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CAPITOLO 9: LA CRISI DELLA SOCIETA E DELLO STATO IN FRANCIA

IL RIFORMISMO GALLICANO E DIFFUSIONE PROTESTANTE

La chiesa di Francia grazie alla Prammatica Sanzione (1438, dove parte dei benefici spettava ai
diplomati delle università del regno) e al Concordato Francia-Santa Fede (1516, dove il francese
tramite il diritto di patronato sceglieva i vescovi per le diocesi di stato), era considerata una delle
strutture più stabili dello stato transalpino-> permisero un forte episcopato nazionale dove il clero
prese potere anche nell’ambito burocratico. In più le campagne rimasero devote al
cattolicesimo,invece l’università della Sorbona insieme al parlamento parigino si occupavano di
controllare le manifestazioni ereticali

- Per esempio: la riforma di Guillaume Brinconnet, un'attività che venne considerata una
preriforma francese per la sua speculazione dottrinale. Egli promosse un sinodo diocesano
con lo scopo di portare il clero a perseguire la disciplina morale della chiesa attraverso la
cura e la confessione dei fedeli, il rispetto delle leggi canoniche, la predicazione tra la folla.
Una delle sue idee più importanti era quella di dividere la diocesi in 32 sezioni, con al loro
interno un predicatore-> per rendere tutto cio possibile si fece aiutare dall’umanista Lafevre
D’Etaples poiché lui nei suoi scritti parlava di predestinazione, grazia l’unica fonte di salvezza
dal peccato, svalutazione dei sacramenti; inoltre fu colui che creò un partito religiso tra
luteranesimo e cattolicesimo

Ma paradossalmente in Francia questa riforma ebbe successo nella corte francese in particolare
colpì la regina di Navarra, che grazie a quest’ultima i due poterono continuare la predicazione. Ma
successivamente questa predicazione attirò l’attenzione dell’università e del suo rettore; perciò,
Brinconnet per evitare le accuse di eresia decide di vietare l’evangelizzazione delle dottrine luterane-
> cio provoca lo sciolmento del suo gruppo e venne comunque arrestato (1525)

Con il ritorno di Francesco I al trono vi è una stabilità politico-religiosa in Francia: il clero aiutò a
sradicare il luteranesimo e comincia a creare delle riforme per i Sinodi provinciali. Ma la repressione
divenne più violenta in seguito alla notte tra il 17 e 18 ottobre 1534 dove vennero fissati manifesti in
tutta la città che andavano contro la liturgia cattolica dell’Eucarestia -> evento che scosse molto
anche il re ordinando la repressione-> violenta perchè vi fu un’azione militare contro i valdesi di
Provenza che aderirono al protestantesimo i quali rifiutarono di pagare le decime ecclesiastiche
(colonne militari che devastarono i villaggi)

1547: arriva al trono il figlio, Enrico II che utulizzò metodi molto più repressivi ed estremi:

- Istituzione di una Camera speciale che funge da tribunale per gli eretici
- I' editto regio dove le giurie erano disposte a natura regia
- La creazione dell’inquisizione religiosa, attraverso la delegazione di inquisitori a un organo
esterno allo stato transalpino -> vi andò contro il parlamento parigino

(con la politica estera i protestanti francesi non furono eliminati anzi, con la morte del sovrano
vennero appoggiati considerandolo un castigo divino)

DALLE VIOLENZE ALLE GUERRE

Negli ultimi anni di Enrico II vi furono le prime fretture all’interno della società: i tre stati
(aristocrazia, clero e borghesia) si dividono in cattolici e protestanti (ugonotti)
- L'instabilità era più forte nell’aristocrazia dove si contrappongono 4 famiglie principali che
influenzano l’operato del Re: famiglia Guisa e Montmorency (cattolici) e famiglia Chatillon e
borbone (protestanti)

La prima frattura più importante fu data dall’organizzazione calvinista del primo sinodo nazionale di
Parigi del 1559 poiché vennero messi in discussione due testi: 1 il confessionale di fede (guida
dottrinale); 2 disciplina ecclesiastica (organizzazione delle chiese basato sul modello ginevrino)-> ciò
porta ad uno scontro nel consiglio di reggenza nato per amministrare il posto di Francesco II
(minorenne) in seguito alla morte del Re. Lo scontro era tra le famiglie ugonotte e i guisa,
colpevolizzati di aver preso il controllo del potere dopo la morte di Enrico II e per aver partecipato
alla repressione anti-protestante del Re.

