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Le obbligazioni si possono estinguere anche con moneta diversa da quella contante

ossia con assegno circolare, bancario e bonifico bancario. La controversia nasce nel
momento in cui il creditore non accetta la moneta diversa da quella contante e si
appella l'art 1270. (Leggere la sentenza 26617)
Se si verifica il contrasto tra sentenze avente la stessa rilevanza, il contrasto tra
queste due sentenze semplici della corte di cassazione che hanno poi asservito alla
sentenza unita volta a risolvere il contrasto tra sezioni semplici, con la sentenza n.
26617.
Se si applica il metodo letterale si condanna il debitore, ritenendolo inadempiente
poiché vantava l'estinzione dell'obbligazione con assegno circolare, strumento
diverso dalla moneta contante. È consentito l'utilizzo di titolo di credito che contiene
la quantità di moneta richiesta per estinguere il debito. Conclusione il debitore può
estinguere l'obbligazione con moneta avente corso legale ossia euro o con assegno
circolare. Nel primo caso il creditore non può rifiutare l'assegno circolare sotto una
soglia minima.
DISTINZIONE TRA DIRITTO PUBBLICO E PRIVATO E INTRODUZIONE
DEL CODICE CIVILE
Diritto privato: nucleo di norme che disciplina i rapporti tra privati. Esso si individua
nel raffronto con il diritto pubblico. Mentre il diritto pubblico disciplina l'attività
dello stato e degli enti pubblici. Nei rapporti in cui un soggetto non è cittadino ma
come soggetto autonomo ci si riferisce al diritto privato. E questo trova tutela nel
codice civile. Che nasce nel 1942 periodo fascista, costituito da 6 libri: primo libro
dedicato alle persone e alla famiglia, il secondo alle successione, il terzo alla
proprietà, il quarto alle obbligazioni, il quinto al lavoro e l'ultimo alla tutela dei
diritti. Nel nostro ordinamento si è cercato di unificare diversi rami del diritto.
(Giudizio di sussussione) codice di procedura penale, codice di procedura civile che
contengono regole che disciplinano lo svolgimento dei processi.
Sistemi di diritto codificato. Diritto pubblico regola i rapporti dell'intera collettività
mentre quello privato i rapporti tra privati.
1 CRITERIO TRADIZIONALE: se lo stato espropria un bene di cui siamo
proprietari ci troviamo nell'ambito del diritto pubblico. Questo può avvenire tramite
uno strumento privatistico , con un contratto di compravendita regolato dall'art....
qui lo stato agisce in un piano di parità con il privato ossia lo stato si comporta come
un privato O con un atto di imperio, amministrativo dove non si ha un trattamento
di parità, nel secondo caso lo stato utilizza la potestà pubblica.
Le norme contenute nel codice di procedura civile è riconducibile all'ambito
privato o pubblico?
Siccome è lo stato che tutela i diritti dei cittadini è riconducibile all'ambito pubblico
e non si ha un rapporto di parità.
Tema di disciplina generale del contratto art 1321 e 1325 del c.c.
Cosa c'è sopra al codice civile ?
C'è la costituzione che fissa i confini di validità di questo
CHI ESERCITA IL CONTROLLO DI CONFORMITà TRA LE NORME DEL
CODICE CIVILE E DELLA COSTITUZIONE?
La corte costituzionale . Ma la costituzione (1948) è successiva al codice civile
criterio cronologico.
TEORIA DELLA NORMA COME GIUDIZIO IPOTETICO, LINGUISTICO,
VALUTATIVO.
TEORIA IPOTETICA: è come una volontà sovrastante, cioè la volontà del
legislatore, può essere ricondotta ad uno schema logico ossia se A (ipotesi ), allora B
(conseguenza giuridica).
Fatto previsto in ipotesi viene chiamato fatti specie, eventi presi in considerazione dal
diritto e l'effetto la conseguenza che norme del diritto penale corrisponde alla
sanzione e ciò che l'elemento è correlato all'accadimento del fatto previsto in ipotesi,
questo è l'accaduto storico. es. consiste in un comportamento che lede il diritto alla
reputazione. Se si verifica questo accadimento allora B, E CI SONO LE
CONSEGUENZE GIURIDICHE.
TEORIA VALUTATIVA: Quando assume un fatto e lo colloca nell'ipotesi
normativa lo valuta in un certo modo per richiamare i comportamenti dolosi o colposi
si intende prendere posizione e valutare il comportamento in un certo modo. Sanzione
negativa o positiva conseguenza vantaggiosa.
TEORIA LINGUISTICA:
qua la parola diritto implica l'insieme delle regole in vigore all'interno dell'Italia,
OSSIA QUEL DIRITTO OGGETTIVO CHE DISCIPLINA LA CONDOTTA DEGLI
UOMINI. Il diritto del codice civile, privato e posto o imposto alla volontà degli
uomini. Secondo contesto dove operare la parola diritto. Diritto di proprietà di voto o
di parlare, no insieme di regole ma allude ad una posizione di vantaggio che garantita
da una regola o da un insieme di regole per agire nello svolgimento dei propri
interessi. ( facoltà) possiamo richiamare questo duplice significato del diritto
attraverso un termine giuridico ossia diritto soggettivo. Il diritto al pagamento di un
prezzo, diritto al che il compratore paghi il corrispettivo, esprime un potere garantito
che si fonda sul diritto soggettivo. Ho il diritto al pagamento del prezzo ( soggettivo)
che si tutela con il diritto ( oggettivo) ossia art 1470. Discipline volte a garantire il
libero scambio dei beni.
