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PRIMA PARTE DEI RIASSUNTI

Dopo un lungo periodo di inattivit (1642-1660), a causa della diffusione del puritanesimo (I
Puritani ritenevano ci fosse una corrispondenza tra opere e salvezza e fondarono una vera e
propria etica del lavoro. La ricchezza venne giustificata come lode da parte del Signore. I Puritani
erano nemici giurati del teatro, considerato luogo di perdizione e come forma di intrattenimento
peccaminosa), fu richiamato il re Charles II dalla Francia che autorizz due compagnie teatrali a
esercitare la professione teatrale nella capitale; si riapr, dunque, la possibilit di fare teatro.

Settecento: Ne sono state date varie definizioni, tra le quali: et neoclassica, augustea/augustana,
razionalistica ed et della sensibilit. Neoclassica perch gli autori si propongono di far rivivere la
societ classica in tutti i suoi aspetti: si diffonde l'imitazione dei classici come principio estetico (ci
si basa soprattutto sulla Poetica di Aristotele); augustea/augustana, la cui definizione rimanda ai
fasti di quella che viene considerata le't dell'oro della cultura latina, sotto il regno dell'imperatore
romano Augusto, che corrisponderebbe al regno della regina Anna e a gli scrittori e gli artisti che si
affermano in questo periodo; razionalistica perch le idee illuministe si focalizzavano soprattutto
sulla ragione; et della sensibilit perch gli oggetti sono percepiti attraverso i sensi, dunque si ha
una particolare attenzione verso l'uomo, visto come essere sensibile. Dal punto di vista generale, si
pu affermare che da una visione del mondo statica si passa a una concezione dinamica, all'idea
dell'uniformit subentra quella della diversificazione, che investe l'uomo, la sua percezione della
realt e la concezione stessa dell'arte. L'artista , difatti, portatore della ragione e si appella a quella
dei suoi simili (accostamento tra chi fa arte e i suoi fruitori). L'Arte, poi, deve imitare la Natura
attraverso i sensi, concezione che si avvicina a quella romantica, in un certo senso. Tuttavia, non
bisogna dimenticare che sensibilit e razionalismo sono, in realt, due facce della stessa medaglia.
Come esempio, potremmo citare Sterne, il quale rappresenta i luoghi visitati cos come sono stati
percepiti: non si tratta di una rappresentazione cognitivistica o descrittiva dei luoghi visitati. Il
Settecento considerabile come un secolo contraddittorio, in quanto pervaso da razionale ed
irrazionale, caratteristica che si compendia nella figura del poeta. Il poeta diviene un vero e proprio
visionario, in grado di cogliere ci che agli altri uomini non dato conoscere, dotato di poteri
straordinari. sbagliato considerare soltanto la ragione come caratteristica del Settecento, poich ad
essa si affiancano l'inquietudine, l'oscurit, l'ambiguit, l'eros, l'ironia ed il wit (arguzia, capacit
d'ingegno). [Bipolarit del secolo: rapporto antichi/moderni, ragione/passione, natura/cultura,
sentimento/giudizio, genio/gusto, bello/sublime. SUBLIME: sub: sotto, limes: limite; sublimis: ci
che limite, che giunge fino alla soglia pi alta. Il primo trattato sul sublime fu scritto nel I secolo
d.c da Pseudo Longino, ma fu poi ripreso ed ampliato da Edmund Burke[bk] nel 1757: "A
philosophical Enquiry into the Origin of our ideas of the Sublime and Beautiful". In esso
riscontriamo: una vera e propria catalogazione delle emozioni, dei sensi; Sublime vs. Bello;
definizione di sublime come "tutto ci che pu destare idee di dolore e di pericolo" (delightful
horror), un'emozione negativa, non prodotta dalla contemplazione del fatto in s, ma dalla
consapevolezza della distanza insuperabile tra soggetto e oggetto (il senso un tramite); forza
distruttrice, mentre il Bello generatore, poich legato ai rapporti umani, al rapporto sessuale per
esempio; il Sublime mostra l'inferiorit dell'uomo ma anche la sua superiorit, poich grazie alla
ragione riesce a comprendere ci che lo sovrasta. INFERIORIT: piccolezza dell'uomo, i suoi
limiti; SUPERIORIT: ammissione della sua inferiorit]

John Locke: per lui l'esperienza pratica alla base della capacit di avere odee e mette in relazione
uomo e mondo. Fu proprio Locke a porre l'enfasi sui sensi e sull'esperienza.

Ma nel Settecento, considerato come il secolo tendente alla Ragione, si pone l'enfasi anche
sull'immaginazione, vista e analizzata da un punto di vista scientifico.
Periodici: I pi importanti furono il The Gentleman's Magazine, mensile fondato da Cave; The
Grub Street Journal, settimanale satirico; The Monthly Review, specializzato in recensioni letterarie,
The Rambler, bisettimanale diretto da Johnson, in cui vi erano saggi di vario tipo, biografie, favole e
commenti letterari. La diffusione dei periodici dovuta alla fortuna delle coffee-houses, molto pi
che caff, in quanto erano diventati dei veri e propri centri dove circolavano giornali e riviste e dove
molti scrittori si riunivano per discutere degli argomenti pi svariati. Fra le maggiori coffee-houses
ricordiamo Will's e Turk's Head.

