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L’equilibrio dei fluidi

I fluidi
In fisica, quando parliamo di fluidi, ci riferiamo a sostanze che possono scorrere da un punto all’altro e
non hanno una forma propria, ma assumono quella del recipiente che le contiene. I fluidi comprendono
quindi sia i liquidi sia i gas.
L’equilibrio di un fluido
Un fluido è in equilibrio se è in quiete nel suo complesso, cioè se i moti microscopici delle sue molecole
non determinano un movimento d’insieme dell’intera massa del fluido
Mentre un gas riempie tutto il recipiente che lo contiene, un liquido può occuparne solo una parte. La
superficie non a contatto con il recipiente è detta superficie libera. In un liquido in equilibrio la superficie
libera è piana e orizzontale.

La pressione
La pressione è definita come il rapporto fra la forza premente sulla superficie e l’area
della superficie. La pressione è una grandezza fisica scalare e si misura in N/m.
c

Questa unità di misura è chiamata pascal e indicata con il simbolo Pa. Gli strumenti di
misura della pressione sono chiamati manometri. La pressione è direttamente proporzionale alla forza e
inversamente proporzionale all’area, quindi quando l’area aumenta la pressione diminuisce.
La pressione nei fluidi
La pressione in un fluido in equilibrio agisce in modo uguale in tutte le direzioni ed è sempre
perpendicolare alla superficie sulla quale si esercita.

La pressione atmosferica
Tutti gli oggetti sulla Terra sono sottoposti alla pressione esercitata
dalla colonna d’aria che li sovrasta: la pressione atmosferica.
E

La pressione diminuisce con l’altitudine perché la colonna d’aria


diminuisce. Gli strumenti usati per misurare la pressione atmosferica sono chiamati barometri.
Pressione relativa
In molti casi ci interessa conoscere la differenza tra una data pressione e la E

pressione atmosferica. Per trattare situazioni del genere si utilizza la cosiddetta


pressione relativa
Legge di Stevino io
Ogni liquido è soggetto alla forza-peso, che determina una pressione data
addinatilini
dalla legge di Stevino: la pressione dovuta al peso di un fluido è proporzionale i
sia alla densità del liquido che alla sua profondità. Alla pressione dovuta al
peso della colonna d’acqua ad essa si deve sommare la pressione atmosferica
E

La pressione sul fondo di un recipiente


La pressione del liquido non dipende dalla forma del recipiente

i ao ao
La pressione esercitata dal liquido dipende solo dal livello del liquido e non
dalla quantità. Ad esempio si può riuscire a spaccare una botte piena
d’acqua aggiungendo solo un tubo sottile riempito d’acqua.

I vasi comunicanti
I vasi comunicanti sono due o più recipienti uniti tra loro da un tubo di
comunicazione. Un liquido versato in un sistema di vasi comunicanti
raggiunge in tutti i recipienti lo stesso livello, in questo modo le due
pressioni che agiscono sulla superficie sono uguali e il liquido è in
equilibrio
Supponiamo ora di riempire due vasi comunicanti con liquidi diversi, che
non si possono mescolare. In questo caso, i livelli nei recipienti non sono
uguali. Tuttavia, in condizioni di equilibrio, le pressioni alla base di ciascun
recipiente devono ancora essere uguali. Quindi i livelli di liquidi E

non miscibili in due vasi comunicanti sono inversamente


proporzionali alla densità dei liquidi. a
La legge di Pascal
La legge di Pascal afferma che la pressione esercitata su qualsiasi superficie di un liquido si trasmette,
con lo stesso valore, su ogni altra superficie a contatto con il fluido.
Il torchio idraulico
Un esempio di applicazione della legge di Pascal è il torchio idraulico,
che consente di sollevare un grande peso con una forza più piccola.
È composta da due cilindri pieni di liquido, collegati tra
E

loro e muniti di due pistoni. Per la legge di Pascal le


pressioni sulle due superfici devono essere uguali
I freni a disco
I freni delle automobili e delle biciclette funzionano con lo stesso
principio del torchio idraulico: la pressione esercitata sul pedale fa
muovere le due pastiglie che stringono il disco collegato alla ruota.

La legge di Archimede
La legge di Archimede afferma che un corpo immerso in un fluido risente ing
di una forza detta di galleggiamento, o anche forza dì E

Archimede, verso l’alto di intensità pari al peso del


volume del fluido spostato.
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Equilibrio di un corpo in un fluido
Un corpo è in equilibrio in un fluido se la sua forza-peso compensa la spinta di Archimede, cioè sei il
suo peso è uguale al peso del fluido spostato. Se la densità del corpo è uguale alla densità del fluido, la
spinta di Archimede uguaglia la forza-peso e il corpo rimane sospeso nel fluido. Se la densità del corpo
è maggiore della densità del fluido, la forza-peso è maggiore della spinta di Archimede e il corpo va a
fondo. Se la densità del corpo è minore della densità del fluido, la forza-peso del corpo è minore della
forza di Archimede e il corpo galleggia

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