La fattispecie: è un complesso di fatti descritti in via ipotetica da una norma. Nel art
1470 abbiamo la definizione del contratto di compravendita. Definizione legislativa,
ciò che per il nostro ordinamento si intende contratto di compravendita. Se avviene lo
scambio di un bene senza il pagamento di un corrispettivo non è una compravendita
ma una donazione ad esempio. Contratto nullo, quando non ha i requisiti per
denominarsi contratto di donazione ossia un contratto verbale e che non presenta
forma scritta. E qui bisogna verificare se e quali effetti ne sono derivati. Caratteri
distintivi di una norma: giuridica e descrittiva. Qualificare date condotte, significa
fare la qualità di questi comportamenti, e qui si sta facendo la qualità giuridica non
psicologica della condotta. Sfogliando il codice civile si trova la disciplina del mutuo
, e siamo capaci di collegare tutti gli effetti giuridici a questo caso.
Perchè personaggio ha l'obbligo di pagare il prezzo? Poiché è un obbligo del
compratore art 1158. art 1325 del c.c importante è l'oggetto sennò il contratto è nullo
e questo deve essere determinato o determinabile.
Quelle regole che prescrivono in modo generale e astratto ciò che può o si deve fare
prevista dalla regola. Qui la prescrizione è generale e astratta. Generale
comportamento di chiunque,astratta non fa riferimento a singole fattispecie ma ad
una pluralità di casi ogni qualvolta possa essere ricondotta alla fattispecie astratta.
CONTENUTO PRESCRITTIVO: segnale della polizia stradale, che indica l'esigenza
di accostarsi è un segnale che non ha una funzione descrittiva, non ci trasmette
notizie ma una funzione prescrittiva, caratteri della norma giuridica, segnale
dell'agente e come le norme giuridiche hanno lo scopo di indurre i soggetti al
comportamenti art 1118 ordina il soggetto a risarcire il danno.
20/02/2019
situazioni giuridiche soggettive
linea di demarcazione tra le relazioni della vita quotidiana e le relazioni rilevanti nel
piano giuridico. Ossia tra amici o tra due venditori e compratori. Questo secondo
rapporto giuridico è regolato dal diritto oggettivo ossia insieme di norme vigenti dello
stato. Che attribuisce al creditore il diritto soggettivo potere di questo di pretendere il
pagamento del debito, rapporto amichevole appartengono all'ambito extra giuridico.
La conversazione amichevole non è rilevante dal punto di vista giuridico mentre una
conversazione nell'ambito della disciplina che regola le modalità negoziazione e
conclusione del contratto,si. In questo secondo tipo di relazione dove precede la
formazione del contratto il diritto determina i criteri di svolgimento di quella
relazione precontrattuale. Per formulare richieste avanzare proposte in questa
relazione due soggetti che entrano in trattativa significa, adeguarsi o doversi adeguare
al diritto oggettivo 1337e 1338 del codice civile. Se richiamo la parola diritto per
esprimere diritto al voto diritto di proprietà indico un situazione soggettiva.
Se manca la norma, il diritto oggettivo, cosa si può fare ?
Il primo: principio di somiglianza ossia analogia legis.
Rapporto rilevante ciò che vale nel diritto oggettivo, rapporto giuridico tra venditore
e compratore, soggetto attivo colui al quale l'ordinamento attribuisce un diritto
soggettivo libertà di vantaggio, supremazia rispetto all'altro soggetto. Idea di
supremazia non fisica. es. obligatio nozione depurata di questi elementi.
(Sanzione estrema per l'inadempimento in questo corso è la restrizione della libertà se
è debitore rispetto molteplici creditori. Successivamente il fallimento .)
soggetto passivo: colui che deve adempiere ad un dovere ossia debitore.
In un contratto di compravendita che ha come oggetto un immobile chi è il
debitore ? Dove nasce un rapporto di debito e di credito per debito si intende una
categoria più ampia di significati. Il venditore è da un lato debitore perché ha
l'obbligo di consegnare il bene o le chiavi del bene e dall'altro è creditore poiché
vanta il diritto del pagamento del prezzo. Quindi una parte è sia debitrice che
creditrice. Venditore debitore in quanto consegna del bene, creditore perché ha il
diritto al pagamento. Relazione di reciprocità. Art 1075 del codice civile applicazione
al singolo venditore o compratore .
Art 1372 secondo comma, principio di relatività degli effetti , primo comma ossia il
contratto ha forza di legge, potere di autonomia contrattuale, il contratto va rispettato
non ci sono via di uscita arbitrarie dal vincolo, solo per diritto di recesso. La regola è
che i patti vanno rispettati. Pact sunt servanta.
L'interesse ad vedersi rappresentati è una norma che viene rappresentata spesso. Il
diritto soggettivo si identifica sul potere di agire ossia il soddisfacimento del proprio
interesse protetto dall'ordinamento giuridico. Quando il diritto soggettivo è
realizzabile?
Le facoltà non sono dotate di autonomia, il proprietario quando esercita tutte le
facoltà che le venivano dalla titolarità che le venivano dal contratto, la facoltà di
coltivare ecc... queste non hanno un loro autonomia e seguono il destino del diritto di
proprietà quindi se questo si estingue, anche le facoltà fanno lo stesso. Art 1710 del
c.c il verbo “può”, esprime facoltà o obbligo oppure un dovere. Potestà definita come
il potere di agire che non è attribuito da diritto soggettivo e dall'ordinamento
giuridico, nell'interesse del soggetto ma per realizzare un interesse altrui. es. potestà
genitoriale.
