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L’OSSERVATORE ROMANO

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 16-17 ottobre 2021)

GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLXI n. 236 (48.859) Città del Vaticano sabato 16 ottobre 2021

Quelle richieste

Non siamo condannati «in nome


di Dio»
per un mondo

all’esclusione più umano


di ANDREA TORNIELLI

e alla disuguaglianza N
ove puntualissimi
«Voglio chiedere, in
nome di Dio» ai qua-
li si aggiungono altre
due richieste altrettanto precise a
governi e leader religiosi. Il vi-
deomessaggio che Papa France-
Il Papa al quarto Incontro mondiale sco ha rivolto ai Movimenti po-
polari segna un’altra tappa nel-
dei Movimenti popolari l’impegno della Chiesa per favo-
rire un cambiamento del para-
digma economico-finanziario
dal basso attraverso la valorizza-
zione delle istanze popolari, dei
corpi intermedi, degli “scartati”

«V
dal sistema. E questa volta l’ap-
edervi mi ricorda tenti, che vanno dal condono del
pello è ancora più radicale, come
che non siamo con- debito di quelli poveri al disarmo,
se si trattasse di una corsa contro
dannati a un futu- dalla liberalizzazione dei brevetti
il tempo per evitare il baratro:
ro basato sull’e- — affinché «ogni essere umano ab-
nuove e ancor più tragiche crisi e
sclusione e la disuguaglianza... bia accesso al vaccino» — alla fine
una terza guerra mondiale.
dove la cultura del privilegio sia dei monopoli di produzione e di-
L’incontro con quelli che de-
un potere invisibile e insopprimi- stribuzione «che gonfiano i prezzi
finisce “poeti sociali”, che il Pa-
bile e lo sfruttamento e l’abuso e finiscono col tenersi il pane del-
pa fin dall’inizio del suo pontifi-
siano come un metodo abituale di l’affamato». Perché, è stata la sua
cato ha incluso e ascoltato, è
sopravvivenza». È un messaggio denuncia, «quest’anno venti mi-
l’occasione per un forte discorso
di speranza quello lanciato da Pa- lioni di persone in più si sono viste
ai potenti del mondo e per una
pa Francesco ai partecipanti al- trascinate a livelli estremi di insi-
chiamata all’impegno di tutti.
l’Incontro mondiale dei Movi- curezza alimentare», soprattutto
Fondandosi sulla Dottrina so-
menti popolari, svoltosi oggi in in Siria, Haiti, Congo, Senegal,
ciale della Chiesa, richiamando-
modalità online. Attraverso un vi- Yemen, Sud Sudan. Parole che as-
si costantemente ad essa e in
deo in spagnolo il Pontefice si è ri- sumono un valore ancor maggiore
particolare a quel prezioso Com-
volto ai partecipanti alla seconda nell’odierna Giornata mondiale
pendio voluto da Giovanni Paolo
sessione — la prima si era tenuta a dell’alimentazione, ricordata con
II, Francesco fa comprendere
luglio — della quarta edizione di un tweet sull’account @Pontifex:
ancora una volta e in modo ine-
questo appuntamento con i rap- «La lotta contro la fame esige di
quivocabile la necessità impre-
presentanti dell’umanità più superare la fredda logica del mer-
scindibile di un cambiamento
svantaggiata. Definendoli “poeti cato, incentrata sul mero benefi-
degli attuali modelli socio-eco-
sociali”, il vescovo di Roma ne ha cio economico e sulla riduzione
nomici.
elogiato «la capacità e il coraggio del cibo a una merce come tante, e
È ben cosciente, il Papa, delle
di creare speranza laddove ap- rafforzare la logica della solida-
critiche presenti anche in casa
paiono solo scarto ed esclusione»; rietà», ha scritto il Papa rilan-
cattolica di fronte a queste affer-
e unendo la propria voce alla loro, ciando l’hashtag #WorldFoodDay.
mazioni. C’è chi dice che serve
«in nome di Dio» ha elencato una
soltanto il cambiamento perso-
lunga serie di richieste ai Paesi po- PAGINE 2 E 3
(Raul Arboleda / Afp)
SEGUE A PAGINA 12

I RACCONTI DELLA D OMENICA


ALL’INTERNO

La rivoluzione
La Samaritana con i suoi sei mariti
digitale: incognite ossa, rendendolo impuro. qua, l’amore, la vita da dare e da rice- la donna vive con il sesto marito. Gesù
di FREDERIC MANNS
e prospettive In questo contesto va riletto l’in- vere. Queste diverse seti possono pla- diventa il settimo, il vero marito che

B
en Sira 50, 28 rammenta con contro di Gesù con la Samaritana che carsi solo quando trovano una risposta vuole sigillare l’alleanza con i Samari-
GUGLIELMO GALLONE cinismo «il popolo stolto che avviene nell’ora più calda della gior- ai loro desideri. Il pozzo nella Bibbia tani.
E LUCA M. POSSATI abita a Sichem». Nel secon- nata, quando la mancanza d’acqua di- è il luogo della vita e degli incontri Il dialogo di Gesù con la Samarita-
A PAGINA 4 do secolo a.C. un tribunale venta una tortura per gli assetati. Un amorosi (Gn 24; 29; Es 2, 15-22). È an- na illustra la sua pedagogia che ac-
stabilisce l’impurità delle donne stra- giorno, a Sykar, una donna si avvicina che associato all’Esodo e in particolare compagna l’interlocutore nel cammi-
Cronache romane niere tra cui le donne samaritane per al pozzo di Giacobbe a mezzodì per al dono della Torah. La connessione no dell’interiorità. Il suo modo di
impedire i matrimoni misti. La Mi- attingere acqua. Generalmente le don- tra il dono e la Legge “dono di Dio” è evangelizzare viene evidenziato in mo-
C’erano una volta shna Nidda 4 afferma che le figlie dei ne vengono a procurarsi acqua la mat- facile da stabilire. Perché è davvero un do molto chiaro. Gesù si presenta co-
Samaritani sono considerate mestrua- tina e la sera. Qui siamo di fronte ad dono chiesto in un modo e concesso me “dono di Dio”. Egli dà non l’acqua
i rom: viaggio te fin dalla culla. Infine, per il Testa- un gesto insolito. Gesù è lì, seduto sul in un altro. Di più: il pozzo ha una va- semplice, ma l’acqua viva. Quello che
tra una popolazione mento di Levi 7 gli abitanti di Sichem bordo del pozzo. Entrambi, Gesù e la lenza nuziale. Il ricordo dell’episodio il Maestro inaugura è un processo di
dimenticata vengono definiti cananei. Visto questo donna, sono assetati. E la loro sete è dell’incontro di Isacco e Rebecca, ve- interiorizzazione che stabilisce un
clima di ostilità i Samaritani decidono tenace. L’obbligo di passare per la Sa- nuti ad attingere acqua (Gn 24, 17-19) è nuovo rapporto con la Torah, con sé
MARINA PICCONE di costruire il loro santuario sul monte maria, che i pellegrini evitavano, sem- vivo. Stranamente, al Golgota, sulla stessi, e con Dio.
NELLE PAGINE8E9 Garizim. Le conseguenze non si fanno bra strano: “doveva”, perché faceva croce verso mezzodì Gesù nella sua Questo culto è interiore perché è
aspettare: un parte del piano divino. Dio vuole fare agonia chiede da bere: “ho sete”(19, opera dello Spirito che suscitava in
y(7HA3J1*QSSKKM( +=!#!"!=!/

Sabato italiano:
anno, alla vigi- alleanza con tutti. La menzione di 28). Poi dà lo Spirito. L’acqua rende tutti la vera adorazione: «Quando ver-
la crisi dell’editoria cattolica
lia della Pa- Sykar presso Sichem, dove Dio ha possibile la vita. rà, è lui che ci farà conoscere ogni co-
squa, alcuni Sa- parlato ad Abramo per promettere la I cinque mariti della Samaritana ri- sa. Io che ti parlo, io sono» (v. 25-26).
maritani si reca- terra ai suoi figli (Gn 12, 6), è un luogo chiamano il tradimento del popolo, Origene si ferma nel suo commen-
Quando muore no a Gerusa- che ricorda un passato di preghiera e che, nonostante la predicazione dei tario del Vangelo di Giovanni 13 sul
un libro lemme. Di na- di adorazione. profeti si fabbrica i suoi dei. I Samari- simbolismo delle due acque: quella
scosto entrano Gesù e la donna sono alla ricerca di tani si scelgono i sacerdoti delle alture, del pozzo di Giacobbe, e l’acqua viva.
FRANCESCO COSENTINO nel tempio e lo qualcosa che permetterebbe loro di presi qua e là, e li collocano nel loro
A PAGINA 11 cospargono di continuare a vivere in pienezza: l’ac- tempio (1R 17, 29-32). Per il momento SEGUE A PAGINA 11
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 16 ottobre 2021

Oggi in primo piano - Il Papa al quarto Incontro mondiale dei Movimenti popolari

Condono del debito dei Paesi poveri, cessazione dell’attività se mi consentite di forzare un po’ le parole, ecoci- Cristiani e non, avete risposto a Gesù che ha
dei fabbricanti di armi e liberalizzazione dei brevetti perché da e genocida. Sto forzando! detto ai suoi discepoli davanti alla gente affama-
«ogni essere umano abbia accesso al vaccino»: sono alcune In questi mesi molte delle cose da voi denun- ta: «Voi stessi date loro da mangiare» (Mt 14, 16).
delle più forti richieste ai potenti della Terra rilanciate da ciate sono risultate del tutto evidenti. La pande- E dove c’era scarsità, il miracolo della moltiplica-
Papa Francesco nel videomessaggio con cui nel primo pome- mia ha fatto vedere le disuguaglianze sociali che zione si è ripetuto in voi che avete lottato instan-
riggio di oggi, sabato 16 ottobre, è intervenuto alla seconda colpiscono i nostri popoli e ha esposto — senza cabilmente perché a nessuno mancasse il pane
sessione — la prima si era tenuta nel luglio scorso — del quar- chiedere permesso né scusa — la straziante situa- (cfr. Mt 14, 13-21). Grazie!
to incontro mondiale dei Movimenti popolari, svoltosi in mo- zione di tanti fratelli e sorelle, quella situazione Come i medici, gli infermieri e il personale sa-
dalità online. «Non siamo condannati a costruire un futuro che tanti meccanismi di post-verità non hanno nitario nelle trincee sanitarie, voi avete messo il
basato sull’esclusione e la disuguaglianza, sullo scarto o sul- potuto occultare. vostro corpo nella trincea dei quartieri emargina-
l’indifferenza», ha detto riferendosi alla proiezione del video Molte cose che davamo per scontate sono ca- ti. Ho presenti molti, tra virgolette, “martiri” di
«Il potere del noi» e alla presentazione del documento «Sal- dute come un castello di carte. Abbiamo speri- questa solidarietà, dei quali ho saputo tramite voi.
vare l’umanità e il pianeta» nei quali i partecipanti hanno mentato come, da un giorno all’altro, il nostro Il Signore ne terrà conto.
condiviso le loro iniziative di impegno incentrate sulle cosid- modo di vivere può cambiare drasticamente, im- Se tutti quelli che per amore hanno lottato in-
dette “3T” « tierra, techo y trabajo», ovvero i tre “diritti sa- pedendoci, per esempio, di vedere i nostri fami- sieme contro la pandemia potessero anche sogna-
cri” terra, casa e lavoro. Pubblichiamo di seguito una tradu- liari, compagni e amici. In molti Paesi gli Stati re insieme un mondo nuovo, come sarebbe tutto
zione italiana del testo del videomessaggio pontificio in spa- hanno reagito. Hanno ascoltato la scienza e sono diverso! Sognare insieme.
gnolo. riusciti a porre limiti per garantire il bene comune
e hanno frenato almeno per un po’ questo “mec- 2. Beati
Sorelle, fratelli, cari poeti sociali! canismo gigantesco” che opera in modo quasi au- Voi siete, come vi ho detto nella lettera che vi
tomatico, dove i popoli e le persone sono semplici ho inviato lo scorso anno2, un vero esercito invisi-
1. Cari poeti sociali ingranaggi (cfr. S. GIOVANNI PAOLO II, Enc. Solli- bile; siete parte fondamentale di quella umanità
Così mi piace chiamarvi, “poeti sociali”. Perché citudo rei socialis, 22). che lotta per la vita di fronte a un sistema di mor-
voi siete poeti sociali, in quanto avete la capacità e Tutti abbiamo subito il dolore della chiusura, te. In questa dedizione vedo il Signore che si fa
il coraggio di creare speranza laddove appaiono ma a voi come sempre è toc-
solo scarto ed esclusione. Poesia vuol dire creati- cata la parte peggiore. Nei

Non siamo condannati


vità, e voi create speranza. Con le vostre mani sa- quartieri privi di infrastruttu-
pete forgiare la dignità di ciascuno, quella delle re di base (dove vivono molti
famiglie e quella dell’intera società con la terra, la di voi e milioni e milioni di
casa e il lavoro, la cura e la comunità. Grazie per- persone), è difficile restare in
ché la vostra dedizione è parola autorevole, capa- casa; non solo perché non si

all’esclusione
ce di smentire i rinvii silenziosi e tante volte “edu- dispone di tutto il necessario
cati” a cui siete stati sottoposti, o a cui sono sotto- per portare avanti le misure
posti tanti nostri fratelli. Ma pensando a voi cre- minime di cura e di protezio-
do che la vostra dedizione sia principalmente un ne, ma semplicemente perché
annuncio di speranza. Vedervi mi ricorda che non la casa è il quartiere. I mi-

e alla disuguaglianza
siamo condannati a ripetere né a costruire un fu- granti, le persone prive di do-
turo basato sull’esclusione e la disuguaglianza, cumenti, i lavoratori informa-
sullo scarto o sull’indifferenza; dove la cultura del li senza reddito fisso si sono
privilegio sia un potere invisibile e insopprimibile visti privati, in molti casi, di
e lo sfruttamento e l’abuso siano come un metodo qualsiasi aiuto statale e im-
abituale di sopravvivenza. No! Questo voi lo sa- possibilitati a svolgere i loro
pete annunciare molto bene. Grazie. compiti abituali, aggravando
la loro già lacerante povertà.
Una delle espressioni di que-
Denunciato l’aumento degli orribili numeri della fame
sta cultura dell’indifferenza è
che sembrerebbe che questo
in Siria, Haiti, Congo, Senegal, Yemen, Sud Sudan
INSIEME PER GLI “INVISIBILI” “terzo” sofferente del nostro
mondo non rivesta sufficien-
Ripercorrere attraverso le parole del Papa te interesse per i grandi me-
gli Incontri mondiali dei Movimenti po- dia e per chi fa opinione. Non appare. Rimane presente in mezzo a noi per donarci il suo Regno. gne, di smettere d’inquinare i fiumi e i mari, di
polari finora realizzati, a partire dal primo nascosto, “rannicchiato”. Gesù, quando ci ha presentato il “protocollo” con smettere d’intossicare i popoli e gli alimenti.
nel 2014. Lo ha fatto Amedeo Lo Monaco Voglio fare riferimento anche a una pandemia il quale saremo giudicati — cfr. Mt 25 —, ci ha detto Voglio chiedere, in nome di Dio, alle grandi
in un articolo pubblicato oggi su Vatican silenziosa che da anni colpisce i bambini, gli ado- che la salvezza consisteva nel prendersi cura degli compagnie alimentari di smettere d’imporre
News, in cui vengono elencate anche le or- lescenti e i giovani di ogni classe sociale; e credo affamati, dei malati, dei prigionieri, degli stranie- strutture monopolistiche di produzione e distri-
ganizzazioni che vi partecipano. Tra que- che, in questo tempo d’isolamento, sia cresciuta ri, insomma, nel riconoscere e servire Lui in tutta buzione che gonfiano i prezzi e finiscono col te-
ste il Movimento dei lavoratori senza terra, ancora di più. Si tratta dello stress e dell’ansia cro- l’umanità sofferente. Perciò mi sento di dirvi: nersi il pane dell’affamato.
La Via Campesina del Brasile, il Movi- nica, legata a diversi fattori come l’iperconnettivi- «Beati quelli che hanno fame e sete della giusti- Voglio chiedere, in nome di Dio, ai fabbricanti
mento dei lavoratori esclusi, l’Unione dei tà, lo smarrimento e la mancanza di prospettiva di zia, perché saranno saziati» (Mt 5, 6); «Beati gli e ai trafficanti di armi di cessare totalmente la loro
lavoratori dell’Economia popolare dell’Ar- futuro, che si aggrava senza un vero contatto con operatori di pace, perché saranno chiamati figli di attività, che fomenta la violenza e la guerra, spes-
gentina, la Confraternità operaia dell’A- gli altri — famiglie, scuole, centri sportivi, oratori, Dio» (Mt 5, 9). so nel quadro di giochi geopolitici il cui costo so-
zione cattolica della Spagna, la National parrocchie —; insomma, si aggrava per la mancan- Vogliamo che questa beatitudine si estenda, no milioni di vite e di spostamenti.
slum dwellers federation dell’India, il Mo- za di un vero contatto con gli amici, perché l’ami- permei e unga ogni angolo e ogni spazio dove la Voglio chiedere, in nome di Dio, ai giganti del-
vimento mondia- cizia è la forma in cui l’amore risorge sempre. vita si vede minacciata. Ma ci succede, come po- la tecnologia di smettere di sfruttare la fragilità
le dei lavoratori È evidente che la tecnologia può essere uno polo, come comunità, come famiglia e persino in- umana, le vulnerabilità delle persone, per ottene-
cristiani e la piat- strumento di bene, ed è uno strumento di bene, dividualmente, di dover affrontare situazioni che re guadagni, senza considerare come aumentano i
taforma italiana che permette dialoghi come questo e tante altre ci paralizzano, dove l’orizzonte scompare e lo discorsi di odio, il grooming [adescamento di mino-
Mediterranea sa- cose, ma non può mai sostituire il contatto tra noi, smarrimento, il timore, l’impotenza e l’ingiustizia ri in internet], le fake news [notizie false], le teorie
ving humans. non può mai sostituire una comunità in cui radi- sembrano impossessarsi del presente. Sperimen- cospirative, la manipolazione politica.
carci e in cui far sì che la nostra vita diventi fecon- tiamo anche resistenze ai cambiamenti di cui ab- Voglio chiedere, in nome di Dio, ai giganti del-
da. biamo bisogno e a cui aspiriamo, resistenze che le telecomunicazioni di liberalizzare l’accesso ai
E, parlando di pandemia, non possiamo non sono profonde, radicate, che vanno al di là delle contenuti educativi e l’interscambio con i maestri
Grazie per il video che abbiamo appena condi- interrogarci sul flagello della crisi alimentare. No- nostre forze e decisioni. È ciò che la Dottrina so- attraverso internet, affinché i bambini poveri pos-
viso. Ho letto le riflessioni dell’incontro, la testi- nostante i progressi della biotecnologia, milioni ciale della Chiesa ha chiamato “strutture di pec- sano ricevere un’educazione in contesti di qua-
monianza di quello che avete vissuto in questi di persone sono state private di alimenti, benché cato”, che siamo chiamati anche noi a convertire e rantena.
tempi di tribolazione e di angoscia, la sintesi delle questi siano disponibili. Quest’anno venti milio- che non possiamo ignorare nel momento in cui Voglio chiedere, in nome di Dio, ai mezzi di
vostre proposte e delle vostre aspirazioni. Grazie. ni di persone in più si sono viste trascinate a livelli pensiamo al modo di agire. Il cambiamento per- comunicazione di porre fine alla logica della
Grazie di rendermi partecipe del processo storico estremi di insicurezza alimentare, salendo a [mol- sonale è necessario, ma è anche imprescindibile post-verità, alla disinformazione, alla diffamazio-
che state attraversando e grazie di condividere ti] milioni di persone. L’indigenza grave si è mol- adeguare i nostri modelli socio-economici, affin- ne, alla calunnia e a quell’attrazione malata per lo
con me questo dialogo fraterno, che cerca di ve- tiplicata. Il prezzo degli alimenti è aumentato no- ché abbiano un volto umano, perché tanti model- scandalo e il torbido; che cerchino di contribuire
dere il grande nel piccolo e il piccolo nel grande, tevolmente. I numeri della fame sono orribili, e li lo hanno perso. E, pensando a queste situazio- alla fraternità umana e all’empatia con le persone
un dialogo che nasce nelle periferie, un dialogo penso, per esempio, a Paesi come Siria, Haiti, ni, divento insistente nel chiedere. E inizio a chie- più ferite.
che giunge a Roma e nel quale tutti possiamo sen- Congo, Senegal, Yemen, Sud Sudan; ma la fame dere. A chiedere a tutti. E a tutti voglio chiedere Voglio chiedere, in nome di Dio, ai Paesi po-
tirci invitati e interpellati. «Per incontrarci e aiu- si fa sentire anche in molti altri Paesi del mondo in nome di Dio. tenti di cessare le aggressioni, i blocchi e le san-
tarci a vicenda abbiamo bisogno di dialogare» povero e, non di rado, anche nel mondo ricco. È Ai grandi laboratori, che liberalizzino i brevet- zioni unilaterali contro qualsiasi Paese in qualsia-
(Enc. Fratelli tutti, 198), e quanto! possibile che le morti annuali legate alla fame ti. Compiano un gesto di umanità e permettano si parte della Terra. No al neocolonialismo. I con-
Avete avvertito che la situazione attuale meri- possano superare quelle del Covid1. Ma questo che ogni Paese, ogni popolo, ogni essere umano, flitti si devono risolvere in istanze multilaterali
tava un nuovo incontro. Lo stesso ho sentito io. non fa notizia, questo non genera empatia. abbia accesso al vaccino. Ci sono Paesi in cui solo come le Nazioni Unite. Abbiamo già visto come
Anche se non abbiamo mai perso il contatto — so- Desidero ringraziarvi perché avete sentito co- il tre, il quattro per cento degli abitanti è stato finiscono gli interventi, le invasioni e le occupa-
no già passati sei anni, credo, dall’ultimo incontro me vostro il dolore degli altri. Voi sapete mostrare vaccinato. zioni unilaterali, benché compiuti sotto i più no-
generale —. In questo tempo sono successe molte il volto della vera umanità, quella che non si co- Voglio chiedere, in nome di Dio, ai gruppi fi- bili motivi o rivestimenti.
cose, tante sono cambiate. Si tratta di cambia- struisce voltando le spalle alla sofferenza di chi nanziari e agli organismi internazionali di credito Questo sistema, con la sua logica implacabile
menti che segnano punti di non ritorno, punti di sta accanto, ma nel riconoscimento paziente, im- di permettere ai Paesi poveri di garantire i bisogni del guadagno, sta sfuggendo a ogni controllo
svolta, crocevia in cui l’umanità è chiamata a sce- pegnato e spesso perfino doloroso del fatto che primari della loro gente e di condonare quei debi- umano. È ora di frenare la locomotiva, una loco-
gliere. Occorrono nuovi momenti di incontro, di- l’altro è mio fratello (cfr. Lc 10, 25-37) e che i suoi ti tante volte contratti contro gli interessi di quegli motiva fuori controllo che ci sta portando verso
scernimento e azione congiunta. Ogni persona, dolori, le sue gioie e le sue sofferenze sono anche i stessi popoli. l’abisso. Siamo ancora in tempo.
ogni organizzazione, ogni Paese, e il mondo inte- miei (cfr. CONC. ECUM. VAT. II, Cost. Voglio chiedere, in nome di Dio, alle grandi Ai governi in generale, ai politici di tutti i par-
ro, ha bisogno di cercare questi momenti per ri- past. Gaudium et spes, 1). Ignorare chi è caduto è compagnie estrattive — minerarie, petrolifere —, titi, voglio chiedere, insieme ai poveri della Terra,
flettere, discernere e scegliere. Perché ritornare ignorare la nostra stessa umanità che grida in ogni forestali, immobiliari, agroalimentari, di smettere di rappresentare i propri popoli e di lavorare per il
agli schemi precedenti sarebbe davvero suicida e, nostro fratello. di distruggere i boschi, le aree umide e le monta- bene comune. Voglio chiedere loro il coraggio di
sabato 16 ottobre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