Richard Steele: Fonda il periodico "The Tatler" (Il chiacchierone) nel 1709. Il periodico si
proponeva di raccontare storie piacevoli, di discutere notizie recenti, di riformare i costumi ed il
teatro. Si caratterizza per un forte attacco alla licenziosit della commedia della Restaurazione,
deprecando soprattutto il duello ed il gioco d'azzardo e fornendo anche un nuovo standard del gusto.
Nei saggi del The Tatler si delinea il ritratto ideale del gentiluomo settecentesco, che si distingue
per la sua razionalit e per il suo controllo; accanto a questo personaggio, considerato modello di
moralit, ne vengono creati altri, che complessivamente offrono un quadro della societ del tempo,
dove al libertino viene contrapposta la virt della donna sposata (matrimonio considerato
positivamente). Oltre alla vita matrimoniale, vengono affermati principi e valori di una societ
nuova, onesta, laboriosa, colta e raffinata, che si identifica con la classe borghese stessa. 1711-
1712: fonda con Addison il quotidiano The Spectator, nel quale fu creato un gruppo di personaggi
fittizi, rappresentanti ciascuno una classe sociale dell'epoca (es. Mr Spectator ha viaggiato molto,
conosce bene Londra ed un osservatore dei costumi dell'epoca; Roger De Coverley un
gentiluomo nobile; Andrew Freeport il tipico uomo d'affari borghese; Captain Sentry il modello
del militare e cos via). The Spectator aveva come scopo quello di << vivacizzare la moralit con lo
spirito e l'ironia e temperare questi con la moralit >>, oltre a quello di educare il lettore e di
innalzare il livello del gusto (taste). Il tema del gusto si dimostra connesso al dibattito sulla
definizione della differenza tra sensazione e ragione. I personaggi del quotidiano sono portatori
dell'ideologia di un nuovo mondo, in cui prevalgono valori borghesi piuttosto che aristocratici.
Rispetto al The Tatler, presenta una maggiore riflessione filosofica.

Joseph Addison: profondo conoscitore dei classici, scrive Remarks on Several Parts of Italy
(Osservazioni su varie parti dell'Italia) nel 1705, documento che indica l'esperienza del grand tour,
ovvero alla ricerca di luoghi collegati alla storia e alla poesia latina: le mete erano essenzialmente
Italia, Grecia e Francia (Il primo viaggio fu di Richiard Lassels nel 1670 Voyage or a Complete
Journey through Italy). Addison anche autore di una tragedia, Cato, in cui all'interno della vicenda
del repubblicano Catone tracciata anche una delicata storia d'amore, che ne garant il successo
presso il pubblico, gi orientato alla rappresentazione dei sentimenti persino in una tragedia
neoclassica. Uno dei meriti principali di questo scrittore fu quello di portare la filosofia fuori dalle
biblioteche e di farla entrare nelle coffee-houses, secondo un criterio oggi definito secolarizzazione
del gusto. La prosa di Addison considerata un modello di stile medio, caratterizzato da chiarezza,
armonia ma anche dall'utilizzo di forme colloquiali e ammiccanti ai classici. L'opera di Addison
anche esemplare dell'importanza assunta nel Settecento dal saggio, in particolare quello di critica
letteraria, che costituiva la parte pi importante dei periodici. I saggi di Addison sul Paradise Lost di
Milton, sulle epistole in versi e sullo stile della tragedia entrarono a far parte della cultura media,
non furono pi appannaggio esclusivo degli studiosi di professione. Confrontando The Spectator
con The Idler e The Rambler di Johnson, si nota che gli ultimi due sono caratterizzati da un
linguaggio meno severo.

Samuel (Dottor) Johnson: una delle maggiori personalit della seconda met del Settecento,
spesso infatti definit et di Johnson. Figlio di un Libraio, frequent l'universit ad Oxford dove si
distinse per le sue doti intellettuali, ma non arriv a conseguire la laurea. A Londra inizi a scrivere
per The Gentleman's Magazine e di sedic ad un'intensa attivit di scrittura: saggi, poesie, versi
latini, biografie, come The Life of Richard Savage, reseconti parlamentari, resoconti di viaggio (A
Journey to the Western Islands of Scotland). Johnson realizz anche il Dictionary of the English
Language, completato nel 1755, per il quale gli fu conferita la laurea che non aveva avuto in
giovent. Risulta essere un'opera fondamentale per la lessicografia: contenente 40.000 parole, ha al
suo interno citazioni tratte da diversi secoli e di svariati ambiti del sapere, in grado di far
comprendere l'uso delle parole e delle espressioni. Le pecche del dizionario sono che spesso
l'etimologia delle parole fantasiosa e che l'inclusione ed esclusione di certi termini talvolta
arbitraria. Tuttavia, fondamentale per comprendere la letteratura settecentesca e anche perch
stabilisce l'esatta pronuncia della lingua inglese e ne preserva la purezza. Una novit costituita
dall'inserzione di termini tratti dalla scienza, anche se c' da dire che Johnson utilizza un linguaggio
di difficile comprensione, una sintassi complessa, si serve spesso di parole di origine latina e di
artifici retorici. Proprio per questo, Macaulay afferma che lo scrittore si esprime in una lingua che
nessuno ha mai sentito parlare, una lingua in cui nessuno neppure pensa.