Tiene insieme il potere e il dovere. Nell'ambito del diritto privato viene richiamata
questa potestà, il diritto soggettivo è un esercizio incondizionato, ed è libero nel
modo in in cui esercitarlo. La potestà in primo luogo è doveroso, della fonte della
situazione soggettiva, e si deve ispirare sempre all'interesse altrui. Divaricazione tra
potere e interesse: sono volti a soddisfare le ragioni delle parti. Aspettativa altra
situazione soggettiva, fiducia, certezza, non è richiamata dal legislatore, molto debole
rispetto al diritto soggettivo. Può accadere che l'acquisto di un diritto derivi
dall'acquisto di più diritti, qui torna la fattispecie, i attesa che il concorso della
fattispecie si realizzano si ha l'aspettativa. Fattispecie insieme di fatti all'esito della
quale acquisto il diritto, esempio di aspettativa si potrebbe anche acquisire un
obbligo, successione dei fatti.
Un immobile lasciato da una persona al proprio nipote a condizione che possa
conseguire la laurea, già in proprio potrebbe essere l'atto della disposizione a
condizione che qualcuno si sposi ? Questa condizione preme sulla libertà delle
persone e questa condizione è nulla. Prima in pendenza del realizzarsi la condizione
vi è l'aspettativa, questa posizione di attesa è protetta dall'ordinamento giuridico? si, e
si può richiamare l'art 1356 c.c. Può compiere atti conservativi o cautelare il proprio
diritto, ciò in che consiste, questo che mi sta dando la norma poiché quel immobile
non è mio è destinato a me. Diritto potestativo altra situazione giuridica soggettiva
attiva, se voi siete iscritti ad una associazione e volete recedere, e invia una
comunicazione per email cosi come è previsto dallo statuto....es del diritto
potestativo. Esercitare il potere unilaterale senza che il destinatario possa impedirlo
che io modifichi la sua sfera giuridica avvenuta per il titolare del diritto potestativo.
Figura passiva dell'associazione, soggezione esprime l'impossibilità di interrompere il
procedimento di modificazione della sua sfera giuridica. Due nozioni; diritto assoluto
e relativo, diritto di proprietà e diritto di obbligazione. Nella sfera dei diritti reali
rientra quello di proprietà, si attribuisce un carattere immediato in quanto il titolare
del bene esercita il diritto di disporre delle cose art 800 c.c senza il bisogno della
cooperazione di altri soggetti, nel diritto assoluto il cui modello è il diritto di
proprietà che è un diritto reale su cosa propria da res= sulla cosa. Il diritto reale dove
la volontà si manifesta sul dominio statico delle cose, sotto il profilo della struttura è
appunto il diritto di godere e di disporre delle cose realizzando il proprio interesse
senza il bisogno della cooperazione di altri soggetti. Diritti assoluti ( diritti della
personalità)→ diritti reali ossia quello di proprietà ... poi i diritti relativi → diritto di
credito. La cooperazione di altri soggetti serve per acquistare il diritto di proprietà.
Nel diritto di credito invece categoria che si oppone ai diritti assoluti, il titolare per
realizzare il proprio interesse ha il bisogno della cooperazione di altri, si fonda sulla
relazione logica tra due soggetti, creditore e debitore che realizzano entrambi i propri
obblighi. Il proprietario di bene li realizza da solo. Il potere del creditore può dirsi
mediato. Poiché dipende dal debitore che paga. Diritto relativo poiché può essere
vantato verso un determinato soggetto.
Il debitore persuaso paga spontaneamente la prestazione, oppure coattiva contro la
volontà del debitore, che successivamente ottiene una sentenza di condanna al
pagamento della somma di denaro. In che momento potrà realizzarsi ? Quando
acquisisce la disponibilità della somma, una volta che l'ufficiale giudiziario avvii un
procedimento di esecuzione sul patrimonio del debitore che contro la volontà del
debitore l'entità della somma dovuta potrà essere trasferito ad altri e dalla vendita si
potrà realizzare il soddisfacimento dell'interesse del creditore. Sostenuta dalle
garanzie degli organi giurisdizionali. Sotto il profilo dell'efficacia i diritti reali il
titolare a tutela del suo diritto può agire nei confronti di tutti per la reintegrazione del
proprio diritto. Seguire il bene in quanto titolari, poiché diritto assoluto. I diritti di
credito hanno i caratteri della relatività solo nei confronti di determinati soggetti
obbligati ecco perché relativi. FUNZIONE SOCIO ECONOMICA: i diritti di
obbligazione svolgono una duplice funzione, da un lato assicurazione la cooperazione
tra i consociati, dall'altro il rispetto della persona e dei beni di essa. 2043 del c.c
illecito . La funzione dei diritti reali invece ha l'idea di garantire forme di
appartenenza e di godimento dei beni.

1,2,3,4,5,6,7,9,17 a 38, promessa al pubblico e al debito solo nozioni 867 a 871


905 a 909 contratti del consumatore, la compravendita. Contratti atipici e tipici ,
contratti di scambio do ut facias , do ut des, permuta, locazione affitto e appalto,
mandato, deposito comodato mutuo fideiussione, transazione, garanzia

Il diritto di credito esige la cooperazione di un altro soggetto detto compratore,


studiando le situazioni giuridiche soggettive abbiamo visto che si creano delle
condizioni attorno il soggetto passivo titolare di un obbligo, di un debito e
obbligazione titolare di un onere elementi economici e psicologici, l'osservanza è
strumentale a svolgere un proprio interesse, mentre obbligo si soddisfa un interesse
altrui.
Leggere questa espressione verbale deve provare i fatti , sopra abbiamo la
classificazione delle situazioni giuridiche soggettive. Il meta linguaggio serve
all'interprete di ricondurre la singola espressione verbale in una o nell'altra categoria.
Una volta ricondotta l'espressione verbale nella categoria, cosa accade per
l'interprete? È volta a fissare la disciplina applicabile.
