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La Psicologia nei processi

investigativi

Dott. ssa Silvia Calzolari – Psicologo Criminologo


Consulente Ministero di Giustizia
www.silviacalzolari.com
Finalità
• Perseguire la ricerca della verità
potenziando le capacità investigative sia in
campo civile che penale
• L’utilizzo della psicologia nella lettura di
casi giudiziari è indispensabile per cercare
di comprendere – e NON giustificare – le
condotte devianti allo scopo di una loro
prevenzione
• Pertanto nella psicologia investigativa ogni
dettaglio è importante in quanto veicolo di
informazione
Basi epistemologiche

• Ricerca della verità intesa come


realtà provvisoria sempre più
raffinata
• Paradigma falsificazionista (Karl
Popper) secondo l’equazione
P1 TT EE P2
Campi di applicazione
• Consulenze tecniche, Indagini difensive (Legge
397/2000) , Indagini per il PM
• Perizia
• Interrogatorio
• Esame del testimone (es. del minore)
• Osservazione e Trattamento del detenuto, riesame
della pericolosità
• Analisi dei contesti sulla sicurezza (es. ricostruzione
di incidenti stradali)
• Casi di suicidio
• Negoziazione
• Reati amministrativi
• Supporto all’operatore delle Forze dell’Ordine
Momento dell’intervento

• In fase di cognizione (investigazione,


indagini preliminari su indagato,
incidente probatorio, dibattimento)

• In fase di esecuzione (osservazione e


trattamento del detenuto, perizia
sul condannato)
Quali interlocutori?

• Indagato
• Imputato
• Testimone
• Vittima
• Condannato
• Prosciolto
Variabili e oggetti di studio
• Caratteristiche di persona sospetta o
scomparsa
• Profilo di personalità del reo
• Ambiente comportamentale del reo
• Motivazione al reato
• Effetti strumentali ed espressivi del reato
• Tipologia di reato
• Tipologia di vittima
• Analisi psicologica di prove e reperti
Strumenti
• Tecniche di colloquio (intervista cognitiva,
etc..)
• Tecniche di osservazione
• Conoscenza delle principali teorie scientifiche
• Tecniche investigative (offender profiling,
modelli inferenziali di decision making)
• Strumenti di assessment della personalità
• Competenze e variabili personali
dell’operatore
Strumenti di assessment
Adulti
• Test psicodiagnostici di personalità
- MMPI
- Test di Rorshach
- Test di Zulliger
- Test di Koch
- Test grafologico
- Psychopathy Checklist revised (PCL-R)
di Hare
Strumenti di assessment
Minori

• Validation (SVA) nei casi di sospetto abuso


• Test psicodiagnostici di personalità
- BFQ –C
- CAT
- Favole di Duss
- Blacky Pictures
- Test di Patte Noir
- Test H.T.P. (House, Tree, Person)
Ambiente comportamentale di un
soggetto
• Quali luoghi abitualmente frequenta
• Quali persone frequenta
• Lavora o meno stabilmente
• Con chi vive
• Mantiene o meno una relazione
• Tipo di occupazione: manuale o intellettuale
• Con quale tipo di veicolo si sposta
• Come si veste e che accessori presenta
• Notizie sui familiari
• Possiede o meno un animale domestico
Tecniche investigative di
supporto

L’ Offender Profiling
Finalità

1. Valutazione sociale e psicologica


dell’offender;
2. Valutazione psicologica dei reperti
rinvenuti in possesso
dell’individuo sospetto;
3. Consulenza offerta agli
investigatori sulle strategie di
interrogatorio più efficaci
Campi di applicazione elettivi del
criminal profiling

• Omicidio con caratteristiche di particolare


efferatezza
• Piromania
• Omicidio senza apparente movente
• Omicidio a sfondo sessuale
• Crimini rituali
• Stupro (singolo e seriale)
• Omicidi seriali
Autore di reato sconosciuto

• Cosa è successo sulla scena


del crimine?
• Che tipo di persona può
aver fatto questo?
• Quali sono le
caratteristiche più probabili
di personalità di questo
individuo?
• In quale zona geografica
può risiedere o agire con
maggiore probabilità?
Elementi fondamentali del
Profiling

• Analisi della scena del crimine


• Studio della vittima
• Case linkage
• Strategie di interrogatorio

Il Profiling non è un identikit!