- Protesta che arrivò fino alla reggentedel regno: Caterina De’ Medici la quale cercò un
compromesso senza risultati -> gl ugonotti così organizzano la congiura di Amboise
(capeggiata dal principe di Condè) con lo scopo di eliminare i nobili di Guisa; ma fallì.
- La reggente reagisce: nomina Michel D’Hospital cancelliere, avviando una politica di
equilibrio tra le due fazioni che si basa sulla tolleranza e la differenza tra religione e politica-
> 1560 si convocano gli stati generali e si nomina Carlo IX re (fratello di Francesco II)

Non si arriva comunque ad un accordo comune (nonostante la liberazione dei protestanti e la fine
delle persecuzioni ugonotte) -> nuovamente convocati a Pontoise (1561) da Caterina: si proclama
l’editto di luglio dove gli ugonotti non potevano professare un culto diverso da quello cattolico ne
fare assemblee -> vincono i cattolici

La conseguenza: dicembre ‘61 gli ugonotti massacrarono i cattolici nella chiesa di San Medardo -<
così il cancelliere dovette emanare l’editto di Saint-German nel 1562 dove :

- Gli ugonotti dovettero restituire i beni ecclesiastici rubati


- Non potevano fare propaganda sulla loro religione e arruolare truppe
- Gli concede le assemblee fuori dalla città e convocare sinodi sotto il consenso del re

L'editto fu un successo poiché i protestanti finalmente potevano professare il loro culto. I cattolici
protestarono insieme all’ex protestante Antonio di Borbone -> tutto precipita: 1/03/1562 a Vassy i
cattolici massacrarono gli ugonotti, riuniti in assemblea, -> la notizai si diffuse a Orleans che fece
armare gli ugonotti comandati dal principe di Condè : è la vigilia della prima delle 8 guerre religiose
in Francia

LE PRIME TRE GUERRE CIVILI E POLITICA ESTERA FRANCESE

1 GUERRA CIVILE (1562-1563)

Lo scontro tra cattolici e ugonotti ebbe conseguenze anche in politica estera, la quale vede due
schieramenti:

- A favore degli ugonotti: Inghilterra, Stati tedeschi protestanti e insorti olandesi-> favorisce
l’aumento di armi e rifornimenti
- A favore dei cattolici: Spagna di Filippo II e lo stato pontificio di Pio IV (aiuta a livello
finanziario a patto che si eliminassero misure legislative con l’editto di Saint-German; inoltre,
che si mantenesse il concordato del 1516 e gli ugonotti che ricoprivano incarichi politici nella
corte francese fossero espulsi
Questa guerra fu caratterizzata da due accaduti: 1 assedio cattolico di Rouen e la battaglia di Dreux
vinta dai cattolici del Guisa (prigioniero Condè), dove le truppe avversarie si ritirarono verso nord (il
guisa muore per un'imboscata nemica)

- A marzo con l’editto di Amboise viene promulgata la pace composta da tre clausole:
amnistia per gli ugonotti con la liberazione dei prigionieri, cessione alla corona francese delle
città occupate e infine la libertà di culto per ogni città con una corte di giustizia (tranne
Parigi)

-> in seguito vengono sospesi gli aiuti finanziari della chiesa e si arriva allo scontro giurisdizionale con
il papa che depose odet di Chatillon dalla carica di inquisitore

Caterina De’ Medici cerca di mantenere una politica di equilibrio nonostante gli alleati Francia e Papa
volessero abbattere il protestantesimo in Europa centrale. con la corte di Carlo IX inizia il Grande
Tour ( pellegrinaggio) in tutte le parti più agitate del paese con lo scopo di ottenere più consensi a
favore dell’attaccamento popolare al re: attraversano Lione(proibisce il culto riformato nei luoghi in
cui passa la corte), Bordeaux (si crea il sindacato di difesa cattolica), Aquitania (incotro con duca
D’Alba inviato da Filippo II per espellere dalla corte i ministri ugonotti e applicare i decreti di Trento,
che però non vengono accettate)-> in seguito a ciò i protestanti organizzarono un colpo di mano
contro la corte francese ma fallendo

29 settembre 1567 giorno di San Michele: ugonotti fecero una strage alla dirigenza cattolica
cittadina a Nimes , nel frattempo il Condè solleva dall’incarico il generale delle città protestanti ->
incipit della 2 guerra civile

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