11 novembre 1995 tema del mandato
contratto tipico 12647
sentenza su ricorso da una parte, ambito civile. Proposto dall'istituto san paolo contro
l'Eni. Ha errato a interpretare la norma in questa maniera. La causa petendi.
Eni dette disposizione all'acquisto di ciò e chiede all'istituto San Paolo di anticipare la
somma. Il funzionario del ENI replicò che non era nel suo potere applicare
modifica... 1 grado il tribunale di Roma accoglie le comunicazioni difensive del San
Paolo e respinge la domanda da parte dell'Eni. Successivamente si condanna il San
Paolo al risarcimento della metà dell'importo stimato in lire. Lamento, si riconosce un
concorso di colpa. Chi è responsabile dell'acquisto non conveniente sul piano
economico, per eventi estrani dalla volontà delle parti poiché si sa che le valute hanno
un continuo oscillazione dei valori, questo si deve tenere conto.
SENTENZA, RISPOSTA:
art 1710 E art 1711 del codice civile tutte e due comma n^2.
SCHEMA:
luglio del 1985 ENI da mandato all'istituto San Paolo, che ha per oggetto l'acquisto di
125 milioni di dollari statunitensi in lire.
La somma doveva essere disponibile entro il 22 luglio.
Mentre la mattina del 19 luglio chiede di anticipare l'acquisto, ENI.
Alle 13 della mattina del 19/07 i rappresentanti del San Paolo segnalano ad un
funzionario dell'Eni e segnalano l'aumento del dollaro e sollecitano un esame
dell'ordine o una conferma comunque.
Il funzionario dell'ENI: non è in un suo potere determinare l'esame e la modifica
dell'ordine e l'ENI cerca di contattare i funzionari legittimi.
San paolo mandatario. Mandato oneroso.
Attore, convenuto.
Quella corrente dottrinale vi è un obbligo e non una facoltà nei confronti del
mandatario, quel può va interpretato in termini di obbligo.
Successivamente viene applicato il secondo comma dell'art 1711.
vi è un obbligo di cooperazione di rendersi disponibile in occasione dell'attuazione
dell'incarico. Esito negativo comportamento, mentre esito positivo obbligo non
adempiuto.
Il principio di diritto che tiene insieme le valutazioni sia gli argomenti suona in altri
termini: intanto obbligo del mandatario di discostarsi dalle istruzioni ricevute,
impossibilità comunque di provocare il mutamento delle istruzioni per opera del
mandante sia imputabile ad un colposo comportamento di quest'ultimo.
Si può trasferire un bene senza pagare e qui si stringe un contratto di donazione, non
qualsiasi promessa implica un contratto e la causa, questa è il controllo in sede
giudiziaria e significa censurarlo in nullità e nell'ordinamento giuridico non vale.
13/03/2019
Il parente povero non è meritevole di protezione poiché non è una promessa per la
quale il debitore sarà chiamato a rispondere con tutti i suoi beni. L'adempimento al
mantenimento del parente povero non consente la ripetizione perché la generica
promessa non vincola non produce effetto. Si è accesa un altra norma che è quella
dell'art 2034 del c.c ossia una obbligazione naturale rilevante sul piano morale e
sociale, descrive proprio un atteggiamento dell'ordinamento giuridico non è di
interferenza, irrilevante sul piano giuridico. Soluti retentio irrepetibilità della
prestazione, non puoi con una promessa sine causa non puoi pretendere la
restituzione delle somme concesse, non lo puoi richiedere indietro se fatto per
spontanea volontà. Salvo sia incapace e si può chiedere la ripetizione ( clausola di
salvezza) la causa è ciò che giustifica l'obbligazione, perché per i contratti tipici non
serve la giustificazione di quel tipo di accorda è già disciplinato dal legislatore ed è
legge valutato positivamente. La causa è uno strumento di controllo circa la
meritevolezza. QUANDO è ILLECITA E INCONCRETA LA CAUSA ,
l'assicurazione paga se si commette un illecito civile e si paga un premio assicurativo
più alto, l'evento dannoso sarebbe il prodotto di una nostra attività illecita, e
corrisponde al contratto di assicurazione.
Le parti possono piegare lo schema formale a finalità estranea al motivo del fatto che
è nato quello schema, a pagare un premio approssimativo e la compagnia assicurativa
si occupa a risarcire il danno, questo schema che ci fornisce il senso soggettivo può
essere utilizzato dalle parti, da un punto di vista oggettivo il danno è illecito per la
compagnia è lecito. Art 1322 secondo comma del codice civile che non appartengono
ai tipi previsti dal legislatore e non sono disciplinati dalla legge e sono il prodotto
dalla capacità inventiva delle parti, potere di autonomia contrattuale consiste sia nel
determinare il contenuto del contratto sia di stipulare contratti atipici. Abbiamo
ricordato l'esperienza del destino del contratto di leasing che doveva decidere sulla
meritevolezza di questo. L'esigenza di controllare la meritevolezza e con quale
principio si controlla ciò, la causa permette di controllare questo sia da un punto di
vista oggettivo che concreto il contratto non produce effetti, modello di leasing dare
in godimento un bene dietro corrispettivo. Interessi meritevoli di tutela secondo
l'ordinamento giuridico, perché dire contratto atipico significa che non è disciplinato
dalla legge, il giudice qui deve decidere in base l'analogia legis, il rapporti di
somiglianza, significa quindi esprimere la mancanza di una norma dunque vuoto
legislativo. Nel caso del leasing erano le norme che regolano la compravendita e la
locazione, corrispettivo corrisposto ogni mese e il pagamento dell'ultima rata ha lo
schema della compravendita poiché si ha uno scambio e un utilizzo, quindi si ha una
causa meritevole. La causa del contratto può mancare dall'origine o può venir meno.
