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Aiello Cristina
Indice
Introduzione.........................................................................1 Biografia e poetica di Blake W...........................................2 Poesia The Lamb .............................................................4 Commento e analisi di The Lamb..................................5 Poesia The Tiger..............................................................7 Commento e analisi di The Tiger...................................9 Conclusione ........................................................................11 Bibliografia ........................................................................12
Aiello Cristina
Introduzione
Largomento che ho trattato lanalisi e il confronto di due poesie dellautore inglese William Blake. Le due poesie sono: The lamb contenuta nella collezione di poesie Songs of innocence e The tiger contenuta in unaltra collezione di poesie realizzata da Blake, Songs of experience. Le due poesie hanno significati contrapposti, in quanto in Songs of innocence, Blake parla dello stato dinnocenza delluomo vale a dire quello dei bambini, della purezza e spontaneit, mentre, in Songs of experience egli parla dello stato delluomo adulto, della vita normale adulta, in cui luomo non pi innocente e dove lordine sociale crea ineguaglianze tra gli individui. Le collezioni di Blake, Songs of innocence e Songs of experience rappresentano soltanto un frammento di tutta la sua produzione poetica, ma illustrano meglio i suoi temi pi importanti e il suo stile. Le due collezioni, che Blake incise a mano, appaiono separatamente e sebbene in contrasto luna con laltra, intendono essere complementari.
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Aiello Cristina Egli si ribella alle convenzioni poetiche del diciottesimo secolo che hanno limitato la lettura della poesia ad un elite. Anche nella pittura egli rifiuta le concezioni aristocratiche dellarte e lordine razionale. Blake, era inoltre, appassionatamente coinvolto nelle questioni politiche e sociali. Egli appoggiava le rivolte londinesi per lindipendenza americana ed era particolarmente simpatizzante alla rivendicazione duguaglianza della rivoluzione francese. Lui guardava le guerre come il lavoro dei Re e della monarchia, come un male ingiustificato. Un altro tema importante della sua poetica quello dellinfanzia e quindi del bambino. In Songs of innocence il bambino conserva linnocenza di un neonato che amato e protetto da Dio. In Songs of experience il bambino simbolo delloppresso. Infine in Songs of innocence e in Songs of experience Blake usa un lessico e una sintassi semplici, introduce un numero sostanziale di ripetizioni e segue modelli regolari di accento tonico e schemi ritmici, adottando caratteristiche che sono tipiche delle canzoni per bambini, delle ballate e dei canti biblici. La qualit visionaria della sua poesia si evidenzia dal frequente uso di personificazione e di simbolo. I suoi poemi sono ricchi dimmaginazioni che mescolano significati letterali e metaforici. Loriginalit della sua poesia si trova non solo in questo ma anche in un uso pi spontaneo del linguaggio che tende ad attrarre il lettore al centro del suo mondo visionario.
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Poesia:The Lamb
Da Songs of innocence, 1789
Little Lamb, who made thee? Dost thou know who made thee? Gave thee life, and bid thee feed By the stream and over the mead; Gave thee clothing of delight, Softest clothing, woolly, bright; Gave thee such a tender voice, Making all the vales rejoice? Little Lamb, who made thee? Dost thou know who made thee?
Little Lamb, Ill tell thee, Little Lamb, Ill tell thee, He is called by thy name, For he calls himself a Lamb. He is meek, and he is mild; He became a little child. I, a child, and thou a lamb. We are called by his name. Little Lamb, God bless thee! Little Lamb, God bless thee!
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Agnellino, chi ti ha fatto? Lo sai chi ti ha fatto? Chi ti ha dato la vita e ti ha insegnato a nutrirti Lungo il ruscello e sul prato; ti ha dato il vestiario della gioia il pi soffice vestiario lanoso brillante ti ha dato una voce cos tenera Che fa gioire tutte le valli? Agnellino chi ti ha fatto? Tu lo sai chi ti ha fatto?