Nel 1765 scrisse un'edizione delle opere di Shakespeare e Le vite dei poeti inglesi (The Lives of the
English poets): in quest'ultima, stabil il principio di discriminazione, attento a differenziare la
razionalit e il giudizio, inteso come l'operazione di soppesare e confrontare un oggetto, in modo da
discernere il vero dal falso ed il buono dal cattivo, senza per perdere di vista il valore
dell'esperienza umana, utile al raggiungimento della verit. Le Lives hanno la seguente struttura:
prima notizie biografiche, poi una breve valutazione ed infine un'analisi pi dettagliata delle singole
poesie. In esse ritroviamo il wit, l'aderenza alla natura, la capacit di mettere a fuoco il momento e
la chiarezza. Per quanto riguarda l'edizione delle opere di Shakespeare, essa si caratterizza per dei
criteri originali: la correzione degli errori testuali, la spiegazione dei punti oscuri, la
contestualizzazione delle opere di Shakespeare nel suo tempo e nella sua cultura. Inoltre, si ha una
visione differente della Natura, che giustifica la commistione dei generi. La Natura fa rispettare a
Shakespeare le unit di azione (inizio, svolgimento, conclusione) e fa rispettare i personaggi del suo
teatro, che Johnson vede come prototipi dell'umanit comune: ci dovuto principalmente alla
verosimiglianza.

Alexander Pope: in Essay on Criticism (Saggio sulla critica) compendia la teoria letteraria
neoclassica, il cui concetto chiave quello di imitazione della Natura. Grazie a questo saggio, Pope
pot conoscere i pi famosi circoli letterari dell'epoca: all'inizio entr nel Circolo di Addison, poi se
ne allontan per diventare membro dello Scriblerus Club, del quale facevano parte anche Gay e
Swift, con il quale strinse anche una profonda amicizia. Pope ebbe una sempre crescente importanza
nel panorama letterario inglese, grazie ai suoi scritti satirici, tra i quali ricordiamo i Miscellanies,
attribuiti all'immaginario Martinus Scriblerus e il poema satirico The Dunciad, satira in cui si
scaglia contro la dullness (stupidit, opposto del wit), contro la degradazione e l'involgarimento
della societ, anche se la satira si rivolge anche a personaggi specifici, che hanno mosso critiche a
Pope. Lo scrittore vide come modelli, dal punto di vista letterario, soprattutto Chaucer e Spenser.
Fra le varie opere da lui scritte abbiamo le Pastorals, che si ispirano a Virgilio, precedute da un
Discorso sulla poesia pastorale (Discourse on Pastoral Poetry), nel quale Pope difende il genere
pastorale come rappresentazione di uno stato ideale di vita. Anche il poema Windsor Forest rientra
nel genere pastorale: tratta di un futuro utopico che si apre con la fine di una lunga guerra, e si
celebra la regina anna non solo perch artefice della pace, ma come figura esemplare per tutti coloro
che vivono vicino la foresta di Windsor. Questo poema comunica anche una nuova visione della
storia inglese e del futuro umano, narrati con una commistione di lirico ed epico. Nel The Rape of
the Lock (Il ricciolo rapito) si ha una mera rielaborazione dei modelli classici, visibile nel furto di
un ricciolo di Miss Arabella Fermor, detta Belinda, e delle sue conseguenze tragicomiche. Si hanno
dei forti richiami dall'Eneide e dal Paradise Lost di Milton; le molteplici allusioni e il complesso
intreccio di riferimenti fanno risaltare la rivisitazione parodica cui sottoposta l'intera tradizione
letteraria. Pope, con la stesura di quest'opera, scritta in couplets (doppio verso, distico in rima
baciata) e caratterizzata dal wit e dal virtuosismo, crea un nuovo genere, il mock-heroic poem
(poema eroicomico). Si propone di rappresentare un mondo rococ edonista e superficiale, giocoso,
sensuale, in cui ha primaria importanza anche la passione amorosa, il gioco della seduzione.
Emergono, fra gli altri temi, anche quello della Bellezza e del Sublime, intimamenti correlati al
fascino elegante del femminile. Pope noto come traduttore di Omero. Infatti, tradusse l'Iliade in
heroic couplets, (un verso conosciuto come alessandrino: sequenze di coppie di linee in pentmetro
giambico, ovvero di dieci sillabe con accenti forti sulle sillabe pari. La rima sempre maschile, cio
rima solo una sillaba), ma questa traduzione appare pi augustana che omerica, perch utilizza un
linguaggio tipicamente settecentesco. Successivamente, tradusse anche L'Odissea, che assieme
all'Iliade furono visti come un unico poema epico, come la creazione di un nuovo linguaggio
poetico.

