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Prof:Maggio
Sbobinatore:Michele Sollima
Pediatria
Lezione 2
Per convenzione, fino a 2 anni si misura la lunghezza, dopo i 2 anni si valuta la statura. Questo
chiaramente se non ci sono delle condizioni cliniche che impediscono al bambino di mantenere la
posizione eretta.
Neonato, bambino ed adolescente non sono solo progressivamente più grandi, l’accrescimento non
è soltanto un aumentare in volume, lunghezza, peso, ma è anche garantire una proporzione tra le
parti che si modificano nel corso del tempo.
Ci sono ovviamente motivi embriogenetici, accrescitivi e funzionali alla base di tutto questo, perchè
circa l’80% del patrimonio neurologico è già maturo alla nascita, tuttavia il bambino continua ad
acquisire componenti sinaptiche e ad andare incontro a maturazione dei neuroni.
Un’altra cosa importante da ricordare è che il bambino non cresce allo stesso modo in tutte le
parti e il fatto che ci sia questa differenza di accrescimento e quindi una differenza di proporzioni
tra il tronco, gli arti e il capo è fondamentale per seguire la crescita del bambino.
La velocità di crescita è uno dei parametri auxologici più importanti per valutare non solo come è
cresciuto il bambino, ma soprattutto lo stato clinico, di nutrizione, di benessere del bambino
stesso.
Si è geneticamente programmati per crescere, ogni bambino è geneticamente programmato per
diventare un adulto.
La crescita e la pubertà sono dei “beni di lusso”, perchè si realizzano solamente in una condizione di
salute. E’ per questo che un bambino con una patologia cronica la prima cosa che manifesterà come
segno clinico è il rallentamento della velocità di crescita.
Il potenziale genetico interviene già durante la vita intra uterina, come anche l’alimentazione e gli
ormoni.
Il bambino, durante la vita intrauterina, cresce bene grazie sia a fattori materni che a fattori fetali,
quindi entrambi le componenti garantiscono l’accrescimento.
Importanti sono anche i fattori socio-economici (la possibilità di garantire i beni primari al
bambino che deve crescere) e i fattori clinici.
Tutto ciò deve consentire agli ormoni di agire adeguatamente sulle strutture ossee, cartilaginee,
muscolari, per favorire tre importanti elementi, che sono la crescita lineare, che si esplica tramite
l’iperplasia cellulare, la crescita ponderale, con l’ipertrofia cellulare e la maturazione, con
l’osteogenesi.
SECREZIONE DEL GH
La secrezione del Gh è pulsatile, con dei picchi notturni ogni 3-4 ore e dei livelli più bassi durante il
giorno. La regolazione della secrezione del Gh dipende dall’asse Ipotalamo ipofisi (GHRH-GH) ed è
inibita dalla somatostatina.
E' stato di recente documentato che la secrezione di pulse di GH non è frutto di una semplice risposta
al CHRH delle cellule secernenti, ma di un 'interazione tra la rete cellulare secernente GH ed il
microcircolo adenoipofisario.
In stretta vicinanza con una rete di cellule secernenti GH sono stati identificati capillari.
Quando il CHRH è nei capillari o nell'interstizio pericapillare, si crea un gradiente di distribuzione nel
parenchima ipofisario.Si attiva il network delle cellule secernenti GH e della secrezione di GH,
associato ad un incremento del flusso plasmatico.
Si realizza un gradiente perivascolare di GH limitato nel tempo, con immissione in circolo.
Questo studio rivoluziona la comprensione della secrezione di GH, specie in pz con GHD congenito,
post-Rx terapia, post-traumatico.
Schema riassuntivo relativo ai meccanismi biochimici alla base del deficit di GH:
STATURA
L’esame obiettivo deve essere completo, quindi il bambino va spogliato, perchè altrimenti alcune
caratteristiche potrebbero non essere visibili.
Una di queste fa parte delle anomalie della linea mediana; ci sono degli organi che si trovano
proprio lungo la linea mediana, come il cuore, lo sterno, il naso, il midollo spinale, organi genitali,
tiroide, lingua, encefalo, timo, ipofisi e ipotalamo.
Se ci sono dei problemi genetici che alterano l’embriogenesi e la differenziazione dei tessuti che
agiscono sugli organi che si trovano lungo la mediana, molto spesso ci sono dei segnali, che
sembrano banali, ma che dicono che il bambino potrebbe avere delle alterazioni a livello dell’area
ipotalamo-ipofisaria: labiopalatoschisi, malformazioni della lingua, ugola bifida, incisivo mediano
unico, ectopie della tiroide, aplasia cutis verticis, ovvero zona che si trova lungo la linea mediana,
in cui non crescono i peli, perchè non ci sono bulbi piliferi.
● ANAMNESI FAMILIARE E PERSONALE
Il pediatra deve fare l’anamnesi non solo sul bambino, ma anche sui genitori.
Bisogna quindi valutare la statura dei genitori, l’inizio della pubertà, l’età del menarca della madre.