dente… Il Tango lo esprime bene: “Dai che va l’allora Pontificio Consiglio “Giustizia e Pace”3. ho tenuto molto conto, sulle quali ho meditato e
tutto bene! Che tanto è lo stesso. Laggiù all’infer- È un piccolo manuale della Dottrina sociale della ho consultato esperti. In incontri passati abbiamo
no ci incontreremo!”. No, no, per favore, non ca- Chiesa. E a volte, quando i Papi, sia io, sia Bene- parlato dell’integrazione urbana, dell’agricoltura
scateci. I sogni sono sempre pericolosi per quanti detto, o Giovanni Paolo II, diciamo qualcosa, c’è familiare, dell’economia popolare. A queste, che
difendono lo status quo, perché mettono in discus- gente che si meraviglia: “Da dove ha preso que- ancora richiedono di continuare a lavorare insie-
sione la paralisi che l’egoismo del forte e il confor- sto?”. È la dottrina tradizionale della Chiesa. C’è me per concretizzarle, mi piacerebbe aggiunger-
mismo del debole vogliono imporre. E qui c’è molta ignoranza in questo. I principi che espon- ne altre due: il salario universale e la riduzione
una sorta di patto non fatto ma che è inconscio: go stanno in quel libro, al capitolo quarto. Voglio della giornata lavorativa.
quello tra l’egoismo dei forti e il conformismo dei chiarire una cosa: sono inseriti in questo Compendio Un reddito minino (l’RMU) o salario universa-
deboli. Ma non può funzionare così. I sogni tra- e questo Compendio è stato voluto da san Giovanni le, affinché ogni persona in questo mondo possa
scendono gli angusti limiti che ci vengono impo- Paolo II. Raccomando a voi, e a tutti i leader so- accedere ai beni più elementari della vita. È giu-
sti e ci propongono nuovi mondi possibili. E non ciali, sindacali, religiosi, politici e imprenditoriali sto lottare per una distribuzione umana di queste
sto parlando di fantasticherie basse che confon- di leggerlo. risorse. Ed è compito dei Governi stabilire schemi
dono il vivere bene con il divertirsi, che non è al- Nel capitolo quarto di questo documento tro- fiscali e redistributivi affinché la ricchezza di una
tro che passare il tempo per riempire il vuoto di viamo principi come l’opzione preferenziale per i parte sia condivisa con equità, senza che questo
senso e così restare alla mercé della prima ideolo- poveri, la destinazione universale dei beni, la soli- presupponga un peso insopportabile, soprattutto
gia di turno. No, non è questo, ma sognare per darietà, la sussidiarietà, la partecipazione, il bene per la classe media — generalmente, quando ci so-
quel buon vivere in armonia con tutta l’umanità e comune, che sono mediazioni concrete per attua- no questi conflitti, è quella che soffre di più —.
con il creato. re a livello sociale e culturale la Buona Novella Non dimentichiamo che le grandi fortune di oggi
Ma qual è uno dei pericoli più grandi che dob- del Vangelo. E mi rattrista quando alcuni fratelli sono frutto del lavoro, della ricerca scientifica e
biamo affrontare oggi? Durante la mia vita — non della Chiesa s’infastidiscono se ricordiamo questi dell’innovazione tecnica di migliaia di uomini e
ho quindici anni, una certa esperienza ce l’ho — orientamenti che appartengono a tutta la tradi- donne nel corso di generazioni.
ho potuto rendermi conto che da una crisi non si zione della Chiesa. Ma il Papa non può non ricor- La riduzione della giornata lavorativa è un’al-
esce mai uguali. Da questa crisi della pandemia dare questa dottrina anche se molto spesso dà fa- tra possibilità. Il reddito minimo è una possibili-
non usciremo uguali: o ne usciremo migliori o ne stidio alla gente, perché a essere in gioco non è il tà, l’altra è la riduzione della giornata lavorativa.
usciremo peggiori, come prima no. Non ne usci- Papa ma il Vangelo. E occorre analizzarla seriamente. Nel XIX secolo
remo mai uguali. E oggi dobbiamo affrontare in- E in questo contesto, vorrei riprendere breve- gli operai lavoravano dodici, quattordici, sedici
sieme, sempre insieme, questa domanda: “Come mente alcuni principi sui quali contiamo per por- ore al giorno. Quando conquistarono la giornata
usciremo da questa crisi? Migliori o peggiori? tare avanti la nostra missione. Ne menzionerò di otto ore non collassò nulla, come invece alcuni
Certamente vogliamo uscirne migliori, ma per due o tre, non di più. Uno è il principio di solida- settori avevano previsto. Allora — insisto — lavo-
questo dobbiamo rompere i legacci di ciò che è fa- rietà. La solidarietà non solo come virtù morale rare meno affinché più gente abbia accesso al
cile e dell’accettazione passiva del “non c’è alter- ma come principio sociale, principio che cerca di mercato del lavoro è un aspetto che dobbiamo
guardare ai propri popoli, di guardare negli occhi nativa”, del “questo è l’unico sistema possibile”, affrontare i sistemi ingiusti allo scopo di costruire esplorare con una certa urgenza. Non ci possono
la gente, e il coraggio di sapere che il bene di un quella rassegnazione che ci annienta, che ci porta una cultura della solidarietà che esprima – dice essere tante persone che soffrono per l’eccesso di
popolo è molto più di un consenso tra le parti (cfr. a rifugiarci solo nel “si salvi chi può”. E per questo letteralmente il Compendio – «la determinazione lavoro e tante altre che soffrono per la mancanza
Esort. ap. Evangelii gaudium, 218). Si guardino dal- bisogna sognare. Mi preoccupa il fatto che, men- ferma e perseverante di impegnarsi per il bene co- di lavoro.
l’ascoltare soltanto le élite economiche tanto tre siamo ancora paralizzati, ci sono già progetti mune» (n. 193). Ritengo che siano misure necessarie, ma natu-
spesso portavoce di ideologie superficiali che elu- avviati per riarmare la stessa struttura socioeco- Un altro principio è quello di stimolare e pro- ralmente non sufficienti. Non risolvono il proble-
dono le vere questioni dell’umanità. Siano al ser- nomica che avevamo prima, perché è più facile. muovere la partecipazione e la sussidiarietà tra i ma di fondo, e non garantiscono neppure l’acces-
vizio dei popoli che chiedono terra, casa, lavoro e Scegliamo il cammino difficile, usciamone mi- movimenti e tra i popoli, capace di limitare qual- so alla terra, alla casa e al lavoro nella quantità e
una vita buona. Quel “buon vivere” aborigeno gliori. siasi schema autoritario, qualsiasi collettivismo qualità che i contadini senza terra, le famiglie sen-
che non è la “dolce vita” o il “dolce far niente”, no. In Fratelli tutti ho utilizzato la parabola del za una casa sicura e i lavoratori precari meritano.
Quel buon vivere umano che ci mette in armonia Buon Samaritano come la rappresentazione più Non risolveranno nemmeno le enormi sfide am-
con tutta l’umanità, con tutto il creato. chiara di questa scelta impegnata nel Vangelo. Mi bientali che abbiamo davanti. Ma ho voluto men-
Voglio chiedere anche a noi tutti, leader reli- diceva un amico che la figura del Buon Samarita- zionarle perché sono misure possibili e segnereb-
giosi, di non usare mai il nome di Dio per fomen- no viene associata da una certa industria culturale bero un positivo cambiamento di direzione.
tare guerre o colpi di Stato. Stiamo accanto ai po- a un personaggio mezzo tonto. È la distorsione È bene sapere che in questo non siamo soli. Le
poli, ai lavoratori, agli umili e lottiamo insieme a che provoca l’edonismo depressivo con cui s’in- Nazioni Unite hanno cercato di stabilire alcune
loro affinché lo sviluppo umano integrale sia una tende neutralizzare la forza trasformatrice dei po- mete attraverso i cosiddetti Obiettivi di Sviluppo
realtà. Gettiamo ponti di amore perché la voce poli, e specialmente della gioventù. Sostenibile (OSS), ma purtroppo non conosciute
della periferia, con il suo pianto, ma anche con il Sapete che cosa mi viene in mente adesso, in- dai nostri popoli e dalle periferie; e questo ci ri-
suo canto e la sua gioia, non provochi paura ma sieme ai movimenti popolari, quando penso al corda l’importanza di condividere e di coinvolge-
empatia nel resto della società. Buon Samaritano? Sapete che cosa mi viene in re tutti in questa ricerca comune.
E così sono insistente nel chiedere. mente? Le proteste per la morte di George Sorelle e fratelli, sono convinto che il mondo si
È necessario che insieme affrontiamo i discorsi Floyd. È chiaro che questo tipo di reazione contro veda più chiaramente dalle periferie. Bisogna
populisti d’intolleranza, xenofobia, aporofobia — l’ingiustizia sociale, razziale o maschilista può es- ascoltare le periferie, aprire loro le porte e per-
che è l’odio per i poveri —, come tutti quelli che ci sere manipolato o strumentalizzato da macchina- mettere loro di partecipare. La sofferenza del
portano all’indifferenza, alla meritocrazia e all’in- zioni politiche o cose del genere; ma l’essenziale è mondo si capisce meglio insieme a quelli che sof-
dividualismo, queste narrative sono servite solo a che lì, in quella manifestazione contro quella frono. Nella mia esperienza, quando le persone,
dividere i nostri popoli e a minare e neutralizzare morte, c’era il “samaritano collettivo” (che non uomini e donne, che hanno subito nella propria
la nostra capacità poetica, la capacità di sognare era per niente scemo!). Quel movimento non pas- carne l’ingiustizia, la disuguaglianza, l’abuso di
insieme. sò oltre, quando vide la ferita della dignità umana potere, le privazioni, la xenofobia, nella mia
colpita da un simile abuso di potere. I movimenti esperienza vedo che capiscono meglio ciò che vi-
3. Sogniamo insieme! popolari sono, oltre che poeti sociali, “samaritani vono gli altri e sono capaci di aiutarli ad aprire,
Sorelle e fratelli, sogniamo insieme! E poiché collettivi”. realisticamente, strade di speranza. Quanto è im-
chiedo questo con voi, insieme a voi, voglio anche In questi processi ci sono così tanti giovani che portante che la vostra voce sia ascoltata, rappre-
trasmettervi alcune riflessioni sul futuro che dob- io sento speranza…; ma ci sono molti altri giova- sentata in tutti i luoghi in cui si prendono decisio-
biamo costruire e sognare. Ho detto riflessioni, ni che sono tristi, che forse per sentire qualcosa in ni! Offrirla come collaborazione, offrirla come
ma forse bisognerebbe dire sogni, perché in que- questo mondo hanno bisogno di ricorrere alle una certezza morale di ciò che si deve fare. Sfor-
sto momento non bastano il cervello e le mani, consolazioni a buon mercato che offre il sistema Il Papa al primo Incontro mondiale dei Movimenti popolari zatevi di far sentire la vostra voce, e anche in quei
abbiamo bisogno anche del cuore e dell’immagi- consumistico e narcotizzante. E altri — è triste — (28 ottobre 2014, Aula vecchia del Sinodo) luoghi, per favore, non lasciatevi incasellare è
nazione: abbiamo bisogno di sognare per non altri scelgono proprio di uscire dal sistema. Le non lasciatevi corrompere. Due parole che hanno
tornare indietro. Abbiamo bisogno di utilizzare statistiche di suicidi giovanili non vengono pub- forzato o qualsiasi schema stato-centrico. Non si un significato molto grande, del quale non parle-
quella facoltà tanto eccelsa dell’essere umano che blicate nella loro totale realtà. Quello che voi fate può utilizzare il bene comune come scusa per rò ora.
è l’immaginazione, quel luogo dove l’intelligen- è molto importante, ma è anche importante che schiacciare l’iniziativa privata, l’identità locale o i Riaffermiamo l’impegno che abbiamo preso in
za, l’intuizione, l’esperienza, la memoria storica si riusciate a contagiare le generazioni presenti e fu- progetti comunitari. Pertanto, questi principi Bolivia: mettere l’economia al servizio dei popoli
incontrano per creare, comporre, avventurarsi e ture con ciò che fa ardere il vostro cuore. In que- promuovono un’economia e una politica che ri- per costruire una pace duratura fondata sulla giu-
rischiare. Sogniamo insieme, perché sono stati sto avete un duplice lavoro o responsabilità. Re- conoscano il ruolo dei movimenti popolari, «del- stizia sociale e sulla cura della Casa comune.
proprio i sogni di libertà e di uguaglianza, di giu- stare attenti, come il Buon Samaritano, a tutti la famiglia, dei gruppi, delle associazioni, delle Continuate a portare avanti la vostra agenda di
stizia e di dignità, i sogni di fraternità a migliorare quelli che sono feriti lungo la strada ma, al tempo realtà territoriali locali, in breve, di quelle espres- terra, casa e lavoro. Continuate a sognare insie-
il mondo. E sono convinto che attraverso questi stesso, far sì che molti di più si uniscano in questo sioni aggregative di tipo economico, sociale, cul- me. E grazie, grazie sul serio, perché mi lasciate
sogni passa il sogno di Dio per tutti noi, che sia- atteggiamento: i poveri e gli oppressi della Terra turale, sportivo, ricreativo, professionale, politi- sognare con voi.
mo suoi figli. lo meritano, la nostra casa comune ce lo chiede. co, alle quali le persone danno spontaneamente Chiediamo a Dio di effondere la sua benedi-
Sogniamo insieme, sognate tra voi, sognate Voglio offrire alcune piste. La Dottrina sociale vita e che rendono loro possibile una effettiva cre- zione sui nostri sogni. Non perdiamo le speranze.
con altri. Sappiate che siete chiamati a partecipa- della Chiesa non contiene tutte le risposte, ma ha scita sociale». Questo nel numero 185 del Compen- Ricordiamo la promessa che Gesù ha fatto ai suoi
re ai grandi processi di cambiamento, come vi ho alcuni principi che possono aiutare questo cam- dio. discepoli: “Sarò sempre con voi” (cfr. Mt 28, 20); e
detto in Bolivia: «Il futuro dell’umanità è in gran mino a concretizzare le risposte e aiutare sia i cri- Come vedete, cari fratelli, care sorelle, sono ricordandola, in questo momento della mia vita,
parte nelle vostre mani, nella vostra capacità di stiani sia i non cristiani. A volte mi sorprende che principi equilibrati e ben stabiliti nella Dottrina voglio dirvi che anche io sarò con voi. L’impor-
organizzare, di promuovere alternative creative» ogni volta che parlo di questi principi alcuni si sociale della Chiesa. Con questi due principi cre- tante è che siate consapevoli che Lui è con voi.
(Discorso ai movimenti popolari, Santa Cruz de la Sier- meravigliano e allora il Papa viene catalogato con do che possiamo compiere il prossimo passo dal Grazie!
ra, 9 luglio 2015). È nelle vostre mani. una serie di epiteti che si utilizzano per ridurre sogno all’azione. Perché è tempo di agire.
“Ma queste sono cose irraggiungibili”, dirà qualsiasi riflessione alla mera aggettivazione scre-
qualcuno. Sì, ma hanno la capacità di metterci in ditante. Non mi fa arrabbiare, mi rattrista. Fa par- 4. Tempo di agire 1 «Il virus della fame si moltiplica», rapporto
movimento, di metterci in cammino. E proprio lì te della trama della post-verità che cerca di annul- Spesso mi dicono: “Padre, siamo d’accordo, dell’Oxfam del 9 luglio 2021, in base al Global Re-
sta tutta la vostra forza, tutto il vostro valore. Per- lare qualsiasi ricerca umanistica alternativa alla ma in concreto, che dobbiamo fare?”. Io non ho port on Food Crises (GRFC) del Programma Alimen-
ché siete capaci di andare al di là delle miopi auto- globalizzazione capitalista; fa parte della cultura la risposta, perciò dobbiamo sognare insieme e tare Mondiale delle Nazioni Unite.
giustificazioni e dei convenzionalismi umani che dello scarto e fa parte del paradigma tecnocrati- trovarla insieme. Tuttavia, ci sono misure concre- 2 Lettera ai movimenti popolari, 12 aprile 2020.

riescono solo a continuare a giustificare le cose co. te che forse possono permettere qualche cambia- 3 Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Uma-

così come stanno. Sognate! Sognate insieme. I principi che espongo sono misurati, umani, mento significativo. Sono misure che si trovano no Integrale, Compendio della Dottrina Sociale della
Non cadete in quella rassegnazione dura e per- cristiani, compilati nel Compendio elaborato dal- nei vostri documenti, nei vostri interventi, e di cui Chiesa, 2004.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 16 ottobre 2021

