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L’OSSERVATORE ROMANO

Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 27-28 dicembre 2021)

GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO


Unicuique suum Non praevalebunt
Anno CLXI n. 293 (48.916) Città del Vaticano lunedì 27 dicembre 2021

Nel messaggio «Urbi et Orbi» il Papa invita a non abituarsi alle tragedie e ai conflitti del nostro tempo

La speranza è più forte


Durante la messa della notte di Natale l’appello a ridare dignità al lavoro dell’uomo

«T
ante sono le difficoltà del nostro
tempo, ma più forte è la speran-
za» che il Natale porta al mon-
do. Dinanzi a moltissimi fedeli
accorsi in piazza San Pietro nonostante la piog-
gia, Papa Francesco ha rilanciato il consolante
messaggio «Urbi et Orbi» che arriva all’umani-
tà dal Dio fattosi Bambino. Affacciatosi dalla
loggia della Benedizione, a mezzogiorno di sa-
bato 25 dicembre, il Pontefice ha ricordato come
«in questo tempo di pandemia» non solo la «ca-
pacità di relazioni sociali è messa a dura prova»,
ma «anche a livello internazionale c’è il rischio
di non voler dialogare», facendo «scegliere
scorciatoie» inadatte a condurre «alla soluzione
dei conflitti». E Francesco le ha elencate una ad
una le situazioni di conflitto e di sofferenza nel-
le diverse aree geografiche dei vari continenti e
tra differenti categorie di persone. «Venendo nel
mondo, nella Persona del Verbo incarnato — ha
spiegato — Dio ci ha mostrato la via dell’incon-
tro e del dialogo. Anzi, Lui stesso ha incarnato
in sé stesso questa Via, perché noi possiamo co-
noscerla e percorrerla con fiducia e speranza».
La sera precedente, celebrando la messa della
notte di Natale nella basilica Vaticana, il Papa
all’omelia aveva tessuto un elogio della picco-
lezza, mettendo in luce che Dio si cala in essa e
non cavalca la grandezza.

PAGINE 2 E 3

Lettera agli sposi

Con coraggio creativo


in missione

«I
n questo cambiamento di epoca»
è necessario che i coniugi abbiano
tanto «coraggio creativo» per po-
ter «superare le avversità e i con-
trasti che oscurano il nostro tempo». Contiene
un invito al protagonismo nella vita sociale ed
ecclesiale la lettera inviata da Papa Francesco
agli sposi — che è stata diffusa ieri, 26 dicembre,
festa della Santa Famiglia di Nazaret — in occa-
sione dello speciale Anno “Famiglia Amoris laeti-
tia”.
Raccomanda il Pontefice: «Non lasciate che
la tristezza trasformi i vostri volti. Il vostro co-
niuge ha bisogno del vostro sorriso. I vostri fi-
gli hanno bisogno dei vostri sguardi che li inco-
raggino. I pastori e le altre famiglie hanno biso-
gno della vostra presenza e della vostra gioia».

PAGINE 10 E 11

Il cordoglio del Pontefice Trentacinque civili uccisi e bruciati in un villaggio dell’est

La morte di Desmond Tutu Strage in Myanmar nel giorno di Natale


PRETORIA, 27. Si terranno il primo gennaio a NAYPYIDAW, 27. Sdegno e orrore per la strage questo grave incidente e tutti gli attacchi con-
Città del Capo i funerali dell’arcivescovo an- di civili avvenuta a Natale a Hpruso, nell’est tro i civili, vietati dal diritto internazionale
glicano Desmond Tutu, premio Nobel per la del Myanmar, area in cui vive buona parte umanitario», ha dichiarato in una nota.
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Pace e simbolo della lotta all’apartheid in della minoranza cattolica: almeno 35 persone Il massacro è stato attribuito ai militari gol-
Sud Africa, morto ieri all’età di 90 anni. sono state uccise e i loro corpi mutilati e bru- pisti, che lo scorso primo febbraio hanno pre-
Dolore per la scomparsa dell’arcivescovo è ciati. so il potere nel Paese del sudest asiatico defe-
stato espresso da Papa Francesco in un tele- Il sottosegretario generale delle Nazioni nestrando il governo civile e arrestando, tra
gramma a firma del cardinale segretario di Unite per gli Affari umanitari, Martin Griffi- gli altri, il presidente, Win Myint, e il mini-
Stato. ths, si è detto «inorridito» dalle notizie della stro degli Esteri e consigliere presidenziale, il
strage e ha chiesto alle autorità militari del
GIULIO ALBANESE A PAGINA 4 Paese di avviare un’indagine. «Condanno SEGUE A PAGINA 5
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 27 dicembre 2021

Natale 2021

L’omelia della messa del 24 dicembre nella basilica Vaticana

Dio si cala nella piccolezza


non cavalca la grandezza
«Dio non cavalca la grandezza, ma si cala nel- diane, i semplici gesti che compiamo a questo ti chiedo: fidati di me e aprimi il ro, ma anche dare dignità al lavoro dell’uo-
la piccolezza». È questa, secondo Papa France- casa, in famiglia, a scuola, al lavoro. È cuore”. mo, perché l’uomo è signore e non
sco, l’immagine che il presepe restituisce ai cri- nel nostro vissuto ordinario che vuole Accogliere la piccolezza significa schiavo del lavoro. Nel giorno della Vi-
stiani, chiamati a lasciarsi «attraversare da realizzare cose straordinarie. Ed è un ancora una cosa: abbracciare Gesù nei ta ripetiamo: basta morti sul lavoro! E
questo scandaloso stupore». Lo ha sottolineato messaggio di grande speranza: Gesù ci piccoli di oggi. Amarlo, cioè, negli ultimi, impegniamoci per questo.
nella messa della notte in occasione della solen- invita a valorizzare e riscoprire le picco- servirlo nei poveri. Sono loro i più si- Guardiamo un’ultima volta al prese-
nità del Natale del Signore, celebrata venerdì se- le cose della vita. Se Lui è con noi lì, mili a Gesù, nato povero. Ed è in loro pe, allargando lo sguardo fino ai suoi
ra, 24 dicembre, nella basilica Vaticana. Ecco il che cosa ci manca? Lasciamoci allora che Lui vuole essere onorato. In questa confini, dove si intravedono i magi, in
testo dell’omelia pronunciata dal Pontefice nella alle spalle i rimpianti per la grandezza notte di amore un unico timore ci assal- pellegrinaggio per adorare il Signore.
circostanza. che non abbiamo. Rinunciamo alle la- ga: ferire l’amore di Dio, ferirlo di- Guardiamo e capiamo che attorno a

N
mentele e ai musi lunghi, all’avidità che sprezzando i poveri con la nostra indif- Gesù tutto si ricompone in unità: non
ella notte si accende lascia insoddisfatti! La piccolezza, lo ferenza. Sono i prediletti di Gesù, che ci sono solo gli ultimi, i pastori, ma an-
una luce. Un angelo stupore di quel bambino piccolo: que- ci accoglieranno un giorno in Cielo. che i dotti e i ricchi, i magi. A Betlem-
appare, la gloria del sto è il messaggio. Una poetessa ha scritto: «Chi non ha me stanno insieme poveri e ricchi, chi
Signore avvolge i pa- Ma c’è di più. Gesù non desidera ve- trovato il Cielo quaggiù lo mancherà adora come i magi e chi lavora come i
stori e finalmente arri- nire solo nelle piccole cose della nostra lassù» (E. DICKINSON, Poems, P96-17). pastori. Tutto si ricompone quando al
va l’annuncio atteso Non perdiamo di vista il Cie- centro c’è Gesù: non le nostre idee su
da secoli: «Oggi è nato per voi un Salva- lo, prendiamoci cura di Gesù Gesù, ma Lui, il Vivente. Allora, cari
tore, che è Cristo Signore» (Lc 2, 11). Sor- adesso, accarezzandolo nei fratelli e sorelle, torniamo a Betlemme, tor-
prende, però, quello che l’angelo aggiun- È importante dare dignità al lavoro bisognosi, perché in loro si è niamo alle origini: all’essenzialità della
ge. Indica ai pastori come trovare Dio ve- dell’uomo, perché l’uomo è signore identificato. fede, al primo amore, all’adorazione e
nuto in terra: «Questo per voi il segno: Guardiamo ancora una alla carità. Guardiamo i magi che pere-
troverete un bambino avvolto in fasce, e non schiavo del lavoro. Nel giorno volta al presepe e vediamo grinano e come Chiesa sinodale, in
adagiato in una mangiatoia» (v. 12). Ecco della Vita ripetiamo: basta morti che Gesù alla nascita è cir- cammino, andiamo a Betlemme, dove
il segno: un bambino. Tutto qui: un bam- condato proprio dai piccoli, c’è Dio nell’uomo e l’uomo in Dio; do-
bino nella cruda povertà di una mangia- sul lavoro! E impegniamoci per questo dai poveri. Sono i pastori. Era- ve il Signore è al primo posto e viene
toia. Non ci sono più luci, fulgore, cori di no i più semplici e sono stati i adorato; dove gli ultimi occupano il
angeli. Solo un bimbo. Nient’altro, come più vicini al Signore. Lo han- posto più vicino a Lui; dove pastori e
aveva preannunciato Isaia: «Un bambi- no trovato perché, «pernot- magi stanno insieme in una fraternità
no è nato per noi» (Is 9, 5). tando all’aperto, vegliavano più forte di ogni classificazione. Dio ci
Il Vangelo insiste su questo contra- vita, ma anche nella nostra piccolezza: nel tutta la notte facendo la guardia al loro conceda di essere una Chiesa adoratri-
sto. Racconta la nascita di Gesù comin- nostro sentirci deboli, fragili, inade- gregge» (Lc 2, 8). Stavano lì per lavora- ce, povera, e fraterna. Questo è l’essen-
ciando da Cesare Augusto, che fa il guati, magari persino sbagliati. Sorella re, perché erano poveri e la loro vita ziale. Torniamo a Betlemme.
censimento di tutta la terra: mostra il e fratello, se, come a Betlemme, il buio non aveva orari, ma dipendeva dal Ci fa bene andare lì, docili al Vange-
primo imperatore nella sua grandezza. della notte ti circonda, se avverti intor- gregge. Non potevano vivere come e lo di Natale, che presenta la Santa Fa-
Ma, subito dopo, ci porta a Betlemme, no una fredda indifferenza, se le ferite dove volevano, ma si regolavano in ba- miglia, i pastori e i magi: tutta gente in
dove di grande non c’è nulla: solo un che ti porti dentro gridano: “Conti po- se alle esigenze delle pecore che accu- cammino. Fratelli e sorelle, mettiamoci
povero bambino avvolto in fasce, con co, non vali niente, non sarai mai ama- divano. E Gesù nasce lì, vicino a loro, in cammino, perché la vita è un pelle-
dei pastori attorno. E lì c’è Dio, nella to come vuoi”, questa notte, se tu senti vicino ai dimenticati delle periferie. grinaggio. Alziamoci, ridestiamoci
piccolezza. Ecco il messaggio: Dio non questo, Dio risponde e ti dice: “Ti amo Viene dove la dignità dell’uomo è mes- perché stanotte una luce si è accesa. È
cavalca la grandezza, ma si cala nella così come sei. La tua piccolezza non mi sa alla prova. Viene a nobilitare gli una luce gentile e ci ricorda che nella
piccolezza. La piccolezza è la via che spaventa, le tue fragilità non mi inquie- esclusi e si rivela anzitutto a loro: non a nostra piccolezza siamo figli amati, fi-
ha scelto per raggiungerci, per toccarci tano. Mi sono fatto piccolo per te. Per personaggi colti e importanti, ma a gli della luce (cfr. 1 Ts 5, 5). Fratelli e so-
il cuore, per salvarci e riportarci a quel- essere il tuo Dio sono diventato tuo fra- gente povera che lavorava. Dio stanot- relle, gioiamo insieme, perché nessuno
lo che conta. tello. Fratello amato, sorella amata, te viene a colmare di dignità la durezza spegnerà mai questa luce, la luce di
Fratelli e sorelle, sostando davanti al non avere paura di me, ma ritrova in me del lavoro. Ci ricorda quanto è impor- Gesù, che da stanotte brilla nel mon-
presepe guardiamo al centro: andiamo la tua grandezza. Ti sono vicino e solo tante dare dignità all’uomo con il lavo- do.
oltre le luci e le decorazioni, che sono
belle, e contempliamo il Bambino.
Nella sua piccolezza c’è tutto Dio. Ri-
conosciamolo: “Bambino, Tu sei Dio,
D io-bambino”. Lasciamoci attraversa-

N
re da questo scandaloso stupore. Colui on è stata certo la pioggia a fer- Ad accogliere il Papa — insieme al salu- ne alla dimensione del “particolare” e della
che abbraccia l’universo ha bisogno di mare donne e uomini — tante le to dei tanti pellegrini presenti in piazza “piccolezza”.
essere tenuto in braccio. Lui, che ha famiglie con bambini piccoli — San Pietro, sotto gli ombrelli per ripararsi E quest’anno proprio i piccoli — dieci,
fatto il sole, deve essere scaldato. La te- che il giorno di Natale hanno dalla pioggia — l’inno pontificio eseguito per la precisione, di età compresa tra i 6 e
nerezza in persona ha bisogno di essere voluto stringersi in un abbraccio a Papa prima dalla banda musicale della Guardia gli 8 anni — sono tornati a essere protago-
coccolata. L’amore infinito ha un cuore Francesco per l’appuntamento di speranza svizzera e poi da quella delle Forze militari nisti, accanto al Papa, nella celebrazione
minuscolo, che emette lievi battiti. La costituito dal messaggio e dalla benedizio- italiane, che hanno anche fatto risuonare, a della messa nella notte di Natale, sabato
Parola eterna è infante, cioè incapace di ne Urbi et Orbi. Un anno fa questo abbrac- loro volta, le prime note dell’inno di Ma- 24, alle 19.30, nella basilica Vaticana.
parlare. Il Pane della vita deve essere cio era stato forzatamente “ridotto” per la meli. E così a rappresentare l’Asia c’erano i
nutrito. Il creatore del mondo è senza pandemia e il Pontefice non si era affaccia- Il Pontefice ha pronunciato il suo mes- bambini coreani Valentina Ian Ryu e
dimora. Oggi tutto si ribalta: Dio viene to dalla loggia centrale della basilica Vati-saggio in italiano, per poi impartire la so- Lydia Lee da On; l’America, i messicani
al mondo piccolo. La sua grandezza si cana. E così in questo Natale 2021 vedere lenne benedizione, introdotta dal cardinale Lara e Leon Guaricuyu; l’Africa, i congo-
offre nella piccolezza. il Papa, ascoltarlo, ricevere la sua benedi- protodiacono per annunciare che «il Santo lesi Emmanuel e Elia Kalasa; l’Asia, gli in-
E noi — chiediamoci — sappiamo ac- zione è già un’esperienza di comunità e Padre Francesco, a tutti i fedeli presenti e diani Maria Joy Irimpan e Joshua Sebi
cogliere questa via di Dio? È la sfida di fraternità che punta dritto alla speranza di a quelli che ricevono la sua benedizione a Puthusery; e l’Europa, gli italiani Flaminia
Natale: Dio si rivela, ma gli uomini un oggi e di un domani migliore. mezzo dalla radio, della televisione e delle Ralli e Pietro Risoluti.
non lo capiscono. Lui si fa piccolo agli Accompagnato da monsignor Diego Ra- altre tecnologie di comunicazione, concede E sono stati loro, i più piccoli — un an-
occhi del mondo e noi continuiamo a l’indulgenza plenaria no fa la pandemia lo aveva sconsigliato —
ricercare la grandezza secondo il mon- nella forma stabilita del- a “circondare” con composizioni floreali la
do, magari persino in nome suo. Dio si Il suggestivo omaggio floreale dei piccoli la Chiesa. Preghiamo statua del Bambino Gesù, posta su un tro-
abbassa e noi vogliamo salire sul piedi- Dio Onnipotente — so- netto proprio davanti alla Confessione, su-
stallo. L’Altissimo indica l’umiltà e noi
pretendiamo di apparire. Dio va in cer-
ca dei pastori, degli invisibili; noi cer-
Il Papa, dieci bambini no state le parole del
cardinale Martino — per-
ché conservi a lungo il
bito dopo che Francesco ha tolto il velo
che la copriva, l’ha baciata e incensata.
Gesti avvenuti a conclusione del canto del-
chiamo visibilità, farci vedere. Gesù
nasce per servire e noi passiamo gli an-
ni a inseguire il successo. Dio non ri-
e il Bambinello Papa a guida della Chie-
sa e conceda pace e uni-
tà alla Chiesa in tutto il
la Kalenda e scanditi dal suono a distesa
delle campane, con l’accensione di tutte le
luci della basilica fino a quel momento ri-
cerca forza e potere, domanda tenerez- mondo». masta in suggestiva penombra.
za e piccolezza interiore. Al termine le due Ed è così che ha avuto inizio la messa
Ecco che cosa chiedere a Gesù per velli, maestro delle Celebrazioni liturgiche bande musicali hanno nuovamente esegui- presieduta dal Pontefice e preceduta da un
Natale: la grazia della piccolezza. “Signore, pontificie, Francesco si è affacciato alla to le prime note degli inni pontificio e ita- momento di preghiera proprio in prepara-
insegnaci ad amare la piccolezza. Aiu- loggia a mezzogiorno in punto. Accanto a liano, rendendo gli onori militari. zione alla celebrazione. All’inizio della ter-
taci a capire che è la via per la vera lui il cardinale protodiacono Renato Raf- Prima di affacciarsi alla loggia della Be- za parte della preparazione si è, dunque,
grandezza”. Ma che cosa vuol dire, faele Martino e il cardinale Luis Francisco nedizione, il Pontefice ha visitato il prese- avviata la processione — accompagnata dal
concretamente, accogliere la piccolez- Ladaria, prefetto della Congregazione per pe allestito nella Cappella Sistina, opera di tradizionale canto Noel — alla quale hanno
za? Per prima cosa vuol dire credere la dottrina della fede, insieme al cerimo- Giuseppe Passeri e Eva Antulov, ammiran- partecipato i cardinali e i vescovi. Il Papa,
che Dio vuole venire nelle piccole cose della niere pontificio monsignor Pier Enrico done l’ispirazione rinascimentale a Raffael- come detto, si è fermato davanti alla Con-
nostra vita, vuole abitare le realtà quoti- Stefanetti. lo con uno stile di semplicità e di attenzio- fessione per ascoltare il canto della Kalenda,
lunedì 27 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Il messaggio «Urbi et Orbi»

La speranza è più forte


delle difficoltà del nostro tempo
«Tante sono le difficoltà del nostro tempo, incontrarsi, a fare le cose insieme. soffre una crisi senza precedenti conciliazione e della pace attraver-
ma più forte è la speranza» che viene dal E anche a livello internazionale c’è con condizioni economiche e so- so un confronto sincero che metta
Natale. Lo ha rimarcato Papa Francesco il rischio di non voler dialogare, il ciali molto preoccupanti. al primo posto le esigenze della
nel tradizionale messaggio Urbi et Orbi rischio che la crisi complessa indu- Ma ecco, nel cuore della notte, popolazione. Ascolta il grido delle
pronunciato a mezzogiorno di Natale, sa- ca a scegliere scorciatoie piuttosto il segno di speranza! Oggi, «l’a- popolazioni della regione del
bato 25 dicembre, dalla Loggia centrale che le strade più lunghe del dialo- mor che move il sole e l’altre stel- Sahel, che sperimentano la violen-
della basilica di San Pietro. go; ma queste sole, in realtà, con- le» (Par., XXXIII, 145), come dice za del terrorismo internazionale.