Cos’è un profilo?
• Informazioni socio-demografiche (età, razza, sesso,
occupazione, stato civile, scolarità, status economico,
etc..)
• Livello di occupazione ed intellettivo
• Storia giudiziaria
• Storia militare
• Storia familiare
• Luogo di residenza
• Livello di familiarità con la scena del crimine
• Abitudini ed interessi
• Condizioni, tipo ed età del veicolo
• Caratteristiche di personalità e psicopatologiche
• Abuso di alcol o droghe
• Comportamento pre e post delitto
Tipologie costituzionali classiche
Kretschmer:
• Picnico: rotondità, ciclotimia
• Leptosomico: verticalità, schizotimia
• Atletico: muscolare, viscosità di pensiero
• Displasico: varie dismorfie, predisp. epilessia
Sheldon:
• Ectomorfo - cerebrotonico
• Mesomorfo – somatotonico
• Endomorfo – viscerotonico
Criminal Profiling
Modello dell’ FBI (VICAP)
Metodo induttivo (dal data base al generale)

1. Input
2. Modelli decisionali
3. Valutazione
4. Profilo criminale
5. Cattura
Criminal Profiling
Modello di Liverpool (o dei 5 fattori)
Metodo deduttivo (dal generale al particolare)

1. Coerenza interpersonale
2. Ruolo del tempo e del luogo del reato
3. Caratteristiche del crimine
(espressivo/strumentale)
4. Carriera criminale
5. Livello di conoscenze sulle tecniche di
investigazione
Analisi vittimologica
• Abitudini relazionali e sessuali
• Stile di vita
• Stile caratteriale
• Modelli di reazione
• Status economico e civile
• Frequentazioni
• Stile d’abbigliamento
• Professione
• Area di residenza
• L’ analisi vittimologica è un elemento
fondamentale di indagine non soltanto in caso
di omicidio ma di qualsiasi tipo di reato.
• La vittima infatti inconsapevolmente
contribuisce con il suo comportamento a
influenzare quello del suo aggressore.
• Le caratteristiche della vittima possono essere
decisive nel giungere all’ identità e alle
motivazioni dell’ offender.
• La scelta della vittima spesso è legata alle
fantasie dell’ offender.
Profilo geografico
Obiettivo: delimitare un’area geografica quale
probabile luogo di residenza del reo, ma anche dare
senso ad alcune scelte criminali per capire in
anticipo gli spostamenti

Psicologia ambientale (studia le relazioni fra il


comportamento delle persone e il loro ambiente)
+
Geografia comportamentale (studia le influenze
dell’ambiente urbano sugli individui)
Tipologie di stupratori seriali secondo il geoprofilo
Modello tridimensionale di G.P.

• La geopardy surface è una mappa


tridimensionale che associa diversi colori alle
diverse probabilità di residenza del reo.
• I valori di probabilità vengono ottenuti tramite
un metodo quantitativo che utilizza un
algoritmo basato sulla legge di decadimento.
Dati e osservazioni sul G.P.
• Il crimine viene spesso compiuto in prossimità del luogo
di residenza del reo
• Il numero di crimini commessi da un certo soggetto
decresce all’aumentare della distanza dalla sua
abitazione (“legge di decadimento”)
• I giovani criminali commettono i delitti molto vicini alla
loro abitazione e sono meno mobili degli adulti
• Ci sono differenti comportamenti spaziali in relazione al
tipo di reato commesso
• All’incremento della carriera criminale, corrispondono un
allargamento del raggio di azione e un aumento di tempo
impiegato per gli spostamenti
• Gli spostamenti criminali spesso avvengono verso zone
ad alta concentrazione di reati
Applicazione della psicologia
investigativa all’analisi di reati
diffusi
Regole generali di assessment
• Alcuni processi di pensiero sono simili in tutti gli
individui; le azioni dirette a uno scopo mirano tutte ad
ottenere vantaggi strumentali o simbolici.
• Tenere sempre presente la differenza fra movente e
motivazione di reato
• E’ indispensabile sviluppare la capacità di porsi nei
panni e nella mente dell’offender e della vittima,
assumendone il punto di vista e lo stile cognitivo
• Non sottovalutare mai elementi o dettagli che
apparentemente non appaiono correlati all’oggetto
dell’analisi
Reati predatori