LA RIVOLUZIONE DIGITALE: INCO GNITE E PROSPETTIVE

Il lato oscuro dei social


e l’ottobre nero di Facebook
di GUGLIELMO GALLONE 6 milioni di utenti. Calciatori, politici, guson, fa causa a Facebook per due
influencer: chi più ne ha più ne metta. volte: l’accusa è di aver violato ripetu-

I
nstagram, WhatsApp e Face- «A differenza della nostra comunità, le tamente e apertamente le leggi sulla
book. Fante, cavallo e re. Tre car- persone presenti in questa lista posso- trasparenza della campagna statale,
te, tre figure, tre punti. Sono in no violare i nostri standard senza subi- vendendo annunci politici senza forni-
grado di assicurare la vittoria fi- re conseguenze», si legge in un docu- re i dettagli di spesa richiesti dalla leg-
nale? Ultimamente, pare proprio di no. mento interno a Facebook e pubblica- ge. Questa settimana Ferguson accusa
Ottobre è stato un mese complicato to dal «Washington Post». un rappresentante di Facebook di aver
per le piattaforme di Mark Zucker- L’accusa è chiara. Si parla di sotter- fornito falsa testimonianza.
berg. Pochi giorni fa Facebook ha an- fugi tecnologici, danni sociali, conse- Infine, c’è l’ultima giocata. Quella
nunciato un rafforzamento delle prote- guenze politiche. Non solo in Occi- in cui accusatori e politica americana si
zioni per dissidenti governativi, gior- dente. Come afferma Charles Arthur, incontrano. Giorni fa, davanti a una
nalisti e attivisti per i diritti umani. An- technology editor del «Guardian», se- commissione del Senato americano, book ha allentato la censura dei mes- troconsumo in Italia, Euroconsumers
che le politiche sul bullismo cambie- condo cui Facebook «non è stato in Frances Haugen, ex product manager saggi d’odio e i contenuti che disinfor- in Spagna, Test-Achats in Belgio e De-
ranno: i contenuti che riducono i per- grado di decifrare i messaggi in lingua di Facebook, ammette di credere che mavano sul risultato elettorale, favo- coProteste in Portogallo, Facebook
sonaggi pubblici a oggetti sessuali ver- birmana, presenti nei social, attraverso «i prodotti Facebook danneggino i rendo la diffusione dei messaggi sui non raggiunge neanche la sufficienza.
ranno eliminati, mentre tutte le mole- cui si chiedeva di eliminare la popola- bambini, alimentino la divisione, inde- presunti brogli elettorali». Il tavolo da gioco si riempie di om-
stie coordinate fra più utenti saranno zione musulmana locale. Ciò ha favo- boliscano la nostra democrazia. La lea- La partita è lunga. Si percepiscono bre e fumo. Il mazziere scopre le altre
vietate. rito la diffusione d’odio e il successivo dership dell’azienda sa come rendere malumori, si temono bluff. In effetti, la carte che contano. C’è il tre di briscola,
A cosa sono dovuti questi cambia- genocidio dei rohingya in Myanmar. Il più sicuri i social, ma non apporterà precisione delle domande poste dai se- Twitter: non demorde e rimane il social
menti? Per rispondere bisogna guarda- risultato ottenuto da Facebook» pro- cambiamenti perché i loro immensi natori e la prontezza di risposta della a cui fare affidamento durante i blac-
re il mercato. Martedì 7 settembre Fa- segue Arthur «è stato quello di inde- profitti valgono più delle persone. L’a- Haugen sono davvero singolari. In kout di Facebook. Infine, l’asso. Si
cebook raggiunge il record storico del- bolire le democrazie». zione del Congresso è necessaria». La molti, poi, pensano che «Facebook ri- chiama TikTok. È cinese. A luglio
la sua quotazione in Borsa. Poi, però, Il campo è minato. Anche la politica trentacinquenne, laureata ad Harvard sulta antipatica alla politica americana 2020, dopo soli tre anni di attività, con-
qualcosa cambia. Nell’ultimo mese l’a- americana contesta Facebook. I demo- e assunta da Zuckerberg nel 2019, af- perché non ha le stesse conoscenze di tava già un miliardo di utenti attivi al
zienda perde il 15% del suo valore. Gli cratici disapprovano la natura mono- ferma che solo l’azienda conosce le ve- Google». mese. Perché, in fondo, non si tratta
investitori osservano, percepiscono, polista, mentre i repubblicani rimpro- re dinamiche del sistema e impedisce a Insomma, siamo proprio sicuri della solamente di social network. Prima di
decidono di vendere. E Facebook su- verano la censura alla campagna presi- ricercatori e regolatori di comprender- veridicità di queste accuse? Nel frat- tutto, si tratta di strategia. Di affari in-
bisce la terza perdita più grave nella denziale di Donald Trump. Il procura- le. «Durante gli ultimi mesi della cam- tempo, l’indice di gradimento degli ternazionali. Come prima, più di pri-
sua storia, nonostante la quotazione tore generale di Washington, Bob Fer- pagna presidenziale americana, Face- utenti cala: nella classifica stilata da Al- ma.
resti altissima. Po-
co dopo, nella pri-
ma settimana di ot-
tobre, l’azienda di
Zuckerberg affon-
da di nuovo e per- Intervista a Luciano Floridi

Fragilità e responsabilità della rete


de fino al 6% del
valore in Borsa.
Dietro gli anda-
menti del titolo si
nasconde la crona-
ca. La perdita di ot- di LUCA M. POSSATI ranno responsabili, ma il nego- gitale. Dunque, il problema difesa nazionale. Occorre capi-
tobre è collegata al zio chiude perché è illegale. fondamentale è il controllo de- re fino a che punto si spingerà

I
più lungo blackout ntelligenza artificiale, gli operatori e la legislazione questa nuova guerra fredda, che
della storia di Face- ruolo dei social network, Internet è un gigante con i piedi di ar- gioca in questo un ruolo di pri- non è fatta col nucleare ma col
book, avvenuto lu- giustizia sociale e respon- gilla? È qualcosa che garantisce ancora mo piano. La vera sfida, anche digitale. In Europa, ad esem-
nedì 4 ottobre, sabilità individuale, equi- una trasparenza, una libertà di paro- sul piano geopolitico, cioè nei pio, stiamo lavorando al cosid-
quando tutte le libri geopolitici in mutamento. la? rapporti tra gli Stati, è quella di detto AI Act, la proposta di leg-
piattaforme sono Tutti nodi cruciali, intrinseca- Da sempre la rete soffre di creare difese all’altezza delle sfi- ge sull’AI della Commissione.
risultate inaccessi- mente connessi in un mondo una fragilità di contenuti: le co- de e dei rischi. In particolare, In essa, la persona o le persone
bili agli utenti per sempre più complesso. Il digi- se spariscono, i link non si tro- con l’intelligenza artificiale non – non la macchina – sono com-
sei ore. Ma gli im- tale ha cambiato e cambierà il vano più, i siti web vengono ri- possiamo lasciare ad altri l’ini- pletamente responsabilizzate.
pedimenti logistici nostro modo di vivere e la no- scritti completamente. È un co- ziativa. È in corso una nuova Possiamo controllare e monito-
corrono parallela- stra società come nessun’altra stante oggi, non c’è mai ieri. La guerra fredda che si combatte rare questi processi.
mente ad una crisi rivoluzione industriale nella riscrittura, l’obsolescenza della col digitale, non col nucleare.
ancora più profon- storia dell’uomo aveva mai fatto tecnologia e il disinteresse per i Non è un fatto legato anche all’istru-
da: quella degli at- prima. Ne abbiamo parlato con contenuti sono problemi che ci siamo tutti collegati, gli attacchi In questa nuova guerra fredda del di- zione, cioè al modo in cui l’intelligenza
tacchi pubblici Luciano Floridi, professore di sono da sempre. Un altro pro- sono pericolosi e sempre più gitale l’Europa è ancora indietro? artificiale e il digitale vengono trattati
sferrati da politici, filosofia all’Università di blema che abbiamo sempre potenti. Chi entra in casa mia Sì, è ancora indietro. La cau- nelle università e a scuola, cioè come
ex dipendenti o ad- Oxford, esperto internazionale avuto, ed è in crescita, è quello entra in casa di tutti. sa principale è la mancanza di cose ancora tutto sommato marginali?
detti ai lavori. di etica dell’informazione, re- della forbice tra contenuti pro- mentalità politica, perché poi il Non c’è un netto divario qui tra l’Eu-
Dopo lo scanda- centemente intervenuto a Mila- dotti e spazio di memoria dove Questo però non implica un altro pro- resto segue. Solo se hai la men- ropa e altri Paesi?
lo di Cambridge no alle “Martini Lectures” orga- metterli. Non c’è abbastanza blema, ancor maggiore, ovvero il ri- talità politica, puoi trovare so- Certo, assolutamente. Il digi-
Analytica, lo scor- nizzate dall’Università Bicocca spazio, e lo spazio che c’è costa. schio che i grandi gruppi come Google, luzioni infrastrutturali e finan- tale è ancora visto troppo spes-
so settembre il sul tema “Intelligenza artificia- Di conseguenza molti dati ven- Facebook e altri possano sfruttare la ziarie. Si pensi soltanto alla vi- so come un qualcosa di margi-
«Washington Po- le: l’uso delle nuove macchine” gono semplicemente cancellati; solidità della rete e l’intelligenza artifi- cinanza della Germania con la nale e un di più, cioè un qualco-
st» pubblica una se non sono legalmente vincola- ciale a loro vantaggio e arrivare fino a Russia per questioni energeti- sa che si fa appoggiandosi a ser-
serie d’inchieste Facebook è sempre più nell’occhio del ti vengono buttati via. Tutto controllare anche le istituzioni, i gover- che. È stata una scelta miope vizi già esistenti. Il caso dell’I-
chiamate «Face- ciclone dopo le accuse della ex-mana- questo mondo di contenuti è ni e gli stati? perché per una soluzione di og- talia è emblematico: le grandi
book files». L’ac- ger. fragilissimo e lo è sempre stato. Questo è un rischio che ab- gi si rischia di compromettere il aziende che operano nel digita-
cusa è chiara: vi so- Mi sorprende la sorpresa. È La rete in sé invece, in quanto biamo corso, ma adesso stiamo futuro abbassando le difese. Tra le e nell’intelligenza artificiale
no milioni di uten- risaputo che Facebook e altri struttura di comunicazione, è correndo di meno. Prima non le altre cose, la Russia è infatti sono straniere. Il Paese è com-
ti, classificati come operino in questo modo. Mi ri- stata fatta per resistere a un c’erano difese, oggi sì. Negli un punto di partenza di attacchi pletamente dipendente da que-
vip, che Facebook cordo il dibattito con Facebook bombardamento atomico. È Stati Uniti la nuova ammini- digitali, oltre che di oppressive ste aziende. Il problema nasce
esenta dalle regole quando voleva convincere che estremamente solida. Dobbia- strazione Biden è molto attenta ingerenze nell’Europa dell’Est. quando bisogna creare un polo
del social network. la responsabilità che bambini mo tenere ben presente questa a questi problemi e ha messo È una guerra feroce, fatta di tecnologico per la difesa nazio-
Tutto ciò avviene sotto 13 anni non stessero su so- distinzione tra contenuti e nei posti chiave persone compe- commercio, supremazia tecno- nale e la cybersecurity. Avere
attraverso un siste- cial network ricadesse sui geni- struttura. Facebook si è fermato tenti e esperte di anti-trust. In logia, attacchi e contrattacchi. E un’azienda nazionale intera-
ma, creato proprio tori. Tanto che l’azienda affer- come servizio, cioè come conte- Europa si stanno approntando non bisogna mai abbassare la mente dedicata a questo tipo di
da Facebook e mava di volere dare maggiore nuti, non come struttura. Un al- strumenti efficaci per arginare i guardia. In tal senso, ho visto di missione non sarebbe male.
chiamato potere ai genitori per controlla- tro capitolo invece sono gli at- monopoli. Stiamo facendo una buon occhio il lancio del EU- Non per un nazionalismo scioc-
«XCheck», colle- re. Una posizione assurda: il tacchi, ovvero come la rete può legislazione molto costruttiva in US Trade and Technology co, ma solo per avere più equili-
gato ad una lista a negozio che vende alcol a dei essere usata per altri scopi. Pro- termini di protezione delle isti- Council. L’intelligenza artifi- brio. Solo così un governo può
cui, nel 2020, ap- bambini chiude. I genitori sa- prio perché la struttura è forte e tuzioni e della loro sovranità di- ciale è anche una questione di permettersi scelte autonome.
partenevano circa

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sabato 16 ottobre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Matrice terroristica
L’Is rivendica
Frontex: +87% nel Mediterraneo e +117% nei Balcani

Assassinato
un deputato
Muri e restrizioni non fermano la strage nella moschea
in Gran chi fugge da povertà e guerre a Kandahar
Bretagna KABUL, 16. Il sedicente sta- nella zona centrale dell’edi-
to islamico (Is) ha rivendi- ficio».
LONDRA, 16. Ieri, in una chiesa cato la strage di Kandahar, Intanto, oggi un alto
metodista di Leigh-on-Sea, in la roccaforte talebana in Af- funzionario del Pentagono
Essex, il deputato David Amess ghanistan, dove ieri un at- ha discusso di risarcimenti
è stato ucciso a coltellate. Se- tentato contro una moschea per la famiglia di Zamarai
condo la polizia inglese, si trat- sciita ha causato almeno 47 Ahmadi, una delle dieci vit-
terebbe di un attentato di matri- morti e 70 feriti. In un co- time civili del raid america-
ce terroristica. municato i jihadisti hanno no sferrato alla fine di ago-
Il politico, appartenente allo chiaramente rivendicato l’o- sto in Afghanistan. A ren-
schieramento dei Tory, sosteni- perazione, sottolineando derlo noto è stato il porta-
tore del governo di Boris John- che l’attacco era rivolto pro- voce del ministero della Di-
son e presente nella vita parla- prio contro gli sciiti. fesa di Washington, John
mentare inglese da ben 38 anni, Il braccio afghano del- Kirby. Il colloquio con i re-
aveva 69 anni ed era padre di 5 l’Is, l’Is-K, aveva firmato sponsabili dell’associazione
figli. Amess, ieri, si trovava nel- anche l’attacco di venerdì umanitaria per cui lavorava
la località costiera a sud dell’In- scorso alla moschea di Go- Ahmadi, è stato incentrato
ghilterra per incontrare i propri zar-e-Sayed Abad, nella su un risarcimento e sul de-
sostenitori. Dopo l’aggressio- provincia nord-orientale di siderio della famiglia del-
ne, gli agenti di polizia hanno Kunduz. È la prima volta l’uomo di trasferirsi negli
bloccato un 25enne britannico che l’Is colpisce a Kan- Stati Uniti. Al momento
di origini somale che, secondo dahar, una mossa che — se- ancora nessun accordo defi-
fonti del «Guardian», era già condo gli analisti — segna nitivo è stato raggiunto.
stato segnalato come individuo una escalation nel confron- All’incontro virtuale han-
a rischio radicalizzazione nel to tra l’Is e i talebani. Da no preso parte Steven
programma Prevent. Per questo quando sono saliti al potere Kwon, fondatore e ammini-
motivo gli investigatori ritengo- BRUXELLES, 16. Cresce il dentale giungono principal- inarrestabile, nonostante il 15 agosto, i talebani — che stratore delegato dell’asso-
no che dietro l’attentato ci siano numero di quanti cercano mente da Tunisia, Bangla- l’innalzamento di muri e hanno fatto del ritorno alla ciazione per cui lavorava
«potenziali motivazioni legate di raggiungere in Europa la desh ed Egitto. Dall’altro l’inasprimento delle norma- sicurezza nel Paese dopo Ahmadi, Nutrition and
all’estremismo islamico». salvezza dalla fame e dalla lato, i Balcani sono interes- tive. Frontex ha fatto sape- vent'anni di guerra la loro Education International, e
L’Inghilterra non è nuova ad guerra. L’agenzia Frontex sati dai cittadini provenien- re che sta sperimentando priorità — hanno dovuto il sottosegretario alla Difesa
attentati politici di questo gene- ha pubblicato ieri i dati su- ti da Siria, Afghanistan e nuove tecnologie come l’u- fronteggiare un’ondata di Colin Kahl.
re. Nel 2016 era stata assassinata gli attraversamenti delle Marocco. so di palloni aerostatici, do- sanguinosi attacchi sferrati «Kahl ha osservato come
la deputata laburista ed euro- frontiere. Nei primi nove Nelle ultime ore Unghe- tati di telecamere, sensori, dal rivale gruppo sunnita il raid sia stato un tragico
peista Jo Cox, poco prima del mesi dell’anno, la rotta del ria e Serbia hanno inviato radar e ricevitori con iden- dell’Is-K. errore. Ahmadi e gli altri ci-
referendum sulla Brexit. Mediterraneo centrale è delle pattuglie per control- tificazione automatica. In un comunicato pub- vili uccisi erano vittime in-
Nel frattempo, il premier Bo- stata percorsa da 47.620 lare il confine. Poi, ieri nel Ma la questione non è blicato su Telegram, i jiha- nocenti che non avevano
ris Johnson ha dichiarato di es- persone. L’aumento è del- mare spagnolo si è verifica- solo quella dei controlli. disti hanno scritto che due nessuna colpa né erano in
sere «scioccato e rattristato per l’87% rispetto allo stesso to un naufragio: si contano Ciò che più serve è dare si- kamikaze si sono fatti alcun modo associabili al-
la perdita di un amico, un uomo periodo del 2020. Con rife- quattro morti e 21 dispersi. curezza a quanti sono co- esplodere in due distinti at- l’Is-K o riconducibili alle
gentile, un servitore dello Sta- rimento ai Balcani occiden- Infine, sono sbarcati 58 mi- stretti ad abbandonare la tacchi in parti diverse della minacce contro le forze
to». Nei prossimi giorni si at- tali, invece, l’incremento è granti al porto di Pozzallo. loro terra e spesso finiscono moschea, mentre i fedeli americane», ha proseguito
tendono dichiarazioni dal mini- stato del 117% (40.200 per- Ci sono anche 15 minori. nella rete di trafficanti sen- stavano pregando. «Il pri- Kirby. Nel raid sono morti
stro dell’Interno Priti Patel, in sone). I dati sono fondamentali. za scrupoli. Bisognerebbe mo attentatore — si legge — la nipote Malika, oltre allo
riferimento sia alle indagini, sia Secondo l’agenzia, i rifu- Servono a studiare, cono- incrementare l’impegno an- ha fatto deflagrare la sua zio, i suoi sette cugini ed
alla questione della tutela dei giati che percorrono la rot- scere e comprendere un fe- che per i cosiddetti corridoi cintura esplosiva nella sala un altro bambino. Malika
deputati britannici. ta del Mediterraneo occi- nomeno divenuto ormai umanitari. della moschea, il secondo aveva due anni.

