impressione le hanno fatto Emi- appello alla coscienza di tutti. riormente approfondito. Non
nuovi terreni, nuove possibili- nenza? Non è (solo) un problema di ho dubbi che entrambi i docu-
tà al nostro essere Cristiani. E Ho trovato molto bello che politiche. Ma soprattutto di menti siano le basi su cui co-
al contrario si chiudono alcu- ne parli. Gli europei sono gen- coscienze. L’Unione necessita struire un nuovo umanesimo
ne opzioni intrinsecamente te che ha conosciuto e speri- di valori, ma non vedo una per tutti gli uomini di buona
contrarie all’essere Cristiano, mentato il concetto di fratel- Il cardinale Jean-Claude Hollerich, presidente della Comece gran circolazione di ideali in volontà.
lunedì 9 novembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Una novità
di metodo
di GILFRED O MARENGO* rappresentato una forte cesura ogni criterio universale d’in-
della storia contemporanea: terpretazione dell’uomo e del-

D
opo Laudato si’, an- interpretata come evento con- la realtà.
che Fratelli tutti è po- clusivo del cosiddetto secolo L’enciclica, invece, intende
sta sotto il patrona- breve, essa parve a prima vista accompagnare gli uomini del

L’olio
to di Francesco una grande opportunità per la nostro tempo a un’intelligen-
d’Assisi: scelta che dice molto Chiesa. Archiviata la stagione za dell’attuale temperie stori-
di più di un doveroso omag- delle dure contrapposizioni ca, mettendo in gioco come
gio al santo da cui Jorge Ma- ideologiche, ciascuno poteva criterio di lettura un fattore

della mia fede


rio Bergoglio ha preso il nome mettersi in gioco senza preclu- costitutivo dell’esperienza:
come vescovo di Roma. sioni in un confronto e dialo- amare ed essere amati (n. 87).
I due documenti riprendo- go finalmente libero da pre- Non si tratta di offrire un’a-
no alcuni dei tratti più pecu- giudizi. I frutti del primo de- nalisi compiuta dei mali del
liari del carisma del santo di cennio del pontificato di Gio- mondo, ma di accompagnare
Assisi: fraternamente parteci- vanni Paolo II hanno alimen- gli uomini a misurarsi con le
pe della vita di ogni creatura e tare l’idea che l’identità cri- sfide drammatiche del presen- CONTINUA DA PAGINA 1 ho potuti contattare per telefono. Ab-
desideroso di abbracciare in stiana potesse trovarsi in una te, senza richiudersi nello sgo- biamo potuto incoraggiarci a vicenda.
Cristo ogni uomo, superando posizione culturalmente di mento di mali invincibili né lampada, che generalmente sta per fe- Pregavo per l’Africa e per la pace. Non
ogni barriera come nella sua forza. La Chiesa appariva or- vagheggiare improbabili scor- de? Ciò che posso dirvi è ciò che invece è la violenza che risolverà i problemi. E
singolare iniziativa di andare a mai l’unico soggetto di un ciatoie utopistiche. ha alimentato la mia fede in questi due mi abbandonavo a Dio: che sia fatta la
incontrare il sultano in Egit- “pensiero forte” nel desolante Si urge piuttosto a un dia- anni di prigionia, in attesa della libera- tua volontà. Mi abbandono a te.
to. panorama del relativismo. logo costante e serrato con il zione, avvenuta — oggi è proprio un me- Il deserto è stato poi un’esperienza di
Di questo episodio il Papa Le cose non sono andate livello originario dell’espe- se esatto — l’8 ottobre scorso. essenzialità. Si va all’essenziale. Mi ha
sottolinea che «egli non face- esattamente così e un’indagi- rienza umana, aprendosi a tut- Ciò che ha sorretto la mia fede è stata ricordato che l’essenziale nella nostra
va la guerra dialettica impo- ne approfondita è ancora tutta ti i possibili interlocutori: le la preghiera. L’olio della preghiera. Mi vita è lo shalom, questa armonia tra cie-
nendo dottrine, ma comunica- da elaborare. Va comunque religioni, le differenti culture e lo e terra e tra tutti gli uomini. Essenzia-
va l’amore di Dio» (n. 4) e in registrato che in ambito eccle- popoli, qualunque espressione le la fraternità. Siamo tutti figli dello
questo atteggiamento vede un siale si è manifestato un certo ideale. stesso Padre. Essenziale il perdono. È il
esemplare contributo alla pro- consenso all’interpretazione Procedere in questa direzio- dono super che possiamo scambiarci gli
mozione di «fraternità e ami- del presente del mondo come ne è l’esatto contrario di una uni gli altri. Non ho rancore verso chi
cizia sociale». «scontro di civiltà». Non po- messa tra parentesi della sin- mi ha sorvegliato. Erano ragazzi, giova-
Alla luce di questo rapido chi vi hanno ritrovato argo- golarità e novità dell’annuncio ni col kalashnikov, ma dicevo: non san-
accenno è possibile mettere a menti per legittimare un rin- cristiano sulla fraternità e l’a- no quello che fanno, non lo sanno. E
fuoco un suggerimento di me- novato protagonismo della more: proprio perché ne rico- neanche chi ha pianificato forse questo.
todo che, nella sua novità, Chiesa nel mondo: solo essa nosce la sorgente nel suo Si- Lo dicevo a colui che mi portava il gior-
merita di essere preso in atten- poteva fornire all’O ccidente gnore, «chiamata a incarnarsi no della liberazione all’appuntamento.
ta considerazione. quei necessari modelli cultura- in ogni situazione e presente Gli ho detto: ho una parola da lasciarti,
La presa di distanza da una li senza dei quali esso sarebbe attraverso i secoli in ogni luo- che Dio ci faccia capire un giorno che
dialettica dottrinale si accorda risultato sconfitto nello scon- go della terra — questo signifi- siamo tutti fratelli. Mi ha risposto: no,
con talune suggestioni, pre- tro con le altre civiltà. ca “cattolica” —, la Chiesa può fratello per me è chi è musulmano. Io
senti soprattutto in Evangelii Non si è prestata la dovuta comprendere, a partire dalla ho lanciato il seme, Dio voglia che cre-
gaudium (Eg), a proposito delle attenzione agli esiti della propria esperienza di grazia e sca nel cuore dell’Africa, di tante perso-
relazioni Chiesa-mondo. frammentazione culturale, so- di peccato, la bellezza dell’in- hanno portato via ne.
Francesco ha messo in di- ciale, politica accaduta negli vito all’amore universale» (n.
LA STORIA
in pigiama e ciabat- Due anni di attesa; è stata lunga. Ma
scussione uno dei capisaldi ultimi decenni: la censura re- 278). te. Un viaggio che è finita. La preghiera ha alimentato la
della prassi ecclesiale “moder- lativista nei confronti della Per queste ragioni l’encicli- Un’amicizia nata non avrei mai pen- mia fede e la mia speranza. Mi dicevo a
na” che da secoli ha riservato universalità dell’annuncio cri- ca esprime la volontà di ac- in terra di missione sato sarebbe stato ogni tramonto: speriamo domani. L’o-
al magistero pontificio la pre- stiano è stata ancora più radi- compagnare i cristiani e tutti così lungo. Non lio della preghiera mi ha sostenuto e
rogativa di qualunque inter- cale di quella espressa nel pas- gli uomini nel rischio della Un’amicizia nata in terra di avevo nulla. Come posso celebrare oggi questa Eucaristia
vento autorevole sul tema (Eg sato, ma esercitata inglobando propria libertà di fronte alle missione ma che non ebbe il prete non avevo in cui voglio ringraziare Dio e ringra-
16), dal momento che il centro ogni istanza identitaria in un sfide del presente: non si trat- tempo di rafforzarsi quella Bibbia, non avevo ziare tutti voi e le tante persone che han-
della scena era occupato dalla panorama uniforme. ta di applicare alla realtà un tra don Federico Tartaglia e breviario, non po- no pregato per la mia liberazione. Cre-
dialettica tra due comprensio- Per queste ragioni investire modello definito una volta padre Pier Luigi Maccalli: tevo celebrare mes- devo di essere abbandonato e dimenti-
ni della realtà compiute e tota- in profili identitari collabora per tutte, ma di procedere co- quest’ultimo venne rapito po- sa. Le mie giornate cato, ma mi sbagliavo. Anche questa
lizzante: quella cristiana e — paradossalmente — a rende- me “artigiani”, consapevoli chi giorni dopo il loro primo erano scandite dal- preghiera corale, di cui sono stato og-
quella mondana, secolarizza- re organica la proposta eccle- della provvisorietà di ogni incontro nel suo villaggio in la preghiera. Mi so- getto, penso ci dica proprio la forza di
ta. siale proprio a quell’orizzonte opera, ma certi che «quello Niger. Don Tartaglia, parro- no fatto un rosario. questa comunione. Mi ha fatto pensare
Un tale modo di procedere globalizzato e relativista con- che conta è avviare processi di co a Selva Candida e diretto- Pregavo qualche a quel passaggio degli Atti degli Apostoli in
si è fondato per secoli sul pa- tro il quale essa intende rivol- incontro, processi che possano re dell’Ufficio missionario salmo che ricorda- cui si dice che mentre Pietro era in cate-
radigma secondo il quale la gersi. costruire un popolo capace di della diocesi di Porto-Santa vo, qualche spez- ne la Chiesa pregava incessantemente
singolare competenza del Pa- Pertanto è legittimo elevare raccogliere le differenze» (n. Rufina, conosce bene l’Afri- zone di salmo. La per lui. È stata veramente una preghiera
pa sulla “verità” (infallibilità) qualche perplessità sulla scelta 217). ca. Dal 2000 al 2009 è stato mia messa era sem- incessante dal mio paese, dalla mia dio-
fosse l’insuperabile garante di di continuare sulla strada del- In Francesco d’Assisi la vo- in missione in Malawi. Nel plicemente dire: cesi, da monasteri, da persone, amici in
un assetto della comunità ec- la proposta di un modello forte lontà di apertura universale continente è tornato più volte Signore, questo è il Italia e anche al di fuori dall’Italia, che
clesiale adeguato a misurarsi di uomo e di società, come ri- nasceva dal desiderio di una da allora. L’ultima a settem- mio corpo, offerto; hanno implorato, pregato e credo che
con un mondo estraneo a essa, sposta alla frammentazione completa immedesimazione a bre 2018, nel pieno dell’emer- non ho altro da abbiano smosso il cuore di Dio. E la mia
quando non dichiaratamente culturale e sociale seguita alla Cristo: il suo carisma ha gio- genza migratoria, per cono- darti. lettura di questa vicenda è che la pre-
ostile, portatore di un’istanza fine del XX secolo. cato un ruolo singolarissimo scere di persona l’opera dei Ho pregato con ghiera ha aperto le porte della libertà.
di universalità altrettanto forte Un differente percorso è of- nella stagione ecclesiale in cui missionari accanto ai migran- le lacrime, con tan- Ringrazio Dio e ringrazio ciascuno
di quella del messaggio evan- ferto dal decentramento del visse, segnata da un profondo ti. Chiese di poter incontrare ti perché, fino al: di voi. Forse possiamo pensare questa
gelico. paradigma dottrinale, esegui- “cambiamento d’epoca”. anche padre Maccalli. Si la- perché mi hai ab- vicenda come un paradigma, come la
In Fratelli tutti si apprezza to proprio in Fratelli tutti. Il nostro presente è segnato sciarono con la promessa di bandonato? Rice- parabola del Vangelo. Ci ricorda oggi
l’operatività di quanto Evange- L’impianto dell’enciclica, da una medesima fisionomia rimanere in contatto. Ci sono vevo solo silenzio. che l’olio della preghiera alimenta la fe-
lii gaudium ha indicato: sarebbe infatti, non mira a esporre “epocale”: la lezione di Fran- voluti due anni per poterla Il grande silenzio de nell’attesa e dopo l’attesa c’è la festa.
fatica sprecata cercarvi uno compiutamente la dottrina cesco appare quanto mai me- mantenere, con la liberazione del Sahara. Il silen- In questo mese è la gioia che esce dal
status quaestionis dottrinale, pre- sull’amore fraterno, ma piut- ritevole di essere ripresa con di padre Pier Luigi. Che ieri zio di Dio. Ma ca- cuore di tanti incontri, anche se ancora
messa a una serie rigorosa di tosto a coglierne la centralità attenzione, soprattutto nel ha ricambiato quella visita, parbiamente resta- con lacrime di gioia. Ogni Eucaristia
direttive pratiche da applicare nella nostra epoca: il suo tra- modo con cui il Papa la assu- riallacciando un’amicizia bru- vo fedele alla pre- per me è una festa, e anche oggi voi la
per orientare l’agire dei cri- dimento è all’origini dei mali me nel tracciare percorsi capa- scamente interrotta. ghiera, perché so state animando come una festa.
stiani nel tempo presente. che affliggono la società, men- ci di accompagnare la comu- che Lui c’è. Che è Grazie ancora e che il Signore conti-
Si coglie la volontà di pren- tre investire su di esso resta nità ecclesiale a essere fattiva- ascoltato il grido di tanti che sono pas- nui ad accompagnarci. Vi chiedo anco-
dere atto delle mutazioni se- sempre nella disponibilità di mente presente nel tessuto del sati per la notte oscura e di Gesù stesso ra di pregare perché altri ostaggi sono
guite alla crisi delle grandi tutti. mondo contemporaneo, dan- in croce: Padre perché mi hai abbando- rimasti. C’è una suora colombiana, suor
narrazioni ideologiche dei se- Lo spazio universalmente do ragione della singolare pre- nato? E con la preghiera portavo tutti a Gloria Cecilia Narváez, che pensavamo
coli XIX e XX: esse hanno mes- condiviso in cui il Papa invita tesa universale dell’annuncio Dio. La mia famiglia, che tanto mi dava fosse con noi all’appuntamento, ma
so in discussione molti dei a convergere non è una comu- cristiano. angoscia per lo sconforto che questa vi- non era nel “pacchetto” di liberazione, e
profili più condivisi nella ri- ne razionalità naturale, dottri- cenda procurava loro. Le mie comunità altri, uno da più di cinque anni e mezzo.
flessione sulla presenza della nalmente giustificata: l’odier- *Vice-preside del Pontificio Istituto di missione, che visitavo regolarmente, Sono qui a chiedere con voi al Signore
Chiesa nel mondo. na stagione della cultura occi- teologico Giovanni Paolo II dalle quali sono stato strappato brusca- di ascoltare questa preghiera corale in-
La caduta del Muro di Ber- dentale è caratterizzata pro- per le Scienze del matrimonio mente e che da due anni ormai non han- cessante per chi ancora è ostaggio e spe-
lino (9 novembre 1989) ha prio dall’esplicito rifiuto di e della famiglia no più la presenza di un sacerdote. Li ra e attende questa liberazione.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 9 novembre 2020