C
ducono alla soluzione dei conflitti Dante, si è fatto carne. È venuto in Volgi lo sguardo ai popoli dei Pae-
ari fratelli e sorelle, e a benefici condivisi e duraturi. forma umana, ha condiviso i nostri si del Nord Africa che sono afflitti
buon Natale! In effetti, mentre risuona intor- drammi e ha rotto il muro della dalle divisioni, dalla disoccupazio-
La Parola di Dio, no a noi e nel mondo intero l’an- nostra indifferenza. Nel freddo ne e dalla disparità economica; e
che ha creato il nuncio della nascita del Salvatore, della notte protende le sue piccole allevia le sofferenze dei tanti fratel-
mondo e dà senso sorgente della vera pace, vediamo braccia verso di noi: ha bisogno di li e sorelle che soffrono per i con-
alla storia e al cam- ancora tanti conflitti, crisi e con- tutto ma viene a donarci tutto. A flitti interni in Sudan e Sud Su-
mino dell’uomo, si è fatta carne ed traddizioni. Sembrano non finire Lui chiediamo la forza di aprirci al dan.
è venuta ad abitare in mezzo a noi. mai e quasi non ce ne accorgiamo dialogo. In questo giorno di festa lo Fa’ che prevalgano nei cuori dei
È apparsa come un sussurro, come più. Ci siamo abituati a tal punto imploriamo di suscitare nei cuori popoli del continente americano i
il mormorio di una brezza leggera, che immense tragedie passano or- di tutti aneliti di riconciliazione, valori della solidarietà, della ricon-
per colmare di stupore il cuore di mai sotto silenzio; rischiamo di aneliti di fraternità. A Lui rivolgia- ciliazione e della pacifica convi-
ogni uomo e donna che si apre al non sentire il grido di dolore e di mo la nostra supplica. venza, attraverso il dialogo, il ri-
mistero. disperazione di tanti nostri fratelli Bambino Gesù, dona pace e spetto reciproco e il riconoscimen-
Il Verbo si è fatto carne per dia- e sorelle. concordia al Medio Oriente e al to dei diritti e dei valori culturali
logare con noi. Dio non vuole fare Pensiamo al popolo siriano, che mondo intero. Sostieni quanti so- di tutti gli esseri umani.
un monologo, ma un dialogo. Per- vive da oltre un decennio una no impegnati a dare assistenza Figlio di Dio, conforta le vitti-
ché Dio stesso, Padre e Figlio e guerra che ha provocato molte vit- umanitaria alle popolazioni co- me della violenza nei confronti
Spirito Santo, è dialogo, eterna e time e un numero incalcolabile di strette a fuggire dalla loro patria; delle donne che dilaga in questo
infinita comunione d’amore e di profughi. Guardiamo all’Iraq, che conforta il popolo afgano, che da tempo di pandemia. Offri speran-
vita. fatica ancora a rialzarsi dopo un oltre quarant’anni è messo a dura za ai bambini e agli adolescenti
Venendo nel mondo, nella Per- lungo conflitto. Ascoltiamo il gri- prova da conflitti che hanno spinto fatti oggetto di bullismo e di abu-
sona del Verbo incarnato, Dio ci do dei bambini che si leva dallo molti a lasciare il Paese. si. Da’ consolazione e affetto agli
ha mostrato la via dell’incontro e Yemen, dove un’immane tragedia, Re delle genti, aiuta le autorità anziani, soprattutto a quelli più so-
del dialogo. Anzi, Lui stesso ha in- dimenticata da tutti, da anni si sta politiche a pacificare le società li. Dona serenità e unità alle fami-
carnato in sé stesso questa Via, consumando in silenzio, provocan- sconvolte da tensioni e contrasti. glie, luogo primario dell’educazio-
perché noi possiamo conoscerla e do morti ogni giorno. Sostieni il popolo del Myanmar, ne e base del tessuto sociale.
percorrerla con fiducia e speran- Ricordiamo le continue tensioni dove intolleranza e violenza colpi- Dio-con-noi, concedi salute ai
za. tra israeliani e palestinesi, che si scono non di rado anche la comu- malati e ispira tutte le persone di
Sorelle, fratelli, «che cosa sareb- trascinano senza soluzione, con nità cristiana e i luoghi di culto, e buona volontà a trovare le soluzio-
be il mondo senza il dialogo pa- sempre maggiori conseguenze so- oscurano il volto pacifico della po- ni più idonee per superare la crisi
ziente di tante persone generose ciali e politiche. Non dimentichia- polazione. sanitaria e le sue conseguenze.
che hanno tenuto unite famiglie e moci di Betlemme, il luogo in cui Sii luce e sostegno per chi crede Rendi i cuori generosi, per far
comunità?» (Enc. Fratelli tutti, 198). Gesù ha visto la luce e che vive e opera, andando anche controcor- giungere le cure necessarie, spe-
In questo tempo di pandemia ce tempi difficili anche per le difficol- rente, in favore dell’incontro e del cialmente i vaccini, alle popolazio-
ne rendiamo conto ancora di più. tà economiche dovute alla pande- dialogo, e non permettere che dila- ni più bisognose. Ricompensa tutti
La nostra capacità di relazioni so- mia, che impedisce ai pellegrini di ghino in Ucraina le metastasi di coloro che mostrano attenzione e
ciali è messa a dura prova; si raf- raggiungere la Terra Santa, con ef- un conflitto incancrenito. dedizione nel prendersi cura dei
forza la tendenza a chiudersi, a fa- fetti negativi sulla vita della popo- Principe della Pace, assisti l’E- familiari, degli ammalati e dei più
re da sé, a rinunciare ad uscire, a lazione. Pensiamo al Libano, che tiopia nel ritrovare la via della ri- deboli.
Bambino di Betlemme, consenti
di fare presto ritorno a casa ai tanti
prigionieri di guerra, civili e milita-
ri, dei recenti conflitti, e a quanti
sono incarcerati per ragioni politi-
proprio dinanzi alla statua del Bambino desiderio del vero bene e li guidi all’edifica- accreditato presso la Santa Sede erano gli ar- che. Non ci lasciare indifferenti di
Gesù, accanto alla quale, dopo la procla- zione di un mondo più giusto». Quindi, in civescovi Edgar Peña Parra, sostituto per gli fronte al dramma dei migranti, dei
mazione in lingua italiana del passo di Lu- arabo, padre Ramy Haykal ha pregato perché Affari generali della Segreteria di Stato, e profughi e dei rifugiati. I loro oc-
ca (2, 1-14), è stato collocato l’Evangelia- «liberi tutti i bambini da ogni forma di vio- Paul Richard Gallagher, segretario per i Rap- chi ci chiedono di non girarci dal-
rio. lenza, accenda in loro la gioia della vita e ac- porti con gli Stati; monsignor Luigi Roberto l’altra parte, di non rinnegare l’u-
I dieci bambini sono tornati protagoni- compagni la loro crescita in santità e sapien- Cona, assessore; Francesca Di Giovanni sotto- manità che ci accomuna, di fare
sti, sempre con Francesco, a conclusione za». In francese Donatien Niembo perché segretario per i Rapporti con gli Stati; mon- nostre le loro storie e di non di-
della celebrazione. Infatti il Papa — dopo «chiami molti giova- menticare i loro drammi.1
aver pregato davanti all’immagine mariana ni al presbiterato, ali- Verbo eterno che ti sei fatto car-
posta accanto all’altare, accompagnato dal menti in loro la pas- ne, rendici premurosi verso la no-
canto dell’antifona Alma Redemptoris Mater — sione per il Vangelo stra casa comune, anch’essa soffe-
ha preso tre la sue mani, dopo averla nuo- e li disponga a dare rente per l’incuria con cui spesso la
vamente baciata, la statua del Bambino la vita per i fratelli». trattiamo, e sprona le autorità po-
Gesù e l’ha personalmente portata davanti Infine, in hindi, suor litiche a trovare accordi efficaci
al presepe allestito nella cappella della Margaret Sunita perché le prossime generazioni
Presentazione, all’altare di san Pio X, nella Minj ha pregato per- possano vivere in un ambiente ri-
navata sinistra della basilica, mentre è sta- ché Dio «illumini i spettoso della vita.
to eseguito il canto natalizio Adeste fideles. poveri e i sofferenti Cari fratelli e sorelle,
Qui lo ha consegnato al diacono mini- con la sua presenza, tante sono le difficoltà del no-
strante, che l’ha collocato nella mangiatoia riapra davanti a loro stro tempo, ma più forte è la spe-
appositamente preparata, e lo ha incensa- le porte della vita e li ranza, perché «un bambino è nato
to. I bambini hanno accompagnato Fran- colmi con la sua per noi» (Is 9, 5). Lui è la Parola di
cesco in questi simbolici gesti e poi, sem- provvidenza». Dio e si è fatto in-fante, capace so-
pre in processione, al tradizionale canto Tu Al momento della lo di vagire e bisognoso di tutto.
scendi dalle stelle, fino alla cappella della Pie- Comunione è stato Ha voluto imparare a parlare, co-
tà dove hanno avuto modo di salutarlo a intonato un altro, me ogni bambino, perché noi im-
uno a uno. tradizionale, canto parassimo ad ascoltare Dio, nostro
Durante la celebrazione — le due letture natalizio, Astro del Francesco davanti al presepe allestito nella Cappella Sistina Padre, ad ascoltarci tra noi e a dia-
sono state proclamate in spagnolo e in in- Ciel. logare come fratelli e sorelle. O
glese da Maria Vasquez e Ann Haring, il Con Papa Francesco hanno concelebrato signor Joseph Murphy, capo del Protocollo. Cristo, nato per noi, insegnaci a
salmo responsoriale in italiano — alla pre- 28 cardinali: tra loro, il decano del collegio I canti sono stati eseguiti dal coro della camminare con Te sui sentieri della
ghiera dei fedeli, in cinese Hao Pietro Jia- cardinalizio, Giovanni Battista Re, e il segre- Cappella Sistina diretto dal maestro Marcos pace.
xin ha invocato Dio perché «custodisca il tario di Stato, Pietro Parolin, si sono accostati Pavan, accompagnato dal coro-guida. Buon Natale a tutti!
Santo Padre saldo nella fede, ravvivi in lui all’altare al momento della preghiera eucari- Particolarmente significativo, infine, che
la speranza e lo abiti sempre con la sua ca- stica. Hanno concelebrato anche una ventina molti pellegrini abbiano seguito la celebrazio-
rità». In portoghese Cristiana Monteiro ha tra arcivescovi e vescovi, e circa 130 sacerdo- ne attraverso i maxischermi in piazza San Pie- 1 Cfr. Discorso al “Reception and
pregato perché Dio «sostenga i governanti ti. tro, “scaldati” dal “calore” del presepe e del Identification Centre”, Mytilene, 5 di-
nel servizio dei popoli, accresca in loro il Con i rappresentanti del corpo diplomatico grande albero. cembre 2021.
pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 27 dicembre 2021

Morto a 90 anni l’arcivescovo anglicano Desmond Tutu, premio Nobel per la pace

Autentico simbolo
della lotta all’apartheid
di GIULIO ALBANESE minazione, «evitando di “ter-
Il cordoglio ritorializzare” i diritti dei po-

S
i è spento ieri l’arcive- poli o le aspettative delle mi-
scovo anglicano De-
smond Tutu, una del-
di Papa Francesco noranze».
Il 16 ottobre 1984 Tutu ven-
le figure più significa- ne premiato con il Nobel per
tive nella lotta nonviolenta Solidarietà e cordoglio sono stati espressi dal Santo Pa- la pace per il suo «ruolo come
contro l’apartheid in Sud Afri- dre, in un telegramma a firma del segretario di Stato, car- figura unificante nella campa-
ca. dinale Pietro Parolin, al nunzio apostolico in Sud Africa, gna per risolvere il problema
Promotore della riconcilia- Botswana, Lesotho, Namibia e eSwatini, arcivescovo Pe- dell’apartheid in Sud Africa».
zione nazionale, Tutu collabo- ter Bryan Wells, per la morte dell’arcivescovo anglicano, Chi scrive ebbe modo di in-
rò attivamente con il com- Desmond Tutu. Nel telegramma il Papa ha ricordato «il contrarlo alcuni anni fa e ri-
pianto presidente Nelson suo servizio al Vangelo attraverso la promozione dell’u- mase fortemente colpito dalla
Mandela per forgiare la nuova guaglianza razziale e della riconciliazione nella sua Sud sua forte determinazione a
nazione «Arcobaleno», termi- Africa nativa». Inoltre, il Santo Padre affida la sua anima non scendere a compromessi,
ne che egli stesso coniò per all’amorevole misericordia di Dio Onnipotente. «Su tutti anche quando il partito mag- Il municipio di Città del Capo illuminato di viola in onore del presule anglicano
scongiurare la resa dei conti quelli che piangono la sua dipartita nella speranza certa e gioritario del presidente Man-
da parte della maggioranza sicura della risurrezione», Papa Francesco invoca «le be- dela, l’African National Con- d’ogni genere per dare voce a essenziale della storia nazio-
afro nei confronti della mino- nedizioni divine della pace e della consolazione nel Si- gress, prese il potere. Per que- chi voce non ha. Inoltre, rim- nale», definendolo un «pa-
ranza bianca dopo la caduta gnore Gesù». sto non mancò di denunciare proverò duramente l’omofo- triota senza pari, leader di
della segregazione razziale im- la corruzione e la deriva nepo- bia presente in alcuni ambien- principi, ma anche pragmatico
posta dal regime di Pretoria. tistica che si accentuarono ti della società e delle istitu- che ha dato un vero significa-
Fu proprio Tutu l’ideatore Tutu ebbe il merito di col- grandi africanisti del ‘900, il particolarmente sotto la presi- zioni politiche e religiose in to alla dottrina biblica che la
nel 1995 della Commissione mare un vuoto morale che si professor Giampaolo Calchi denza dell’ex capo di Stato Africa. fede senza l’azione è morta».
Verità e Riconciliazione, con era aperto nella stessa società Novati, il merito di Tutu e di Jacob Zuma. «Quando si ma- Nell’annunciare la scom- Papa Francesco, appresa la
l’intento dichiarato di accor- civile che per troppi anni, a li- tutti coloro che sostennero la nifestano situazioni di ingiu- parsa dell’arcivescovo Tutu, il notizia del decesso dell’arcive-
dare la grazia a chi, fra i re- vello continentale, era rimasta lotta nonviolenta sta nel fatto stizia, indipendentemente dal presidente sudafricano Cyril scovo Tutu ha espresso il pro-
sponsabili delle efferate atro- inerme di fronte alle malefatte di aver «accettato e praticato governo di turno, bianco o ne- Ramaphosa ha espresso, «a prio cordoglio attraverso un
cità commesse in passato, perpetrate dai sostenitori del- il “plurale” voluto dalla sto- ro che sia, la neutralità è inac- nome di tutti i sudafricani, telegramma firmato dal cardi-
avesse pienamente confessato l’apartheid. Da questo punto ria», alla sola condizione di ri- cettabile» disse al sottoscritto, profonda tristezza e cordoglio nale Pietro Parolin, segretario
i propri crimini: una forma di vista, parafrasando uno dei pudiare il razzismo e la discri- precisando che «essere silenti per la scomparsa di una figura di Stato.
inedita di riparazione morale in simili circostanze significa
anche nei confronti dei fami- stare dalla parte dell’oppresso-
liari delle vittime. re».
Certamente va affidato alla Tutu è stato certamente la
storia il giudizio sugli esiti di figura più autorevole dell’an-
questo processo di pacificazio- glicanesimo di matrice africa-
MESSAGGIO DI GUTERRES
ne. Non v’è dubbio che i cin- na, testimoniando con zelo e
que volumi di rapporto costati dedizione un forte attacca- «Sono profondamente addolorato per la scomparsa dell’arci-
due anni e mezzo di indagini, mento alla figura di Cristo, vescovo Desmond Tutu, figura globale eminente per la pace
oltre a ventimila testimonian- «Nostra pace e liberatore de- e la giustizia, voce di chi non ha voce e ispirazione per le
ze e centinaia e centinaia di gli oppressi». persone di tutto il mondo». È quanto scrive su twitter il se-
audizioni, siano serviti quan- Per scuotere l’opinione gretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres in
tomeno, sul piano umano, a pubblica contro l’iniquità raz- merito alla scomparsa dell’arcivescovo anglicano. «Continue-
creare i presupposti per un ziale, sia in Sud Africa come remo a trarre forza dalla sua umanità, passione e determina-
nuovo corso all’insegna della anche all’estero, partecipò at- zione — conclude Guterres — per lottare per un mondo mi-
partecipazione. Giovanni Paolo II e Desmond Tutu (Vaticano, 27 maggio 1980) tivamente a manifestazioni gliore per tutti».

