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Testi:
1) W. Santrock, Psicologia dello sviluppo
Esame:
4 domande aperte. 90 min. Attenzione a far si che la frase sia comprensibile. In caso
di modifiche verranno comunicate. Non c'è saltoappello. Ci si iscrive mediante
Almaesami. Le lezioni sono basate su slide che si trovano sul virtuale. Studiare sulle
slide non è sufficiente.
2 appelli per sessione
gli appelli sono separati di 15 giorni.
L'esame è uno unico che riguarda tutto il programma
MODULO 2
I bambini fin dai primi mesi sono diversi.
La psicologia dello sviluppo riguarda dal concepimento fino alla morte. C'è
una difficoltà a prefigurarsi nel futuro.
Questi tre processi operano in modo sinergico, non sono separati anche se a
volte vengono studiati in modo separato.
Lo sviluppo è il risultato dell'interazione di diversi processi. È quindi un
processo olistico = gli esseri umani non sono parti separate ma sono un
insieme di tutto ciò. Siamo persone nella loro interezza quindi i processi si
influenzano tra loro.
Ci sono degli elementi che accomunano tutti, però lo studio dello sviluppo
indica cosa cambia cioè che cosa caratterizza gli individui.
ESEMPIO
Studio dei gemelli = i gemelli possono essere semplici fratelli o omozigoti (derivano
dalla stessa cellula). Questo ci permette di capire cosa c'è di condiviso e cosa c'è di
specifico.
1. Gemelli:
a. Monozigoti: unico uovo fecondato che si divide in 2 copie
geneticamente identiche;
b. Dizigoti: 2 uova fecondate = 2 spermatozoi
Interazione fra gli aspetti biologici e gli aspetti culturali.
I bambini ereditano un ambiente, ossia le tendenze genetiche dai genitori.
Tendenze passive, attive ed evocative (evocative = il bambino presenta una
predisposizione per una certa disciplina e i genitori lo aiutano).
Traiettoria evolutiva unica = si deve essere consapevoli che c'è una possibilità
di cambiamento. Non siamo degli esseri passivi. L'essere umano deve essere
considerato attivo.
Lo sviluppo è soggetto al principio dell'elasticità. Le interazioni tra fattori ereditari e
ambiente sono filtrate dalle scelte speranze, aspettative, elaborate attivamente da
ogni individuo. Lo sviluppo avviene a tutte le età per tutta la vita.
LO SVILUPPO PRENATALE
Lo sviluppo del bambino inizia nel momento del concepimento, sono molto
importanti i primi 9 mesi.
Fecondazione —> nascita : circa 266-280 giorni (38-40 settimane)
Questo periodo si divide in tre fasi, con durata completamente diversa:
- Periodo germinale
- Periodo embrionale
- Periodo fetale
Il concepimento avviene quando una cellula spermatica del maschio si unisce con
un ovulo nelle tube di fallopio —> fecondazione
1) Periodo germinale:
due settimane dopo il concepimento.
Creazione dell’ovulo fecondato (zigote) —> divisione cellulare —>attaccamento
dello zigote alla parete uterina —>Al termine dei 15 giorni abbiamo l’annidamento.
Divisione cellulare dello zigote = molto rapida e le cellule iniziano subito a
specializzarsi —> blastocisti insieme di cellule più corposo che si annida nella parete
dell’utero.
2) Periodo embrionale:
termine delle prime due settimane —> termine delle otto settimane (i primi due
mesi).
Le cellule sono ora chiamate embrione, sono tre strati di cellule dalle quali avranno
origini le diverse parti del corpo. Incominciano a svilupparsi gli organi.
Insieme ai tre stati di cellule si sviluppano anche i sistemi che permettono la vita:
1. il cordone ombelicale (collega il bambino alla placenta)
2. la placenta (tessuto a forma di disco che collegano i tessuti della madre al
bambino, anche se i vasi sanguigni non si incrocino mai). Consente gli scambi
metabolici tra la madre e il bambino, quindi possono passare anche delle sostanze
che possono essere pericolose per il bambino.