Il covid-19 non rallenta la sua corsa

Nel mondo superati


i 50 milioni di casi
GINEVRA, 9. La pandemia in- tutte le Regioni, e — anche se si
frange un’altra barriera: in tutto registra una certa stabilizzazio-
il mondo sono infatti stati supe- ne della curva epidemica negli
rati i 50 milioni di contagi da co- ultimi giorni — il trend più stabi-
vid-19. Lo riporta l’Afp, nel suo le è su un numero di casi giorna-
consueto aggiornamento basato lieri che resta molto elevato.
sui dati provenienti dai servizi La sanità è al collasso, con
sanitari. l’Ordine dei medici italiano che
Ottobre è stato il mese peg- ha chiesto a gran voce un lock-
giore della pandemia di corona- down su tutto il territorio nazio-
virus, con i casi degli ultimi 30 nale. Giocando di anticipo, l’Al-
giorni che rappresentano un to Adige si è autoproclamato zo-

La vittoria di Biden
quarto di tutti quelli registrati si- na rossa.
nora. Lo rivelano i calcoli effet- Situazione molto difficile an-
tuati dall’agenzia Reuters citati che in Francia, Gran Bretagna,
dal quotidiano britannico «The Grecia e in Belgio, che ha supe-

La guerra di Trump
Guardian». rato la soglia di mezzo milione
In totale, più di 50.010.400 di persone contagiate. A Man-
casi — inclusi 1.251.980 decessi — chester, quattro persone sono
sono stati registrati in tutto il state arrestate e alcuni agenti so-

