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Diritto penale

DIVIETO DI ANALOGIA
si parla di divieto di analogia in bonam partem, in quanto è ammissibile per le norme penali di
favore
tranne nei casi posti da
le cause di giustificazione
le cause di giustificazione sono applicabili
in bonam partem, bisogna vedere le norme penali di favore
Ma le cause di giustificazione sono norme penali? No, le cause di giustificazione scriminanti fanno
venire meno il contrasto tra il fatto tipico e le norme positive dell’ordinamento giuridico. Che
significa le norme positive dell’ordinamento giuridico?
il fatto diventa legittimo
le circostanze attenuanti, le cause di giustificazione
le norme positive dell’ordinamento giuridico quali sono, le cause di giustificazione?
Le cause di giustificazione sono norme penali o no? Sono delle scriminanti, l’espressione cause di
giustificazione ha una matrice penale difatti più in generale
ha preferito parlare di circostanze che escludono la pena
esempio
la legittima difesa, art. 52, art. 50 il consenso dell’avente diritto, art. 51 l’adempimento di un
dovere, art. 54
configurazione giuridica
sono solo gli art. dal 50 al 54
Quindi le cause di giustificazione sono norme penali o no? Sì, sono delle norme penali. Anche
quando sono previste da altre
art. 52 è una norma penale
appunto fa riferimento anche ad altri rami dell’ordinamento
le cause di giustificazione
applicabili
c’è un problema che riguarda la legittima difesa
cioè colui che ha provocato l’aggressione
aggressore
la legittima
cioè se lei sa che sono sensibile sul problema della mia calvizie, viene da me e dice: Professore,
siete un brutto pelato e io reagisco in maniera violenta
per potermi colpire
quindi colpisce
però usufruisce anche della legittima difesa
preordinato tutto
a lei la legittima difesa può essere concessa o no? Se non fosse legittima difesa, ma fosse uno
stato di necessità
non opera
e perché non opera
quale parola dell’art. 52
sono 2: una condotta aggressiva e una reazione difensiva. La reazione difensiva deve essere
necessaria, in quanto il soggetto
alternativa
questo elemento non c’è
caso fortuito
quale elemento non c’è
La legittima difesa e lo stato di necessità si differenziano in quanto nella legittima difesa l’azione
difensiva è rivolta
si deve trattare di un’offesa attuale
è necessario un bilanciamento tra il fatto e la difesa, operando un confronto tra diversi beni
Lei è venuta a provocarmi sul fatto che lei sa che sono sensibile
non è applicabile, appunto perché
se la sta applicando, perché lei è venuta a provocare me per realizzare questo piano
art. 52 oppure per analogia l’art. 54
ma l’art. 54
alla legittima difesa, in quanto l’azione difensiva
nei confronti del terzo aggressore
e inoltre è prevista un’indennità nei confronti
lei è il giudice, io sono l’aggressore, l’altra è l’aggredita che però mi ha provocato. Gliela
riconosce o no questa legittima difesa? No, perché lei ha provocato. Dove sta scritto, lei è il
giudice bocca della legge, bouche de la loix
quale legge
nel momento in cui dice no.
in malam partem, nel caso concreto in favore o sfavore
e quindi non è possibile anche in malam partem, quindi la via d’uscita qual è? Ma c’è? Perché lei
potrebbe dire la difesa non è necessaria, oppure la questione non è ingiusta secondo me
difficilmente sostenibili comunque
COLPA PROPRIA
colpa propria e colpa impropria. La colpa propria corrisponde alla tipica ipotesi di colpa, ossia
l’evento è preveduto ma non voluto dall’agente.
concezione dommatica della colpa
il reato commissivo colposo
il soggetto risponde a titolo di colpa, nonostante si presenti un elemento
che consiste nella violazione di una norma extrapenale o di una norma giuridica
colpa simbolica
ipotesi eccezionale di colpa, perché il soggetto risponde a titolo di colpa, nonostante sia presente
un elemento che tuttavia si atteggia diversamente
comportamento consentito
IL CONCORSO ANOMALO
Il concorso anomalo fa riferimento all’art. 116. Siamo nell’ambito del concorso di persone. Tale
art. prevede che
evento non voluto tuttavia
riduzione della pena nei confronti del soggetto partecipante
il giudice deve applicare questa riduzione della pena. nei confronti del soggetto
un evento minore.
Qualora il reato commesso sia diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti, anche questi ne
risponde, se l'evento è conseguenza della sua azione od omissione(1).
Se il reato commesso è più grave di quello voluto, la pena è diminuita riguardo a chi volle il reato
meno grave(2).
quali sono le attenuanti
psichica, ossia viene prevista una diminuzione della pena nei confronti
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CIRCOSTANZE ATTENUANTI
Il giudice, qualora ritenga che l'opera prestata da taluna delle persone che sono concorse nel reato
a norma degli articoli 110 e 113 abbia avuto minima importanza nella preparazione o
nell'esecuzione del reato, può diminuire la pena(1).
Tale disposizione non si applica nei casi indicati nell'articolo 112.
La pena può altresì essere diminuita per chi è stato determinato a commettere il reato o a
cooperare nel reato, quando concorrono le condizioni stabilite nei numeri 3 e 4 del primo comma e
nel terzo comma dell'articolo 112(2).
facoltativa
obbligatoria
DIFFERENZA TRA DOLO EVENTUALE E COLPA COSCIENTE
che rilevanza pratica ha
CHE COS’E’ IL GRADO DELLA COLPA

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