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L’OSSERVATORE ROMANO

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 3-4 gennaio 2022)

GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLXII n. 1 (48.920) Città del Vaticano lunedì 3 gennaio 2022

Il Papa celebra Solo diventando «artigiani di fraternità, potremo


ritessere i fili di un mondo lacerato da guerre e
violenze». L’auspicio di Papa Francesco per il
la Repubblica italiana Mattarella.
Nel pomeriggio precedente, aveva partecipa-
to, sempre nella basilica Vaticana, ai primi Vespri

la Giornata nuovo anno è riecheggiato in piazza San Pietro


all’Angelus del 1° gennaio, cinquantacinquesima
Giornata mondiale della pace. Dopo aver cele-
della solennità di Maria santissima Madre di Dio
— presieduti dal cardinale decano Re — cui hanno
fatto seguito l’esposizione del Santissimo Sacra-

mondiale brato la messa nella basilica Vaticana — con un’o-


melia dedicata in particolare alle donne — il Papa
si è affacciato a mezzogiorno dalla finestra dello
mento, il tradizionale canto del Te Deum a con-
clusione dell’anno civile e la benedizione eucari-
stica. All’omelia Francesco ha chiesto che Roma

della pace Studio privato del Palazzo apostolico per la recita


della preghiera mariana, al termine della quale ha
ricambiato gli auguri rivoltigli dal presidente del-
sia città più accogliente e attenta ai deboli.

PAGINE 2, 3 E 12

L’Angelus del 2 gennaio


L’appello del Pontefice il 1° gennaio
Dio vuole abitare

Basta violenza anche nelle nostre


“stalle interiori”

contro le donne L e «zone oscure», le «stalle interiori» che


«ognuno di noi ha», Dio viene ad abitarle.
È il messaggio che il Papa ha individuato
nel passo di Giovanni (1, 1-18) — proposto
dalla liturgia della seconda domenica dopo Natale —
commentandolo all’Angelus del 2 gennaio. Un mes-
saggio rilanciato anche con un tweet: «Di fronte alla
nostra fragilità, il Signore non si tira indietro. Non ri-
mane nella sua eternità beata e nella sua luce infinita,
ma si fa vicino, si fa carne, si cala nelle tenebre. Ecco
l’opera di Dio: venire in mezzo a noi».

PAGINA 11

Nelle parole del Papa su Roma


una rotta per l’anno nuovo

Luci
nella nebbia

«Q
uanta violenza c’è nei confronti delle donne! Ba- di ANDREA MONDA

A
sta!»: con quest’accorata denuncia Papa Francesco
Roma è calata la nebbia. La sera di San Sil-
ha aperto il nuovo anno durante la celebrazione
vestro, per tutta la notte e fino alle prime
della messa presieduta nella basilica Vaticana saba-
ore del mattino del primo giorno dell’anno
to mattina, 1° gennaio, solennità di Maria santissima Madre di
la nebbia ha avvolto le vie, le piazze, i pa-
Dio. «Mentre le madri donano la vita e le donne custodiscono il
lazzi della Città Eterna. Una strana sensazione per i
mondo, diamoci da fare tutti per promuovere le madri e proteggere
romani non abituati a queste atmosfere nordiche. I
le donne», ha esortato il Pontefice. Perché, ha spiegato, «ferire una
tradizionali fuochi d’artificio che salutano l’arrivo del
donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità».
nuovo anno sono stati condizionati da questa singo-
lare situazione climatica. Stando in posti elevati, an-
che sui tetti delle case, ci si trovava immersi in questo
mare di nebbia attraversato e “spezzato” dalle im-
provvise luci scoppiettanti e multicolori dei fuochi
In aumento le violazioni dei diritti dei minori beneauguranti. Luci nella nebbia, boati, barlumi e
ALL’INTERNO squarci nel silenzio ovattato che sempre accompagna
I bambini le principali vittime delle guerre questo dolce e inquietante fenomeno atmosferico.
Un capodanno strano, insolito. Si potrebbe ri-
La docuserie di Peter Jackson
flettere sul dato puramente fisico e valutare se an-

N
sui Beatles
el 2021 si è veri- dell’Unicef, Henrietta Fore. scuole e i centri sanitari, che questo episodio fa parte degli stravolgimenti
ficata un’ondata «I bambini soffrono e sconquassa l’ambiente che li climatici che affliggono il pianeta, oppure spostarsi
«Get Back» di gravi violazio- muoiono a causa di questa protegge. E persone senza ad un livello ulteriore, metafisico, e meditare sullo
ni contro i bam- insensibilità. Ogni sforzo scrupoli prendono facilmen- stupore che nasce dalla “stranezza”, anche della
GAETANO VALLINI, GIANLUCA VELTRI bini sia nei conflitti prolun- dovrebbe essere fatto per te- te il sopravvento con atti nebbia. Il tema dello stupore è stato il fil rouge delle
E ANDREA PIERSANTI A PAGINA 7 gati che in quelli nuovi. nere questi bambini al sicu- brutali di sfruttamento, abu- parole del Papa in questi giorni di Natale in cui i
D all’Afghanistan allo Ye- ro dal male», ha aggiunto. si sistematici e violenza. cristiani contemplano il mistero dell’incarnazione
Per la cura della casa comune men, dalla Siria all’Etiopia Milioni di minori sono Anche anni dopo la fine guardando la grotta di Betlemme e chiedendo il
settentrionale, migliaia di direttamente colpiti da di un conflitto, l’infanzia dono della fede che resta l’essenza della nostra esi-
bambini hanno pagato — e guerre e conflitti armati. soffre di ferite psichiche, stenza secondo le parole di san Giovanni Maria
In Perú, tra i bambini stanno pagando — un prez- Vengono feriti o uccisi, se- cattivo sostentamento e Vianney: «Siamo in questo mondo come in una
avvelenati zo devastante a causa dei parati dalle loro famiglie e mancanza di prospettive, nebbia; ma la fede è il vento che dissipa questa neb-
di Cerro de Pasco continui conflitti armati, costretti ad assistere a scene con il pericolo delle mine bia e fa splendere un bel sole». È lo stupore che
della violenza intercomuni- di violenza inaudita. Nella antiuomo e delle munizioni tocca il nostro cuore di fronte alla scena di Maria e
SILVIA CAMISASCA A PAGINA 8 taria e dell’insicurezza. Lo maggior parte delle situa- inesplose che rimane sem- Giuseppe con il bambino appena nato, ed è dallo
evidenzia in un rapporto il zioni belliche, avvengono pre in agguato. «I bambini stupore che nasce tutto il resto; è da lì, ha detto il
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Fondo delle Nazioni Unite inoltre rapimenti, stupri e che vivono in periodi di Papa nel suo recente viaggio in Grecia, che «è par-
Dizionario
per l’infanzia (Unicef). sfruttamento di bambini co- guerra saranno al sicuro so- tita la filosofia: dalla meraviglia di fronte alle cose
di dottrina sociale della Chiesa
«Anno dopo anno, le me soldati. lo quando le parti in con- che sono, alla nostra esistenza, all’armonia del crea-
parti in conflitto continuano Per i bambini, la guerra è flitto intraprenderanno azio- to, al mistero della vita». La filosofia ma anche la
Famiglia e solidarietà a dimostrare un terribile di- una catastrofe particolar- ni concrete per proteggerli e poesia, come osservava il poeta argentino Borges,
tra le generazioni sprezzo per i diritti e il be- mente tragica, perché li ob- smetteranno di commettere nascono dal cogliere le cose come “strane”. Filoso-
nessere dei bambini», ha bliga ad abbandonare le gravi violazioni», ha conclu-
D ONATELLA BRAMANTI A PAGINA 10 detto il direttore generale proprie case, distrugge le so Fore. SEGUE A PAGINA 12
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 3 gennaio 2022

Oggi in primo piano - Il Papa celebra la 55ª Giornata mondiale della pace

Il monito del Pontefice risuonato durante la messa nella basilica di San Pietro

Ferire una donna


è un oltraggio a Dio
«Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità». È la forte ta quella inattesa desolazione. Ma che è diventata generativa. Perché la
denuncia riecheggiata nella basilica di San Pietro nella mattina di sabato 1° gennaio in lei non si perde d’animo. Non si fecondità spirituale passa attra-

I
occasione della messa celebrata da Papa Francesco per la solennità di Maria santissi- sfoga, ma sta in silenzio. Sceglie verso la prova. Dalla quiete di Na-
ma Madre di Dio, durante la quale ricorreva la LV Giornata mondiale della pace. Ecco una parte diversa rispetto alla la- zaret e dalle trionfanti promesse
il testo della sua omelia. mentela: «Maria, da parte sua, — di- ricevute dall’angelo — il suo inizio
ce il Vangelo — custodiva tutte — Maria si trova ora nella buia
pastori trovano «Maria e Giusep- Ma per Maria, la Santa Madre queste cose, meditandole nel suo stalla di Betlemme. Ma è lì che
pe e il bambino, adagiato nella di Dio, non è stato così. Lei ha do- cuore» (Lc 2, 19). dona Dio al mondo. E mentre al-
mangiatoia» (Lc 2, 16). La man- vuto sostenere “lo scandalo della È un modo di fare diverso da tri, di fronte allo scandalo della
giatoia è segno gioioso per i pa- mangiatoia”. Anche lei, ben prima quello dei pastori e della gente. mangiatoia, sarebbero stati presi
stori: è la conferma di quanto ave- dei pastori, aveva ricevuto l’an- Loro raccontano a tutti ciò che dallo sconforto, lei no: custodisce
vano appreso dall’angelo (cfr. v. nuncio di un angelo, che le aveva hanno visto: l’angelo apparso nel meditando.
12), è il luogo dove trovano il Sal- detto parole solenni, parlandole cuore della notte, le sue parole in- Impariamo dalla Madre di Dio parto doloroso, che dà vita a una
vatore. Ed è anche la prova che del trono di Davide: «Concepirai torno al Bambino. E la gente, al- questo atteggiamento: custodire fede più matura.
Dio è accanto a loro: nasce in una un figlio, lo darai alla luce e lo l’udire queste cose, è presa da stu- meditando. Perché anche a noi ca- Mi domando, fratelli e sorelle,
mangiatoia, oggetto a loro ben chiamerai Gesù. Sarà grande e pore (cfr. v. 18): parole e meravi- pita di dover sostenere certi “scan- come compiere questo passaggio,
noto, dimostrando così di essere verrà chiamato Figlio dell’Altissi- glia. Maria, invece, appare penso- dali della mangiatoia”. Ci augu- come superare l’urto tra l’ideale e
vicino e familiare. Ma la mangia- mo; il Signore Dio gli darà il tro- sa. Custodisce e medita nel cuore. riamo che tutto vada bene e poi il reale? Facendo, appunto, come
toia è segno gioioso anche per no di Davide suo padre» (Lc 1, 31- Sono due atteggiamenti diversi arriva, come un fulmine a ciel se- Maria: custodendo e meditando. Anzi-
noi: Gesù ci tocca il cuore nascen- 32). E ora lo deve deporre in una che possiamo riscontrare anche in reno, un problema inaspettato. E tutto Maria custodisce, cioè non
do piccolo e povero, ci infonde mangiatoia per animali. Come te- noi. Il racconto e lo stupore dei si crea un urto doloroso tra le atte- disperde. Non respinge ciò che
amore anziché timore. La mangia- nere insieme il trono del re e la po- pastori ricorda la condizione degli se e la realtà. Capita anche nella accade. Conserva nel cuore ogni
toia ci anticipa che si farà cibo per vera mangiatoia? Come conciliare inizi nella fede. Lì è tutto facile e fede, quando la gioia del Vangelo cosa, tutto ciò che ha visto e senti-
noi. E la sua povertà è una bella la gloria dell’Altissimo e la miseria lineare, si è rallegrati dalla novità viene messa alla prova da una si- to. Le cose belle, come quello che
notizia per tutti, specialmente per di una stalla? Pensiamo al disagio di Dio che entra nella vita, por- tuazione dura in cui ci si trova a le aveva detto l’angelo e ciò che le
chi è ai margini, per i rifiutati, per della Madre di Dio. Che cosa c’è tando in ogni aspetto un clima di camminare. Ma oggi la Madre di avevano raccontato i pastori. Ma
chi al mondo non conta. Dio vie- di più duro per una madre che ve- meraviglia. Mentre l’atteggiamen- Dio ci insegna a trarre beneficio anche le cose difficili da accettare:
ne lì: nessuna corsia preferenziale, dere il proprio figlio soffrire la mi- to meditante di Maria è l’espres- da questo urto. Ci mostra che è il pericolo corso per essere rimasta
nemmeno una culla! Ecco la bel- seria? C’è da sentirsi sconfortati. sione di una fede matura, adulta, necessario, che è la via stretta per incinta prima del matrimonio, ora
lezza di vederlo adagiato in una Non si potrebbe rimproverare non degli inizi. Di una fede che arrivare alla meta, la croce senza la l’angustia desolante della stalla
mangiatoia. Maria se si fosse lamentata di tut- non è appena nata, di una fede quale non si risorge. È come un dove ha partorito. Ecco che cosa

Tutti in piedi il primo giorno dell’an-


Tutti in piedi. Come a Efeso ne dell’anno civile, e con l’adorazio-
no nella basilica di San Pietro — «co- ne e la benedizione eucaristica.
me fece il popolo a Efeso» nel 431 — sco da Eva Antulov; il salmo è stato consolazione doni alle persone sole e l’icona mariana da Salerno alla basili- Al suo arrivo in San Pietro il Pon-
per ripetere tre volte, insieme: «Santa proposto in italiano, così come il pas- afflitte la gioia di conoscere Gesù, di ca di San Pietro. tefice ha salutato il sindaco di Roma,
Madre di Dio!». Oltretutto davanti a so del Vangelo di Luca (2, 16-21). sperimentare la sua dolce compagnia Con il corpo diplomatico accredi- Roberto Gualtieri. Un gesto che ha
un’antica immagine di Maria che la Alla preghiera dei fedeli, in inglese e di aprirsi alla perfetta comunione tato presso la Santa Sede erano pre- nuovamente compiuto al termine,
tradizione vuole sia arrivata proprio suor Sheila Carpentero ha elevato d’amore». senti i monsignori Luigi Roberto Co- prima di lasciare la basilica. In rap-
dall’oriente, da Costantinopoli, sulle l’invocazione al «Padre della grazia» Durante la comunione è stato in- na, assessore per gli Affari generali, presentanza del presidente della Re-
spiagge della città di Salerno, dove perché «nutra sempre la Chiesa con i tonato il tradizionale canto natalizio Mirosław Stanisław Wachowski, sot- gione Lazio era presente l’assessore
ancora oggi è custodita nella chiesa sacramenti, la renda madre feconda Astro del ciel. E, dopo la benedizione to-segretario per i Rapporti con gli Valentina Corrado.
di sant’Agostino. di numerosi figli e la liberi dagli at- conclusiva, il Papa è sostato in pre- Stati, e Joseph Murphy, capo del Il Papa ha preso posto accanto alla
È stato proprio Papa Francesco a tacchi del maligno». In swahili, suor ghiera davanti all’icona mariana, Protocollo. statua bronzea di San Pietro. E subi-
invitare tutti i presenti alla celebra- Selela Alfonce Luca ha pregato per- mentre è stata cantata l’antifona Alma Il servizio dei ministranti è stato to ha invitato due bambini ad avvici-
zione della messa del 1° gennaio ad ché «il Signore della storia faccia ri- Redemptoris Mater. Con un gesto di te- prestato dal Collegio Mater Eccle- narsi, salutandoli con affetto. Il car-
alzarsi in piedi, a conclusione dell’o- splendere davanti ai governanti la ve- nerezza ha, infine, accarezzato con la siae. dinale Re, invece, ha preso posto alla
melia, per rivivere “l’esperienza” di Significativa, come ogni anno, la sinistra dell’altare della Confessione,
Efeso. Incrociando gli occhi della presenza alla celebrazione del 1° gen- sotto le statue di san Francesco da
“Madonna che viene dal mare” — co- naio, nella Giornata mondiale della Paola e san Pietro Fournier.
sì la chiama il popolo salernitano — pace, degli officiali del Dicastero per Dopo la recita dei vespri, il decano
raffigurata nel legno dell’icona, data- il Servizio dello sviluppo umano in- del collegio cardinalizio è salito al-
ta XIV secolo. Nella solennità del- tegrale e di undici ragazzi — i cosid- l’altare della Confessione, dove è sta-
l’Immacolata, lo scorso 8 dicembre, detti “Sternsinger”, i “cantori della to esposto il Santissimo Sacramento
l’arcivescovo di Salerno-Campagna- stella” — con indosso le tradizionali per l’adorazione. Quindi, terminata
Acerno, monsignor Andrea Bellandi, vesti dei “re magi”, venuti dalla Ger- la preghiera, è stato cantato il Te
ha aperto l’anno giubilare per il cen- mania. Quest’anno la campagna, Deum e il cardinale Re ha impartito la
tenario dell’incoronazione dell’im- giunta alla 64ª edizione — aperta il 30 benedizione eucaristica. Il diacono
magine mariana. dicembre, si concluderà il 2 febbraio ha, quindi, riposto il Santissimo Sa-
Per la celebrazione eucaristica in — ha l’obiettivo di raccogliere fondi e cramento nel tabernacolo, accompa-
San Pietro nella solennità di Maria sensibilizzare perché i bambini più gnato dal canto del salmo 116. In
Santissima Madre di Dio, 55ª Gior- poveri in Africa abbiano le cure ne- conclusione sono stati intonati l’anti-
nata mondiale della pace (incentrata cessarie. Con lo stile di bussare alle fona Alma Redemptoris Mater e poi, du-
quest’anno sul tema: «Educazione, porte delle famiglie in tutta la Ger- rante la processione conclusiva, il tra-
lavoro, dialogo tra le generazioni: mania, l’iniziativa dei “cantori della dizionale canto natalizio Adeste, fide-
strumenti per edificare una pace du- stella” (Aktion Dreikönigssingen) è la più les.
ratura») la processione iniziale, alle grande campagna di solidarietà al Erano presenti 22 cardinali, tra i
10, è stata accompagnata dal canto rità, li renda coraggiosi nella ricerca mano l’immagine per poi farsi il se- mondo realizzata da bambini per i quali il segretario di Stato Parolin, e
Salve, Mater misericordiae. Francesco ha della pace e li sostenga nella lotta gno della croce. bambini: sono stati finora raccolti 16 presuli, tra cui l’arcivescovo Galla-
baciato e poi incensato la statua del contro la cupidigia e l’egoismo». Con il Papa hanno concelebrato 17 circa 1,23 miliardi di euro per sostene- gher. Presenti, tra gli altri, i monsi-
Bambino Gesù posta sul tronetto ac- Quindi, in cinese, Zhihao Agosti- cardinali: al momento della preghie- re oltre 76.500 progetti per i piccoli gnori Cona, Wachowski e Murphy. Il
canto al libro del Vangelo, davanti al- no Wu ha pregato perché «il Padre ra eucaristica si sono accostati all’al- nelle aree più disagiate. servizio dei ministranti è stato presta-
la Confessione. E, salito all’altare, ha di Gesù doni alle mamme la docile tare il segretario di Stato, Pietro Pa- A mezzogiorno Francesco si è poi to dal Collegio internazionale Sedes
incensato anche l’icona della Madon- obbedienza di Maria Vergine, ai pa- rolin, e il prefetto ad interim del Dica- affacciato alla finestra del Palazzo Sapientiae.
na. pà la dolce fortezza di san Giuseppe stero per il servizio dello sviluppo apostolico per la preghiera dell’An- Nelle due celebrazioni i canti sono
Il Pontefice ha usato il pastorale in e a tutti i genitori la gioia di crescere i umano integrale, Michael Czerny. gelus. stati eseguiti dal coro della Cappella
legno di olivo donatogli dalla parroc- figli nella santità». E, in spagnolo, Hanno concelebrato, inoltre, 14 Nel pomeriggio di venerdì 31 di- Sistina diretto dal maestro Marcos
chia di San Timoteo a Termoli con Giuseppe Martinez perché «il Santo presuli: tra loro, gli arcivescovi Paul cembre, sempre nella basilica Vatica- Pavan, accompagnato dal coro gui-
gli ex detenuti della casa famiglia onnipotente plasmi le vite dei consa- Richard Gallagher, segretario per i na — alla presenza del Papa — il car- da.
Iktus e utilizzato per la Messa della crati con la forza dello Spirito Santo, Rapporti con gli Stati, e Jan Romeo dinale Giovanni Battista Re, decano Per evitare assembramenti e il con-
Giornata mondiale dei poveri lo doni loro uno sguardo contemplativo Pawłowski, segretario per le Rappre- del collegio cardinalizio, ha presiedu- seguente rischio di contagio da Co-
scorso 14 novembre. e li orienti alla carità autentica». Infi- sentanze pontificie. Oltre a circa 130 to alle 17 i primi vespri della solennità vid-19, il Papa non ha compiuto la
Le letture sono state proclamate in ne, in polacco, Marek Krzysztofiak sacerdoti. Tra questi, don Felice Mo- di Maria Santissima Madre di Dio, tradizionale visita al presepe allestito
francese da Olivier Bonnel e in tede- ha pregato perché «il Padre di ogni literno, che ha curato “il viaggio” del- con il canto del Te Deum, a conclusio- in piazza San Pietro.
lunedì 3 gennaio 2022 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Quanto amore c’è nei loro occhi,


