Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1
Sud, la destra storica e la sinistra; si caratterizza dalla nascita di nuovi problemi. Tutto ciò
provoca un disagio esistenziale nelle nuove generazioni che rifiutano drasticamente tutto
ciò che è passato: rifiutano il sentimentalismo, i temi patriottici, criticano aspramente la
società in cui vivevano, in particolare la borghesia, e, poiché l’unico modo per dimostrare
la loro opposizione è fare il contrario di quello fatto fino a quel momento. Ecco che la
prima esigenza sul piano politico è la nuova adesione sul piano reale, non come avverrà
con verga e Zola, non la realtà com’è, ma è la realtà brutta, orribile, disgustosa; aderiscono
al vero in quelle manifestazioni in cui la realtà non è considerata in letteratura o poesia. Si
vuole provocare prendendo in considerazione aspetti della realtà che per vergogna,
pudore o buon gusto si cerca di nascondere. È un atteggiamento violento e di voluto
scandalo. È una reazione contro il manzonismo, le sue tendenze di cattolicesimo liberale. Il
Risorgimento è finito perché l’unità d’Italia è compiuta. In quanto tentativo di rivoluzione,
la Scapigliatura porta contraddizioni e provvisorietà proprie di un momento
rivoluzionario perché quando si cambia completamente, la tradizione dà un senso di
sicurezza, e la rivoluzione non dà certezze subitanee: è una situazione di instabilità. Come
tutti i giovani rivoluzionai che scalzano certezze ma non vogliono fornirne altre. La loro
poetica non è ben definita, e un insieme di tematiche, di avanguardia ante litteram, è una
rivoluzione contro la letteratura ufficiale (Manzoni), ribellione allo spirito francese. Da un
lato critica aspra, dall’altro incapacità a proporre qualcosa di nuovo che sostituisca il
vecchio.
Il portabandiera degli scapigliati è Baudelaire, diventa in particolare il testo
programmatico “Hymne à la beauté” (trad. Inno alla bellezza) e la frase “est-tu ange ou
demon?” (trad. Sei un angelo o un demone?) è il motto degli scapigliati i quali sono
demoni, i romantici gli angeli perché portavano ideali positivi. Baudelaire dirà:
“sprofondare nell’abisso per trovarvi del nuovo”. Sono generazioni che cercano qualcosa
di nuovo ma non si sa cos’è. Bisogna trovare nuovi mezzi. Ecco perché la ricerca del reale
orribile. La Scapigliatura richiama lo spirito del primo Romanticismo, quello del Foscolo,
dove c’è identificazione di arte e vita.
2
aderivano al reale. Inoltre, appartenendo alla borghesia ed essendo un critico letterario, fu
accusato dagli scapigliati.
Carducci li accusò di non avere ideali da proporre e di distruggere quelli che
c’erano e li accusò di rifiutare qualsiasi forma di classicismo.
La Scapigliatura oggi è tornata ad essere interessante per la critica perché ci sono e
continuano ad esserci due fatti culturalmente importanti:
1. Un faticosissimo, lento ma graduale superamento della critica crociana;
2. Il progressivo superamento di quel terrore che la parola fascismo provocava nelle
coscienze.
Ora c’è una forte rivalutazione del futurismo; riscoprirlo significa recuperare quei
movimenti di reazione sul piano sociale che al futurismo in qualche modo assomigliavano.
Ci sono sempre punti di contatto tra Scapigliatura e futurismo. Croce non apprezzò la
Scapigliatura: era autore del neo - idealismo; aveva affermato il concetto arte pura, fine a
se stessa, dell’arte per l’arte; quindi è bella poesia o bella letteratura quella poesia o
letteratura che non si propone di cambiare il mondo o propugnare ideali o non si propone
scopi ben precisi; quindi gli scapigliati, che avevano la funzione di ribaltare quello che
c’era e, dal punto di vista formale, rifiutavano ciò che era considerato tradizionalmente
bello, erano mal visti da Croce.
La letteratura fino all’Ottocento non è mai stata fine a se stessa. Il recupero della
Scapigliatura è dovuto anche all’impostazione critica crociana. Si recupera la
Scapigliatura con Walter Binni perché è alla base del decadentismo; il Sapegno considera
la Scapigliatura come una tipica realizzazione, espressione del realismo e ne apprezza
l’interesse per il vero anche se è manifestazione di cose poco ortodosse.
Nick: malva