S
mondo dall’inizio della pande- no rimasti feriti durante la prote-
mia in Cina, a dicembre dello sta di ieri contro il nuovo loc-
di FABRIZIO PELONI Nel suo primo discorso Biden «Avete scelto Joe Biden co- scorso anno. L'aumento del nu- kdown imposto dal Governo.
ha affermato che «non esistono me prossimo presidente degli mero di casi rilevati è solo in par- Lo hanno confermato alla stam-
ebbene l’insediamento sia pre- Stati rossi o blu» riferendosi Stati Uniti d’America. Joe è te spiegato dall’aumento del nu- pa fonti della polizia della città
visto il prossimo 20 gennaio, agli Stati dove hanno vinto i de- una persona che sa guarire, uni- mero di test effettuati. E molti britannica, condannando la pro-
parlando dal Delaware Joe Bi- mocratici e quelli in cui si sono re, ha una mano ferma, espe- testa alla quale hanno partecipa-
den ha dato l’imprinting al suo affermati i repubblicani, ma so- rienza, è una persona che ha vis- to centinaia di persone.
prossimo mandato come 46° lo gli Stati Uniti d’America. Per suto sulla sua pelle cosa signifi- Da Berlino, il Governo tede-
presidente degli Stati Uniti. Il questo motivo, ha aggiunto il ca la perdita e questo gli ha dato sco ha denunciato le violenze
voto del 3 novembre — con il vincitore delle presidenziali uno scopo». Queste le parole che si sono verificate ieri nella
67% di affluenza, un record — e Usa, «dobbiamo guidare non utilizzate ieri dal neo vicepresi- città di Lipsia durante una pro-
l’attesa ansiosa di un risultato solo col potere dell’esempio ma dente degli Stati Uniti, Kamala testa contro le restrizioni per la
nei giorni successivi hanno mo- con l’esempio del potere. Ho Harris, nel suo discorso inau- pandemia, che ha portato a 31 ar-
strato un Paese che su molte sempre creduto che si possa de- gurale per presentare e ringra- resti. Oltre 20.000 persone, sen-
questioni è ancora sostanzial- finire l’America con una sola ziare Joe Biden. Optando per za mascherina, hanno sfilato per
mente e profondamente diviso. parola: “possibilità”. In Ameri- lui, gli elettori hanno scelto la le vie cittadine. Dopo aver ripe-
ca tutti hanno un’opportunità. «speranza, l’onestà, la scienza, tutamente ordinato loro di in-
Così i sogni si realizzano. Io la verità», ha detto ancora Har- dossare la mascherina e di ri-
credo nelle possibilità, in un fu- ris nel suo intervento. Una pro- spettare la distanza sociale, la
turo dove l’America è più libe- lusione che non poteva non ini- polizia ha finito per ordinare lo
ra, giusta, crea lavoro, cura le ziare dal ricordo di John Lewis, scioglimento del raduno. Ma in
DAL MOND O
malattie, non lascia nessuno in- lo storico leader per i diritti civi- un’atmosfera tesa, molti si sono
dietro, non si arrende mai, non li afroamericani che si è battuto rifiutati di rispettare l’ingiunzio-
Iraq: attacco dell’Is cede mai». al fianco di Martin Luther King Paziente assistito paesi, in particolare Europa e ne e si sono scontrati con gli
a ovest di Baghdad Il futuro presidente Usa po- contro la segregazione razziale in un ospedale Usa, stanno affrontando una agenti.
co prima aveva elencato le prio- e morto il 17 luglio 2020, e dalle da campo mobile nuova grande ondata. Negli Stati Uniti sono stati
Combattenti del sedicente stato islamico rità del suo programma politi- sue raccomandazioni per difen- a Tolosa Con 12 milioni di casi, l’Euro- segnalati 126.742 casi di corona-
(Is) hanno ucciso ieri 11 persone nel corso co. «L’America ci ha chiamato dere la democrazia. Relativa- in Francia (Afp) pa rimane la regione più colpita, virus nelle ultime 24 ore, regi-
di un attacco ad ovest di Baghdad. Lo rife- per restaurare l’onestà, la scien- mente al suo “storico” incarico con una media di circa 1 milione strando un ulteriore record di
riscono fonti mediche e della sicurezza ira- za, la speranza, perché dobbia- — prima volta negli Usa di un di infezioni ogni tre giorni, da- contagi quotidiani che superano
chene. «L’Is ha attaccato una torre di os- mo combattere battaglie dure: vicepresidente donna — Harris vanti all’America Latina e ai Ca- per il quarto giorno consecutivo
servazione, uccidendo cinque membri della il virus, l’economia, la sanità, il ha dichiarato «anche se sono la raibi (11.6 milioni di casi, 411.000 la soglia di 100.000, e per il terzo
Hashed (forze di mobilitazione popolare razzismo, e anche la battaglia prima a ricoprire questa carica, decessi) e Asia (11 milioni di casi, giorno quella dei 120.000. È
che combattono contro i jihadisti, ndr) e per salvare il pianeta dai cam- non sarò l’ultima. Ogni bambi- quasi 177.000 morti).. Sul fronte quanto emerge dai dati della
sei civili che erano accorsi per respingere biamenti climatici. Dobbiamo na, ragazza che stasera ci guar- delle vittime, i morti nel Vecchio Johns Hopkins University, citati
l'attacco» dicono fonti locali. difendere l’onestà e la democra- da vede che questo è un Paese Continente — oltre 305.000 — dalla emittente Cnn. Almeno
zia» ha detto. Ringraziando gli pieno di possibilità. Il nostro rappresentano il 24 per cento del 1.040 persone sono morte nelle
oltre 74 milioni di elettori che lo Paese vi manda un messaggio: totale. ultime ore, portando il bilancio
Turchia: si dimette hanno votato Biden ha comun- sognate con grande ambizione L’Italia resta invece in una si- delle vittime a 237.113.
il ministro delle Finanze que fatto riferimento anche ai … guardatevi in un modo in cui tuazione di «escalation», perché Il totale dei casi registrati dal-
sostenitori di Donald Trump: gli altri potrebbero non veder- il virus, a differenza della prima l’inizio della pandemia negli
Il ministro delle Finanze e genero del presi- «So che sono delusi, ma ora vi. Noi saremo lì con voi». ondata pandemica, circola ora in Stati Uniti sfiora i 10 milioni.
dente Recep Tayyip Erdoğan, Berat Alba- dobbiamo darci una possibilità
yrak, si è dimesso adducendo motivazioni reciproca. Mettiamo da parte la
personali: «Ho deciso che non posso conti- retorica, ascoltiamoci, non trat-
nuare come ministro, cosa che svolgo da tiamo i rivali come nemici».
quasi cinque anni, a causa di problemi di Un risultato, la vittoria del- Continua l’operazione nella regione del Tigray
salute». Nessuna comunicazione ufficiale l’esponente democratico, ormai
da parte del governo turco. Albayrak era
considerato un uomo chiave dell’economia.
riconosciuto dall’intera comu-
nità internazionale, con mes-
Etiopia: rimpasto ai vertici del governo
Le dimissioni arrivano il giorno dopo la de- saggi di felicitazioni da ogni la-
cisone di Erdoğan di licenziare il governa- titudine, meno che dal presi- ADDIS ABEBA, 9. Sempre più Proseguono intanto le ostilità. Il sottratto fondi destinati allo svilup-
tore della banca centrale Murat Uysal dente uscente Donald Trump preoccupante la situazione in Etio- vice capo dell’esercito, Berhanu Ju- po per acquistare armi e addestrare
che non ha compiuto la telefo- pia, dove le tensioni politiche e mi- la, promosso a nuovo capo delle le sue milizie. Il premier ha poi ri-
nata di rito che sancisce un pri- litari alimentano i timori di una forze armate, ha riferito che i sol- badito che l’offensiva nel Tigray —
Migranti: ancora una tragedia mo passaggio dei poteri. Anzi guerra civile. A cinque giorni dal- dati del governo federale hanno lanciata mercoledì in seguito alle
nel Mediterraneo dalla Casa Bianca è pronto ad l’avvio dell’offensiva contro la re- avuto la meglio in quattro città a denunce di un attacco armato da
avviare una battaglia legale. In gione settentrionale del Tigray, do- occidente della regione tigrina. Al- parte dei ribelli a una base militare
Il corpo di un bambino è stato trovato in molti Stati avvocati del partito ve è al potere il Fronte di liberazio- meno cento soldati federali sono ri- federale — ha lo scopo di ripristina-
mare dalla Guardia costiera greca nei pressi repubblicano hanno depositato ne popolare (Tplf), il primo mini- masti feriti negli scontri, secondo re lo stato di diritto nella regione e
di capo Praso, sull'isola di Samos. È l’enne- ricorsi, con la richiesta di un ri- stro, Abiy Ahmed, ha rimosso ieri rapporti della vicina regione degli di mantenere l’ordine costituziona-
sima vittima di uno dei tanti viaggi della conteggio dei voti e la speranza dal loro incarico il capo di Stato Amhara. le nel Paese. Il leader dello Stato re-
speranza che ogni giorno solcano il Medi- di poter ribaltare il risultato maggiore dell’esercito, il ministro Ahmed — premio Nobel per la gionale dei Tigray, Debretsion Ge-
terraneo. Poco distante sono state tratte in elettorale. In tal senso il tycoon degli Esteri e il capo dell’intelli- pace 2019 — è tornato ad accusare il bremichael, ha chiesto intanto l’in-
salvo altre undici persone. Altri sei migranti starebbe pure pensando di or- gence. Lo ha reso noto l’ufficio del Tplf di aver voluto la guerra con il tervento dell’Unione africana per
sono stati individuati sulla costa meridiona- ganizzare una serie di comizi in premier, senza fornire alcuna moti- governo federale fin dal 2018, anno impedire che nel Paese si registri
le di Samos. stile campagna elettorale. vazione. in cui è entrato in carica, e di aver una «spirale nella guerra civile».

L’OSSERVATORE ROMANO ANDREA MONDA


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lunedì 9 novembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

#CantiereGiovani

Scorderemo i documentari Il concorso «Un incontro, una storia» promosso dalla Caritas

ma ci ricorderemo i maestri Andare incontro


L’arte di far crescere di MARINA PICCONE raccontato di Bright, nipote di un principe
del Camerun, venuto in Italia per studiare

«A
bbiamo bisogno di racconta- medicina. «Volevamo abbattere lo stereoti-
di SERGIO DI BENEDETTO docente nella scuola salesiana di diventando la scuola del ventunesi- re queste storie, abbiamo bi- po del migrante attraverso una persona che
Milano. A questi punti cardinali mo secolo: così critica la direzione sogno di ascoltarle», scrive potremmo essere noi. E cercare di trasmet-