Parlano i leader dei Socialdemocratici, Liberali e Verdi Myanmar: DAL MOND O

Governo tedesco: c’è l’accordo la giunta Italia: maxisequestro di beni


militare esclusa alla mafia corleonese

dal summit Un’operazione dei Carabinieri ha inferto un duro colpo


al patrimonio della mafia corleonese eseguendo il seque-
dell’Asean stro di beni per un valore superiore ai 4 milioni di euro
disposto dal Tribunale di Palermo. In particolare, secon-
do i media, il Ros ha eseguito una confisca di tre milio-
NAYPYIDAW, 16. Min Aung ni e mezzo di euro nei confronti di Mario Salvatore
Hlaing, leader della giunta Grizzaffi e Gaetano Riina, rispettivamente nipote e fra-
militare che ha preso il po- tello del boss Totò Riina, nonché di Rosario Salvatore
tere in Myanmar lo scorso Lo Bue, soprannominato “Saro Chiummino”, e del figlio
febbraio con un colpo di Leoluca.
Stato, non sarà invitato al
prossimo summit dell’A-
sean, in agenda dal 26 al 28 Kosovo alle urne
ottobre. Lo ha annunciato per le elezioni amministrative
oggi il Brunei, attuale presi-
dente dell’organizzazione Kosovo al voto per le elezioni locali. Il Movimento Au-
che riunisce i Paesi del sud- todeterminazione del premier Albin Kurti spera di con-
est asiatico, dopo una riu- fermare e consolidare il primato conquistato nelle ultime
nione d’emergenza degli politiche del 14 febbraio scorso. I sondaggi tuttavia non
Il candidato cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz (al centro) dopo la riunione dei vertici della Spd (Reuters) Stati membri. sono molto ottimisti per il partito al governo, che do-
Secondo quanto riporta vrebbe affermarsi facilmente nella capitale Pristina, men-
BERLINO, 16. Merkel chiama, salario minimo a 12 euro all’ora. perazione degli eserciti europei, la Ap, la decisione è stata tre altre forze politiche, di governo e di opposizione, sa-
Berlino risponde. «La nuova Per i Liberali la sicurezza che le le infrastrutture, il digitale. presa in seguito al rifiuto rebbero favorite in numerosi altri Comuni.
coalizione di governo della Ger- imposizioni fiscali non saranno Le basi per un nuovo gover- della giunta di lasciare che
mania sarà europeista», ha di- né aumentate né introdotte. no ci sono. Ma le domande re- un inviato dell’organizza-
chiarato il cancelliere. Ieri, do- Il candidato cancelliere so- stano. Ad esempio, come si fi- zione incontrasse la leader Messico: l’uragano Pamela
po le elezioni federali del 26 set- cialdemocratico Olaf Scholz nanzieranno gli investimenti, se politica Aung San Suu Kyi, provoca gravi danni nel nord-ovest
tembre, l’alleanza formata da prevede di formare il nuovo go- è stato promesso di non alzare le ex consigliere di stato e pre-
Socialdemocratici, Liberali e verno prima di Natale. Nel frat- tasse? Poi, come si rimpiazzerà mio Nobel per la pace 1991. L’uragano Pamela, che ha toccato terra mercoledì in
Verdi ha fatto sapere di aver tro- tempo, il semaforo rimarrà il carbone? Si può prevedere Suu Kyi è agli arresti domi- Messico con venti a 120 chilometri orari per poi trasfor-
vato un accordo. spento. Ma sarà circondato da una strategia comune, anche in ciliari dal giorno del golpe. marsi in tempesta tropicale, ha provocato gravi danni
Rosso, giallo, verde. Tre co- un grande cantiere: quello dei riferimento al recente aumento In un comunicato il gover- nello stato settentrionale di Sinaloa e nella parte occiden-
lori, tre partiti, un’alleanza. Si singoli partiti, che dovranno di- di produzione di carbone da no del Myanmar ha spiega- tale dello stato di Nayarit, dove si sono verificate frane,
chiama «coalizione semaforo». scutere e firmare il documento parte di più paesi? to che «considera una prio- allagamenti e interruzioni del servizio elettrico. Migliaia
È stato concordato un docu- finale. Dopo le idee, servono rispo- rità il mantenimento della di persone sono state colpite dal fenomeno, dopo che di-
mento di 12 pagine con tre pro- Tutto ciò avverrà sotto lo ste concrete. Solo così il semafo- pace e della tranquillità nel versi fiumi e torrenti sono straripati e diverse città e
poste ufficiali. Per i Verdi, l’usci- sguardo vigile dell’Europa. A ro, quando acceso, potrà essere Paese», e per questo «sarà campi sono stati inondati, in particolare a Nayarit, dove
ta dal carbone entro il 2030 (an- proposito, cosa dice la coalizio- in grado di gestire l’enorme e difficile accontentare richie- finora si contano 30 comunità colpite, tra cui Acaponeta,
ticipata di 8 anni). Per i Social- ne riguardo l’Ue? Si vogliono complesso traffico della politi- ste che violano le leggi in Tecuala, Huajicori, Tuxpan, Ruiz, Rosamorada e San
democratici, l’introduzione del potenziare molti aspetti: la coo- ca. vigore». Blas.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 16 ottobre 2021

La diplomazia pontificia e la «rete» dell’arte Irène Némirovsky

Artisti e mecenati
con le sue bambine

visti da vicino
di ILARIA FIUMI SERMATTEI tà, e indagarne le linee di continuità e di-
E ROBERTO REGOLI scontinuità attraverso i rivolgimenti storici e
i mutamenti culturali che accompagnano la

I
l convegno che ci vede riuniti nella storia della Chiesa dall’età moderna all’età
Pontificia Università Gregoriana nasce contemporanea. La riflessione ci permette di
nel segno del confronto e del dialogo superare l’assunto scontato che vede l’arte al
tra la storia dell’arte e la storia della di- servizio della diplomazia, o viceversa, della
plomazia pontificia. Un confronto al quale diplomazia che facilita gli scambi artistici e
la ricerca in passato ha assicurato rilevanti culturali. Occorre indagare come, attraverso Teatro e cinema nella riflessione di Irène Némirovsky
apporti, approfondendo le relazioni bilatera- quali meccanismi e con quali diversificati esi-
li del governo dei Papi di volta in volta con
Venezia, il Regno di Sardegna, Francia, Au-
stria, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna e
ti, le vicende storico artistiche si intreccino a
quelle della politica internazionale, e come
tale intreccio incida nella definizione del
L’uomo eterno
altre nazioni, o focalizzandosi su alcuni emi-
nenti personaggi della Curia romana che
hanno integrato la carriera diplomatica con
ruolo dell’artista, nella produzione e nella
committenza, nelle dinamiche delle trame di-
plomatiche.
E quello provvisorio
l’attività culturale, mecenatizia e collezioni- La risposta ricevuta dalla call for papers lan-
stica. Se questo percorso è noto ed è stato ciata lo scorso inverno è stata molto positiva, di ENRICA RIERA al caso Stavinsky che mesi prima la somiglianza di Denise con la
apprezzato nel tempo, l’istanza poco celata si direbbe entusiasta, raccogliendo circa 80 aveva scosso l’opinione pubblica figlioletta, invece di arrestarle,

I
dietro il convegno di oggi vuole essere altra. proposte provenienti dall’Italia, dall’Europa rène Némirovsky (1903- francese») e, al contempo, dà vi- un ufficiale nazista concesse alle
Non si tratta solo 1942) sostiene che ci sia una ta a un ritratto della società che bambine 24 ore di tempo per
di reciproche apertu- manifesta differenza tra appare validissimo per ogni cir- fuggire»; poi il ruolo «della fede-
re di credibilità e col- teatro e cinema. Il primo in- costanza, per ogni epoca storica le governante che aveva attraver-
laborazione tra le dagherebbe sull’«uomo eterno o luogo d’appartenenza (Il «ma- sato la Francia occupata per por-
ALL’UNIVERSITÀ GREGORIANA
due discipline, ma il (l’innamorato, l’ambizioso, il ma- cher» è «l’uomo che fa affari. Che tare in salvo le bambine»); infi-
fatto di pensare insie- lato, il geloso)»; il secondo, inve- affari? Quelli alla sua portata. ne, emerge il rapporto difficile
me il fenomeno della Arte e politiche culturali ce, riguarderebbe specificamente Perché li fa? Dio mio, perché non tra la scrittrice e sua madre Fan-
diplomazia, impie- «l’uomo del proprio tempo, se- può fare altrimenti. Gli riesco- ny («che, finita la guerra, non
gando contempora- «Che cosa si regala a un cardinale, oppure al Papa? — si legge nel gnato dall’anno di nascita 1900 o no? A volte no. L’importante è avrebbe aperto la porta alle due
neamente le esigenze comunicato stampa del convegno che si è svolto alla Gregoriana 1914, o 1930». In altre parole, nel che soddisfi il suo gusto di creare nipoti sopravvissute»).
della storia dell’arte, il 15 e 16 ottobre — E che cosa regalano cardinali e Papi alle auto- testo intitolato A proposito della que- denaro dal nulla […] il più delle Dulcis in fundo, il volume si
della storia della rità politiche? E perché? Per molti secoli, l’arte ha svolto un ruolo relle tra teatro e cinema e comparso volte il denaro fatto in questo chiude con la proposizione di
Chiesa e della storia di prima importanza nel campo della diplomazia tra stati o po- per la prima volta il 24 marzo 1934 modo torna al nulla e con lui il due capitoli ritrovati di Suite fran-
delle relazioni inter- tenze, campo nel quale anche la Chiesa si è mossa con abilità». su «Paris-Soir», la scrittrice — no- suo creatore. Ma, lungo la sua cese. Sono i capitoli rivisti, corret-
nazionali. Non inte- La due giorni di studi Le arti e gli artisti nella rete della diplomazia pon- ta al grande pubblico per l’incom- strada, egli avrà disseminato non ti e riscritti dalla stessa Némirov-
ressa il mecenatismo tificia ha fornito l’occasione per un ampio confronto sul ruolo del- piuto e postumo romanzo Suite pochi disastri»). Tuttora, insom- sky: non solo la scrittrice «ha
in quanto tale o il le arti e degli artisti nella rete della diplomazia pontificia, indaga- francese (2004) — afferma che le due ma, attuale. cancellato tutti i passaggi non ri-
collezionismo, né il to nei suoi molteplici aspetti e in relazione ai diversi contesti so- arti si spartiscono l’umanità e cia- Ma, a ogni modo, prescinden- tenuti significativi, [ma] ne ha
dialogo privilegiato cio-politico-culturali. Un tema classico, letto attraverso il prisma scuna delle due si prende «la parte do dai temi sulla natura dell’uo- [anche] aggiunti di nuovi, ha eli-
tra microstoria e ma- delle politiche culturali tanto di Roma verso l’esterno, quanto che gli è più consona» (tale studio mo su cui si basa il pamphlet rea- minato i passi considerati troppo
crostoria, ma come il delle altre corti verso Roma. Pubblichiamo ampi stralci dall’intro- «è ammirevole ma, per questo, lizzato dalla scrittrice (che co- realisti, ed è forse per questo che
mondo delle arti e duzione al convegno dei direttori scientifici. dobbiamo trascurare il secondo munque fa venire alla mente au- deciderà di intitolare Temporale di
degli artisti sia una aspetto dell’uomo, quello che ri- tori come Maupassant, Balzac, giugno la prima parte, inizialmen-
rete reale della diplo- flette, prima di tutto, il suo paese e Tolstoj, Dostoevskij e Čechov) te chiamata Panico. Nel corregge-
mazia e come que- il suo tempo? Quello che parla a va sottolineato che Re di un’ora la- re il romanzo, è guidata dalla vo-
st’ultima possa essere compresa a partire da e da più lontano, numero dal quale non è volte a voce così alta che copre la scia nuovamente spazio ad alcu- lontà di asciugare il testo, soprat-
questi ambiti, che normalmente sono consi- stato facile, per la diffusa qualità riscontrata, voce dell’uomo eterno? Il com- ne polemiche sollevate (in passa- tutto di semplificarlo». Ciò che
derati puramente decorativi nella grande sto- selezionare gli interventi accolti nel program- battente del 1914, il disoccupato to, e per altre opere) dalla critica, cambia completamente è, in par-
ria. ma del convegno. In particolare, la prima del 1934, il gangster del proibizio- la quale «tenderebbe a leggere ticolare, il destino riservato a uno
Le politiche culturali non sono solo quelle modernità, particolarmente il XVII e XVIII se- nismo, la Komsomol e il baptisorny, un atteggiamento ambiguo nei dei personaggi, padre Philippe
legate alla propaganda di massa, ma anche colo, è stata toccata dal maggior numero di lo staviskiano o l’hitleriano, passe- confronti del mondo ebraico» da Péricard. In Suite francese del
quelle che toccano e sollecitano gli interlocu- proposte che in generale si segnalano anche ranno, naturalmente, mentre esi- parte di Némirovsky. Proprio, sì, 2004, il sacerdote, contrassegna-
tori delle élite nei loro processi decisionali e per l’esatta focalizzazione del tema proposto steranno sempre gli innamorati, di Némirovsky: scrittrice d’origi- to da una vocazione fredda,
allo stesso tempo sono pure politiche che mi- dalla call, riflettendo una attenzione su que- gli avari e le civette. Motivo in più ne russa fuggita dai bolscevichi e muore trucidato dal gruppo di
rano alla formazione di una mentalità (cultu- ste tematiche già ben consolidata e un vigo- per stabilire le caratteristiche sfug- vissuta in Francia, ebrea poi con- orfanelli che stava cercando di
rale, politica e religiosa), che sappia incidere roso avanzamento degli studi. Diverso inve- genti che riflettono un momento vertita al cattolicesimo, morta ad portare in salvo durante lo sfolla-
ce il caso della seconda modernità, della vita, una sfumatura della Auschwitz, «dov’era prigioniera mento. Ma, nella versione rinve-
quella postrivoluzionaria, periodo per sensibilità umana, momento che dopo una denuncia firmata, co- nuta, la scrittrice cambia del tut-
il quale questo convegno potrà essere non tornerà più, sfumatura che m’era prassi nella Francia dela- to prospettiva e lo fa dopo essere
l’occasione per sollecitare la riflessione non si produrrà più»). Da un lato, trice, da un bon francais». In realtà, stata raggiunta dalla notizia del-
e il confronto. Rispetto alle ambizioni dunque, ci sarebbe un’umanità osservano altri studiosi, le sue la tragica morte di Bréchard, il
iniziali, l’arco cronologico è stato ri- caratterizzata da vizi e virtù sem- opere «non aderiscono a una ge- pescatore di anime modello di
pensato, accantonando quasi un seco- piterni; dall’altro, al contrario, nerica posizione contro la cultu- Philippe.
lo di storia. Se l’avvio è ancora quello persone il cui carattere cambia, a ra e la società ebraica, ma [sono] «Padre Roger Bréchard era
della prima modernità, il punto di arri- seconda del tempo e dello spazio la testimonianza di un vissuto un curato di campagna con la vo-
vo non è più quello della ricostituzione in cui esse stesse risultano calate. personale», tant’è vero che Né- cazione alla guida religiosa dei
della sovranità papale con Pio XI Tuttavia davanti a Re di un’ora mirovsky affermerà quanto se- giovani “contro venti e maree”.
(1922-1939), ma quello della Restaura- — che è possibile leggere, al pari gue. «Se sono riuscita a tradurre Irène lo aveva conosciuto a Bes-
zione ottocentesca. Nonostante le cir- del citato A proposito della querelle tra l’anima ebraica è perché — l’avete se-en-Chandesse, un borgo me-
ca 80 candidature a partecipare a que- teatro e cinema e di ulteriori contri- intuito — sono ebrea anch’io». E dievale dove si recava d’inverno
sto convegno, non ci sono state propo- buti originali, grazie al libro Re di poi: «Non so perché facciano in vacanza con le figlie. Padre
ste per il periodo della prima contem- un’ora & altri testi inediti (Milano, tante storie a proposito di questo Bréchard fu il primo rappresen-
poraneità in linea con l’impostazione Edizioni Ares, 2021, pagine 152, volumetto… Ho semplicemente tante della Chiesa cattolica al
del convegno. Questo fatto ci ha fatto euro 15) — è come se teatro e cine- ritratto papà e mamma». quale Irène confidò il desiderio
pensare molto, inducendoci a ritenere ma si amalgamassero e diventas- Nel volume, quindi, oltre a Re di ricevere il battesimo». Scon-
Vincenzo Coaci, Calamaio raffigurante la fontana dei Dioscuri che questo segmento temporale secon- sero una cosa sola. Nel volume, a di un’ora, si rinvengono appunti, volta, così, dalla comunicazione
a Monte Cavallo, e custodia (Minneapolis Institute of Art) do i presupposti del convegno è non cura di Cinzia Bigliosi, che ne è bozze, recensioni e ulteriori ma- ricevuta, l’autrice riscrive le righe
solo ancora poco studiato, ma richiede pure traduttrice, si rintraccia, in- teriali mai prima d’ora pubblicati riguardanti il sacerdote, regalan-
sulla realtà. Le politiche culturali papali han- ancora un impegno nell’individuazione dei fatti, quest’articolo, mai pubbli- e, ancora, sprazzi di note biogra- dogli una fine differente e, so-
no il chiaro obiettivo di una narrazione reli- nodi tematici da considerare e sviluppare. cato in Italia, apparso a puntate fiche, magari già conosciute, ma prattutto, uno sguardo, univer-
giosa funzionale ai suoi fini. Nell’ordinare i contributi selezionati ab- nel maggio 1934 sulle pagine di capaci di fornire un quadro com- sale, improntato alla pietà e al
L’occasione odierna è quella di allargare biamo scelto tre paradigmi interpretativi, che «Magazine d’aujourd’hui», in pleto e intimo dell’autrice. Basti perdono («Prima della pallotto-
lo sguardo sull’intero sistema delle arti nel ci sono sembrati meglio rappresentare la spe- cui Némirovsky riflette sulla fi- pensare alle pagine in cui rispet- la che gli sarà fatale, il prete chie-
caleidoscopio delle relazioni internazionali cificità della tematica arte-diplomazia e insie- gura del «macher», il faccendiere tivamente si mette nero su bianco de a Dio di essere sacrificato al
della corte pontificia, nei suoi molteplici me in grado di aprire stimolanti prospettive o l’affarista senza alcuno scrupo- lo stato d’animo di Némirovsky posto dei suoi uomini, delle loro
aspetti e in rapporto ai diversi contesti socio- di ricerca: il punto di vista dei committenti, lo, riprendendo i fili di David Gol- mentre scrive Suite francese, consa- anime che vuole salvare tutte,
politico-culturali. Roma è posta al centro di mecenati e agenti; lo scambio dei doni rive- der, il romanzo che nel 1929 l’ave- pevole che quanto prima verrà implora il perdono divino per chi
un’analisi che prende in considerazione un latore di significati politici, religiosi e cultu- va imposta all’attenzione di criti- arrestata («Ho perso la mia stilo- tra loro abbandonerà, come altri
esteso arco cronologico e un’altrettanto vasta rali; il ruolo dell’artista, riconsiderato nel ca e pubblico. grafica. E ho ben altre preoccu- uomini abbandonarono un tem-
mappatura geografica al fine di delineare un contesto della diplomazia pontificia. Ebbene, l’uomo a cui la scrit- pazioni, come la minaccia del po il Cristo lungo il calvario del
significativo panorama di casi di studio. Ci auguriamo che lo svolgimento del con- trice si riferisce in Re di un’ora campo di concentramento») il ri- suo destino»). Pietà e perdono
Questa è l’occasione per interrogarsi sulla vegno, grazie al contributo offerto da ogni prende le mosse dai casi di crona- cordo di una delle figlie (una che poi, in ultima analisi, rappre-
peculiarità della diplomazia culturale ponti- studioso, possa cogliere ulteriori sviluppi, ca del suo tempo («Per definire il «madre che ha 39 anni per l’eter- sentano l’anelito degli uomini di
ficia, qualora le ricerche in atto facciano ampliando l’articolazione del tema che ab- protagonista di Re di un’ora, Né- nità») e, delle figlie, la fuga ro- quell’epoca e anche di questa.
emergere l’effettiva esistenza di tale specifici- biamo individuato per la nostra indagine. mirovsky si ispira esplicitamente cambolesca («mosso a pietà per Degli uomini di tutto il mondo.
sabato 16 ottobre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

di FABIO PIERANGELI Mattia Preti spogliando dalle maschere i


suoi personaggi, una più alta

N
«Ritorno
elle ultime pagine di del figliol prodigo» giustizia laica. Il delitto o pre-
Di chi è la colpa (Mila- (1658) sunto tale, allora, come su altri
no, Mondadori, versanti per Gadda (non lon-
2021, pagine 444, tanissimo), Dürrenmatt e Scia-
euro 20) il narratore confida di scia, annulla la stessa possibi-
scrivere un libro che è «il tenta- lità del giallo e aspira a entrare
tivo più audace di andare al nelle stanze della filosofia,
nocciolo della questione». Sap- centrando a pieno il suo bersa-
piamo molto avanti nell’intri- glio: dimostrare che chi giudi-
gante trama, drammatica, esila- ca di solito ha sempre un fine
rante, realistica che la persona torbido o ipocrita.
che dice io fin dall’inizio rac- Trascriviamo le ultime frasi
contando sé stesso adolescente del libro che ne dicono il sen-
negli anni Ottanta, è uno scrit- so senza svelarne la trama tut-
tore di professione. Sta parlan- ta da gustare, pagina per pagi-
do del nocciolo della questione, na come un itinerario di for-
echeggiando, credo inconsape- mazione nel cuore pulsante di
volmente, il titolo di un roman- Roma: «Sentii che almeno
zo The Heart of the Matter di qui, in mezzo a tutto questo
Graham Greene. Più che di chiasso, non poteva succeder-
quel singolo libro sento vicine mi niente. Che il peggio e il
atmosfere dello scrittore inglese meglio erano passati, così, fusi
per certi affondi esistenziali; en- in un palpito, e che tutto som-
trambi gli scrittori, da culture mato non avevano lasciato
assai differenti, non si piegano traccia». La ferita è dunque il
agli stereotipi culturali, di classe «Di chi è la colpa» di Alessandro Piperno tempo che passa, quei quaran-