Jonathan Swift: scrittore satirico, una delle personalit pi complesse e significative della seconda
ment del secolo. L'opera che lo ha reso famoso stata The Battle of the Books (la Battaglia dei
libri), che s'inserisce pienamente nella controversia tra antichi e moderni, in cui per i primi sono
presentati come superiori, senza per che la battaglia si concluda con la loro successiva vittoria. In
A Tale of a Tub (Racconto della botte), la satira nei confronti delle controversie politico-religiose
dell'epoca prevale su quella letteraria, ma si parla pur sempre di disputa tra anticihi e moderni.
Famosissima per la sua causticit A modest Proposal for preventing the Children of Poor People
from being a burden to their parents (Modesta proposta per impedire ai figli dei poveri di essere un
peso per i loro genitori), in cui propone con amaro sarcasmo che il problema dei genitori poveri sia
risolto con la vendita dei loro figli come cibo per i ricchi. Il trattato sottolinea provocatoriamente la
povert dell'Irlanda, paese natale di Swift, nel quale egli trascorse infanzia e giovinezza e con il
quale intercorse un rapporto complesso e tormentato che contribu ad una vita turbata da solitudine,
difficili relazioni affettive e malattie. La fama di Swift legata soprattutto a Gulliver's Travels (I
viaggi di Gulliver), del 1726. Grazie agli incontri dello Scriblerus Club arriv all'idea di scrivere
una satira in forma di narrativa di viaggio, perch si progettava di scrivere le memorie del
personaggio immaginario Scriblerus e di un altro personaggio fittizio, Samuel Gulliver.
Quest'ultimo, nel libro, un medico che viaggia su una nave mercantile e racconta del naufragio
sull'isola di Lilliput, abitata da esseri minuscoli. Il mondo dei lillipuziani, turbato da guerre intestine
e con altri popoli vicini, richiama la vita politica inglese e le controversie tra partiti politici. Nella
seconda parte Gulliver lasciato per caso sulla spiaggia di Brobdingnag, dove gli abitanti e tutto ci
che vi si trova sono di proporzioni esagerate. L'Inghilterra, in questo caso, evocata nei commenti
del re, che, dopo essersi informato sui costumi, del governo e del sapere in Europa, non pu che
giudicare disgustosi e pericolosi i suoi abitanti. Nella terza parte Gulliver visita l'isola di Laputa, il
vicino continente e la capitale Lagado: attraverso la loro descrizione, si attaccano filosofi, storici e
scienziati, e vengono messi in ridicolo i loro esperimenti e pernsieri. Nell'ultima parte, viene
presentato il paese degli Houyhnhnms, cavalli dotati di ragione. Il loro mondo, perfettamente
ordinato e pulito, messo in contrasto con quello sporco e brutale degli Yahoos, esseri in forma di
uomini, ma in realt disgustosi animali, nei quali Gulliver riconosce vizi e cattiverie dell'umanit
cui egli stesso appartiene. In Gulliver's Travels Swift rielabora testi e modelli della tradizione:
Utopia di Thomas More; la fonte latina, Luciano, autore di una satira sul racconto di false
avventure, che si fonde con Discovery of a New World del vescovo Hall e con The Isle of Pines
(L'isola dei pini) di Henry Neville. Inoltre, troviamo anche l'influenza di Rabelais (Gargantua et
Parangruel). Nel libro, pi in generale, si pu dire che si compendiano generi letterari diversi (il
racconto di viaggio, la narrazione utopica, la satira); il tema centrale la narrazione delle avventure
di un uomo comune, Gulliver, che unisce il pragmatismo e la razionalit del medico a una
pronunciata predisposizione alle scoperte al di l dei confini del mondo quotidiano, e ad aspirazioni
idealistiche. Durante il suo viaggio entra a contatto con diversi mondi, affronta il problema del
potere, della lotta fra gli individui, il rapporto degli esseri umani tra loro e con s stessi, si confronta
con la scienza e il pensiero, e le loro astrazioni e disillusioni. Swift rende non solo i vizi
dell'Inghilterra dell'epoca, ma il mondo intero, dove ogni idealismo destinato a essere crudelmente
disilluso e la ragione si rovescia nel suo contrario (Es. Nell'Accademia di Lagado gli scienziati si
impegnano in esperimenti assurdi, come ricreare cibo dagli escrementi, far nascere pecore senza
lana, costruire case cominciando dal tetto e dove i libri vengono scritti da una macchina che dispone
le parole in modo arbitrario, e forma frasi prive di significato.) Swift si occup anche di satira
politica con Directions to Servants (indicazioni per la servit), manuale in cui, fingendo di suggerire
comportamenti per la servit, si mettono in rilievo i suoi atteggiamenti peggiori e le sue malefatte.
Inoltre, con Epistle to a Lady (1735) lo scrittore esprime tutta la sua misoginia (fa satira contro le
donne).

