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Insalata di polpo
PREPARAZIONE: COTTURA:
0h 40m 0h 25m

RIPOSO: DIFFICOLTÀ:
2h 0m facile

COSTO: PORZIONI:
basso 4 persone

METODO COTTURA: CUCINA:


Bollitura Italiana

L’insalata di polpo è una preparazione tutt’altro che complessa come


comunemente si pensa. Questo antipasto mediterraneo, in tutta la sua
semplicità, è perfetto per aprire le danze ad un menù di pesce: puoi
accompagnarlo con delle capesante gratinate e servire come primo piatto delle
linguine allo scoglio. Ti basterà fare un po’ di attenzione alla cottura del polpo,
che dovrà risultare molto tenero, e il gioco è fatto.

L’abbinamento vincente del polpo è sicuramente quello con le patate, prova


anche la versione dell’ insalata di polpo e patate per un risultato ancora più
d’effetto.

Ingredienti

Per il polpo
Polpo 1.2 kg

Aglio 1 spicchio

Prezzemolo fresco 1 rametto

Carota 100 g

Sedano 100 g

Sale fino 4g

Pepe in grani 6

Cipolla bianca 100 g

Per condire
Prezzemolo fresco 10 g

Succo di limone 0.50

Olio extravergine d’oliva 30 g

Sesamo 80 g

Peperoncino fresco 1

Aglio 1 spicchio

Pepe nero macinato q.b.

Sale fino q.b.

Allergeni
PESCE SEDANO

Procedimento

Per il polpo
Per prima cosa pulisci bene il polpo. Per non sbagliare ti consiglio di seguire il
mio tutorial su come pulire il polpo. Pulisci la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio
e tagliali a metà.

Riempi d’acqua una pentola di acqua fredda e aggiungi tutte le verdure. Pressa
lievemente i grani di pepe con la lama di un coltello piatto e immergili nella
pentola insieme al prezzemolo. Porta a bollore a fiamma medio-alta.

Cottura
Immergi il polpo nella pentola più volte tenendolo per la testa e facendo
arricciare i tentacoli. Questo garantirà un bellissimo effetto estetico finale. Ora
immergi il polpo completamente.

Aggiungi il sale e copri la pentola con un coperchio. Lascia cuocere il polpo per
25 minuti a fiamma medio-bassa. Lascialo raffreddare nella sua acqua di
cottura, ci vorranno circa 2 ore. Estrai il polpo senza buttare via l’acqua di
cottura.

Per condire
Taglia il polpo: affetta longitudinalmente i tentacoli e la testa e disponilo su un
piatto da portata.

In una ciotola a parte metti l’olio extravergine di oliva e spremi al suo interno lo
spicchio d’aglio. Aggiungi il succo di mezzo limone, sale e pepe.

Trita finemente il prezzemolo e il peperoncino fresco, privato dei semini interni.


Aggiungi entrambi all’emulsione e mescola bene il tutto. Lava il sedano e
taglialo a fettine sottili, quindi tienilo da parte.

Composizione
Versa l’emulsione ottenuta sul polpo, e distribuiscila in modo uniforme.
Completa con un filo d’olio extravergine di oliva e il trito di sedano; l’insalata di
polpo è pronta! Se vuoi, servila assieme a spicchi di un limone o di lime.

Note & consigli


*Io ho optato per un peperoncino rosso di media piccantezza, se non ami il
piccante puoi ometterlo, o altrimenti, puoi utilizzarne uno ancor più piccante.

*Molti credono che la cottura del polpo necessiti di molte ore, in realtà ogni
chilo di polpo deve cuocere indicativamente per 20 minuti.

*Puoi tenere l’acqua di cottura del polpo e utilizzarla per mantecare un risotto o
una pasta a base di pesce. Le verdure bollite invece, puoi tranquillamente
consumarle in insalata.

Varianti della ricetta


L’insalata di polpo è un grande classico, un antipasto semplice ma sempre di
grande effetto. Prova queste altre ricette a base di polpo per stupire i puoi ospiti:
Carpaccio di polpo
Ragù di polpo
Spiedini di polpo e calamari
Polpo su tortino di patate
Pulpo a la gallega

Conservazione
Puoi conservare l’insalata di polpo per un paio di giorni al massimo in frigorifero,
coperta con pellicola trasparente. Puoi congelarlo solo se hai utilizzato del polpo
fresco.

Curiosità
Quando si dice “cottura del polpo” è abitudine diffusa pensare al famoso tappo
di sughero. Molti non sanno che si tratta di una vera e propria leggenda
metropolitana. Al tappo di sughero, infatti, sarebbe attribuita la capacità di
ammorbidire le carni, ma prove di laboratorio hanno dimostrato che la presenza
del tappo non porta alcuna differenza.

In passato, soprattutto nel Sud Italia, i polpi, che venivano cotti e venduti per
strada, venivano legati con uno spago a un tappo di sughero per essere presi
più facilmente dai pentoloni pieni di acqua in modo che non ci si scottasse:
ecco forse il motivo di questa abitudine.

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