«I
nsegnare non basta, guarda il suo insegnare, il suo edu- “quantitativa” oggi dominante, su un foglietto un’allieva del- tere la sua malinconia, i sentimenti contra-
Bisogna educare!»: è care, il suo scrivere, come le pagine mettendo in discussione anche la scuola media Stefanelli di Roma, dopo aver stanti che vivono dentro di lui», dice Wally.
racchiuso in questa del volume dimostrano con concre- quelle indagini (è il caso di Edusco- ascoltato la storia di Mohammed, scappato dalla «Bright è un privilegiato ma deve comun-
breve frase il significa- tezza e ironia, evitando trattazioni pio, a cui dedica un intero capito- Costa D’Avorio in piena guerra civile. La stu- que fare i conti con la ferita dello strappo,
to del bel libro di Marco Erba, inse- teoriche che poco hanno a che ve- lo), che valutano le istituzioni sco- dentessa, insieme ai suoi compagni, e a tanti altri dal proprio Paese e dalla propria famiglia.
gnante liceale e scrittore di narrativa dere con la vita in classe. lastiche sulla base delle performan- alunni delle scuole cittadine, ha partecipato al Anche se il raggiungimento dell’obiettivo è
per ragazzi, Insegnare non basta. Essere Il libro, non a caso, è una lunga ce universitarie degli studenti, sen- concorso «Un incontro, una storia», promosso qualcosa di bello e di forte».
un maestro nella scuola di oggi (Milano, lettera a Laura, una ex studentessa za tener conto del lavoro che c’è dalla Caritas di Roma e conclusosi con la procla- Un avvicinarsi alla storia dell’altro in
Vallardi, 2020, pagine 203, euro diventata a sua volta insegnante: dietro un intero percorso, ignoran- mazione dei vincitori il 29 ottobre scorso. Sono punta di piedi. Come nel caso di Nicolò Sa-
14.90). Un volume agile, che ha pro- una lettera scritta da chi ha qualche do i contesti familiari e sociali, le stati 381 i partecipanti, dai 6 anni in su, e di storie, puti, 15 anni, dell’Istituto Giordano Bruno,
prio nel rapporto tra insegnamento anno e qualche esperienza in più da povertà culturali, affettive, materia- fra scritti e filmati, ne sono state raccontate tante. che ha provato a intervistare alcuni migran-
ed educazione il suo perno: nessuna condividere, ma che non ha mai li (e senza “misurare” i livelli in en- Ci sono quelle di Jaspreet, di Buba, di Pietro, ti senza riuscirci. «Gentile Commissione —
scuola, dice l’autore, può pensare di smesso di imparare e osservare. Da trata — aggiungo io — ammesso che Flor, Dayo, Sabrina, Ismael, Suneetha, Liudmi- scrive Nicolò nella lettera indirizzata alla
insegnare senza educare, o educare poi si possa misurare la preparazio- la, Rafid, Tanji. Storie di amicizie, di incontri ca- giuria — avrei voluto partecipare ma non
senza insegnare. Binomio inscindi- ne globale con i test). suali o cercati per l’occasione. Storie drammati- sono riuscito a entrare di più nelle vite di
bile a cui ogni vero maestro deve Si diffondono dunque indagini che, di chi ha attraversato il mare sui barconi, di queste persone. Credo che abbiano ragione
guardare, nello squadernarsi dei Si va a scuola — scrive Erba— che tendono a reiterare blocchi so- chi ha conosciuto l’inferno delle carceri libiche, loro e che noi occidentali dovremmo avere
suoi giorni in cattedra, perché, così per imparare a essere ciali, a confermare nelle posizioni i di chi ha visto morire i compagni di viaggio. Co- rispetto per le loro storie di vita che nascon-
facendo, si guarda al nodo del fare migliori e i peggiori. Certo, ammet- me quella di Ismael, raccontata da Silvia Buono- dono spesso sofferenze inaudite, violenze e
scuola, cioè la relazione: «Le nozioni contemplatori di bellezza te Erba, avere delle indicazioni è pera, una dei vincitori. Ismael è partito dalla Co- ingiustizie». Nicolò supera la frustrazione
non bastano. Il cuore è la relazione: e per saperla donare agli altri utile: ma «è troppo facile ottenere sta D’Avorio a 15 anni, «poco più di un bambi-
quel rapporto umano che un inse- risultati eccellenti da studenti già in no». Ha percorso la distanza fra il suo Paese e
gnante, con tutti i suoi limiti perso- partenza eccellenti. È fin troppo fa- l’Italia nascosto sul fondo di pick-up, ha attra-
nali e culturali, può creare con ogni cile vincere i Mondiali con undici versato il deserto, è stato imprigionato e venduto L’instaurarsi di una relazione
suo allievo. Per questo dimentichia- fenomeni in campo». più volte dai trafficanti. Nei centri di detenzione non è scontato
mo i documentari, così come negli qui nascono i ritratti dei docenti Un altro capitolo è dedicato al- in Libia è stato picchiato e torturato, poi, final-
anni dimentichiamo molte nozioni (dall’insegnante deus a quello pugi- la didattica digitale, diventata co- mente, l’arrivo in Italia su un gommone. «Non La sfida è quella di entrare
imparate a scuola, ma un insegnante le, da Narciso all’amicone, dall’eroe mune a causa della pandemia: an- so come ho fatto a sopravvivere a questo lungo nelle vite degli altri
vero, che ha toccato la nostra vita, lo al cosmopolita), tratteggiati con fi- che qui l’autore usa moderazione, viaggio, non so come ho fatto a non impazzire,
portiamo dentro per sempre». nezza e simpatia. Da qui anche na- ma avanza delle remore quando il ma oggi mi trovo qui al sicuro a casa di Silvia, a
Un insegnante vero è un appas- scono i ritratti degli studenti, te- reale viene offuscato dall’integra- raccontarle la mia storia», dice Ismael.
sionato delle sue discipline, esigen- nendo sempre presente una storia lismo informatico. «Non si tratta Un’esperienza simile a quella di Pre-
te, realista, curioso, un adulto che vera, un episodio, un successo edu- dunque di rinunciare al virtuale. cious, che, nel 2016, ha deciso di lasciare il e arriva alla comprensione dell’altro in mo-
sa guardare volti e storie degli stu- cativo o un fallimento apparente: Si tratta però di aiutare i nostri fi- suo paese, la Nigeria, e di partire. «Quel- do meno superficiale, venendo fuori dall’e-
denti che accompagna, sapendo come Veronica, alunna in profonda gli a fare esperienza di realtà belle lo che sapevo era che stavo andando in un sperienza più grande, sicuramente diverso.
che «in ogni ragazzo c’è un punto difficoltà, che dopo aver concluso il e ricche di significato. Non si può altro Paese per avere una nuova vita e bel- «Abbiamo lanciato una sfida: incontrare
accessibile al bene» e che lì, da quel liceo decide di passare le sue estati censurare il digitale, si può però lissime avventure». Ma le avventure non l’altro. Presi dai nostri problemi, non ab-
pertugio, può passare ciò che può in una periferia degradata, cercan- mostrare che c’è altro, che è molto sono state belle. A Tripoli, in un centro di biamo più fame di relazioni ma tutti, però,
fare la differenza. Coltivare questa do di strappare i bambini alla crimi- meglio». detenzione, «ho avuto bruttissime espe- vorremmo che gli altri si occupassero di
speranza significa prendersi a cuore nalità, e che dopo la laurea manda Ma, in fondo, si chiede l’autore, rienze». Precious ha provato ad arrivare noi», dice don Benoni Ambarus, direttore
la vita dell’altro, significa scegliere un messaggio al vecchio professore: perché si va a scuola? La risposta di in Italia su un gommone per tre volte e della Caritas di Roma. «La sfida è andare
un modo di spendere l’esistenza. È «Nessun ragazzo è perduto, se ha Erba è chiara: «Per imparare a esse- per tre volte è stata rimandata indietro. verso l’altro, non aspettare che sia l’altro a
uno stile che Erba ha imparato alla un insegnante che crede in lui». re contemplatori di bellezza e per Solo al quarto tentativo è riuscita a tocca- venire da noi. Ma l’instaurarsi di una rela-
sequela di don Bosco, essendo stato Ma oltre alla vita scolastica, Erba saperla poi donare agli altri. Per go- re le coste, dopo aver sperimentato l’orro- zione non è scontato. Entrare nelle vite de-
prima allievo e poi per molti anni guarda anche a cosa piano piano sta dere dei miracoli nei quali ogni re. «Ci sono ferite che non si vedono sul gli altri è anche questa una sfida. Un dop-
giorno siamo immersi e, con gli oc- corpo, che sono più in profondità e sono pio processo interiore che permette, oltre
chi pieni di luce, spingere gli altri più dolorose di qualsiasi cosa che sangui- che di nutrirsi di relazioni, di vedere la mia
ad alzare a loro volta lo sguardo». ni». «Non è mai semplice», sembra ri- vita nella vita dell’altro, e di ridimensionar-
Ne deriva però una grande respon- spondergli Camilla Barberi, 16 anni, stu- la». Una sfida che è stata raccolta. «Ho
sabilità per gli insegnanti: «La di- dentessa del liceo Tasso. Ma «ogni storia provato un senso quasi di colpa per tutti i
dattica non è una clava per distrug- ha il suo lieto fine, non importa quanto privilegi cui non faccio nemmeno caso e
gere gli allievi a colpi di voto. Non è impegno richieda. Si realizza nel momen- per quella perenne insoddisfazione che mi
un posto riservato a teatro, un mo- to in cui accettiamo quello che è passato spinge a chiedere sempre di più», scrive
do per fare selezione all’ingresso come parte di noi», scrive Camilla, che, Francesca Salerno, del liceo Vittoria Co-
(…). La didattica è una scala che tu con la storia della sua ex baby-sitter peru- lonna, dopo un’esperienza di volontariato
offri ai tuoi studenti perché possa- viana, Angie, si è aggiudicata uno dei tre alla mensa della Caritas. «Stare a contatto
no salire in alto». Non sarà una de- premi vinti dalla sua scuola. con persone in difficoltà mi ha fatto riflette-
finizione scientifica di didattica: Ci sono state anche storie meno dram- re sull’immane spreco di beni e sull’egocen-
ma è molto vera. Ed è quella che matiche. Come quella di Benedetta Fiore e trismo esasperato che, insieme a una buona
può rendere un insegnante un Wally Galdieri, studentesse del Tasso e vin- dose di egoismo, non permette di guardare
Robert Doisneau, «Les tabliers de Rivoli» (1978, particolare) «maestro nella scuola di oggi». citrici nella sezione «Filmati», che hanno al di là del proprio naso».

UN PRETE PER CHIACCHIERARE • Quello «splendore del vero» che può essere incontrato tutti i giorni

di ALBERTO RAVAGNANI
Troppo bello per essere falso
«È
troppo bello per essere
vero». Non so perché
si dica così. In fondo stata l’amicizia sincera fra di noi, sarà Anche io avrei voluto che quelle emo- cora pieno di Dio. È tempo di scendere
bellezza e verità sono stata la bella vita dei miei ragazzi, ma zioni durassero per sempre, perché di dal monte Tabor e tornare a solcare le
entrambi attributi della realtà che con- dopo essere sceso dal pullman di ritor- fronte a me, su quel parcheggio, si di- strade della quotidianità. Si torna alla
corrono, insieme, a parlare di Dio e del- no, vedendoli felici fino alle lacrime, so- spiegava effettivamente il Paradiso. Per vita di prima, anche se nulla sarà più co-
l’esperienza che possiamo farne. La ve- no stato travolto da un fiume di com- un istante il tempo si era squarciato ed me prima. Quella Bellezza si è veramen-
rità non può essere brutta e la bellezza mozione e mi si sono finalmente aperti era brillato l’eterno. Era l’uomo vivente, te impressa dentro di me, mi ha segnato
non può essere falsa. O meglio, non è gli occhi sullo spettacolo dinnanzi a me: la verità della Gloria di Dio, la bellezza l’anima e mi ha cambiato gli occhi. È
una vera bellezza quella che inganna e quella Bellezza non era altro che lo della Trasfigurazione. E io non volevo come quando si guarda troppo a lungo
non è un’autentica verità quella che ci splendore del Vero. E quei ragazzi così andarmene. «È bello per noi stare qui». il sole: si brucia una parte della retina e
abbruttisce. Insomma, se è troppo bel- vivi erano la gloria di Dio che si manife- Poi improvvisamente dal mucchio di ra- si forma una macchia, per cui in seguito
lo, allora significa che siamo alla presen- stava per me. Era troppo bello, quindi gazzi la voce di uno di loro mi chiama. su tutto ciò che si guarda si forma un
za del Vero. «È troppo bello, quindi de- doveva per forza essere vero. Mi sono Devo aprire l’oratorio. Bisogna scaricare punto nero. Dopo aver contemplato
ve essere per forza vero». Ho esclamato sentito come Pietro sul monte Tabor un i bagagli. I genitori vogliono salutarmi. quella Bellezza nella gioia dei miei ra-
proprio così qualche mese fa, al termine istante dopo aver assistito alla trasfigu- Le contingenze del presente mi assalgo- gazzi, ora posso vederla in tutto ciò che
di un campo estivo in montagna con al- razione di Gesù: «Maestro, è bello per no e mi ributtano coi piedi per terra. Per ho di fronte, perché ormai mi riempie lo
cuni adolescenti della mia parrocchia. noi stare qui. Facciamo tre tende, una un attimo rimango confuso e spaesato, i sguardo. È troppo bello? Sì, ma proprio
Sarà stato il panorama mozzafiato, sarà per te, una per Mosè e una per Elia». battiti del cuore a mille e lo sguardo an- per questo è tremendamente vero. Marco Cirnigliaro, «Simone» (2015)
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 9 novembre 2020

Riflessioni nell’epoca del covid-19

La filosofia e il male
Pubblichiamo una sintesi della prolusione tenuta il 9 male, può essere ricordata la posizione di
novembre dal professor Leonardo Messinese, ordina- Paul Ricoeur. Egli ritiene che non si debba
Marc Chagall, rio di metafisica, per l’inaugurazione dell’anno acca- rinunciare a pensare il male, ma che lo si
«Derrière demico 2020-2021 della Pontificia Università Late- debba fare rompendo «con la mescolanza di
le miroir» ranense. discorso religioso e di discorso filosofico
(1962 nella onto-teologia» e, cioè, rinunciando
particolare) di LEONARD O MESSINESE «al progetto stesso della teodicea» (Il male.
Una sfida alla filosofia e alla teologia, Morcellia-