Sud Sudan: visita a Juba di Monsignor Paul Richard Gallagher

D
al 21 al 23 dicembre 2021, del clero e dei religiosi che prestano (Lambeth Palace), ed alcuni diplo- stiane nel pro-
l’Eccellentissimo monsi- servizio nel Paese. Dopo i convene- matici, con cui si è parlato dell’attua- cesso di riconci-
gnor Paul Richard Galla- voli, mons. Gallagher si è trattenuto le situazione politica, economica e liazione naziona-
gher, Segretario per i in aeroporto per un colloquio priva- sociale del Sud Sudan. le.
Rapporti con gli Stati, ha compiuto to con il ministro degli Affari esteri, Monsignor Gallagher ha avuto II 23 dicem-
una visita in Sud Sudan, accompa- Sua eccellenza il signor Mayiik Ayii poi un colloquio con i Vescovi sud- bre, nella Catte-
gnato dal reverendo monsignor An- D eng. sudanesi, i quali hanno ringraziato il drale di Juba, il
drea Piccioni, Consigliere di Nunzia- Nel pomeriggio dello stesso gior- Santo Padre per la Sua paterna vici- Segretario per i
tura presso la Sezione per i Rapporti no, nella sede della Nunziatura Apo- nanza, rinnovando l’impegno della Rapporti con gli
con gli Stati della Segreteria di Sta- stolica, il Segretario per i Rapporti Chiesa locale in favore del Paese. Stati ha presie-
to. con gli Stati ha incontrato il Vescovo La mattina del 22 dicembre, mon- duto una Santa
Giunto a Juba nel primo pomerig- anglicano Precious Omuku e la si- signor Gallagher, assieme alle dele- Messa, alla pre-
gio del 21 dicembre, è stato ricevuto gnora Martha Jarvis, rappresentanti gazioni della Santa Sede e del Lam- senza del vice
in aeroporto dall’Eccellentissimo dell’Arcivescovo di Canterbury beth Palace, è stato ricevuto dal pre- presidente della
monsignor Hu- sidente della Repubblica, Sua Eccel- Repubblica, Ta-
bertus Matheus lenza il signor Salva Kiir Mayardit, ban Deng Gai,
Maria van Me- nella sua residenza. Nel cordiale col- nella quale ha
gen, Nunzio loquio, è stato riaffermato il soste- incoraggiato i fe-
Apostolico in gno della Santa Sede al processo di stabilità del Paese. In modo partico- deli a vivere il mistero del Natale,
Sud Sudan resi- pace e si è parlato della possibilità lare, il presidente della Repubblica nella costante ricerca dell’unità, della
dente a Nairobi, che il Santo Padre, l’Arcivescovo di ha ringraziato Papa Francesco per carità e del perdono. Dopo la cele-
dal reverendo Canterbury e il Moderatore della l’assistenza umanitaria offerta alle brazione eucaristica, monsignor Gal-
monsignor Io- Chiesa Presbiteriana di Scozia visiti- popolazioni colpite dalle recenti al- lagher ha incontrato il clero, i reli-
nuţ Paul Strejac, no il Sud Sudan il prossimo anno; la luvioni, specialmente nella diocesi di giosi e le religiose del Sud Sudan e,
incaricato d’Af- proposta è stata accolta con grande Malakal. in seguito, ha visitato l’orfanotrofio
fari a.i. residente compiacimento da parte del Capo Nel pomeriggio, monsignor Gal- St Claire House for Children di Ju-
a Juba, dall’Arci- dello Stato. Quest’ultimo ha ribadito lagher ha avuto un colloquio con al- ba, a cui ha annunciato un dono del
vescovo di Juba l’impegno del suo governo nell’im- cuni rappresentanti del Consiglio Santo Padre.
e dai Vescovi di plementazione del processo di pace, ecumenico delle Chiese del Sud Su- Successivamente, il Segretario per
Malakal e Wau, ringraziando al contempo il Santo dan e con degli esponenti della so- i Rapporti con gli Stati ha lasciato il
nonché da una Padre e l’Arcivescovo di Canterbury cietà civile. Si è parlato, in particola- Sud Sudan per fare rientro in Vatica-
rappresentanza di promuovere la pace, l’unità e la re, del contributo delle Chiese cri- no.

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lunedì 27 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Trentacinque civili uccisi e bruciati Piano


Strage in Myanmar abitativo
israeliano
nel giorno di Natale nel Golan
CONTINUA DA PAGINA 1 ne in Myanmar, dove l’esercito TEL AVIV, 27. Un miliardo di
impiega sempre più il pugno shekel (circa 285 milioni di
premio Nobel per la pace di ferro contro chi si oppone al euro) sono stati stanziati dal
Aung San Suu Kyi. regime militare. Secondo il go- governo israeliano per rad-
Secondo il drammatico rac- verno di unità nazionale del doppiare la popolazione
conto di un sopravvissuto, le Myanmar — un esecutivo “om- ebraica residente del Golan.
truppe avrebbero radunato e bra” formato dalle forze del- Lo ha annunciato il primo
ucciso a colpi di arma da fuoco l’opposizione — i militari era- ministro, Naftali Bennett,
almeno 35 abitanti della citta- no impegnati in una operazio- nel corso di una seduta
dina di Hpruso, nello Stato ne di rastrellamento nell’area, straordinaria del consiglio
Kayah, dove da decenni la mi- la stessa strategia utilizzata per dei ministri israeliano, tenu-
noranza karenni rivendica una decenni contro diverse milizie ta nel kibbutz Mevo Hama
maggiore autonomia. Tra le etniche e nel 2017 responsabile (in Golan).
vittime, scrive il quotidiano della disperata fuga in Bangla- I fondi saranno destinati
britannico «The Guardian», ci desh di oltre un milione di alla pianificazione e all’edili-
sono anche donne e bambini. rohingya. zia abitativa, mentre il resto
Le foto della strage sono L’esercito ha negato ogni Ventotto corpi ritrovati sulle spiagge della Libia, mentre proseguono gli sbarchi sarà destinato al migliora-

In mare si continua a morire


state diffuse sul web, suscitan- coinvolgimento nel massacro. mento della qualità della vi-
do indignazione contro i mili- «È un’atrocità straziante e ta nell’area, compresi il po-
tari. Il testimone ha raccontato orribile che condanno piena- tenziamento dei trasporti e
che le vittime stavano cercan- mente e senza riserve con tutto dei servizi medici, ma anche
do di fuggire dai combatti- il cuore», ha scritto in una no- la promozione di nuovi al-
menti tra l’esercito e i gruppi ta il cardinale Charles Bo, arci- TRIPOLI, 27. Condizioni me- che li aveva soccorsi al largo che per i soccorritori non è berghi.
ribelli nella zona. Due lavora- vescovo di Yangon e presiden- teorologiche sfavorevoli e ma- della costa crotonese. Nel con- sempre facile comunicare per- «Abbiamo deciso di co-
tori dell’organizzazione uma- te della Conferenza episcopale re mosso non hanno fermato i tempo la Sea Watch 3 aveva ché tanti parlano dialetti non gliere il momento» ha di-
nitaria Save the children sono del Paese del sudest asiatico. viaggi della speranza, anche a aiutato 96 persone su un gom- sempre conosciuti. L’emer- chiarato Bennett, ricordan-
tuttora dispersi, con la confer- «Addolorato — ha aggiunto — Natale, di centinaia di migran- mone in grave difficoltà. Tra i genza Natale ha riportato solo do che «ogni persona com-
ma che il loro veicolo è stato prego con fervore per le vitti- ti. Decine le persone che non naufraghi una donna nigeria- gli episodi più rilevanti di un prende ormai che occorre
attaccato e dato alle fiamme. me, i loro cari e i sopravvissuti ce l’hanno fatta a sopravvivere na, incinta al nono mese. La fenomeno che non riguarda preferire alture tranquille,
La strage è l’ennesima ripro- a questo indicibile e spregevo- alle lunghe ed estenuati traver- nave della Ong tedesca attual- solo l’Italia e vede il Mediter- verdi e prospere sotto Israele
va della gravità della situazio- le atto di disumana barbarie». sate: ventotto sono stati i corpi mente si trova a circa 18 miglia raneo teatro di sempre più fre- che non ogni altra alternati-
ritrovati sulla spiaggia di Al- dalla costa dell’isola con a bor- quenti tragedie. Non meno va». Il premier ha aggiunto
Alous, 90 chilometri a ovest di do 446 persone. complessa la situazione in al- che una delle circostanze che
Tripoli, 30 cadaveri sono stati Il giorno di Santo Stefano tre aree del mondo. Sono in hanno influito sulla decisio-
recuperati in acqua in prossi- Alarm Phone, la Ong creata corso ricerche nel tratto di ma- ne odierna è legata anche al-
Vietato anche ascoltare musica in macchina mità di isole greche, altre tre nell’ottobre del 2014 da una re- re che separa il Venezuela da la crisi pandemica del covid-
persone sono annegate lonta- te di attivisti e di attori della Trinidad e Tobago dove non si 19, «che ha mostrato a molti
Le donne afghane no dall’isola di Folegandros.
Intanto prosegue incessan-
società civile in Europa e Nord
Africa, ha segnalato la presen-
ha più traccia di una barca di
migranti con almeno 9 perso-
israeliani che non è obbliga-
torio vivere nel centro del
non potranno viaggiare da sole te l’attività di soccorso. Ieri
490 migranti sono arrivati nel
za di una barca in avaria con
30 persone a bordo nella zona
ne a bordo. Sono diversi i na-
tanti di fortuna che trasporta-
Paese e che è possibile anche
lavorare da casa». A costoro
porto di Crotone in due torna- Sar di Malta. Per loro non c’è no clandestinamente i dispe- il governo offrirà infrastrut-
te. La prima è avvenuta all’al- solo la sofferenza fisica, ma rati che vogliono lasciare Ca- ture adeguate. Infine, Ben-
ba con 90 persone giunte a anche quella psicologica per- racas e dal 2018, sono oltre nett ha notato con compiaci-
bordo di un veliero, la seconda ché oltre a trascorrere giorni in cento i morti registrati in que- mento che la decisione di
che ha interessato altre 400 mare ed arrivare in condizioni sta area. Come nel Mediterra- estendere gli insediamenti
persone, in tarda mattinata. I penose, c’è anche il fardello neo, anche qui non è raro che sul Golan è stata approvata
sopravvissuti erano stati indi- che portano con loro dai luo- le barche siano sovraccariche e tanto dai ministri di destra
viduati da un mercantile russo ghi dai quali provengono. An- gli incidenti numerosi. quanto da quelli di sinistra.

Il covid avanza DAL MOND O

e i Paesi si chiudono Ripresi a Vienna i colloqui


sul nucleare iraniano
KABUL, 27. In Afghanistan, i blemi respiratori e diarrea ac- BRUXELLES, 27. L’Europa è la il contagio di membri dell’equi-
talebani hanno stabilito che le quosa acuta sono solo alcune zona con il maggior numero di paggio e, quindi, l’impossibilità Sono ripresi oggi a Vienna i colloqui tra l’Iran e le potenze
donne non potranno più effet- delle malattie che colpiscono i contagi e decessi per covid-19 al di fornire il servizio. mondiali sul rilancio del Jcpoa, l’accordo internazionale del
tuare viaggi che superino i 72 più piccoli. A tutto ciò si ag- mondo. La variante omicron è Di fronte alla nuova ondata 2015 sul programma nucleare di Teheran. Diplomatici di Ger-
chilometri, se non accompa- giunge l’inverno che avanza, dominante in Portogallo, uno di casi, diversi Paesi stanno in- mania, Francia, Regno Unito, Russia e Cina sono pronti a
gnate da un uomo. Lo ha rife- la neve che ricopre alcune zo- dei Paesi con il più alto tasso di troducendo nuove misure re- portare avanti la mediazione con Stati Uniti e Iran. Il prece-
rito il portavoce del “ministe- ne dell’Afghanistan e le tem- vaccinazione al mondo: il valo- strittive. In Corea del Sud, ad dente round di colloqui si è concluso a metà dicembre senza
ro” per la Promozione della perature inferiori agli zero gra- re di diffusione è stimato al esempio, sono stati ripristinati progressi sostanziali.
virtù e la Prevenzione del vi- di. Gli ospedali sono pochi ed 61,5% del totale dei casi. gli orari di chiusura obbligatori
zio, Sadeq Akif Muhajir, spe- è complicato raggiungerli. Co- Anche negli Stati Uniti la va- per i luoghi pubblici. In Iran è
cificando che l’accompagnato- sì, circa il 25-30% dei decessi riante omicron — molto conta- vietato l’accesso nel Paese da Colombia: uccisa funzionaria
re dev’essere un parente stret- nei bambini al di sotto dei cin- giosa — rappresenta oltre il 70% Regno Unito, Francia, Dani- dell’ufficio Onu antidroga
to. que anni sono dovuti a infe- dei casi. Qui, nelle ultime 24 marca e Norvegia per 15 giorni.
Attraverso la raccomanda- zioni del tratto respiratorio. Il ore, è stata registrata la media In Germania il lockdown per i Un gruppo di uomini armati ha ucciso a Bogotá Natalia Ca-
zione, s’invitano gli autisti a 90% di questi decessi è causa- settimanale di contagi più alta non vaccinati, entrato in vigore stillo, funzionaria colombiana dell’Unodc, l’Ufficio dell’O-
non accettare donne sui loro to da polmonite. Servono dallo scorso 22 gennaio. lo scorso 2 dicembre, sembra nu contro la droga ed il crimine. Secondo i media, Castillo,
veicoli se non indossano il «due miliardi di dollari», ha La diffusione del virus preoc- aver contribuito alla decrescita 32 anni, è stata colpita da numerosi colpi di arma da fuoco al-
«velo islamico». Solo poche dichiarato l’Unicef questo me- cupa anche la regione cinese dei casi giornalieri. l’uscita da un ristorante. Le autorità colombiane hanno offer-
settimane fa, veniva imposto se. dello Xian, dove è entrato in vi- Tra terze dosi, pillole e nuove to una ricompensa per chi sia in grado di fornire informazio-
lo stesso obbligo anche alle Il Paese continua ad essere gore un lockdown per 13 milioni sperimentazioni, prosegue ni utili per risolvere il caso.
giornaliste. Inoltre, le televi- sotto i riflettori di molti a cau- di persone. Per la prima volta ovunque la campagna vaccina-
sioni del Paese sono state invi- sa delle decisioni di pochi. nel 2021, in Israele il tasso di po- le. Finora, nel mondo, sono sta-
tate a non trasmettere più «se- Ancor più, l’Afghanistan con- sitività ha superato il 2%. te somministrate quasi 9 miliar- Lutto nazionale in Burkina Faso
rie all’acqua di rose» in cui re- tinua a soffrire in silenzio. Sot- Si registrano i primi casi le- di di dosi di vaccino anticovid. dopo l’attacco jihadista con 41 morti
citano le donne. to tutti i punti di vista. Perché, gati alla variante omicron anche Esattamente un anno fa, in Ita-
La crisi sociale, dettata dal- tra l’altro, la nuova direttiva in Kosovo e nella Repubblica di lia, iniziava il V-day, con gli Il presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaboré,
l’assenza di diritti, si aggiunge del ministero per la promozio- Macedonia del Nord. Insom- operatori sanitari che riceveva- ha decretato il lutto nazionale in tutto il Paese dopo l’attacco
alla crisi economica, umanita- ne della virtù ha vietato a tutti, ma, il virus muta e si diffonde. I no le prime dosi. Ieri, un nuovo di un gruppo jihadista che ha causato 41 vittime, tra cui civili
ria e climatica che l’Afghani- donne e uomini, di ascoltare Paesi optano per vaccini e re- report diffuso dall’Istituto su- e ausiliari dell’esercito. La strage è avvenuta alla vigilia di Na-
stan sta vivendo ormai da musica in macchina. Per rag- strizioni. L’economia ne risen- periore di Sanità italiano ha fat- tale, nella provincia di Loroum, nel nord del Paese africano.
troppi mesi. Tra le categorie giungere quest’obiettivo verrà te. to sapere che, dopo 150 giorni
più colpite c’è anche quella intensificato il controllo attra- L’ultimo simbolo della lotta dal ciclo vaccinale, «l’efficacia
dei bambini. L’Unicef (il Fon- verso i posti di blocco. In si- alla pandemia è quello degli ae- del vaccino nel prevenire la ma- Il presidente della Somalia
do delle Nazioni Unite per tuazioni simili, spegnere la roporti chiusi: solo oggi sono lattia, sia nella forma sintomati- sospende il primo ministro
l’infanzia), infatti, ha recente- musica non significa solo dan- stati annullati 1.400 viaggi in ca che asintomatica, scende dal
mente dichiarato che «senza neggiare la cultura e l’indu- tutto il mondo. Cina e Stati 71,5% al 30,1%». Il tasso di posi- Il presidente della Somalia, Mohamed Abdullahi Mohamed
un’azione urgente, molti bam- stria di un Paese. Significa, so- Uniti sono le destinazioni più tività in Italia è salito all’11,5%. “Farmajo” ha annunciato la «sospensione» del premier
bini non vedranno la primave- prattutto, spegnere una voce. colpite. La motivazione più ri- Il 2% dei contagiati è ricoverato Mohamed Hussein Roble, nel mezzo delle tensioni sulle ele-
ra». Morbillo, polmonite, pro- Un segno di speranza. corrente prevede l’isolamento o in ospedale. zioni, più volte rimandate.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 27 dicembre 2021