che mentre piangono sanno in-
fondere motivi per sperare! Il loro
Dal messaggio di Francesco
è uno sguardo consapevole, senza
illusioni, eppure al di là del dolore • Ancora oggi, il cammino della pace, che San Paolo VI ha • C’è una “architettura” della pace, dove intervengono le
e dei problemi offre una prospetti- chiamato col nuovo nome di sviluppo integrale, rimane diverse istituzioni della società, e c’è un “artigianato” del-
va più ampia, quella della cura, purtroppo lontano dalla vita reale di tanti uomini e don- la pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona.
dell’amore che rigenera speranza. ne.
Questo fanno le madri: sanno su- • Vorrei proporre tre vie per la costruzione di una pace
perare ostacoli e conflitti, sanno • Nonostante i molteplici sforzi, si amplifica l’assordante duratura.
infondere pace. Così riescono a rumore di guerre e conflitti, avanzano malattie pandemi-
trasformare le avversità in oppor- che, peggiorano gli effetti del cambiamento climatico e • Il dialogo tra le generazioni, quale base per la realizza-
tunità di rinascita e in opportuni- del degrado ambientale, si aggrava il dramma della fame e zione di progetti condivisi. L’educazione, come fattore di
tà di crescita. Lo fanno perché della sete. libertà, responsabilità e sviluppo. Il lavoro per una piena
sanno custodire. Le madri sanno realizzazione della dignità umana.
custodire, sanno tenere insieme i
fili della vita, tutti. C’è bisogno di • Anche oggi il grido dei poveri e della terra non cessa di • Tre elementi imprescindibili per «un patto sociale», sen-
gente in grado di tessere fili di co- levarsi. za il quale ogni progetto di pace si rivela inconsistente.
munione, che contrastino i troppi
fili spinati delle divisioni. E que-
sto le madri sanno farlo.
Il nuovo anno inizia nel segno L’Angelus in piazza San Pietro
della Santa Madre di Dio, nel se-
fa Maria: non seleziona, ma custo-
disce. Accoglie la realtà come vie-
ne, non tenta di camuffare, di
gno della Madre. Lo sguardo ma-
terno è la via per rinascere e cre-
scere. Le madri, le donne guarda-
Artigiani di fraternità
in un mondo lacerato
truccare la vita, custodisce nel no il mondo non per sfruttarlo,
cuore. ma perché abbia vita: guardando
E poi c’è il secondo atteggia- con il cuore, riescono a tenere in-
mento. Come custodisce Maria? sieme i sogni e la concretezza, evi-
Custodisce meditando. Il verbo im- tando le derive del pragmatismo
piegato dal Vangelo evoca l’in- asettico e dell’astrattezza. E la «Se diventiamo artigiani di fraternità, potre- uno sguardo positivo: che si guardi
treccio tra le cose: Maria mette a Chiesa è madre, è madre così, la mo ritessere i fili di un mondo lacerato da sempre — nella Chiesa come nella so-
confronto esperienze diverse, tro- Chiesa è donna, è donna così. Per guerre e violenze». È quanto auspicato dal cietà — non al male che ci divide, ma al
vando i fili nascosti che le legano. questo non possiamo trovare il Papa sabato 1° gennaio, solennità di Maria bene che può unirci! Non serve abbat-
Nel suo cuore, nella sua preghiera posto della donna nella Chiesa santissima Madre di Dio, all’Angelus recitato tersi e lamentarsi, ma rimboccarsi le
compie questa operazione straor- senza rispecchiarla in questo cuo- dalla finestra dello Studio privato del Palazzo maniche per costruire la pace. La Ma-
dinaria: lega le cose belle e quelle re di donna-madre. Questo è il apostolico vaticano con i fedeli presenti in piaz- dre di Dio, Regina della pace, all’ini-
brutte; non le tiene separate, ma le posto della donna nella Chiesa, il za San Pietro. Ecco la sua meditazione prima zio di questo anno ottenga concordia
unisce. E per questo Maria è la gran posto, dal quale derivano al- della preghiera mariana. ai nostri cuori e al mondo intero.
Madre della cattolicità. Possiamo, tri più concreti, più secondari. Ma
forzando il linguaggio, dire che la Chiesa è madre, la Chiesa è Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Al termine dell’Angelus, il Papa ha ricambiato
per questo Maria è cattolica, per- donna. E mentre le madri donano Buon anno! gli auguri rivoltigli dal capo dello Stato italia-
ché unisce, non separa. E così af- la vita e le donne custodiscono il Iniziamo il nuovo anno affidandolo a no Mattarella e, salutando i vari gruppi, ha
ferra il senso pieno, la prospettiva mondo, diamoci da fare tutti per Maria Madre di Dio. Il Vangelo della ringraziato i promotori di iniziative per la
di Dio. Nel suo cuore di madre promuovere le madri e proteggere Liturgia di oggi parla di lei, rimandan- Giornata mondiale della pace, giunta alla 55a
comprende che la gloria dell’Al- le donne. Quanta violenza c’è nei doci nuovamente all’incanto del prese- amato; non ci giudica dall’alto di un edizione. Tra questi la Comunità di Sant’Egi-
tissimo passa dall’umiltà; accoglie confronti delle donne! Basta! Fe- pe. I pastori vanno senza indugio ver- trono, ma ci guarda dal basso come dio, presente in piazza San Pietro con un mi-
il disegno della salvezza, per il rire una donna è oltraggiare Dio, so la grotta e che cosa trovano? Trova- fratello, anzi, come figlio. Nasce pic- gliaio di persone recanti cartelli con i nomi di
quale Dio si doveva posare su una che da una donna ha preso l’uma- no — dice il testo — «Maria, Giuseppe colo e bisognoso perché nessuno deb- Paesi in guerra.
mangiatoia. Vede il Bambino divi- nità, non da un angelo, non diret- e il bambino, adagiato nella mangia- ba più vergognarsi di sé stesso: pro-
no fragile e tremante, e accoglie il tamente: da una donna. Come da toia» (Lc 2, 16). Fermiamoci su questa prio quando facciamo esperienza della Cari fratelli e sorelle,
meraviglioso intreccio divino tra una donna, la Chiesa donna, scena e immaginiamo Maria che, come nostra debolezza e della nostra fragili- all’inizio del nuovo anno auguro a
grandezza e piccolezza. Così cu- prende l’umanità dei figli. mamma tenera e premurosa, ha appe- tà, possiamo sentire Dio ancora più vi- tutti la pace, che è il compendio di
stodisce Maria, meditando. All’inizio del nuovo anno met- na adagiato Gesù nella mangiatoia. In cino, perché si è presentato a noi così, ogni bene. Pace! Ricambio di cuore e
Questo sguardo inclusivo, che tiamoci sotto la protezione di que- quell’adagiare possiamo vedere un do- debole e fragile. È il Dio-bambino che con gratitudine il saluto del Signor
supera le tensioni custodendo e sta donna, la Santa Madre di Dio no fatto a noi: la Madonna non tiene il nasce per non escludere nessuno. Per Presidente della Repubblica Italiana,
meditando nel cuore, è lo sguardo che è nostra madre. Ci aiuti a cu- Figlio per sé, ma lo presenta a noi; farci diventare tutti fratelli e sorelle. Sergio Mattarella, e assicuro la mia
delle madri, che nelle tensioni non stodire e meditare ogni cosa, sen- non lo stringe solo tra le sue braccia, Ecco allora: il nuovo anno inizia preghiera per lui e per il popolo italia-
separano, le custodiscono e così za temere le prove, nella gioiosa ma lo depone per invitarci a guardar- con Dio che, in braccio alla Madre e no.
cresce la vita. È lo sguardo con il certezza che il Signore è fedele e lo, accoglierlo e adorarlo. Ecco la ma- adagiato in una mangiatoia, ci inco- Oggi è la Giornata Mondiale della
quale tante madri abbracciano le sa trasformare le croci in risurre- ternità di Maria: il Figlio che è nato lo raggia con tenerezza. Abbiamo biso- Pace, iniziata da San Paolo VI nel 1968.
situazioni dei figli. È uno sguardo zioni. Anche oggi invochiamola offre a tutti noi. Sempre dando il Fi- gno di questo incoraggiamento. Vivia- Nel Messaggio di quest’anno ho sotto-
concreto, che non si fa prendere come fece il Popolo di Dio a Efe- glio, indicando il Figlio, mai tratte- mo ancora tempi incerti e difficili a lineato che la pace si costruisce con il
dallo sconforto, che non si para- so. Ci mettiamo tutti in piedi, nendo come cosa propria il Figlio, no. causa della pandemia. Tanti sono inti- dialogo tra le generazioni, con l’edu-
lizza davanti ai problemi, ma li guardiamo la Madonna, e come E così durante tutta la vita di Gesù. moriti dal futuro e appesantiti da si- cazione e con il lavoro. Senza questi
colloca in un orizzonte più ampio. fece il popolo di Dio a Efeso, ri- E nel posarlo davanti ai nostri oc- tuazioni sociali, da problemi persona- tre elementi, mancano le fondamenta.
E Maria va così, fino al calvario, petiamo tre volte il suo titolo di chi, senza dire una parola, ci dona un li, dai pericoli che provengono dalla Ringrazio per tutte le iniziative pro-
meditando e custodendo, custodi- Madre di Dio. Tutti insieme: messaggio stupendo: Dio è vicino, a crisi ecologica, da ingiustizie e da mosse nel mondo in occasione di que-
sce e medita. Vengono in mente i “Santa Madre di Dio, Santa Ma- portata di mano. Non viene con la po- squilibri economici planetari. Guar- sta Giornata, compatibilmente con la
volti delle madri che assistono un dre di Dio, Santa Madre di Dio!”. tenza di chi vuole essere temuto, ma dando a Maria con in braccio il suo Fi- situazione della pandemia; in partico-
figlio malato o in difficoltà. Amen. con la fragilità di chi chiede di essere glio, penso alle giovani madri e ai loro lare per la Veglia svoltasi ieri sera nel
bambini in fuga da guerre e carestie o Duomo di Savona come espressione
in attesa nei campi per i rifugiati. So- della Chiesa in Italia.
no tanti! E contemplando Maria che Saluto i partecipanti alla manifesta-
adagia Gesù nella mangiatoia, metten- zione “Pace in tutte le terre”, organiz-
Per il presidente della Repubblica italiana dolo a disposizione di tutti, ricordia- zata della Comunità di Sant’Egidio
mo che il mondo cambia e la vita di qui a Roma e in tante parti del mondo
L’istruzione, grande sfida del nostro tempo tutti migliora solo se ci mettiamo a di-
sposizione degli altri, senza aspettare
— sono bravi questi di Sant’Egidio, so-
no bravi! — in collaborazione con le
che siano loro a cominciare a farlo. Se Diocesi e le parrocchie. Grazie della
«La pandemia in corso ha reso anco- chiamo e, al tempo stesso, un appas- gnando per un mondo che «abbia diventiamo artigiani di fraternità, po- vostra presenza e del vostro impegno!
ra più complesse le tre principali sfide sionato spunto di riflessione sugli più a cuore la protezione dell’am- tremo ritessere i fili di un mondo lace- E saluto tutti voi, cari romani e pel-
sociali del nostro tempo: l’acuirsi del- strumenti per affrontare con efficacia biente». Valorizzare il ruolo dei gio- rato da guerre e violenze. legrini! Saluto i giovani di Curtatone,
la distanza tra le persone, la profonda i problemi che affliggono un mondo vani è, d’altra parte, «uno degli obiet- Oggi si celebra la Giornata Mon- le famiglie di Forlimpopoli, i fedeli di
crisi educativa e la crescente precarie- multipolare e frammentato», quali tivi di fondo della politica estera del- diale della Pace. La pace «è insieme Padova e quelli di Comun Nuovo, vi-
tà del mondo del lavoro». Lo scrive, quelli del «degrado ambientale, della l’Italia». dono dall’alto e frutto di un impegno cino a Sotto il Monte — patria di San
riprendendo le parole del Papa, il recrudescenza delle malattie, dell’ag- Come ricordato dal Papa, l’istru- condiviso» (Messaggio per la LV Giornata Giovanni XXIII, il Papa dell’Enciclica
presidente della Repubblica italiana gravarsi della fame, delle croniche ca- zione «rappresenta una delle grandi Mondiale della Pace, 1). Dono dall’alto: va Pacem in terris, più che mai attuale!
Sergio Mattarella, in un messaggio renze d’acqua e del continuo ripro- sfide del nostro tempo». Da qui il implorata da Gesù, perché da soli non Andiamo a casa pensando: pace,
inviato a Francesco in occasione della dursi di conflitti». rammarico nel dover constatare co- siamo in grado di custodirla. Possia- pace, pace! Ci vuole pace. Stavo guar-
Giornata mondiale della pace. Un cammino che passa, come sot- me, negli ultimi anni, «le risorse che mo costruire veramente la pace solo se dando le immagini nel programma te-
Il presidente sottolinea che il tema tolineato nel messaggio, attraverso al livello globale vengono dedicate a l’abbiamo nel cuore, solo se la ricevia- levisivo “A sua immagine”, oggi, sulla
scelto quest’anno dal Pontefice — «un fecondo dialogo fra generazioni, questa imprescindibile funzione sia- mo dal Principe della pace. Ma la pace guerra, sugli sfollati, sulle miserie...
«Dialogo fra generazioni, educazio- una vera e propria alleanza tra gli an- no diminuite». La pandemia, sottoli- è anche impegno nostro: chiede di fare il Ma questo succede oggi nel mondo.
ne e lavoro: strumenti per edificare ziani, custodi della memoria, e i gio- nea Mattarella, «ha ulteriormente ag- primo passo, domanda gesti concreti. Vogliamo pace!
una pace duratura» — rappresenta vani che portano avanti la storia». gravato le problematiche inerenti al Si edifica con l’attenzione agli ultimi, Auguri a tutti! Per favore, non di-
per le istituzioni, i governanti e tutti Mattarella condivide, quindi, l’esor- mercato del lavoro, rendendo le per- con la promozione della giustizia, con menticatevi di pregare per me. Buon
coloro che rivestono responsabilità tazione «a incoraggiare tutti coloro, sone che vivono in condizioni di pre- il coraggio del perdono, che spegne il anno! Buon pranzo e arrivederci a do-
sociali e politiche «un rigoroso ri- giovani in primis», che si stanno impe- carietà» ancora «più vulnerabili». fuoco dell’odio. E ha bisogno pure di mani.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 3 gennaio 2022

