Il Concilio Vaticano II
La Chiesa del concilio quella che ha riaperto lo scrigno della Parola: questa la
seconda grande eredit del concilio. Dei verbum religiose audiens: una Chiesa che
ascolta!.1
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SCUOLA DI TEOLOGIA DEL SEMINARIO DI BERGAMO , Teologia dal Vaticano II Analisi storiche e
rilievi ermeneutici, San Paolo Edizioni, Cinesello Balsamo 2012, p 19.
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Questa citazione, del vescovo Franco Giulio Brambilla, riassume in poche righe
quello che realmente accaduto ed il fine stesso che si erano prefissati i padri conciliari.
Con una significativa enunciazione di papa Giovanni XXIII, il 25 gennaio del 1959,
a soli tre mesi dalla sua elezione al soglio pontificio rendeva pubblica al mondo intero la
volont di costituire un concilio ecumenico volto a superare quel cambiamento che si
veniva a creare tra la Chiesa e la societ moderna.
Venerabili Fratelli e Diletti Figli Nostri! Pronunciamo innanzi a voi, certo tremando un
poco di commozione, ma insieme con umile risolutezza di proposito, il nome e la
proposta della duplice celebrazione: di un Sinodo Diocesano per l'Urbe, e di un Concilio
ecumenico per la Chiesa universale.2
La sera dell11 ottobre 1962, nessun uomo potr mai dimenticare quello che pass
alla storia come il Discorso della luna e che terminava con le parole:
Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite:
questa la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola
buona: il Papa con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dellamarezza.3
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PAPA GIOVANNI XIII, Allocuzione del santo Padre Giovanni XXIII, Sala capitolare del Monastero di San
Paolo 25 gennaio 1959.
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PAPA GIOVANNI XIII, Discorso della luna, Roma piazza San Pietro 11 ottobre 1962.
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Era il giorno della convocazione del Concilio, piazza San Pietro si era riempita di
fedeli che chiedevano al Papa di affacciarsi. Non era previsto nessun discorso, ma il
pontefice Giovanni XXIII si sporse ugualmente dal balcone, improvvisando un discorso
passato alla storia ricco di enorme emozione che coinvolse tutte le masse popolari del
mondo cattolico e non. Per Angelo Roncalli il Papa buono erano giorni di intensa
tristezza, infatti era a conoscenza di avere un tumore allo stomaco che gli avrebbe
impedito di portare a conclusione il Concilio.
Quei giorni erano solo linizio di una grande rivoluzione allinterno del mondo della
Chiesa, lidea di intraprendere un Concilio aveva colto di sorpresa molti cardinali della
curia, infatti inizialmente i primi atti del pontificato erano stati in linea come i suoi
predecessori erano del tutto intransigenti chiaramente non volti alla modernit di quei
tempi
Il Concilio si apr a Roma l11 ottobre del 1962 e si svolse nei tre anni successivi in
quattro diverse sessioni. I partecipanti furono superiori a duemila, tra vescovi,
patriarchi, abati e dirigenti dei vari ordini. Per la prima volta nella storia gli Europei
erano in minoranza e costituivano solo il 33% dei delegati convenuti. Sempre per la
prima volta, i progressisti erano in maggioranza sugli intransigenti e questo emerse
chiaramente nelle decisioni prese dal Concilio.
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Molti addetti ai lavori pensavano ad una rapida conclusione dei lavori addirittura
qualcuno suppose il termine per il Natale del 62, ma le cose andarono diversamente, i
motivi erano ovvi, innanzitutto, si not subito la mancanza di un piano di lavoro e pi
volte, si fronteggiavano concezioni di visioni a volte radicate in visioni troppo
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G. ALBERIGO, Il concilio vaticano II (1962-1965), Querinaria, Brescia 1990, pp. 397-448.
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Il Concilio ha lasciato dei frutti che nel tempo si possono valutare. innanzitutto la
fiducia che la Chiesa nel suo insieme, pu e deve parlare a tutti, senza esclusioni, un po'
come faceva Ges, facendola crescere con tutta l'umanit. Sono stati aperti il dialogo e
il confronto con le altre confessioni cristiane e le altre religioni cos come il
rinnovamento della messa e dei sacramenti, fonte della vita cristiana a cui tutti siamo
chiamati a partecipare. Questi frutti accompagnano la comunit cristiana, utili per il
necessario rinnovamento della Chiesa.
Il concilio ebbe il suo epilogo il 7 dicembre del 1965, aperto ufficialmente l11
ottobre del 1962 nel frattempo, durante il suo sviluppo, dopo la morte del papa
Giovanni XXIII avvenuta il 3 giugno del 1963, si avvicend Giovanni Battista Montini
(papa Paolo VI). Inizialmente la morte del pontefice Giuseppe Angelo Roncalli, spinse
molti, vista la riluttanza di alcuni vescovi conservatori nel continuare le discussioni, a
ritenere inopportuno continuare i lavori. Questa ipotesi vacill con l'elezione del nuovo
pontefice, il quale nel suo primo radiomessaggio del 22 giugno 1963 dichiar parte
preminente e principale del suo pontificato quella di continuare il concilio facendo
propria la volont del predecessore.
Il nuovo pontefice puntualizzo gli obiettivi primari che il sinodo doveva avviluppare5
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Costituzioni
Decreti
Perfectae Caritatis sul rinnovamento della vita religiosa (28 ottobre 1965)
Dichiarazioni
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Nostra Aetate sulle relazioni con le religioni non cristiane (28 ottobre 1965)
A conclusione dei lavori, il 7 dicembre del 1965 nella sua allocuzione pubblica verso
i padri conciliari, spieg come il lavoro fatto dal concilio avesse rivolto unattenzione in
direzione antropocentrica della cultura moderna:
Tutto questo e tutto quello che potremmo dire sul valore umano del Concilio ha forse
deviato la mente della Chiesa in Concilio verso la direzione antropocentrica della cultura
moderna? Deviato no, rivolto s.
Ma chi bene osserva questo prevalente interesse del Concilio per i valori umani e temporali
non pu negare che tale interesse dovuto al carattere pastorale, che il Concilio ha scelto
quasi programma, e dovr riconoscere che quello stesso interesse non mai disgiunto
dallinteresse religioso pi autentico, sia per la carit, che unicamente lo ispira (e dove la
carit, ivi Dio!), e sia per il collegamento, dal Concilio sempre affermato e promosso, dei
valori umani e temporali, con quelli propriamente spirituali, religiosi ed eterni : sulluomo e
sulla terra si piega, ma al regno di Dio si solleva. 6
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PAPA PAOLO VI, Allocuzione dellultima sessione pubblica del Concilio Vaticano II, 7 dicembre 1965.
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CAPITOLO PRIMO Il Concilio Vaticano II
Con Papa Francesco, dunque, Giovanni XXIII viene oggi iscritto fra i santi "pro
gratia", per grazia. Senza il miracolo richiesto. Certamente un gesto significativo. Una
procedura eccezionale7
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STEFANIA FALASCO , Giovanni XXIII, in una carezza la rivoluzione , Rizzoli, Milano 2014