Di causa concreta che viene frustata nel corso del rapporto per difetto sopravvenuto,
la causa deve sussistere fin dall'inizio sennò il contratto è nullo, come l'interesse del
creditore deve essere presente, elemento costitutivo. E se si verificano eventi
sopravvenuti alla nascita del vincolo e fanno venir meno la causa il vincolo si
estingue.
1) La mancanza della causa a effetto genetico ossia al momento della nascita della
promessa.
2)la causa può mancare anche solo in parte, al quale al sacrificio patrimoniale una
parte fa riscontro a quello dell'altra.
3 )Oppure quando questa manchi del tutto, ovvero sussiste uno squilibrio della
prestazione quando questa assume carattere inique o notevole tra una delle parti.
Squilibrio rilevante tra le prestazioni.
DIFETTO FUNZIONALE DELLA CAUSA
3 TIPI DI RISOLUZIONE:
1 adempimento
2 impossibilità sopravvenuta
3 eccessiva onerosità
Motivi individuali distinti dalla causa
motivo che costringe a stipulare un contratto di compravendita per vendere il proprio
appartamento, decide di spogliarsi della proprietà del bene poiché sente la necessità
di soldi, il motivo individuale è irrilevante, se vengono meno non avremmo il difetto
funzionale della causa e dunque non si determina la risoluzione del contratto. La
condizione sospensiva, risolutiva che viene aggiunta dalle parti per dare rilevanza al
contratto.
Richiamare una norma sulle fonti dell'obbligazione art 1173 del c.c, due significati,
quello legislativo e l'altro che da un significato più normativo. Legge sta per norma
giuridica scritta, per i singolo informarli quando sono coinvolti in un rapporto
giuridico. E bisogna sapere quali sono i fatti idonei a produrre un rapporto.

Seminario 20/03/2019
codice civile è una legge che risolve i conflitti tra privati, mentre diritto
amministrativo risolve le controversie tra privati e pubblica amministrazione.
TIZIO ( attore che ha un diritto) → CAIO che tizio ha una situazione giuridica
soggettiva attiva e Caio quella passiva, il diritto soggettivo che si distingue in
assoluto e relativo: è una norma che attribuisce un potere che serve per tutelare un
diritto riconosciuto dall'ordinamento.
Diritto assoluto: potere vantato su di tutti e dovere per l'altra parte perché tutti lo
devono rispettare obbligazione di non fare. Es. proprietà e diritti personali.
Diritto relativo: solo quel soggetto deve rispettare quel obbligo, es rapporto
obbligatorio. Diritto di credito. Quella più semplice è l'obbligazione pecuniaria. Se
Caio non paga è inadempiente 1218 ART DEL C.C.
LA CONSEGUENZA DELL'INADEMPIMENTO è il risarcimento, se non paga il
risarcimento vi è la garanzia patrimoniale dei beni presenti futuri, senno si va dal
giudice con il titolo esecutivo e si procede con l'esproprio. Caio si obbliga
volontariamente, autonomia contrattuale/ negoziale. Dal 1173 le fonti
dell'obbligazione il contratto e l'atto illecito e ogni fatto e atto idoneo a produrre
effetti nell'ordinamento giuridico....spiegazione dei diritti di Tizio e deve rispettare
anche i limiti stabiliti dall'ordinamento giuridico.
DIFFERENZA TRA: fatto, atto, negozio giuridico, 1372 contratto.
Fatto: accadimento umano naturale a cui l'ordinamento giuridico riconduce effetti
giuridici. Capacità giuridica: si trova nel codice civile art 1= è la base della base ci
dice gli effetti, capacità di assumere doveri e diritti. Ha detto dovere perché quando
uno nasce non si obbliga verso qualcuno. Negli anno 30 gli ebrei non avevano
capacità giuridica e fino al 65 le donne non potevano partecipare a concorsi giuridici,
limite alla capacità giuridica. Art 22 della costituzione, ribadisce che la capacità
giuridica non può essere limitata per ragioni religiose ecc.
Quando si muore invece inizia la successione... QUANDO SI PARLA DI
ACCADIMENTI NATURALI SI PARLA DI FATTI MENTRE QUANDO SI
PARLA DI ACCADIMENTIUMANI SI PARLA DI ATTI.
ATTO IN SENSO STRETTO E IL NEGOZIO GIURIDICO: il primo è umano a cui
l'ordinamento giuridico non importa la volontà ( es. ATTO DOVUTO cioè
l'adempimento perché non deve inficiare in quel l'atto cose che possono ridare
indietro quella cifra) adempimento esatta dell'esecuzione della prestazione.
Rapporto contrattuale non è solo un obbligazione perché vi sono diverse obbligazioni
si può invalidare perché è un negozio giuridico.
Quando è rapporto obbligatorio questo non nasce solo dal contratto ma anche dall'atto
illecito fatto ecc.. 1191 non può essere invalidato.
Tutti i negozi giuridici sono contratti mentre tutti i negozi giuridici non possono
essere contratti perché i negozi giuridici possono essere anche atti unilaterali e anche
perché il contratto riguarda solo questioni patrimoniali mentre il negozio giuridico
non è patrimoniale ma ad esempio il MATRIMONIO. Delega, decreto legislativo.
Prima del diritto c'è sempre politica.