Nel segno della sacra rappresentazione di Greccio Contro questa spirale dell’im-
prevedibilità e dell’irreversibilità

Il Natale di Francesco dell’azione c’è tuttavia una via di


salvezza nelle potenzialità dell’a-
zione stessa, che consiste nella ca-

fratello universale pacità di fare promesse e perdona-


re. Azione eminentemente umana,
imprevedibile e libera, il perdono
è capace di annullare la spirale di
di GIUSEPPE BUFFON dalla basilica superiore, dove inserisce la sce- male e violenza generata da azioni
na di Francesco che depone il bambino nella negative, e l’ebrea Arendt ricono-

M
orire a Gerusalemme come il Si- mangiatoia, un gruppo di donne si accalca, fa sce l’“invenzione” di questo per-
gnore, come aveva fatto Stefano, ressa sulla soglia dell’apertura concessa dal dono a Gesù allorché afferma
il primo martire, era l’aspirazione diaframma dell’iconostasi, che separa il luogo «perché sappiate che il figlio del-
di ogni credente. Anche France- della liturgia da quello dell’assemblea, il sacro Rembrandt, l’uomo ha il potere sulla terra di ri-
sco da giovane aveva ammirato l’esempio di Ru- dal profano. I cantori cantano a squarciagola, «Il ritorno mettere i peccati» (Matteo 9, 6 e Lu-
fino, dal cui sangue era fiorita la chiesa di Assisi. evidenziando una mimica facciale forgiata da del figlio ca 5, 24). «Un bambino è nato per
Il suo proposito di recarsi in visita ai Luoghi una muscolatura tesa fino quasi allo spasmo. prodigo» noi… e sarà chiamato angelo del
Santi della vita e della morte di Gesù era orien- In primo piano l’artista colloca il bue e l’a- gran consiglio», recita il canto.
tato dal suo ardente desiderio di dare compi- sino, principali rappresentanti della scena ru- Una nascita che ha cambiato il mondo Con la propria nascita il Cristo
mento, con il martirio, alla vocazione cristiana. rale di Greccio. Irrompe così l’umanità nella inaugura i tempi messianici facen-
Diversamente, però, dai martiri della Chiesa an-
tica, nell’autorità politica che governa la regione
sua dimissione integrale, maschile e femmini-
le; irrompono i sensi, con l’emozione del can- L’invenzione do riscoprire ancora oggi a noi il
valore e le potenzialità della nostra

del perdono
mediorientale non trova l’erede dell’imperatore to; irrompe la dimensione corporea, animale: umanità che Egli si è degnato di
pagano, cui spettava l’esecuzione della sentenza una vera apoteosi dell’incarnazione. assumere.
di morte. Dall’incontro con Malik el Kamil L’umanità di Dio, che Francesco vuole ve- «E il suo dominio è sulle sue
Francesco esce vivo e, come narra Tommaso da dere con gli occhi del corpo, è, in realtà, la spalle», continua l’introito, richia-
Celano, ammirato per la sua munificenza. Tor- scoperta originale del Santo, che nel suo spe- di GIUSEPPE STINCA dell’esistenza, il compito e la gran- mando la regalità del Messia e pre-
na, dunque, in patria e l’anno successivo, per fe- ciale rapporto con gli animali e con la creazio- dezza dell’uomo consisterebbero figurando la croce. Emmanuel Lé-

«P
steggiare la nascita di Betlemme, decide di dare ne riconosce la mediazione salvifica della car- uer natus est no- nel produrre cose, opere, azioni e vinas, in una delle sue letture tal-
vita a quella sacra rappresentazione, cui la tradi- ne. Il bue e l’asino, che egli, nella sacra rap- bis» recita l’introi- parole che possano essere degne di mudiche, afferma che il messiani-
zione attribuisce la qualifica di “primo prese- presentazione di Greccio, vuole proprio ac- to della messa gre- eternità. Con l’opera e con l’azio- smo è «l’interiorità assoluta del
pio”. Passando nei pressi di Greccio, Francesco canto all’altare dell’eucaristia rappresentano goriana del giorno ne l’uomo cerca una permanenza governo», cioè quella in cui l’Io
crede di riconoscere in quella borgata la piccola anche per Tommaso da Celano come il com- di Natale, ispirandosi alla profezia nel tempo, l’immortalità. comanda a se stesso. «Il Messia
Betlemme del re pastore, Davide, la quale già pendio di molti episodi che avevano visto di Isaia, 9. Questo bambino è subito Lavoro, opera e azione sono le- sono Io, ed essere Io è essere Mes-
aveva soppiantato la Gerusalemme del potente Francesco in rapporto con le creature. Come inteso dal profeta come servo che gati alle condizioni generali dell’e- sia. Si vede dunque che il Messia è
Erode. La periferia rurale sostituisce il centro riferisce sempre il suo primo biografo, nei viene a compiere il piano salvifico sistenza umana e ai suoi eventi il giusto che soffre, che egli ha pre-
urbano. Alla geografia fisico-politica subentra pressi di Greccio a Francesco venne portato del Padre, svolgendo il ruolo mes- principali, ma è in particolare l’a- so su di sé le sofferenze degli altri.
la geografia dell’anima, disegnata dall’acco- un leprotto che era stato preso al laccio e che sianico di portatore di perdono e di zione che è strettamente connessa D’altra parte, chi è che prende su
glienza di un Dio che si fa piccolo per essere egli si affrettava a liberale rivolgendosi al me- pace. alla nascita come evento che pos- di sé le sofferenze degli altri se non
prossimo a tutti. All’evento straordinario e quasi desimo in termini simili a quelli comunemen- Vorrei riflettere innanzitutto sul siede la capacità di dar luogo a colui che dice “Io”?». Non spa-
eroico del martirio si avvicenda il martirio della te da lui utilizzati nel dialogo con i frati. «Fra- valore della nascita. Nel suo testo qualcosa di nuovo. Avendo il pro- venti questo uso della parola «Io»
vita ordinaria. Il primato della conversione ri- te leprotto vieni a me!». Nei confronti degli Vita activa Hannah Arendt afferma prio fondamento nella nascita, l’a- che, in Lévinas, ha il significato di
modula, infatti, la santità dello stesso France- animali Francesco sembra esprimere la pro- che l’uomo non solo lavora, con- zione possiede eminentemente i soggetto nel senso di sottoposto,
sco, ormai lontano dal modello del taumaturgo. pria compassione, la pienezza della sua di- sumando ciò che produce per la caratteri dell’incominciamento. al servizio degli altri. Del resto lo
Anche Giotto, sulla scorta dei biografi, celebre- mensione affettiva. Gli animali danno corpo propria sopravvivenza, e fa opere, Essa è quindi sempre nuova, im- stesso Lévinas spesso riferisce che
rà la santità della vita ordinaria più che quella ai suoi sentimenti, diventando come una me- che restano dopo esser state pro- prevedibile nelle sue cause, ed è ri- la prima e unica parola che il sog-
evidenziata dalla straordinarietà dei miracoli. diazione efficace nel rapporto tra anima e cor- dotte e sopravvivono alla morte velativa dell’agente che la compie. getto può dire è «eccomi», rifa-
Al natale di Greccio sono infatti invitati i po, dimensione spirituale e materiale. Il le- del proprio autore, ma compie an- Non motivata da bisogni biolo- cendosi all’etimo ebraico hinneni =
popolani di quel piccolo villaggio della peri- che azioni, cioè atti non legati a gici e legata al carattere d’inizio, sì, io.
feria romana, i contadini con i loro animali. necessità biologiche o ad alcuna l’azione possiede una “processua- Nella nostra epoca segnata dal-
«Uomini e donne arrivano festanti dai casola- materialità limitante, ma total- lità” gravata dal «fardello dell’ir- l’ipertrofia dell’ego che è giunta al
ri della regione, portando ciascuno secondo le mente svincolati e liberi, che costi- reversibilità e dell’imprevedibili- suo paradossale opposto, cioè la
sue possibilità, ceri e fiaccole per illuminare tuiscono una imprevedibile novità tà». Ogni azione, imprevedibile perdita del senso dell’umano, il
quella notte, nella quale s’accese splendida nel corso dell’umana esistenza. nel suo cominciamento, possiede Natale può essere ancora il gioioso
nel cielo la Stella che illuminò tutti i giorni e i L’azione mette in rapporto di- delle conseguenze altrettanto im- annuncio di qualcosa di nuovo, il
tempi». retto gli uomini partendo dal pre- prevedibili nelle reazioni degli in- richiamo alla profondità della no-
Francesco pensa a quanti, per condizione supposto che noi tutti siamo ugua- dividui ai quali essa si rivolge, e stra natura umana, capace di male,
socioeconomica, non potevano permettersi il li, ma che nessuno è mai identico a questo senza possibilità d’interru- sì, ma anche di amore e di perdono.
pellegrinaggio in Terra Santa. Non solo, si un altro. Segnato dalla finitezza zione. «Puer natus est nobis. Alleluja».
preoccupa di quanti erano esclusi perfino dai
soli vantaggi spirituali della vista ai luoghi
santi, perché impossibilitati a sovvenzionare
le spese per la crociata. Francesco desidera Giotto, «Il presepe di Greccio» (1295-1299)
per tutti l’esperienza reale di quella terra con-
trassegnata dalle orme del Salvatore, nato a protto non vorrebbe staccarsi dal suo grembo. Un abbraccio. Anche nella malattia
Betlemme di Giudea. Anela a far toccare con La pecora, assediata dai caproni, gli suscita
mano quell’apparire di Dio nel bambino nato sentimenti di tenerezza. Più ancora lo com- L’esperienza dell’amore di Dio nei «Canti dell’infermità» di Rebora
nella grotta degli animali. «Vorrei rappresen- muove la scena di due agnelli legati, sospesi
tare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche alla spalla del loro padrone per essere venduti di GIANLUCA GIORGIO Ripresa la vena poetica, abban- alla poetica reboriana, per indica-
modo vedere con gli occhi del corpo i disagi al mercato. donata per moltissimi anni, nel re quell’abbraccio che si ritrova

I
in cui si è trovato per la mancanza delle cose A Greccio, dunque, la Parola si fa vita, per- l Natale è gioia nel cuore 1955 dedica una bellissima lirica al nel Vangelo, evidenziato nell’in-
necessarie a un neonato, come fu adagiato in ché tutta la vita, ogni vita, non esclusa quella dell’uomo. Ciò in quanto tempo del Natale, ma di più al contro con un Padre che ritrova il
una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue animale e vegetale, entra nella scena del Van- l’Infinito di Dio si rende vi- senso del divino nell’umanità di figlio dopo una lunga attesa. L’a-
e l’asinello». gelo dell’incarnazione, come lo stesso France- sibile e parte dell’umano, in- tutti i tempi. Ormai a letto, afflitto more diventa presenza nel cammi-
Per condurre la popolazione di Greccio a sco aveva auspicato nella Regola scritta per i carnandosi in un bambino. Difron- da una infermità che lo tiene in- no dell’esistere.
Betlemme, Francesco trasforma la parola in suoi frati: non solo osservare ma «vivere il te a ciò, diversi autori, nel corso dei chiodato, l’anima vibra nell’amo- Tenerezza e affetto nell’abbrac-
gesto, inventando la predicazione dei suoni, santo Vangelo». A Greccio per Francesco si secoli, hanno sentito il desiderio di re del Padre. Con rapidissimi col- cio di Maria, prendono forma di-
del tatto e perfino del gusto. «Parla al popolo celebra un Natale a dimensione cosmica. An- cantare quella grandezza, con la pi, descrive ciò che prova, eviden- venendo famiglia per l’umanità di
e con parole dolcissime rievoca il neonato Re che gli animali a Natale ricevono doppia dose poesia o con qualsiasi altra espres- ziando la realtà che porta nell’ani- tutti i tempi. Dio ha scelto di veni-
povero e la piccola città di Betlemme. Spesso, di foraggio e la carne viene perfino spalmata sione. Tra questi vi è Clemente Re- ma, ormai persa nella carità di re nel mondo e di vivere accanto a
quando voleva nominare Cristo Gesù, infer- sui muri, tanto la festa deve abbracciare ogni bora. quell’amore che si è fatto carne. una realtà alle volte difficile. L’O-
vorato di amore celeste lo chiamava “il Bam- cosa e tutte le cose. L’incarnazione per lui Dal 1936 sacerdote e religioso La poesia è parte dei Canti dell’infer- gnibene, invocato dal poeta, è il
bino di Betlemme”, e quel nome “Betlemme” inaugura la festa dell’intera famiglia cosmica, dell’Istituto della Carità, fondato mità, ultima raccolta del sacerdote: vero Natale che si fa calore nell’a-
lo pronunciava riempiendosi la bocca di voce cantata nel Cantico di Frate Sole, laddove il dal beato Antonio Rosmini, la sua Avvicinandosi il Natale. more ai fratelli, vivendo in un tem-
e ancor più di tenero affetto, producendo un calore del fuoco e il contatto con l’acqua, l’e- vita è stata tutta un canto alla ri- Nei versi, il sacerdote evidenzia po che è eterno.
suono come belato di pecora. E ogni volta che sperienza della terra madre, non sono che il cerca di qualcosa o di Qualcuno il proprio amore per il Cristo, sco- *****
diceva “Bambino di Betlemme” o “Gesù”, prodotto della percezione dei cinque sensi. che bussa, misteriosamente, alla perto e amato. Non si tratta solo Oh Comunion vera e sol beata,
passava la lingua sulle labbra, quasi a gustare Luce, vento, fuoco e acqua sono, infatti, i porta del suo cuore. Convertito in di un sentire ma di un vivere, pro- se con te, Cristo, sono crocifisso
e trattenere la dolcezza di quelle parole». quattro elementi fondamentali della realtà co- età adulta, ha cambiato itinerario fondamente, assorto nel mistero quando nell'Ostia Santa m’inabisso!
Il natale di Greccio afferra, dunque, non smica ed esperienziale. L’attraversamento del scegliendo Dio e i fratelli. di Dio che si fa piccolo, per essere Intollerabil vivere del mondo
solo la mente ma anche il corpo e i sentimenti. coro delle creature, carne stessa del primoge- Il suo non è un percorso facile, accolto nel cuore dell’uomo. La a bene stare senza l'Ognibene!
Greccio diventa annuncio universale di sal- nito della creazione, Cristo, permettono la ri- ma affrontato con fe- descrizione della Penitenza scansar, che penitenza!
vezza non soltanto perché riproduce la scena conciliazione con i fratelli e con la stessa mor- de e perseveranza. scena di Betlem- Se ancor quaggiù mi vuoi, un giorno e
di Betlemme, ma perché dilata il linguaggio te, onde costituire la famiglia cosmica del Gli ideali del Risor- me, nelle parole un giorno,
fino a farlo diventare evento, vita e perfino giardino (paradiso) finale. A Greccio tutti, gimento, seppur del poeta, assume con la tua Passion che vince il male,
“materia”. Anche lo stesso fieno, infatti, di- proprio tutti, insieme a tutte le cose possono ispirati ai più alti va- il volto del proprio Gesù Signore, dàmmi il tuo Natale
venta reliquia, dopo essere stato cibo per gli festeggiare la Vita che si è fatta visibile per far- lori umani, parte del rapporto con l’As- di fuoco interno nell’umano gelo,
animali collocati a fianco della mangiatoia. si cibo di immortalità. Come scrive infatti bagaglio culturale soluto, nascosto tutta una pena in celestiale pace
Quando Giotto rappresenta il presepio nella Tommaso da Celano: «Greccio è divenuto co- del poeta vengono nelle specie euca- che fa salva la gente e innamorata
basilica superiore di San Francesco ripropo- me una nuova Betlemme. Questa notte è chia- superati per quelli ristiche e vissuto del Cielo se nel cuore pur le parla.
ne, seppur sommessamente, la stessa esube- ra come pieno giorno e dolce agli uomini e del Vangelo, dive- nel Natale, come O Croce o Croce o Croce tutta intera,
ranza comunicativa. Costretto dai canoni arti- agli animali! La gente accorre e si allieta di un nendo accoglienza momento perso- nel tuo abbraccio a trionfar di Circe,
stici e liturgico-dottrinali del tempo, l’artista gaudio mai assaporato prima, davanti al nuo- per i moltissimi che nale e di letizia. solo sei buona e bella, e come vera!
impegna la sua genialità con particolari alta- vo mistero. La selva risuona di voci e le rupi bussano al suo cuore Un senso di dona- Abbraccio della Madre, ove già vince
mente significativi e dirompenti. Nel recinto imponenti echeggiano i cori festosi». di padre. Clemente Rebora zione fa da sfondo nel suo Figlio lo strazio che l’avvince.
lunedì 27 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Le celebrazioni natalizie in Terra Santa