L
a filosofia, talvolta considerata co- na, 2005). In realtà, il contributo maggiore
me separata dalla vita, è l’espres- del pensiero post-metafisico al problema
sione pensante dello sguardo uma- del male è piuttosto di far riflettere meglio
no che si affaccia sulla storia del sui «limiti» delle soluzioni che possono es-
mondo. Un tale sguardo, soprattutto in oc- sere date dalla «filosofia pura» anche quan-
casione di alcuni eventi eccezionali, si posa do si tratti della metafisica. Il male, inclusa
sul male dell’esistenza e s’interroga alla ri- la morte, soprattutto se considerato in rela-
cerca di un sapere che possa, almeno in par- zione al bene di ogni singola «persona uma-
te, appagare l’intelligenza e il cuore dell’uo- na», ultimamente sfugge a una piena com-
mo. prensione razionale e resta circondato da un
alone di «mistero» (cfr. Jacques Maritain,
Il problema del male nell’orizzonte Da Bergson a Tommaso d’Aquino, Edizioni Lo-
Mistero e segno nel pensiero di Yves Bonnefoy della sensibilità odierna gos, 1982).
e del pensiero contemporaneo Sotto questo aspetto, la critica di Kant al-

Quel paese L’espressione «male dell’esistenza» inten-


de significare il male che appartiene all’esi-
stenza umana, innanzitutto in quanto è il
la teodicea può essere condivisa per quel
tanto che mette in guardia la ragione dal vo-
lere in modo sistematico «giustificare la

che è dietro ogni paese male del quale a vario titolo essa «fa espe-
rienza». Ed è il male che riguarda pure chi mi
saggezza morale nel governo del mondo di-
nanzi ai dubbi sollevati contro di essa, dub-

S
è lontano nello spazio e nel tempo, ma non
così tanto da non far parte con me di un’uni-
di SILVIA GUIDI non ama oltrepassare i nefoy al suo lettore, «e co- ca storia del mondo.
confini di ciò che dei docu- nosco i disastri che può de- Ma cos’è questo male che ha acquisito L’«esperienza del male»
e si dimentica la sua natura menti dei fatti consentono terminare. Ma non è più una dimensione universale? A cosa mi riferi- è oggi intesa anzitutto
di dialogo con chi la guar- legittimamente di chiama- dannoso del tipo di studio sco, propriamente, quando penso al male e
da, con chi si lascia rag- re verificabile (...). Mentre che s’impedisce di fare ipo- chiedo «perché» ci sia e «da dove» proven- come esperienza del dolore
giungere dalla sua forza di io, in queste riflessioni su tesi su un sentimento o un ga? Non c’è dubbio che è soprattutto alla In particolare del dolore
provocazione, dalle sue ri- Bellini o Piero della Fran- pensiero. E vorrei, tra im- sofferenza e, in particolare, alla sofferenza
velazione inaspettate, l’ar- cesca, oppure sull’Ariosto prudenza e circospezione, degli innocenti, che l’uomo contemporaneo sofferto ingiustamente
te non esiste, si potrebbe o Leopardi, mi avventuro un dialogo nel quale l’una guarda e su cui s’interroga. L’«esperienza
dire semplificando all’e- spesso fuori da questo spa- ascolterebbe l’altra, ne me- del male» oggi è intesa, innanzitutto, come
stremo la vasta, variegata, zio del verificabile». diterebbe il rimprovero. esperienza del dolore e, in particolare, del
complessa riflessione di Nella lezione pronun- Quanto a me, nulla accet- dolore sofferto ingiustamente. Il pensiero bi ispirati da ciò che ci dà a conoscere in
Yves Bonnefoy sull’imma- ciata durante l’insediamen- terei più volentieri». filosofico contemporaneo ha dato voce a questo mondo l’esperienza» (Immanuel
gine e il suo mistero. to al Collège de France nel Di Bonnefoy, scriveva questa «esperienza del male». Ed esso, pre- Kant, Sul fallimento di tutti i tentativi filosofici in
Allo scrittore francese 1981, intitolata La Présence et anni fa Antonio Prete, si standole la massima attenzione e aprendosi teodicea, in Id., Scritti sul criticismo, Laterza,
(nato a Tours il 24 giugno l’image, Yves Bonnefoy trac- può dire quello che Niet- alla più grande compassione, ha dichiarato 1991). D’altra parte, come scrive sempre Ri-
del 1923, morto a Parigi il cia le linee-guida di una zsche diceva di Leopardi: la fine di ogni rassicurante «teodicea», giu- coeur, «il problema del male non è solo un
primo luglio del 2016) Ric- poetica che lo accompa- «amo i poeti che pensa- dicandola buona forse a dare una risposta di problema speculativo: esso esige la conver-
cardo Bravi ha recente gnerà tutta la vita. Se la no». Infatti la sua poesia è carattere generale al problema suscitato dal genza tra pensiero, azione (in senso morale
mente dedicato La poesia, parola Présence implica l’a- un pensiero che interroga i male e, tuttavia, incapace di offrire un senso e politico) e una trasformazione spirituale
tra due mondi. Saggio sulla fun- pertura del soggetto verso confini stessi dell’attività alla concreta sofferenza di ogni singola per- dei sentimenti» (Il male, cit.).
zione dell’«immagine» nell’opera l’alterità, l’image evoca ciò speculativa umana, sfer- sona. In verità si tratta di un giudizio trop-
di Yves Bonnefoy (Roma, che Baudelaire definiva (o rando un duro attacco con- po severo, ma del quale, comunque si deve Responsabilità dell’uomo
Aracne editrice, 2020, pa- meglio, viveva) come un tro l’apparente verità delle tenere conto. e fede escatologica
gine 92, euro 8) un libro oggetto di culto. Quei “so- cose, ma sempre cercando L’esperienza del male nel corso della sto- Insieme con la speculazione filosofica e
che esplora l’opera di un gni visibili” fissati nel un radicamento nel qui e ria ha assunto volti diversi. Nel secolo scor- teologica e con la prassi etica e politica, è l’a-
autore conosciuto in Italia bronzo, sulla pietra o su un ora, nella opacità della ter- so un evento terribile e spaventoso ha se- pertura dell’orizzonte escatologico, per chi
soprattutto per le sue tra- foglio che si possono visi- ra, grazie al ritmo di una gnato un punto di non ritorno nella rifles- ha fede, ad offrire una nuova luce per acco-
tare nei musei o nelle bi- prosa che ha portato la tra- sione filosofica, ma anche teologica, sul ma- gliere il male e portarlo su di sé anche nel
blioteche, tante volte evo- dizione francese del saggio le. Questo evento ha il nome di un campo di suo essere «mistero». Nel momento in cui la
cati da Bonnefoy: quadri verso forme nuove, in cui concentramento e il volto di milioni di vitti- voce dell’uomo viene a tacere e si fa spazio
«Senza affetto dimenticati nei depositi, la descrizione di un’opera me innocenti: Auschwitz. In questi ultimi all’ascolto del mistero, possono essere pro-
l’ammirazione s’impoverisce sculture antiche sepolte d’arte è racconto, il ricordo ferite le parole
che vengono scoperte im- è meditazione, l’analisi è del Libro di
e il sapere è cieco» provvisamente da un ara- evocazione di figure e di Giobbe: «Mi
ripete lo scrittore francese tro, inscrizioni rivelatrici luoghi. metto la mano
ma indecifrabili che si sbri- Nei suoi Entretiens sur la sulla bocca. Ho
nei suoi poemi in prosa sull’arte ciolano appena toccate. poésie, lo scrittore definisce parlato una vol-
Sono proprio questi so- il significato come un mo- ta, ma non repli-
gni visibili il terreno di cac- vimento d’astrazione o, cherò, ho parlato
cia su cui si avventura la per riprendere un termine due volte, ma
duzioni e i suoi versi, me- penna di Riccardo Bravi. a lui caro, un movimento non continuerò»
no per la sua attività di cri- Bonnefoy non teme di “ri- di trascendenza. La poesia (Giobbe, 40, 4-5).
tico d’arte sui generis. schiare” il dialogo diretto diventa quindi il luogo In attesa del
D’altra parte, il connubio con l’opera d’arte, convin- dell’intelligenza delle pa- giorno in cui an-
tra poesia e critica d’arte, to com’è che il prodotto di role, dove ricercare una che «questa co-
nota Bravi, è una caratteri- una soggettività non possa nuova adesione all’essere, sa», come diceva
stica peculiare della cultu- pienamente rispondere che ottenuta liberando le ener- il rabbino Hillel,
ra francese, da secoli. a un approccio di analoga gie dimenticate dal lin- «infine sarà capi-
Un dialogo simile era natura soggettiva. Anche guaggio ed evocando im- ta».
già in atto quando l’abate perché — scrive in La civiltà magini-totem, come la sa- Ci si potrà
Sugero si occupava, a Pari- delle immagini. Pittori e poeti lamandra (simbolo di una chiedere: «E nel
gi, della basilica di d’Italia (Donzelli editore, conoscenza astratta, che frattempo?».
Saint–Denis, continuando 2005) — questo metodo «è pietrifica quello che tocca) tempi, poi, a motivo della pandemia, abbia- Nel frattempo, cioè durante la vita nel tem-
con le riunioni attorno al- il solo che lasci libero d’e- il cervo, che porta con sé il mo dovuto assistere, con una grande pena po, è bene coltivare con mitezza il senso del
l’Académie de Peinture, sprimersi l’affetto che è au- tema della caccia e dell’as- nel cuore, a una serie che sembrava infinita limite e questo significa coniugare sapiente-
nel Seicento, per prosegui- spicabile provare per loro, senza, la notte e il numero, di processioni di mezzi militari che contene- mente senso di responsabilità e senso del
re con i Salons di Diderot. perché senza affetto l’am- immagini “incontrate” du- vano bare accatastate una sull’altra. E ab- mistero. Quando manca il primo, non si è
Bonnefoy si lascia ferire mirazione s’impoverisce e rante i suoi frequenti e lun- biamo pure assistito al pianto di figli, di ge- protagonisti della propria vita e, come spes-
dal senso di finitudine che il sapere è cieco. E quindi ghi soggiorni in Italia. nitori, di fratelli e sorelle, di amici, i quali so accade, si va alla ricerca del colpevole per
emerge dalle opere d’arte ho assunto il rischio che un Un paese-scrigno di im- avevano potuto vedere tutto questo soltanto i mali che ci affliggono o, peggio ancora, ci
di Giacometti, Piero della certo quadro o una certa magini raccontato nel lun- in televisione, senza che potesse esserci per si libera dal male facendo del male agli altri;
Francesca, Giovanni Belli- poesia divengano lo spec- go poema in prosa di stile quelle bare il calore di un fiore gentile, solo e quando manca il secondo, all’iniziale deli-
ni, Andrea Mantegna, in chio dei miei modi di pen- proustiano intitolato L’Ar- adornate da un’indicibile tristezza e accom- rio di onnipotenza succederà la rassegna-
«saggi che somigliano po- sare o di essere nel mo- rière–pays; l’entroterra, ma pagnate da una silenziosa preghiera. zione e, forse, la disperazione. Ma quando
co a quegli studi dei quali mento stesso in cui comun- anche il paese “dietro”, ol- l’uomo esercita la sua responsabilità nell’o-
gli storici spontaneamente que credo di avere avvici- tre a ogni paese, un luogo Il contributo rizzonte del mistero e corroborato dalla ve-
si fidano — scrive con sotti- nato il nucleo più intimo mitico e concretissimo do- del pensiero post-metafisico rità metafisica circa la bontà dell’essere di
le autoironia dei suoi libri dell’opera». Grande è que- ve Mistero e segno coinci- Per esemplificare quale sia il sentire co- ogni cosa, allora egli è come una «teodicea
—. Uno storico coerente sto rischio, confessa Bon- dono. mune della riflessione contemporanea sul vivente».
lunedì 9 novembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Riflessioni sulla «Samaritanus bonus» a un convegno al Bambino Gesù La Piccola Casa della misericordia di Gela