Generi classici rivisitati: Nel Settecento le opere in versi evocano, imitano e trasformano i generi
classici. I generi privilegiati che ricorrono pi spesso sono la satira e il modello pastorale. Pope e
Swift privilegiano l'epistola in versi, di cui Orazio il modello ispiratore. Un altro genere amato fu
l'elegia, orientato ad esprimere meditazioni nei toni del rimpianto e della nostalgia: un'elegia famosa
fu quella di Thomas Gray Elegy Written in a Country Churchyard (Elegia scritta in un cimitero di
campagna, 1751), ma il genere elegiaco spesso scelto dalle poetesse, che vi possono esprimere i
propri sentimenti. Altri generi famosi nel settecento furono: l'epica e la lirica sottoforma di ode,
secondo il modello rispettivamente omerico e pindarico; venne innalzato il sonetto o comunque le
liriche brevi su sentimenti e passioni, rispetto al poema di tipo didascalico e la poesia descrittiva
rispetto ai componimenti di carattere celebrativo. Le poetesse: La poesia femminile del Settecento
parte essenziale del processo di trasformazione ed evoluzione letteraria e culturale del
secolo.Un'esponente importante fu Mary Pierrepont, nota come Lady Mary Wortley Montagu.
Appartenente ad una famiglia nobile, conobb i personaggi pi importanti dell'ambiente letterario
dell'epoca (Addison, Steele, Gay, Pope): con quest'ultimo, intrattenne una corrispondenza durante i
suoi viaggi. Al ritorno a Londra, conobbe Voltaire, sostenne Young e il cugino Henry Fielding,
conquistandosi definitivamente la fama di donna colta e brillante. Il suo rapporto con Pope si
deterior col tempo, tanto da essere inclusa nella Dunciad, alla quale rispose a sua volta con scritti
satirici. Attacc su un periodico gli stereotipi maschili sulle donne e per il resto della sua vita visse
in Italia e in Francia. La raccolta completa delle sue opere poetiche apparve nel 1768. Montagu
cpstituisce l'esempio significativo della partecipazione femminile alla cultura dell'epoca. Assai noto
fu il circolo letterario delle Bluestocking Ladies, fondato da Elizabeth Montagu. Le Bluestocking
corrispondevano e si incontravano tra loro, leggendo gli scritti l'una dell'altra, creando cos una
comunita di letterate e instaurando un modo di fare critica aperto e produttivo. I letterati maschi,
per, non vicero questo fenomeno di buon occhio. Le poetesse del circolo, nonostante abbiano una
grande capacit di elaborazione di generi quali l'epistola, la satira ed il sonetto, a causa delle
responsabilit familiari e del controllo sociale, non possono dedicarsi quanto vorrebbero all'attivit
letteraria e spesso sono costrette a dipendere dal sostegno di uomini. Un esempio il padre di
Elizabeth Rowe, che ne incoraggi gli interessi per la musica, per la pittura e per la letteratura, ne
valorizz il talento precoce e la aiut a pubblicare i suoi versi. Rowe fu lodata come "esempio per le
donne contro la tirannia per pi superbo sesso" e fu chiamata "la signora di Pindaro".

Il teatro: Principalmente ci si ispir a Shakespeare, anche se fu difficile conciliare l'esigenza di


