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Dario Carta

LESIONI ELEMENTARI ISTOPATOLOGICHE DEL COLON

LESIONI ELEMENTARI COLON


(flogosi e architettura)

FLOGOSI:

Per caratterizzare la flogosi dobbiamo parlare di:


1) SEDE/LOCALIZZAZIONE
2) DISTRIBUZIONE
3) CARATTERIZZAZIONE INFILTRATO
4) ATTIVA/NON ATTIVA

● SEDE/LOCALIZZAZIONE:
a) superficiale/subepiteliale (es: macrofagi con pigmento brunastro in melanosis coli,
transmucosi in casi gravi protratti di abuso lassativi),
b) profonda (nel corion profondo),
c) basale (tra mm e base delle cripte)

● DISTRIBUZIONE:
a) laterale (a ridosso del lining epiteliale delle cripte),
b) patchy (nodulare),
c) focale/diffuso (in relazione a quanto spazio INTERCRIPTICO è occupato),
d) TRANSMUCOSALE (diverso da transmurale, attenzione! Occupa tutto il corion dalla
superficie alla profondità, fino alla mm)

● CARATTERIZZAZIONE INFILTRATO:
a) LINFOCITARIO → linfociti T IEL (20/100e normali), intercriptici nel corion pure.
AGGREGATI LINFOIDI NODULARI normali se 1 per biopsia. Altrimenti da indagare.
Infiltrato diffuso/transmucoso da indagare: generalmente indica processo cronico
“inattivo”, se IBD accompagnato da alterazioni architetturali.
b) PMN EOSINOFILI → normalmente presenti nel colon, aspecifici. Importanti solo se
eccessivamente presenti e/o transmucosi (COLITE EOSINOFILA). Possono dare
criptite ma NON ascesso criptico.
c) PMN NEUTROFILI → Associati ad acuzia/malessere. Se intraepiteliali superficiali il pz
può star bene (turnover enterociti 5/7 giorni e se ne vanno). Se nel corion (laterali) o
ancora peggio con criptite/ascesso criptico, FASE ATTIVA.
d) PLASMACELLULE → Ogni tanto se ne possono repertare nel corion, ma MAI a
disposizione BASALE e DIFFUSA. Plasmocitosi basale è caratteristica delle IBD (e della
CI).
Dario Carta
LESIONI ELEMENTARI ISTOPATOLOGICHE DEL COLON

● ATTIVITA’:
a) ATTIVA → con PMN NEUTROFILI intraepiteliali non superficiali, con infiltrato nel
corion cospicuo, con criptite/ascessi criptici. Attività c’è anche se mancano
criptite/ascessi, ma se c’è distribuzione laterale NON focale.
b) NON ATTIVA → senza queste caratteristiche

ARCHITETTURA: (ricordiamo che questa è vistosamente alterata solo nelle IBD)

La normale architettura prevede:


a) EPITELIO COLONNARE SEMPLICE RIPIEGATO + CRIPTE
b) NORMALE COMPONENTE MUCOSECERNENTE
c) CRIPTE regolari, parallele, ordinate, che si spingono in profondità sino alla mm
d) DISTANZA INTERCRIPTICA OMOGENEA (meglio visibile in sezioni trasversali)

Se questi quadri sono alterati si può parlare di architettura alterata ed individuare:

● DISPLASIA: (non in senso neoplastico, né preneoplastico: malformato)


a) mucosa spessa
b) cripte distorte
c) cripte allungate
d) cripte ingrandite
e) eccessivamente ramificate
sempre IN ASSENZA DI SEGNI FLOGISTICI EVIDENTI

● SUPERFICIE/METAPLASIA VILLIFORME-PSEUDOVILLOSA:
a) alterazione strutturale che ricorda villi del tenue
b) cripte slargate verso il basso a campana
c) cripte con punta digitiforme

● VARIAZIONI IN LUNGHEZZA

● VARIAZIONI IN DISTANZA INTERCRIPTICA (tombstomes)

● BRANCHING/CRIPTE ARBORIFORMI o ad Y→ collegato a distruzione e processo


rigenerativo anomalo

● FIBROSI (ialinizzante, pericriptica, collagenosa subepiteliale)

● IPERTROFIA MUSCOLO LISCIO (raro, a volte associato ad iperplasia gangliare)


Dario Carta
LESIONI ELEMENTARI ISTOPATOLOGICHE DEL COLON

● GRANULOMI EPITELIOIDI → generalmente NON necrotizzanti simil-sarcoidei (MC)

● DANNO DI TIPO ISCHEMICO:


a) danno enterociti superficiali
b) ispessimento membrana basale
c) edema subepiteliale superficiale
d) vaste aree di corion fibroso con cripti abortive

● EDEMA:
a) VERO → se associato a flogosi, restitution, danno architetturale vario
b) ARTEFATTO (lassativi/magnesia/preparazione colonscopia) → NIENTE ALTRO

● DANNO ENTEROCITI:
a) PSEUDOMEMBRANE → nella NEC del neonato. Necrosi, debris, ombre cellulari e
fibrina.
b) EROSIONE → perdita rivestimento mucoso superficiale
c) ALTERAZIONE CRINIA → iper/ipocrinia, alterazioni cellule caliciformi mucipare
d) ULCERAZIONE → erosione/escavazione profonda, associata a flogosi granulocitaria
necrotizzante e perdita di rivestimento mucoso anche profondo. (D.D RCU/MC in
base a transmuralità)
e) RESTITUTION → utile per testimoniare pregresso danno erosivo/ulcerativo. Indica
un’alterazione rigenerativa enterocitaria, con enterociti SUPERFICIALI e NON
DIFFERENZIATI, piccoli, con scarso citoplasma, NO brush-border e nucleo piccolo.

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