Chiamati a udire
la voce di Dio
di BEATRICE GUARRERA Gesù in quella parrocchia sof- Lì dove duemila anni fa
ferente, nei cuori dei piccoli venne alla luce il Messia, le

P
oco lontano dai pa- scout dalle uniformi colorate. celebrazioni della vigilia si so- membri e ci fa scoprire, alla fi-
lazzi semidistrutti, a A Gaza la Chiesa è chiamata no svolte con una partecipa- ne, che la nostra famiglia ter-
pochi metri dal mare ogni giorno con forza a incar- zione maggiore rispetto al- rena è una scuola che ci intro-
velenoso, in quella nare le parole del Vangelo: l’anno scorso, ma di nuovo duce nella famiglia dei figli di
striscia di terra dove si regi- «Voi siete il sale della terra» senza la presenza dei pellegri- Dio», ha sottolineato. Nel po-
stra uno dei più alti tassi di (Matteo, 5, 13). Si tratta di 134 ni che sono parte integrante meriggio del 26 dicembre,
densità della popolazione del cattolici, sui circa 1.300 cristia- della vita pastorale della dio- santo Stefano, primo martire
pianeta, è nato Gesù. Il Nata- ni, che già costituiscono una cesi e che sono anche fonte di della Chiesa, è stato ricordato
le in Terra Santa è iniziato minoranza, rispetto alla popo- occupazione per i locali. Per il ai piedi del monte degli Ulivi
proprio dalla chiesa latina lazione della Striscia di Gaza secondo anno di fila è stato, a Gerusalemme, dove sorge
della Sacra Famiglia a Gaza, di quasi due milioni di perso- infatti, un Natale con le fron- oggi una piccola chiesa greco-
dove il patriarca di Gerusa- ne. Solo alcuni di loro que- tiere chiuse ai visitatori e la ortodossa. Nella grotta affre-
lemme dei Latini, Pierbattista st’anno hanno ricevuto un per- disoccupazione dilagante, che scata con le immagini del san-
Pizzaballa, ha celebrato la pri- messo speciale per poter tra- si sommano all’isolamento Il patriarca ha ribadito, nel- stode di Terra Santa, padre to, nella quale i pellegrini
ma messa di Natale con la scorrere il Natale a Betlemme, imposto dal muro di separa- la sua omelia della vigilia, che Francesco Patton, ha presie- conservavano la memoria del
piccola comunità cattolica lì distante in linea d’aria solo set- zione. Come a Gaza, tutti i la nascita di Gesù Cristo «ha duto la messa per la festa del- suo martirio, i fedeli hanno
riunita, come di recente con- tanta chilometri, ma separata cristiani della Terra Santa — il potere di aprire nuove pro- la Santa Famiglia. «Il percor- intonato il canto che racchiu-
suetudine. A causa del conflit- da checkpoint e barriere. A circa il 2 per cento della po- spettive anche laddove sem- so di crescita di una famiglia è de il cuore del messaggio na-
to e del blocco delle frontiere, gioire per la loro presenza alla polazione — conoscono le dif- bra che le tenebre siano trop- un vero e proprio pellegrinag- talizio: Venite adoremus Domi-
infatti, ai fedeli è impedito di tradizionale messa di mezza- ficoltà di vivere da minoranza po forti. Per vivere il Natale è gio che coinvolge tutti i suoi num.
uscire dalla Striscia e di recar- notte a Betlemme è stato lo in una terra afflitta da un con- necessario udire la voce di
si a Betlemme, motivo per cui stesso patriarca di Gerusalem- flitto interminabile. A loro Pa- Dio», la voce dei testimoni di
ogni anno il patriarca non me del Latini che ha fatto rife- pa Francesco ha indirizzato Gesù, la voce della Chiesa, ha
manca di visitarli in questo rimento a essi nell’omelia. un messaggio speciale di inco- detto Pizzaballa.
tempo.
I canti natalizi in arabo
Nel silenzio di una Betlem-
me duramente provata dalla
raggiamento, reso noto dai
frati francescani della Custo-
Il 25 dicembre è stata cele-
brata messa anche nella chiesa
Teofilo III premiato
hanno accolto così la venuta di pandemia, le campane della
basilica della Natività hanno
dia di Terra Santa: «In mezzo
alla povertà, in un tempo di
di Santa Caterina, mentre nel
pomeriggio i frati francescani
dal re di Giordania
annunciato al mondo intero la guerre, di limitazioni, di bar- della Custodia di Terra Santa
nascita del Salvatore, dopo riere, di mancanza di libertà, si sono recati in pellegrinag- AMMAN, 27. Un impegno la difesa dei luoghi santi isla-
che Pizzaballa aveva intonato pensate al presepe di Gesù. E gio al santuario di Beit sempre vivo, quello delle mici e cristiani della città
il Gloria in excelsis Deo. Scen- proprio come Lui ha fatto Sahour, a pochi chilometri da Chiese di Gerusalemme, per santa. In questi termini si è
† dendo in processione giù nel- quello che ha fatto da una quello della Natività, luogo garantire una pacifica convi- espresso il re giordano Ab-
Sua Eminenza José Tolentino la grotta della Natività, al ter- mangiatoia, anche voi in si- dell’apparizione dell’angelo venza sulla base del cosid- dullah II nel tradizionale in-
Card. de Mendonça, Archivista mine della messa, il celebrante tuazioni di contraddizione del Signore ai pastori. Le cele- detto “Patto di Omar” e del- contro di Natale con i capi
di S.R.C., Sua Eccellenza Mons. ha rispettato la tradizione di potete fare cose grandi! brazioni in Terra Santa sono lo status quo storico e giuri- delle Chiese di Giordania e
Sergio Pagano, Prefetto, il Prof.
Paolo Vian, Vice Prefetto, e tutto
porre la statua del Bambinello Scommettete sul futuro, osa- continuate il giorno seguente dico, che si affianca alla mai di Gerusalemme riconoscen-
il Personale dell’Archivio Apo- proprio nel luogo dove si tro- te! E vedrete come Dio vi be- a Nazareth nella basilica del- venuta meno responsabilità do il loro importante ruolo
stolico Vaticano, si uniscono al vava la mangiatoia di Gesù. nedirà». l’Annunciazione, dove il cu- religiosa della Giordania per nella condivisione di un cam-
cordoglio della Compagnia di mino comune e nel rappre-
Gesù e al dolore dei famigliari
per la morte di
sentare gli interessi della na-
Padre zione e delle sue comunità.
Durante la cerimonia il so-
MARCEL CHAPPIN,
già Vice Prefetto dell’Archivio
Apostolico Vaticano, offrendo
SJ
«Non festeggiamo noi ma Lui» vrano ha conferito al patriar-
ca greco-ortodosso di Geru-
salemme, Teofilo III, l’onori-
preghiere di suffragio cristiano Come vivere il Natale secondo i Padri della Chiesa ficenza del centenario dello
per l’anima del defunto.
Stato in riconoscimento del
za. «Anche a noi il Signore non ruolo storico e religioso rico-
† di ROBERTO CUTAIA
è apparso nella forma di Dio, perto nella conservazione dei

«P
Il Cardinale Prefetto, Sua er la sua nasci- che avrebbe sgomentato la no- luoghi santi, nel consolida-
Em.za Marcello Semeraro, i Su- ta umana volle stra fragilità, ma in quella di mento della presenza cristia-
periori, gli Officiali e le Ordi- avere un gior- servo, per restituire alla libertà na e come rappresentante
nanze della Congregazione delle
Cause dei Santi partecipano fra- no determina- coloro che erano in schiavitù. della custodia del regno ha-
ternamente al dolore per la mor- to. Senza lui, nessun giorno può Chi è così tiepido, così poco ri- shemita. Presente all’incon-
te di scorrere. Egli precede tutta l’e- conoscente che non gioisca, tro anche il patriarca di Ge-
Padre stensione dei secoli, nascendo non esulti, non porti doni? Og- rusalemme dei Latini, Pier-
MARCEL CHAPPIN dalla madre nel tempo in questo gi è festa per tutte le creature. battista Pizzaballa, che ha
gesuita e storico, già Consultore
giorno si inserì nel defluire degli Nessuno vi sia che non offra espresso gratitudine al re di
del medesimo Dicastero. anni», spiega sant’Agostino qualcosa, nessuno si mostri in- Giordania definendolo «una
Assicurano fervide preghiere (Discorsi, 191). Il giorno della na- grato. Esplodiamo anche noi in voce forte che chiede armo-
in suffragio della sua anima ed scita di Gesù è come trovarsi da- un canto di esultanza» (San nia e rispetto dello status
invocano per i suoi confratelli e
per i familiari del caro Defunto
vanti la pietra miliare dell’uma- importanza delle radici della Tuttavia il cristiano deve di- Basilio Magno, Omelie). quo», ringraziandolo anche
il conforto divino. nità, l’unica vera traccia sicura e propria storia. stinguersi principalmente per Dunque Natale come fonte per il suo contributo ai re-
certa per la vita di ogni uomo. E In duemila anni di cristiane- umiltà e sobrietà di vita. Il resto perenne di “cibo” spirituale, stauri della chiesa del Santo
perdere di vista l’essenza di simo, i tentativi di sbiadire o non gli appartiene, è sufficiente per tenersi a debita distanza Sepolcro, «un’opera apprez-
† quella “pietra” significa smar- contrapporre al Natale altre ce- il necessario, il di più periodi- dall’indifferenza religiosa e zata da tutti i cristiani in Ter-
Il Vescovo di Lodi, Mons. Mau- rirsi e ancora peggio incorrere lebrazioni sono già avvenuti e i camente si dona a chi poco dall’irreligioso, snaturando l’i- ra Santa e nel mondo». L’e-
rizio Malvestiti, insieme ai Ve- nella dimenticanza del nostro cristiani sanno che in prossimi- possiede o dispone. «Oh, se dentità di Dio. «Betlemme vento ha fatto seguito di po-
scovi emeriti e nativi, ai presbite-
ri, ai diaconi, ai consacrati e ai alfa e omega. «Per tutti questi tà di ogni Natale altri ce ne sa- potessi vedere quella mangia- vuol dire casa del pane. Egli è chi giorni all’appello lanciato
fedeli della diocesi laudense, an- motivi, dobbiamo celebrare la ranno. Che fare dunque? «È toia in cui nacque il Signore! infatti colui che dice: “Io sono dai patriarchi e dai capi delle
nuncia il ritorno alla casa del Pa- nostra solennità non come una semplice», spiega Gregorio di Ora, noi cristiani, come per tri- il pane vivo che viene dal cie- Chiese di Terra Santa ai go-
dre di festa pubblica qualsiasi ma in Nazianzo: «Evitiamo decora- buto d’onore, abbiamo tolto lo”. Il luogo dunque dove na- verni locali che amministra-
S.E. Monsignor maniera degna di Dio, non con zioni agli ingressi delle case, quella di fango e collocato una sce il Signore già prima ch’egli no tali luoghi affinché sia
GIACOMO CAPUZZI sentimenti profani ma con spiri- balli scomposti, addobbi alle d’argento: ma per me è più pre- nascesse fu chiamato casa del rafforzato il dialogo per la
Vescovo emerito di Lodi to vicino a Dio. Non stiamo fe- strade, curiosità agli occhi, can- ziosa quella che è stata portata pane, perché doveva manife- creazione di una “zona spe-
steggiando noi, ma colui che si è zoni frivole alle orecchie, pro- via. L’argento e l’oro si addico- starvisi nella carne colui che ciale” di tutela culturale con
Con animo riconoscente al fatto nostro, o meglio colui che fumi raffinati all’odorato, sod- no al mondo pagano: alla fede avrebbe saziato gli eletti di cibo l’obiettivo di «salvaguardare
Signore per la sua generosa de-
dizione pastorale negli anni del è nostro Signore, non dobbia- disfazioni eccessive alla gola, cristiana si addice la mangia- spirituale. Ed egli nacque non l’integrità del quartiere cri-
servizio episcopale nella Chiesa mo celebrare quanto riguarda la appagamenti al tatto; evitiamo, toia fatta di fango. Colui che è in casa sua, ma per la via, per stiano nella Città vecchia di
di San Bassiano, eleva la pre- nostra creazione ma ciò che cioè, le vie del vizio e le porte nato in questa mangiatoia di- far capire ch’egli, assumendo la Gerusalemme» e «garantire
ghiera di suffragio nella certa spetta alla rigenerazione» (San del peccato». Da rifuggire, sprezza l’oro e l’argento. Non natura umana, nasceva in una che il suo carattere unico e il
speranza della risurrezione.
Martedì 28 dicembre alle ore Gregorio di Nazianzo, Discorso prosegue, anche il rendersi fa- disapprovo coloro che lo fecero veste che non era la sua. Non suo patrimonio siano preser-
9 la salma di Mons. Capuzzi n. 38). Il pericolo, il rischio che tui «con i vestiti alla moda, tan- per rendergli onore (né in veri- era sua, s’intende, perché, es- vati per il bene della comuni-
giungerà nella Cattedrale di Lo- l’umanità ripeta nella sua storia to più inutili quanto più ele- tà coloro che fecero vasi d’oro sendo Dio, la sua propria natu- tà locale, la nostra vita nazio-
di, dove alle ore 20.45 Mons. Ve-
scovo presiederà la S. Messa di
è quello della dimenticanza. Si ganti; non diventiamo presun- per il tempio): mi meraviglio ra è la divina» (Gregorio Ma- nale e nel mondo intero».
suffragio. Mercoledì 29 dicembre festeggia avendo dimenticato il tuosi con gioielli, monili e co- che il Signore, creatore del gno, Omelie, 1, 8). In conclusio- Anche in questa occasione si
alle ore 10 S.E. Mons. Mario festeggiato. E paradossalmente smetici, che danneggiano la mondo, nasca non in mezzo al- ne solo con la nascita di Cristo è voluto esprimere ricono-
Delpini, Arcivescovo Metropolita il recente episodio di una com- bellezza naturale e profanano l’oro e all’argento, ma nel fan- può nascere la vera umanità: scenza allo Stato di Israele
di Milano, presiederà le esequie.
La salma del Vescovo Giaco-
ponente dell’Unione europea a quella spirituale. Non abban- go» (San Girolamo, Omelia sulla «Già splende il tuo presepe e la per avere garantito una vita
mo verrà poi sepolta nella cripta proposito della sostituzione del doniamoci a gozzoviglie e Natività, 31). notte respira la sua luce, che te- sicura ai cristiani in Terra
dei Vescovi della Cattedrale di termine Natale con altre locu- ubriachezze: di qui saltano fuo- Il Natale del Signore offre nebra nessuna offuschi mai e Santa, preservando la loro
Lodi. zioni, altro non ha fatto se non ri lussurie e impudicizie. Tutte all’uomo la possibilità di rive- d’incessante fede possa splen- presenza come componente
ribadire a ogni cristiano d’Euro- queste cose lasciamoli ai paga- dere l’intera vita facendo un dere» (Sant’Ambrogio, Nella imprescindibile del locale
Lodi, 26 dicembre 2021
pa, e non solo, la fondamentale ni e alle loro feste». check up alla propria coscien- notte di Natale). “mosaico” comunitario.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 27 dicembre 2021

Per la cura della casa comune

di SILVIA CAMISASCA accumulo alla stregua di isolot-


ti. «Plastica e microplastica so-

I
l cielo tocca il mare sul- no già state documentate in
l’orizzonte estremo del- ben 5 gyres, nei principali
l’isola artica di Lågøya, oceani terrestri (Pacifico,
poche miglia a ovest di Atlantico, Indiano), e, fino a
Nordautslandet, la terra più poco fa, si ipotizzava l’esisten-
settentrionale dell’arcipelago za della sesta zona in Oceano
delle Svalbard, oltre l’81° paral- Artico, in prossimità del Gyre
lelo. A sole 600 miglia nauti- di Beaufort», riferisce l’esplo-
che dal Polo Nord geografico, i ratrice sottolineando che uno
passi dell’esploratrice Paola degli scopi di “Polarque-
Catapano, comunicatrice st2018” fu provare l’esistenza
scientifica del CERN, sono stati della sesta isola di plastica e
tra i pochissimi a calpestare la raccogliere dati relativi ad
spiaggia dell’isola, sin dai tem- un’area ancora scarsamente
pi geologici della sua forma- campionata. L’unicità e la fra-
zione in era proterozoica, oltre gilità di un ecosistema scarsa-
500 milioni di anni fa. Qui è mente antropizzato, come
forte la sensazione di vivere un quello artico, aggravano le im-
altro pianeta: un pianeta dalla plicazioni ecologiche della pre-
bellezza solitaria, lugubre, am- senza di rifiuti plastici, perchè
maliante. Una grande bellezza rendono complesse e rare ope-
che presto è sostituita da un’al- razioni sistematiche di inter-
trettanto grande vergogna. La sofferenza dei mari artici fra emergenza climatica e inquinamento vento, nonostante assistiamo