Clima: nel 2021 Allarme degli scienziati

calamità Accelera in Antartide


per 170 miliardi lo scioglimento
di dollari del ghiacciaio Thwaites
LONDRA, 3. I dieci peggiori
disastri meteorologici del 2021 BRUXELLES, 3. La scomparsa celerazione dei processi che cau-
hanno causato, in tutto il della calotta glaciale rappresen- sano l’instabilità della massa.
mondo, in totale, danni per ta la più grande minaccia per Il ghiacciaio Thwaites, che si
170 miliardi di dollari, una ci- l’innalzamento del livello del estende nell’Antartide occiden-
fra in aumento rispetto al mare. E sul fronte orientale del tale lungo un tratto di 120 chilo-
2020 e che riflette il crescente gigantesco ghiacciaio Thwaites, metri di costa ghiacciata, fluisce
impatto del riscaldamento in Antartide, i cambiamenti cli- nella baia Pine Island, parte del
globale. Lo hanno evidenziato matici stanno creando le condi- Mare di Amundsen, ad est del
esperti del settore in un rap- zioni per un suo scioglimento monte Murphy, sulla costa di
porto. accelerato, di oltre tre volte nei Walgreen della Terra di Marie
Le calamità hanno anche prossimi 5-10 anni, con conse- Byrd. A causa dell’aumento del-
causato almeno 1.075 vittime e guenze a livello mondiale. le temperature per il riscalda-
oltre 1,3 milioni di sfollati. A lanciare l’allarme è un do- mento globale, l’acqua del di-
L’anno scorso, l’ammontare Superati i 10.000 chilometri quadrati cumentato rapporto di un team sgelo che scorre in superficie del
del danno economico dei 10 di ricercatori anglo-americani, ghiacciaio, sempre più abbon-
eventi meteorologici più co-
stosi era stato calcolato in
quasi 150 miliardi di dollari
Deforestazione in aumento che ha studiato da vicino l’enor-
me massa ghiacciata, molto in-
stabile, dalla superficie pari a
dante, unita alle acque marine
sempre più calde che ne indebo-
liscono la lingua che si estende
dagli esperti, i quali sottoli-
neano che la maggior parte
delle stime «si basano esclusi-
in Amazzonia quella della Gran Bretagna o
della Florida. Il fronte orientale,
oggetto della ricerca, lungo cir-
in mare, causeranno sempre più
crepe e punti di distacco. Sul
lungo periodo, invece, si preve-
vamente sui danni assicurati, ca 40 chilometri è scivolato fino- de che lo scioglimento accelera-
il che suggerisce costi reali an- BRASÍLIA, 3. La deforesta- Per il coordinatore del a carico di chi commette ra verso il mare molto più lenta- to di Thwaites — la cui velocità
cora più elevati». Questa clas- zione nell’Amazzonia bra- rapporto dell’Istituto so- reati ambientali. mente di altre parti del ghiac- di deflusso è raddoppiata negli
sificazione economica consi- siliana ha superato i cio-ambientale, Antonio Durante il vertice am- ciaio. Attualmente, Twahites sta ultimi trent’ anni — possa getta-
dera poi i disastri avvenuti nei 10.000 chilometri quadrati Oviedo, «il governo bra- bientale Cop26 tenutosi a perdendo 50 miliardi di tonnel- re in mare una quantità di acqua
Paesi ricchi, con infrastrutture tra gennaio e novembre siliano ha smantellato» le Glasgow, in Scozia, il go- late di ghiaccio l’anno, ma nel tale che da solo farebbe alzare il
più sviluppate e meglio assi- dello scorso anno, l’area politiche di tutela dell’A- verno brasiliano si è im- giro di 5 o 10 anni potrebbe ini- livello degli oceani in tutto il
curate, ma è stato ricordato più grande dell’ultimo de- mazzonia attraverso una pegnato a eliminare com- ziare ad andare in frantumi e mondo di 65 centimetri.
cennio. Lo evidenzia un serie di misure come la pletamente la deforesta- sciogliersi molto più rapida- Secondo gli scienziati, siamo
rapporto dell’organizza- mancanza di vigilanza e zione illegale entro il mente. Ciò significa che nel bre- di fronte a un decisivo e allar-
zione non governativa l’eliminazione delle multe 2028. ve periodo si verificherà un’ac- mante «cambio di passo» del
Imazon, con sede a Be- ghiacciaio. Se oggi il fronte
lém, nel Pará, che si occu- avanza di 600 metri l’anno, nel
pa alla conservazione del- giro di pochi anni può aumen-
la foresta pluviale amaz- tare la sua corsa fino a 2 chilo-
zonica.
A dicembre del 2020, il
La Germania chiude metri ogni 12 mesi. Lo studio,
presentato all’ultimo incontro
disboscamento ha distrut-
to oltre 480 chilometri
tre centrali nucleari dell’Unione geofisica americana
a New Orleans, stabilisce che si
quadrati di territorio e nei tratterebbe di un nuovo regime,
primi undici mesi dello BERLINO, 3. Dopo 35 anni di attività, il go- non di una situazione tempora-
scorso anno l’area deva- verno della Germania ha chiuso ieri tre nea. «L'immagine è un pò simi-
stata è salita a ben 10.222 delle ultime sei centrali nucleari del Paese. le a un finestrino dell’auto con
che «alcuni degli eventi me- chilometri quadrati, so- Si tratta dei reattori di Brokdorf (Schle- alcune crepe che si propagano
teorologici estremi più deva- stiene l’ong ambientalista. swig-Holstein), Grohnde (Bassa Sassonia) lentamente, e poi improvvisa-
stanti del 2021 hanno colpito i L’area interessata nel e Gundremmingen C (Baviera), operati mente si va sopra un dosso in
Paesi poveri, che hanno con- novembre scorso, in com- dalle utility E.On e Rwe. Le altre tre cen- macchina e inizia a frantumarsi
tribuito poco alle cause del penso, è stata inferiore a trali nucleari — Isar 2, Emsland e Neckar- tutto in ogni direzione», ha
cambiamento climatico» e do- quella dello stesso mese westheim II — saranno spente entro la fine commentato alla Bbc Erin Pettit
ve la maggior parte dei danni del 2020, quando furono del 2022. della Oregon State University,
non è assicurata. distrutti 484 chilometri La graduale uscita dall’energia nucleare parte del team di ricerca.
In Sud Sudan le inondazio- quadrati, ha precisato fu decisa nel 2011 dall’allora cancelliera An- L’allarme degli esperti lascia
ni, il cui costo economico non Imazon. «Le conseguenze gela Merkel dopo il disastro nucleare di il 12 per cento della produzione di elettri- poco spazio ai dubbi. «Se do-
è stato quantificato, hanno dell’aumento della defore- Fukushima, in Giappone. cità in Germania. vesse collassare, il livello globale
colpito circa 800.000 perso- stazione di quest’anno so- La chiusura delle centrali nucleari sarà Il mix energetico tedesco è costituito da del mare aumenterebbe di di-
ne. no innumerevoli, tra cui seguita dal loro smantellamento, un pro- un 41 per cento di rinnovabili, dal 28 per versi metri, facendo sì che milio-
Il disastro più costoso è sta- l’intensificazione del ri- cesso molto più lungo. Ad esempio, per la cento di carbone e dal 15 per cento di gas. ni di persone che vivono nelle
to la tempesta Ida (verificatasi scaldamento globale, l’al- centrale di Brokdorf la procedura si con- Entro il 2030 la Germania punta a soddi- città costiere si ritrovino in zone
tra fine agosto e inizio settem- terazione del regime delle cluderà nel 2040. Lo scorso anno, le sei sfare l’80 per cento di domanda di energia pericolose per inondazioni
bre), che ha provocato inon- precipitazioni e la perdita centrali nucleari hanno contribuito a circa con le rinnovabili. estreme», hanno avvertito.
dazioni a New York City per di biodiversità», hanno
un costo stimato di 65 miliardi affermato i ricercatori.
di dollari. «La distruzione della
Poi le alluvioni di luglio in foresta minaccia anche la
Germania, Belgio e Paesi limi-
trofi, con 43 miliardi di dollari
sopravvivenza di popoli e
comunità tradizionali co-
Devastanti incendi L’Indonesia sospende
di perdite, la tempesta inver-
nale Uri negli Stati Uniti, con
me gli indigeni e i qui-
lombolas (villaggi di afro-
in Colorado le esportazioni di carbone
ondate di freddo fino al Te- discendenti, ndr)», hanno
xas, che ha colpito la rete elet- aggiunto. WASHINGTON, 3. Restano due i dispersi dopo gli incendi JAKARTA, 3. Il governo dell’Indonesia ha vietato le esportazioni di
trica e causato 23 miliardi di I ricercatori hanno inol- che hanno colpito diverse zone del Colorado, Stato già toc- carbone per tutto il mese di gennaio, per la preoccupazione che
danni. tre mostrato che nelle cato da una forte siccità, costringendo migliaia di persone a una ventina di centrali termoelettriche del Paese possano restare
Un quarto disastro ha su- Unità di conservazione si- fuggire con poco preavviso. Una terza persona di cui si senza combustibile e dunque che si verifichino estesi blackout.
perato i 10 miliardi di dollari tuate nelle terre indigene erano perse le tracce è stata invece ritrovata viva. L’Indonesia ha grandi miniere di carbone ed è il più grande
di danni: l’inondazione della la deforestazione finora è Almeno 650 ettari e circa 600 case sono andate distrutte esportatore di quello adatto a essere bruciato nelle centrali elettri-
provincia cinese di Henan a aumentata addirittura del negli incendi che hanno devastato la contea di Boulder. A che: rifornisce, tra gli altri, la Cina, l’India, il Giappone e la Corea
luglio, “costata” 17,6 miliardi 138%. essere colpita, in particolare, è stata la città di Superior: le del Sud. Dato che però l’energia usata in Indonesia è prodotta per
di dollari. Seguono le inonda- La distruzione della fo- fiamme hanno bruciato hotel e centri commerciali. Riprese il 60 per cento con il carbone, le aziende che lo estraggono sono
zioni nella Columbia Britan- resta nelle riserve indigene aeree choc hanno mostrato intere strade ridotte a mucchi di obbligate per legge a tenerne da parte una quota per le necessità
nica in Canada di novembre è maggiore rispetto ad al- cenere fumante. «Non sono ancora emerse novità dalle in- nazionali e a venderla allo Stato a prezzi inferiori a quelli di mer-
(7,5 miliardi), l'ondata di fred- tre regioni a causa dell’of- dagini sull'origine dei roghi», ha ammesso ai micorofoni cato.
do di fine aprile in Francia fensiva lanciata da cerca- della emittente televisiva Cnn il governatore del Colorado, Il 25 per cento della loro produzione deve essere venduto alla
(5,6 miliardi), che ha devasta- tori d’oro, trafficanti di le- Jared Polis. società energetica statale Perusahaan Listrik Negara, per un mas-
to vigneti prestigiosi, il ciclo- gname e produttori di be- Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha approvato simo di 70 dollari alla tonnellata. Lo stop di un mese è necessario
ne Yaas in India e Bangladesh stiame e soia, sostengono la dichiarazione dello stato d’emergenza nella zona colpita per prevenire la chiusura di 20 centrali elettriche a Giava, Madu-
a maggio. gli ambientalisti. dai roghi. ra, Bali e in altre regioni, ha affermato il ministero dell’Energia.

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lunedì 3 gennaio 2022 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Nel discorso di fine anno Un arresto


Il congedo per il rogo
di Mattarella alla sede
del Parlamento
ROMA, 3. Nel discorso di fine
anno, il presidente della Re-
anche un’offesa a chi non l’ha
avuta e a chi non riesce oggi ad
sudafricano
pubblica italiana, Sergio Mat- averla». Il presidente ha anche
tarella, ha chiuso definitamen- dedicato un pensiero alle fami- CITTÀ DEL CAPO, 3. Un uo-
te ogni possibilità a una sua glie delle persone morte a cau- mo di 51 anni è stato arre-
rielezione. Il tono generale del sa del coronavirus e, successi- stato con l’accusa di avere
discorso è stato di gratitudine vamente, a quanti negli ultimi avuto un ruolo nell’incendio
e commiato, con ampi passag- sette anni hanno visto la vita che ha completamente di-
gi sulla pandemia e sull’im- stravolta da disastri naturali. strutto, domenica mattina,
portanza dei vaccini contro il In vista della fine del suo l’edificio del parlamento su-
coronavirus, ma anche sull’u- settennato, non sono mancate dafricano a Città del Capo.
nità nazionale, sul rapporto cordiali parole di Mattarella Il presidente Cyril Rama-
tra istituzioni e società e sui nei confronti del Santo Padre: phosa, dopo essersi recato
giovani. «Desidero rivolgere un augu- sul posto, si è detto «pro-
Inizialmente, il presidente rio affettuoso e un ringrazia- fondamente rattristato dalle
si è rivolto agli italiani parlan- mento sincero a Papa France- scene a cui tutti noi abbia-
do del suo mandato, più volte sco per la forza del suo magi- mo assistito, mentre le fiam-
oggetto delle cronache politi- stero, e per l’amore che espri- me hanno divorato la casa Uccise due persone durante una manifestazione contro il golpe
che delle ultime settimane, la- me all’Italia e all’Europa, sot- della nostra democrazia: è
sciando poco spazio ai dubbi:
«Ho sempre vissuto questo
tolineando come questo Con-
tinente possa svolgere un’im-
un evento disastroso, deva-
stante. Accade il giorno do- Si dimette il primo ministro
Il Sudan in mano all’esercito
tradizionale appuntamento di portante funzione di pace, di po avere detto addio all’ar-
fine anno con molto coinvolgi- equilibrio, di difesa dei diritti civescovo Desmond Tutu:
mento e anche con un po’ di umani nel mondo che cam- anche lui ne sarebbe stato
emozione. Oggi questi senti- bia», ha detto il presidente. devastato, perché questo è il
menti sono accresciuti dal fat- Il presidente ha infine riser- luogo simbolo di quello che KHARTOUM, 3. Il primo mini- della mia patria — ha aggiunto so noto il Comitato centrale
to che, tra pochi giorni, come vato un’attenzione speciale al- lui sosteneva». «Nonostante stro sudanese Abdalla Ham- — perché possano continuare a dei medici sudanesi, (Sudan
dispone la Costituzione, si le giovani generazioni. Lo ha i danni — ha assicurato il dok ha annunciato le sue di- governare l’amata patria e con- Doctors Committee), secondo
concluderà il mio ruolo di Pre- fatto citando Pietro Carmina, capo dello Stato — il lavoro missioni, due mesi dopo un vivere con quello che resta del cui una delle vittime è stata
sidente». Dopodiché il discor- il docente ucciso nella terribile del Parlamento continue- colpo di stato seguito da vio- periodo di transizione verso colpita al petto, mentre la se-
so si è incentrato sulla pande- esplosione a Ravanusa l’11 di- rà». lenze che hanno provocato al- uno Stato civile e democrati- conda ha subìto una grave feri-
mia e in particolare sui vaccini. cembre scorso. Il capo dello Il rito funebre dell’arcive- meno 56 morti. co». ta alla testa.
Mattarella ha speso molte pa- Stato ha richiamato un pas- scovo sudafricano è stato ce- «Ho fatto del mio meglio — Il generale Abdel Fattah al- Migliaia di persone sono
role sulla loro efficacia, dicen- saggio della lettera di commia- lebrato in forma solenne ha detto Hamdok in un discor- Buhran, alla guida dei golpisti scese in piazza anche nella ca-
do che «sono stati, e sono, uno to scritta dal professore ai suoi nella cattedrale anglicana di so televisivo alla Nazione pro- dal 25 ottobre, aveva incarcera- pitale, Khartoum, dove le for-
strumento prezioso, non per- ragazzi prima di andare in San Giorgio, a Città del Ca- nunciato domenica sera — per to Hamdok per poi liberarlo e ze di sicurezza hanno lanciato
ché garantiscano l’invulnera- pensione, nel 2018. Facendo po, dove Tutu officiava tentare di impedire al Paese di reinsediarlo nel ruolo di primo gas lacrimogeni per disperdere
bilità ma perché rappresenta- proprie le parole del professo- quando l’apartheid era an- precipitare verso il disastro, al- ministro lo scorso 21 novem- la folla di manifestanti in mar-
no la difesa che consente di ri- re, Mattarella ha rivolto ai gio- cora in vigore, con la parte- la luce della frammentazione bre. La mossa di al-Buhran cia verso il palazzo presiden-
durre in misura decisiva danni vani, l’invito a non essere cipazione del capo di Stato delle forze politiche e i conflit- non aveva però fermato le pro- ziale.
e rischi, per sé e per gli altri». «spettatori ma protagonisti e di qualche personalità in- ti tra le componenti (civile e teste, in quanto numerosi cit- Bloccati dalla mattina i cel-
Inoltre, ha ricordato quanto della storia che vivete oggi. In- ternazionale. militare) della transizione... tadini dubitano che le forze ar- lulari e internet. Inoltre, se-
fosse grave la situazione nella filatevi dentro, sporcatevi le Il presule anglicano aveva nonostante tutto ciò che è sta- mate consentiranno un pieno condo fonti delle Nazioni
prime fasi della pandemia, e mani, mordetela la vita, non lasciato disposizioni per una to fatto per raggiungere un ritorno a un governo civile. Unite, i soldati hanno com-
quanto sia migliorata oggi adattatevi, impegnatevi, non cerimonia semplice: la bara consenso non è accaduto». Se- E altri due manifestanti, messo stupri di gruppo nei
proprio grazie ai vaccini: «La rinunciate mai a perseguire le la meno costosa possibile e condo l’ex premier, il Sudan, scesi in piazza ieri nella città di confronti delle dimostranti.
ricerca e la scienza ci hanno vostre mete, anche le più am- chi lo ha desiderato ha fatto «è ad una svolta pericolosa, Omdurman, per protestare Il consiglio al potere ha det-
consegnato, molto prima di biziose, caricatevi sulle spalle donazioni in beneficenza in- che mette a rischio la sua stessa contro il golpe militare, sono to che indagherà sulle violen-
quanto si potesse sperare, que- chi non ce la fa. Voi non siete il vece di acquistare corone di sopravvivenza. Lascio questa rimasti uccisi negli scontri con ze, che hanno fatto ripiombare
sta opportunità. Sprecarla è futuro, siete il presente». fiori. posizione ad altri figli e figlie le forze di sicurezza. Lo ha re- il Sudan nel caos.

Cresce l’instabilità nel Paese caraibico Omicron è il virus DAL MOND O

Fallito attentato più contagioso di sempre Colloquio

al premier haitiano
tra Erdoğan e Putin
ROMA, 3. «Omicron è il virus impiegato anni per diffonder-
con la propagazione più rapi- si in tutto il mondo. Uno stu- Il presidente della Russia, Vladimir Putin, e l’omologo tur-
da della storia». Lo afferma dio del Molecular Virology co, Recep Tayyip Erdoğan, hanno garantito il loro impe-
PORT-AU-PRINCE, 3. Il primo 2 dei quali in modo grave. Roby Bhattacharyya, infetti- Research Group dell’Univer- gno volto a migliorare le relazioni fra i due Paesi dopo le
ministro di Haiti, Ariel He- Il piano di evasione, riferi- vologo del General Hospital sità di Liverpool, afferma che tensioni nelle ultime settimane. Un impegno sottolineato
nry, è scampato ad un atten- sce il portale «Haiti Libre», in Massachusetts, che per far omicron porta a «malattie in una telefonata fra i due leader, ieri, fanno sapere fonti
tato al termine di una fun- è stato messo in atto il 31 di- capire la velocità con cui si meno gravi» nei topi, con ca- di Mosca e di Ankara.
zione religiosa celebrata sa- cembre, quando i detenuti propaga questa variante del rica virale inferiore e polmo-
bato nella cattedrale di di avevano ottenuto l’autoriz- coronavirus, ha fatto un para- niti meno gravi. «Il modello
Les Gonaïves, città storica zazione di recarsi al bar per gone con uno dei virus più animale suggerisce che la ma- Record di donne nel governo
dell’indipendenza haitiana acquistare cibo e bevande trasmissibili conosciuti, quello lattia è meno grave della del- dei Paesi Bassi
dalla Francia. con denaro proprio. del morbillo. Una persona af- ta e del virus svilupptosi a
Henry, che è stato protet- In un comunicato le auto- fetta da questa malattia infet- Wuhan, in Cina. Mai così tante donne in un governo dei Paesi Bassi come
to dalla sicurezza ed è rima- rità carcerarie haitiane hanno tiva, non vaccinata contagia Secondo il report settima- quello che si appresta a giurare il 10 gennaio: saranno in-
sto illeso, aveva deciso di precisato che non appena in media altre 15 persone; una nale dell’Istituto superiore di fatti 14 su 29 le donne fra ministri e sottosegretari nel nuo-
prendere parte, insieme ad scattato l’allarme di una pos- colpita da omicron ne infetta sanità, «nelle prossime due vo esecutivo di coalizione, i cui negoziati per la formazio-
alcuni ministri, alla cerimo- sibile fuga, le forze di sicu- 6, secondo gli ultimi studi. settimane è previsto un au- ne si sono prolungati per ben 271 giorni dalle elezioni a
nia, a cui negli ultimi 4 anni rezza hanno immediatamen- Ma la differenza sta nei tem- mento del tasso di notifica marzo.
non era intervenuto nessuna te aperto il fuoco provocan- pi del contagio: il morbillo dei casi covid, stabili tassi di
alta autorità governativa a do una reazione di un grup- ha bisogno di 12 giorni in ospedalizzazione, diminuzio-
causa delle minacce delle po di reclusi che disponeva- media, ma ad omicron ne ba- ne nei tassi di ricovero in te- Negli Emirati settimana lavorativa
bande criminali che control- no di armi e fucili. La spara- stano 4 o 5. «Un caso di rapia intensiva e tassi di mor- di quattro giorni e mezzo
lano la regione. Una di que- toria, si è appreso, è durata morbillo — ha riassunto Bhat- talità stabili».
ste aveva avvertito il primo circa un’ora e otto detenuti tacharyya — ne produce altri Inoltre, «il quadro varia Nel 2022 gli Emirati Arabi Uniti sono diventati il primo
ministro che se avesse deciso sono morti sul posto, mentre 15 in 12 giorni, un caso di fortemente fra i diversi Paesi Paese al mondo ad adottare la settimana lavorativa corta di
di presenziare il Te Deum altri due sono deceduti in omicron ne produce 6 in con coperture vaccinali più quattro giorni e mezzo, e la prima nazione del Golfo a
avrebbe messo a rischio la ospedale per la gravità delle quattro giorni; in 8 giorni ne basse» e «sono quelli più se- spostare il suo fine settimana dal tradizionale venerdì e sa-
sua vita. Da qui, lo scontro a ferite riportate. «L’operazio- ha prodotti 36, 216 in 12 gior- veramente colpiti, ma ci sono bato al più occidentale sabato e domenica.
fuoco che si è intensificato ne — conclude il comunicato ni». evidenze dell’aumento della
all’uscita della comitiva go- — ha impedito la realizzazio- Anche lo storico della me- preoccupazione anche nei
vernativa, con un bilancio di ne del progetto ed il ritorno dicina Anton Erkoreka si di- Paesi con coperture vaccinali Nuovo ministro degli Esteri
almeno un morto e un feri- alla normalità». Da parte sua chiara stupito dalla velocità più elevate». in Ecuador
to. il giudice di pace ha reso no- con cui si propaga omicron. Intanto, il primo ministro
Intanto, la polizia è riusci- to che sull’incidente è stata «È il virus più esplosivo e israeliano, Naftali Bennett, ha Il presidente della Repubblica dell’Ecuador, Guillermo
ta a sventare un tentativo di aperta un’inchiesta, e che nel quello con la diffusione più annunciato l’approvazione Lasso, ha disposto un avvicendamento alla guida del mini-
evasione in massa dal carcere corso di una perquisizione in rapida della storia», confer- della quarta dose del vaccino stero degli Esteri, designando Juan Carlos Holguín quale
di Croix-des-Bouquets, con carcere sono state sequestra- ma. Erkoreka ricorda che la contro il covid-19 per le per- nuovo titolare da oggi del dicastero, in sostituzione di
un bilancio di almeno 10 de- te sei armi da fuoco, tre fucili peste nera del XIV secolo e il sone al di sopra dei 60 anni e Mauricio Montalvo, che ricopriva l’incarico dal 24 maggio
tenuti uccisi e 4 agenti feriti, e tre pistole. colera del XIX secolo hanno per gli operatori sanitari. del 2021.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 3 gennaio 2022