Cristo e l’uomo Sperimentando


entrambi confitti la tenerezza

P
di ROSSANA RUGGIERO maritanus bonus della Congregazione fitti, non sconfitti, come scriveva di FRANCESCO RICUPERO stico e i laboratori artigianali di
per la dottrina della fede sulla cura monsignor Antonio Bello, che ave- cucito, di falegnameria e di cera-

«Q
apa Francesco ci ha fatto un grande delle persone nelle fasi critiche e va immaginato Cristo su un versan- ui non si fa assi- mica. «Ringraziamo il Santo Pa-
dono: l’enciclica Fratelli tutti, uno terminali della vita, edita il 22 set- te della croce e l’uomo sofferente stenzialismo, ma dre che ci esorta ad andare avanti
squarcio luminoso sul principio tembre scorso. La lettera vuole ren- sul retro. Entrambi confitti, come si cerca di vedere nella speranza. Questa lettera —
della fraternità. Siamo tutti fratelli, dere concreta l’immagine del buon l’ombra del Cristo doloroso gotico Gesù nel povero. afferma don Pasqualino di Dio —
ma lo siamo ancora di più se ci la- samaritano illuminando medici, che sul muro della basilica del Cro- Il cuore della nostra casa è l’a- è segno di affetto del Papa e an-
sciamo modellare dall’esempio operatori sanitari, volontari ospe- cifisso lascia intravvedere il poco scolto misericordioso che noi tra- che di conferma per l’opera che
evangelico che il Santo Padre ci dalieri nelle loro preoccupazioni e spazio che c’è tra Cristo e l’Uomo e duciamo attraverso le numerose nel silenzio tanti uomini e donne
consegna e attraverso il quale ci nei loro dubbi circa l’assistenza me- che quando abbiamo bisogno di lui opere che svolgiamo nella sem- di buona volontà svolgono a ser-
provoca a essere il buon samaritano dica, spirituale e pastorale dovuta ai non è necessario urlare: basta chia- plicità»: è quanto spiega a vizio dei piccoli del Vangelo.
per chi incrociamo sulle nostre stra- malati inguaribili e diventa uno marlo, perché sta appena dietro di «L’Osservatore Romano» don Ringraziamo tutti coloro che ci
de: «Dobbiamo riconoscere la ten- strumento per stabilire i confini eti- noi. Poi ci sono i confini etici e giu- Pasqualino (Lino) Di Dio, parro- aiutano, dai volontari ai benefat-
tazione che ci circonda di disinte- ci e giuridici da non travalicare ridici da non travalicare: quello del- co di San Francesco nonché fon- tori, a proseguire in questo sogno
ressarci degli altri, specialmente dei ogniqualvolta occorra salvaguarda- la cura e dell’accompagnamento del datore, sempre a Gela, della Pic- d’amore, soprattutto durante
più deboli. Diciamolo, siamo cre- re la vita e la dignità umana, pur malato nelle fasi terminali della vita cola Casa della Misericordia. Fu questo tempo di confusione e di
sciuti in tanti aspetti ma siamo anal- nella sua fase più critica e dolorosa. è anche un tema sociale (come la Papa Francesco, nel 2013, ad sofferenza causato in gran parte
fabeti nell’accompagnare, curare e La Samaritanus bonus è stata ogget- lettera illustra) che tocca, dunque, esortare il sacerdote siciliano ad della pandemia. Nei momenti
sostenere i più fragili e deboli delle to di approfondimento del conve- le istituzioni sanitarie — tutelanti il aprire una struttura dove tutti peggiori — prosegue il sacerdote
nostre società sviluppate. Ci siamo gno organizzato il 4 novembre al- momento della sofferenza che pre- potessero sperimen-
l’Ospedale pediatrico Bambino cede il fine-vita — e il servizio com- tare la misericordia
Gesù durante il quale autori ed passionevole degli operatori sanita- di Dio e la tenerezza
esperti di bioetica hanno affrontato ri, divenuto in molti paesi del mon- della Chiesa. Nella
il tema del fine-vita e della tutela do oggetto di una regolamentazio- cittadina siciliana,
della vita stessa fino alla sua natura- ne svilente il valore giuridico attri- così come in tutta
le conclusione, calando le proprie buito alla vita, che rimane inviolabi- l’isola, l’emergenza
riflessioni in un contesto, quello pe- le anche durante la malattia. legata alla diffusio-
diatrico, che spesso rende inermi. Tuttavia, il disordine normativo ne del covid-19 oltre
Per quanto importanti e cariche di mondiale che legittima l’eutanasia, che sanitaria, è di-
valore siano le cure palliative, non il suicidio assistito e la desistenza o ventata sempre più
bastano se non c’è nessuno che sta l’accanimento terapeutico sono l’e- un problema socia-
accanto al malato e gli testimonia il vidente degenerazione di un feno- le, colpendo soprat-
suo valore unico e irripetibile, se chi meno sociale che si contrappone al tutto chi già viveva
accompagna e si prende cura degli bene supremo tutelato favorendo, in condizioni di dif-
inguaribili rimane ancorato a una di fatto, il riconoscimento di un di- ficoltà o di fragilità,
visione della vita e della morte trop- ritto inesistente a disporre arbitra- creando nuove for-
po concrete, spoglie di uno sguardo riamente della propria vita facendo me di povertà. E di
contemplativo e soprannaturale. dell’operatore sanitario, del medico questa difficile si-
Poi c’è la Croce, recita la Samari- o della stessa persona malata l’arte- tuazione il mese
tanus bonus, nell’esortare i chiamati, fice materiale della morte. scorso don Pasqualino ha voluto gelese — è il senso dell’umanità
operatori sanitari, medici, volonta- Occorre, dunque, continuare ad informare con una lettera il Santo che sa aprire uno spiraglio di luce
ri, delle strutture ospedaliere e assi- approfondire a livello dottrinale, Padre, il quale ha risposto pron- su un futuro avvolto da incertez-
stenziali di ispirazione cristiana: c’è etico, spirituale e pastorale il tema tamente esprimendo vicinanza e za con la consapevolezza che so-
abituati a girare lo sguardo, a passa- bisogno di un percorso umano ba- della cura del malato nelle fasi criti- ricordando, ancora, che sono i lo l’unità fa la forza. Questo è il
re accanto, a ignorare le situazioni sato sulla speranza e sull’immagine che e terminali della vita e conveni- poveri e gli scartati quelli che pa- tempo dell’azione, il tempo del-
finché queste non ci toccano diret- del Cristo. Poi ci sono gli ammalati, re in tutto il mondo a un pensiero gano in questi giorni e pagheran- l’unità e della solidarietà verso
tamente» (Fratelli tutti, 64). Un tale coloro che hanno bisogno di sentire unitario e condiviso che abbia a no in futuro il prezzo più alto. coloro che vivono un disagio so-
“analfabetismo” ci spinge urgente- chi sta accanto, di riascoltare il mi- mente la vita del malato, in modo «Mi ha fatto piacere ricevere cio-economico che non può esse-
mente a riflettere sul ruolo delle stero della Passione. Entrambi con- particolare del malato inguaribile. la tua lettera… con la quale hai re fatto di progetti, contese, pub-
strutture sanitarie cattoliche e di voluto confidarmi la difficile si- blicità di ogni minimo atto di ca-
ispirazione cristiana e sulla vocazio- tuazione di codesto territorio e rità; non è tempo per ostentare,
ne di medici e operatori sanitari, della Piccola Casa della Miseri- ma è tempo di servire silenziosa-
coinvolti in prima persona e già te- cordia — scrive Papa Francesco — mente, natura stessa della cari-
stimoni accanto al malato nelle fasi
critiche e terminali della vita. Un
È morto Jonathan Sacks sorta per aiutare quanti sono
provati dal disagio e dalla preca-
tà». Tutti i servizi che si svolgono
presso la Piccola Casa della Mi-
ruolo contraddistinto dalla locuzio-
ne “cattolica” e una vocazione tesa a
ambasciatore dell’ebraismo rietà. L’opera di prossimità alle
persone care che versano in con-
sericordia, infatti, hanno il loro
fulcro nell’adorazione eucaristi-
riconoscere il valore inviolabile del- dizioni problematiche è un faro ca perpetua: «Da qui — afferma
la vita pur nella sua fase ultima. LONDRA, 9. Era considerato una di luce e di speranza nel buio del- don Lino — arrivano la forza e la
L’immagine di coloro che operano delle figure di più alto rilievo la sofferenza e della rassegnazio- provvidenza. Siamo chiamati in
in questi santuari di cura e di sollie- dell’ebraismo mondiale Jona- ne; è un apprezzato segno di con- questo tempo difficile a volgere
vo del dolore ha una storia che ini- than Sacks, 72 anni, morto saba- divisione della Chiesa con i disa- la nostra attenzione verso i più
zia con una donna infermiera e poi to scorso a Londra per un can- gi e le fatiche del proprio popolo; deboli e i vulnerabili, senza far
medico, Cicely Saunders, che, nel cro di cui lui stesso aveva parlato è un ammirevole segno di carità dominare la cultura dello scarto e
1967, fondò il St. Christopher’s Ho- pubblicamente tre settimane fa. evangelica e di Chiesa in uscita, del sospetto che deve essere so-
spice, la prima struttura per le cure Personaggio notissimo nel Re- che fa tanto bene alla comunità stituita non con l’assistenziali-
palliative al mondo, modello poi ri- gno Unito, dal 1991 al 2013 è sta- ecclesiale e a quella civile. Inco- smo, ma con la promozione e la
petuto nel tempo e in altre nazioni to Chief Rabbi of Great Britain raggio te e quanti collaborano ai custodia dell’altro, certi che la vi-
da parte di medici, giornalisti e vo- and the Commonwealth of Na- tuoi progetti di bene — conclude ta si possiede solo donandola e il
lontari al servizio della vita moren- tions, e dal 2009 assegnatario di il Pontefice — a perseverare nella Signore non ci abbandona».
te. La nostra riflessione pone, dun- un seggio a vita alla Camera dei lodevole missione di testimonia- Dal 9 marzo scorso, data in cui
que, al centro l’uomo e coloro che Lord. Le sue trasmissioni Thought re la tenerezza e la misericordia entrò entrato in vigore il lockdo-
ne curano il corpo e l’anima in un for the Day al programma «To- del Padre, offrendo condivisione wn, «i nostri volontari — aggiun-
tempo di sofferenza, come il buon day» della Bbc Radio 4, così co- tavoce eloquente», ha affermato e solidarietà ai più deboli e ai più ge — sono a servizio quotidiano
samaritano che lascia il suo cammi- me i libri e gli articoli sui giorna- il cardinale Vincent Gerard Ni- sfiduciati». delle varie richieste che arrivano
no per prendersi cura del bisogno- li erano riferimento, opinione chols, arcivescovo di Westmin- Parole di esortazione, di soste- attraverso il numero telefonico
so, delle sue ferite e del suo dolore ascoltata, su questioni religiose, ster. Uno «straordinario amba- gno e accompagnamento che te- del centro d’ascolto. In tanti, tra i
con l’olio della consolazione e il vi- politiche e sociali, non solo dalla sciatore dell’ebraismo, che ha stimoniano il ricordo orante di quali in molti mai censiti, chia-
no della speranza; immagine cri- sua comunità. Erano il punto di spinto molti a riscoprire l’orgo- Papa Francesco per la Piccola mano per una semplice parola di
stiana ben delineata nella lettera Sa- vista ebraico sui grandi temi del glio delle proprie origini», ha Casa, operante nel territorio or- conforto, per richieste di beni di
mondo contemporaneo. commentato l’attuale rabbino mai da diversi anni grazie all’in- prima necessità, per manifestare
«Il suo immenso sapere ab- capo di Gran Bretagna, stancabile ausilio dei propri vo- situazioni di disagio causate dal-
bracciava il sacro e il secolare, la Ephraim Mirvis. Per Ronald lontari, all’attenzione del vesco- la difficoltà materiale di pagare i
sua voce profetica parlava alle Lauder, presidente del Congres- vo di Piazza Armerina, Rosario canoni di locazione, per servizi a
nostre più grandi sfide, il suo so ebraico mondiale, Sacks «ha Gisana e alla generosità di tante domicilio agli anziani o a coloro
† saggio consiglio è stato cercato e portato gli insegnamenti senza persone. Sono numerose oggi le che sono in quarantena, per chie-
apprezzato dalle persone di tut- tempo delle Scritture ebraiche opere svolte gratuitamente dal dere mascherine, per richieste di
La Segreteria di Stato comunica che è deceduto il Signor
te le fedi», ha detto Carlo, prin- sia agli ebrei sia ai non ebrei, Centro e dalla Cooperativa so- preghiera. Ogni anno — conclu-
GIOVANNI ANTONICELLI cipe del Galles. Dal primo mini- fondendo la tradizione ebraica ciale Raphael: la mensa, il po- de don Di Dio — abbiamo fatto
stro Boris Johnson all’arcivesco- con il pensiero moderno». Di liambulatorio medico, il dormi- per Natale il grande pranzo per
padre del Reverendo Giacomo Antonicelli, Addetto di Nun-
vo di Canterbury, Justin Welby, leader religioso ascoltato e in- torio, il centro d’ascolto, le con- la festa della Santa Famiglia, per
ziatura in Honduras.
I Superiori e gli Officiali della Segreteria di Stato assicu-
tutti hanno reso omaggio al rab- fluente, parla il rabbino capo di sulenze professionali, l’emporio quest’anno stiamo cercando di
rano la loro preghiera di suffragio e invocano dal Signore bino scomparso. «Ho perso un Roma, Riccardo Di Segni, per- dei vestiti, il servizio di trasporto inventarci qualcosa che possa far
conforto per lui e per tutti i familiari del caro defunto. amico, la comunità ebraica un ché «ha saputo trasmettere inse- di persone in difficoltà, la media- sentire a tutti, soprattutto ai pic-
grande leader, l’umanità un por- gnamenti validi per tutti». zione familiare, il recupero scola- coli, il calore di questa festività».
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 9 novembre 2020