Arcipelaghi di plastica
La meraviglia dell’incanto ad una conclamata emergenza
che cede il posto allo sgomen- planetaria.
to: «Ogni nostro passo si face- «Purtroppo, anche alla
va largo tra corpi alieni, in sen- Conferenza di Glasgow non è
so letterale, in quanto del tutto stata adeguatamente conside-
estranei, non appartenenti ad rato il dramma dell’inquina-
un’isola così remota, priva di con l’obiettivo di studiarne ta sulla Terra: un successo inin- te e disabitate come i Poli, da no i danni determinati quando mento da plastiche, nonostan-
vegetazione e mai abitata, ep- tempistiche, dinamiche di ac- terrotto dovuto alle proprietà dove poi nessuno può rimuo- le plastiche finiscono in mare, te sia tra le perturbazioni uma-
pure, completamente cosparsa cumulo e origine. Una ricerca chimico-fisiche di un polimero verli. «Non si tratta solo di un dove degenerano, per l’azione ni pervasive a maggior poten-
di rifiuti plastici di ogni dimen- in continuità naturale col cam- essenzialmente indistruttibile, problema paesaggistico: ab- di acqua marina, sole e altri ziale destabilizzante rispetto al
sione, in diversi stati di degra- pionamento di microplastica ottenuto artificialmente da pe- bonda la documentazione per processi fisico-biologici, in mi- funzionamento e all’equilibrio
do e conservazione» ricorda in mare effettuato durante la trolio e gas naturale, e dal bas- centinaia di specie — in artico croplastiche. «I residui inferio- del sistema ambiente a livello
Paola Catapano, passando in precedente spedizione, “Polar- sissimo costo di produzione. foche, orsi polari e balene — ri ai 5 mm, non solo non sono globale. Un peccato, conside-
rassegna i reperti ammontic- quest2018”, che ha circumnavi- Le stesse proprietà che rendo- che ingeriscono enormi quan- smaltibili, ma sono pericolossi- rando la relativa semplicità
chiati: coriandoli di micropla- gato l’intero perimetro delle no questo materiale unico e ri- tità di macro detriti plastici o mi, una volta ingeriti ed entrati delle possibili soluzioni, ri-
stiche, secchielli e trenini da Isole Svalbard, raggiungendo chiestissimo, ne fanno un in- che ne rimangono intrappola- nel flusso sanguigno degli or- spetto, per lo meno, alla com-
spiaggia, bidoni con la scritta le frange esterne della banchisa quinante “eterno”. Le stime te. Una volta assorbite dall’or- ganismi più piccoli, come lo plessità dei cambiamenti cli-
(in italiano) “Non disperdere del Polo Nord, alla latitudine più accurate attestano che ogni ganismo, queste sostanze pro- zooplankton, alla base della matici». Ad esempio, aiutereb-
nell’ambiente”, reti da pesca, record di 82°07’ Nodi», spiega anno finiscono in mare 10 mi- vocano danni fisici e biologici catena alimentare. Perchè mi- be eliminarne la produzione,
galleggianti, tubetti di dentifri- l’esploratrice. In entrambi i ca- lioni di tonnellate di plastiche, di ogni tipo, comprese lesioni nacciano l’esistenza stessa del- vietare i prodotti monouso
ci di note marche, come bricchi si, le attività di campionamen- equivalenti ad una camionata cellulari e tumori, responsabili la vita sul pianeta», prosegue la (pari al 50% dei 380 milioni di
di latte, questa volta con scritte to di micro e macroplastica so- al minuto. A causa della loro della morte di oltre 100.000 Catapano. Le correnti marine, tonnellate annue), estendere
in cirillico. E in questo mare di no state integrate con la map- longevità, tali rifuti viaggiano specie marine all’anno e oltre incrociandosi in alcuni punti l’uso di materiali biodegrada-
plastiche, onnipresente, gal- patura aerea, condotta negli per lunghissime distanze, tra- un milione di uccelli», ricorda specifici, formano i cosiddetti bili per il packaging e sensibi-
leggia legname, sbiancato dal- stessi luoghi con droni com- sportati dalle correnti marine, Paola Catapano. “gyre”’oceanici, vere trappole lizzare al consumo responsabi-
l’azione del mare, quello vero, merciali, così da ampliare il da- accumuladosi in località remo- A questa strage si aggiunga- per i detriti, generando zone di le.
e tronchi, trasportati dalle cor- tabase sull’origine delle macro-
renti, perchè qui alberi non ce plastiche (attraverso tecniche
ne sono, ovviamente. Durante di intelligenza artificiale) e ha

COMUNITÀ LAUDATO SI’ • Cosmo (Verona)

Diversi ma uniti
di SABRINA VECCHI lievo e restituzione grafica di un fab- prietà della Pia Comunità don Nicola
bricato, a Montecchio, di proprietà Mazza, sede della comunità Laudato

U
na dozzina di persone com- della parrocchia di Avesa, in provincia si’ Cosmo. In programma anche una
pongono la Comunità Lau- di Verona, lungo il sentiero europeo mappatura e riabilitazione dei terraz-
dato sì di Cosmo, Verona, E5. Reperite le risorse necessarie si av- zamenti con muri a secco siti in loca-
nata nel marzo di quest’an- vierà successivamente l’opera di re- lità Casarole del comune di Fumane e
no. Educatori, insegnanti, operatori stauro in termini edili biosostenibili e la messa a dimora di piante da frutto
sociali ma anche professionisti e im- la struttura sarà destinata ad Ostello delle vecchie varietà con riproposizio-
prenditori agricoli uniti per dar vita a per viandanti in moto lento. Si mette- ne degli apiari oltre alla gestione di
un virtuoso gruppo che porti avanti in rà inoltre in atto un’operazione di cu- strutture di portinariato sociale in lo-
maniera propositiva e pratica i principi stodia e valorizzazione del parco e calità Breonio e Gorgusello nel comu-
dell’enciclica verde di papa Francesco, della Villa Scopoli ad Avesa di pro- ne di Fumane.
la Laudato si’. Il principio informatore e
la spedizione “Polarquest2021” fornito un quadro generale di aggregazione della Comunità è la
alle Svalbard della scorsa esta- della presenza di plastica nel- propensione all’accoglienza e all’ospi-
te è stato condotto un progetto l’arcipelago artico. talità nei termini del libero accesso,
di ricerca teso a rispondere ad Un quadro peggiore alle dunque un’attività volta alla rimozione
un interrogativo di fondo: da aspettative: in ognuno dei degli impedimenti architettonici, alla
dove e come arrivi tanta plasti- campioni filtrati dall’acqua di fruibilità e alla frequentazione dei luo-
ca in luoghi in cui nessuno la mare sono stati trovati micro- ghi e dei servizi per i piccolissimi, per
produce né la consuma. plastiche e microfibre, detriti gli anziani e per i portatori di severe
«Col supporto dell’Istituto visibili a occhio nudo su ogni disabilità. Il gruppo, ispirato dalle let-
Marino (ISMAR) del CNR di La spiaggia visitata e legname tere pastorali del Santo Padre e dalle
Spezia e la Swiss Polar Foun- portato dal mare. Perfino sulla testimonianze e dai documenti prodot-
dation, abbiamo raggiunto in banchisa polare è stato raccol- ti dai promotori del progetto naziona-
barca a vela, per la seconda to un frammento di plastica le Comunità Laudato si’, sosterrà l’a-
volta, latitudini artiche oltre blu visibile ad occhio. zione e le buone pratiche avviate dalle
l’81esimo parallelo, per cam- La plastica rappresenta la fabbricerie Hygeia e Mnemosine,
pionare plastiche e legname, maggior componente dell’in- bracci di concretizzazione della Co-
sieme di materiali non biode- munità di Cosmo. L’ambito di inter-
gradabili prodotti sulla terra: vento si concentrerà nel sostegno agli
CNR - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni - Sede di Napoli dall’inizio degli anni Cinquan- agricoltori fautori della transizione
Avviso di rettifica e proroga termini bando di gara
CIG 895063165C - CUI 80054330586202100312 ta è iniziata la sua produzione ecologica delle terre scosse dal sisma
Procedura aperta per la fornitura del servizio di pulizia degli ambienti e locali
dell’area di ricerca Napoli 1, via Pietro Castellino n° 111(Na). Importo a base
di gara € 1.216.152,22. Il termine per la presentazione delle offerte, di cui al
massiva, passando da un milio- dell’Italia Centrale e agli agricoltori
punto IV.2.2.) del bando di gara pubblicato in G.U.C.E. del 16.11.2021 e in
Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana V serie speciale n. 133 del
ne di tonnellate all’anno a 350, sui terrazzamenti collinari e montani
17.11.2021, fissato per il 31.12.2021 ore 12:00 è differita al 25.01.2022 ore
12:00. La data per la richiesta chiarimenti è differita dal 17.12.2021 ore 12:00
con rate di crescita del 3,5% an- veronesi. Inoltre, si vuole provvedere
al 15.01.2022 ore 12:00. Vengono riaperti i termini per il sopralluogo con
scadenza ore 12:00 del 07.12.2021 al 11.01.2022. La data dell’apertura è
nua. La quantità di plastica og- all’allestimento ex novo o all’adegua-
differita dal 04.01.2022 ore 10:00 al 30.01.2022 ore 10:00. Inviato in
G.U.C.E. il 22.12.2021
gi in uso sul pianeta è pari al mento delle strutture ospitali. Le atti-
Il responsabile del procedimento - ing. Renato Marangio
30% di tutta quella mai prodot- vità programmate e in corso danno ri-
lunedì 27 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 9

All’Angelus del 26 dicembre il Pontefice parla della festa della santa Famiglia di Nazaret

Prima dell’io c’è il tu


L’annuncio della Lettera agli sposi di tutto il mondo
Imparare dalla Santa Famiglia di viene dai nonni. Il dialogo con i quello, bruttissimo! Ripeto un Mi rivolgo ora agli sposi di
Nazaret che prima dell’io c’è il tu: è nonni! consiglio: alla sera, dopo tutto, tutto il mondo.
questo il senso della festa che la Chiesa E come si fa questo? Guardia- fare la pace, sempre. Mai andare Oggi, nella festa della Santa
celebra nella prima domenica dopo il mo a Maria, che nel Vangelo di a dormire senza aver fatto la pa- Famiglia, viene pubblicata una
Natale. Lo ha evidenziato Papa Fran- oggi dice a Gesù: «Tuo padre e ce, altrimenti il giorno dopo ci Lettera che ho scritto pensando
cesco all’Angelus recitato dalla finestra io ti cercavamo» (v. 48). Tuo pa- sarà la “guerra fredda”! E questa a voi. Vuole essere il mio regalo
dello studio privato del Palazzo apo- dre e io, non dice io e tuo padre: è pericolosa perché incomincerà di Natale per voi sposi: un inco-
stolico vaticano con i numerosi fedeli prima dell’io c’è il tu! Imparia- una storia di rimproveri, una raggiamento, un segno di vici-
presenti in piazza San Pietro a mezzo- mo questo: prima dell’io c’è il tu. storia di risentimenti. Quante nanza e anche un’occasione di
giorno del 26 dicembre. Nella mia lingua c’è un aggetti- volte, purtroppo, tra le mura do- meditazione. È importante ri-
vo per la gente che prima dice mestiche da silenzi troppo lun- flettere e fare esperienza della
Cari fratelli e sorelle, l’io poi il tu: “Io, me e con me e ghi e da egoismi non curati na- bontà e della tenerezza di Dio
buongiorno! per me e al mio profitto”. Gente scono e crescono conflitti! A vol- che con mano paterna guida i
Oggi festeggiamo la Santa Fa- che è così, prima l’io poi il tu. te si arriva persino a violenze fi- passi degli sposi sulla via del
miglia di Nazaret. Dio ha scelto No, nella Sacra Famiglia, prima siche e morali. Questo lacera bene. Il Signore dia a tutti gli
una famiglia umile e semplice il tu e dopo l’io. Per custodire l’armonia e uccide la famiglia. sposi la forza e la gioia di conti-
per venire in mezzo a noi. Con- l’armonia in famiglia bisogna Convertiamoci dall’io al tu. nuare il cammino intrapreso.
templiamo la bellezza di questo combattere la dittatura dell’io, Quello che deve essere più im- Voglio anche ricordarvi che ci
mistero, sottolineando anche quando l’io si gonfia. È perico- portante nella famiglia è il tu. E stiamo avvicinando all’Incon- parlava di questo problema sione nelle famiglie e nelle co-
due aspetti concreti per le no- loso quando, invece di ascoltar- ogni giorno, per favore, pregare tro Mondiale delle Famiglie: vi grave, l’inverno demografico. munità. E per festeggiare un
stre famiglie. ci, ci rinfacciamo gli sbagli; un po’ insieme, se potete fare lo invito a prepararvi a questo Facciamo tutti il possibile per po’ il Natale, farà bene fare una
Il primo: la famiglia è la storia quando, anziché avere gesti di sforzo, per chiedere a Dio il do- evento, specialmente con la riprendere una coscienza, per visita al presepe qui in piazza e
da cui proveniamo. Ognuno di noi cura per gli altri, ci fissiamo nei no della pace in famiglia. E im- preghiera, e a viverlo nelle vo- vincere questo inverno demo- ai 100 presepi che sono sotto il
ha la propria storia, nessuno è nostri bisogni; quando, invece pegniamoci tutti — genitori, fi- stre diocesi, insieme alle altre grafico che va contro le nostre colonnato, anche questo ci aiu-
nato magicamente, con la bac- di dialogare, ci isoliamo con il gli, Chiesa, società civile — a so- famiglie. famiglie contro la nostra patria, terà.
chetta magica, ognuno di noi telefonino — è triste vedere a stenere, difendere e custodire la E parlando della famiglia, mi anche contro il nostro futuro. In questi giorni ho ricevuto
ha una storia e la famiglia è la pranzo una famiglia, ognuno famiglia che è il nostro tesoro! viene una preoccupazione, una Saluto ora tutti voi, pellegri- tanti messaggi augurali da Ro-
storia da dove noi proveniamo. con il proprio telefonino senza La Vergine Maria, sposa di preoccupazione vera, almeno ni venuti dall’Italia e da diversi ma e da altre parti del mondo.
Il Vangelo della Liturgia odier- parlarsi, ognuno parla con il te- Giuseppe e mamma di Gesù, qui in Italia: l’inverno demo- Paesi: — vedo qui polacchi, bra- Purtroppo, non mi è possibile
na ci ricorda che anche Gesù è lefonino; quando ci si accusa a protegga le nostre famiglie. grafico. Sembra che tanti han- siliani, e vedo lì anche i colom- rispondere a tutti, ma prego per
figlio di una storia familiare. Lo vicenda, ripetendo sempre le so- no perso l’aspirazione di anda- biani — le famiglie, i gruppi par- ognuno e ringrazio special-
vediamo viaggiare a Gerusa- lite frasi, inscenando una com- Al termine della preghiera mariana il re avanti con figli e tante coppie rocchiali, le associazioni. Rin- mente per le preghiere che tanti
lemme con Maria e Giuseppe media già vista dove ognuno Pontefice ha annunciato di aver scritto preferiscono rimanere senza o novo l’augurio che la contem- di voi hanno promesso di fare.
per la Pasqua; poi fa preoccu- vuole aver ragione e alla fine ca- una Lettera agli sposi di tutto il mondo con un figlio soltanto. Pensate a plazione del Bambino Gesù, Pregate per me, non dimentica-
pare la mamma e il papà, che la un freddo silenzio. Quel silen- e, salutando i vari gruppi presenti, ha questo, è una tragedia. Alcuni cuore e centro delle festività na- tevi. Grazie tante e buona festa
non lo trovano; ritrovato, torna zio tagliente, freddo, dopo una ringraziato per i tanti messaggi augu- minuti fa ho visto nel program- talizie, possa suscitare atteggia- della Santa Famiglia. Buon
a casa con loro (cfr. Lc 2, 41-52). discussione familiare, è brutto rali giuntigli in questi giorni. ma “A sua immagine” come si menti di fraternità e di condivi- pranzo e arrivederci!
È bello vedere Gesù inserito
nella trama degli affetti familia-
ri, che nasce e cresce nell’ab-
braccio e nelle preoccupazioni
dei suoi. Questo è importante
anche per noi: proveniamo da
Comunicato della Santa Sede NOSTRE INFORMAZIONI
una storia intessuta di legami
d’amore e la persona che siamo
Per l’Anno santo 2025 Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al
oggi non nasce tanto dai beni governo pastorale dell’Arcidiocesi Me-
materiali di cui abbiamo usu- Papa Francesco ha affidato al Pontificio Con- bre, spiegando che nei giorni scorsi il presiden- tropolitana di Alger (Algeria), presentata
fruito, ma dall’amore che ab- siglio per la promozione della nuova evange- te del dicastero, l’arcivescovo Rino Fisichella, da Sua Eccellenza Monsignor Paul De-
biamo ricevuto, dall’amore nel lizzazione il coordinamento, da parte della ha incontrato i superiori della Segreteria di sfarges, S.I..
seno della famiglia. Forse non Santa Sede, della preparazione dell’Anno san- Stato, dell’Amministrazione del patrimonio
siamo nati in una famiglia ecce- to 2025. Ne dà notizia un comunicato della della Sede apostolica e della Segreteria per l’e-
zionale e senza problemi, ma è stessa Santa Sede diffuso domenica 26 dicem- conomia. Provvista di Chiesa
la nostra storia — ognuno deve
pensare: è la mia storia — sono Il Santo Padre ha nominato Arcive-
le nostre radici: se le tagliamo, scovo Metropolita di Alger (Algeria) Sua
la vita inaridisce! Dio non ci ha Eccellenza Monsignor Jean-Paul Vesco,
creati per essere condottieri so-
litari, ma per camminare insie-
Il Papa ai giovani di Terra Santa: O.P., finora Vescovo della Diocesi di
O ran.
me. Ringraziamolo e preghia-
molo per le nostre famiglie. Dio
«Scommettete sul futuro»
ci pensa e ci vuole insieme: gra- Dalle Chiese Orientali
ti, uniti, capaci di custodire le Con un’esortazione a scommet- «possiamo fare due cose: abbas- apre i cuori alla speranza. «Chi
radici. E dobbiamo pensare a tere sul futuro, nonostante i tanti sare lo sguardo o guardare l’oriz- avrebbe mai pensato — osserva Il Sinodo dei Vescovi della Chiesa Pa-
questo, alla propria storia. problemi della Terra Santa ag- zonte». E naturalmente è auspi- Francesco — che quel bambino triarcale di Babilonia dei Caldei ha ca-
Il secondo aspetto: a essere fa- gravati dall’attuale situazione sa- cabile almeno provare «a guar- fosse il figlio di Dio? I Magi lo nonicamente eletto Vescovo dell’Epar-
miglia si impara ogni giorno. Nel nitaria, Papa Francesco si è rivol- dare l’orizzonte! Impegnatevi avevano intuito e sono stati chia di Duhok (Iraq) il Reverendo Co-
Vangelo vediamo che anche to ai giovani della regione attra- con la vostra terra, con la vostra pronti a rischiare». Da qui il repiscopo Azad Sabri Shaba, al quale il
nella Santa Famiglia non va verso un videomessaggio diffuso patria, con la vostra storia. Porta- compito affidato ai giovani di Santo Padre ha concesso il Suo Assen-
tutto bene: ci sono problemi alla vigilia di Natale. «Osate. te avanti quella vocazione uma- Terra Santa: «in mezzo alla po- so.
inattesi, angosce, sofferenze. Guardate avanti, guardate l’oriz- na che Dio vi ha donato! Non ri- vertà, in un tempo di guerre, di Il provvedimento è stato reso noto in
Non esiste la Santa Famiglia zonte!» è l’invito del Pontefice. nunciate, non abbandonate il so- limitazioni, di barriere, di man- data 24 dicembre.
delle immaginette. Maria e Perché, spiega, «c’è sempre un gno di costruire, di far progredire canza di libertà, pensate al prese-
Giuseppe perdono Gesù e an- orizzonte nella vita. C’è sempre il vostro popolo, di far crescere le pe di Gesù», imitando ciò che
gosciati lo cercano, per poi tro- promessa al di là, e quando la vostre radici, la vostra ricchezza Lui ha fatto nell’umiltà di una
varlo dopo tre giorni. E quan- promessa è garantita dalla Parola culturale, la vostra ricchezza reli- mangiatoia. «Anche voi in situa-
do, seduto tra i maestri del di Dio, non delude mai. La spe- giosa», è la consegna del Papa. zioni di contraddizione potete Nomina episcopale in Iraq
Tempio, risponde che deve oc- ranza non delude, Dio non delu- Certo, egli è consapevole che fare cose grandi! Scommettete
cuparsi delle cose del Padre de». «formare una famiglia è difficile sul futuro, osate! E vedrete come Azad Sabri Shaba perfezionare gli studi a
suo, non comprendono. Han- Registrato dal custode di Ter- nella situazione attuale»; ma il Dio vi benedirà», assicura il vescovo di Duhok Roma, nel 2009 ha otte-
no bisogno di tempo per impa- ra Santa, padre Francesco Pat- messaggio che viene dal Natale Pontefice. dei caldei nuto la licenza in Teolo-
rare a conoscere il loro figlio. ton, durante il viaggio papale a Nato il 1° febbraio 1966 a gia morale presso l’Acca-
Così anche per noi: ogni gior- Cipro, il messaggio si apre con Shaqlawa, in Iraq, ha demia Alfonsiana. Rien-
no, in famiglia, bisogna impa- un’attestazione di vicinanza. concluso gli studi di Filo- trato a Shaqlawa come
rare ad ascoltarsi e capirsi, a «Penso molto», confida France- sofia e Teologia nel semi- parroco, ha insegnato
camminare insieme, ad affron- sco, a «voi che siete in Terra San- Lutto nell’episcopato nario patriarcale caldeo a Teologia morale all’Istitu-
tare conflitti e difficoltà. È la ta... luogo di pellegrinaggio che Baghdad. Ordinato sa- to di Teologia e Filosofia
sfida quotidiana, e si vince con purtroppo a causa della pande- Monsignor Giacomo Capuzzi, vescovo emerito di Lodi, è cerdote l’11 gennaio 1991 del Babel College ad Er-
il giusto atteggiamento, con le mia ha sofferto in modo partico- morto domenica 26 dicembre nella Residenza sanitaria assi- per il clero di Erbil dei bil, fino alla nomina a
piccole attenzioni, con gesti lare». Per tale motivo, prosegue, stenziale (Rsa) Mons. Faustino Pinzoni a Brescia. Nato il 14 caldei, è stato vice-parro- protosincello dell’arcie-
semplici, curando i dettagli del- «a volte non sapete cosa fare», agosto 1929 a Manerbio, nella diocesi di Brescia, era divenuto co nella comunità di Sha- parchia di Erbil, nel 2010.
le nostre relazioni. E anche anzi «pensate che lì non ci sia fu- sacerdote il 29 giugno 1952. Nominato vescovo di Lodi il 7 qlawa fino al 1994, e poi Nel 2014 ha completato il
questo, ci aiuta tanto parlare in turo e per questo meditate di marzo 1989, aveva ricevuto l’ordinazione episcopale il succes- parroco fino al 2002. Dal dottorato a Roma, e suc-
famiglia, parlare a tavola, il dia- emigrare altrove». Da qui l’im- sivo 30 aprile. Il 14 novembre 2005 aveva rinunciato al gover- 2002 al 2006 è stato retto- cessivamente è stato de-
logo tra i genitori e i figli, il dia- plorazione: «Per favore, non la- no pastorale della diocesi. Le esequie saranno celebrate mer- re del seminario minore a stinato all’assistenza pa-
logo tra i fratelli, ci aiuta a vive- sciatevi prendere da questi pen- coledì 29 dicembre, alle ore 10, nella cattedrale di Lodi, nella Baghdad. Successiva- storale della comunità
re questa radice familiare che sieri negativi». Anche perché cui cripta il compianto vescovo sarà poi sepolto. mente, trasferitosi per caldea in Svezia.
pagina 10 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 27 dicembre 2021