3. l’amnio (sacca con liquido nella quale il bambino galleggia, protegge il bambino ed
è a temperatura costante)
—> che permettono la vita del bambino nella pancia della madre.
3) Periodo fetale:
dai due mesi alla nascita (7 mesi).
- 3 mesi: il bambino diventa attivo. Inizia una parte di accrescimento degli
organi già formati, è in questo periodo che il bambino diventa più grande e la
madre inizia sentire la presenza del bambino nella pancia.
- 5 mesi: succhia il pollice, singhiozzo, capelli e ciglia, più attivo, preferenza per
posizione
- 6 mesi: il bambino è vitale cioè può sopravvivere all’esterno dell’utero.
Iniziano ad esserci i riflessi che poi ci saranno anche alla nascita (suzione o
provare a stringere la mano).
- 8-9 mesi: cresce notevolmente di lunghezza, periodo sonno veglia reagisce ai
suoni.
*Tubo neurale: derivano da esso nel cervello il midollo e le meningi. Questa parte è
importante perché se ci sono dei difetti nel tubo neurale avvengono dei problemi
molto importanti come:
- l’anencefalia —> assenza dell’encefalo che porta alla morte nel 100% dei casi;
- Spina bifida —> i bambini possono vivere ma dovranno affrontare interventi
importanti.
diabete o obesità della madre: fattori di rischio per difetti di tubo neurale. Per
prevenire i difetti del tubo neurale si può prendere l’acido folico che è un
integratore (vitamina B9, aggiunta un mese prima del concepimento al terzo
mese di gravidanza).
Agenti teratogeni:
presenti nell’ambiente che possono essere assunti dalla madre e che possono essere
nocivi per lo sviluppo del bambino:
- Inquinamento;
- Sostanze psicotrope: alcol, droghe, medicine
Tre condizioni che variano gli effetti degli agenti teratogeno:
- Dose: più alta è la dose dell’agente teratogeno più alto sarà l’effetto negativo
sul bambino;
- Predisposizione genetica: alcune anomalie sono legate dalla predisposizione
genetica allo sviluppo o alla reazione dell’agente teratogeno sulla madre o sul
bambino;
- Momento dell’esposizione: gli agenti teratogeni sono più dannosi in alcuni
momenti dello sviluppo, in generale il periodo embrionale è più vulnerabile di
quello fetale; ciascuna parte del corpo ha un periodo critico di formazione.
1. Alcol: anche un consumo moderato può avere effetti negativi sul bambino,
anche se genericamente non provoca danni. Anche il consumo di alcol
durante il concepimento sia dell’uomo che della donna aumenta il rischio di
aborto nelle prime settimane
2. Nicotina: il fumo ha degli effetti negativi sullo sviluppo. 74% delle donne
smette di fumare durante la gestazione
3. Cocaina: sostanza psicotropa. Attraverso la placenta e raggiunge il feto
Riduzione del peso, della lunghezza, deficit fisici e psicologici, deficit cognitivi,
deficit comportamentali e neurologici, deficit dell’autoregolazione del
comportamento. Alcune donne che fanno uso di cocaina, molto
probabilmente fanno uso di altre sostanze come l’alcol o la nicotina
4. Marijuana: correlato a livelli di intelligenza più bassi, uso di marijuana a 14
anni
5. Eroina: sintomi di astinenza alla nascita, deficit di attenzione a 1 anno di età.
6. Gruppi sanguigni incompatibili madre/padre: gruppi sanguigni A, B, zero, AB;
marcatore superficiale Rh (positivo o negativo).
La madre è rh negativo e il figlio positivo: si scatena una reazione immunitaria,
esiste un vaccino da somministrare alla madre per prevenire la formazione di
anticorpi
7. Età della madre: sia molto precoce sia in un età superiore ai 35-40 anni, può
dare mortalità dei bambini o patologie alla nascita come la sindrome di Down
8. Stati emotivi e stress della madre: problemi emozionali e cognitivi.
9. Fattori legati al padre : anomalie spermatozoi per esposizione inquinanti,
fumo padre può dare la morte o la leucemia età molto alta del padre
Alla nascita avviene che il bambino viene valutato su una scala chiamata di Apgar
che da un punteggio da 0 a 10 , o su una scala chiamata NBAS.