La facoltà di Teologia della Pontificia Gustave Doré, esclusioni. Vuole che il suo mes- L’«Inferno» secondo Claudio Sacchi
Università Gregoriana ha dedicato la saggio raggiunga tutti. Ma messa
Il divino poeta
«Dante e Beatrice
lectio magistralis «Dante e la teologia» contemplano a posto la scelta della lingua, ora
ai 700 anni dalla morte del Sommo Poe- l’Empireo» c’è un altro problema da chiarire.

in versione flambeaux
ta. Sono intervenuti Piero Boitani, stu- (XIX secolo) Un simile alto intento, come
dioso di letteratura comparata, e Giusep- quello che Dante persegue, per-
pe Bonfrate, teologo dogmatico, della cui ché affidarlo a una Commedia?
relazione pubblichiamo uno stralcio. Dante, chiama la sua opera
«comedia» (Inferno XVI, 128), po- di GABRIELE NICOLÒ
nendo quattro canti più in là (XX,

È
di GIUSEPPE BONFRATE
13) Virgilio parlare della sua ope- stata una sfida, vinta. A lanciarla, il pittore Clau-

I
n Isaia 61, 1 troviamo che i ra, l’Eneide, definita come «l’alta dio Sacchi, che ha tracciato un suggestivo percor-
poveri sono destinatari del- mia tragedia». Alta, rispetto a un so figurativo dell’Inferno di Dante. Come sottoli-
la lieta novella, versetto basso. Nell’Epistola a Cangrande nea l’elegante e raffinato catalogo curato da Leo S.
ispirante la prima beatitu- spiega che la sua è una commedia Olschki (Firenze, 2021, pagine 8, euro 18) — in riferimento
dine evangelica, dentro la quale si soprattutto perché la fine, è un alla mostra tenutasi nei giorni scorsi a Firenze — l’artista era
dispiega il lessico della povertà. lieto finale e poi, precisa, perché ben consapevole, all’inizio dell’impresa, di aggiungersi alla
Eco di quel vocabolo potente, il suo stile è basso, umile, che ri- folta schiera di miniatori, illustratori ed evocatori della Divi-
nella sua sostanza impotente, de- chiama il realismo anche per le na Commedia, che va dai primi miniatori trecenteschi passan-
signante la realtà degli anâwîm, i espressioni più accese: tu, lettore, do per Botticelli, Blake e Doré. Una sfida, dunque. Ma Sac-
poveri, gli umili, i giusti e fedeli, o ascoltare, devi riconoscerti in chi non ha temuto di mettersi anche lui sulle orme di Dante
generato dalla radice del verbo quello che leggi o ascolti, sentire e Virgilio, dalla selva oscura all’ultimo cerchio infernale, fi-
che descrive il servo che si curva parlare la tua lingua, solo così po- no a «rivedere le stelle».
di fronte al suo padrone e ai vio- trai compiere anche tu questo Sono dieci i Canti che vengono illustrati, con un’eccel-
lenti che lo opprimono, e che in- viaggio. Umile, humus, terra: l’o- lente tecnica grafica che richiama la tradizione rinascimen-
dica la realtà di chi dipende da un dore e i suoni della terra, il radi- tale. Quella di Sacchi, scrive nella dotta e forbita introdu-
altro, di chi si abbassa, così pure camento nella realtà, con le sue zione al catalogo la storica dell’arte Cristina Acidini, è una
nell’adorazione del Signore, voci e le sue figure. Sarebbe facile pittura «satura e succosa», governata da «un disegno im-
espressione della fede che rigetta
ogni forma di superbia, consape-
vole di non poter bastare a se stes-
Il sublime dell’umiltà conciliare questo intento, facen-
dolo giustamente corrispondere
alla scelta della lingua, quella del
peccabile». Sacchi non si limita a suggerire in termini visi-
vi ciò che l’Alighieri attraversa e descrive, ma «lo trasfigura
e lo ampia», espandendo così i confini dell’universo dante-
si. Questi significati sono molto vulgus, del popolo. In realtà non è sco, perfino dislocando presenze e riferimenti all’interno
vicini a un altro termine ebraico, Dante tra profezia e teologia solo in questa direzione che do- del poema, come se si trattasse — osserva la Acidini — di
šâphâl che manifesta l’umile in op- vremmo cercare, non rendendo «pedine su una scacchiera dove va in scena una pittura im-
posizione agli orgogliosi, una le parole che dipingono l’invisi- l’apprendimento della filosofia e giustizia al carattere sublime che maginaria tra il pittore di oggi e il poeta medievale».
pianta che cresce non riuscendo a bile, la Divina Commedia, l’occasio- della teologia. Questa attenzione impregna le tre Cantiche. Sub-li- Sacchi non rinuncia alla copiosa ricchezza di risorse
staccarsi dal suolo, ramificandosi ne di far entrare tutti nel mistero, è conseguenza dell’intenzione mine-terris: parlare della vita con la iconografiche e pittoriche rese disponibili all’arte del no-
come braccia ossute che per la de- di lambire l’impercettibile, di etico-religiosa che attraversa la vita, impastata com’è del fango stro tempo da sette secoli di scoperte, di studi, di esperi-
bolezza non riescono a tendersi ascoltare l’inaudito, per cui pos- Divina Commedia, che è la riforma lavorato dalle mani del Creatore, menti e di esplorazioni. «La sua — suggerisce la Acidini —
verso l’alto. Tutto questo, a fronte sibile diviene elevarsi, trapassare, della società civile e religiosa. Po- realtà in cui veniva pensato il Ver- è la Commedia che Dante stesso avrebbe potuto concepire
della magnificenza dei cedri, non sconfinare al di là dei limiti uma- trebbe, la forza poetica, manife- bo che sarebbe divenuto carne. oggi, dopo che la geologia ha studiato le conformazioni di
attira lo sguardo. Simmetrica- ni, esperienza che non si potreb- starsi senza l’intento di cambiare Difficile, tradizionalmente, sa- stalattiti e di stalagmiti nelle caverne, la botanica ci ha ar-
mente, come lo ânâw curva il suo be spiegare a parole: «Trasuma- il mondo, «che mal vive»? (Pur- rebbe stato considerare il sublime ricchito di cono-
corpo senza opporre resistenza, nar significar per verba non po- gatorio XXXIII, 103; tema ripreso in conciliabile con il realismo, aven- scenze sulla flora
lo šâphâl resta a livello della terra, ria» (Paradiso 1, 69-70). Paradiso XVII, 128; XXVII, 65). doci messo Dante troppa vita esotica, l’egittolo-
che nella lingua latina è detto hu- Lo strumento che Dante uti- Nel suo schema di riforma, c’è concreta, troppo biotikon come L’artista traccia gia ci ha reso fami-
milis, fermo alla terra, humus. Di lizza per partecipare universal- che i primi a cambiare devono es- avrebbero contestato i greci. Po- un percorso figurativo liari le sfingi, l’a-
umiltà, di humus è costituita la ma- mente la sua vicenda, traendola sere i potenti: principi regnanti, trebbe dirsi sublime, allora, un’o- stronomia ci ha in-
teria di quel “fango” onorato dal- dal privilegio singolare, è la lin- l’alto clero, l’aristocrazia, i ricchi, pera che parla della vita, che at- illustrando dieci Canti segnato a distin-
le mani del Creatore all’origine di gua, necessaria alla sua missione vecchi e nuovi. Rileva una frattu- tinge alla vita? Sarebbero nume- con un’eccellente tecnica guere galassie nel
ogni cosa, dentro il quale, inse- che è quella del profeta. In que- ra da sanare, quella tra pubblico e rosi gli spunti interni alla poesia firmamento nottur-
gna Tertulliano (La resurrezione del- sto modo il Medioevo si fissa in privato, tra esteriorità e interiori- dantesca, ne scegliamo due che grafica che richiama no». In sostanza,
la carne 6, 1-3), «veniva pensato lui, e tramite lui sopravvive, men- tà, tra religiosità e moralità. Il intrigarono Auerbach, incastona- la tradizione rinascimentale l’Inferno di Sacchi ri-
Cristo, che sarebbe divenuto uo- tre la dialettica scolastica sta viaggio delle tre Cantiche, otte- ti nella voce angelica. Nel Paradi- sulta «più affollato
mo, cioè fango, e veniva pensato esaurendo la sua potenza persua- nuto per la mediazione di Beatri- so XIV, 35-36, troviamo: «una voce e più cangiante» di
il Verbo, che sarebbe divenuto siva. Non è cosa nuova, che Dan- ce, serra un duplice scopo, della modesta, forse qual fu dall’ange- quello dantesco: la
carne»: il sublime dell’umiltà, te volesse congiungere il sistema sua personale salvezza e della ri- lo a Maria»; e in Inferno I, 55-57, fa- fulgida cromia
una scala che si sale scendendo, tomistico, che a sua volta univa le generazione del mondo. Dante cendo attenzione al tono di voce, espande l’austera tavolozza originale, sulla quale Dante
nella sproporzione tra finito e in- dottrine cristiane-platonico-ago- viene salvato perché salvi il mon- al modo cui Beatrice si rivolge a aveva spremuto fino a consumarli «i tubetti dei rossi per il
finito, tensione che abita la poe- stiniane, con la visione del cor gen- do, mentre la Chiesa corrotta, e Virgilio: «Lucevan li occhi suoi fuoco e per il sangue, delle terre brune per le rocce, dei gri-
sia, depositaria eletta di un’ecce- tile, dell’amor cortese. Ma la cosa l’autorità civile, indebolita, non più che la stella;/ e cominciommi gi per le mura ferrigne, dei neri per le tenebre assolute».
denza incontenibile che mostra interessante è che egli vi riesce lì sarebbero in grado. Le masse po- a dir soave e piana,/ con angelica Dalla sua potenza immaginativa Sacchi attinge per rea-
nascondendo, rivela senza svela- dove la raffinata scienza teologi- polari lo prendono sul serio, si voce, in sua favella». La voce è lizzare gli scenari architettonici: erte città rupestri, colonne
re. ca, elaborata tra XII e XIII secolo, sentono coinvolte, si ritrovano, si angelica, il linguaggio si esprime affogate, ponti precari. Al contempo rovine di indistinta
Il Medioevo è stato tante cose, non guardava: l’enorme massa di riconoscono, e comprendono in in modo soave e piano: ecco, il antichità si aggregano a rupi scoscese e a balze sgretolate.
non certo il buio che ancora qual- popolo che non sapeva né legge- quei versi l’invito a cambiare vi- modus planus, la maniera semplice, Accanto al biancovestito Virgilio, Dante incarna l’ico-
cuno si ostina a vedere. Tra le tan- re e scrivere, oppur riuscendoci, ta. umile. Ma insieme angelico, na rossa incappucciata che gli illustratori di ogni tempo ci
te c’è stato quella di democratiz- non si interessava certo di fre- Boccaccio, non senza ostacoli componendo l’incompatibile, hanno abituato a riconoscere. Scorrono quindi, al cospet-
zare il sublime, consegnando alle quentare il trivio e il quadrivio ac- (dei benpensanti scandalizzati l’umile e il sublime. to del poeta e della sua guida, le figure immarcescibili, da
immagini, la Biblia pauperum, o al- cademico propedeutico poi al- che si potesse diffondere con Un modello per la teologia,
pubbliche letture una poesia che deve saper coniugare l’umile
composta in volgare) aveva orga- al sublime, come Dante stesso fa
nizzato la declamazione in chiesa nella preghiera a Maria che affida
della Commedia, da lui definita a san Bernardo nel canto XXXIII
A 130 anni dalla nascita di Tolkien «divina». Egli si domandava, nel del Paradiso, definita «umile e al-
Trattatello in laude di Dante, come ta» (V. 2), dunque emblema del-
L’epica del Novecento mai un uomo «in iscenzia solen-
nissimo» mettendosi a comporre
l’elezione e di una direzione che
si partecipa a tutta l’esperienza
«così grande, di sì alta materia e umana e all’annuncio cristiano.
di ANDREA MONDA teratura, ritorna in auge dopo sì notabile libro» lo avesse realiz- La teologia deve recuperare il
essere quasi scomparso dai ra- zato «nel fiorentino idioma» in- suo radicamento nella realtà,

I
n un saggio su Lovecraft dar a partire dalla fine del Cin- vece che «in versi latini, come gli mettervi «e piedi e mano» (Para- Claudio Sacchi, «Dante e Caronte»
Michael Houellebecq, si quecento. Il suo è un romanzo altri poeti precedenti hanno fat- diso IV, 43-45): no a teologi da ta-
lascia sfuggire questa epico del Novecento, ed è, or- to»? La risposta è depositata da volino (papa Francesco), o alla fi- sempre incise nel patrimonio culturale collettivo. Caron-
“profezia”: «Probabil- mai si può dire, un classico. An- Dante stesso nel De vulgari eloquen- nestra (Bonhoeffer). te «dimonio dagli occhi di bragia», nocchiero di una lu-
mente, una volta dissipate le che nel senso calviniano per cui tia, dove distingue la locutio vulga- Ci si lamenta dell’irrilevanza gubre barca; l’anziano giudice Minosse, colto nel tipico
nebbie morbose delle avanguar- un classico è quel testo che non ris, e la locutio secondaria. La pri- della teologia, ma se si rivolge so- atto di «avvinghiare», ovvero cingersi il corpo con tanti
die molli, il ventesimo secolo ri- ha finito di dire quello che ha da ma si riferisce alla lingua (l’atto, il lo a sé stessa, se si conclude nel- giri di serpenti, quanti sono i cerchi da far scendere al tre-
marrà l’epoca d’oro della lette- dire. Già oggi possiamo usare modo, la facoltà di parlare) del l’accademia, finirà per perdere la mebondo condannato in attesa davanti a lui. Vi sono poi i
ratura epica e fantastica». Al di l’aggettivo “tolkieniano” così volgo, dal latino vulgus, che in una sua voce, e una Chiesa senza pen- corpi strappati all’amore terreno e tuttavia via per la me-
là del tono urticante c’è del vero come si può dire “kafkiano” o società organizzata, indica la siero rimane senza parola, muta moria e per il dolore: i lussuriosi — con Paolo e Francesca
nell’azzardo del romanziere “felliniano”. classe popolare, quella più nu- nel compiacimento, e con gli oc- in primo piano — fluttuano nella bufera invernale mante-
francese e la figura di Tolkien ne Lo schivo professore di filolo- merosa ma meno colta, e meno ri- chi chiusi, senza avere più una vi- nendo grazia, avvenenza, energia.
è la più emblematica conferma. gia a Oxford ha piantato le sue levante dal punto di vista econo- sione. Dante ci insegna che la fe- «Ma è nella Città di Dite — evidenzia Cristina Acidini
Nato esattamente 130 anni fa, radici nel cuore del Novecento mico. Questa lingua è ritenuta de manifesta la sua profezia soli- — che l’immaginazione di Sacchi tocca un vertice e ci con-
J.R.R. Tolkien a metà del Nove- ed è destinato a restarci a lungo. naturale, sarebbe quella più uni- dali con la terra, umili, mai com- segna lo scenario fortemente contrastato dell’ombrosa
cento ha composto le sue saghe Anche perché non è attuale, non versale, propria degli esseri uma- plici del male, viaggiando oltre sé palude tutt’attorno alla mura cupe e rustiche, in basso, e
sugli Hobbit della Terra di Mez- lo è mai stato, ma è profetico. Se ni, non posseduta dagli angeli e stessi, attraversando il sottosuo- dell’affocata skyline di torri e campanili che s’innalza svet-
zo, con “meticolosità da storico” infatti il Novecento è il secolo dagli animali. La locutio secondaria, lo, lambendo l’oscurità, affron- tando su fiamme guizzanti e vapori incendiari». Parodia
e in particolare Il signore degli anel- della morte di Dio e dell’avven- corrispondente al latino, sarebbe tando la vertigine della carne, di- di un operoso centro urbano medievale, la città dispone
li, che secondo alcune statistiche to del super-uomo, Tolkien con conosciuta solo da alcuni popoli, stricandosi nelle contraddizioni, perfino di un orologio sul prospetto di una torre civica
è il libro più letto al mondo do- la sua più grande invenzione let- e tra questi solo dalla gente più denunciando l’orrore del pecca- merlata, a scandire, impassibile, le ore dell’eternità. Da lì
po la Bibbia. teraria, gli Hobbit, ci dice che il istruita, perché necessita di cono- to, toccando l’impurità per risve- in poi Sacchi si produce in «fantasmagorici effetti illumi-
Con Tolkien in effetti il gene- super-uomo non ci salva perché scenza delle regole per essere par- gliare la sete della salvezza che si nistici», vale a dire contrasti chiaroscurali, riverberi di in-
re epico e fantastico, che è il pri- chi ci salva può essere solo il lata. Quindi ha scelto il “volgare” riceve insieme e per gli altri, per distinte fornaci, e la spiazzante prospettiva di sottinsù nel
mo genere della storia della let- mezzo-uomo (e la sua umiltà). per comunicare a tutti, senza ascendere verso la Luce. corpo di Farinata sorgente dalla sua arca infuocata.
lunedì 3 gennaio 2022 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

«Get Back», la docuserie di Peter Jackson sui Fab Four

Il ritorno a casa dei Beatles


di GIANLUCA VELTRI attacca un vecchio rock’n’roll e una possibile sfaldatura definiti- Let It Be – Un giorno con i Beatles. Ma
l’altro lo segue col sorriso dietro i va, diventa il collante. Anche con Get Back noi non assistiamo

P
aul è il boss. George è baffi. Squarci di calore dentro un John parla con Paul, in un faccia soltanto al live integrale: arrivia-
compresso e incompreso. gelo che è cresciuto tra loro. Ed è a faccia privato nel quale credono mo sul tetto dopo tutto il mese
John è svagato e felice. bellissimo vederli partire in quar- di non essere registrati; in realtà è trascorso in loro compagnia. Un
Ringo è una diga silen- ta come una band di sedicenni da stato nascosto un microfono in mese che ha preceduto e partorito
ziosa, e inoltre ha sempre le cami- scantinato, mentre invece sono i una fioriera. Non li vediamo ma li l’esibizione, quell'incredibile
cie più sgargianti. Non avevamo Beatles nel 1969! Ci fanno freme- sentiamo. McCartney dice a Len- canto del cigno. Saliamo lì insie-
avuto mai l’impressione di una tale re di gioia, quei due, quando, non: «Tu sei sempre stato il capo, me a loro, finalmente sembra di

Nostalgia, rimpianto familiarità con i Beatles. Mai il pri-


vilegio di poter godere così tanto
della loro compagnia, di sentirli
cantando, si scambiano dediche e
battute, improvvisando duetti
che rimandano a un codice con-
adesso io sono diventato una sor-
ta di capo di riserva».
George dopo poco ritorna.
esserci anche noi, insieme alla
band. Suonano magnificamente,
con i capelli che svolazzano nel

e gratitudine così vicini per tanti giorni di segui-


to. Un mese con loro. Gennaio
1969. Hanno tra i 25 e i 28 anni.
diviso che solo loro conoscono.
Avevano vissuto per per molto
tempo come due gatti siamesi,
Poi, come una scintilla, nasce l'i-
dea folle, il colpo di genio: ok al
concerto, ma non in Africa o in
ventoso gennaio londinese. Sono
felici, e noi pure. Ringo dietro la
batteria è in giacca rossa, George
Hanno già fatto la maggior parte sempre insieme. Quando li ritro- mezzo a ruderi archeologici, ben- e John hanno cappotti di pellic-
di GAETANO VALLINI il loro stile unico. Così come di quello per cui saranno ricordati. viamo nella docuserie è passata sì pochi metri più su, sul tetto cia e le dita congelate, Paul è in
scoprire, insieme ad alcuni as- Sono «più famosi di Gesù», per ci- solo una manciata di anni, anche della Apple, in cima al palazzo nero e stilosissimo. Sono sempli-