Lettera di Papa Francesco agli sposi in occasione dell’Anno “Famiglia Amoris laetitia”

Con coraggio creativo


in missione nella Chiesa
e nella società
Pubblichiamo di seguito il testo della vostra esistenza. Dio vi ac- rear)2 all’interno della comuni- realmente un progetto di co-
Lettera del Santo Padre Francesco compagna, vi ama incondizio- tà parrocchiale e diocesana struzione della «cultura del-
agli sposi in occasione dell’Anno “Fa- natamente. Non siete soli! con le loro proposte e la loro l’incontro» (Enc. Fratelli tutti,
miglia Amoris Laetitia”, resa nota Cari sposi, sappiate che i creatività, perseguendo la 216). È per questo che alle fa-
ieri, domenica 26 dicembre, festa del- vostri figli — e specialmente i complementarità dei carismi e miglie spetta la sfida di gettare
la Santa Famiglia. più giovani — vi osservano con delle vocazioni come espres- ponti tra le generazioni per

C
attenzione e cercano in voi la sione della comunione eccle- trasmettere i valori che co-
ari sposi e spo- testimonianza di un amore siale; in particolare, quella de- struiscono l’umanità. C’è biso-
se di tutto il forte e affidabile. «Quanto è gli «sposi accanto ai pastori, gno di una nuova creatività
mondo! importante, per i giovani, ve- per camminare con altre fami- per esprimere nelle sfide at-
In occasione dere con i propri occhi l’amore glie, per aiutare chi è più de- tuali i valori che ci costituisco-
dell’Anno “Fa- di Cristo vivo e presente nel- bole, per annunciare che, an- no come popolo nelle nostre
miglia Amoris l’amore degli sposi, che testi- che nelle difficoltà, Cristo si società e nella Chiesa, Popolo
laetitia”, mi rivolgo a voi per moniano con la loro vita con- rende presente».3 di Dio.
esprimervi tutto il mio affetto creta che l’amore per sempre è Pertanto, vi esorto, cari spo- La vocazione al matrimonio
e la mia vicinanza in questo possibile!».1 I figli sono un si, a partecipare nella Chiesa, è una chiamata a condurre una
tempo così speciale che stiamo dono, sempre, cambiano la in particolare nella pastorale barca instabile — ma sicura per
vivendo. Sempre ho tenuto storia di ogni famiglia. Sono familiare. Perché «la corre- la realtà del sacramento — in
presenti le famiglie nelle mie assetati di amore, di ricono- sponsabilità nei confronti del- un mare talvolta agitato.
preghiere, ma ancora di più scenza, di stima e di fiducia. la missione chiama [...] gli Quante volte, come gli apo-
durante la pandemia, che ha stoli, avreste voglia di dire, o
messo tutti a dura prova, spe- meglio, di gridare: «Maestro, Solo abbandonandovi nelle de uno speciale esercizio di
cialmente i più vulnerabili. Il non t’importa che siamo per- mani del Signore potrete af- pazienza; non è facile stare in-
momento che stiamo attraver- duti?» (Mc 4, 38). Non dimen- frontare ciò che sembra im- sieme tutta la giornata quando
sando mi porta ad accostarmi tichiamo che, mediante il Sa- possibile. La via è quella di ri- nella stessa casa bisogna lavo-
con umiltà, affetto e acco- cramento del matrimonio, Ge- conoscere la fragilità e l’impo- rare, studiare, svagarsi e ripo-
glienza ad ogni persona, ad sù è presente su questa barca. tenza che sperimentate davan- sare. Non lasciatevi vincere
ogni coppia di sposi e ad ogni Egli si preoccupa per voi, ri- ti a tante situazioni che vi cir- dalla stanchezza; la forza del-
famiglia nelle situazioni che mane con voi in ogni momen- condano, ma nello stesso tem- l’amore vi renda capaci di
ciascuno sta sperimentando. to, nel dondolio della barca po di avere la certezza che in guardare più agli altri — al co-
Il contesto particolare ci in- agitata dalle acque. In un altro questo modo la forza di Cristo niuge, ai figli — che alla pro-
vita a vivere le parole con cui il passo del Vangelo, in mezzo si manifesta nella vostra debo- pria fatica. Vi ricordo quello
Signore chiama Abramo a alle difficoltà, i discepoli ve- lezza (cfr. 2 Cor 12, 9). È stato che ho scritto in Amoris laetitia
uscire dalla sua terra e dalla dono che Gesù si avvicina nel proprio in mezzo a una tem- (cfr. nn. 90-119) riprendendo
casa di suo padre verso una mezzo della tempesta e lo ac- pesta che gli apostoli sono l’inno paolino alla carità (cfr. 1
terra sconosciuta che Lui stesso colgono sulla barca; così an- giunti a riconoscere la regalità Cor 13, 1-13). Chiedete questo
gli mostrerà (cfr. Gen 12, 1). che voi, quando la tempesta e la divinità di Gesù e hanno dono con insistenza alla Santa
Anche noi abbiamo vissuto infuria, lasciate salire Gesù imparato a confidare in Lui. Famiglia; rileggete l’elogio
più che mai l’incertezza, la so- sulla barca, perché quando Alla luce di questi riferi- della carità perché sia essa a
litudine, la perdita di persone «salì sulla barca con loro [...] menti biblici, vorrei cogliere ispirare le vostre decisioni e le
care e siamo stati spinti a usci- La paternità e la maternità vi sposi e i ministri ordinati, spe- il vento cessò» (Mc 6, 51). È l’occasione per riflettere su al- vostre azioni (cfr. Rm 8, 15; Gal
re dalle nostre sicurezze, dai chiamano a essere generativi cialmente i vescovi, a coopera- importante che insieme teniate cune difficoltà e opportunità che le 4, 6).
nostri spazi di “controllo”, dai per dare ai vostri figli la gioia re in maniera feconda nella lo sguardo fisso su Gesù. Solo famiglie hanno vissuto in que- In questo modo, stare insie-
nostri modi di fare le cose, di scoprirsi figli di Dio, figli di cura e nella custodia delle così avrete la pace, supererete i sto tempo di pandemia. Per me non sarà una penitenza
dalle nostre ambizioni, per in- un Padre che fin dal primo Chiese domestiche».4 Ricor- conflitti e troverete soluzioni a esempio, è aumentato il tem- bensì un rifugio in mezzo alle
teressarci non solo al bene del- istante li ha amati teneramente datevi che la famiglia è la «cel- molti dei vostri problemi. Non po per stare insieme, e questa tempeste. Che la famiglia sia
la nostra famiglia, ma anche a e li prende per mano ogni lula fondamentale della socie- perché questi scompariranno, è stata un’opportunità unica un luogo di accoglienza e di
quello della società, che pure giorno. Questa scoperta può tà» (Esort. ap. Evangelii gau- ma perché potrete vederli in per coltivare il dialogo in fa- comprensione. Custodite nel
dipende dai nostri comporta- dare ai vostri figli la fede e la dium, 66). Il matrimonio è un’altra prospettiva. miglia. Certamente ciò richie- cuore il consiglio che ho dato
menti personali. capacità di confidare in Dio.
La relazione con Dio ci pla- Certo, educare i figli non è
sma, ci accompagna e ci mette per niente facile. Ma non di-
in movimento come persone e, mentichiamo che anche loro ci
in ultima istanza, ci aiuta a educano. Il primo ambiente
“uscire dalla nostra terra”, in educativo rimane sempre la fa-
molti casi con un certo timore miglia, nei piccoli gesti che so- Intervista a Gabriella Gambino, sotto-segretario del Dicastero in mezzo alle tempeste. In fondo il Papa ci
e persino con la paura dell’i- no più eloquenti delle parole. per i laici, la famiglia e la vita ricorda che «come cristiani non possiamo
gnoto, ma grazie alla nostra Educare è anzitutto accompa- rinunciare a proporre ai giovani l’ideale
fede cristiana sappiamo che
non siamo soli perché Dio è in
noi, con noi e in mezzo a noi:
gnare i processi di crescita, es-
sere presenti in tanti modi, co-
sì che i figli possano contare
Magistero del matrimonio, cioè il progetto di Dio in
tutta la sua grandezza. Non farlo, sarebbe
una mancanza di amore della Chiesa ver-
nella famiglia, nel quartiere,
nel luogo di lavoro o di stu-
dio, nella città dove abitiamo.
sui genitori in ogni momento.
L’educatore è una persona che
“genera” in senso spirituale e,
di un padre tenero so i giovani. Comprendere le situazioni
eccezionali, non implica mai nascondere
la luce dell’ideale più pieno, né proporre
Come Abramo, ciascuno soprattutto, che “si mette in meno di quanto Gesù offre all’essere uma-
degli sposi esce dalla propria gioco” ponendosi in relazione. di GABRIELLA CERASO senza dimenticare le giovani coppie che si preparano no». Ce lo ricorda il Santo Padre in Amoris
terra fin dal momento in cui, Come padri e madri è impor- e ALESSANDRO DE CAROLIS al matrimonio. Cosa la colpisce di questo messag- laetitia (AL 307).
sentendo la chiamata all’amo- tante relazionarsi con i figli a gio?