Capacità d'agire: compiere atti giuridici validi , serve la maggiore età. Sennò si è
incapaci e il primo esempio è il minore. Si possono compiere compiere anche atti
precedenti come contratto di lavoro a 16 anni o il matrimonio. Emancipato non è più
incapace e può compiere atti insieme ad un curatore, mente per l'interdizione tutore
serve per tutelare soggetti maggiorenni affetti di una malattia mentale grave totale. E
vi è un procedimento per accertare che vi è effettivamente una incapacità e
successivamente l'interdetto diventa un minore. Interdizione legale è quando un
soggetto viene condannato per un reato qui entra in gioco il codice penale. Solo se il
reato è superiore a 5 anni ossia se è grave. Punizione di non poter compiere alcuni
atti. Quella sopra si chiama interdizione giudiziale e qui non si possono compiere atti
patrimoniale e non patrimoniali. Nella legale possono sposarsi ma non possono
compiere atti patrimoniali.
INABILITAZIONE: infermità meno grave non ti interdico ma di considero inabile,
e qui vi è il curatore. Il curatore non si sostituisce ai genitori coabula.
È stato introdotto ormai 10 anni fa che l'amministratore di sostegno e lo scopo è che:
art 404 del codice civile, dove il soggetto ha una incapacità fisica anche parziale e
temporale, bisogna guardare la ratio del legislatore, ad esempio l'anziano che viene
aiutato da un terzo, per rendere più semplice la vita dell'anziano, per quelli di
ordinaria amministrazione magari non avrà bisogno ma per quelli di straordinaria si,
dipende dal decreto di nomina del giudice.
Incapacità naturale e incapacità legale: la prima quando in un determinato momento
si trova in difficoltà di agire solo per quel determinato momento come per esempio
alcool qui il legislatore per invalidare un contratto serve che l'incapace naturale provi
ciò e se vi era mala fede per l'altra parte che ha approfittato di ciò mentre se era in
buona fede rimane il contratto e non si scioglie. Per sapere se una persona ha un
determinato requisito ( pubblicità) si vede nei registri per far conoscere ai soggetti se
uno è capace o incapace legale per sapere se si può contrattare con qualcuno.
Pubblicità immobiliare trascrizione degli immobili su un registro. La pubblicità
può essere: notizia te lo faccio sapere e basta e non ci sono effetti, dichiarativa ad
esempio trascrizione beni immobili servono per l'opponibilità, il contratto è già valido
non ce bisogno della trascrizione questa serve per tutelare i terzi, chi lo trascrive per
prima è colui a cui non gli si può oppore l'altro contratto chi ha stipulato il contratto
ha una responsabilità di risarcimento e costitutiva serve per la validità, esempio il
pegno e l'ipoteca.
Sottospecie del diritto soggettivo il potere di agire nel proprio interesse
riconosciuto dall'ordinamento, la potestà è una forma di diritto soggettivo ma diversa
perché viene tutelato un interesse altrui. Ad esempio i genitori, mentre gli altri
vengono chiamati uffici perché è il giudice che nomina un tutore o curatore.
Diritto potestativo: potere di incidere in una situazione giuridica altrui, una parte
grazie alla clausola di recesso ha 15 giorni per cambiare idea ( attiva) e l'altra parte
deve subire il recesso (passiva). Soggezione sono soggetto alla volontà di un altro,
dovere di non fare mentre nel obbligo ci sta un fare. L'onere sempre del diritto
soggettivo, vuoi quel vantaggio allora devi fare qualcosa per me, all'interno della
compravendita di beni immobili la garanzia per i vizi tu hai l'onere di avvisare il
venditore entro 8 giorni che ci sta un vizio.
Soggetto importante per le norme, il TERZO, estraneo al rapporto obbligatorio.
Il terzo può subire situazione giuridiche, art 1372 comma due il contratto non
produce effetti rispetto i terzi, salvo alcune eccezioni, produce effetti favorevoli ai
terzi. IL PRINCIPIO DI DIRITTO SONO DEI VALORI ASSOLUTI CHE GLI
ESPERTI DEL DIRITTO ESTRAGGONO DALLE NORME PER SEMPLIFICARE
IL TUTTO. L'atto mortis causa, fatto da vivo ma gli effetti si producono dopo la
morte. Il rapporto giuridico situazioni giuridiche soggettive da una parte attiva e
dall'altra passiva.
Il legislatore dice che alcuni diritti sono indisponibili a cui non spetta alle parti
modificarli es. atti di disposizione del proprio corpo quando dispongono la
diminuzione dell'integrità fisica permanente o che vanno contro il buon costume.
Ad esempio incidente stradale per vivere il chirurgo deve amputarti la gamba per farti
vivere questo è necessario. Ordine pubblico principi tratti dalle norme mentre il buon
costume tratti dal costume della comunità. Principio valido per tutti. 1418 parla di
nullità requisiti indispensabili per la validità del contratto mentre annullabilità quando
il contratto produce effetti fin quando la parte dice che bisogna annullarlo.
(Caso di Venditti: 6919 del 2018, cassazione terzo grado se vengono applicate bene
le norme art 2 della costituzione diritto all'oblio.) diritti assoluti sono i diritti reali e i
diritti della persona questi possono essere disponibili o indisponibili? Dipende perché
ad esempio il diritto all'immagine che può essere anche monetizzato, questo ad
esempio per un attore personaggio pubblico può essere caricata sui social. 2043
illecito. Persona giuridica: entità composta da più soggetti che si mettono insieme
per svolgere una determinata attività. Formazioni sociale stimola l'aggregazione di
persone per scopi patrimoniali o non patrimoniali. Enti a scopo di lucro o no profit.
Tipici enti più soggetti previsti dal codice civile, associazioni riconosciute autonomia
perfetta separazione patrimoniale e non riconosciute autonomia imperfetta,
fondazioni anche queste hanno la separazione dei beni e comitati. Perché
l'ordinamento giuridico parla di un unico soggetto perché considera la società persona
fisica ? Riguarda l'autonomia patrimoniale perfetta risponde la società con il
proprio patrimonio o imperfetta prima che vengono chiamati i soci a rispondere
con i propri patrimoni si chiede alla società se la capienza è 0 allora i soci.
