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INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA

Il termine teologia vuol dire “discorso di Dio” che può essere inteso come
un ragionamento che ha per oggetto Dio e quindi da luogo alla riflessione
filosofica, o come annuncio il cui soggetto è Dio stesso dando adito
all’esperienza credente. La teologia è quindi la riflessione
sull’autocomunicazione di Dio mediante Cristo.
La teologia ha una dimensione cristologica (riferimento a Cristo), una
dimensione antropologica. una dimensione ecclesiale.

Il mistero
Il mistero è qualcosa comprensibile per pochi.
Con S. Paolo, il mistero diventa un’autocomunicazione. Questo significato
viene assunto nell’epistolario Paolino.
- Nella lettera ai corinzi, secondo Paolo il mistero di Dio è Cristo
Crocifisso.
- Nella lettera ai romani, il mistero è il compimento della salvezza
- Nella lettera ai Colossesi il mistero non è nascosto ma manifestato.
Il KERYGMA è il nucleo evangelico che contiene l'annuncio evangelico,
ed è contenuto nell'inno in efesini 1, 3-14 nel quale si parla di elezione,
predestinazione, filiazione, redenzione, ricapitolazione.
Nella prima lettera ai corinzi 15, 3-5 è contenuto l'annuncio del kerigma
cioè Cristo è patito è morto ed è risorto e apparso.
Esistono sei dimensioni:
-dialogica
-cristica
-agapica
-escatologica
-soterica
-ecclesiale

per quanto riguarda la dimensione cristica, cristico indica qualcosa che


rimanda a Cristo o ha a che fare con Cristo; Cristocentrico indica qualcosa
che tende a Cristo; cristologico indica una riflessione sul mistero di Cristo.

Concilio Vaticano Secondo


Il Concilio Vaticano II (1962-1965), Ha prodotto 16 documenti:
- 4 costituzioni (Documenti fondamentali e fondanti)
Sacrosanctum concilium, lumen gentium, dei verbum, gaudium et spes.
- 9 decreti (derivano dalle costituzioni e sono vincolanti per la vita
della Chiesa)
- 3 dichiarazioni (argomenti interni ed esterni)

Teologia Liberale
Tra il XIX e il XX secolo, Assume la ragione per approcciarsi alla fede.
A. Von Harnack accusa la chiesa di aver tradito il Vangelo ma in realtà la
chiesa ha assunto la cultura ellenica per trasmettere e preservare il
kerygma.

S. Agostino
La felicità si trova nella conoscenza di Dio, La scienza è la manifestazione
di Dio mentre La Sapienza è l'essenza di Dio e insieme costituiscono il
mistero teandrico.
La fede precede e specifica la ragione. Contiene in sé un'indole
ragionevole che consente di essere compresa. Trova legittimità nella
ragione poiché Dio ha creato tutto con la ragione. Il concetto intellectus
fidei, intelletto orientato dalla fede.
S. Anselmo
fides quaerens intellectum, credo dunque ricerco.
La fede oggetto orienta la ragione e la specifica, la fede soggetto diviene la
guida

S. Tommaso
radio fidei – scientia
La teologia è una scienza. come la musica si fonda sulla aritmetica così la
sacra dottrina si fonda sulla scienza di Dio.

- Metodo deduttivo (dal generale al particolare)


- metodo induttivo (dal particolare al generale)
- metodo abduttivo (dall'indizio si risale alla causa)
la teologia è una scienza poiché ha un metodo scientifico. Tale metodo
determina la qualità dello statuto scientifico e garantisce la plausibilità
delle ipotesi della teologia.
Il metodo della teologia si trova in optatam totius e in unitatis
redintegratio.

Principi della teologia cattolica


-deriva da un ascolto della parola di Dio in un contesto comunitario, la
parola di Dio è fonte contesto e norma.
-la parola di Dio diviene oggetto della intelligibilità del mistero cristiano.
-rilevanza ecclesiale, la chiesa fa dono della parola di Dio che diviene
oggetto della nostra intellegibilità.
Fides et radio
Fede e ragione sono in correlazione. Il desiderio di contemplazione della
verità è innato nell'uomo. La struttura ontologica dell'uomo è trascendente.
È possibile contemplare la verità con l'uso corretto di fede e ragione. La
verità è indispensabile affinché l'uomo comprenda se stesso.