«U
re coniugale, decide di donarsi partire da un’autorità ottenuta n regalo di Natale per Mi colpiscono la tenerezza del tono, La Lettera agli sposi arriva ad un anno esatto dal
all’altro senza riserve. Così, giorno per giorno. Essi hanno voi sposi», un «inco- l’affetto che ha voluto esprimere alle fami- 27 dicembre 2020, quando il Papa annunciava al-
già il fidanzamento implica bisogno di una sicurezza che li raggiamento», un «se- glie in un tempo così complesso, ancora l’Angelus l'Anno dedicato alla “Famiglia Amoris
l’uscire dalla propria terra, aiuti a sperimentare la fiducia gno di vicinanza» e dominato dalla pandemia. Oggi ci sono laetitia”, a cinque anni dalla pubblicazione dell’e-
poiché richiede di percorrere in voi, nella bellezza della loro «un’occasione di meditazione». Così Pa- tante famiglie che vivono crisi e difficoltà sortazione apostolica. Cosa si è messo in moto se-
insieme la strada che conduce vita, nella certezza di non es- pa Francesco ha presentato ieri, giorno di ogni genere, alle quali il Papa rivolge il condo lei con quell’annuncio?
al matrimonio. Le diverse si- sere mai soli, accada quel che della festa della Santa Famiglia di Nazare- suo sguardo di padre. Ma mi colpisce, in Si è rimessa in moto la pastorale fami-
tuazioni della vita — il passare accada. th, la sua Lettera agli sposi, un testo che modo particolare, l’attenzione che ha per liare di tutto il mondo! Dopo cinque anni
dei giorni, l’arrivo dei figli, il D’altra parte, come ho già arriva ad un anno di distanza dal 27 di- il sacramento del matrimonio. La bellezza di riflessioni e confronti dottrinali, si è
lavoro, le malattie — sono cir- avuto modo di osservare, la cembre del 2020 quando all’Angelus di questo dono, oggi tanto difficile da far passati all’azione e il nostro Dicastero,
costanze nelle quali l’impegno coscienza dell’identità e della Francesco annunciava l’Anno dedicato al- comprendere ai giovani, sta nella presen- esortato dal Santo Padre, ha potuto ela-
assunto vicendevolmente sup- missione dei laici nella Chiesa la “Famiglia Amoris laetitia”. Un percorso za di Cristo, che abita nelle famiglie, in borare davvero tanti strumenti pastorali
pone che ciascuno abbandoni e nella società è cresciuta. ricco di frutti e segnato dalla «tenerezza di mezzo alla nostra quotidianità. E con una per aiutare le diocesi e le conferenze epi-
le proprie inerzie, le proprie Avete la missione di trasfor- un padre» che si rinnova in questo «testo straordinaria delicatezza, il Papa entra scopali a tradurre in azione e creatività pa-
certezze, gli spazi di tranquil- mare la società con la vostra di magistero» dedicato agli sposi, così Ga- nella nostra quotidianità, nelle dinamiche storale l’esortazione stessa. Anche in vista
lità e vada verso la terra che presenza nel mondo del lavoro briella Gambino, sotto-segretario del Di- familiari, quasi prendendoci per mano dell’Incontro mondiale, che si terrà ormai
Dio promette: essere due in e di fare in modo che si tenga castero per i laici, la famiglia e la vita. per incoraggiarci e non farci sentire soli in fra sei mesi, questa Lettera del Papa agli
Cristo, due in uno. Un’unica vi- conto dei bisogni delle fami- questo cammino. Ed esorta i giovani a sposi è un testo di magistero sulla famiglia
ta, un “noi” nella comunione glie. Nella Lettera che, come un regalo, ha voluto inviare sposarsi, a confidare nella grazia che inve- molto importante, che le parrocchie e le
d’amore con Gesù, vivo e pre- Anche i coniugi devono agli sposi, Papa Francesco passa in rassegna col to- ste gli sposi, che li sorregge per tutta la vi- diocesi potranno utilizzare per preparare
sente in ogni momento della prendere l’iniziativa (prime- no di un padre aspetti e fasi della vita familiare, ta nell’avventura del matrimonio, anche le famiglie all’Incontro, per riflettere con
lunedì 27 dicembre 2021 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 11

Papa Francesco in due interviste

Giovani e anziani
tutti sognatori
Una conversazione che questa persona a cui hai
una relazione in cui si trasci- matrimonio. Se prima della oscurano il nostro tempo. Le ruota intorno ai sogni e dato la vita e che hai vi-
nava una crisi che non si è sa- pandemia per i fidanzati era tante sfide non possono ruba- al legame tra giovani e sto crescere».
puto o non si è potuto supera- difficile progettare un futuro re la gioia di quanti sanno che anziani, quella di Papa La conversazione assu-
re. Anche a queste persone de- essendo arduo trovare un la- stanno camminando con il Si- Francesco con il gesuita me la forma di un rac-
sidero esprimere la mia vici- voro stabile, adesso l’incertez- gnore. Vivete intensamente la Antonio Spadaro, diretto- conto corale sulla terza
nanza e il mio affetto. za lavorativa è ancora più vostra vocazione. Non lascia- re de La Civiltà Cattolica, il età come tesoro da risco-
La rottura di una relazione grande. Perciò invito i fidan- te che la tristezza trasformi i cui estratto è stato pub- prire, narrato dal punto
coniugale genera molta soffe- zati a non scoraggiarsi, ad ave- vostri volti. Il vostro coniuge blicato, su Il Fatto quotidia- di vista delle giovani ge-
renza per il venir meno di tan- re il “coraggio creativo” che ha bisogno del vostro sorriso. no, venerdì 24 dicembre. nerazioni. Anche gli an-
te aspettative; la mancanza di ebbe san Giuseppe, la cui me- I vostri figli hanno bisogno Il testo integrale è inseri- ziani devono sognare, af-
comprensione provoca discus- moria ho voluto onorare in dei vostri sguardi che li inco- to nella docuserie Netflix ferma Papa Francesco, e
sioni e ferite non facili da su- questo Anno a lui dedicato. raggino. I pastori e le altre fa- disponibile dal 25 dicem- così portare i giovani
perare. Nemmeno ai figli è ri- Così anche voi, quando si trat- miglie hanno bisogno della bre, intitolata Stories of a «verso orizzonti» che
sparmiato il dolore di vedere ta di affrontare il cammino del vostra presenza e della vostra Generation con Papa France- non si possono immagi-
che i loro genitori non stanno matrimonio, pur avendo po- gioia: la gioia che viene dal sco, che racconta le vite nare. E sono i giovani ad
più insieme. Anche in questi chi mezzi, confidate sempre Signore! degli over 70. avere un ruolo fondamen-
casi, non smettete di cercare nella Provvidenza, perché Vi saluto con affetto esor- Amore, sogni, lotta, la- tale in questo: non a caso
aiuto affinché i conflitti possa- «sono a volte proprio le diffi- tandovi ad andare avanti nel voro: questi i quattro il Papa sottolinea l’im-
no essere in qualche modo su- coltà che tirano fuori da cia- vivere la missione che Gesù ci grandi temi per altrettanti portanza della vicinanza
perati e non provochino ulte- scuno di noi risorse che nem- ha affidato, perseverando nel- episodi che raccolgono le tra le generazioni.
riori sofferenze tra voi e ai vo- meno pensavamo di avere» la preghiera e «nello spezzare storie, le esperienze e le Di nuove generazioni e
stri figli. Il Signore Gesù, nel- (Lett. ap. Patris corde, 5). Non il pane» (At 2, 42). testimonianze di donne e dei ricordi d’infanzia,
la sua misericordia infinita, vi esitate ad appoggiarvi alle vo- E per favore, non dimenti- uomini ultrasettantenni, parla Papa Francesco an-
ispirerà il modo di andare stre famiglie e alle vostre ami- catevi di pregare per me; io lo osservate da un punto di che nelle risposte alle do-
avanti in mezzo a tante diffi- cizie, alla comunità ecclesiale, faccio tutti i giorni per voi. vista originale e inedito, mande dei giornalisti
coltà e dispiaceri. Non trala- alla parrocchia, per vivere la Fraternamente, quello di giovani che vi ci Paolo Rodari e Domeni-
sciate di invocarlo e di cercare futura vita coniugale e familia- sono dedicati per un an- co Agasso, rispettivamen-
in Lui un rifugio, una luce per re imparando da coloro che FRANCESCO no di riprese. te per La Repubblica e La
agli sposi con le tre parole: il cammino, e nella comunità sono già passati per la strada Definendosi anch’egli Stampa, durante un incon-
«permesso, grazie, scusa».5 E una «casa paterna dove c’è che voi state iniziando a per- Roma, San Giovanni un sognatore, il Pontefice tro a Casa Santa Marta
quando sorge un conflitto, posto per ciascuno con la sua correre. in Laterano, ricorda che scriveva poe- nell’imminenza delle fe-
«mai finire la giornata senza vita faticosa» (Esort. ap. Evan- Prima di concludere, desi- 26 dicembre 2021, sie, ma poi le strappava ste. Nel colloquio, il Pa-
fare la pace».6 Non vergogna- gelii gaudium, 47). dero inviare un saluto speciale Festa della Santa Famiglia. perché non gli piacevano. pa commenta il senso e il
tevi di inginocchiarvi insieme Non dimenticate che il per- ai nonni e alle nonne che nel Tuttavia, confida, «era valore del Natale attuale
davanti a Gesù nell’Eucaristia dono risana ogni ferita. Perdo- periodo di isolamento si sono così che davo voce ai e quello della sua infan-
per trovare momenti di pace e narsi a vicenda è il risultato di trovati nell’impossibilità di ve- 1 Videomessaggio ai partecipanti al miei sogni», perché chi zia a Buenos Aires. Ma
uno sguardo reciproco fatto di una decisione interiore che dere i nipoti e di stare con lo- Forum “A che punto siamo con Amo- non sogna è una persona parla anche delle sue let-
tenerezza e di bontà. O di matura nella preghiera, nella ro; alle persone anziane che ris laetitia?” (9 giugno 2021). asettica e la sua vita man- ture e degli sport preferi-
prendere la mano dell’altro, relazione con Dio, è un dono hanno sofferto in maniera an- 2 Cfr. Esort. ap. Evangelii gau- ca di poesia. Infatti, ag- ti, dei poveri, dei bambi-
quando è un po’ arrabbiato, che sgorga dalla grazia con cui cora più forte la solitudine. La dium, 24. giunge, «abbiamo tutti ni malati e di quelli abu-
per strappargli un sorriso Cristo riempie la coppia quan- famiglia non può fare a meno 3 Videomessaggio ai partecipanti al bisogno di sognare. Con- sati.
complice. Magari recitare in- do lo si lascia agire, quando ci dei nonni, essi sono la memo- Forum “A che punto siamo con Amo- sciamente o inconscia- Francesco racconta che
sieme una breve preghiera, ad si rivolge a Lui. Cristo “abita” ria vivente dell’umanità, «que- ris laetitia?” (9 giugno 2021). mente». Il Papa affronta nella sua famiglia si fe-
alta voce, la sera prima di ad- nel vostro matrimonio e aspet- sta memoria può aiutare a co- 4 Ibid.. anche il tema dell’amore steggiava il Natale sem-
dormentarsi, con Gesù presen- ta che gli apriate i vostri cuori struire un mondo più umano, 5 Discorso alle famiglie del mondo in paragonandolo a «un pre dai nonni, la mattina
te tra voi. per potervi sostenere con la più accogliente».7 occasione del pellegrinaggio a Roma sentimento, l’elettricità del 25 dicembre. Oggi,
È pur vero che, per alcune potenza del suo amore, come i San Giuseppe ispiri in tutte nell’Anno della Fede (26 ottobre che attraversa un organi- per Bergoglio questa ri-
coppie, la convivenza a cui si discepoli nella barca. Il nostro le famiglie il coraggio creati- 2013); cfr. Esort. ap. postsin. smo simile alla sensazio- correnza «è sempre una
sono visti costretti durante la amore umano è debole, ha bi- vo, tanto necessario in questo Amoris laetitia, 133. ne di due poli che si at- sorpresa. È il Signore che
quarantena è stata particolar- sogno della forza dell’amore cambiamento di epoca che 6 Catechesi del 13 maggio 2015; traggono». Da qui, una viene a visitarci»: una
mente difficile. I problemi che fedele di Gesù. Con Lui pote- stiamo vivendo, e la Madon- cfr. Esort. ap. postsin. Amoris lettura poetica del tradi- sorpresa a cui si prepara
già esistevano si sono aggrava- te davvero costruire la «casa na accompagni nella vostra laetitia, 104. zionale ballo del tango, predisponendosi a «in-
ti, generando conflitti che in sulla roccia» (Mt 7, 24). vita coniugale la gestazione 7 Messaggio per la I Giornata Mon- descritto come il «guida- contrare Dio». A Natale
molti casi sono diventati quasi A tale proposito, permette- della cultura dell’incontro, diale dei Nonni e degli Anziani “Io re ed essere guidati, avere il pensiero del Pontefice
insopportabili. Tanti hanno temi di rivolgere una parola ai così urgente per superare le sono con te tutti i giorni” (31 mag- la responsabilità di pren- va in particolare ai pove-
persino vissuto la rottura di giovani che si preparano al avversità e i contrasti che gio 2021). dersi cura dell’altro». ri, che sono come Gesù, e
Francesco prende in con- poi «a tutti i dimenticati,
siderazione anche il con- gli abbandonati, gli ulti-
cetto di «paternità», che mi, e in particolare i
non è tanto un generare bambini abusati e schia-
figli, quanto trasmettere vizzati». In proposito
loro la propria esistenza. Francesco confida: «A
le famiglie su ciò che la famiglia è e su co- servizio pastorale, che ora il Santo Padre «Nella vita — spiega — me fa piangere e arrab-
me oggi, in mezzo a tante difficoltà, come ci invita ad inquadrare in questo cammino ciò che ti rende padre è il biare, sentire le storie di
diceva san Giovanni Paolo II, può diven- sinodale della Chiesa attraverso la comu- tuo impegno verso l’esi- adulti vulnerabili e di
tare sé stessa! Invito davvero, pertanto, le nione, la partecipazione e la missione di stenza, i limiti, la gran- bimbi che vengono sfrut-
comunità e le parrocchie a leggerla e a me- ogni componente del popolo di Dio, in- dezza, lo sviluppo di tati».
ditarla nelle case, suggerendola e distri- cluse le famiglie. Pastori e famiglie insie-
buendola agli sposi di tutto il mondo. me, sotto la guida dello Spirito. Come fa-
re, però? Sarebbe interessante, per esem-
Quali sono stati, secondo lei, i frutti più belli di que- pio, in questo tempo di cammino sinodale
st’anno?
Senza dubbio, in generale, direi tante
e nello stesso tempo di preparazione al-
l’Incontro mondiale, provare a coniugare
È morto il gesuita
le iniziative che il mondo sta facendo co-
noscere al nostro Dicastero, e tutte quelle
il processo del discernimento ecclesiale
anche a partire dal rapporto Chiesa-fami-
Marcel Chappin
che non arrivano fino a noi, da quando il glia, facendoci delle domande un po’ di-
Papa ci ha dato questo impulso. Tantissi- verse da quelle a cui siamo abituati. Per Il gesuita Marcel Chappin è morto nella notte del 24 di-
me parrocchie, diocesi, conferenze epi- esempio, come può la famiglia aiutare la cembre, all’età di 78 anni. Professore emerito alla facoltà
scopali, perfino scuole e università ci scri- Chiesa ad essere più sinodale? Cosa può di Teologia della Pontificia università Gregoriana, era
vono per raccontarci quello che stanno fa- imparare la Chiesa dal modo «familiare» originario dei Paesi Bassi ed era entrato nella Compagnia
cendo per rispondere all’appello del San- di discernere, ascoltare e accogliere? Cosa di Gesù il 7 settembre 1961, ricevendo l’ordinazione sacer-
to Padre: per accompagnare le famiglie, le un bene per la Chiesa, ma questa afferma- può imparare la Chiesa dal modo in cui i dotale il 28 agosto 1976. Nel 1981 aveva iniziato l’espe-
coppie di sposi, le situazioni più fragili, le zione in molti contesti dobbiamo ancora genitori, i figli, i fratelli cercano di amarsi rienza della docenza tenendo corsi di Storia della Chiesa.
nuove unioni, in cui si cerca il Signore. Si capire come tradurla in pratica. con le loro fragilità, la loro vulnerabilità, i Era stato il fondatore del corso superiore per i beni cul-
è messo in moto un processo di creatività conflitti e i diversi punti di vista? Queste turali della Chiesa, che aveva diretto dal 1991 al 1996. Nel
pastorale che sta portando anche ad una L’Anno dedicato alla famiglia si concluderà il pros- ed altre domande, potrebbero aprire ad 1994 era stato nominato curatore dell’archivio della Gre-
maggiore comunione, in tanti contesti, tra simo giugno, quando a Roma si celebrerà l’Incontro un nuovo modo di pensare la pastorale, goriana, incarico mantenuto per sette anni. Giovanni
pastori e famiglie, per imparare ad ascol- mondiale delle famiglie, e il Papa ieri ha invitato ad uno stile diverso, ad una comunione Paolo II nel 2004 lo aveva annoverato tra i membri del
tarsi reciprocamente, valorizzando di più tutti a prepararlo bene per viverlo bene. In che modo più concreta tra famiglie e Chiesa. Non Pontificio Comitato di scienze storiche, dove era rimasto
anche il ruolo delle famiglie e degli sposi la preparazione di questo evento, e l’incontro stesso, solo, ma avvierebbero un processo di di- per altri due quinquenni. Dal 1996 era officiale della Se-
nella Chiesa. Non è facile, ma ovunque si si intrecciano col percorso sinodale aperto da Fran- scernimento nuovo che, al di là della con- zione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Sta-
percepisce il desiderio di farcela, di cerca- cesco nella Chiesa? clusione dell’Anno per la famiglia con to. Aveva anche ricoperto l’incarico di consultore della
re di capire come camminare insieme e an- Amoris laetitia, il filo rosso che ci sta con- l’Incontro mondiale, potrebbe andare Congregazione delle Cause dei Santi. Il 29 settembre
che accompagnare le situazioni più diffi- ducendo all’Incontro mondiale, ci sta avanti almeno fino al Sinodo, continuan- 2007 era stato nominato vice prefetto dell’Archivio Segre-
cili, quelle che prima venivano lasciate un chiedendo di fare un discernimento sullo do a stimolare la pastorale familiare di tut- to (oggi Apostolico) Vaticano, dove era rimasto fino al
po’ in disparte. Le famiglie sono davvero stile e sul modo in cui si realizza il nostro to il mondo. 2012.
pagina 12 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì 27 dicembre 2021

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