forma con l'idea di genio. La teoria del genio espressa nell'Essay on Genius di Alexander Gerard:
il genio viene associato all'immaginazione e pu esplicitarsi in capacit inventiva artistica o
scientifica, e non mai superato dall'intelletto. Il genio possiede gusto e giudizio, che finalizza
all'invenzione. L'idea del genio emerge negli scritti su Shakespeare e nella messa in scena dei suoi
testi. Pope, parlando di lui, aveva messo l'accento sulle passioni che i suoi drammi suscitano negli
spettatori e che vengono esasperate nelle rappresentazioni e nella recitazione del Settecento. Uno
dei maggiori attori dell'epoca fu David Garrick, che fu anche drammaturgo e che rappresent nel
Drudy Lane molti drammi di Shakespeare. I maggiori impresari dell'epoca furono lo stesso Garrick,
Colley Cibber, John Rich e George Colman. La tragedia: Lo spostamento della figura principale
dell'eroico guerriero alla donna sventurata, gi verificatosi a fine Seicento, si accentua nel
Settecento, a partire dal successo di Nicholas Rowe. Nella tragedia, comunque, le preferenze del
pubblico andarono soprattutto agli heroic plays (drammi eroici). La tragedia pi ammirata era
quella che rispondeva ai canoni neoclassici, ma che alludeva anche alla realt contemporanea. Per
questo, il Cato di Addison fu un grande successo, perch in esso era inserito il tema della lotta tra
whigs e tories, stabilendo un'identificazione tra la Roma augustea e l'Inghilterra settecentesca che
sembrava farne rivivere i fasti e la gloria. Subentra poi quella che viene definita domestic tragedy,
in cui l'attenzione si sposta sempre pi sul patetico, il sentimentale, il privato. L'esempio pi famoso
e riuscito The London Merchant (Il mercante londinese) di George Lillo, il cui intento dichiarato
quello di fare oggetto della tragedia non le sventure di re e regine, ma i drammi privati di
personaggi modesti, di cui si celebrano le virt. Lillo identifica la forza del sentimento con la classe
borghese e pone al centro del suo dramma i valori etici che la contraddistinguono. La tragedia
valorizza sentimenti ed emozioni e privilegia gli ideali di benevolenza, compassione e amore nei
rapporti tra esseri umani: la donna rappresenta questi ideali, ponendosi come modello di virt,
castit e delicatezza. Il modello di Lillo si ripete in The Mysterious Husband (Il marito misterioso)
di Richard Cumberland, caratterizzato da un intreccio complesso e dlla presenza del tema
dell'incesto. La tragedia si conclude con il suicidio del protagonista, travolto dai sensi di colpa per
le sue cattive azioni. La sua morte violenta appare come una sorta di punizione e la scena finale
dominata dal pathos. Un'altra tragedia domestica Caelia di Charles Johnson, che presenta motivi
ritrovabili nel novel: la ragazza sedotta e imprigionata in un bordello; il seduttore spietato incapace
di provare compassione; la fine commovente e patetica della protagonista femminile tra le braccia
del padre. L'autore con questa tragedia si propone come scopo quello di commuovere il pubblico
fino alle lacrime. Commedia: Le commedie si proponevano come scopo, come afferm Steele, il
suscitare nel pubblico una generosa commozione e di celebrare la virt, castigando gli antichi
costumi. Egli intendeva proporre, inoltre, una commedia che coinciliasse la concezione aristocratica
del teatro con l'ideologia borghese. Colley Cibber e Susannah Centlivre che denunciano la
pericolosit del gioco d'azzardo, o le conseguenze disastroso di un matrimonio imposto, come Bary
Body (1708) della Centlivre trovano nella satira lieve e nell'intrigo comico il loro motivo di
attrazione. Sono, per, le opere moraleggianti e sentimentali che ottengono il maggior successo,
come A Tender Husband del 1705 e The conscious lovers di Richard Steele. In queste commedie si
affermano i valori della virt, ragione, benevolenza e bont, considerate proprie della borghesia, al
contrario dell'aristocrazia corrotta. William Hazlitt considera queste commedie come "omelie in
forma di dialogo", perch appartengono a pieno titolo alla cultura della sensibility. Un'altra
commedia che ebbe grande successo fu quella di carattere satirico, rappresentata principalmente da
Fielding: egli unisce satira e sentimento, elementi burleschi e insegnamento morale. Le sue
commedie trattano vari argomenti: dalla critica della heroic tragedy (Tom Thumb = Pollicino), alla
critica sociale (The Modern Husband), a quella politica (Pasquin, The historical Register for the
year 1736) cost a Fielding la carriera teatrale, interrotta bruscamente dalla reazione del primo
ministro Walpole e del seguente Licensing Act, con cui si stabiliva che ogni teatro dovesse subire
una censura preventiva da parte delle autorit. Fielding elabora vari modelli di commedia, da quello
classico a quello francese (soprattutto Molire), attingendo anche dalla farsa e dalla ballad opera. Il
maggiore esponente della ballad opera John Gay, membro dello Scriblerus Club e attore, accolse
il suggerimento di Swift di scoronare il genere pastorale con un'opera drammatica in cui al posto di
pastori e scene bucoliche apparissero ladri, delinquenti e prostitute nel malfamato quartiere di
Newgate, all'ombra della terribile prigione londinese. Nacque cos The Beggar's Opera del 1725,
anno in cui fu giustiziato il bandito Jonathan Wild, che ispir la figura del protagonista. Lo
spettacolo, in tre atti, era composto di canzoni (per questo, ballad), e si basava sul procedimento
parodico dell'inversione o rovesciamento: invece di nobili, gli eroi sono banditi; al posto delle
eroine, vi sono delle prostitute; gli imbroglioni sono dei borghesi. Il procedimento parodico volto
a fare una satira del mercantilismo e dell'avidit della borghesia. La commedia satirico-parodica
lascia comunque sempre pi spazio a quella sentimentale (o esemplare) inaugurata da Steele. Ne
l'esempio pi riuscito The West Indian (Il caraibico) in cui l'intento di esprimere e suscitare
emozioni prevale sul'intreccio e la caratterizzazione in un susseguirsi di scene di dolore e gioia degli
eroi e delle eroine, che infine scelgono di vivere nella pace della campagna per sfuggire alla
corruzione della vita cittadina, secondo una facile contrapposizione tra due mondi, vecchio e nuovo,
affrontando una situazione di povert che viene presto risolta con l'arrivo di qualche eredit
provvidenziale, e dunque con un rassicurante lieto fine.
L'intento moralistico di queste commedie viene trasmesso attraverso l'affermazione della generosit
negli uomini, della verginit e compassione nelle donne, della tenerezza e sensibilit in ambedue
.Anche la malvagit viene riformata dalla bont dei virtuosi, che infine vincono sui disonesti; sono
riaffermati i legami familiari, mentre gli errori e le deolezze dell'eroe vengono infine annullati da un
cuore che splende di benevolenza. In The West Indian, le caratterestiche della commedia
sentimentale si accompagnano alla comicit legata ad alcuni personaggi come Belcour, il caraibico,
vissuto in Giamaica fin da piccolo, e improvvisamente portato nella grande citt, dove vive con
goffagine il suo disagio di uomo naturale nel mondo disincantato e corrotto di Londra.

