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Comunicazione
La capacità di comunicare è fondamentale per raccogliere una buona anamnesi (tutto ciò che riguarda il
paziente) e costituisce uno degli elementi basilari su cui si fonda la terapia. L’anamnesi patologica remota
riguarda tutte le patologie che il paziente ha avuto e l’anamnesi prossima riguarda le patologie
recentemente insorte.
L’informazione può essere manipolatoria ed è unidirezionale, non c’è interazione ed è tipica delle
pubblicità. La comunicazione è bidirezionale, si ha la possibilità di ricevere un riscontro e c’è interazione.
Del 100% di un pensiero ne viene emesso il 70%, ne viene recepito il 40% ed elaborato il 10-5%.
In una comunicazione problematica interferiscono dei fattori meccanici (telefono, rumori urbani), semantici
(linguaggio eccessivamente complesso) e relazionali (essere scorbutici e presentarsi in maniera negativa).
Aspetti relazionali
Se non si è allo stesso livello (un interlocutore seduto ed un altro in piedi), la comunicazione non è
produttiva e può essere interrotta.
Un altro aspetto importante è legato al linguaggio del corpo, che costituisce il 70% della comunicazione.
Le tecniche del colloquio
Il modello della black box: esistono sistemi ultra-complessi e il cervello umano fa parte di questi. Dobbiamo
considerare il nostro interlocutore come una scatola nera. Ad ogni input corrisponde un output ed in base
al feedback si genera un altro input. L’informazione input capace di attivare la motivazione della black box
al colloquio prende il nome di “informazione stimolo”, non deve essere dogmatica ma possibilista ed
alternativa, non deve essere generica e prolissa ma pertinente, riferita a terzi, sintetica e facilmente
comprensibile.
Costruzione informazione stimolo
1. Obiettivo conoscitivo (es. il pz bene alcolici o superalcolici?)
2. Domanda chiusa che risponde all’obiettivo (lei beve alcolici o superalcolici?)
3. Possibili risposte che mi posso attendere (sì. no, a volte)
4. Togliere il punto interrogativo e rendere la domanda un’informazione stimolo (ho notato che alcuni
pazienti bevono alcolici ed altri superalcolici
All’inizio bisogna porre una domanda stimolo “cosa la porta qui?”, successivamente possono essere poste
delle domande eco, delle domande chiuse e delle domande aperte.
Domanda eco: quando non si comprende bene ciò che il pz vuole comunicare.
In qualità di sanitari, abbiamo la necessità di destinare simbolicamente un orecchio alla raccolta di
informazione biomediche e l’altro agli aspetti psico-sociali.
Momenti di tensione
Curiosità che riguardano l’intervistatore, pianto, ansia, silenzio, depressione, manipolazione, seduzione
rabbia; dissimulazione; soldi, seduzione, momenti di partecipazione
Semeiotica
La semeiotica è quella disciplina medica che studia le modalità di rilevazione dei sintomi e dei segni con cui
si manifestano le malattie.
Sintomo segno subiettivo
Segno segno obiettivo
Sindrome : sintomi + segno
La scheda anagrafica è la prima cosa che si compila: cognome e nome (per obblighi di segnalazione), sesso,
età, stato civile, professione, luogo di nascita (talassemie), residenza.
L’esame obbiettivo è tutto quello che di obiettivo ci dà un'informazione sullo stato di salute della persona.
Prima cosa importante è la generalità costituita da:
cognome e nome: ci dà indicazione geografiche, l'accertamento eventualmente per le malattie in
cui si ha l'obbligo di denuncia; cause di morte, aborti, ecc..;
sesso: ci sono patologie che colpiscono di più il sesso maschile (ex. Cancro del polmone) altre
colpiscono più facilmente la donna (ex. Neoplasie dell’utero);
l'età: possono esserci patologie dell’infanzia come per esempio le affezioni infiammatorie acute,
raffreddore, malattie reumatiche, ecc..;
stato civile: ci sono delle patologie che riguardano ad esempio la cosiddetta patologia del
matrimonio quando ci sono dei disaccordi coniugali per le varie tensioni che si vengono a
determinare possono portare a delle patologie;
vita sessuale: quale alle volte si trasforma in abuso;
professione: ci sono molte malattie che possono essere professionalizzanti (che causano anomalie
del DNA, problemi a livello posturale con la colonna vertebrale, stress mentale, problemi alla
respirazione polmonare, malattie infettive, allergiche, patologie del lavoro industriale come
saturnismo, del lavoro agricolo, dermatosi professionali, infarto del miocardio, angina pectoris,
incidenti cerebrali, ictus cerebrali (ad esempio in imprenditori);
patologie da farmaci: che possono causare shock anafilattico, blocchi di cuore, ecc..;
luogo di nascita: perché si ha un’influenza di tipo ambientale determinato dal clima o dalla
presenza di materiali come amianto a Biancavilla;
luogo di residenza: eventuali malattie epidemiche;
anamnesi familiare: riguarda fattori patogenetici per esempio se nella genesi della persona ci sono
situazioni di calcolo di ulcere, diabete, ecc..