Il nocciolo
sociale, hanno di fronte l’uomo t’anni, dei primi anni Ottanta
e l’uomo ha di fronte la vita, la con tutti i suoi miti ai nostri
morte, il sangue, l’amore e la fa- Venti del Duemila, visti nel
miglia. volto di una ragazza, ora don-
Nel caso del recente roman- na matura, se non anziana, de-

della questione
zo di Alessandro Piperno, ven- scritta in quella che forse è la
gono a galla certi atteggiamenti pagina più intensa del roman-
negativi delle diverse culture e zo, il fuoco, il falò che ancora
classi sociali in cui il narratore si feconda la terra, freme, a dar
trova immerso in un difficile corpo alla prima vera espe-
equilibrio, conquistando poi, do con Antonio D’Orrico che sua madre e Francesca, cugina e Il nocciolo della questione, Questa verità costituisce, rienza sessuale del protagoni-
più che con tenacia, con la forza sul «Corriere della Sera» ha controversa musa, la donna me- spiega Piperno, ha due corni di nell’ordito generale del ro- sta.
imprevedibile degli eventi, una parlato di un romanzo sublime. no ipocrita nel teatrino dell’im- una stessa fiamma: l’impostura manzo, uno strano e originale Di chi è la colpa se tutto è fu-
propria autonomia. Il nerd, di- Sorretto da una scrittura bril- postura descritto dal romanzo, e il senso di colpa. L’impostura risarcimento, anche dal senti- so in un solo palpito, imprendi-
scendente dell’inetto sveviano, lante e confidenziale, priva però votata alla causa sionista. Que- equivale per il protagonista alla mento prevalente del ragazzo bile? In definitiva è come chie-
delle iperboli dell’e- st’ultimo colloquio si svolge nel difficoltà di accettarsi, a supe- e poi dell’adulto, il
sordio di Con le peggiori presente, congedo ed epilogo rare un complesso di inferiorità senso di colpa,
intenzioni (2005) e più dei fatti di un lontano passato che lo accomuna a quasi tutti i quello che alberga
Il nerd, discendente dell’inetto vicina a Persecuzione nei «attorno ad un terribile fatto di protagonisti dello scrittore ro- nell’uomo «nei mo- L’autore descrive le sensazioni
sveviano, in casa ebraica toni complessivi sangue». L’episodio noir alza il mano, fin dal bruciante esordio menti di crisi, di un adolescente di fronte
(2010), Piperno eccel- tiro sulle questioni radicali e Pi- di Con le peggiori intenzioni. Un ca- quando le cose
diventa un potenziale vincente le ancora una volta perno conduce il lettore con naneo, appellativo affibbiato al prendono il verso alla morte afferrando le luci
nel segno di una pacata saggezza nella descrizione dei una acutezza sorprendente tra padre, per ragione che non vo- sbagliato, non resta e le ombre del cuore umano
personaggi dell’alta interrogatori e magistrati, capa- glio spiegare per lasciare tutto il che guardarsi intor-
società ebraica roma- ci di descrivere le sensazioni di gusto ai lettori di convivere con no in cerca di qual-
na, schiaffeggiandone un adolescente di fronte alla i personaggi del romanzo, che cuno a cui affibbia-
i vizi — ma non rispar- morte in modo limpido, affer- ricade pesantemente sul figlio re la colpa. Identifi-
in casa ebraica diventa un po- miando neanche certa ipocrisia rando le luci e le ombre del cuo- che, però, per caso, ha potenti carlo significa sgravarsi di un dersi il senso del vivere e del
tenziale vincente, se non altro cattolica — e nella descrizione re umano che a momenti di riscat- peso, conferire al dramma in morire di fronte all’istante più
nel ridimensionare le circostan- dei giovani ricchi impegnati a tutto si adatta, to con l’arte, prima corso, se non proprio una logi- memorabile della propria vita,
ze della vita alla luce del filtro cercare il mito superficiale di cercando di di- attraverso l’abilità ca, perlomeno un senso retro- specchiato su quelle rughe. La
del tempo che passa inesorabi- una festa continua e superficia- strarsi, di evadere con la chitarra e spettivo». Niente di meglio suprema maturità è affermare
le, avvolge e pulisce le ferite re- le, contrapposti alla modestia verso impossibili poi nella dote di per scagionarsi di trovare il ca- «che il peggio e il meglio erano
lativizza i trionfi e le pessime fi- da cui proviene il narratore, utopie pur di al- saper raccontare. naneo. Ma spesso si affibbia la passati»?
gure, in una pacata saggezza sbalzato a sorpresa nell’alta so- lentare la morsa Se diventa impo- colpa proprio a sé stessi. «Do- Forse sì, ma il desiderio di
snocciolata nel libro con intui- cietà romana. del dolore. Atten- store per debolez- ve si giudica non c’è giusti- comprendere, di dare un senso
zioni fulminanti del tipo: «La Una vetta assoluta è rag- dendo lacrime za, per sentirsi a li- zia», leggiamo nell’esergo alla vita oltre l’impostura, di
brama non serve a niente se non giunta negli ultimi due capitoli, che non verranno vello dei cugini da tratto dalle ultime pagine di amare, di ricordare l’amore, di
produrne delle nuove», «il co- altrettanti dialoghi del narrato- mai, anche per parte di madre, Guerra e pace. Ma se Tolstoj si viaggiare, è così forte e necessa-
bra dell’invidia retrospettiva». re con le due protagoniste fem- l’incapacità di nella scrittura non affida a Dio, imperscrutabile e rio che Piperno ha dovuto scri-
In questo senso siamo d’accor- minili del romanzo, Gabriella, perdonarsi. può mentire. caritatevole, Piperno cerca, vere il suo libro più bello.

di ED OARD O ZACCAGNINI L’appuntamento quotidiano con il nuovo programma «In cammino» su Tv2000 Francesco — la sinodalità
esprime la natura della Chiesa,

I
l timore di Assunta Stec-
canella è che «non ce ne
Per seguire il grande viaggio del Sinodo la sua forma, il suo stile, la sua
missione». E ancora, sempre il
accorgiamo». Che «non 18 settembre, «se non ci sarà lo
ne cogliamo la portata». in proposito Steccanella, rivol- sposte vengono dalle testimo- A irrobustire l’analisi di ottobre, per l’inaugurazione Spirito Santo sarà un parla-
Di cosa? Del sinodo sulla si- gendosi a Selleri — questo vo- nianze di esperienze parroc- questa parola e di questa lunga dei lavori di apertura del sino- mento diocesano, ma non un
nodalità che stiamo per vivere. stro servizio fatto passo passo, chiali raccontate o da impor- esperienza in arrivo, ad accre- do universale: «Non bisogna sinodo», e «nel sinodo tutti
«Perché invece è un’occasione perché può aiutarci a renderci tanti riflessioni come quelle scere, con le loro voci, il valore fare un’altra Chiesa — ha detto sono protagonisti, nessuno
straordinaria nella quale pos- conto di quello che abbiamo la del cardinale Gualtiero Basset- di quest’avventura che il teolo- può essere considerato sem-
siamo essere tutti protagonisti, possibilità di vivere». Potrem- ti inserite nella prima puntata go monsignor Piero Coda ha plice comparsa».
come popolo di Dio tutto». mo definirlo un viaggio paral- di In cammino: il presidente del- definito «come il più grande Queste ultime due, insie-
Lo dice, la teologa insegnante lelo e insieme dentro al sino- la Cei parla del «sinodo come evento ecclesiale dopo il con- Un’occasione straordinaria me a una frase estrapolata
presso la facoltà teologica del- do, il nuovo programma di momento di una sosta feconda cilio Vaticano II», ci sono gli nella quale possiamo dal documento preparatorio
l’Università del Triveneto, in Dario Quarta, Gennaro Ferra- dove ci si mette in ascolto, per- ospiti: due per ogni puntata. «per una Chiesa sinodale»
qualità di ospite nella prima ra e Paola Springhetti, una ché tutti hanno qualcosa di Uno in studio e un altro colle- essere tutti protagonisti («Lo scopo del sinodo non è
puntata del programma In marcia nella marcia come la importante da dire, anche chi gato in video: don Dario Vitali come popolo di Dio produrre documenti, ma far
cammino, condotto da Enrico scenografia e la grafica del è lontano», e poi di «un sino- (consultore della segreteria ge- germogliare speranze e pro-
Selleri su Tv2000 dal 12 otto- programma sintetizzano, con do fatto soprattutto di una nerale Sinodo dei vescovi) e fezie») sono state adoperate
bre scorso: un prezioso appun- un'immagine che il conduttore conversione profonda». don Riccardo Battocchio (pre- come cartelli finali delle pri-
tamento quotidiano che dal descrive così: «Una Chie- sidente dell’Associazione me tre puntate di In cammino:
martedì al venerdì (dalle 19.30 sa con tante persone in teologica italiana), sono il Pontefice — ma una Chiesa come modo per introdurre il
alle 20) ci accompagnerà lun- cammino che dialogano, stati tra i primi e saranno diversa. E questa è la sfida». tema e la riflessione della pun-
go il grande viaggio del sino- crescono e quindi fanno tra i tanti a prendere voce Oppure, le parole pronunciate tata successiva, che segna, di
do per aiutarci a muoverci nel sinodo». nell’agorà di In cammino, coi il 18 settembre 2021 nel discor- giorno in giorno, un altro pic-
suo programma di date ed Un dialogo nel dialo- loro pensieri chiarificatori e so ai fedeli della diocesi di Ro- colo, utile passo accanto al
eventi, ma anche, e soprattut- go, dunque, quello pro- arricchenti innescati dalle ma: «Il tema della sinodalità viaggio del sinodo. Un altro
to, per guidarci nel capirlo e posto da In cammino, fatto domande di Selleri e dalle non è un capitolo di un tratta- appuntamento per offrire al
nel viverlo al meglio, nell'au- di domande semplici e al parole fondamentali di Pa- to di ecclesiologia, né tanto- telespettatore strumenti per
mentare la possibilità di non tempo stesso complesse. pa Francesco: come quelle meno una moda, uno slogan o afferrarne l’importanza, la
perdere, appunto, questa im- «Cosa vuol dire sinodali- pronunciate durante la ri- un nuovo termine da usare o portata, per accorgersi al me-
portante opportunità. tà?», oppure «qual è lo flessione di apertura presso strumentalizzare nei nostri in- glio dell’occasione che rappre-
«Trovo prezioso — aggiunge scopo del sinodo?». Le ri- l’aula nuova del sinodo, il 9 contri. No — ha spiegato Papa senta, appunto.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 16 ottobre 2021

Cronache romane

I
di MARINA PICCONE 2012. Il picco di presenze e di
insediamenti nella capitale è sta-
n un’ideale classifica di persone to registrato nel 2009, quando le
più invise, il primo posto toc- autorità locali rilevarono la pre-
cherebbe sicuramente ai “rom”, i senza di 7.177 rom. Attualmente,
“diversi” più diversi. I giudizi sono circa 6.000 i rom in emer-
della popolazione italiana nei genza abitativa. Per affrontare il
loro confronti hanno poche sfu- fenomeno esiste una Strategia
mature: “Sono tutti ladri”; “So- Nazionale, giunta alla sua natu-
no pieni di soldi ma vivono co- rale scadenza nel 2020. A livello
me pezzenti”; “Non hanno vo- locale, ci sono Piani e progetti
glia di lavorare”; “Puzzano, non specifici. Nel 2017, la città di
gli si può stare vicino”, e via di- Roma ha presentato il Piano di
cendo. Su un totale di 180.000 indirizzo di Roma Capitale per
persone, tra rom, sinti e cami- l’inclusione delle popolazioni
nanti, presenti sul territorio ita- Rom, Sinti e Caminanti. Per il
liano (secondo la stima del Con- sindaco uscente, Virginia Raggi,
siglio d’Europa), 17.800 sono ac- un successo, per la 21 Luglio,
comunate da un unico destino un fallimento totale. «Un pro-
di esclusione e da una quotidia- getto carico di buone intenzioni
nità vissuta dentro container, ma che, nella pratica, ha espres-
tende, roulotte; realtà abitative so evidenti limiti», afferma Car-
denominate con nomi diversi lo Stasolla, presidente dell’Asso-

Parte da oggi l’indagine su una comunità di cui si parla malvolentieri

C’erano una volta i rom


Difficile dialogare con l’am- zazioni del terzo settore, il
ministrazione comunale, denun- mondo cattolico e gli esponenti
cia l’associazione 21 Luglio, na- delle famiglie presenti negli in-
ta nel 2010 con l’intento di sup- sediamenti».
portare gruppi e individui in Perché le cose cambino, so-

Viaggio tra una popolazione dimenticata


condizione di segregazione stiene Stasolla, occorre una nuo-
estrema e di discriminazione. Il va strategia nazionale che vada
Tavolo cittadino per l’inclusione verso la chiusura definitiva degli
delle popolazioni rom, sinte e insediamenti monoetnici, ricono-
caminanti, istituito il 16 dicem- sciuti da tutti come troppo im-
bre 2016, risulta essersi riunito pegnativi economicamente e le-
ma che possono essere definite ciazione 21 Luglio, nella confe- vano numerose famiglie. In mol- solo una volta, nel gennaio sivi dei diritti fondamentali.
con un’unica parola, cruda ma renza stampa di presentazione ti casi, l’assenza di connessione 2017, mentre l’Ufficio Speciale «Bisogna dare impulso a proces-
più corretta: baraccopoli. Le ba- del «Rapporto annuale sulle co- alla rete internet per seguire le Rom, nato nel 2017, «ha visto, si virtuosi, chiudere gli “Uffici
raccopoli sono luoghi general- munità rom in Italia» che si è attività didattiche ha avuto un l’alternanza di ben quattro diri- Speciali”, sostenere le famiglie
mente delimitati da recinzioni, tenuta il 12 ottobre scorso, a Ro- impatto negativo sul diritto allo genti e un fortissimo turnover che da questi ghetti vogliono
al di fuori del tessuto urbano e ma. «Nella città, le azioni di su- studio di tanti bambini e adole- del personale generato da ten- uscire, facilitare l’accesso ai ser-
distanti dai servizi primari, co- peramento si sono tradotte, il scenti in età scolare. Ancora una sioni e contrasti interni. Nel la- vizi ordinari». Ma è necessaria
me scuole, ospedali e supermer- più delle volte, in violenti sgom- volta, i cosiddetti “campi rom” voro di entrambi gli organismi una precondizione: «La cono-
cati, e con scarsi, se non del tut- beri forzati o in allontanamenti hanno mostrato la natura stig- si segnala una chiusura genera- scenza del fenomeno, in termini
to assenti, collegamenti con i che hanno fortemente compro- matizzante ed escludente che le, scarsa trasparenza e un forte qualitativi e quantitativi, per col-
servizi di trasporto pubblico. messo gli obiettivi previsti. E, se strutturalmente li caratterizza». deficit di dialogo con organiz- mare quel vuoto informativo sul
Ambienti caratterizzati da isola- è vero che, nel 2020, gli sgom-
mento sociale, condizioni igieni- beri sono diminuiti del 62,2%
co-sanitarie critiche, insicurezza. rispetto all’anno precedente (17
La capitale rappresenta la cit- invece che 45), la capitale, nel
tà che più delle periodo 1° gennaio 2020 - giu-
altre ha impie- gno 2021, detiene il record del- La Città dei ragazzi luogo di assistenza in continua evoluzione

Un mondo in periferia
gato, a partire l’amministrazione italiana con il
dal 1994, le numero più alto di sgomberi
LE PRESENZE maggiori risorse forzati». Questo nonostante la
al fine di pro- moratoria nazionale sull’esecu-
gettare, costrui- zione degli sgomberi dovuta al-

R
Si calcola che, a Roma,
re e gestire inse- l’emergenza sanitaria (Decreto oma, sud-ovest. A po- ritorio», spiega Francesco Ferra- stallando una serra idroponica
circa 6.000 persone, fra
diamenti mo- Legge n. 18 del 17 marzo chi passi dall’Aeropor- ro, responsabile dell’area forma- verticale e pannelli fotovoltaici.
rom, sinti e caminanti, vi-
noetnici riserva- 2020). to Leonardo da Vinci, zione e lavoro della Fondazione, Inoltre, curiamo dei corsi di for-
vono in una situazione di
ti a persone Un periodo, quello della ma- dal Consiglio regiona- «perciò noi svolgiamo un ruolo mazione professionale, gratuiti e
grave precarietà.
identificate co- lattia pandemica, che ha reso le del Lazio e dalla discarica di sostitutivo alla famiglia. Ad ogni con posti limitati. Dedichiamo
Di questi:
me rom. Il pri- ancora più precarie le condizioni Malagrotta. In un territorio ca- ragazzo proponiamo di costruire sedici incontri ai laboratori e
— 2.652 nei 7 campi for-
mo insediamen- degli abitanti dei campi, ampli- ratterizzato dall’assenza di infra- un’autonomia attraverso una quattro all’orientamento. Ad
mali (cioè progettati, co-
to è stato quello ficando le disuguaglianze socia- strutture, servizi e, quindi, di so- professione che, altrimenti, non esempio, prepariamo il curricu-
struiti e gestiti dall’Ammi-
di via Salviati, li. «Le persone rom e sinte sono cialità, sorge, come molti romani avrebbe mai avuto modo di co- lum vitae e svogliamo simulazio-
nistrazione
nato, il 6 dicem- probabilmente quelle che hanno sanno, l’Opera Nazionale per le noscere. Il nostro punto di forza ni di colloquio, con noi e con re-
locale);
bre 1994, per ac- pagato il prezzo più alto in ter- Città dei ragazzi. Nata nel 1953 sono il metodo educativo basato sponsabili d’azienda. L’intento
— 2.000 nei 140 campi in-
cogliere 14 fami- mini di dinamiche di esclusione per iniziativa di Monsignor Ab- sulla responsabilità e i laboratori, di tutto ciò è anche educativo. I
formali;
glie originarie e di impoverimento», afferma bing, si tratta di una fondazione dove i ragazzi acquisiscono abili- nostri assistiti imparano la pun-
— 800 in occupazioni va-
della Serbia. Antonio Ciniero, socio della 21 cattolica che accoglie e aiuta ra- tà operative. Recentemente, ab- tualità, la correttezza, il lavoro di
rie (la più grande è a Tor
Sono seguiti Luglio e docente di Sociologia gazzi in difficoltà con la forma- biamo anche allestito una banca gruppo, il valore delle materie
Cervara, con 600 presen-
quelli di Tor de’ delle migrazioni presso l’Univer- zione professionale ma anche dati che ci permette di registrare i prime. È vero, queste persone so-
ze).
Cenci, Lombro- sità del Salento. «Gli spazi an- con la socializzazione. Gli opera- nostri ospiti e indicarli alle azien- no imprevedibili e provengono
— Alcune centinaia in aree
so e La Barbu- gusti dei moduli abitavi, già di tori della Città curano ogni de in cerca di personale». da realtà inimmaginabili. A vol-
pubbliche riservate a par-
ta. Nel 2000, per sé tendenzialmente sovraf- aspetto della persona che viene Se si pensa al territorio che cir- te, dunque, ci capita di fallire.
cheggi.
anno giubilare, follati, hanno complicato di accolta. E lo fanno in uno spazio conda la Città, si può affermare Ma non ci areniamo mai. Piutto-
c’è stata un’im- molto la possibilità di “restare a unico: 60 ettari di terreno immer- che non si tratta solamente di un sto, ci mettiamo in discussione.
pennata di nuo- casa” durante i periodi di loc- si nell’agro romano e adibiti a luogo. Ma di una realtà. Fisica e Ci interroghiamo e confrontia-
vi insediamenti kdown. L’assenza di servizi, in complesso urbanistico. Strade, spirituale. Una vera e propria mo. Trasformiamo un lavoro di
realizzati per chiudere le grandi alcuni casi anche di allacci alla piazze, alloggi, una banca, un ri- «città in periferia». In grado an- formazione in un lavoro di rela-
baraccopoli di Casilino 700 e di rete idrica, hanno reso partico- storante, campi da tennis, calcio che di accogliere altre associazio- zione. Un confronto non solo tra
Ponte Marconi. È nato il campo larmente difficili azioni essenzia- e pallavolo, poi la Chiesa e il tea- ni, trasformarsi nel tempo e adat- noi educatori, ma anche con gli
Salviati 2, sono stati ristrutturati li, come lavarsi spesso le mani, tro. Ci sono anche cinque labora- tarsi alle nuove esigenze ambien- assistiti. Da loro si può imparare
quelli di via di Salone e di per prevenire il contagio. La dif- tori professionali: falegnameria, tali. Nel 2019, infatti, all’interno molto. Qui entra in gioco la dif-
Lombroso e si sono formati gli fusione di forme lavorative in- manutenzione del verde, alimen- della comunità, è nata la coope- ficoltà del nostro mestiere, ma
insediamenti di Candoni e di formali, la gran parte delle quali tari, aiuto cuoco, meccanica. Fi- rativa Percorsi di Cittadinanza. anche l’immensa gratificazione».
Gordiani. Nel 2005, si è chiuso necessitavano di spostamenti, gli no al raggiungimento della mag- Flaminia Fava ne è la direttrice: In effetti, non è tutto facile co-
l’ultimo grande insediamento in- alti tassi di disoccupazione che giore età, tutti i ragazzi ospiti «Percorsi di Cittadinanza si oc- me sembra. Francesco Ferraro
formale, quello di vicolo Savini, caratterizzano le comunità che della struttura imparano un me- cupa di sostenere la Città dei ra- sottolinea come «le questioni più
con il trasferimento degli 800 vivono negli insediamenti e le stiere. Nel frattempo, vivono in gazzi in termini di strutture e ser- complesse del nostro lavoro sono
residenti nel nuovo “villaggio difficoltà ad accedere ai sussidi uno dei tre «gruppi appartamen- vizi per le persone, seguendo il legate al tempo. A volte ce ne è
attrezzato” di Castel Romano. economici straordinari, stanziati to», dove sono affidati agli edu- modello dell’enciclica di Papa troppo poco. Ad esempio, i no-
L’ultimo “villaggio” a essere rea- dalle amministrazioni locali, catori. Francesco Laudato si’. Abbiamo stri ospiti devono lasciare la
lizzato è quello del nuovo La hanno cronicizzato la condizio- «I ragazzi che sono nostri promosso e attuato progetti di struttura al compimento dei 18
Barbuta, inaugurato nell’estate ne di grave povertà in cui vive- ospiti non hanno nessuno sul ter- efficientamento energetico, in- anni. Tuttavia, noi accogliamo
sabato 16 ottobre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 9