N
ostalgia, rimpian- saggi di canzoni che sarebbe- tare il temerario proclama pronun- se sembra un’eternità. dove stanno provando. cemente favolosi; e noi, che li ab-
to, gratitudine. So- ro poi comparse in Abbey ciato da Lennon qualche tempo Sono pieni di incertezze, biamo sempre considerati perfet-
no i sentimenti che Road e nei loro album da soli- prima. Non suonano dal vivo da sono tesi, e per questo li ti, non abbiamo difficoltà a cre-
affiorano mentre sti, come sono nate Let It Be, anni. Non lavorano insieme più amiamo sempre di più. A da- derlo. Ma a vederli com’erano
sullo schermo scorrono le im- Don’t Let Me Down, Get Back, I’ve tanto spesso. Si trovano adesso Perché crea tanta emozione? re una mano è arrivato il pia- nelle settimane precedenti, nel-
magini della lunga docuserie Got A Feeling, Across The Universe. tutti e quattro perché Paul vuole ri- Forse perché abbiamo nista Billy Preston, che di- l'altalena di dubbi e incompren-
assemblata da Peter Jackson Che meraviglia vedere co- partire dalle origini. Tornare in pi- venterà decisivo, dando più sioni, adesso lì, durante quel con-
che testimonia la genesi dell’ul- me, anche nei momenti che sta con uno show per la tv, un do- il vantaggio di sapere nerbo e protezione al suono certo, ci fanno venire i brividi an-
timo tormentato album dei precedono la separazione, rie- cumentario e un grande evento dal cosa è accaduto dopo con il suo piano elettrico. cora di più.
Beatles, Let It Be, e del leggen- mergano nel gruppo di amici vivo, nel deserto o su una nave o Iniziano a contare quante Le registrazioni di quelle setti-
dario Rooftop Concert. Get il piacere nello stare insieme, chissà dove. John recalcitra, ma nuove canzoni hanno, quan- mane verranno poi accantonate
Back è un tuffo nel passato. la giocosità quasi infantile dei non si sottrae. L’idea è quella di ri- te riusciranno a impararne per più di un anno. Vedranno la
Dolce e allo stesso tempo ama- primi anni mentre improvvi- trovare l’energia rock degli esordi, nel tempo che manca, e luce, non tutte, e nemmeno per
ro per chi ha amato e ancora sano vecchi successi, loro o di il piacere di stare di nuovo insieme, Paul ha un barbone nero da quante sapranno eseguirne. Fan- come erano state pensate e ese-
ama le canzoni dei quattro ra- altri, o mentre ricordano alcu- l’immediatezza di un suono più giovane saggio, detta i tempi, ri- no tenerezza. Vorremmo abbrac- guite, soltanto nella primavera
gazzi di Liverpool. ne perfomance dal vivo, quel- grezzo, suonando e registrando chiama all’ordine, si fa in quattro ciarli uno per uno. Siamo arrivati del 1970, con la pubblicazione di
Dai filmati in grandissima le in cui per le urla del pubbli- senza trucchi e bizzarrie, senza so- per tenere insieme una tela sfilac- al Rooftop Concert. È il 30 gen- Let It Be, quando i Beatles hanno
parte inediti non emerge nulla co non riuscivano a sentire co- vraincisioni e stravaganze, quattro ciata. È il lògos. L’altro si presenta naio del 1969. annunciato da un mese il loro
che non si sapesse già sulla lo- sa stessero suonando; sul suo strumenti, le loro voci e nient’al- sempre per ultimo, con Yoko Tutti sappiamo di quella mito- scioglimento. Album postumo e
ro separazione, salvo definire inconfondibile strumento a tro. Ono immancabilmente al suo logica esibizione, con la gente controverso quanto mai: la risco-
meglio le posizioni di ciascu- forma di violino, McCartney Le decine di ore girate tra fianco, non si separano mai. È as- che passa di sotto e sente i Beatles perta dell’immediatezza del roc-
no. Ma sorprende vedere co- ha ancora attaccato il foglietto Twickenham e lo studio della Ap- surto a icona, ma ancora non lo che strimpellano lassù dei pezzi k’n’roll verrà beffardamente con-
me, accantonate temporanea- con la scaletta di uno di quei ple a Savile Row sono finalmente sa: il suo ovale — gli occhiali ro- inediti, loro che dal vivo non suo- segnata nelle mani di Phil Spec-
mente le ormai insanabili di- concerti. diventate, dopo oltre mezzo seco- tondi, i capelli lunghi — sarebbe navano da tempo, e che non tor, il re del “muro del suono” — il
vergenze, gli artisti sappiano Ed è qui, mentre brevi fla- lo, una serie disponibile da fine diventato un marchio lennoniano avrebbero suonato mai più. Ab- Wall of Sound —, che cospargerà di
ancora aprire lo scrigno di shback in bianco e nero riem- novembre su Disney+ in tre pun- indelebile. Ma all’epoca non era biamo visto tante volte fotogram- arrangiamenti lussureggianti
quella stupefacente creatività piono lo schermo e ti ritrovi a tate, selezionate e curate dal regi- ancora un aggettivo. Era solo mi e scene dell’evento. Molto sa- quelle canzoni nude, nate per ri-
che ha fatto dei Beatles il canticchiare quei brani senza sta neozelandese Peter Jackson. John, era lì e suonava nei Beatles. pevamo dal film documentario portare la band alle origini. L’o-
gruppo più importante della tempo che hanno fatto da co- Perché crea tanta irrefrenabile In quelle settimane in studio, i perazione attorno alla quale era
storia della musica leggera. lonna sonora a parte della tua emozione Get Back? Perché entu- Fab Four sono a lungo inconclu- stato pensato un nuovo inizio, il
Specie nella seconda e ter- vita, che la nostalgia ti assale, siasma e commuove fino alle la- denti, in un’alternanza di fiacca e ritorno a casa, è diventata l’atto
za parte si materializza infatti subito sovrastata dal rimpian- crime? Forse perché abbiamo il euforia, a tratti non sembrano finale di una storia leggendaria.
quella magia di note e parole to di quanto ancora quei ra- vantaggio di sapere cosa è acca- neanche i Beatles, girano a vuoto. Loro non lo sapevano. Noi oggi
che ha concepito brani conse- gazzi nemmeno trentenni duto dopo. Rifanno un pezzo venti volte, e sì. Anche per questo Get Back ci
gnati all’immaginario musica- avrebbero potuto regalarci se Assistiamo alla nascita del pro- non viene bene mai. Ma forse è emoziona e ci commuove così
le di più di una generazione. E non avessero deciso di divide- cesso creativo, ci sembra di tro- anche così che funziona il proces- tanto.
emoziona vedere John, Paul, re le loro strade. Ma, alla fine, varci dentro una scatola magica. so creativo in un gruppo, e noi C’è un’altra cosa che McCar-
George e Ringo confrontarsi a sublimare tutto arriva la gra- Paul strimpella i primi accordi di abbiamo la fortuna inaudita di tney dice a Lennon nella scena
su una melodia che non suoni titudine per ciò che hanno la- Get Back e Let It Be, quando ancora assistervi nelle quasi otto ore di del microfono nascosto nel porta-
simile ad altre, su un arrangia- sciato. Decisamente tanto in non esistevano; osserviamo gli Get Back. George Harrison a un fiori: «Probabilmente quando sa-
mento che non sia banale o già una manciata di anni, appena sguardi, smarriti a volte, o sospet- certo punto se ne va, non soppor- remo molto vecchi, andremo tutti
sentito, o su una linea di bas- sette, ma sufficienti a cambia- tosi altre, poi d'incanto complici. ta più la sottovalutazione di cui si d’accordo l’uno con gli altri».
so, un assolo di chitarra, un re tutto. Perché dopo nulla è John fa le facce, fa il buffone, uno sente vittima, specie da parte di Una previsione che purtroppo
coretto in grado di trasmettere stato più come prima. dei due (Lennon o McCartney) Paul. Ringo Starr regge l’urto di non si è avverata.

di ANDREA PIERSANTI
Quattro adolescenti orfani sa. Ringo sbadiglia, Paul si agita e John arriva re-
golarmente tardi alle prove. George si offende e, a

«H
o il timore che tutte le immagini un certo punto, lascia il gruppo. Succede alla fine
si cancelleranno, e non potrò più della prima parte della miniserie come fosse un ri-
ritrovare quel tempo dimentica- Hogg, quasi pigramente e un po’ confusamente re- sante che emerge («una presenza apparsa dalla mando allo scioglimento della Compagnia dell’A-
to» dice Alfredo C., operatore gistrò ogni parola e tutti i movimenti di 21 giorni di profondità della memoria all’improvviso s’avan- nello nel primo film de Il Signore degli Anelli realizza-
dell’Istituto Luce rimasto intrappolato in Albania prove: sono 60 ore di video e 150 ore di audio. Il do- za») è quindi un’altra: è quella di quattro giovanot- to da Jackson nel 2000. George alla fine ritornerà
dopo la fine della seconda guerra mondiale. «Devo cumentario che ne derivò, Let It Be (1970), dura solo ti rimasti sbandati. solo dopo un paio di tentativi di mediazione ope-
rivedere tutto prima che sia tardi ed è proprio in quel 81 minuti. Il resto del repertorio venne chiuso in Brian Samuel Epstein nel 1961 scovò nel Cavern rati da Paul, ma anche da John e da Ringo, senza
momento che tutto diventa come nei sogni, quando una cassaforte. Club Paul i ventenni John, George e Ringo, e li tra- l’intervento degli altri del team che sembrano solo
una presenza apparsa dalla profondità della memo- Quattro anni fa Jackson ha aperto la cassaforte, mutò nei Beatles. Dopo aver gestito e cavalcato il interessati ai risvolti commerciali.
ria all’improvviso s’avanza, e poi subito si trasforma iniziando a esaminare il materiale con la collabora- successo globale della band più famosa della storia Nelle tre parti della miniserie non si può non ri-
in qualcosa di inaspettato, in zione di Paul McCartney, Rin- del rock, nel 1967 Brian morì in circostanze non manere affascinati dagli atteggiamenti tardo ado-
qualcosa che prima ancora della go Starr, delle vedove di Len- chiare. I quattro ragazzi di Liverpool si ritrovarono lescenziali dei Fab Four. Non riescono ad affronta-
trasformazione, già spaventa, per- non (Yoko Ono) e Harrison così improvvisamente senza un padre. Due anni re o a risolvere neanche le situazioni più banali: do-
ché non si sa in che cosa potrà tra- Brian Samuel Epstein morì (Olivia Harrison) e del super- dopo si sarebbero riuniti per registrare il loro ulti- ve provare, a che ora vedersi, cosa mangiare, dove
sformarsi». in circostanze non chiare visore musicale Giles Martin mo album. Nella prima sezione dell’opera di Jac- organizzare l’ultimo concerto. La scelta di andare a
Il bellissimo documentario La (figlio di George Martin). kson, McCartney lo dice chiaramente: «Se ci fosse suonare sul tetto dell’edificio dove stavano provan-
macchina delle immagini di Alfredo C. I quattro ragazzi «Sono davvero felice che Peter ancora Brian, sarebbe tutto diverso». do nasce così quasi per caso. Come nascono e si
scritto e diretto da Roland Sejko si ritrovarono senza un padre abbia scavato nei nostri archivi I componenti della band non hanno ancora sviluppano molte decisioni degli adolescenti.
racconta in modo romanzato la per realizzare un film che mo- compiuto 29 anni. Sono ragazzi di talento, ma so- C’è un fascino segreto in questa storia ricostrui-
storia di un operatore cinemato- stri la verità sulla registrazione no senza una guida. Nelle immagini montate da ta da Jackson. È il fascino delle immagini perdute
grafico del fascismo che finirà a dei Beatles insieme» ha detto Jackson si vedono molti adulti che, con sorrisi mel- di un tempo che credevamo dimenticato. Ritrovia-
girare i film della propaganda McCartney. «Ci sono state ore liflui, si aggirano intorno ai giovani. Per ore e ore mo anche la nostra adolescenza, ma adesso ha un
comunista di Tito. Le sue parole sono l’introduzio- e ore in cui ridevamo e ci piaceva stare insieme a discutono dell’ultimo concerto dal vivo che do- sapore diverso da allora. «L’unica cosa che portai
ne che manca a un’opera di natura completamente suonare. C’era molta gioia» ha commentato Starr. vrebbero tenere per suggellare la registrazione del- con me dall’Albania era la mia lanterna» dice Al-
diversa, The Beatles: Get Back, la docuserie realizzata La parte più emozionante della serie è quella l'album. Gli adulti danno consigli, ma non sono in fredo C. «La lanterna è come un caleidoscopio.
da Peter Jackson per Disney+. Nel 1969 i Beatles si musicale. In quelle immagini però c’è anche molto grado di gestire l’esuberanza geniale dei quattro. Basta ruotarla. Ed è proprio in quel momento che
riunirono per incidere quello che sarebbe diventa- altro. Come dice l’operatore del Luce Alfredo C., i «Potremmo suonare in Giordania, affittare il tran- tutto diventa come nei sogni. È nello specchio del-
to il loro ultimo album insieme, Let It Be. Un giova- fotogrammi del repertorio possono trasformarsi in satlantico più grande della marina inglese o esibir- la macchina che mi accorgo di essere invecchiato.
ne regista ingaggiato dalla band, Michael Lindsay- «qualcosa di inaspettato». Il racconto più interes- ci un parco». Le proposte si affastellano alla rinfu- Ma ricomincio».
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 3 gennaio 2022

Per la cura della casa comune

Tra i bambini avvelenati di Cerro de Pasco, in Perú

Così si annienta
una generazione
di SILVIA CAMISASCA salute, ma anche della possi- 70.000 abitanti di Cerro con-
bilità di un futuro, destinan- vivono, invece, con una mi-

I
bambini di Cerro de doli all’emarginazione e all’e- niera a cielo aperto che, nel
Pasco si stanno amma- sclusione sociale. Anche quei corso di un secolo, ha visto
lando, e si stanno am- pochi minori ancora in salute alternarsi una dozzina di pro-
malando gravemente. fisica, si trovano davanti un prietà, nessuna delle quali
Che la causa sia da ricercare futuro negato con un inqui- mai interessate a investire in
nei metalli pesanti presenti namento che sta di fatto sot- processi di estrazione e tra-
nel loro organismo non lo so- traendo loro la possibilità di sformazione dei minerali mi-
stiene uno sparuto gruppo di crescere», denuncia il biolo- nimamente rispettosi della
attivisti o l’associazione loca- go. Tutto ciò è la deriva della salute e dell’ambiente. Le
le delle vittime; lo certifica lo prospettiva in cui siamo im- scorie prodotte nella lavora-
studio pubblicato da Nature, mersi, secondo cui la tutela zione dei minerali vengono
la settima rivista più citata al dell’ambiente è cosa a sé ri- accatastate per la città, l’ac-
mondo, riportando i risultati spetto alla salute delle perso- qua di scarico riversata all’a-
frutto delle analisi degli ne; tuttavia, il collegamento perto senza alcun trattamen-
scienziati dell’ong italiana tra consumismo, inquinamen- to preventivo e le polveri
“Source International”, da 10 to e qualità di vita è più che emesse tutt’attorno l’area del-
anni impegnata a seguire il diretto. In questo senso, Cer- le cave. Le ricerche di Source
caso di Cerro de Pasco. «La ro de Pasco è l’emblema del- International sui capelli dei
pubblicazione dei nostri stu- la società moderna: «Il 100% bambini hanno rilevato con- loro genere, condotte proprio non direttamente esposta al- è ben 12 volte maggiore che
di sulla testata di riferimento dei minerali estratti dalle ca- centrazioni elevatissime di 17 a questo specifico scopo. Lo l’attività mineraria. La lettura in quelli del gruppo di con-
differenti metalli pesanti, studio, infatti, non solo ana- degli esiti non lascia spazio fronto; e ancora, il 20% dei
molti dei quali tossici e can- lizza le concentrazioni dei di- ad alcuna interpretazione: bambini di Cerro presenta
cerogeni, tra cui arsenico, versi livelli di tossicità, ma specifiche patologie si mani- macchie sclerotiche sulla pel-
piombo, mercurio e tallio. fornisce anche un’accurata festano nei bambini di Cerro le, del tutto assente nei bam-
«Degli effetti a lungo termi- analisi clinica. Un’équipe in misura incredibilmente bini di Carhuamayo, che, co-
ne sulla salute di questi pic- delle Università di Madrid, maggiore rispetto ai bambini me per le unghie, è spia di
coli ancora poco si sa, dal Santiago de Compostela e di Carhuamayo. Costanti gravi patologie. Non si con-
momento che, ad ora, la Coimbra, coordinata sempre perdite di sangue da naso, ad tano, poi, i casi di pesanti di-
maggior parte degli studi so- da Source International, ha esempio, colpiscono oltre la sturbi gastrointestinali e com-
no stati condotti su intossica- parallelamente concluso un’a- metà dei bambini di Cerro, portamentali, incluse forme
zioni acute da singolo ele- namnesi clinica completa sia rispetto al 6% di quelli di gravi di depressione infantile,
mento e non su forme croni- dei bambini della città mine- Carhuamayo. L’incidenza collegate all’accumulo di ele-
che dovute a più di una doz- raria, che di un secondo delle macchie bianche sulle vate quantità di manganese e
zina di sostanze, ognuna del- gruppo di Carhuamayo, una unghie (segnale apparente- mercurio. Di fronte a tutto
le quali con differenti effetti città a circa 40 chilometri di mente non grave, in realtà, ciò, fino a che punto la no-
sull’organismo» sottolinea distanza, caratterizzata da campanello di allarme di dif- stra può dirsi “civiltà”, quan-
Bianchini, motivando la fina- condizioni climatiche e so- fuse forme di leucemia) nei do non protegge la vita delle
lità delle indagini, uniche nel cioeconomiche simili, ma bambini della città mineraria creature più innocenti?

