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Arcadia:
- È una accademia letteraria fondata a Roma nel 1690 da Gravina e Crescinbeni, insieme ad
altri 12 letterati
- Il nome è un riferimento alla regione greca; simbolo di una vita innocente e tranquilla, i
membri si vestivano anche da pastori
- Pubblicò 13 volumi di rime (ultimo nel
- Nel 1925 fu trasformato in un istituto di cultura nel campo degli studi storico-letterari
- Nasce come reazione al barocco, in nome di ideali di classicità e razionalismo, diede vita a
una poesia che rispecchiava la dolcezza di vita del mondo intellettuale settecentesco
prerivoluzionario
- I romantici videro in essa solo la loro superficialità; che fu condannata come indifferenza di
fronte a problemi politici e sociali del tempo
- “Arcadico” con significato dispregiativo (poeti cantori di idilli, lontani dalla realtà)
Modelli:
Palestra letteraria:
Riforma di Metastasio:
- 1748 – 1753: lavora al Teatro Sant’Angelo; mette in atto la sua riforma del teatro,
distaccandosi dai modelli della commedia dell’arte
- 1750: la bottega del caffè
- 1752: la locandiera
- 1753 – 1762: lavora al Teatro San Luca; producendo “il campiello”, “la trilogia della
villeggiatura” e le “baruffe chiozzote”
- Parigi (1762 – 1793):
- Incaricato di dirigere la Comedie italienne
- Ottiene pensione di corte
- 1784: scrive la biografia (Memoires)
- 1792: abolizione della pensione di corte; muore l’anno dopo in miseria
Commedia dell’arte:
- La prima volta che si sente questo termine, è il 1750 ne “Il teatro comico” di Goldoni
- Indica gli attori che recitano le “commedie dell’arte”, usando maschere e improvvisando,
riferendosi al coinvolgimento di attori professionisti, ed usa la parola “arte” come sinonimo
di mestiere
- Nasce in Italia nel XVI secolo e rimane popolare fino alla meta del XVIII secolo, età della
riforma goldoniana
- Rappresentazioni basate non su testi scritti, ma canovacci
- All’aperto e scenografia con pochi oggetti
- Compagnie composte da 10 persone, 8 uomini e 2 donne
Il mondo:
Il teatro:
Realismo goldoniano:
Filosofia di Parini:
- Principio di uguaglianza
- Critica verso religiosità ipocrita
- Umanitarismo e solidarismo sociale
- Condanna guerre di religione e inquisizione
- Apprezzamento scoperte scientifiche
Ne rinnega altri
- Materialismo e libertinismo
- Ateismo e atteggiamenti anti ecclesiastici
- Considerazione della borghesia come classe sociale preminente al posto dell’aristocrazia
Le Odi:
3 fasi:
Il Giorno:
Argomento:
- Il poeta, sotto le vesti di precettore, istruisce un giovin signore sul modo migliore e più
conveniente alla sua casta sociale di trascorrere le varie parti della giornata
- Atti frivoli e futili preoccupazioni
- Personaggi tipici del mondo nobiliare
- Vespro e Notte = considera tutta l’aristocrazia
- Intento: colpire la vacuità di gran parte dell’aristocrazia milanese; si lega ai programmi civili
e progressisti dell’Illuminismo; forza educativa dell’utile
- Bersaglio polemico è la stupidità e l’inerzia del patriziato
- Simpatia per gli umili
- Culto delle virtù familiari
- Sdegno contro le ingiustizie sociali
- Avversione contro la superficialità
- Compresenza di due componenti diverse: una sensistica (sfumature sensoriali e segni della
realtà più concreta) e rococò (eleganza e musicalità)
- Dietro all’ironia vi è una forma di risentimento e di nostalgica partecipazione per il mondo
dell’aristocrazia
- Notte: gioca sull’ opposizione luce – oscurità
Giudizio storico:
- Distinzione tra i contenuti civili, politici e morali della sua letteratura e gli aspetti stilistici e
poetici
- Definito come il primo poeta della nuova letteratura che sia anche un uomo (ha dentro di
se un contenuto vivace, appassionato, religioso, politico e morale)