Quegli atti illeciti nei quali ci si appropria di


beni mobili altrui o si danneggiano persone o
beni mobili di altri: rapina, furto, borseggio,
taccheggio, etc…

Si caratterizzano per:
• Spinta aggressiva
• Apparente imprevedibilità
• Possono essere plurioffensivi (ledere più di
un diritto contemporaneamente)
Sono favoriti da:

• Fattori di vulnerabilità individuale


• Fattori di degrado ambientale e urbano
• Scarsa territorializzazione e controllo
informale
• Mancanza di spazi difendibili
• Mancanza di accorgimenti strumentali (scarsa
illuminazione, scarsa visibilità, assenza di
misure tecnologiche,etc..)
• Mancanza di accorgimenti comportamentali
Aspetti psicologici del rapinatore

• Organizzato o disorganizzato
• Con dipendenza o meno
• Fantasie che accompagnano il crimine
• Strategie di moral disengagement
• Percezione della vittima
• Livello di controllo emozionale durante la
rapina
Reati sessuali

• Pedofilia (o pedopornografia)
• Molestie, stalking, ricatti
• Violenza di gruppo
• Stupro individuale
Aspetti psicologici del sex offender

• inadeguatezza sessuale
• bassa autostima
• rabbia e senso di violenza nei confronti
delle donne
• disimpegno morale
• erotizzazione dell’aggressività
• tipo di rapporto con la vittima
• presenza di pregresse fantasie e
rimuginazioni sessuali
Reati stradali

• Pirateria stradale
• Stragi
• Lancio di sassi dal cavalcavia
• Furti sulle strade

Personalità dell’autore
Psicologia viaria

Studia gli aspetti psicologici,


percettivi, cognitivi, meccanici che
interessano l’individuo alla guida di
un veicolo a motore.
Rapporto uomo – velocità

• L’organismo umano è fatto per muoversi nel suo


ambiente ad una velocità ideale inferiore agli 8
km/h.
• L’automobile (o il motoveicolo) altera drasticamente
il rapporto dell’uomo con il paesaggio circostante.
• Il traffico rappresenta un contesto fortemente
regressivo (un “non luogo”) in cui si sovvertono i
normali rapporti interpersonali.
• La velocità ha un effetto disinibente sull’uomo.
Rapporto uomo – automobile

• L’automobile è uno spazio artificiale che isola


l’uomo sia dall’ambiente che dal contatto umano.
• Le persone tendono ad adottare in macchina alcuni
comportamenti che non adotterebbero fuori (dalla
prevaricazione alla fuga), in virtù del senso di
protezione indotto dal mezzo.
• La scelta del tipo di automobile, a parità di
condizioni economiche, è correlata con le dinamiche
di guida e con l’atteggiamento psicologico del
conducente.
• Alla guida sono possibili soltanto le più rozze
modalità di relazione, ovvero la rivalità e
l’aggressività.
Meccanismi psicologici e percettivi

• “Paradosso del principiante”: convinzione


distorta che l’assenza di incidenti in
condizioni insicure sia merito della propria
guida con tendenza a perseverare

