Giuseppe Parini

La vita
Il poeta nacque a Bosisio, in Brianza nel 729.

Egli fu vicino ai caratteri dell'illuminismo ed in particolare ad aspetti come l'uguaglianza.

Proponeva un rinnovamento dell'aristocrazia e per questo si distaccò dagli esponenti illuministi.

L'arte per Parini deve insegnare qualcosa, deve avere una morale, ovvero unire l'utile al
dilettevole.

Le opere
L'opera più importante è "Il Giorno", è un poeta satirico scritto in versi a endecasillabi sciolti, è
stato pubblicato nel 1801 subito solo la sua morte.

Esso prevede 3 sezioni:

1. Il mattino
2. Il mezzogiorno
3. La sera, divisa a sua volte in due parti: il Vespro e la Notte

Il poeta di rivolge ad un nobile, che lui chiama "giovane signore" e gli suggerisce delle regole su
come comportarsi.

 La prima parte, Il Mattino, racconta il risveglio del nobile

 La seconda parte, Il Mezzogiorno, racconta del pranzo
 Nel Vespro visita gli amici e passeggia in carrozza
 Nell'ultima parte, La Notte, partecipa a delle serate di ballo e va a teatro.

Il poeta denuncia la nulla facenza dei nobili, il parassitismo dell'aristocrazia che è stato raccontato
particolarmente nel Mattino e nel Mezzogiorno, mentre nelle altre due racconta il tramonto e gli
ideali illuministi.

Il suo stile
 Procedimento antifrastico: il narratore dice una cosa per intendere il contrario 
 Spunti neoclassici: ricchezza formale, equilibrio sintattico e riferimenti alla mitologia greca. 
 Il lessico ricercato