Questo è importante perchè permette di capire se in quella famiglia ci sono stati dei casi di ritardo
dello sviluppo puberale, per cui se il bambino ha una crescita ridotta, ma la velocità è costante,
potrebbe trattarsi proprio di un ritardo della crescita.
Anche i fratelli e gli altri familiari, come i nonni, vanno valutati.
accrescimento su base organica, perchè può interrompere il peduncolo ipofisario, che collega
l’ipotalamo all’ipofisi (quindi gli ormoni non arrivano più all’ipofisi, che a sua volta non riuscirà a
liberare gli ormoni, tra cui l’ormone della crescita).
Se la madre riferisce, invece, che il bambino non cresce bene da quando ha cominciato lo
svezzamento, quindi da quando assume alimenti diversi dal latte, si potrebbe pensare alla presenza
di una intolleranza alimentare, come la malattia celiaca.
Inoltre, bisogna valutare se questo deficit è avvenuto durante la vita intrauterina, quindi se il
bambino è nato SGA (Small for Gestational Age); nel 90% dei casi, recupera la crescita, ma il 10%
no, quindi in un bambino di 4 anni ancora piccolo, valutiamo il peso e la lunghezza alla nascita, se
questi erano inferiori al 3° centile, si tratta di un bambino che non ha recuperato e potrebbe
trarre vantaggio dalla somministrazione dell’ormone della crescita.
La nutrizione della madre è fondamentale per garantire il corretto accrescimento del bambino,
anche dopo la nascita.
Le prime indagini che il pediatra può fare per inquadrare la bassa statura sono:
- Emocromo: permette di identificare la causa di un’anemia, infatti un bambino con
un’anemia cronica, ad esempio con talassemia, è un bambino che non cresce, oppure
per escludere infezioni croniche, come la tubercolosi, anch’esse cause di deficit di
crescita. Ci sono anche patologie genetiche che causano infezioni croniche, come la
fibrosi cistica, in cui talvolta il deficit accrescitivo può essere l’unico segno clinico.
- Creatinina, sodio, potassio, calcio, fosforo, fosfatasi alcalina, ferro, ferritina e
albumina permettono di escludere alcune nefropatie, disturbi del metabolismo
fosfocalcico, malassorbimento;
- Esami delle urine, pH urinario per valutare una eventuale acidosi tubulare renale;
- TSH, t4 libero, in caso di ipotiroidismo;
- IGF-1, che permette di identificare il deficit del GH, anche se non ha una sensibilità e
specificità del 100%;
Il 10% dei neonati SGA ha una crescita che persiste sotto il 3° centile e non presenta una crescita di
recupero nei primi 2 anni di vita.
Sono bambini che possono trarre vantaggio da una terapia con GH, ma in Italia c’è una dissonanza
cronologica. Nonostante sia dimostrato a livello internazionale che prima si inizia la terapia, migliore
sarà la prognosi, in Italia bisogna aspettare 4 anni.
Il neonato SGA che non presenta un recupero o con una crescita di recupero eccessiva ha un
rischio maggiore di sviluppare patologie cardiovascolari e/o metaboliche rispetto ai neonati nati
adeguati per l’età gestazionale, quindi vanno monitorati.
A questo indirizzo si trovano le curve di crescita dei neonati.
TERAPIA SGA
Se a 4 anni persiste, si somministra una terapia con GH, che garantisce il raggiungimento di una
statura definitiva adeguata, che però sarà migliore se è:
1. maggiore la statura dei genitori
2. minore l’età all’inizio della terapia
3. maggiore il numero di anni di terapia prima della pubertà: spesso questi bambini
tendono ad avere una pubertà anticipata, se non addirittura precoce, quindi è
importante iniziare il trattamento prima possibile.
Questi bambini non hanno un ritardo dell’età ossea, in età peri puberale tendono ad avere
un’accelerazione della maturazione ossea. L’età ossea risente della terapia con GH, che facilita
l’accrescimento ma in parte anche la maturazione ossea. Nonostante quindi ci sia anche
un’accelerazione della maturazione, i benefici rimangono nettamente superiori.
E’ una terapia costosa, garantita dal SSN fino al raggiungimento del completo sviluppo.
● ESAME OBIETTIVO
Si valutano:
➢ Ritardo psicomotorio, spesso associato in caso di patologie genetiche;
➢ Obesità: il bambino obeso normalmente ha una crescita staturale più accelerata,
quindi se un bambino obeso presenta bassa statura si deve indagare su cause
genetiche, problemi endocrini (Cushing), celiachia;
➢ Anomalie della linea mediana: malformazioni d’organo, aplasia cutis verticis,
incisivo mediano unico, labiopalatoschisi…;
➢ Anomalie fisionomiche: pterigium colli, cubito valgo, atipie al volto, impianto basso
dei padiglioni auricolari…;
➢ In epoca neonatale ci sono dei segni di una prognosi staturale non ottimale: ipotonia,
che associata a obesità e ritardo mentale, rimanda alla sindrome di Prader Willi;
micropene, in quanto i bambini con anomalie della linea mediana e difetti multipli a
livello dell’ipofisi, possono avere un deficit di GH, ma anche di FSH e LH; ipoglicemia,
che può essere spia di un deficit ipofisario in un bambino che non cresce bene;
linfedema dorso mani e piedi, dovuto ad una displasia dei vasi linfatici per cui le
mani e i piedi si presentano gonfi alla nascita, ma scompare dopo pochi giorni, per
cui va identificato precocemente.