All’Angelus il Papa parla della parabola delle dieci vergini Per i 500 anni della prima messa celebrata in Cile

Non perdere il senso dell’attesa Dio è entrato


Il pensiero alle popolazioni dell’America Centrale colpite dall’uragano
dal Sud
e gli appelli per la pace e il dialogo in Etiopia e in Libia In occasione del quinto centenario della
celebrazione della prima messa in terra
nostri fratelli e sorelle, vi impe-
disce di celebrare il 500° anni-
cilena, il Papa ha inviato al vescovo di versario della prima Eucaristia
Un duplice appello per la pace in della vita. Punta Arenas la lettera che pubblichia- con atti liturgici di massa, come
Etiopia e in Libia è stato lanciato Al termine dell’Angelus il Papa ha mo in una traduzione dallo spagnolo. avreste voluto fare. Tuttavia,
dal Papa all’Angelus dell’8 novem- ricordato la beatificazione a Barcel- malgrado questa limitazione,
bre, in cui ha anche ricordato le po- lona del giovane martire Joan Roig A Sua Eccellenza non c’è ostacolo che possa far
polazioni dell’America centrale col- y Diggle. Quindi ha parlato dell’u- Reverendissima tacere la gratitudine che nasce
pite da un violento uragano. Come ragano in America Centrale della Monsignor Bernardo dal cuore di tutti voi, figli e fi-
di consueto, prima della recita della situazione nei due Paesi africani, BASTRES FLORENCE, S.D.B. glie della Chiesa che peregrina
preghiera mariana di mezzogiorno infine ha fatto riferimento ai piccoli Vescovo di Punta Arenas in Cile, che con fede e amore
dalla finestra dello Studio privato coltivatori accennando alla Gior- rinnovate la vostra dedizione al
del Palazzo apostolico vaticano con nata del ringraziamento, celebrata Caro fratello, Signore, con la speranza certa
i fedeli presenti in piazza San Pietro dalla Chiesa in Italia. Ecco le sue Ti saluto cordialmente e saluto che Lui continuerà ad accompa-
— sempre in osservanza delle dispo- parole. tutti gli altri fratelli vescovi, sa- gnare il vostro cammino nel di-
sizioni anti-covid — il Pontefice cerdoti, religiosi e fedeli laici di venire della storia. Vi incorag-
aveva commentato il Vangelo della Cari fratelli e sorelle! tutte le diocesi del Cile, quando gio a vivere la celebrazione del
domenica, incentrato sulla parabola Ieri, a Barcellona, è stato “faranno memoria” della cele- Mistero Eucaristico, che ci uni-
delle dieci vergini. Ecco il testo della proclamato Beato Joan Roig brazione della prima Eucaristia sce a Gesù, con spirito di adora-
sua riflessione. y Diggle, laico e martire, uc- in terra cilena il prossimo 11 no- zione e azione di grazie al Si-
ciso a soli diciannove anni vembre. Questa è una data sto- gnore, perché è per noi princi-
Cari fratelli e sorelle, buon- rati all’incontro con Lui. mento. Questo atteggiamen- durante la guerra civile spa- rica, non solo per la diocesi di pio di vita nuova e di unità, che
giorno! Non solo all’incontro finale, to — quando si perde il senso gnola. Fu testimone di Gesù Punta Arena, ma anche per tut- ci spinge a crescere nel servizio
Il brano del Vangelo di que- ma anche ai piccoli e grandi dell’attesa — preclude ogni nell’ambiente di lavoro e ri- ta la Chiesa cattolica in Cile, fraterno ai più poveri e disere-
sta domenica (Mt 25, 1-13) ci incontri di ogni giorno in vi- prospettiva sull’aldilà: si fa mase a Lui fedele fino al do- poiché 500 anni fa, l’11 novem- dati della nostra società.
invita a prolungare la rifles- sta di quell’incontro, per il tutto come se non si dovesse no supremo della vita. Il suo bre del 1520, la Divina Provvi- Mi unisco spiritualmente a
sione sulla vita eterna, inizia- quale non basta la lampada mai partire per l’altra vita. E esempio susciti in tutti, spe- denza volle che, sul Cerro Mon- tutti voi, cari pastori e fedeli del
ta in occasione della Festa di della fede, occorre anche l’olio allora ci si preoccupa soltan- cialmente nei giovani, il desi- te Cruz, nello Stretto di Magel- santo popolo di Dio, nel vostro
Tutti i Santi e della Comme- della carità e delle opere buo- to di possedere, di emergere, derio di vivere in pienezza la lano, il sacerdote Pedro de Val- ringraziamento al Signore che
morazione dei fedeli defunti. ne. La fede che ci unisce ve- di sistemarsi... E sempre di vocazione cristiana. Un ap- derrama, cappellano della spe- nell’Eucaristia continua a farsi
Gesù narra la parabola delle ramente a Gesù è quella, co- più. Se ci lasciamo guidare plauso a questo Beato, giova- dizione di Ferdinando Magella- “pane” che sazia la fame più
dieci vergini invitate a una fe- me dice l’apostolo Paolo, da ciò che ci appare più at- ne, così coraggioso! no, offrisse per la prima volta, profonda di ogni uomo e ogni
sta nuziale, simbolo del Re- «che si rende operosa per traente, da quello che mi pia- Vedo lì una bandiera, che in quelle terre, il sacrificio della donna, riunendo tutti nel suo
gno dei cieli. mezzo della carità» (Gal 5, ce, dalla ricerca dei nostri in- mi fa pensare alle popolazio- Santa Messa. amore per vivere una fraternità
Ai tempi di Gesù c’era la 6). È ciò che viene rappresen- teressi, la nostra vita diventa ni dell’America Centrale, col- È soprattutto dall’Eucaristia solidale ed effettiva, che non
consuetudine che le nozze si tato dall’atteggiamento delle sterile; non accumuliamo al- pite nei giorni scorsi da un che, come ci ricorda il concilio esclude, che non opprime, che
celebrassero di notte; pertan- ragazze sagge. Essere saggi e cuna riserva di olio per la no- violento uragano, che ha cau- Vaticano II, «deriva in noi, co- non ignora.
to il corteo degli invitati do- prudenti significa non aspet- stra lampada, ed essa si spe- sato molte vittime e ingenti me da sorgente, la grazia, e si Che Nostra Signora del Car-
veva procedere con le lampa- tare l’ultimo momento per gnerà prima dell’incontro danni, aggravati anche dalla ottiene con la massima efficacia mine, Modello della Chiesa e
de accese. Alcune damigelle corrispondere alla grazia di con il Signore. Dobbiamo vi- situazione già difficile per la quella santificazione degli uo- Ausilio dei cristiani, vi insegni a
sono stolte: prendono le lam- Dio, ma farlo attivamente da vere l’oggi, ma l’oggi che va pandemia. Il Signore accolga mini nel Cristo e quella glorifi- confidare nel Signore e a com-
pade ma non prendono con subito, cominciare da adesso. verso il domani, verso quel- i defunti, conforti i loro fami- cazione di Dio» (Costituzione piere la sua volontà, nell’amore
sé l’olio; quelle sagge, invece, “Io... sì, poi più avanti mi l’incontro, l’oggi carico di liari e sostenga quanti sono Sacrosanctum concilium, n. 10). Per- e nella giustizia, per testimonia-
assieme alle lampade pren- convertirò...” — “Convertiti speranza. Se invece siamo vi- più provati, come pure tutti ciò, in questo centenario possia- re al mondo la gioia del Vange-
dono anche dell’olio. Lo spo- oggi! Cambia vita oggi!” — gilanti e facciamo il bene cor- coloro che si stanno prodi- mo dire a ragione, come afferma lo.
so tarda, tarda a venire, e tut- “Sì, sì... domani”. E lo stesso rispondendo alla grazia di gando per aiutarli. il motto della diocesi di Punta Vi accompagno con il ricordo
