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CISTI EPATICHE

• Congenite
• Parassitarie
Cisti congenite

Disontogenetiche
• Solitaria

• Multiple
Solitaria
• Formazione anecogena rotondeggiante con
pareti regolari a contorni netti
• Rinforzo di parete posteriore
• Coni d’ombra laterali

• In genere senza setti (talora sepimentate)


diagnosi differenziale con:

• CISTI IDATIDEA (parete spessa, scollamento


della membrana)
• METASTASI CISTICHE di Cistoadenok
ovarico e pancreatico
Multiple
• Fegato multicistico.
• M.policistica (m.ereditaria a carttere
autosomico dominante, caratterizzata da
cisti multiple, associata ad alterazioni
policistiche a carico dei reni e taolora del
pancreas).
• In certi casi è problematico il rilievo della
colecisti.
Parassitarie

• Echinococcus granulosus (Sardegna)


ciclo parassitario
• Intestino tenue (cane)
• Uova
• Infezione umana diretta o da alimenti
contaminati
• Stomaco dell’uomo (digestione guscio
e liberazione embrione esacanto, che
successivamente raggiunge il fegato)
• Echinococcus granulosus (Sardegna)
In 3 mesi: cisti di 5 mm di dm con
involucro:
• Pericistio (reazione dei tessuti).
• Membrana chitinosa.
• Membrana proligera (elemento vitale):
produzione di scolici adesi o flottanti
in cavità e dei liquido idatideo).
la cisti cresce lentamente e da origine
alle cisti figlie con sviluppo
endocistico o esocistico.
Complicanze
• Rottura
• Infezione
Complicanze
Rottura:
• “contenuta”: reazione allergica
• Vie biliari
• Peritoneo: patologia cronica della
sierosa
Classificazione
Tipo 1: CISTI SEMPLICE

Anecogena con pareti iperecogene spesse, talora:


• Sabbia idatidea (scolici liberi, capsula proligera)
• Scollamento della membrana germinativa: un
tratto ondulato iperecogeno si stacca dal contorno
periferico della cisti, si affloscia e ondeggia nel
lume.
Tipo 1: CISTI SEMPLICE
Tipo 2: CISTI SEPIMENTATA

Cisti madre con cisti figlie.


Tipo 3: CISTI ETEROGENEA (invecchiamento
naturale)
• Ipoecogenicità diffusa: sabbia idatidea e piccole
cisti figlie.
• Iperecogenicità diffusa: frammenti di membrana e
di piccole cisti figlie stipate.
• Disomogeneità: aree ipoecogene e iperecogene.
• Aspetto a gomitolo.
Tipo 3: CISTI ETEROGENEA
Tipo 4: CISTI MISTA

Contenuto solido + liquido


Tipo 5: CISTI MULTIPLE CONTIGUE

Proliferazione esocistica
(aspetto a trifoglio o a quadrifoglio)
Tipo 6: CISTI CALCIFICATE

Parete spessa ed iperecogena, generanti


cono d’ombra posteriore
Complicazioni di rilievo clinico
• Rottura albero biliare: ectasia delle vie
biliaro intraepatiche e della via biliare
principale (ittero colestatico).
• Rottura cavità peritoneale.
• Rottura cavo pleurico.
• Infezione (aspetto simile ad ascesso).
Rottura cavità peritoneale.

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