Agnellino, io te lo dir Agnellino, io te lo dir Lui chiamato con il tuo nome Perch lui si chiama agnello Egli mite e buono Lui divenuto un bambino Io, un bambino, e tu un agnello Noi siamo chiamati con il suo nome Agnellino, Dio ti benedica! Agnellino, Dio ti benedica!
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The Lamb una poesia di William Blake appartenente alla collezione di poesie Songs of innocence. Per Blake lo stato dinnocenza sembra applicarsi esteriormente alla condizione delluomo nel giardino delleden prima del peccato, mentre internamente e psicologicamente la condizione del bambino che non ha ancora lesperienza del male sia della societ sia dellindividuo. Lo stato interiore dellinnocenza esteriorizzato da Blake in un mondo di immagini quali lagnello e il bambino. Nellinnocenza il tradizionale ordine della societ basato sui sentimenti, lamore e la generosit. Linnocenza un ideale da essere perseguito in un mondo corrotto e cattivo. I temi della poesia sono: la creazione di Dio e lidentificazione di Dio. La poesia divisa in due strofe che sono correlate tra loro perch nella prima strofa il poeta fa domande, mentre nella seconda d delle risposte. Il poeta parla direttamente con lanimale. La prima strofa si apre con due domande che il poeta ripete poi nei versi 9 e 10: Little Lamb, who made thee?, Dost thou know who made thee?. Attraverso luso di domande, il poeta presenta varie azioni coinvolte nella creazione. Egli chiede allagnello se sa chi gli ha dato la vita, chi lo ha messo in un ambiente naturale sicuro come il ruscello e il prato, chi gli ha insegnato a nutrirsi, chi ha provveduto a dargli un manto cos lanoso e soffice e una voce cos tenera. Tutti questi elementi positivi danno lidea di un Dio generoso, dolce e amorevole con le proprie
creature.
Lagnello descritto quindi, come lanimale dellinnocenza, esso potrebbe indicare sia lanimale in s, che il simbolo che rappresenta. Lagnello il simbolo dellinnocenza, del sacrificio di Dio e quindi dellamore che ha verso le sue creature. Lidentit del creatore data dal poeta nella seconda strofa attraverso un parallelismo: Il creatore un Dio buono e mite che chiamato agnello e divent un bambino. Il creatore secondo la bibbia, dalla quale Blake prendeva spesso spunto, ovviamente Ges Cristo il cui sacrificio viene simbolicamente rappresentato dallagnello. Nei versi successivi il poeta stabilisce unaltro ordine di identificazione, nel verso 17, Blake si focalizza su se stesso, dice di essere anche lui un bambino, innocente e puro come lagnello. Perch secondo Blake i bambini sono innocenti e spontanei e hanno il dono
Aiello Cristina dellimmaginazione, il potere creativo divino, che appartiene anche al poeta, mentre gli adulti lo hanno perso a causa del male della societ. Inoltre, nel verso 18 presenta unaltra identificazione tra se stesso, lagnello e il creatore. La possibile interpretazione pu essere che quando il poeta o lartista creano, il loro lavoro paragonato a quello di Dio nellatto della creazione. Lo schema della rima AA-BB-CC-DD EE (couplets). Troviamo unanafora nei versi 11-12 e 19-20. Il poeta usa un lessico ed una sintassi semplici. Inoltre usa un linguaggio sensoriale (tipico dello stato infantile) perch: gli aggettivi softest e wooly indicano il tatto, laggettivo bright indica la vista e la frase a tender voice indica ludito. Infine usa la ripetizione di thee e di gave, le due parole assieme indicano la generosit e la bont di Dio. Il linguaggio semplice e abbastanza facile da comprendere. Le parole sono dolci e appartengono al linguaggio parlato. Ci sono molte ripetizioni e frasi brevi che simulano il modo di parlare dei bambini.