La delicata opera diplomatica a difesa dei beni e delle comunità da perquisizioni e rastrellamenti

La città aperta
e la tutela della Santa Sede
di GRAZIA LOPARCO capitale e in altre città, con buoni esi- appartengono, cioè a) edifici extra- Un appunto del 5 luglio 1944 del
ti in linea generale. territoriali, b) edifici esenti da tributi, collaboratore americano in Segreteria

L
a situazione di quanti vive- Il Governatorato dello Stato della c) edifici di semplice proprietà della di Stato, Monsignor Mc Geogh
vano a Roma durante l’oc- Città del Vaticano, da parte sua, su Santa Sede. Per i detti stabili fu ri- [Giuseppe Mc. Geough], invitava a
cupazione tra ottobre 1943 e incarico del Segretario di Stato, Luigi chiesta al Comando Militare germa- fare qualche considerazione prima di
4 giugno 1944 è stata ogget- Maglione, tra fine settembre e primi nico l’esenzione da perquisizioni e re- rilasciare il certificato. Innanzitutto
to di molti studi, eppure mancano di ottobre 1943 aveva rilasciato delle quisizioni. Il Comando Militare ger- notava che erano stati fatti passi in
ancora dei tasselli. L’Archivio Apo- dichiarazioni di tutela di edifici, in manico rilasciò un documento, con il via diplomatica per ottenere simili at-
stolico Vaticano consente ora di fare italiano e in tedesco, con le firme del- quale era vietata qualsiasi requisizio- testati per i palazzi extraterritoriali, i
maggiore chiarezza su vari aspetti, at- le due autorità. Al formulario si ag- ne o perquisizione nei confronti dei palazzi della Santa Sede esenti da tri-
traverso il fondo della Commissione giungeva di volta in volta il nome e detti edifici, estendendo il divieto an- buti, le case di proprietà della Santa
soccorsi della Segreteria di Stato. Tra l’indirizzo. che ad altri edifici non di proprietà Sede, i Seminari e collegi ecclesiasti-
l’altro, qualche dettaglio documenta- Alla luce della razzia del ghetto della Santa Sede, ma alle dipendenze ci, le case religiose, ecc.
rio illustra il clima di apprensione an- del 16 ottobre e di preoccupanti in- della Santa Sede per scopo religioso. Harold H. Tittmann, consigliere
cora presente in città nel periodo im- formazioni riservate che erano perve- Si chiede un analogo trattamento alle diplomatico e incaricato d’affari, ave-
mediatamente successivo alla libera- nute, il 25 ottobre la Segreteria di autorità alleate residenti in Roma». va già in mano gli esemplari dei cer-
zione, come pure quanto veniva sop- Stato diramava un avviso volto a Il giorno dopo, 12 giugno, si ap- tificati e aveva promesso di dare ri-
pesato con attenzione “al di là del Te- mettere in guardia sull’esposizione di punta che Monsignor Giulio Guidet- sposta. Si poteva portare avanti la
quale si innestano gli stereotipi, vere”. cartelli o di dichiarazioni rila-
trappole nelle quali anche le po- È noto che dai primi di ottobre sciate dal Comando Militare
litiche pubbliche finiscono pun- 1943 erano stati distribuiti dei cartelli Germanico di Roma o dal-
tualmente per cadere». bilingue, in italiano e in tedesco, con l’Ambasciata di Germania
E allora cominciamo da qui, timbro del generale Stahel, per salva- presso la Santa Sede, perché
dalla conoscenza di questa po- guardare edifici legati in qualche mo- non si rivelassero contropro-
polazione variegata, racchiusa in do alla Santa Sede. Dopo il testo in ducenti. I riceventi responsa-
un solo termine, “rom”, per ca- tedesco, l’avviso in italiano dichiara- bili avrebbero dovuto esporre
pire meglio e, magari, contribui- va: «Questo edificio serve a scopi re- “l’unito foglio” solo dopo che
re ad abbattere qualche pregiu- ligiosi ed è alle dirette dipendenze fosse dichiarato lo stato di
dizio. Il nostro viaggio in più dello Stato della Città del Vaticano. emergenza. È rimasta copia
tappe, nelle prossime settimane, Sono interdette qualsiasi perquisizio- di questo documento (N.
si concentrerà nella capitale. In ni o requisizioni». Uno di essi, origi- 72964) almeno per il Collegio
questa rubrica faremo un giro nale in cartoncino, è stato archiviato S. Alessio Falconieri dei Servi
negli insediamenti, raccogliere- in Segreteria di Stato. Presso qualche di Maria, i salesiani presenti
mo le storie degli abitanti e di istituto religioso se ne conserva copia alle catacombe di San Calli-
chi ne è uscito, parleremo con o notizia: ad esempio le Figlie di Ma- sto e le orsoline dell’Unione
chi si occupa di loro, parrocchie ria Ausiliatrice residenti in Via Dal- Romana.
e associazioni, ed evidenziere- mazia, 14, erano andate a ritirarlo il 7 Restava finora qualche
mo, insieme agli esperti, alcune ottobre. Monsignor Aloys Hudal fu dubbio sia sui criteri dell’e-
buone pratiche per garantire attivo promotore della distribuzione missione, dato che anche
l’inclusione socio-abitativa. di 550 dichiarazioni, a suo dire, nella Monsignor Celso Costantini,
segretario della Congregazio-
ne de Propaganda Fide, ave-
va rilasciato una simile di-
chiarazione con argomenti appro- ti, segretario dell’Amministrazione pratica, allo stato delle cose, anche in
priati ai Servi di Maria, e sia sui desti- dei Beni della Santa Sede, fa sapere via non diplomatica? In più, se si
anche ragazzi al sedicesimo o di- che gli mostra il suo percorso al- natari della distribuzione. In ogni ca- che egli ha ricevuto varie ed insistenti concedeva un certificato per un Prin-
ciassettesimo anno di età. In l’interno della Comunità, il nuo- so si pensava a edifici extraterritoria- richieste dei cartoncini con la scritta cipe romano, a maggior ragione si sa-
questi casi, c’è pochissimo tempo vo arrivato sarà più incentivato li, di proprietà della Santa Sede o italiano-inglese circa gli immobili rebbe dovuto concedere a edifici ec-
per formarli. Ma non possiamo ad inserirsi. La vulnerabilità, col aventi uno scopo religioso, variamen- extraterritoriali, esenti da tributi, e di clesiastici, e ad uguale ragione si sa-
lasciarli indietro solo perché ab- tempo, si trasforma in forza. I te documentabile, come gli edifici di proprietà della Santa Sede. Egli fa ri- rebbe dovuto concedere lo stesso cer-
biamo poco tempo. Certe espe- migranti economici si cuciono ordini e congregazioni. flettere che su alcuni stabili è tuttora tificato per le case degli altri dignitari
rienze mettono alla prova il no- addosso un abito professionale. L’occasione di approfondire la esposto il cartoncino italiano-tede- pontifici. Sarebbe stato possibile ot-
stro lavoro. Ci fanno capire quali E, attraverso il lavoro, ottengono questione, dal punto di vista vatica- sco, il quale potrebbe subito essere tenere per tutti lo stesso favore? Era
sono gli aspetti più importanti su una buona reputazione. Certa- no, viene da alcune richieste del giu- sostituito con il nuovo italiano-ingle- opportuno iniziare una pratica così
cui puntare e come attuarli nel mente, noi offriamo corsi mirati gno 1944, a liberazione appena avve- se, se fosse distribuito. Chiede al So- complessa e gravosa? erano davvero
breve termine. Dall’altro lato, ci ad esigenze specifiche e limitati nuta, quando emerse il timore che stituto se si possa procedere alla di- necessari ed efficaci quei certificati?
sono i tempi lunghissimi della nel tempo. Quindi non possia- anche gli alleati potessero mirare ad stribuzione. La molteplicità delle ri- Dinanzi a tali quesiti, una nota a
burocrazia. Le pratiche per otte- mo, né sarebbe giusto, fare tutto. impossessarsi di edifici. chieste prova la preoccupazione an- mano affermava che l’Ambasciata
nere documenti o permessi di Per creare libertà e comunità bi- Una prima domanda giunge dalla cora esistente. Americana e la Legione Inglese aveva-
soggiorno si prolungano per me- sogna avere più associazioni che superiora delle Religiose Canoni- La sorpresa viene dinanzi alla ri- no fatto sapere che non era necessaria
si e finiscono per affliggere il la- siano attive in più ambiti. Dall’a- chesse Regolari di S. Agostino di Via chiesta pervenuta ancora un mese do- la concessione di attestati di tutela.
voro sociale e gli ospiti stessi. Al- rea culturale fino a quella sporti- della Camilluccia, 33 (Villa Pacis). Il po. A rivolgere la domanda alla Se- I dubbi non erano del tutto fugati
lo stesso modo, la legge stabilisce va. Ma l’offerta territoriale è 7 giugno avvertiva la Segreteria di greteria di Stato è il Principe Luigi se persino l’8 novembre 1944 il prin-
che tutti gli operatori dell’area scarsissima. Roma non è una cit- Stato che la notte precedente erano Massimo Lancellotti, Latore della cipe Enrico Barberini, pure Latore
educativa devono essere formati tà per giovani. Ancor più, non è penetrate nella loro proprietà delle Rosa d’Oro, che il 5 novembre 1943 della Rosa d’Oro, rivolgeva la stessa
e avere una laurea. Ma le espe- una città per giovani in difficol- camionette americane e i soldati ave- aveva ricevuto, come le sedi religiose, richiesta, nella sua qualità di dignita-
rienze quotidiane ci dimostrano tà. Questo ci fa capire che non vano pernottato nella parte boschiva, il documento firmato dal Governato- rio pontificio, per un documento da
che non basta un titolo di studi. dobbiamo fermarci. C’è ancora senza chiedere alcun permesso. La re e dall’Ambasciatore tedesco presso affiggere alla porta del proprio palaz-
C’è una netta differenza fra stu- molto lavoro da fare. Bisogna superiora pensava che un documento la Santa Sede. Vi si affermava che il zo in Via Quattro Fontane, 13, allo
diare e affrontare la quotidianità. continuare ad accogliere i ragaz- di protezione delle autorità alleate, palazzo sito in Roma, Piazza Navo- scopo di garantire l’immobile dal pe-
Soprattutto nel nostro campo. zi che non hanno altre speranze analogo a quello rilasciato a suo tem- na, 114, era di sua proprietà e si racco- ricolo di esproprio e requisizione da
Spesso ci troviamo ad assistere se non la strada. Noi siamo nati po dalle autorità occupanti tedesche mandava che il palazzo medesimo, parte delle «Autorità Italiane e Allea-
persone in crisi o a gestire mo- per questa vocazione. Cambiano alle comunità religiose, sarebbe potu- come appartenente a un dignitario te». Adduceva il fatto che un simile
menti di sconforto. Costruire fi- le esigenze culturali e le necessità to tornare utile. Veniva annotato: della Corte Pontificia, fosse esentato documento era stato concesso dal
ducia: ecco il nostro ruolo. Ecco delle persone, ma il nostro lavoro «Non si concede». Intanto qualcosa da perquisizione e requisizione. Dun- Generale Mark Clark per il suo ca-
la difficoltà del fare affidamento resta. Ecco perché, per me, la si muoveva. que la dichiarazione era stata conces- stello di Nettuno. Gli fu comunicato
solo a un titolo di studi e la ne- Città dei ragazzi rappresenta un Una minuta dell’11 giugno 1944 sa anche a privati. che le autorità alleate avevano assicu-
cessità del carattere. Ma la gioia, mondo felice». poneva la domanda se si dovevano Ora, ai primi di luglio del 1944, si rato non essere necessario un docu-
immensa, nel vedere le radici e i Tutte le voci e i volti intravisti far stampare i certificati di tutela, e ipotizza la stessa dichiarazione, ma in mento del genere.
frutti della fiducia». nella Città condividono una spe- in qual numero; se si dovesse tenere italiano e inglese, firmata solo dal I fatti ormai andavano in altra di-
Complicazioni, spesso prove- ranza: quella di educare e, quin- come base il numero precedente rela- Governatore dello Stato della Città rezione rispetto ai timori espressi,
nienti dall’esterno, ma anche tan- di, di aiutare. Senza chiedere tivo all’occupazione germanica o del Vaticano. Monsignor Primo Prin- tuttavia le domande di tutela rivolte
ti e profondi punti di forza. Ne nulla in cambio. Senza mettersi fosse sufficiente un numero molto cipi, segretario della Pontificia Com- sia da religiose che da privati dicono
parla Matteo Archilletti, proget- in mostra, ma erigendo e raffor- minore. missione per lo Stato della Città del che dopo la liberazione non ci si sen-
tista e animatore sociale di Per- zando le basi. Se questa Città Un pro memoria della Segreteria Vaticano, informava che, prima di ri- tiva ancora al sicuro. Da parte della
corsi di Cittadinanza: «la Città, funziona è perché, dietro di essa, di Stato è illuminante: «Durante l’oc- lasciare il documento, bisogna avere Santa Sede, facendo con prontezza i
in primis, permette ai ragazzi di ci sono obiettivi e valori. C’è una cupazione germanica furono esposti il benestare di Monsignor Montini. dovuti passi presso le autorità civili,
inserirsi in un contesto comuni- comunità. Che si evolve e si adat- sugli edifici della Santa Sede carton- Evidentemente si volle fare luce pri- prevalse un atteggiamento di pruden-
tario. Se arriva un ragazzo stra- ta. Ma mantiene la sua (stra)or- cini con una scritta varia, a seconda ma di decidere, senza lasciar passare za che soppesava i casi particolari
niero e conosce un connazionale dinarietà. (guglielmo gallone) della diversa categoria alla quale essi tempo. nell’orizzonte più ampio.
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 16 ottobre 2021

Nel messaggio e nella lettera della Cei per l’avvio del percorso sinodale

Riscoprire il senso
dell’essere comunità
sentanti del quinto convegno stri stili di vita e la nostra esi- «narrazioni ed esperienze rac- no «il buio della solitudine e
nazionale della Chiesa italia- stenza in modo che il conta- colte, riflettervi insieme anche del dolore, l’inquietudine del
na, ha indicato al Paese lo stile gio, si rimarca, «possa diventa- con l’aiuto degli esperti», e dubbio e la fragilità della de-
sinodale come metodo per vi- re culla e non sia solo sepol- giungere nel 2025, a un mo- bolezza». È anche con loro
vere un’esperienza ecclesiale cro». mento assembleare, la “fase che la Chiesa vuole fare questo
umile e disinteressata, nella lo- Il biennio iniziale (2021- profetica”, in cui cercare di as- importante tratto di strada, in-
gica delle Beatitudini. 2023) — viene ricordato — sarà sumere alcuni orientamenti da sieme a Gesù, ma senza corre-
Umiltà, disinteresse e beati- quello dell’ascolto, per una riconsegnare alle Chiese nella re, anzi rallentando il passo e
tudine sono tre tratti che esor- “fase narrativa” dedicata alla seconda metà del decennio. mettendo da parte «l’ansia per
tano quindi a non essere «os- Ascoltare e le cose da fare, rendendoci più
di ROSARIO CAPOMASI di sottoporre con decisione al sessionati dal “potere”» anche condividere so- prossimi». Siamo custodi, in-
discernimento comunitario quando questo possa apparire no i due pila- fatti, gli uni degli altri, osser-

U
n «Messaggio ai l’assetto della nostra pastorale utile e funzionale all’immagine «Sogniamo una Chiesa aperta, stri del cammi- vano i presuli, soprattutto do-
presbiteri, ai diaco- — è scritto nel messaggio — la- sociale della Chiesa. Se essa in dialogo. Non più “di tutti” no sinodale po la drammatica esperienza
ni, alle consacrate e sciando da parte le tentazioni «non assume i sentimenti di che è, dunque, della pandemia, e ciò impone
consacrati e a tutti conservative e restauratrici e, Gesù — puntualizza il docu- ma sempre “per tutti”» scrivono un processo te- di andare «oltre le logiche ac-
gli operatori pastorali» e una nello spirito della viva tradi- mento — si disorienta, perde il i vescovi nella lettera indirizzata so ad aiutare a comodanti del “si è sempre fat-
«Lettera alle donne e agli uo- zione ecclesiale, affrontare con senso. Se li assume, invece, sa «riscoprire il to così”, seguendo il pressante
mini di buona volontà»: sono i decisione il tema della “rifor- essere all’altezza della sua mis- alle donne e agli uomini di buona volontà senso dell’esse- appello di Papa Francesco che,
due testi approvati dal Consi- ma”, cioè del recupero di una sione». Il cammino che si sta re comunità, il fin dall’esordio del suo servi-
glio episcopale permanente “forma” più evangelica; se la intraprendendo, avvertono i calore di una zio, invita a “camminare, co-
della Cei per l’inizio, domeni- riforma è compito “continuo” vescovi, è vissuto dalle Chiese casa accoglien- struire, confessare”». Senza
ca 17 ottobre, dei cammini si- della Chiesa, diventa compito in Italia «come una grazia spe- consultazione di tutti coloro te e l’arte della cura», ribadisce l’ascolto reciproco e un cam-
nodali diocesani, affiancati dal “strutturale”, come insegna la ciale» ad opera dello Spirito che vorranno partecipare alle il messaggio auspicando per il mino comune si finisce inevita-
programma relativo al quin- storia, ad ogni mutamento d’e- che parla a tutte loro facendo celebrazioni, alla preghiera, ai futuro una Chiesa aperta, in bilmente «in una nuova torre
quennio 2021-2025 dove si ap- poca». E questo, sottolineano sentire il suo gemito; quel ge- dialoghi, ai confronti, agli dialogo e rinnovata accanto a di Babele», che può essere di-
profondiranno tematiche ri- i presuli, seguendo la direzio- mito che è anche dell’umanità scambi di esperienze e ai di- una nuova società. Non più strutta «quando la fraternità
guardanti il cambiamento epo- ne indicata da Papa Francesco per il dolore causato dalla pan- battiti, per sperimentare la “di tutti” ma sempre “per tut- prende il sopravvento sull’e-
cale che le Chiese sono chia- che, nel discorso dell’incontro demia, utile a farci riflettere «bellezza dell’incontro e del
mate ad affrontare. «È tempo a Firenze nel 2015 con i rappre- per riprogrammare in toto i no- cammino, la bellezza della
Chiesa». Le comunità, in so-
stanza, sono chiamate a porsi
“in uscita” favorendo la forma-
zione di gruppi sinodali non
Rapporto 2021 della Caritas su povertà ed esclusione sociale in Italia solo nelle strutture ecclesiali e
negli organismi di partecipa-
Oltre l’ostacolo zione (consigli presbiterali e
pastorali), ma anche nelle case,
negli ambienti di ritrovo, lavo-