False Delicacy (Falsa delicatezza, 1768) di Hugh Jelly ebbe molto successo, perch fu considerata
l'esaltazione della sensibility, della delicatezza, mentre gi nel titolo viene definita dall'autore falsa,
nel senso di innaturale, perch eccessiva fino all'assurdo e al ridicolo. La delicatezza dei
protagonisti della commedia, infatti, complica e intralcia la vicenda amorosa. Gli ostacoli frapposti
agli innamorati non sono esterni, ma malintesi e situazioni irrisolvibili causati dal loro eccessivo
riserbo, che li rende ostacoli a s stessi.

Oliver Goldsmith: irlandese, inizia la carriera letteraria come traduttore e collaboratore di


periodici. Sar tra i fondatori di The Club, il circolo letterario pi esclusivo ed influente di Londra.
Dopo aver scritto opere in svariati generi, si dedica al teatro: la prima commedia (The good-natured
Man) non riscuote un forte successo, al contrario di She stoops to conquer (1733). Per la stesura di
quest'ultima, fondata su equivoci, travestimenti ed ambiguit, prende spunto da modelli della
tradizione inglese e di influenza francese, sapientemente rielaborati dall'autore. She Stoops to
conquer anche preceduta da un saggio sulla commedia, in cui Goldsmith sostiene la necessit di
un ritorno alla vera commedia, basata su situazioni e personaggi comici, in contrapposizione alla
sentimental comedy. La commedia fondata su un intreccio amoroso di due coppie e in essa
vengono affermati valori come la sincerit, la fedelt e l'amore, anche nel suo aspetto erotico. Le
due donne innamorate della commedia sono due donne determinate, piene di iniziativa e dotate di
ironia. Nello stesso modo i due giovani si rivelano disinteressati e capaci di sentimenti sinceri. Lo
scioglimento dell'intreccio si apre alla prospettiva di due matrimoni felici, fondati su principi solidi,
e tale conclusione possibile grazie a Tony Lumpkin, il buon selvaggio inglese, uomo rozzo, ma
fondamentalmente sano e buono, oltre che abile nell'affrontare e risolvere le situazioni. La taverna
dove ama trascorrere il suo tempo rappresenta un rovesciamento parodico dei salotti frequentati
dagli aristocratici.

Richard Sheridan: ottiene il primo successo teatrale nel 1775 con The rivals, seguito da due opere
comiche e da una serie di adattamenti di opere di altri autori. Come Goldsmith, Sheridan fa parte
del prestigioso The Club, poi diviene comproprietario, con Garrick, del Drury Lane. Sheridan trae il
meglio dalla tradizione britannica precedente e da quella francese (Molire), non indulge al culto
della sensibility diffuso nel teatro coevo, ma privilegia l'aspetto comico. Del cinismo della
commedia della Restaurazione restano i dialoghi vivaci e la godibile cattiveria delle malelingue:
Lady Teazle, nella sua grazia maliziosa e irriverente e nel suo gusto per l'eleganza e la mondanit,
unisce il fascino delle eroine della commedia della Restaurazione con la bonaria ironia e semplicit
delle ragazze di campagna. Alla fine, prevale il sentimento e il lieto fine segna la vittoria di valori
come l'amore e la generosit, equilibrati perfettamente con il wit pi brillante.
Il romanzo: Si sviluppa alla fine del secolo e viene indicato con il termine novel. Originariamente
associato con un breve racconto di argomento amoroso, designa ora una lunga narrazione in prosa,
di invenzione fantastica ma con personaggi realistici, situazioni quotidiane ed eventi plausibili.
Deriva, infatti, da vari modelli narrativi, in cui si incrociano le due tendenze apparentemente
divergenti del romance, di carattere fantastico e della history, che tende ad essere pi vicino ad una
rappresentazione realistica e attento a valorizzare il rapporto dell'individuo con l'ambiente
circostante. La preferenza per il vero ed il verosimile si trova spesso a contrastare la permanenza
dell'improbabile e del fantastico. Il maestro riconosciuto in questa operazione Cervantes che, nel
Don Quijote, mantiene viva l'idea del romance attraverso il realismo del libro e la contrapposizione
tra la coerenza visionaria del suo eroe e la dura realt della Spagna del Seicento. I romanzi inglesi,
in linea di massima, sono focalizzati sull'individuo, sul problema dell'identit e
dell'autodeterminazione del s. Questo rimanda anche a un pervasivo senso di dubbio nei confronti
di un mondo in continuo mutamento, in cui il singolo si sente schiacciato dalla struttura sociale ed
economica, ma nello stesso tempo spinto a cambiare in meglio ci che lo circonda.