L'unico imputabile è la società nata costituita.
rolfou@libero.it
27/03/2019
Tema dei soggetti in un rapporto di obbligazione, la struttura anche dell'obbligazione,
il rapporto obbligatorio è una relazione che si appoggia tra creditore parte attiva e
debitore parte passiva, gli elementi costitutivi del rapporto, che la loro mancanza
estinguono il rapporto. Debitore e creditori sono soggetti che individuati nella loro
specifica concretezza sono indispensabili per il rapporto obbligatorio o sono punti
d'appoggio che possono mutare. Una prima risposta proviene dalla dottrina, in cui
dice che il loro mutamento può venir meno e non muta nella struttura dell'identità.
NON è SEMPRE COSI PERCHè Può ESSERE INFUNGIBILE OSSIA IL
QUADRO DEVE ESSERE DIPINTO DA UN CERTO SOGGETTO. Se dalla
parte del debitore subentra un soggetto nuovo il rapporto rimane lo stesso non
modifica la struttura del rapporto. Nella vita del contratto art 1173 del c.c possa
subire dei mutamenti senza la struttura viene modificata, questo è il principio degli
istituti che affronteremo. Ed è possibile che venga sostituita la parte attiva e anche la
parte passiva e che si aggiungano all'originario creditore o debitore nuovi soggetti.
Sostituire significa che un terzo estraneo dal rapporto subentra nell'obbligazione e
che gli originari escano dal rapporto e questo si manifesta con la LIBERAZIONE,
liberato dal vincolo del obbligazione.
Altro è il fenomeno dell'aggiunzione ossia che un terzo si aggiunge all'originario
debitore e questo non è liberato, fenomeno accumulativo → modifiche soggettive del
lato passivo dell'obbligazione. Il creditore si trova ad avere più debitori e questo
conviene al creditore.
LA SUCCESIONE TRA VIVI NEL CREDITO:
due strumenti: 1) surrogazione 1201 e a seguire del c.c libro quarto.
E la 2) cessione del credito che è disciplinato dal art 1260 del c.c.
Il primo significa sostituire in senso attivo sostituirsi o passivo venire sostituito una
cosa o una persona all'altra con le stesse funzioni.
L'impresa ALFA ha un debito di importo 100000 nei confronti dell'impresa BETA e a
garanzia di quest'ultima ha istituito un ipoteca DIRITTO REALE in un immobile
dell'impresa ALFA, se il rapporto rimane inalterato nella sua struttura.
Se il debitore non adempie spontaneamente posso iniziare un esecuzione per
soddisfare il mio credito con la vendita del immobile. L'impresa BETA deve pagare
entro il 25/09/2019. si trova in difficoltà e non è in grado di soddisfare il debito e
interpella un terzo per chiedere un mutuo volto all'estinzione del debito di 100000
questo è permesso grazie allo schema della surrogazione.
Il terzo stipula un contratto di mutuo con il debitore che è in grado di estinguere il
debito entro il 25 settembre 2019. quindi il creditore ha come nuovo creditore la
banca non più il vecchio debitore. Il rapporto resta identico nella sua struttura. Se il
terzo adempie gli viene attribuito il diritto reale ossia l'ipoteca. Art 1202 del c.c
surrogazione per volontà del debitore. Norma che incoraggia la surrogazione ciò può
avvenire anche senza il consenso del creditore.
Fenomeno della novazione quando nasce un nuovo rapporto, ciò significa che non
resta identico nella nuova struttura perché il terzo la banca ha un debito nei confronti
del debitore. Quella tra la banca e l'impresa BETA è gia stato istinto quindi non si
parla di subentro.
LA CESSIONE DEL CREDITO: ART 1260 del c.c gli schemi con cui si trasferisce
un credito sono molti, attraverso un contratto di compravendita, vende il credito es
100000. oppure di donazione senza un corrispettivo, credito liquido di futura
scadenza. Art 1376 del c.c contratto ad effetti reali, dante causa quello che cede
manifesta il consenso non è necessaria la consegna della cosa. Per il trasferimento di
altro diritto, per la cessione del credito serve e basta il consenso legittimamente
manifestato.
SCHEMA: accordo di cessione tra creditore e cessionario che è un terzo estraneo dal
contratto, il creditore trasferisce una pretesa un credito nei confronti del terzo e
diventa titolare del diritto di credito, non è necessario il consenso del debitore perché
non ha un interesse ad essere legato ad un soggetto o ad un altro, adempimento atto
dovuto. Il terzo al creditore in cambio di 100000 gli cede un importo inferiore ad
esempio di 70000 “sicuri”.
Principio consensualistico? È importante la notifica, il cessionario che il titolare del
credito. Il cedente garantisce l'adempimento, pro soluto 1267 primo comma il
cedente risponde verso il cessionario per l'esistenza non posso cedere un credito
prescritto del credito e non per l'adempimento, qui il cedente non può essere
chiamato a rispondere il rischio qui grava sul cessionario e pro solvendo 1267
secondo comma viene garantita la solvenza del debitore. 1 caso Accettazione che
il nuovo creditore consente a lui la cessione. 2 caso Notificazione non più diretto
il rapporto ma è verso il nuovo creditore onere situazione giuridica interesse del
soggetto .