Anamnesi di tipo fisiologica: ci poniamo il problema da quando la persona nasce al momento in cui viene da
noi perché ovviamente se è venuta sta male e ha una sua situazione probabilmente patologica per cui si
rivolge al sanitario.
1. Nascita: La durata media della gravidanza è di 280 giorni. Il peso del neonato si può dire prematuro
o immaturo, prematuro quando è nato prima della 36esima settimana e immaturo quando il peso
in genere è intorno ai 2,5kg (indipendentemente alla settimana di nascita), mentre se il peso è
superiore ai 4 kg il bambino si dice macrosomico.
La prematurità del parto può essere causata da malattie infettive, gravidanza gemellare, malattie
dei reni, inserzione bassa della placenta e traumi.
Distinguiamo, parto eutocico (parto che avviene in maniera spontanea) e parto distocico (parto che
non avviene naturalmente e deve essere stimolato da accessori come il forcipe);
2. Allattamento: può essere artificiale, materno o di tipo baliatico (ovvero si utilizzava una balia ai
tempi antichi);
3. Primi atti fisiologici: al secondo mese il bambino solleva il capo, al sesto mese sta seduto, al nono
mese comincia a dire le prime parole, al 14esimo mese o anche prima comincia a camminare.
La statura si modifica nel tempo e così altrettanto avviene per il peso; per quanto riguarda
l’eruzione dentale: al sesto mese comincia l’incisivo superiore, al 12esimo mese ci sono tutti e 8 gli
incisivi, al terzo anno ha tutti i denti da latte, al sesto anno compaiono i primi molari ed inizia la
pubertà con il dimagrimento fisiologico perché prepara alla pubertà che avviene nella donna più
precocemente rispetto all'uomo con l'avvento dei cicli mestruali.
Una regola empirica è quella di togliere il numero 6 ai mesi del bambino, quindi se il bambino ha sei
mesi -6 zero denti e così via, questa è una regola empirica, a volte funziona altre volte no;
4. Scolarità: ci possono essere delle patologie legate al mancato adattamento dell’ambiente, deficit
intellettivi o malattie infettive contagiose;
5. Pubertà: l’uomo diventa più grande intorno ai 13-17 anni mentre le donne entro 10-15
attraverso la produzione ormonale cominciano a crescere i seni e l’inizio dei primi cicli mestruali.
Il/la ragazzo/a si trova in un periodo particolare, dove si ha: la crisi puberale, che può avvenire per
vari fattori, quali l’accrescimento in altezza, cominciano a comparire i caratteri sessuali secondari
(caratteri sessuali primari sono l’organo genitale, nell'uomo il pene e nella donna la vagina) che
distinguono l'uomo dalla donna, per la donna la crescita del seno e il cambio di voce, la barba e i
peli nell'uomo, la comparsa dei peli pubici sia nel l’uomo che nella donna e la loro tipica
distribuzione che è diversa (anche la comparsa dei peli nel cavo ascellare). Altri fattori sono la
maturazione dei genitali, modificazione del timbro della voce e modificazione della psiche.
Differenziazione sessuale, nel maschio c'è il diametro bisacromiale (spalle) prevale al diametro
bitrocanterico (diametro della vita) per questo l'uomo ha le spalle più grandi rispetto alla donna che
invece è più larga di fianchi, questo avviene perché nell'uomo c'è un maggiore sviluppo delle masse
muscolari del cingolo scapolare e un minore spessore del pannicolo adiposo ai fianchi che mette
invece in zona addominale. La donna invece è al contrario, ha un diametro bisiliaco che prevale a
quello bisacromiale, questo perché c'è una maggiore inclinazione del femore che è un po’ più
inclinato per accogliere il feto.
Un altro fattore di differenziazione sessuale è la disposizione pilifera, l'attaccatura dei capelli dove è
generalmente a V nei maschi mentre nelle donne è a W.