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FLOGOSI:
● SEDE/LOCALIZZAZIONE:
a) superficiale/subepiteliale (es: macrofagi con pigmento brunastro in melanosis coli,
transmucosi in casi gravi protratti di abuso lassativi),
b) profonda (nel corion profondo),
c) basale (tra mm e base delle cripte)
● DISTRIBUZIONE:
a) laterale (a ridosso del lining epiteliale delle cripte),
b) patchy (nodulare),
c) focale/diffuso (in relazione a quanto spazio INTERCRIPTICO è occupato),
d) TRANSMUCOSALE (diverso da transmurale, attenzione! Occupa tutto il corion dalla
superficie alla profondità, fino alla mm)
● CARATTERIZZAZIONE INFILTRATO:
a) LINFOCITARIO → linfociti T IEL (20/100e normali), intercriptici nel corion pure.
AGGREGATI LINFOIDI NODULARI normali se 1 per biopsia. Altrimenti da indagare.
Infiltrato diffuso/transmucoso da indagare: generalmente indica processo cronico
“inattivo”, se IBD accompagnato da alterazioni architetturali.
b) PMN EOSINOFILI → normalmente presenti nel colon, aspecifici. Importanti solo se
eccessivamente presenti e/o transmucosi (COLITE EOSINOFILA). Possono dare
criptite ma NON ascesso criptico.
c) PMN NEUTROFILI → Associati ad acuzia/malessere. Se intraepiteliali superficiali il pz
può star bene (turnover enterociti 5/7 giorni e se ne vanno). Se nel corion (laterali) o
ancora peggio con criptite/ascesso criptico, FASE ATTIVA.
d) PLASMACELLULE → Ogni tanto se ne possono repertare nel corion, ma MAI a
disposizione BASALE e DIFFUSA. Plasmocitosi basale è caratteristica delle IBD (e della
CI).
Dario Carta
LESIONI ELEMENTARI ISTOPATOLOGICHE DEL COLON
● ATTIVITA’:
a) ATTIVA → con PMN NEUTROFILI intraepiteliali non superficiali, con infiltrato nel
corion cospicuo, con criptite/ascessi criptici. Attività c’è anche se mancano
criptite/ascessi, ma se c’è distribuzione laterale NON focale.
b) NON ATTIVA → senza queste caratteristiche
● SUPERFICIE/METAPLASIA VILLIFORME-PSEUDOVILLOSA:
a) alterazione strutturale che ricorda villi del tenue
b) cripte slargate verso il basso a campana
c) cripte con punta digitiforme
● VARIAZIONI IN LUNGHEZZA
● EDEMA:
a) VERO → se associato a flogosi, restitution, danno architetturale vario
b) ARTEFATTO (lassativi/magnesia/preparazione colonscopia) → NIENTE ALTRO
● DANNO ENTEROCITI:
a) PSEUDOMEMBRANE → nella NEC del neonato. Necrosi, debris, ombre cellulari e
fibrina.
b) EROSIONE → perdita rivestimento mucoso superficiale
c) ALTERAZIONE CRINIA → iper/ipocrinia, alterazioni cellule caliciformi mucipare
d) ULCERAZIONE → erosione/escavazione profonda, associata a flogosi granulocitaria
necrotizzante e perdita di rivestimento mucoso anche profondo. (D.D RCU/MC in
base a transmuralità)
e) RESTITUTION → utile per testimoniare pregresso danno erosivo/ulcerativo. Indica
un’alterazione rigenerativa enterocitaria, con enterociti SUPERFICIALI e NON
DIFFERENZIATI, piccoli, con scarso citoplasma, NO brush-border e nucleo piccolo.