LE COMUNITÀ LAUDATO SI’ • Castelli Romani

Riciclare il telefonino
può salvare il fiume Congo
di SABRINA VECCHI poraneamente dell’uomo, dell’am- del fiume Congo, habitat forestale
biente, degli animali, dei diritti, del- tra i più preziosi della terra e sede di

U
della ricerca scientifica mon- ve di Cerro, la cui miniera è n nuovo impegno per la la giustizia e della pace. Cosa c’è molte specie minacciate di estinzio-
diale è un passo importante controllata da una compa- Comunità Laudato si’ dei dietro gli smartphone che utilizzia- ne. Oltre alla drammatica deforesta-
perché la comunità di Cerro gnia multinazionale con sede Castelli Romani, che ha mo ogni giorno? O sarebbe meglio zione, il controllo di questi giaci-
ottenga giustizia. In partico- in Svizzera, viene esportata. deciso di farsi promotrice dire, cosa c’è dentro di essi? Un te- menti, dove lo sfruttamento lavorati-
lare, i bambini, perché una In Perú non rimane nulla sul territorio di una iniziativa di rac- soro incredibile rappresentato da mi- vo e del lavoro minorile sono pur-
società che non si cura di lo- della ricchezza prodotta, solo colta di cellulari esausti ideata dal nerali quali il coltan, l’oro, il rame, il troppo all’ordine del giorno, ha por-
ro, è senza futuro», afferma il scorie e inquinamento, che “Jane Goodall Institute”. Si tratta di tantalio che purtroppo nascondono tato nel corso degli anni a molti con-
biologo Flaviano Bianchini, fanno ammalare i bambini. un progetto nel quale si evince chia- una lunga storia di sfruttamento am- flitti tra gli esseri umani, conflitti
fondatore e direttore di Sour- Noi riceviamo rame, oro e ar- ramente il significato dell’ecologia bientale e lavorativo. Molti dei me- che ad oggi hanno causato la morte
ce International. Dalle analisi gento a basso prezzo, loro si integrale: con un gesto semplice co- talli e dei minerali utilizzati per la di oltre 5 milioni di persone. Racco-
preliminari della scorsa estate ammalano e muoiono», sot- me quello di raccogliere vecchi cel- produzione dei moderni telefoni cel- gliere i cellulari diventa allora
è emerso che il quoziente in- tolinea Bianchini, spiegando lulari e smartphone rotti o esausti è lulari vengono infatti estratti da gia- un’importantissima azione di riciclo,
tellettivo medio dei bambini che «l’obiettivo è ottenere possibile infatti dare il proprio con- cimenti localizzati in zone tra le più per un corretto smaltimento dei di-
di Cerro de Pasco è 18 punti giustizia e risarcimenti per le tributo per prendersi cura contem- povere del mondo come il bacino spositivi ma soprattutto un modo
inferiore a quello dei bambi- popolazioni locali, oltre ad per ridurre la domanda di coltan e
ni di regioni limitrofe. «Il un piano di bonifica dell’a- di tutti questi preziosi elementi con-
piombo blocca lo sviluppo rea, per la quale occorreran- tenuti all’interno dei nostri smar-
del QI, che avviene nei primi no anni, visti i livelli di in- tphone riducendo conseguentemen-
5 anni di vita; i risultati mo- quinamento». A questo sco- te l’impatto sulle specie protette e
strano che l’inquinamento po Source International si sta sul loro stesso habitat nel bacino del
provoca un danno permanen- battendo con l’appoggio di fiume Congo. Inoltre quanto ricava-
te e irreversibile sulla loro altre organizzazioni, locali e to dal recupero di questi minerali
crescita cognitiva. Perfino nei internazionali, per sottoporre verrà destinato, tramite l’associazio-
capelli di questi bambini ab- il caso di Cerro alle corti di ne Jane Goodall Italia, all’orfanotro-
biamo riscontrato concentra- giustizia sovranazionali (che, fio di Sanganigwa dove ha preso vi-
zioni di piombo 42 volte su- per altro, hanno già ricono- ta un importante progetto per una
periori a quelle dei coetanei sciuto la correlazione di cau- struttura in grado di autosostenersi
tedeschi», spiega Bianchini. sa-effetto tra inquinamento e (autonomia energetica, orti, labora-
Questo significa che tanti mi- patologie sviluppate). La sto- tori professionali e molto altro). Il
nori avranno ritardi nell’ap- ria di Cerro, ubicata a 4.400 primo punto di raccolta è stato in-
prendimento, difficoltà di metri sul livello del mare, stallato presso la sede della Caritas
concentrazione, fragilità ri- avrebbe potuto raccontare “Città di Marino” in via Fratelli
spetto a dipendenze da dro- ben altro: annoverata tra le Rosselli, 6 a Marino, provincia di
ghe o alcool e comportamen- città più alte al mondo, Roma. Ma chiunque, in modo mol-
ti più facilmente violenti. avrebbe potuto figurare tra le to semplice, può aprire nuovi punti
«Non solo stanno privando i località più suggestive e fio- e farsi promotore insieme a noi di
bambini di Cerro della loro renti dell’America Latina. I questa iniziativa.
lunedì 3 gennaio 2022 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 9

Il Paese africano frenato da carestie e siccità Considerazioni attorno al film «Don’t look up»

Somalia, la rinascita L’errore fatale


compromessa di non guardare in alto

N
di PIERLUIGI SASSI aveva avuto alcuna difficoltà a fermare
di ELENA PELLONI una fonte fondamentale di so- L’agenzia Reuters riporta la missione sostituendola con un’altra
stentamento in Somalia e po- che Bank of America stima una elle feste natalizie 2021, un regalo mol- che attenuava l’impatto dell’asteroide

M
entre una consi- trebbero morire di fame nei spesa annua, entro i prossimi to speciale è arrivato dallo sceneggiato- sulla terra con gravi perdite umane rite-
stente parte di prossimi mesi». Alla luce di cinque, di 2 mila miliardi di re americano premio Oscar Adam nute accettabili perché in grado di assi-
mondo è ancora questa grave situazione di sic- dollari investiti dal mercato McKay con il suo film Don’t look up curare ancora più ricchezza e benessere
immersa nel cli- cità, un mese fa il governo so- complessivo per l'adattamento (Non guardare in alto), interpretato da per tutti. Troppo forte l’idea del denaro
ma consumistico che caratte- malo ha dichiarato lo stato di climatico. Mentre la Commis- un cast d'eccezione che annovera, tra che viene dallo spazio, troppo grande
rizza in particolare questo pe- emergenza umanitaria. Tutta- sione globale sull’adattamento tante altre, stelle del calibro di: Leonar- la fede in un miliardario che promette
riodo dell’anno, un’altra si ap- via, il Piano di risposta umani- delle Nazioni Unite (GCA) af- do di Caprio, Jennifer Lawrence e Me- di condividerla. E così politica, media e
presta ad affrontare la «quarta taria 2021, che richiede 1,09 mi- ferma che un investimento di ryl Streep. popolazione non esitano un solo istan-
stagione consecutiva di piogge liardi di dollari, rimane finan- 1,8 mila miliardi di dollari, ef- Lo shock che questa “folle” storia te a sposare il folle piano criminale del
fallite». Parliamo della Soma- ziato ancora al 70 per cento. fettuato entro il 2030, produr- provoca nello spettatore è qualcosa di miliardario e mettere nuovamente da
lia, una delle regioni più mar- «Sono urgentemente neces- rebbe oltre 7 mila miliardi di completamente nuovo che impone a parte l’allarme ormai disperato degli
toriate del rovente Corno d’A- sarie risorse aggiuntive per evi- dollari di benefici in costi evi- tutti un'attenta riflessione su alcuni scienziati. Questo almeno fino a quan-
frica. A tracciare il quadro del- tare che una situazione umani- tati dagli effetti dei cambia- drammatici paradossi del nostro tem- do la cometa non diventa visibile ad
la precaria situazione somala è taria già disastrosa diventi una menti climatici. Sono centinaia po. Nel racconto dell’autore di Filadel- occhio nudo. È solo allora infatti che,
l’Ufficio Onu per il Coordina- catastrofe», ha aggiunto Ab- le aziende che già ora investo- fia, una grande cometa punta dritta sul per quanto ormai troppo tardi, l’uma-
mento degli Affari Umanitari delmoula. no annualmente decine di mi- nità comincia final-
(O CHA), in tandem con il go- «La povertà di acqua pub- liardi di dollari l’anno per crea- mente ad elaborare il
verno somalo, attualmente in- blica si ha specialmente in re tipi di colture capaci di resi- pericolo. Anche di
teressato dalle nuove elezioni. Africa, dove grandi settori del- stere alla siccità, per studiare fronte a morte certa
Quando si parla di clima in la popolazione non accedono infrastrutture adatte a proteg- però, la popolazione si
Somalia non si può più ricor- all’acqua potabile sicura, o su- gere le coste dalle inondazioni divide tra chi decide di
rere alla parola ”emergenza”, biscono siccità che rendono o ideare strumentazioni in gra- “guardare in alto” — e
poiché dal 1990 a oggi la regio- difficile la produzione di cibo do di desalinizzazione e rende- accettare il proprio de-
ne ha subito 31 eventi legati ai — scriveva già 6 anni fa Papa re potabile l'acqua salata nelle stino rivolgendo alme-
cambiamenti climatici: 12 epi- Francesco sempre nella Laudato aree colpite dalla siccità. no l’ultimo sguardo
sodi di siccità e 19 inondazioni. si’ —. Questo mondo ha un gra- Tuttavia, l’impianto econo- agli affetti più cari — e
«Afflitta da decenni di conflit- ve debito sociale verso i poveri mico dei Paesi più sviluppati al chi resta aggrappato al
ti, shock climatici ricorrenti, che non hanno accesso all’ac- mondo, quelli seduti al tavolo delirio collettivo di
epidemie e povertà, la Somalia qua potabile, perché ciò signi- della Cop26, rimane quello di una giostra mediatica
è stata spesso definita uno fica negare ad essi il diritto alla sempre. Ovvero, investire de- senza coscienza, ri-
“stato fallito”. La narrazione vita radicato nella loro inalie- naro per mantenere stabile la spondendo ciecamente
ora però sta cambiando e, per nabile dignità. Questo debito propria crescita e, allo stesso all’invito di politici e
quanto fragile, la Somalia è si salda in parte con maggiori tempo, spenderne altro per in- miliardari a “non guar-
sulla strada della stabilità e la contributi economici per for- dividuare soluzioni utili ad ar- dare in alto”!
resilienza del popolo somalo nire acqua pulita e servizi di ginare i danni socio-ambienta- Qualcuno potrebbe
non è seconda a nessuno — il- depurazione tra le popolazioni li di quel progresso. bollare questo film co-
lustra Adam Abdelmoula, resi- più povere». «Se “i deserti esteriori si me simpatico e surrea-
dent e humanitarian coordinator Sono circa 40 i miliardi di moltiplicano nel mondo, per- le. Ma ad uno sguardo
delle Nazioni Unite per il Pae- dollari che i Paesi sviluppati si ché i deserti interiori sono di- attento non sfuggirà
se africano —. Come ha notato sono impegnati a corrisponde- ventati così ampi”, la crisi eco- quanto certi paradossi
un analista, il suono del mar- re a quelli in via di sviluppo logica è un appello a una pro- siano drammaticamen-
tello sta ora sostituendo il suo- entro il 2025 per compensare fonda conversione interiore — nostro pianeta e gli scienziati compren- te reali nella società del ventunesimo
no degli spari nella capitale l’adattamento climatico. È scrive Francesco nella Laudato dono immediatamente che l’evento secolo. Viviamo un tempo in cui la
della Somalia». quanto previsto dal patto per il si’ — Si può aver bisogno di po- può distruggere per sempre la vita sulla scienza lancia continui appelli al buon
Nonostante una fragile ri- clima di Glasgow, concordato co e vivere molto, soprattutto terra. Il disperato appello dei ricercato- senso di tutti per i gravi rischi del cam-
presa, le proiezioni delle Na- durante l’ultima Cop26, confe- quando si è capaci di dare spa- ri, prima alla politica, poi ai media e in- biamento climatico. Le specie animali e
zioni Unite per il prossimo an- renza nella quale è parsa chiara zio ad altri piaceri e si trova fine alle persone, non scatena però le vegetali si estinguono ad una velocità
no, rese note da Abdelmoula, l’impossibilità di agganciare soddisfazione negli incontri reazioni attese. L’intera società sembra cento volte superiore a quella naturale
prevedono che circa 7,7 milioni rapita da un farneticante delirio collet- e il pericolo di danni irreversibili sul
di somali (quasi la metà della tivo, che gli fa elaborare il pericolo con clima minaccia la sopravvivenza stessa
popolazione del paese) richie- frenetica superficialità, come si divora del genere umano. Il riscaldamento
deranno assistenza umanitaria un hamburger tra un appuntamento di globale è un dato oggettivo e misurabi-
e protezione. Ad oggi, supera- lavoro e l’altro. La politica lo tratta co- le di cui sono già visibili a tutti — come
no i due milioni le persone che me un argomento elettorale, prima pe- la cometa di McKay — i fenomeni più
abitano in distretti (57 su 74) ricoloso e da tacere, poi conveniente e eclatanti: desertificazione; scioglimen-
colpiti dalla grave carenza di da sfruttare per il consenso elettorale. to dei ghiacciai con conseguente perdi-
acqua, di cibo e dall’emergen- Non meno imbarazzanti i mezzi di co- ta di interi territori; esponenziale ridu-
za pascoli. I bacini di acqua municazione di massa, che trattano la zione della biodiversità; fame e povertà
sono prosciugati e oltre l’80 minaccia come un contenuto da vende- generate da modelli economici preda-
per cento della popolazione re, del quale esaltare la capacità d'in- tori; imponenti migrazioni climatiche.
sta affrontando gravi condizio- trattenimento, ma stando attenti a na- Eppure la politica continua a trattare
ni di siccità. Già nel 2017 ne so- scondere la gravità della cosa, perché l’evento come un argomento elettorale;
no state vittime oltre sei milio- potenzialmente in grado di far cambia- i mezzi di comunicazione di massa trat-
ni di persone e la grave crisi re canale allo spettatore ansioso. Da ul- tano la minaccia come un contenuto da
umanitaria ha interessato so- timo, le persone reagiscono alla trage- vendere; la gente elabora questo peri-
prattutto pastori e agricoltori. dia con la superficialità tipica dei social colo con la superficialità tipica dei so-
Il fallimento del raccolto, spie- network, trattando il tema e i protago- cial network, ignorando i rischi per la
ga il coordinatore umanitario nisti come gli elementi di uno show propria stessa vita.
Onu, è previsto nella maggior mediatico, da commentare e criticare a Guardare questo film aiuta ad ap-
parte delle aree agricole e le distanza, senza mai collegarlo ad un ri- prezzare in modo nuovo l’opportunità
condizioni di siccità non pre- schio reale per le proprie vite. Nono- straordinaria che Papa Francesco offre
vedono miglioramenti almeno stante l’assurdità di questo drammatico alle donne e agli uomini dei nostri an-
fino a marzo 2022. scenario, nel film di McKay la tenacia ni, invitando tutti a “guardare in alto”
Lo stress climatico imposto degli scienziati riesce ad ottenere l’atti- prima che sia troppo tardi. Aiuta a ca-
all’ambiente si riflette in egual vazione di una, ancorché poco convin- pire quanto non sia affatto scontata l’e-
misura sugli abitanti di quegli ta, missione di soccorso. Tutto sembre- sistenza di una voce dalla eco planeta-
stessi territori. «Non ci sono rebbe finalmente aver preso la giusta ria come la sua, alla quale non stanno
due crisi separate, una ambien- direzione, quando arriva il colpo di mai a cuore gli interessi materiali di un
tale e un’altra sociale, bensì un obiettivo fondamentale per fraterni, nel servizio, nel met- scena: gli shuttle, partiti dalla terra per sistema tecnocratico, quanto piuttosto
una sola e complessa crisi so- l’inversione di rotta, ovvero ar- tere a frutto i propri carismi, andare a deviare la cometa, tornano la qualità delle nostre vite e il futuro
cio-ambientale» si legge del restare la corsa di emissioni nella musica e nell’arte, nel improvvisamente indietro. Uno degli dei nostri figli. Sta a noi allora acco-
resto nella Laudato si’ di France- globali entro il 2030. Motivo contatto con la natura, nella uomini più ricchi di sempre aveva in- gliere questo messaggio di speranza e
sco. per cui, nelle grandi nazioni preghiera. La felicità richiede fatti scoperto che nell'asteroide si tro- diventare protagonisti del nostro tem-
«La situazione è grave — ha del mondo si stanno concen- di saper limitare alcune neces- vavano metalli preziosi, il cui esauri- po, partecipando la grande conversio-
affermato il ministro somalo trando sempre più risorse nel- sità che ci stordiscono, restan- mento sul pianeta stava rallentando la ne ecologica alla quale la storia ci chia-
degli Affari umanitari, Kha- l’individuazione di soluzioni do così disponibili per le mol- produzione di telefonini e altre tecno- ma con forza, evitando alla nostra ge-
dija Diriye —. Le famiglie stan- efficaci per l’inevitabile au- teplici possibilità che offre la logie digitali. Essendo un forte finan- nerazione l’imperdonabile e fatale erro-
no perdendo il loro bestiame, mento delle temperature. vita». ziatore della politica, il miliardario non re di “non guardare in alto”.
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 3 gennaio 2022

Celebrata il 1° gennaio la solennità di Maria Santissima Madre di Dio

Modello di perfezione
noi» (Esichio di Gerusalem- diso per ivi lavorare e custo- di Dio, mostrò tale sapienza

La famiglia
di ROBERTO CUTAIA
me, Omelie sull’Ipapante, 1, 7-8). dirlo, che cioè fu stabilito nel- ed esperienza nell’arte della

È
stato il sì di quella Pertanto non è guardando o la volontà del Padre per tessitura che con la lana del-
“donna” libera a sal- plasmandosi in guise prove- adempierla e osservarla» l’Agnello da lei generato rive-
vare l’umanità. Il sì
della madre di Dio.
«Ci insegnava ad attribuire
nienti dal mondo maschile
che la donna trova la digni-
tà.
(Sant’Agostino, La genesi difesa
contro i manichei, 1, 24-37). Allo-
ra l’incipit di un nuovo anno
stì tutti i credenti con vesti di
incorruttibilità» (Nilo di An-
cira, Lettere, 1, 267).
al centro
più importanza al nostro pa-
rentado spirituale che non a
quello carnale. Ci insegnava a
La madre del Signore è
vanto della terra, fiore della
terra, dignità della terra. «Per
civile diventa tale — fuori da
ogni tentennamento o scorag-
giamento — se ci facciamo
Il ricordo di Maria Santis-
sima Madre di Dio — della
quale il 1° gennaio si celebra
della solidarietà
ritenere beata la gente, non
per vincoli di parentela o di
sangue che vanta con persone
“faccia della terra”, cioè
“splendore della terra” molto
“plasmare” e autenticamente
instradare nella corsia prefe-
la solennità — diventa un in-
vito a migliorare qualitativa-
mente il rapporto in primis
tra le generazioni
giuste e sante, ma perché, at- con Lei e di conseguenza con
traverso l’obbedienza e l’imi- il Figlio e quindi con il mon- di D ONATELLA BRAMANTI* fenomeno ha sollecitato
tazione, si adeguano al loro do circostante, secondo tutti l’interesse della pastorale