te si assopiscono. Quando dice domani, e così mai arri- Dio, possiamo attendere con Seguo con preoccupazio- Arenas, che “Dio entrò dal nella preghiera, e mentre invoco
una voce avverte che lo sposo verà. Oggi! Se vogliamo es- serenità l’arrivo dello sposo. ne le notizie che giungono Sud”, poiché quella prima Mes- la protezione della Madre di
sta per arrivare, le stolte, in sere pronti per l’ultimo in- Il Signore potrà venire anche dall’Etiopia. Mentre esorto a sa celebrata con fede, nella sem- Dio sull’amata Chiesa che è in
quel momento, si accorgono contro con il Signore, dob- mentre dormiamo: questo respingere la tentazione dello plicità di una spedizione in una Cile, vi imparto di cuore la Be-
di non avere olio per le loro biamo sin d’ora cooperare non ci preoccuperà, perché scontro armato, invito tutti terra allora sconosciuta, diede nedizione Apostolica.
lampade; lo chiedono alle con Lui e compiere azioni abbiamo la riserva di olio ac- alla preghiera e al rispetto inizio alla Chiesa che continua E, per favore, non dimentica-
sagge, ma queste rispondono buone ispirate al suo amore. cumulata con le opere buone fraterno, al dialogo e alla ri- a peregrinare in questa amata tevi di pregare per me.
che non possono darlo, per- Noi sappiamo che capita, di ogni giorno, accumulata composizione pacifica delle nazione. Fraternamente,
ché non basterebbe per tutte. purtroppo, di dimenticare la con quell’attesa del Signore, discordie. Come Chiesa particolare vi
Mentre le stolte vanno a meta della nostra vita, cioè che Lui venga il più presto Oggi, a Tunisi, iniziano le state preparando da lungo tem- FRANCESCO
comprare l’olio, arriva lo l’appuntamento definitivo possibile e che venga a por- riunioni del “Forum del dia- po a questa data speciale. Ma la
sposo. Le ragazze sagge en- con Dio, smarrendo così il tarmi con Lui. logo politico libico”, che ve- pandemia, che sta colpendo il Roma, San Giovanni
trano con lui nella sala del senso dell’attesa e assolutiz- Invochiamo l’intercessio- dranno coinvolte tutte le par- mondo intero, ed è causa di sof- in Laterano,
banchetto, e la porta viene zando il presente. Quando ne di Maria Santissima, per- ti. Data l’importanza dell’e- ferenza e morte per milioni di 9 novembre 2020
chiusa. Le altre arrivano uno assolutizza il presente, ché ci aiuti a vivere, come ha vento, auspico vivamente che
troppo tardi e vengono re- guarda soltanto il presente, fatto Lei, una fede operosa: in questo momento così deli-
spinte. perde il senso dell’attesa, che essa è la lampada luminosa cato venga trovata una solu-
È chiaro che con questa è tanto bello, e tanto necessa- con cui possiamo attraversa- zione alla lunga sofferenza
parabola, Gesù ci vuole dire
che dobbiamo essere prepa-
rio, e anche ci butta fuori dal-
le contraddizioni del mo-
re la notte oltre la morte e
giungere alla grande festa
del popolo libico, e che il re-
cente accordo per un cessate- NOSTRE INFORMAZIONI
il-fuoco permanente sia ri-
spettato e concretizzato. Pre- Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udien-
ghiamo per i delegati del Fo- za Sua Eccellenza la Signora Maria Alejandra Mu-
rum, per la pace e la stabilità ñoz Seminario, Vice Presidente della Repubblica
Fra’ Marco Luzzago eletto in Libia.
Si celebra oggi in Italia la
dell’Ecuador.

Luogotenente di Gran maestro dello Smom Giornata del Ringraziamen-


to, sul tema «L’acqua, bene-
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in
udienza Padre Pierluigi Maccalli, della Società delle
dizione della terra». L’acqua Missioni Africane.
Con una larga maggioranza fra’ Marco Luzza- Nel pomeriggio Luzzago ha poi prestato è vitale per l’agricoltura, è
go è stato eletto domenica mattina, 8 novem- giuramento davanti ai membri del Consiglio e anche vitale per la vita! Sono
bre, Luogotenente di Gran maestro del Sovra- al Delegato speciale del Pontefice, il cardinale vicino con la preghiera e l’af-
no militare ordine di Malta (Smom). Succede eletto Silvano Maria Tomasi, il quale sabato 7 fetto al mondo rurale, spe-
a fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di San-
guinetto, e resterà in carica per un anno.
aveva celebrato la messa in suffragio di Dalla
Torre, Principe e 80° Gran maestro, morto il 29
cialmente ai piccoli coltivato-
ri. Il loro lavoro è più che mai
Lutto nell’episcopato
Il Consiglio compito di Stato, l’organismo aprile scorso. importante in questo tempo
elettivo, si era riunito da sabato 7 a Roma nella «Non posso che assicurarvi il mio massimo di crisi. Mi associo ai Vescovi L’arcivescovo cappuccino Anicetus Bongsu Antonius Sinaga, eme-
Villa magistrale — una delle due sedi istituzio- impegno — ha detto Luzzago al Consiglio — italiani, che esortano a salva- rito di Medan, è morto sabato 7 novembre all’ospedale Santa Eli-
nali dello Smom — nel rispetto delle misure an- per affrontare le sfide che ci attendono nei guardare l’acqua come bene sabetta della metropoli indonesiana capoluogo della provincia di
ti-covid. Hanno partecipato 44 votanti — sui 56 prossimi mesi. In primo luogo, la riforma della comune, il cui uso deve ri- Sumatra settentrionale, ove era ricoverato per covid-19 .
aventi diritto — giunti da Argentina, Perú, Stati Carta costituzionale e del Codice». Parente di spettare la sua destinazione Il compianto presule era nato in Nagadolok, arcidiocesi di Me-
Uniti d’America, Libano, Francia, Svezia, Au- Paolo VI, ha 70 anni, essendo nato a Brescia nel universale. dan, il 25 settembre 1941, ed era stato ordinato sacerdote dei frati
stria, Germania, Olanda, Spagna, Repubblica 1950. Ha studiato medicina a Padova e Parma E ora rivolgo il mio saluto minori cappuccini il 13 dicembre 1969. Prefetto apostolico di Sibol-
Ceca, Ungheria, Polonia, Svizzera, Malta e prima di essere chiamato a gestire le attività fa- a voi, romani e pellegrini di ga dal 18 novembre 1978, con l’elevazione della prefettura a diocesi
Italia. miliari. Entrato nel 1975 nel Gran priorato di vari Paesi: famiglie, gruppi il 24 ottobre 1980 ne era divenuto primo vescovo. Aveva ricevuto
Tramite una lettera, Papa Francesco è stato Lombardia e Venezia, ha emesso i voti religiosi parrocchiali, associazioni e l’ordinazione episcopale dalle mani di Giovanni Paolo II il 6 gen-
informato dell’elezione, così come successiva- solenni nel 2003. Dal 2011 è Commendatore di singoli fedeli. A tutti auguro naio 1981. Promosso coadiutore di Medan il 19 dicembre 2003, era
mente lo sono stati tutti i Gran priorati, i Sotto giustizia nel Gran priorato di Roma, dove rico- una buona domenica. Per fa- succeduto per coadiuzione il 12 febbraio 2009. Aveva rinunciato al
priorati e le Associazioni nazionali dello pre la carica di Delegato delle Marche Nord e vore, non dimenticatevi di governo pastorale dell’arcidiocesi l’8 dicembre 2018. Nel frattempo,
Smom nel mondo, insieme ai 110 Stati con i responsabile della biblioteca; e dal 2017 è con- pregare per me. Buon pranzo il 22 settembre dello stesso anno era stato nominato amministratore
quali esso intrattiene relazioni diplomatiche. sigliere dell’Associazione italiana dell’O rdine. e arrivederci! apostolico di Sibolga.

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