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Successione di Fibonacci

La successione di Fibonacci è una sequenza di numeri interi naturali definibile assegnando i valori dei due primi
termini, F0:= 0 ed F1:= 1, e chiedendo che per ogni successivo sia Fn := Fn-1 + Fn-2. Il termine F0 viene aggiunto nel
caso si voglia fare iniziare la successione con 0; storicamente il primo termine della successione è F1:= 1.
La sequenza prende il nome dal matematico pisano del XIII secolo Leonardo Fibonacci e i termini di questa
successione sono chiamati numeri di Fibonacci. L'intento di Fibonacci era quello di trovare una legge che
descrivesse la crescita di una popolazione di conigli. Assumendo che : la prima coppia diventi fertile al
compimento del primo mese e dia alla luce una nuova coppia al compimento del secondo mese; le nuove coppie
nate si comportino in modo analogo; le coppie fertili,dal secondo mese di vita, diano alla luce una coppia di figli al
mese; avremo che se partiamo con una singola coppia dopo un mese una coppia di conigli sarà fertile, e dopo due
mesi due coppie di cui una sola fertile, nel mese seguente avremo 2+1=3 coppie perché solo la coppia fertile ha
partorito, di queste tre ora saranno due le coppie fertili quindi nel mese seguente ci saranno 3+2=5 coppie, in
questo modo il numero di coppie di conigli di ogni mese descrive la successione dei numeri di Fibonacci.

Sezione aurea
La sezione aurea (nota anche come rapporto aureo, numero aureo, costante di Fidia e proporzione divina),
indicata abitualmente con la lettera greca Φ (phi), corrisponde al numero:

La sezione aurea è legata alla sequenza di Fibonacci. Il rapporto tra due termini consecutivi {Fn + 1}, {Fn} di tale
sequenza tende a Φ.

Φ è inoltre l'unità fondamentale del campo numerico algebrico ed è un numero di Pisot-Vijayaraghavan.


La sezione aurea ha interessanti proprietà se utilizzata come base di un sistema di numerazione.

Fibonacci in Natura
Cosa hanno in comune una galassia, l'accrescimento biologico di alcune specie animali, la spaziatura tra le foglie
lungo uno stelo e la disposizione dei petali e dei semi di girasole? Tutti questi presentano schemi riconducibili a
quello della sezione aurea e dei numeri di Fibonacci.
L'elemento comune è rappresentato dalla spirale logaritmica detta anche "spirale aurea", attraverso la quale lo
sviluppo armonico della forma è legato alla necessità degli esseri viventi di accrescere "secondo natura" in
maniera ottimale e meno dispendiosa possibile.
Esaminando in maniera più approfondita la forma di fiori come la margherita, il girasole o una comune pigna
notiamo che esiste una stretta relazione con i numeri di Fibonacci.
Sulla testa di un tipico girasole, per esempio, il numero delle spirali rientra molto spesso in questo schema: 89
spirali che si irradiano ripide in senso orario; 55 che si muovono in senso antiorario e 34 che si muovono in senso
orario ma meno ripido. Il più grande girasole che si sia mai conosciuto aveva 144, 89 e 55 spirali.
Questi sono tutti numeri che appartengono alla sequenza di Fibonacci!

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