● SVILUPPO PUBERALE
Fisiologicamente, l’età di inizio della pubertà è diversa nel sesso maschile e nel sesso femminile, così
come diversa è la durata.
Inoltre, c’è un’estrema variabilità interindividuale (4-5 anni) sia per quanto riguarda l’età in cui
inizia, ma anche la durata e l’accrescimento.
PARAMETRI DA VALUTARE
Nel sesso maschile la crescita staturale durante la pubertà è di 12,5 cm in più rispetto a quella delle
femmine, perchè in genere nei maschi la pubertà inizia circa 2 anni dopo rispetto al sesso
femminile.
Questo fa sì che anche la saldatura delle cartilagini di accrescimento sia più precoce nel sesso
femminile.
La statura definitiva è maggiore nel sesso maschile perchè è maggiore la durata della pubertà e il
picco di crescita, quindi la saldatura delle cartilagini di accrescimento, è più tardivo.
Si saldano dopo perchè gli estrogeni rendono molto più rapida la saldatura nelle ragazze.
Le proporzioni corporee variano significativamente nell’età infantile: alla nascita e nei primi 3 anni
di vita, il tronco e la testa sono relativamente più sviluppati, mentre proporzioni corporee
paragonabili a quelle dell’adulto vengono raggiunte solo dopo gli 8-9 anni.
Occorre quindi fare una valutazione morfologica, in particolare si valuta il cosiddetto Arm Span: il
bambino si appoggia alla parete e si va a misurare la distanza fra le estremità del 3° dito delle mani,
ponendosi davanti o dietro al paziente.
Durante la pubertà, quando c’è il picco di velocità di crescita, si può trovare un arm span maggiore
rispetto alla statura; questo è importante perchè, se invece un adolescente avesse lo span ridotto
rispetto all’altezza, si dovrebbe sospettare una displasia scheletrica.
Le proporzioni sono importanti perchè possono indirizzare verso la causa di un eventuale problema,
ad esempio:
- nel GHD, vi è una bassa statura armonica;
- nelle displasie scheletriche (come l’ipocondroplasia) o aploinsufficienza del gene
SHOX, la bassa statura è disarmonica;
- bassa statura disarmonica e/o ritardo mentale e/o obesità e/o note
dismorfiche rimandano invece a cause genetiche.
● MISURAZIONE
Per misurare la statura, ci deve essere una postura corretta: i piedi devono poggiare sul
pavimento, talloni, glutei e scapole devono toccare posteriormente lo statimetro o il muro,
garantendo l’allineamento di gambe e bacino.
Il capo deve essere posizionato con il margine palpebrale inferiore a livello dei meati uditivi
esterni.
Il bambino sotto i 2 anni di età va misurato in lunghezza in posizione supina mediante l’utilizzo di
un apposito infantometro.
● CURVE DI CRESCITA
La carte della SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) sono fatte sulla
popolazione italiana.
Queste mettono a confronto popolazioni del Nord Italia con quelle del Sud Italia e si vede che a
Nord la statura definitiva è mediamente maggiore rispetto al Sud.
Ci sono delle curve di crescita particolari, che sono state pubblicate dall’OMS nell’aprile del 2006,
per bambini con età compresa tra 0-59 mesi.
Sono simili a quelle pubblicate dal CDC, però hanno una caratteristica particolare: hanno raccolto
migliaia e migliaia di bambini da questi paesi evidenziati.
Dal punto di vista auxologico, sono stati messi insieme tutti questi bambini sulle curve di crescita.
Per rendere omogenee queste popolazioni e queste carte universali, hanno indicato i canali di
crescita fisiologici che i bambini sani dovrebbero presentare quando si trovano in condizioni
ottimali, allattati al seno da madre non fumatrice.
Queste carte consentono di capire come realmente deve crescere un bambino.
La velocità di crescita staturale si esprime in cm/anno o kg/anno. Quando questa è al di sotto del
10° - 25° centile per età e sesso è troppo bassa e va valutata con approfondimenti diagnostici,
specie se persistente, ma in relazione anche al periodo dell’anno. Infatti, è documentata una certa
variabilità stagionale, legata alla luce, esposizione ai raggi solari, nutrimento, stato di benessere,
infezioni..
Per concludere, la velocità di crescita è il parametro più indicativo dello stato di salute di un
bambino, perchè se un bambino ha una patologia acuta (es: faringite) si riduce il peso, ma se
questa patologia acuta diventa cronica si ha la malnutrizione e quindi una ridotta velocità di
crescita.
Domanda: ci sono problematiche psichiatriche, disturbi dello spettro dell’autismo, che possono
causare un ritardo della crescita?
Alcune condizioni di tipo psichiatrico possono essere associate ad un ritardo della crescita, però
vanno indagate in modo approfondito. Spesso sono soggetti che assumono farmaci che possono
interferire con la sfera endocrina e auxologica.