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Tigre! Tigre! Che bruci splendente di luce Nelle foreste della notte Quale mano o occhio immortale Fu capace di formare la tua terribile simmetria? In quali abissi o altezze remote Bruci il fuoco dei tuoi occhi? Su quali ali egli os salire Quale mano os afferrare il fuoco? E quale spalla, e quale arto Pot piegare i muscoli del tuo cuore? E quando il tuo cuore cominci a battere Quale terribile mano e quale terribile piede? Quale il martello? Quale la catena? In quale fornace era il tuo cervello? Quale lincudine? Quale presa terrificante Os stringere i suoi terrori mortali? Quando le stelle scagliarono le loro lance E inondarono il cielo con le loro lacrime Lui sorrise nel vedere il suo capolavoro? Colui che ha fatto lagnellino ha fatto anche te? Tigre! Tigre! Che bruci splendente di luce Nelle foreste della notte Quale mano o occhio immortali Fu capace di formare la tua terribile simmetria?
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Aiello Cristina diventa un simbolo che concentra in se stessa due contrari. Essa al tempo stesso una creatura violenta e terrificante, ma anche bella, armoniosa, intelligente e vitale. Nei versi 7, 8 e 13 il poeta comincia a descrivere laudacia del creatore attraverso le parole: wings, fire e hammer che evocano il mito di Icaro, Prometeo e Thor. Icaro infatti f luomo che secondo la leggenda prov a volare sfidando le leggi della natura. Prometeo voleva impossessarsi del fuoco degli Dei e portarlo agli uomini. Infine Thor era un Dio che possedeva un martello che diventava pi grande o pi piccolo in base ai propri nemici. Blake ci presenta un Dio cos audace perch ha avuto il coraggio di creare la tigre che una creatura malvagia, e quindi ha creato il male. Il problema principale di tutta la poesia infatti, quello di capire chi ha creato il male, se lo stesso creatore dellagnello. Nella quinta strofa c il tema principale della poesia, cio quello della creazione, ma presentato in modo diverso rispetto alla poesia The lamb; il verso17 When the stars threw down their spears si riferisce ad unimmagine della bibbia, e cio quando gli angeli si ribellarono a Dio, mentre il verso 18, si riferisce alle lacrime per il fallimento della creazione visto che Dio ha creato anche il male. Nei versi 19 e 20 il poeta si chiede se il creatore sorris quando cre il male, e se chi ha creato lagnellino sia lo stesso Dio che ha creato la tigre, ma a questa domanda non viene data una risposta. La poesia formata da sei quartine con un ritmo molto veloce e ritmato. Lo schema della rima AA BB CC (tranne due rime imperfette nei versi 3-4 e 23-24). Le parole sono brevi e c un largo uso di allitterazioni, ripetizioni e assonanze che danno alla poesia il suo peculiare ritmo battente.
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Conclusione
importante notare come Blake si rivolga all'idea piuttosto che alle cose, alla Tigre piuttosto che alle tigri, all'Agnello piuttosto che agli agnelli; la figura, cio la trasposizione dell'idea nell'immaginazione, viene esagerata, distorta, esasperata per far risaltare l'idea; l'effetto viene ottenuto mediante un linguaggio di simboli e significati. In questo caso, la questione filosofica sul creatore assume un significato ambiguo: pu trattarsi d'una semplice domanda, di un dubbio di natura teologica, oppure di un'accusa al creatore, per aver tollerato che il male convivesse con il bene, forse d'aver addirittura voluto che essi convivessero. La chiave di interpretazione delle poesie il principio di Blake secondo cui gli stati opposti dellinnocenza e dellesperienza, potremmo anche dire del bene e del male, sono complementari tra loro, quello che perci bisogna sottolineare che la Tigre di Blake non la negazione dellagnello ma ne la parte complementare. Lo stato di innocenza e quello dellesperienza sono due stati complementari dellanima umana.
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Bibliografia