Lato passivo del rapporto obbligatorio: all'atto di cessione il debitore rimane
estraneo, nella successione del debitore non indifferente al creditore chi gli deve
pagare, e qui non può trasferire il debito senza che la notizia arriva al creditore,
serve il consenso di questo. Ad esempio anche per un bene infungibile. Sia
prestazioni economiche che fisiche. LA SOSTITUZIONE DEL DEBITORE
NON PUO AVVENIRE SENZA IL CONSENSO DEL CREDITORE, SE
MANCA LA VOLONTA DI QUEST'ULTIMO SI HANNO 3 FENOMENI, 1
delegazione passiva cumulativa, espromissione cumulativa, accollo cumulativo.
Oppure fenomeni privativi o liberativo
debitore è il delegante, creditore è il delegatario e il terzo è il delegato. Il terzo
si assume l'impegno di estinguere l'obbligazione. Negozio triangolare e il
delegazio promittendi → DELEGAZIONE PASSIVA, il rapporto tra il debitore è
il terzo è un rapporto di provvista, che si intreccia con il rapporto di debitore e
creditore, contratto da cui nasce il debito di 1000 e nasce un rapporto di valuta.
Delegatio solvendi non indica una futura obbligazione.
Obbligati in solido due debitori, creditore rafforzato e anche la tutela del
credito, debitori insoluti sono impegnati tutti nello stesso modo. Il creditore non
può chiedere l'adempimento al delegante se prima non l'ha chiesto al delegato.
Art 1268 3 caso il debitore originario viene liberato con una dichiarazione di
volontà espressa.
Delegazione astratta e pura art 1271 del c.c cambiano le conseguenze
Delegazione titolata e causale cambiano le conseguenze
La delegazione di pagamento, non si assume un obbligazione verso il creditore
ma è obbligato ad eseguire una prestazione ossia una somma.
ACCOLLO INTERNNO: non vi è il consenso del creditore è appunto interno,
non acquista un nuovo creditore.

Elementi costitutivi di un contratto previsti dall'art 1325 del c.c: l'accordo, causa
oggetto e forma a pena di nullità.
ACCORDO delle parti: si risolve nelle manifestazioni di volontà delle parti
contraenti, manifestazione espressa e tacita, espressa per iscritto o oralmente.
Il legislatore disciplina la conclusione del contratto, lo schema è tipico, le norme
rilevanti sono 1326, scambio di due dichiarazioni la proposta e l'accettazione.
Consenso all'offerta

CONTRATTO INTESO COME ATTO( ciò che genera il rapporto obbligatorio


si guarda la fonte, si parla della struttura del contratto, come la forma e
l'oggetto) E COME RAPPORTO ( problemi giuridici) quella cosa che viene
dopo è l'obbligazione. Le norme sull'invalidità o sull'interpretazione.
TEMA DELL'INVALIDITà.
Nullo quando non è conforme in tutti i suoi elementi di struttura alle norme di
legge, non contiene tutti i requisiti affinché ci sia un contratto valido, si possono
distinguere 3 tipologie di nullità, le primo sono le nullità testuali si riferisce ad
una norma, la seconda è quella strutturale elementi di struttura del contratto 3
requisiti, forma...
la terza è la nullità virtuale contrario a norme imperative
e anche la nullità di protezione clausole vessatorie che vanno a svantaggiare una
parte, es prendere o lasciare.
La nullità deve essere vista come un vizio.
Cosa succede se svolge un contratto nullo?
Che cosa ne sarà delle prestazioni eseguite? Chi rileva la nullità e quando si
rileva e quando produce gli effetti?
La nullità viene dichiarata
dalla sentenza, non è la sentenza costitutiva quindi che annulla un contratto. E
avviene la restituzione e non il risarcimento, della somma che io ho pagato per
avere il prodotto finanziario, titoli ecc.. chiamata azione di ripetizione
dell'indebito oggettivo art 2033 e seguenti. Perché indebito, ciò che ho dato la
prestazione che ho effettuato è indebito oggettivo ossia non era dovuto.
Azione volta all'annullamento, la sentenza è dichiarativa pronuncia la nullità del
contratto, è la sentenza di accertamento, non crea una nuova situazione
giuridica tra le parti, non come quella costitutiva. La liberazione delle parti
dagli obblighi è già una nuova situazione giuridica. Con la sentenza dichiarativa
si prende atto di una situazione e per questo non se ne crea una nuova, il
contratto era già nullo di effetti.
Legittimazione attiva, chiunque può far valere la nullità del contratto. Sempre
nel contratto di locazione ci sia una garanzia fideiussoria, fornita da un terzo ed
è colui che dispone dei suoi beni presenti e futuri, garanzia personale.
Può far valere la nullità e far cadere la sua prestazione. La nullità può essere
rilevata di ufficio dal giudice.
LE CAUSE DI ANNULAMENTO i vizi della volontà.
Perché la sentenza che annulla il contratto è costitutiva poiché ha già prodotto
effetti giuridici è l'azione è prescrittibile per 5 anni. Tema della restituzione,
ossia ripetizione.
Clausola risolutiva espressa art 1436 del c.c, senza questa clausola le parti
d'innanzi un adempimento possono rivolgersi al giudice e chiedere la risoluzione
del contratto provando che quel adempimento sia grave. Questa è dichiarativa.
Diritto potestativo, potere di modificare la sfera giuridica senza la cooperazione
del destinatario.
Diffida da adempiere, viene intimato all'altra parte di adempiere.
Condizione risolutiva, risoluzione del contratto, requisiti accidentali condizione
modo e termine non sono essenziali. Al cui verificarsi dipende l'efficacia o la
risoluzione del contratto, condizione sospensiva evento incerto e futuro da cui
dipende l'efficacia del contratto.
L'aspettativa viene tutelata da una legge.
Violazione della buona fede? Recesso ingiustificato dalla trattativa. 1440 del c.c
la fattispecie e il difetto di informazione. Bisogna sanzionarlo ed è il contrario
della buona fede, dolo incidente

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