La fede
nell'atto di fede devono esserci:
-soggetto credibile
-oggetto da credere (ceduto)
-soggetto credente
c'è un credente che non conosce il creduto ma si affida al credibile affinché
il creduto diventi oggetto della sua conoscenza.
La fede è una forma di conoscenza relazionale. Prevede sempre un
testimone credibile che ha già fatto esperienza del creduto e lo mette a
disposizione del credente che in virtù della credibilità del testimone lo
accoglie. In mancanza della credibilità del testimone il creduto non
potrebbe essere accolto dal credente. L'elemento centrale della fede è
quello soggettivo. La fede in quanto apertura fiduciale a Dio è un dono
stesso di Dio, perciò, accanto alla fede antropologica c'è la fede teologale.
-Credere deo (credere a Dio aspetto soggettivo)
-credere deum (aspetto oggettivo)
-credere in deum (aspetto esistenziale)
Dimensione cristica della fede
l'elemento innovativo della predicazione di Cristo e la paternità di Dio
-Fides qua (soggettivo)
-Fides qua (oggettivo, proprio della teologia)
ATTO DI FEDE TEOLOGICO
-Credere
-ascoltare
-annunciare
-inviare
la fede è sempre e solamente ecclesiale.

Audits fidei (teologia positiva)


Tratta di:
-esegesi della scrittura
-patristica
-storia dei dogmi
-Storia della Chiesa
-patrologia

MAGISTERO (dei verbum 10)


È l'ufficio interpretato della parola di Dio, ha una funzione ermeneutica,
ascolta custodisce ed espone. È un organo privilegiato di ascolto della
parola di Dio
Lumen gentium 25 (sogetti del magistero)
-I vescovi in comunione con il vescovo di Roma
-comunione episcopale (Concilio)
-pronunciamenti del romano pontefice

Pronunciamenti del romano pontefice


MAGISTERO AUTENTICO INFALLIBILE
-Magistero straordinario
-magistero ordinario universale
MAGISTERO AUTENTICO ORDINARIO
-Fede e morale
-preamboli della fede
-canonizzazioni

i pronunciamenti magisteriali generano vincoli:


-verità di fede divina: carattere definitivo (verità fermamente credute)
-verità accettate con ossequio religioso di intelletto e volontà: hanno
carattere prossimo

-bolla Pontificia: decreti, nomina dei vescovi, stemma in piombo.


-breve apostolico: stemma in cera, decreti.
-costituzioni apostoliche: disciplina ecclesiastica
-enciclica: argomenti rivolti a tutti gli uomini
-esortazioni apostoliche: post sinodali
-lettere apostoliche
-moti propri: iniziative del Papa

Teologia e storia
Con il termine teologia della storia si indica la storia nell'ottica della
teologia.
Con il termine storia della teologia si indica lo sguardo storico allo
sviluppo della teologia.
Con il termine teologia storica si indica le diverse forme assunte dalla
teologia nella storia
Modelli teologici
-gnostico sapienziale: padri della Chiesa VIII sec.
-scolastico: medioevo, controvertistico
-Storico ermeneutico
Quadri storici secondo Mondin
-cristianesimo come via
-cristianesimo come gnosi
-cristianesimo come struttura e sistema
-prima scolastica
-decadenza teologica
-antimodernismo
-rinnovamento teologico

ETA’ ANTICA: Epoca dei padri, modello gnostico sapienziale,


concentrazione biblica e filosofica platonica
ETA’ MEDIEVALE: epoca della scolastica, ordine sistematico, filosofia
aristotelica
ETA’ MODERNA: riforma e controriforma, polemica, teologia
Controversistica
ETA’ CONTEMPORANEA: epoca del dialogo, teologia al di là delle
differenze confessionali

periodi storici della teologia


-epoca apostolica
-epoca sub apostolica
-periodo preniceno 0-325
-periodo aureo 325-451 (Nicea-Calcedonia)
-periodo tardo patristico 451-750

epoca dei padri


-padri apologisti
-San Giustino
-sant'Ireneo, lotta contro lo gnosticismo secondo cui la conoscenza è
riservata a pochi i quali devono essere iniziati a questi misteri e la salvezza
non è per tutti ma per alcuni.
-Tertulliano combatte contro l’eterodossia

nascono tre scuole:


-la scuola alessandrina: Panteno, didaskaleion
-scuola nicena: padri cappadoci
-scuola antiochena

Età medievale
IX: Carlo Magno
X: secolo oscuro
XI: riforma gregoriana
XII: Rinascimento medievale, teologia della tradizione, scuola cistercense,
canonici regolari di Sant'Agostino, Guglielmo di Chapeaux,
XIII: nascita dell'ordine francescano, ingresso della filosofia aristotelica
nelle università, San Tommaso
scuola francescana: San Bonaventura, teologia sotto il profilo pratico, forte
inclinazione spirituale, la croce è il centro della teologia francescana, il
contatto con la creazione diviene oggetto di riflessione teologica, teologia
serafica.

Età moderna
XIV: scisma d'occidente, scoperta dell'America, epoca tridentina.
XIV: via moderna
XV: umanesimo
XVI: riforma e controriforma
XVII: secolarizzazione
Lutero: l'uomo è peccato, sola scriptura la fede nasce dall'ascolto e
l'ascolto dalla parola modello teologico di occam.

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