U
no spaccato dei 500.000 gli individui stranieri mente supportato 1,9 milioni ro, formazione, cura, assisten-
volti e delle storie in povertà assoluta, con un’in- di persone, una media di 286 za, recupero, cultura e comu-
di povertà in tempo cidenza pari al 29,3 per cento, individui per ciascuno dei nicazione. In tal senso, gli
di pandemia che ha contro il 7,5 per cento dei citta- 6.780 servizi promossi o gestiti operatori pastorali, coordinati
avuto conseguenze nefaste sul dini italiani, per un totale di dallo stesso circuito delle Cari- da presbiteri e diaconi e sup-
piano umano, sociale ed econo- 568.000 famiglie povere. tas diocesane e parrocchiali. portati da diocesi, circoscrizio-
mico in tutto il pianeta. È quan- La crisi sanitaria, inoltre, ha Delle persone sostenute nel- ni regionali e dalla Cei, sono
to emerge da «Oltre l’ostaco- acuito le diseguaglianze tra e l’anno di diffusione del covid- invitati «a porsi al servizio di Vincenzo Irolli, «Uscita dalla chiesa»
lo», il rapporto di Caritas italia- all’interno dei Paesi, con un 19, quasi la metà, esattamente questa grande opera di raccol-
na su povertà ed esclusione so- forte impatto sull’occupazio- il 44 per cento, ha fatto riferi- ta delle narrazioni delle perso- ti” si legge nella lettera indiriz- goismo individuale»; essa non
ciale pubblicato, sabato, alla vi- ne. Secondo una stima preli- mento alla rete Caritas per la ne: di tutte le persone, perché zata alle donne e agli uomini è un’utopia, ma «un modo di
gilia della Giornata internazio- minare dell’O rganizzazione prima volta proprio in questo in ciascuno opera in qualche di buona volontà, coloro cioè stare al mondo che diventa cri-
nale di lotta alla povertà. Dai internazionale del lavoro tempo, senza particolari diffe- misura lo Spirito; anche in co- che sono assetati «di bellezza e terio politico per affrontare le
dati emerge un quadro preoc- (Oil), la pandemia potrebbe renze tra italiani e stranieri. loro che noi riterremmo lonta- di giustizia» e che non si ac- grandi sfide del momento pre-
cupante della situazione in Ita- far aumentare il numero di di- Va ricordato che nell’isola- ni e distratti, indifferenti e per- contentano di facili risposte, sente». È questo il vero signifi-
lia, aggravato dalla pandemia, mento dei primi mesi sino ostili». Concluso questo impegnati con «stupore e tre- cato del cammino sinodale:
dove si contano oltre 1 milione del 2020 e nel successi- percorso, prosegue il testo, si pidazione» ad accompagnare «Ascoltare e condividere per
di poveri assoluti in più rispetto vo altalenarsi di aper- aprirà la fase successiva, quella la crescita dei figli e dei nipoti. portare a tutti la gioia del Van-
al pre-pandemia, arrivando al Dai dati emerge un quadro ture e di chiusure che “sapienziale”, dedicata alle Ma anche quelli che conosco- gelo».
valore record di persone in sta- preoccupante della situazione l’Italia ha vissuto nella
to di povertà assoluta, 5,6 mi- seconda metà dell’an-
lioni. L’incidenza delle fami- in Italia, dove si contano oltre no, le 32 fondazioni an-
glie in povertà assoluta si con- un milione di poveri assoluti tiusura aderenti alla
ferma più alta nel Mezzogior-
no, anche se la crescita più am-
Consulta, hanno conti-
in più rispetto al pre-pandemia nuato ad aiutare perso- Inizio della missione
pia, si colloca al Nord.
Negli ultimi 12 mesi si raf-
ne, famiglie, micro-im-
prese a conduzione fa-
del nunzio apostolico in Ucraina
forza lo svantaggio di minori e miliare.
giovani under 34. Da anni or- soccupati di quasi 25 milioni di Il rapporto dell’ente carita- Giunto il 7 settembre 2021 al- affrontati vari temi, tra i quali dall’arcivescovo maggiore nel-
mai la povertà assoluta — si unità; numero che si andrebbe tivo cattolico contiene, tra l’al- l’aeroporto internazionale di la libertà religiosa e il raffor- la cappella del «Seminario dei
legge nel rapporto — è correla- ad aggiungere ai 188 milioni tro, uno studio sugli effetti del- Kyiv-Boryspil, il nunzio apo- zamento delle relazioni bilate- Tre Gerarchi» di Kyiv, il nun-
ta all’età, tanto che l’incidenza già presenti nel mondo in epo- la pandemia su 4 aree di inte- stolico Visvaldas Kulbokas è rali tra l’Ucraina e la Santa zio apostolico ha presentato a
maggiore si registra tra bambi- ca di pre-pandemia. L’Italia resse turistico: Assisi, Ischia, stato accolto dall’arcivescovo Sede. Sua Beatitudine Shevchuk la
ni e ragazzi under 18 (13,5 per con l’emergenza sanitari regi- Riva del Garda e Venezia. metropolita di Lviv dei latini e Il 18 settembre la cattedrale lettera commendatizia del car-
cento), a fronte di un’inciden- stra un forte calo del numero di L’Organizzazione mondiale vice-presidente della Confe- di Sant’Alessandro in Kyiv ha dinale segretario di Stato.
za del 5,4 per cento per le per- occupati (-682.000 unità). del turismo ha stimato per il renza episcopale, monsignor ospitato l’incontro tra il nun- Il 1° ottobre ha avuto luogo
sone over 65. In valore assolu- Anche sul fronte educativo 2020 perdite economiche nel Mieczysław Mokrzycki, dall’e- zio apostolico e monsignor la cerimonia di presentazione
to oggi in Italia si contano 1 le conseguenze sono state gra- comparto che toccano i 1.100 sarca arcivescovile di Odessa, Mieczysław Mokrzycki, alla delle lettere credenziali al ca-
milione 337.000 minori che vi, collegate per lo più alla li- miliardi di euro, in Italia si sti- monsignor Mykhaylo Bubniy presenza della maggior parte po dello Stato, Sua Eccellenza
non hanno l’indispensabile mitazione delle lezioni per 2 ma una perdita di quasi 84 mi- — in rappresentanza dell’arci- dei membri della Conferenza il signor Volodymyr Zelen-
per condurre una vita quoti- anni scolastici consecutivi. In lioni di pernottamenti di turi- vescovo maggiore di Kyiv- episcopale, di numerosi sacer- skyy, a cui hanno presenziato
diana dignitosa. Tra i minori Italia il 78 per cento degli isti- sti italiani e 157,1 milioni di tu- Halyč, Sua Beatitudine mon- doti, religiosi e fedeli laici. il ministro degli Affari esteri
sono per lo più ragazzi e adole- tuti ha garantito le video-lezio- risti stranieri, con un calo degli signor Sviatoslav Shevchuk —, Nell’occasione, monsignor Dmytro Kuleba e il vice-capo
scenti a sperimentare le mag- ni con gli insegnanti; comples- arrivi di quasi il 62 per cento. dal segretario della nunziatura Kulbokas ha consegnato al- dell’Ufficio presidenziale An-
giori criticità, in particolare le sivamente gli studenti che non Ma secondo Caritas italia- apostolica, monsignor Seba- l’arcivescovo la lettera com- drii Sybiha.
fasce 7-13 e 14-17 anni. hanno partecipato alle attività na, il futuro delle politiche stiano Sanna, e dal capo del mendatizia del cardinale se- Durante il successivo collo-
Inoltre, emerge che negli ul- risultano 600.000, pari all’8 contro la povertà è oggi più Dipartimento delle Missioni gretario di Stato. Successiva- quio, il rappresentante ponti-
timi 12 mesi si registrano forti per cento degli iscritti. che mai legato al buon funzio- diplomatiche presso il diretto- mente si è tenuta la concele- ficio ha portato al presidente i
disuguaglianze tra italiani e La pandemia ha anche ral- namento del reddito di cittadi- rato del Protocollo statale del brazione eucaristica, presiedu- saluti del Santo Padre; da par-
stranieri residenti. La povertà lentato a livello globale i pro- nanza che ha supportato 3,7 ministero degli Affari esteri, ta dal vescovo di Kyiv-Zhyto- te sua, Zelenskyy ha tenuto a
assoluta si mantiene infatti al gressi verso l’uguaglianza tra milioni di persone nel corso signora Olena Yalova. myr, monsignor Vitalii ringraziare il Pontefice per la
di sotto della media per le fa- uomini e donne, secondo l’ul- del 2020 a livello nazionale. È, Il giorno successivo, il rap- Kryvytskyi, per il 700° anni- costante vicinanza al popolo
miglie di soli italiani (6 per timo rapporto del Word Eco- quindi, «da qui che occorre presentante pontificio ha pre- versario dell’erezione canoni- ucraino, manifestata in nume-
cento), mentre sale al 22,2 per nomic Forum (WEF), Global partire per disegnare interventi sentato copia delle lettere cre- ca della circoscrizione eccle- rosi inviti alla preghiera per la
cento per le famiglie miste e al Gender Gap Report 2021. sempre più adeguati a una po- denziali al vice-ministro degli siastica. pace, rinnovando l’auspicio di
26,7 per cento per le famiglie di Lo scorso anno, la rete Cari- vertà in evoluzione». (francesco Affari esteri Vasyl Bodnar; du- Il 21 settembre, al termine un suo viaggio apostolico nel
soli stranieri. Sono 1 milione e tas in Italia ha complessiva- ricupero) rante il colloquio sono stati della divina liturgia presieduta Paese.
sabato 16 ottobre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 11

SABATO ITALIANO • La crisi dell’editoria cattolica è una sfida che riguarda il modo di intendere la fede
La Samaritana
Quando muore con i suoi sei mariti
un libro CONTINUA

L’acqua del pozzo rappre-


DA PAGINA 1 duabile neppure in Gerusa-
lemme né sul Garizim. Que-
sto luogo è nel cuore, perché
senta la Scrittura che, già Dio è spirito. Quindi, è un
di FRANCESCO COSENTINO dell’anniversario dell’apertura critico, non ha gli strumenti sato e alcune volte perfino im- nella Bibbia e a Qumran, è il luogo che può conseguire
del concilio Vaticano II, ha adeguati per accedere alla Pa- barazzante. simbolo dello spirito, ma ognuno. Ma, soprattutto, è

I
n un saggio scritto verso definitivamente chiuso la Ca- rola di Dio, alla dottrina e alla Certamente non si può ne- «non contiene alcuni fra i aperto ai non sapienti, ai non
la fine degli anni Ses- sa Editrice Dehoniane, che liturgia, finisce per restare pri- gare, poi, la grande crisi del- più importanti e divini mi- intelligenti, ai piccoli (Mt 11,
santa e intitolato Sulla nacque proprio nel grembo di gioniera o di uno sterile devo- l’editoria cartacea che oggi steri di Dio»; mentre l’acqua 25). Senza umiltà la Scrittura
pretesa del cristianesimo di quella primavera della Chiesa zionismo fine a se stesso o, colpisce in modo particolare il viva che egli dà va oltre quel- rimane un libro sigillato. E
possedere un valore assoluto, il teo- che fu l’assise conciliare e che, ancor peggio, della supersti- mondo cattolico non solo a lo che sta scritto: è il Figlio in l’umiltà che manca agli gno-
logo tedesco Karl Rahner da una intuizione dei Padri zione. Illuminare il vangelo e motivo della pigrizia verso la cui il Padre si è sommerso co- stici.
scriveva che «molte persone della Congregazione del Sa- incarnarlo nell’oggi della no- lettura, ma anche per il calo me il Figlio si inabisserà in Il paradosso scoppia: co-
hanno oggi l’impressione che cro Cuore, spiccò il volo, pub- stra vita è — secondo Papa considerevole delle vocazioni Lui. Il dono che egli dà è la lui che ha sete è quello che
la fede cristiana sia superata» blicando in questi sessant’an- Francesco — il compito princi- sacerdotali e religiose, nonché sua vita: «Se tu sapessi il do- dà da bere. Il dono offerto
e da archiviare tra le cose del ni opere di approfondimento pale della teologia. E questa dei credenti cosiddetti prati- no di Dio e chi è colui che ti non è più acqua materiale,
passato, che vanno lentamen- della fede e di teologia, non- passa anche attraverso i libri, canti. Ma questa grande crisi parla». Il parallelismo è chia- ma acqua viva. Perché sulla
te scomparendo; senza chiu- ché alcune delle riviste più si- le riviste, le idee, i dibattiti. — dobbiamo essere onesti — ro. croce ha avuto sete, Gesù ha
dersi nell’atteggiamento di- gnificative del pensiero catto- Qualche considerazione, non è stata uno tsunami im- Origene continua: «Chi potuto dare lo Spirito.
fensivo e aggressivo, Rahner lico. Non è solo sgomento e per affrontare sul serio questa provviso. Abbiamo avvisaglie attinge a parole che soltanto Nel secondo momento del
leggeva questo dato attraverso senso di amarezza quello che sfida, può tornare utile. Le da anni. E, forse, l’editoria in apparenza sono profonde dialogo (vv. 11-15) la Samari-
il filtro di un attento discerni- si prova nel constatare la fine questioni implicate nel falli- cattolica ha continuato un po’ sarà esaudito solo per poco tana non considera più Gesù
mento spirituale, e chiosava di una delle più importanti mento di una casa editrice so- a sonnecchiare, a marciare di- tempo: il tempo necessario a come “ebreo”, anche se la
così: «Dobbiamo tranquilla- case editrici cattoliche nella no così numerose e varie, che visa, a rinchiudersi nella logi- scoprire che quella che ha salvezza viene dai Giudei, né
mente ammettere che molti crisi dell’editoria, acuita dalla mi limiterò a segnalarle sol- ca del proprio piccolo orticel- scambiato per la verità non è come un profeta, ma come
aspetti delle forme concrete pandemia. C’è anche — e que- tanto, come per lanciare una lo. Le forze, non solo econo-
sto senti- pietra nello
mento au- stagno. La
spichiamo si prima: la se-
La fede di certo non si impara faccia spazio parazione tra La Casa Editrice Dehoniane nacque
sui libri ma non c’è fede cristiana in ogni set- fede e cultu- proprio nel grembo di quella primavera
tore della vi- ra, che il ge-
che non abbia bisogno di crescere, ta ecclesiale suita Michael della Chiesa che fu il concilio Vaticano II
di approfondirsi — una sfida Paul Galla- e da lì spiccò il volo
sempre gher definiva
aperta che «un grande
attende di dramma di
essere colta. oggi». Tutti
delle religioni e dello stesso Con l’avvertenza di evitare — dobbiamo sentircene respon- miche, diminuivano, ma inve-
cristianesimo sono storica- come Papa Francesco ci ricor- sabili, e soprattutto i pastori: ce che farne un’opportunità
mente condizionati e possono da spesso — quei trucchi e promuoviamo e annunciamo, per unire le forze e lanciare
morire». quegli infingimenti clericali anche nelle nostre comunità un grande progetto editoriale, la verità. È falsa gnosi. Cadrà «Signore» (Kyrios: v. 11), e
La fine della cristianità, che, spesso, ci fanno restare cristiane, l’approfondimento ha prevalso lo spirito indipen- presto nel dubbio. Invece, «più grande di Giacobbe»
dunque, e la conseguente crisi immobili anche davanti ai della fede? La formazione cre- dentista e talvolta individuali- chi attinge all’acqua viva, a (v. 12). Il messaggio della
odierna del cristianesimo che problemi, inducendoci a pro- dente per una fede pensata? sta, improntato alla resistenza Cristo, si sente trasportato in donna è chiaro: «L’adorazio-
imperversa nel vecchio conti- cedere “tirando a campare” Una fede aperta alle sfide di a tutti i costi. alto, la sorgente interiore che ne autentica non si fa né a
nente europeo, non sono sem- finché si può e finché dura. oggi e capace di entrare tra le Una terza questione riguar- zampilla, col medesimo mo- Gerusalemme né sul Gari-
plicemente un destino da su- Ma oggi, una riflessione ur- voci e negli scenari del nostro da anche la qualità dell’offer- vimento amoroso che descri- zim, ma si può incontrare il
bire e un luogo di lamentazio- ge. Se osserviamo il sipario tempo? Se siamo onesti, do- ta. Case editrici che devono ve Salomone, quando parla Dio vivente dovunque, per-
ne da abitare in modo rasse- che cala sull’intensa e impor- vremmo fare un mea culpa: ab- sostenere costi molto alti han- dello sposo, nel Cantico dei ché Dio è spirito» (Gv 4, 21).
gnato. Si tratta piuttosto di tante attività delle Dehoniane biamo insistito così tanto sul no anche la necessità di pub- Cantici: “Ecco, egli viene La teologia dei luoghi santi
entrare in un mondo nuovo — con cui ho avuto la gioia di fatto che la cultura non è tut- blicare molto, per cercare di balzando sui monti, saltel- dell’Antico Testamento viene
senza paura, di ripensare pro- vendere molto. Ma all’editoria lando sui colli”». ridimensionata.
fondamente il nostro modo di cattolica non dovrebbe sfug- A differenza del gnostico C’è da sottolineare un ul-
essere cristiani e il nostro stile gire, per come possibile, l’im- Heracleone, Origene non ri- timo aspetto: Gesù vuole re-
di cristianesimo, lasciando pu- portanza di mantenere un sot- getta l’Antico Testamento. stituire un’immagine più po-
re morire alcune forme reli- tile equilibrio: da una parte L’acqua del pozzo di Gia- sitiva di una donna che è sta-
giose che non hanno più vita non deve diventare d’élite, cobbe non è avvelenata; è ta ridotta a donna di cattiva
e cercando con passione una cioè così ricercata e raffinata potabile; un’acqua che può vita e mostra in lei una vera
sempre nuova fedeltà al Van- da mandare un messaggio già anche calmare la sete. Ma sete di Dio e un cammino
gelo. In fondo, l’itinerario si- fin troppo diffuso nel mondo non a lungo. Sul bordo di spirituale che la porta a di-
nodale fortemente desiderato cattolico e cioè che i libri e la quel pozzo, adesso, è seduto ventare missionaria: La Sa-
da Papa Francesco e appena teologia sono solo per i preti, un uomo che offre un’acqua maritana del Vangelo di
iniziato, è importante anche per gli specialisti e per la gen- che non si beve, un cibo che Giovanni, «fu tanto trasfor-
per questo: camminare insie- te colta; d’altra parte, però, il non si mangia (il mio cibo è mata da adempiere l’ufficio
me e ascoltarci reciprocamen- criterio economico-commer- di fare la volontà di chi mi ha di predicatrice tra i suoi con-
te, per rinnovare e rinvigorire ciale non dovrebbe mai pre- mandato); e rivela un luogo cittadini. Tutto è trasfigura-
l’annuncio della fede nell’oggi siedere l’attività, onde evitare d’adorazione e di comunione to», scrive Crisostomo, Hom.
della storia. che nel panorama di un’offer- spirituale che non è indivi- Gv XII.
Sulla crisi del cristianesimo, ta troppo numerosa, ci sia
tuttavia, si può procedere in uno spazio eccessivo per la
modo univoco, rischiando di banalità e la superficialità.
non coglierne alcuni aspetti Un’offerta non all’altezza di
pratici che ne sono in qualche una certa qualità, alla fine LEGNAGO SERVIZI S.P.A. INNOVAPUGLIA S.P.A.
modo la spia e il segno. Ci si pubblicare i miei due ultimi to, che la teologia è una cosa non paga.
Tel. 0442605311 - legnago.servizi@lesespa.it
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può fermare sui “massimi si- libri — e come Chiesa non av- difficile che complica la vita, Sono solo alcune delle que- Oggetto: Fornitura di un escavatore cingolato nuovo Strada Provinciale per Casamassima, Km 3
stemi” della perdita di rilevan- vertiamo uno scossone pro- che alla fine ciò che conta è stioni, appena accennate. Di comprensivo di servizio di manutenzione “full service”
per un periodo di 5 anni. Aggiudicatario: DMO S.p.A.,
70010 Valenzano (Bari) P.I. 06837080727