L
insegnamento e alla loro con- gli ambiti e declinazioni so- a famiglia può che negli ultimi anni ha
dotta. Proprio come Maria, la ciali e umani. «Maria non essere intesa prestato un’attenzione
quale, se fu beata per aver aveva dubitato, ma aveva cre- come un crescente al dialogo tra le
concepito il corpo di Cristo, duto e perciò aveva consegui- “fenomeno generazioni: sia da un
lo fu maggiormente per aver to il frutto della fede. Sia in intrinsecamente punto di vista della
accettato la fede nel Cristo» ciascuno l’anima di Maria a relazionale”, unico e “solidarietà tra le
(Sant’Agostino, Sulla verginità, magnificare il Signore, sia in insostituibile, che generazioni presenti”, in
3, 3). Lei, la madre di Dio, è ciascuno lo spirito di Maria a attraverso la nascita e la un’ottica di solidarietà
l’ascoltatrice della “Parola” esultare in Dio; non perché la cura delle nuove intergenerazionale; sia da
per eccellenza, è colei che voce dell’uomo gli possa ag- generazioni è in grado di un punto di vista della
agisce e opera santamente in giungere qualcosa, ma perché rigenerare la società. “solidarietà verso le
forza dell’ascolto. Infatti l’al- egli è magnificato in noi» Centrarsi sulla “solidarietà generazioni future”, in
tra donna che di mezzo alla (Sant’Ambrogio, Commento al tra le generazioni” un’ottica di ecologia
folla urlando dice al Figlio: vangelo di san Luca, 2, 26-27). significa esplicitare il umana.
«Beato il grembo che ti ha Lei, la Madre di Dio, che è ruolo specifico che la Papa Francesco ha
portato», Cristo risponde: modello, “l’identikit” di per- famiglia ha sia nei presentato il tema della
«Beati piuttosto coloro che manente virtù, continuerà a confronti dei propri “solidarietà
ascoltano la parola di Dio e la essere fonte ispiratrice di per- membri, sia nei confronti intergenerazionale” in
osservano» (Luca, 11, 27-28). fezione per donne e uomini delle relazioni sociali occasione del Congresso
Tant’è che alcuni parenti bio- anche perché nessuno al allargate. Tale azione internazionale di pastorale
logici di Gesù: «Non credet- La «Madonna con il Bambino» nel convento di Bigorio in Svizzera mondo detiene il monopolio. solidale impegna le degli anziani (31 gennaio
tero in lui. A costoro cosa «La madre lo ha portato nel relazioni familiari, 2020), titolato
giovò la parentela che li univa giustamente s’intende la ma- renziale di colei che partorì la seno, noi portiamolo nel cuo- valorizzando le diverse età significativamente: «La
a Cristo? E così anche per dre del Signore, la Vergine “Verità”, l’unica donna, capa- re. La Vergine era gravida del della vita e il loro valore ricchezza degli anni». In
Maria: di nessun valore sareb- Maria, irrigata dallo Spirito ce di armonizzare amore e pa- Cristo fatto carne, i nostri profondo, così come quell’occasione la
be per lei la stessa divina ma- Santo, che nel Vangelo è in- ce nella pienezza del tempo. cuori lo siano della fede in fornendo sostegno e cura generazione anziana è
ternità, se lei il Cristo non l’a- dicato con nome di “sorgen- «La prima donna conobbe Cristo. La Vergine ha partori- attraverso una molteplicità stata presentata quale
vesse portato nel cuore» te” e di acqua, affinché fosse l’arte di tessere gli abiti che to il Salvatore, noi partoria- di attività, attente alle «anello indispensabile per
(Sant’Agostino, Sulla verginità, — per così dire — plasmato noi vediamo, per coprire con mo la lode. Non siamo sterili, caratteristiche specifiche di educare alla fede i piccoli
3, 3). dal fango di tal genere l’Uo- essi la visibile nudità dei cor- siamo fecondi di Dio» (San- ciascuno. e i giovani», nonché
Da una piccola borgata di mo che fu stabilito nel para- pi. La seconda, cioè la Madre t’Agostino, Discorsi, 189, 3). La cogenza di tale componente vitale delle
agricoltori della Galilea, Na- comunità familiari, in
zaret, Maria, la donna del si- grado di trasmettere un
lenzio, diventa nella storia patrimonio di fede e
dell’umanità colei che porta e memoria.
offre Gesù al mondo. A tutto Sarà la città tedesca a ospitare il prossimo incontro europeo di Taizé Nell’attuale contesto anche
il mondo. «I pastori si affret- la solidarietà
tano: infatti non si può cerca-
re Cristo pigramente. I pasto-
Da Torino a Rostock intergenerazionale è
andata incontro a un
ri hanno creduto. Si affretta- progressivo processo di
no per vedere la Parola. Ve- di CHARLES DE PECHPEYROU vivono nei principali centri urbani del tro di amicizia tra giovani musulmani e de-istituzionalizzazione,
dendo infatti la carne del Si- continente. «È da tempo che siamo at- cristiani avrà luogo a Taizé dal 13 al 17 fuori da vincoli di

S
gnore, si vede la Parola, cioè i svolgerà a Rostock, città ma- tesi in questa regione — ha indicato luglio, mentre a fine agosto è prevista obbligo, propri della
il Figlio. Non ti sembri di po- rittima del nord-est della Ger- fratel Alois — lì le diverse Chiese cri- la settimana di riflessione per i 18-35 famiglia tradizionale, e
ca importanza questa testimo- mania, il prossimo incontro eu- stiane e autorità civili stanno preparan- anni, durante la quale i giovani che lo all’interno di reti familiari
nianza della fede, né ti sembri ropeo dei giovani di Taizé: lo do una calorosa accoglienza, nonostan- desiderano potranno partecipare a un sempre meno prevedibili.
spregevole la figura dei pasto- ha annunciato a Torino il priore della te la freddezza del clima». Una deci- programma speciale sulla protezione Ci si chiede, quali
ri: quanto essa è più meschina comunità ecumenica, fratel Alois, al sione accolta con gioia dalla responsa- della biodiversità. Infine, ha ricordato direzioni e forme prenderà
per l’umana sapienza, tanto termine della prima fase della 44ª edi- bile del gruppo giovanile cattolico del il priore, lungo tutto l’anno 2022, a nel prossimo futuro?
più è preziosa per la fede» zione del “pellegrinaggio di fiducia Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Taizé e in altri luoghi, si rifletterà su Possiamo forse pensare
(Sant’Ambrogio, Commento al sulla terra” — così fortemente voluto Isabell Fedkte: «Molti giovani del no- questa chiamata: «Diventare artigiani che le reti di
vangelo di san Luca). E prose- dal fondatore, fratel Roger — sdoppiata stro land si sono già recati in Francia di unità». scambievolezza tra le
gue sant’Ambrogio: «Il Si- quest’anno a causa della pandemia di dove hanno potuto sperimentare il Nella sua ultima meditazione, fratel generazioni usciranno dai
gnore ha cercato per sé non i covid-19. In questi Alois si è soffermato su diverse temati- confini familiari
ginnasi brulicanti di sapienti, ultimi giorni, infatti, che, a cominciare dalla questione mi- tradizionali, per assumere
bensì il popolo semplice, in- era presente nella gratoria. «Sono venuto a Torino diret- una valenza più elettiva,
capace di fare la frangia alla città piemontese so- tamente da Lampedusa, dove con uno reti ampie che includono
verità ascoltata, o di contraf- lo un piccolo grup- dei miei fratelli abbiamo passato il Na- soggetti senza legami
farla; egli cerca il candore, po di ragazzi prove- tale — ha raccontato il monaco tedesco strutturati? Oppure che si
non vuole l’ambizione. Rico- nienti prevalente- — e sono tuttora molto segnato da ciò rarefaranno, in esperienze
nosciamo la verecondia della mente dalla regione, che abbiamo vissuto lì. Quasi ogni sempre più eccezionali,
Vergine santa, che, intemerata mentre la maggior giorno arrivano sull’isola migranti pre- nella vita delle persone e
nel corpo non meno che nelle parte dei giovani ha levati in mare dalle barche della guar- delle famiglie, producendo
parole, meditava nel suo cuo- seguito il tradizio- dia costiera. Una coperta, un bicchiere nuove disuguaglianze? Il
re gli argomenti di fede». nale appuntamento d’acqua, uno sguardo fraterno, un ge- Magistero ci ricorda in
Tuttavia la verecondia, questa di fine anno tramite sto di incoraggiamento: insieme alle moltissimi passaggi che
bella sconosciuta, che per la Internet. «Ci rive- suore che si trovano sul posto, non «le crisi economiche
madre di Dio è un caposaldo dremo a Torino dal possiamo far di più per accoglierli». A internazionali hanno
del suo stile di vita, perché 7 al 10 luglio, con i Lampedusa «sentiamo fortemente una mostrato con crudezza gli
non può esserlo anche per la giovani che saranno delle fratture della nostra umanità, effetti nocivi che porta
donna odierna? Perché la in grado di venire dal proprio paese, se grande senso di ospitalità dei fratelli — quella tra Europa e Africa», ha sotto- con sé il disconoscimento
spasmodica e predominante le condizioni sanitarie lo permetteran- ha detto — ora Taizé sta venendo da lineato il priore di Taizé, chiedendo ai di un destino comune, dal
esibizione mediatica del pro- no. Già adesso rivolgo a tutti un calo- noi e quindi si tratta di una grande op- popoli del vecchio continente di «non quale non possono essere
prio corpo? Il corpo è tempio roso invito a essere presenti», ha detto portunità da cogliere». abbandonare questi luoghi periferici esclusi coloro che
dello Spirito santo, non è il il priore nella sua ultima meditazione Per il 2022, la comunità di Taizé ha dove arrivano tanti migranti. Solo la verranno dopo di noi.
passepartout che spalanca le quotidiana. previsto altri eventi, le cui condizioni solidarietà di tutta l’Europa garantirà Ormai non si può parlare
porte all’ambiziosa carriera. Dopo grandi metropoli europee co- dipenderanno comunque dall’evolversi un’accoglienza rispettosa della dignità di sviluppo sostenibile
Perché è lo stile di vita propo- me Torino, Madrid o Basilea, i fratelli della situazione sanitaria mondiale. Un delle persone che arrivano», ha esorta- senza una solidarietà fra le
sto e vissuto dalla donna di di Taizé hanno quindi scelto Rostock, pellegrinaggio in Terra Santa si svolge- to fratel Alois, ribadendo inoltre che generazioni» (Laudato si’,
Galilea il vero prototipo di porto sul Mar Baltico, come prossima rà dall’8 al 15 maggio, organizzato dal- «le fratture dell’umanità non sono lon- 159).
ogni donna. «Era Madre di tappa del “pellegrinaggio di fiducia”, le diverse Chiese locali in collaborazio- tane, ma anche alle nostre porte», e
Dio, ma apparteneva alla per manifestare la loro vicinanza verso ne con l’istituto ecumenico di studi lanciando un appello a «superare le *Docente di Sociologia
stessa pasta di cui siamo fatti tutti i giovani, compresi quelli che non teologici Tantur. Il tradizionale incon- barriere e creare delle amicizie». della famiglia e dell’infanzia
lunedì 3 gennaio 2022 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 11

L’Angelus del 2 gennaio

Dio vuole abitare


anche nelle nostre “stalle interiori”
Le «zone oscure», le «stalle inte- larità? Una cosa splendida: in noi, non rimanere lonta- zioni, quello che viviamo.
riori» che «ognuno di noi ha», il modo di agire di Dio. Di no. Allora, davanti al presepe,
Dio viene ad abitarle. È questo il fronte alla nostra fragilità, il E mi domando, a me, a parliamo a Gesù delle nostre
messaggio del passo evangelico di Signore non si tira indietro. voi e a tutti: noi, vogliamo vicende concrete. Invitiamolo
Giovanni (1, 1-18) proposto dalla Non rimane nella sua eterni- fargli spazio? A parole sì; ufficialmente nella nostra vita,
liturgia della seconda domenica tà beata e nella sua luce in- nessuno dirà: “Io no”; sì. soprattutto nelle zone oscu-
dopo Natale. Lo ha indicato Papa finita, ma si fa vicino, si fa Ma concretamente? Magari re: “Guarda, Signore, che lì
Francesco commentandolo prima carne, si cala nelle tenebre, ci sono degli aspetti della vi- non c’è luce, lì l’elettricità
dell’Angelus recitato dalla finestra abita terre a Lui estranee. E ta che teniamo per noi, non arriva, ma per favore
dello Studio privato del Palazzo perché fa questo Dio? Per- esclusivi, o dei luoghi inte- non toccare, perché non me
apostolico vaticano con i fedeli pre- ché scende da noi? Lo fa riori nei quali abbiamo pau- la sento di lasciare questa si-
senti in piazza San Pietro a mez- perché non si rassegna al ra che il Vangelo entri, dove tuazione”. Parlare con chia-
zogiorno del 2 gennaio. Di seguito fatto che noi possiamo smar- non vogliamo mettere Dio rezza, concretezza. Le zone
il testo della sua riflessione. rirci andando lontani da in mezzo. Oggi vi invito alla oscure, le nostre “stalle inte-
Lui, lontani dall’eternità, concretezza. Quali sono le riori”: ognuno di noi ne ha.
Cari fratelli e sorelle, lontani dalla luce. Ecco l’o- cose interiori che io credo E raccontiamogli senza pau-
buongiorno! pera di Dio: venire in mezzo a che a Dio non piacciano? ra anche i problemi sociali, i
Il Vangelo della Liturgia noi. Se noi ci riteniamo inde- Qual è lo spazio che tengo problemi ecclesiali del no-
odierna ci offre una frase gni, questo non lo ferma, soltanto per me e non voglio stro tempo; i problemi per-
bellissima, che preghiamo Lui viene. Se lo rifiutiamo, che lì Dio venga? Ognuno sonali, anche i più brutti:
sempre all’Angelus e che da non si stanca di cercarci. Se di noi sia concreto e rispon- Dio ama abitare nella nostra
sola ci rivela il senso del Na- non siamo pronti e ben di- diamo a questo. “Sì, sì, io stalla.
tale: «Il Verbo si fece carne sposti ad accoglierlo, preferi- vorrei che Gesù venisse, ma La Madre di Dio, nella
e venne ad abitare in mezzo sce comunque venire. E se questo che non lo tocchi; e quale il Verbo si è fatto car-
a noi» (Gv 1, 14). Queste pa- noi gli chiudiamo la porta in questo no, e questo...”. ne, ci aiuti a coltivare un’in- uruguayane, argentine, para- in quelli tristi, affidiamoci a
role, se ci pensiamo, conten- faccia, Lui aspetta. È pro- Ognuno ha il proprio pecca- timità maggiore con il Si- guayane, colombiane, vene- Lui, che è la nostra forza e
gono un paradosso. Metto- prio il Buon Pastore. E l’im- to — chiamiamolo per nome gnore. zuelane: benvenuti tutti! Sa- la nostra speranza. E non
no insieme due realtà oppo- magine più bella del Buon — e Lui non si spaventa dei luto le famiglie, le associa- dimenticate: invitiamo il Si-
ste: il Verbo e la carne. “Ver- Pastore? Il Verbo che si fa nostri peccati: è venuto per Al termine della preghiera maria- zioni, i gruppi parrocchiali, gnore a venire dentro di noi,
bo” indica che Gesù è la Pa- carne per condividere la no- guarirci. Almeno facciamo- na il Pontefice ha salutato con in particolare quelli di Po- venire alla nostra realtà, per
rola eterna del Padre, Parola stra vita. Gesù è il Buon Pa- glielo vedere, che Lui veda il queste parole i vari gruppi presenti stioma e Porcellengo, in dio- brutta che sia, come una
infinita, che esiste da sem- store che viene a cercarci lì peccato. Siamo coraggiosi, in piazza. cesi di Treviso, come pure stalla: “Signore, io non vor-
pre, prima di tutte le cose dove noi siamo: nei nostri diciamo: “Signore, io sono gli adolescenti della Federa- rei che tu entrassi, ma guar-
create; “carne” indica invece problemi, nella nostra mise- in questa situazione, non vo- Cari fratelli e sorelle, zione Regnum Christi e i ra- dala, stai vicino”. Facciamo
proprio la nostra realtà, real- ria. Lì viene Lui. glio cambiare. Ma tu, per fa- rivolgo di cuore il mio salu- gazzi dell’Immacolata. questo.
tà creata, fragile, limitata, Cari fratelli e sorelle, vore, non allontanarti trop- to a tutti voi, fedeli di Roma In questa prima domenica Vi auguro una buona do-
mortale. Prima di Gesù era- spesso ci teniamo a distanza po”. Bella preghiera, questa. e pellegrini venuti dall’Italia dell’anno rinnovo a tutti gli menica e buon pranzo. E
no due mondi separati: il da Dio perché pensiamo di Siamo sinceri oggi. e da altri Paesi: vedo ban- auguri di pace e di bene nel non dimenticatevi di pregare
Cielo opposto alla terra, l’in- non essere degni di Lui per In questi giorni natalizi ci diere polacche, brasiliane, Signore. Nei momenti lieti e per me. Arrivederci!
finito opposto al finito, lo altri motivi. Ed è vero. Ma il farà bene accogliere il Si-
spirito opposto alla materia. Natale ci invita a vedere le gnore proprio lì. Come? Ad
E c’è un’altra opposizione cose dal suo punto di vista. Dio esempio sostando davanti al
nel Prologo del Vangelo di desidera incarnarsi. Se il tuo presepe, perché esso mostra
Giovanni, un altro binomio:
luce e tenebre (cfr. v. 5). Gesù è
cuore ti sembra troppo in-
quinato dal male, ti sembra
Gesù che viene ad abitare
tutta la nostra vita concreta,
NOSTRE INFORMAZIONI
la luce di Dio entrata nelle disordinato, per favore, non ordinaria, dove non va tutto
tenebre del mondo. Luce e chiuderti, non avere paura: bene, ci sono tanti problemi Il Santo Padre ha ricevuto questa to in data 31 dicembre 2021.
tenebre. Dio è luce: in Lui Lui viene. Pensa alla stalla — alcuni per colpa nostra, mattina in udienza:
non c’è opacità; in noi, inve- di Betlemme. Gesù è nato lì, altri per colpa degli altri — e il Reverendo Padre Marko Ivan Il Santo Padre ha accettato la ri-
ce, ci sono molte oscurità. in quella povertà, per dirti Gesù viene. Vediamo lì i pa- Rupnik, S.I.; nuncia all’incarico di Nunzio Apo-
Ora, con Gesù, si incontra- che non teme certo di visita- stori che lavorano duramen- l’Eminentissimo Cardinale Cre- stolico in Bulgaria e Macedonia del
no Luce e tenebre: santità e re il tuo cuore, di abitare te, Erode che minaccia gli scenzio Sepe, Arcivescovo emerito Nord, presentata da Sua Eccellenza
colpa, grazia e peccato. Ge- una vita trasandata. È questa innocenti, una grande pover- di Napoli (Italia); Monsignor Anselmo Guido Pecora-
sù, l’incarnazione di Gesù è la parola: abitare. Abitare è il tà… Ma in mezzo a tutto Sua Eccellenza Monsignor Salva- ri, Arcivescovo titolare di Populo-
proprio il luogo dell’incon- verbo che usa oggi il Vange- questo, in mezzo a tanti pro- tore Fisichella, Presidente del Pon- nia.
tro, dell’incontro tra Dio e lo per significare questa real- blemi — e anche in mezzo ai tificio Consiglio per la Promozione Il provvedimento è stato reso no-
gli uomini, l’incontro tra la tà: esprime una condivisione nostri problemi — c’è Dio, della Nuova Evangelizzazione; to in data 31 dicembre 2021.
grazia e il peccato. totale, una grande intimità. c’è Dio che vuole abitare l’Eminentissimo Cardinale Edoar-
Che cosa vuole annuncia- E questo Dio vuole: vuole con noi. E attende che gli do Menichelli, Arcivescovo emerito Il Santo Padre ha nominato Vice
re il Vangelo con queste po- abitare con noi, vuole abitare presentiamo le nostre situa- di Ancona-Osimo; Comandante della Guardia Svizzera
le Loro Eccellenze i Monsignori: Pontificia, con il grado di Tenente
— Adriano Bernardini, Arcivesco- Colonnello, l’Illustrissimo Signore
vo titolare di Faleri, Nunzio Apo- Loïc Rossier.
stolico; La nomina è stata resa nota in
Lutti nell’episcopato — Vito Pio Pinto, Decano emeri- data 1 gennaio 2022.
to del Tribunale della Rota Roma-
na.
Monsignor Luigi Negri, arci- Ilorin, in Nigeria, è morto sa- Quindi il 26 novembre 1991 Provvista di Chiesa
vescovo emerito di Ferrara- bato 1° gennaio. Nato a Ikuri, era divenuto vescovo di Il Santo Padre ha accettato la ri-
Comacchio, è morto venerdì nella diocesi di Oyo, il 30 Mbujimayi. E il 1° agosto nuncia all’incarico di Nunzio Apo- Il Santo Padre ha nominato Ve-
31 dicembre nella Casa di cu- novembre 1961, era divenuto 2009 aveva rinunciato al go- stolico in Ungheria, presentata da scovo della Diocesi di Solsona
ra Ambrosiana a Cesano Bo- sacerdote il 3 ottobre 1992. verno pastorale della diocesi. Sua Eccellenza Monsignor Michael (Spagna) Sua Eccellenza Monsi-
scone. Nato a Milano il 26 Nominato coadiutore del ve- Le esequie saranno celebrate A. Blume, Arcivescovo titolare di gnor Francisco Simón Conesa Fer-
novembre 1941, era divenuto scovo di Ilorin il 4 aprile martedì 4 gennaio a Kinsha- Alessano. rer, trasferendolo dalla Sede di Me-
sacerdote il 28 giugno 1972. 2018, aveva ricevuto l’ordina- sa. Il provvedimento è stato reso no- norca.
Nominato vescovo di San zione episcopale il successivo
Marino-Montefeltro il 17 mar- 13 luglio. E l’11 giugno 2019 Monsignor Robin Walsh
zo 2005, aveva ricevuto l’ordi- era divenuto vescovo di Ilo- Leamy, religioso della Società
nazione episcopale il successi- rin, succedendo per coadiu- di Maria, vescovo emerito di
vo 7 maggio. Il 1° dicembre zione. Rarotonga (Isole Cook), è Nomina episcopale in Spagna
2012 era divenuto arcivescovo morto sabato 1° gennaio ad
di Ferrara-Comacchio e il 15 Monsignor Tharcisse Tshi- Auckland, Nuova Zelanda. Francisco Simón sidad de Navarra la licenza ad Alicante (1997-1998), pro-
febbraio 2017 aveva rinuncia- bangu Tshishiku, vescovo Nato a Wellington, sempre in Conesa Ferrer in Teologia (1991), in Filoso- vicario generale (1998-2002)
to al governo pastorale del- emerito di Mbujimayi, nella Nuova Zelanda, il 27 luglio vescovo di Solsona fia e Lettere (1992), il dotto- e vicario generale (2003-
l’arcidiocesi. Le esequie sa- Repubblica Democratica del 1934, era divenuto sacerdote il Nato il 25 agosto 1961 ad rato in Teologia nel 1994 e 2014), parroco-rettore della
ranno celebrate mercoledì 5 Congo, è morto venerdì 31 21 luglio 1958. Nominato ve- Alicante, ha compiuto gli in Filosofia e Lettere nel basilica di Santa María ad
gennaio, alle ore 10, nella Ba- dicembre. Nato a Kipushi, scovo di Rarotonga il 9 gen- studi ecclesiastici nel semi- 1995. Nella diocesi di Elche e arciprete (2014-
silica di San Francesco a Fer- nell’arcidiocesi di Lubumba- naio 1984, aveva ricevuto l’or- nario maggiore di Orihuela- Orihuela-Alicante è stato 2016). Nominato vescovo di
rara. Monsignor Negri sarà shi, il 23 aprile 1933, era dive- dinazione episcopale il suc- Alicante e ha ottenuto il coadiutore di Nuestra Seño- Menorca il 27 ottobre 2016,
sepolto, dopo una celebrazio- nuto sacerdote il 9 agosto cessivo 7 aprile. L’8 novem- baccalaureato in Teologia ra del Carmen a Elche ha ricevuto l’ordinazione
ne nel Duomo di Milano, 1959. Eletto alla Chiesa titola- bre 1996 aveva rinunciato al presso la Facoltà San Vicen- (1985-1987), professore del episcopale il 7 gennaio 2017.
nella tomba di famiglia nel re di Scampa il 1° settembre governo pastorale. Le esequie te Ferrer di Valencia nel seminario minore (1992- All’interno della conferenza
cimitero di Vignate. 1970 e nominato vescovo au- saranno celebrate venerdì 7 1985, anno in cui è stato or- 1995), coadiutore di La In- episcopale spagnola (Cee) è
siliare di Kinshasa aveva rice- gennaio, alle 11.30, nella par- dinato sacerdote il 29 set- maculada a San Vicente del membro della Commissione
Monsignor Paul Adegbo- vuto l’ordinazione episcopale rocchia di Santa Teresa ad tembre. Successivamente ha Raspeig (1994-1996) e di per la dottrina della fede
yega Olawoore, vescovo di il successivo 6 dicembre. Auckland. conseguito presso l’Univer- Nuestra Señora de Gracia dal 2017.
pagina 12 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 3 gennaio 2022