Biografi, storici e viaggiatori: L'estremo interesse all'individuo evidente nei vari generi di prosas
narrativa da cui il romanzo attinge, in particolare nella biografia. Quest'ultima, un genere
privilegiato da Johnson. La concezione che sta alla base dell'interesse per la biografia ha radici
neoclassiche, prima fra tutte l'idea oraziana del mischiare l'utile col dilettevole (miscere utile dulci);
per, il genere risente anche dalle tre rivoluzioni verificatesi nel Settecento. Un altro genere
popolare il racconto di viaggio. Il viaggio rappresenta emblematicamente il passaggio dalla stasi
(classicismo) al movimento, comporta la trasmissione del pensiero e della cultura e viene espresso
attraverso variazioni fantastiche. Diviene immagine di un atteggiamento estetico che contribuisce
alla scienza dell'uomo e a un nuovo modo di vedere, di sentire e di conoscere. Il movimento si
accompagna all'esplorazione della natura e dell'individuo stesso: diciamo che l'indagine e la ricerca
predominano in tutti gli ambiti della conoscenza. Il racconto di viaggio spesso collegato al gran
tour, che da pellegrinaggio nei luoghi dell'antichit e rito di passaggio alla maturit, si fa sempre pi
mezzo di osservazione esteriore ed artistica e documento di un percorso interiore. Defoe: Il primo
esempio della nascente forma letteraria Robinson Crusoe di Daniel Defoe. Egli viaggi
moltissimo e le sue prime opere letterarie furono The Trueborn Englishman (Il vero inglese, 1701),
poema satirico contro chi si opponeva a un re d'Inghilterra di nascita straniera e The Shortest way
with the dissenters (Il modo pi spiccio con i dissenzienti) in cui, con ironia, proponeva un modo
definitivo atto a eliminare il dissenso. Defoe si impegn anche politicamente, tanto che fu persino
imprigionato e messo alla gogna, finch il tory Robert Harley lo impieg come agente segreto e lo
invi in varie missioni per l'Inghilterra. Defoe si impegna in differenti generi e metodi di scrittura,
dal giornalismo (fonda il periodico The Review) alla narrativa di viaggio, alla diaristica. La fama di
Defoe per affidata ai suoi romanzi, primo fra tutti, Robinson Crusoe (1719). La storia basata su
una vicenda reale, quella vissuta da Alexander Selkirk che, in seguito a dei contrasti con il capitano
della nave su cui viaggiava, a sua richiesta venne lasciato sull'isola disabitata di Juan Fernandez, da
dove venne riportato in Patria 5 anni dopo. Presentato come una storia vera, di un naufragio su
un'isola deserta e della straordinaria capacit di sopravvivenza di un uomo solo, il novel esemplare
della centralit dell'individuo, caratteristica appunto del romanzo moderno. Alcuni critici, come Ian
Watt, mettono in relazione la vicenda di Robinson con il nascere dell'individualismo borghese, con
l'alienazione sociale e spirituale che discende dalla divisione del lavoro; altri, mettono l'accento
sulla creazione di personaggi eroici all'interno di una struttura socio-economica che essi
contribuiscono a formare e perpetuare, ma da cui sono minacciati. Moll Flanders (1722) traccia il
percorso di una donna da un'infanzia misera a una vita rispettabile, attraverso una serie di peripezie
(seduzione, matrimonio, incesto, crimini, prigionia, deportazione). Anche Roxana (1724) ha per
protagonista una donna: narratrice delle proprie avventure Mlle Beleau, appartenente a una
famiglia di profughi protestanti francesi che, sposatasi in Inghilterra, viene abbandonata dal marito
con 5 figli e diventa una ricca cortigiana. Risposatasi con un mercante olandese, vive una vita
rispettabile finch il marito non scopre il suo passato. Rimasta vedova, cade in povert, viene
imprigionata per debiti e muore, pentita. Captain Singleton (1720) narra la storia di un avventuriero
e pirata, privo di virt o religione, che viaggia in Africa, nelle Indie e in Cina, depredando e
imbrogliando, finch, diventato ricco, torna in Inghilterra dove si sposa e conduce una vita da
borghese. Memoirs of a Cavalier (1724) tratta la vita di un gentiluomo inglese del '600, arruolatosi
prima nell'esercito austriaco e poi al servizio del re contro gli Scozzesi. Questo romanzo storico
presenta descrizioni di eventi e battaglie.

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