• Il comportamento dell’ uomo sulla strada è


come la calligrafia su un foglio bianco:
l’impulso cerebrale si traduce in gesto e indica
il suo stato psicologico
Incidenti stradali
• Molti incidenti causati da distrazione si inscrivono in
un più globale stile di vita del soggetto inadeguato (ad
es. caso di soggetto trasgressivo che ha frequenti
scontri in auto)
• La personalità del conducente si riflette nella guida (es.
guida nervosa, prevaricante, troppo lenta, sregolata)
• Il numero di incidenti di un soggetto in un certo arco
temporale viene giudicato indicativo dello stato
psicofisico
• Talvolta il conflitto viene ricercato volontariamente
come capro espiatorio
Possibile profilo del pirata della strada
• Uomo (per lo più)
• Non c’è correlazione diretta con la nazionalità
• Età compresa fra i 18 e i 45 anni
• Consumatore anche moderato di alcol, e/o sostanze
stupefacenti
• Incline alla fuga dopo aver commesso il fatto
(moralmente disimpegnato)
• Ha un lavoro non stabile, si sposta molto e può avere
un veicolo in cattive condizioni
• Single o con relazione affettiva precaria, ha uno stile di
vita improntato al rischio (può avere una personalità
borderline)
• Ha una percezione di impunità (pena prevista
reclusione da tre mesi a tre anni, massimo)
• E’ già trasgressore abituale del codice della strada
Piromania
• Rapporto fortemente distorto fra il soggetto e l'ambiente, inteso
anche nella sua accezione socio-relazionale.
• Dolo “strumentale” e/o dolo “espressivo”, dove nel primo
caso si mira sostanzialmente all'ottenimento di effetti e benefici
immediati, mentre nel secondo si vuole comunicare qualcosa
attraverso la condotta piromanica, essendo bloccata qualsiasi
altra normale modalità di comunicazione.
• La scelta di questo particolare tipo di crimine rispecchia la
naturale inclinazione del soggetto al distacco e al rifiuto di parti
della realtà.
• Il soggetto piromane esprime nell'atto criminoso il conflitto
irrisolto con le prime figure di riferimento, con le quali ha
sviluppato un modello di attaccamento di tipo ansioso-evitante,
che lo costringe a mettere in pratica ripetutamente l'eterno
dilemma "desiderio di essere cercati/paura del rifiuto".
• Tale tratto psicologico lo si ritrova nel quadro clinico del
Disturbo Evitante di Personalità, così come in quello Schizoide,
da cui può essere interessato il piromane.
Bullismo

• Sotto la generica denominazione di


“bullismo” sono raggruppate varie condotte
adolescenziali, che possono avere alla base
motivazioni molto diverse.
• Soltanto l’applicazione della psicologia
investigativa allo studio di tali casi da conto
delle differenze fra le varie condotte in
chiave preventiva e in merito alle misure da
adottare
Esempio: caso della Procura su un minore
Il signor G. di 32 anni, e la signora B. di 30, sono sposati da circa dieci
anni. Hanno un figlio, D., di sette anni e mezzo, che in seguito a
complicazioni durante il parto ha una seria menomazione al braccio
destro, avendo riportato la rottura del plesso brachiale.
La Procura mi segnala il caso a seguito della denuncia-querela della
signora, la quale descrive comportamenti violenti del marito in casa (che è
da sempre fissato con la forza fisica essendo stato un incursore), anche di
fronte al bambino. Inoltre, risulta che la camera del bambino sia
tappezzata di poster di donne seminude, personaggi del wrestling e
simboli fascisti.
Dopo essersi allontanata da casa per un periodo (in cui frequentava un
altro uomo), la signora si è riconciliata con il marito, affermando di farlo
per il bene del bambino, ma di fatto ha paura. Intanto il bambino
presenta forte aggressività e spesso offende pesantemente la madre
imitando il padre, anche nei gesti di violenza. Pratica arti marziali
(nonostante non possa muovere il braccino) e deve rinunciare ad altri
sport che preferirebbe (calcio) per volontà del padre.
Il bambino presenta un quadro connotato da sessualizzazione precoce,
irritabilità e forte competitività.
Il P.M. mi affida un incarico in fase di indagini preliminari.

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