I primi vespri della solennità di Maria santissima Madre di Dio e il «Te Deum» vi abita e chi vi soggiorna per

Scegliere la responsabilità solidale


lavoro, pellegrinaggio o turi-
smo, tutti possano apprezzarla
sempre più per la cura dell’ac-
coglienza, della dignità della
vita, della casa comune, dei più
fragili e vulnerabili. Che ognu-
Roma sia città accogliente e attenta a chi fa più fatica no possa stupirsi scoprendo in
questa città una bellezza che
direi “coerente”, e che suscita
«Una città accogliente e fraterna non ieri, l’anno prossimo sarà come non mancano, ma non siamo famiglie che sentono di più il gratitudine. Questo è il mio
si riconosce dalla “facciata”, dalle pa- quello passato, e così via. Vor- soli: il Padre «ha mandato il peso della crisi, alle persone augurio per quest’anno.
role, dagli eventi»; al contrario, «si rebbe dire riscaldarsi per pochi suo Figlio» (Gal 4, 4) per ri- con disabilità gravi e ai loro fa- Sorelle e fratelli, oggi la Ma-
riconosce dall’attenzione quotidiana... istanti ad un fuoco di paglia, e scattarci dalla schiavitù del miliari, a quanti hanno necessi- dre — la Madre Maria e la Ma-
a chi fa più fatica, alle famiglie che non invece esporsi con tutto il peccato e restituirci la dignità tà ogni giorno dei trasporti dre Chiesa — ci mostra il Bam-
sentono di più il peso della crisi, alle nostro essere alla forza dell’Av- di figli. Lui, l’Unigenito, si è pubblici per andare al lavoro, a bino. Ci sorride e ci dice: “Lui è
persone con disabilità..., a quanti vi- venimento, non cogliere il cen- fatto primogenito tra molti fra- quanti vivono nelle periferie, a la Via. Seguitelo, abbiate fidu-
vono nelle periferie». Lo ha sottoli- tro del mistero della nascita di telli, per ricondurre tutti noi, coloro che sono stati travolti da cia. Lui non delude”. Seguia-
neato Papa Francesco, parlando di Cristo. smarriti e dispersi, alla casa del qualche fallimento nella loro gliosa, che non finisce di incan- molo, nel cammino quotidia-
Roma, nel pomeriggio di venerdì 31 E il centro è questo: «Il Ver- Padre. vita e hanno bisogno dei servizi tare; ma per chi ci vive è anche no: Lui dà pienezza al tempo,
gennaio, durante il Te Deum per la bo si è fatto carne ed è venuto Questo tempo di pandemia sociali, e così via. È la città che una città faticosa, purtroppo dà senso alle opere e ai giorni.
chiusura dell’anno civile. Il Pontefice ad abitare in mezzo a noi» (Gv ha accresciuto in tutto il mon- guarda a ognuno dei suoi figli, non sempre dignitosa per i cit- Abbiamo fiducia, nei momenti
ha pronunciato la sua omelia — che 1, 14). Lo sentiamo ripetere a do il senso di smarrimento. a ognuno dei suoi abitanti, an- tadini e per gli ospiti, una città lieti e in quelli dolorosi: la spe-
pubblichiamo di seguito — durante la più riprese in questa liturgia Dopo una prima fase di reazio- zi, a ognuno dei suoi ospiti. che a volte sembra scartare. ranza che Lui ci dona è la spe-
celebrazione nella basilica Vaticana vespertina, con la quale si apre ne, in cui ci siamo sentiti soli- Roma è una città meravi- L’auspicio allora è che tutti, chi ranza che non delude mai.
dei primi vespri della solennità di la solennità di Maria Santissi- dali sulla stessa barca, si è dif-
Maria santissima Madre di Dio pre- ma Madre di Dio. Lei è la pri- fusa la tentazione del “si salvi
sieduta dal cardinale Giovanni Bat- ma testimone, la prima e la più chi può”. Ma grazie a Dio ab-
tista Re, decano del Collegio. grande, e nello stesso tempo la biamo reagito di nuovo, con il

In questi giorni la Liturgia ci


più umile. La più grande per-
ché la più umile. Il suo cuore è
senso di responsabilità. Vera-
mente possiamo e dobbiamo
Luci nella nebbia
invita a risvegliare in noi lo stu- colmo di stupore, ma senza dire “grazie a Dio”, perché la
pore, lo stupore per il mistero ombra di romanticismi, di scelta della responsabilità soli- CONTINUA DA PAGINA 1 nella nostra storia la “rotta” del- sua cultura; le viene principal-
dell’Incarnazione. La festa del sdolcinatezze, di spiritualismi. dale non viene dal mondo: vie- la sua vocazione originaria: es- mente dal Vangelo di Cristo,
Natale è forse quella che mag- No. La Madre ci riporta alla ne da Dio; anzi, viene da Gesù fia, poesia ma anche la fede sere tutti sorelle e fratelli, figli che qui ha messo radici profon-
giormente suscita questo atteg- realtà, alla verità del Natale, Cristo, che ha impresso una stessa come ha ricordato il Papa dell’unico Padre». de fecondate dal sangue dei
giamento interiore: lo stupore, che è racchiusa in quelle tre pa- volta per sempre nella nostra sempre nel suo discorso ai gio- Tutti gli uomini hanno un martiri, cominciando da Pietro
la meraviglia, il contemplare... role di San Paolo: «nato da storia la “rotta” della sua voca- vani della Grecia: «Sì, perché il unico Padre e quindi una co- e Paolo».
Come i pastori di Betlemme, donna» (Gal 4, 4). Lo stupore zione originaria: essere tutti so- nostro aver fede non consiste mune vocazione originaria. Parole pesanti che diventano
che prima ricevono il luminoso cristiano non trae origine da ef- relle e fratelli, figli dell’unico prima di tutto in un insieme di Che non riguarda solo i singoli domande ineludibili per la no-
annuncio angelico e poi accor- fetti speciali, da mondi fanta- Padre. cose da credere e di precetti da individui ma anche le comuni- stra redazione: custodiamo noi
rono e trovano effettivamente stici, ma dal mistero della realtà: Roma, questa vocazione, la adempiere. Il cuore della fede tà e le città. Anche Roma. È questa apertura universale?
il segno che era stato loro indi- non c’è nulla di più meraviglio- porta scritta nel cuore. A Roma non è un’idea, non è una mora- giusto sottolinearlo oggi, nel Siamo martiri cioè testimoni
cato, il Bambino avvolto in fa- so e stupefacente della realtà! sembra che tutti si sentano fra- le, il cuore della fede è una real- primo numero del 2022 per della gioia e della speranza che
sce dentro una mangiatoia. Un fiore, una zolla di terra, telli; in un certo senso, tutti si tà, una realtà bellissima che questo giornale che ne richia- albergano nel nostro cuore di
Con le lacrime agli occhi si in- una storia di vita, un incon- sentono a casa, perché questa non dipende da noi e che lascia ma il nome sin nell’intestazio- redenti? Sul primo quesito, il
ginocchiano davanti al Salva- tro... Il volto rugoso di un vec- città custodisce in sé un’aper- a bocca aperta: siamo figli ama- ne; le parole che il vescovo di Papa ci dice di stare attenti per-
tore appena nato. Ma non solo chio e il viso appena sbocciato tura universale. Oso dire: è la ti di Dio! Figli amati: abbiamo Roma ha rivolto alla sua città ché «una città accogliente e fra-
loro, anche Maria e Giuseppe di un bimbo. Una mamma che città universale. Le viene dalla un Padre che veglia su di noi rivelano in controluce anche la terna non si riconosce dalla
sono pieni di santa meraviglia tiene in braccio il suo bambino sua storia, dalla sua cultura; le senza smettere mai di amarci». “rotta” che «L’Osservatore Ro- “facciata”, dalle parole, dagli
per quello che i pastori raccon- e lo allatta. Il mistero traspare viene principalmente dal Van- Questo Padre che veglia, ama e mano» deve e vuole seguire, un eventi altisonanti. No. Si rico-
tano di aver udito dall’angelo lì. gelo di Cristo, che qui ha mes- perdona, è la fonte della nostra giornale non italiano ma ap- nosce dall’attenzione quotidia-
riguardo al Bambino. Fratelli e sorelle, lo stupore so radici profonde fecondate vocazione alla fratellanza che è punto romano, cioè cattolico, na, dall’attenzione “feriale” a
È così: non si può celebrare di Maria, lo stupore della dal sangue dei martiri, comin- e rimane un dono prima ancora universale. Rileggiamole allora chi fa più fatica, alle famiglie
il Natale senza stupore. Però Chiesa è pieno di gratitudine. La ciando da Pietro e Paolo. che una scelta autonoma del- queste parole: «Roma, questa che sentono di più il peso della
uno stupore che non si limiti a gratitudine della Madre che Ma anche in questo caso, l’uomo. Lo ha ribadito il Papa vocazione, la porta scritta nel crisi, alle persone con disabilità
un’emozione superficiale — contemplando il Figlio sente la stiamo attenti: una città acco- nell’omelia ai vespri celebrati in cuore. A Roma sembra che tut- gravi e ai loro familiari [...] È la
questo non è stupore —, un’e- vicinanza di Dio, sente che Dio gliente e fraterna non si ricono- San Pietro l’ultimo giorno del- ti si sentano fratelli; in un certo città che guarda a ognuno dei
mozione legata all’esteriorità non ha abbandonato il suo po- sce dalla “facciata”, dalle paro- l’anno: «la scelta della respon- senso, tutti si sentono a casa, suoi figli, a ognuno dei suoi
della festa, o peggio ancora alla polo, che Dio è venuto, che le, dagli eventi altisonanti. No. sabilità solidale non viene dal perché questa città custodisce abitanti».
frenesia consumistica. No. Se il Dio è vicino, è Dio-con-noi. I Si riconosce dall’attenzione mondo: viene da Dio; anzi, vie- in sé un’apertura universale. Quello che vale per la città
Natale si riduce a questo, nulla problemi non sono spariti, le quotidiana, dall’attenzione ne da Gesù Cristo, che ha im- Oso dire: è la città universale. vale per il giornale, il “quotidia-
cambia: domani sarà uguale a difficoltà e le preoccupazioni “feriale” a chi fa più fatica, alle presso una volta per sempre Le viene dalla sua storia, dalla no” come si usa dire, che vive
già nel suo ritmo produttivo
quella decisiva “ferialità” di cui
parla il Papa. È nella dimensio-
ne dimessa e domestica della
L’icona mariana esposta nella basilica Vaticana durante le celebrazioni del 31 dicembre e del 1° gennaio quotidianità che si può vedere
se quella bellezza meravigliosa
La Madonna che viene dal mare di Roma, città «che non finisce
di incantare» è solo l’affasci-
nante e letale canto delle sirene,
Una “Profuga”, come tante altre. Sfug- quali l’avevano portata via da Costanti- cio, e lo offre in adorazione ai fedeli. o invece è fonte di uno stupore
gita dalle violenze che devastarono Co- nopoli. La scena attirò l’attenzione dei Gesù indossa una veste rossa e benedice generativo. Nel primo caso di-
stantinopoli, nel 1453 è imbarcata su una religiosi agostiniani, la cui comunità si il popolo con la mano destra sollevata. venterebbe «una città faticosa,
nave di mercanti diretta a Napoli. Giun- trovava presso la spiaggia vicino alle In alto, ai lati dell’immagine, due angeli purtroppo non sempre dignito-
ta nei pressi della costa salernitana, l’at- mura. Mentre la gente gridava al mira- venerano e assistono Maria. sa per i cittadini e per gli ospiti,
tende però una forte tempesta che causa colo, vollero portare l’immagine nella La realizzazione dell’icona è stata una città che a volte sembra di
il naufragio dell’imbarcazione. Di Lei, loro chiesa, organizzando una proces- collocata intorno alla metà del XIV seco- scartare». Nel secondo caso, e
come della maggior parte dell’equipag- sione. Perfino le campane, senza che lo. L’immagine sacra rappresenta Maria qui rientra il quesito sulla testi-
gio e del carico, non si seppe più niente. nessuno le toccasse, suonarono a festa. come “Madre di Dio” e come “Colei che monianza, il martirio, se cioè la
Fino a quando, poco tempo dopo, un L’immagine venne collocata così nella conduce, che indica la via”. Essa “parla” città (e il giornale) diventa vera-
muratore in cerca di sabbia sulla riva del cappella dello Spirito Santo della fami- ai fedeli e mostra che il gesto di interces- mente accogliente, attenta e in-
mare con la sua zappa colpì qualcosa di glia Mazza, dove il giorno dopo però sione della Vergine provoca la risposta clusiva, allora può nascere
insolito: era l’icona della Madonna di sparì. Fu rinvenuta nella stalla in cui la del Figlio, il quale leva in alto la mano quella condizione per cui ogni
Costantinopoli, meglio conosciuta a famiglia teneva i cavalli, che vennero per benedire. Maria mostra al mondo il abitante e ogni ospite di Roma
Salerno come la “Madonna che viene trovati inginocchiati davanti all’icona. Bambino, invitando a seguirlo, mentre potrà «stupirsi scoprendo in
dal Mare”. Quella che è stata collocata Fu riportata di nuovo nella chiesa, ma Gesù guarda sua Madre, la sua prima questa città una bellezza che di-
il 31 dicembre e il 1° gennaio al lato del- ancora una volta riapparve nella stalla: discepola. rei “coerente”, e che suscita gra-
l’altare della Confessione della basilica come se la “Profuga” Maria volesse con- Il ritrovamento dell’icona, come ri- titudine. Questo è il mio augu-
di San Pietro, in ricordo della Madre di dividere in tutto la sorte di tanti dispera- portato dalla tradizione, viene ogni an- rio per quest’anno» ha conclu-
D io. ti che non trovano alloggio in sontuosi no solennemente celebrato e ricordato so il Papa.
Potrebbe essere l’epilogo di una delle edifici, ma in rifugi di fortuna. Gli ago- ogni prima domenica di agosto, con Ed è questo, nel nostro pic-
tante storie quotidiane di cui le nostre stiniani, allora, trasformarono quel luo- una processione sul mare. L’immagine colo, anche il nostro augurio
cronache sono piene. Di quelle che han- portatrice di benedizione e di grazie. Il go in una cappella, dove Maria rimase di Maria è trasportata su un pescherec- per un 2022 in cui la nebbia che
no per teatro il Mare Nostrum, dove mi- muratore ha “salvato” Maria dai flutti e esposta alla venerazione dei fedeli. Con cio per rievocare il suo approdo sulle a volte sembra avvolgere la no-
gliaia di profughi in cerca di rifugio e Lei ha contraccambiato con la sua pro- la successiva costruzione della chiesa di spiagge di Salerno. stra vita, il nostro presente e il
salvezza dalle guerre e dalla fame, ri- tezione su tutti gli abitanti. Sant’Agostino, l’icona venne collocata Grande devozione si è sviluppata, nostro futuro, intorpidendo i
schiano il viaggio e talvolta trovano la La tradizione narra che quell’uomo, al suo interno, prima in una cappella la- nel corso dei secoli, verso la “Madonna nostri sensi, possa veramente
morte, in quello che Papa Francesco ha dopo aver colpito con la zappa il so- terale, poi sull’altare maggiore. che viene dal mare”. Il Capitolo vatica- essere squarciata dalle luci di
definito un «freddo cimitero senza lapi- pracciglio dell’immagine della Vergine, L'immagine della “Madonna che vie- no, il 15 dicembre 1901, decretò la sua in- un fuoco, non artificiale, ma vi-
di». L’“avventura” dell’icona, invece, rimase con le braccia paralizzate. Iniziò ne dal Mare”, raffigura Maria assisa in coronazione, che avvenne il 6 agosto vo, potente, luminoso e caloro-
ha avuto un epilogo felice, perché quel così a gridare per chiedere aiuto. Giunta trono. È vestita con un elegante abito 1922. Nel 1972 la chiesa parrocchiale di so perché non è prodotto dal
muratore inconsapevolmente ha trova- della gente in suo soccorso, si scavò nel- azzurro bordato di rosso, dalle rifiniture Sant’Agostino è stata elevata con decre- nostro ingegno ma un dono di-
to un “tesoro”, un “dono” di Maria alla la sabbia e si rinvenì l’icona, che venne dorate. Con la mano destra indica il to arcivescovile alla dignità di Santuario vino che riceviamo e ritrasmet-
città di Salerno. La “Profuga” è stata riconosciuta dai marinai sopravvissuti i Bambino, che sorregge con l’altro brac- mariano, il primo della città di Salerno. tiamo con stupita gratitudine.

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