za della fede cristiana nelle fondo, quasi ammiccando al- essere santi, che è successo il certo, siamo chiamati a non Russi (RA). Importo IVA esclusa € 211 960.00. Atti di
AVVISO DI APPALTO
AGGIUDICATO
società europee, ma rischian- l’idea che, in fondo, la fede peggio: alimentiamo un cri- separare mai la fede dal libro,
gara su https://appalti.lesespa.it/ PortaleAppalti/. Invio
alla GUUE: 11/10/2021. InnovaPuglia S.p.A. rende noto che, con
do di restare prigionieri dell’a- non ha bisogno dei libri e del- stianesimo infantile e superfi- anche se il libro non è il tutto IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
determinazioni del Direttore della Divisio-
strattismo. La crisi del cristia- la cultura e può semplicemen- ciale, spesso superstizioso, e ci della fede, non la genera e geom. Manuel Marzari ne SArPULIA n. 128/2021 del 29/07/2021
e nn. 159/2021, 160/2021, 161/2021,
nesimo, invece, è molto con- te nutrirsi di devozioni perso- teniamo a distanza da tutto non la esaurisce. Diceva Pe- 162/2021, 163/2021, 164/2021, 165/2021
creta e insieme alle riflessioni nali attraccate alle nostre ciò che interpella la nostra in- trarca: «Interrogo i libri e mi LEGNAGO SERVIZI S.P.A. del 04/10/2021 sono state aggiudicate le
procedure negoziate telematiche per l’ac-
sociologiche e teologiche del emozioni, allora la riflessione telligenza e il nostro spirito. E rispondono. E parlano e can-
Tel. 0442605311 - legnago.servizi@lesespa.it
Esito di gara - CIG 88761785CD quisizione dei farmaci - Principio Attivo Fat-
caso, occorre che alcuni aspet- si fa ancora più urgente. ci sono generazioni di preti tano per me. Alcuni mi porta- Oggetto: Fornitura e posa (saldatura) di pozzi verticali
tore VIII della Coagulazione Infliximab per
le Aziende e gli Enti del SSR della Puglia
ti di “prassi” pastorale ed ec- La fede di certo non si im- che sono spesso cresciuti con no il riso sulle labbra o la con- del percolato in PEAD presso la discarica per rifiuti non
pericolosi sita in località Torretta di Legnago (VR). Ag- nell’ambito del SDA “Prodotti Farmaceutici”
clesiale siano seriamente presi para sui libri né può essere ge- questo assunto, talvolta ripe- solazione nel cuore. Altri mi giudicatario: CONVECO S.r.l. (BS); Importo € - istituito con avviso sulla GUUE n. 2020/S
in considerazione. La crisi, in- nerata dalla teologia. Ma non tuto loro anche dai rispettivi insegnano a conoscere me 502.215,39 + Iva. Atti di gara su https://appalti.lese-
spa.it/ PortaleAppalti/. Invio alla GUUE:06/10/2021.
247-610574 del 18/12/2020. Numero di
appalti: 11, Numero di offerte ricevute: 1
somma, si manifesta in aspetti c’è fede cristiana che non ab- vescovi: non si diventa preti stesso». E i libri che ci parla- IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO per ciascun appalto. Criterio di aggiudi-
di vita ecclesiale concreta: la bia bisogno di crescere, di ap- per studiare, ciò che conta al- no di Dio, della Chiesa, della geom. Manuel Marzari cazione: minor prezzo ai sensi dell’art. 95
comma 4 del D.Lgs. 50/2016. Aggiudica-
dismissione di alcune chiese, i profondirsi, di guardare più la fine è l’attività pastorale. preghiera? Forse fanno tutto tari: Bayer Spa, Celltrion Healthcare Italy
problemi economici, la chiu- da vicino il Mistero di Dio, di Peccato, però, che una pasto- questo insieme: parlano, can- S.r.l., CSL Behring S.p.A., Kedrion S.p.A.,
Novo Nordisk S.p.A., Pfizer S.r.l., Swedish
sura di case religiose e con- ragionare criticamente sulla rale che comprenda l’annun- tano, ci portano il riso e la Orphan Biovitrum S.r.l., Takeda Italia S.p.A.
venti, il calo delle vocazioni. vita e sulla storia anche attra- cio della fede e la guida spiri- consolazione. Ci fanno cono- Valore finale dell’appalto: € 39.209.038,00
IVA esclusa, € 0,00 per oneri della si-
E, come le recenti cronache ci verso il pensiero, la ragione, tuale delle persone, senza un scere noi stessi, e ci fanno re- curezza non soggetti a ribasso. Ulterio-
raccontano tristemente dall’I- lo studio: «Fides quaerens intel- minimo di preparazione e una spirare qualcosa della bellezza ri informazioni sono disponibili sul sito
talia, anche la crisi dell’edito- lectum», diceva Anselmo da formazione permanente, an- del vangelo. Nutrono lo spiri- www.innova.puglia.it. Data di invio dell’avvi-
so alla UE: 06/10/2021.
ria cattolica. Aosta. Quando la fede non è che teologica, rischia di diven- to e l’anima: per questo non IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
Lo scorso 11 ottobre, giorno pensata, non coltiva il senso tare uno spettacolo improvvi- dovremmo mai rinunciarvi. SARPULIA Ing. Antonio Scaramuzzi
pagina 12 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 16 ottobre 2021

Il cardinale Semeraro ha beatificato a Córdoba don Juan Elías Medina e 126 compagni martiri
Quelle richieste
«Prima di voi «in nome di Dio»
ha odiato me» per un mondo
più umano
È
un gruppo di martiri nostri martiri, molti dei quali»,
composto da «una va- come sottolineò il vescovo di
rietà di profili umani», Córdoba Adolfo Pérez y Mu- CONTINUA DA PAGINA 1 da rileggere e meditare quei
di «una ricchezza e ñoz, mentre venivano uccisi gri- «Voglio chiedere» del Succes-
profondità di spiritualità, talvol- davano: «Viva Cristo Re»!. nale, c’è chi considera certi sore di Pietro: dalla liberaliz-
ta anche con profonde radici Il cardinale ha poi offerto obiettivi del tutto irraggiungi- zazione dei brevetti dei vaccini
nelle scienze teologiche», una riflessione sulla frase: «Se bili perché l’attuale sistema al cessare di depredare foreste
espressa nella «molteplicità dei foste del mondo, il mondo ame- non può essere messo in di- e popoli, dalla fine dell’impo-
vissuti quotidiani, prima di rag- rebbe ciò che è suo...». Con scussione. Ma proprio a parti- sizione dei monopoli sul cibo
giungere la vetta del martirio il quest’altra parola, ha fatto nota- re dalla consapevolezza dell’e- al depurare il web di fake news
quale sigilla con il sangue tutta re, «il Signore ci raccomanda di sistenza di quelle che Papa e adescamento di minori fino
l’esistenza». Lo ha sottolineato operare un discernimento in Wojtyła definì nell’enciclica all’appello a cessare aggressio-
il cardinale Marcello Semeraro, quello che potremo chiamare Sollicitudo rei socialis “strutture di ni, blocchi e sanzioni unilate-
prefetto della Congregazione odio del mondo». Sbaglierem- peccato”, Francesco torna a rali «contro qualsiasi Paese in
delle Cause dei Santi, durante la mo, ha aggiunto, se con questa porre in modo pressante e qualsiasi parte della Terra»,
beatificazione di don Juan Elías espressione «intendessimo qua- puntuale il problema di rimet- dicendo no al neocoloniali-
Medina e 126 compagni martiri: lunque difficoltà ci sia posta da- tere al centro l’uomo e non il smo e sì alla soluzione dei con-
sacerdoti, seminaristi, religiosi e vanti, oppure quelle avversità dio denaro, uscendo da quel- flitti nelle istanze multilaterali
fedeli laici della diocesi di Cór- che non provengono dal nostro l’accettazione passiva che fa come le Nazioni Unite.
doba, uccisi durante la guerra ci- essere veramente discepoli del dire: “non c’è alternativa” e Francesco è consapevole
vile spagnola. Signore, ma che sono la conse- “questo è l’unico sistema pos- dell’obiezione di chi bollerà
Il rito, presieduto dal porpo- guenza delle nostre infedeltà, sibile”. Esistono strutture di questi obiettivi, tra i quali ha
rato in rappresentanza di Papa del nostro essere entrati nella lo- peccato dunque, come dimo- inserito anche il salario univer-
Francesco, si è svolto nella cat- gica del mondo». Non ogni dif- strano venti milioni in più di sale e una riduzione della gior-
tedrale della città andalusa, sa- ficoltà e contrarietà è, dunque, esseri umani colpiti dalla fame nata lavorativa per permettere
bato mattina, 16 ottobre. La manca «lo spiraglio da cui ir- preda; di chi se l’è vista sottrar- «odio del mondo, ma soltanto e un numero di morti per fame a più persone di accedere al
messa, concelebrata tra gli altri rompe un primo raggio di luce: re». Ecco, allora, il duplice im- la violenza che si abbatte su di che supererà quelli uccisi dal mercato del lavoro, come mete
dall’ordinario diocesano mon- “io vi ho scelti dal mondo”!». pegno, che «la parola del Si- noi perché siamo del Signore. A covid. “irraggiungibili”. Ma, ribatte,
signor Demetrio Fernández Mentre preannuncia l’odio del gnore intende suscitare nella causa del suo Nome». È per Da questa consapevolezza «hanno la capacità di metterci
González e dal nunzio apostoli- mondo, Gesù «ricorda il suo nostra volontà: la presa di di- questa interiore certezza che un discendono i dirompenti «Vo- in movimento». Quante più
co in Spagna, l’arcivescovo Ber- amore di predilezione, l’amore stanza dal “mondo”», che qui cristiano «giunge perfino ad es- glio chiedere, in nome di persone sogneranno insieme
nardito C. Auza, è stata animata amore misericordioso col quale indica «l’insieme di chi alla luce sere lieto di soffrire». Per altro Dio». Il Papa arriva a chiedere questo cambiamento, impe-
dalla corale e dall’orchestra del- ci ha eletti: un termine, questo, preferisce le tenebre, alla verità verso, ha sottolineato, san Pao- non soltanto ai trafficanti ma gnandosi per realizzarlo, tan-
la cattedrale e dal coro del semi- che non vuol dire soltanto esse- l’errore, all’amore l’odio; e poi, lo «avverte di non lasciarsi tur- anche ai fabbricanti di armi di to più il sogno potrà diventare
nario di Córdoba. Si tratta, ha re scelti». Gesù, ha aggiunto il anche, l’attenzione a non la- bare dalle persecuzioni perché, cessare totalmente la loro atti- realtà. Quello del Vescovo di
detto il prefetto citando un teo- prefetto, lo aveva appena detto sciarci ammaliare dalla nostal- scrive: “voi stessi sapete che vità che fomenta violenza e Roma è un compito che inter-
logo, di uno spaccato «di storia ai suoi discepoli: «io ho scelto gia del peccato». questa è la nostra sorte”: (1 Ts 3, guerra, con costi di milioni di pella tutti, nessuno escluso.
la cui memoria potrà diventare voi» (Gv 15, 16). Ora, però, «lo 3). L’odio del mondo è, dun- vite umane. Sono dunque tutti Per evitare il baratro.
luogo di evangelizzazione den- ripete sottolineando che si è Mentre venivano uccisi que, «inseparabile dal discepo-
tro contesti secolarizzati». È an- trattato di un gesto salvezza: vi gridavano: «Viva Cristo re» lato di Gesù ed è pure la sua mi-
che «la testimonianza di una ho tirato fuori dal mondo!». Ha Al tempo stesso la parola di gliore apologia», se è vero
Chiesa circumdata varietate». È poi ricordato un evento avvenu- Gesù «vuole ricordarci la sua vi- quanto scriveva sant’Ignazio di
come «l’esplosione della Pente- to nella chiesa parrocchiale di cinanza». Quando, infatti, di- Antiochia: «Non è opera di per-
coste, la realizzazione della pro- Furelos, un villaggio della Gali- ce: «voi non siete del mondo», suasione ma di grandezza il cri-
fezia di Gioele: lo Spirito Santo
irrompe su tutti: anziani e gio-
zia sul cammino di Santiago. Vi
è conservata l’immagine in le-
intende «rassicurarci che egli
sempre ci vede come suoi amici,
stianesimo, quando è odiato dal
mondo» (Ai Romani, III, 3: F. X.
NOSTRE INFORMAZIONI
vani, figli e figlie, e chiunque in- gno di un Crocifisso la cui ma- suoi discepoli, suoi fratelli». Funk, 256).
vocherà il nome del Signore sa- no destra, liberata dal chiodo, è Subito dopo, infatti, «richiame- Il Santo Padre ha ricevuto Santità per la Città del Va-
rà salvo». rivolta verso il basso, «per solle- rà la figura del Padre suo, quello La veglia questa mattina in udienza ticano; Presidente della
vare a sé un penitente, che il sa- cui ci ha insegnato a rivolgerci di venerdì sera gli Eminentissimi Cardina- Fabbrica di San Pietro;
Il raggio di luce cro ministro non intendeva as- dicendo: Padre nostro!». Nella veglia di venerdì sera, il li: — Santos Abril y Castel-
dell’amore misericordioso solvere dai suoi peccati». Una Lo scenario aperto «dall’an- vescovo Fernández González — Marc Ouellet, Prefetto ló, Presidente della Com-
Il prefetto ha fatto riferimento misteriosa voce intanto gli dice: nuncio dell’odio del mondo è, aveva sottolineato «l’amore che della Congregazione per i missione Cardinalizia per
alla frase del Vangelo: «Se il «Io ho dato la mia vita per que- peraltro, esattamente l’esatto trabocca da questi martiri in Vescovi; l’Istituto per le Opere di
mondo vi odia…». A questo sto mio figlio, perciò se tu non contrario dell’altra parola con- perdono verso gli assassini». — Luis Antonio G. Tagle, Religione; con Sua Eccel-
proposito, ha fatto notare che le lo assolvi, lo assolverò io». fortante e colma di promesse». Aveva, quindi, invitato a Prefetto della Congregazio- lenza Monsignor José Ro-
parole di Gesù «profilano ai Pare, allora, di sentire l’eco del guardare a questo come a una ne per l’Evangelizzazione dríguez Carballo, Arcivesco-
suoi discepoli un orizzonte cu- Non lasciarsi ammaliare canto pasquale: «La morte e la rivoluzione, «la rivoluzione dei Popoli; vo titolare di Belcastro, Se-
po, sconcertante, deprimente». dalla nostalgia del peccato vita si sono battute in uno stu- dell’amore che Cristo ha inven- — Mauro Gambetti, Arci- gretario della Congregazio-
Infatti, si è chiesto, chi mai in- Nell’odio del mondo, dun- pefacente duello: il Signore del- tato nella storia dell’umanità, prete della Basilica Papale ne per gli Istituti di vita
traprenderebbe un viaggio con que, «c’è come la gelosia e l’in- la vita, morto, vivo regna». È la che sgorga dal Cuore di Cri- di San Pietro in Vaticano; consacrata e le Società di
tali previsioni? Eppure, non vidia di chi ha perduto la sua consapevolezza che «animò i sto». Vicario Generale di Sua vita apostolica.

Una speranza per immaginare di perdonare l’imperdonabile


«La Civiltà Cattolica» propone una teologia della memoria di fronte agli abusi sessuali commessi dal clero

«Una teologia della memoria in tempi una teologia capace di orientare la ri- le mosse dal Rapporto della Commis- scompare, riteniamo che quello della troppo è venuta meno al suo dovere di
di abusi sessuali commessi dal clero» conciliazione della memoria e, al tem- sione indipendente sugli abusi sessuali memoria sia un imperativo teologi- onorare le persone, peccando così con-
per ritrovare «quella speranza che ci po stesso, di re-immaginare il valore nella Chiesa in Francia, reso noto lo co». tro il loro Creatore e rinnegando se
consente di immaginare il perdono della salvezza in una Chiesa che si sfor- scorso 5 ottobre. «Esso è stato chiesto «Ma quale tipo di memoria? Come stessa». E certo «non ci può essere
dell’imperdonabile»: a presentarne za di guarire le ferite delle persone». In dalla Conferenza episcopale francese si fa a guarire i ricordi?» rilancia padre un’autentica teologia cristiana se vol-
contenuti e prospettive è il gesuita pa- questa prospettiva affronta «gli aspetti — fa presente — e adesso è a disposizio- Uwineza, facendo presente che tiamo le spalle alle ferite di quanti sono
dre Marcel Uwineza in un articolo teologici, antropologici, ecclesiali e ne per un esame approfondito, in mo- «Johann Baptist Metz sottolineava a stati abusati da preti e vescovi; così fa-
pubblicato sul quaderno 4112 de «La do che si possa compiere un nuovo proposito dell’Olocausto ebraico», cendo, verremmo meno al dovere di
Civiltà Cattolica», in uscita oggi, saba- passo qualificato nel campo della lotta che «i componenti del popolo di Dio prendere sul serio il passato».
to 16 ottobre. contro gli abusi». Ma, mette in guar- “non devono lasciarsi bloccare da me- Dunque, «la riconciliazione della
«Se è vero che la memoria costitui- dia l’articolo de «La Civilità Cattoli- morie non riconciliate, nemmeno a li- memoria — insiste l’articolo — deve ri-
sce il grembo della storia e della teolo- ca», «questo è solamente un tassello di vello teologico, ma piuttosto devono conoscere che le “negazioni dell’abu-
gia — scrive — in un mondo violento la un quadro più ampio. La crisi mondia- valersene con fede e con esse parlare di so” costituiscono ancora un problema,
teologia deve prendere le mosse pro- le degli abusi sessuali da parte del clero D io”». e deve mettere al primo posto la verità
prio dai luoghi delle ferite». E così pa- ha inferto ferite che impiegheranno «Nel contesto delle ferite degli abu- su quanto è accaduto, sul perché è ac-
dre Uwineza — che ha perdonato chi molti anni a guarire. Va riconosciuto si sessuali del clero — afferma — la teo- caduto e su chi ha compiuto il male».
ha commesso l’eccidio della sua fami- che la negazione degli abusi è tuttora logia deve liberarsi dalla chiusura di Attraverso passaggi concreti, le vittime
glia nel 1994 in Rwanda — propone morali della memoria», con l’obiettivo un problema. La terribile tragedia per- una Chiesa che è stata plasmata da sen- vanno ascoltate e sostenute, in «un
«una rivisitazione del rapporto tra l’u- «di valutare l’ambivalenza della colpa, petrata nei confronti di bambini e sibilità borghesi e classiste ed è stata processo liberatorio», e le responsabi-
manità e la Chiesa di Dio ferito dagli di soppesare quali specifici ricordi adulti vulnerabili da parte del clero e le condizionata dal suo essere preoccu- lità dei ministri della Chiesa vanno
abusi sessuali del clero sui minori, ma debbano avere la priorità rispetto ad sue conseguenze lasciano tuttora cica- pata per la rispettabilità, il successo smascherate, riconosciute e punite. In-
anche dell’autorevolezza della Chiesa altri, di confrontarsi con memorie col- trici in tutto il popolo di Dio e rendo- materiale, l’autoritarismo, da una con- somma, «si assuma il fermo impegno
oggi minata dalla perdita di credibili- lettive e individuali non riconciliate e no necessaria una teologia che valuti il cezione debole o facile del Dio di Gesù che una nuova teologia verrà scritta
tà». con il significato vitale del perdono». ruolo della memoria. Essendo convinti Cristo e di un servizio del suo Vangelo con il sangue delle vittime» conclude il
Per il gesuita «occorre formulare Lo studio di padre Uwineza prende che una famiglia che non ricorda fatto solo di parole. La Chiesa pur- gesuita.

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