LO SVILUPPO COGNITIVO
Cognizione = attività del conoscere, cioè i processi mentali attraverso i quali gli
umani acquisiscono e utilizzano la conoscenza per risolvere i problemi —>
intelligenza.
Lo sviluppo cognitivo = studio dei cambiamenti che avvengono nelle abilità mentali
dei bambini nel corso della vita. Cioè come i bambini pensano e comprendono.
La psicologia dello sviluppo per molto tempo si è focalizzata nella parte di vita che
arriva all’età adulta, la psicologia più moderna parla di uno sviluppo che dura tutta la
vita (dal concepimento alla morte).
Jean Piaget, Lev Vygotskij, Jerome Bruner = molte teorie moderne si basano
sulle loro teorie.
JEAN PIAGET
È cambiata nel tempo, è lui stesso che cambia la teoria in base alle nuove scoperte.
La sua teoria l’ha costruita osservando i suoi tre figli e mettendo in atto delle
modifiche (prove, attività, cambiamenti) nell’ambiente per vedere poi i
comportamenti dei bambini, lui chiamava questo Metodo Clinico.
Lui dava stimoli al bambino e cercava di verificare e capire come il bambino
modificava il suo pensiero.
Il disequilibrio non è negativo —> La discrepanza tra i propri schemi mentali interni
(conoscenze esistenti) e l’ambiente esterno stimolano l’attività cognitiva e la
crescita intellettiva.
Stadi:
1) Legati all’età e consistono in modi diversi di pensare. Rappresentano
qualitativamente livelli diversi di funzionamento (la cognizione è
qualitativamente diversa). Capisco il mondo con meccanismi diversi;
2) A ogni stadio gli schemi si trasformano, nuova organizzazione degli schemi
che servono per interagire con l’ambiente;
3) Gli stadi si integrano gerarchicamente: i vecchi schemi non sono
abbandonati ma integrati nei nuovi;
4) Hanno ordine logico;
5) Il passaggio da uno stadio all’altro è graduale nel corso del tempo.
Decalage: acquisizione a scalare, progressiva nel tempo all’interno dello
stadio.
I QUATTRO STADI:
Sei sotto-stadi:
Riflessi innati (0-1 mese): le azioni del neonato sono per le più limitare ad
esercitare riflessi innati, ad assimilare nuovi oggetti in questi schemi riflessivi;
Reazioni circolari primarie (1-4 mesi): prime coordinazioni, scoprono che le
varie risposte che possono emettere e controllare sono soddisfacenti e
meritevoli di ripetizioni;
Reazioni circolari secondarie (4-8 mesi): coordina le informazioni che
vengono dagli organi di senso;
Coordinazione di schemi secondari (8-12 mesi): azioni più dirette verso
l’esterno, coordina schemi (vista tatto)e inizia l’intenzionalità. Inizia il problem
solving;
Reazioni circolari terziarie (12-18 mesi): comincia a sperimentare attivamente
sugli oggetti e tentano di inventare nuovi modi per risolvere problemi o
produrre risultati interessanti. Schemi esploratori per tentativi —> curiosità
attiva, motivazione ad imparare come funzionano le cose;
Acquisizione Finale (18-24 mesi) acquisizione del simbolo, cioè pensare a
degli oggetti anche se non sono presenti. Invenzione di nuovi mezzi attraverso
combinazioni mentali e interiorizzazione degli schemi.
Due sotto-stadi:
Funzione simbolica (2-4 anni): acquisizione della capacità di rappresentare
mentalmente un oggetto non presente.
Egocentrismo/centrismo (intellettuale): difficoltà a decentrasti da suo punto
di vista. Il bambino non concepisce la possibilità che la realtà possa
presentarsi agli atri diversa a come si presenta a lui:
(collegati all’egocentrismo)
1) Animismo —> credere che gli oggetti inanimati abbiamo vita o qualità vitali
(es. il vento mi vuole rinfrescare);
2) Finalismo —> tutti i fenomeni hanno scopo (es. la pallina rotola perché
vuole venire da me);
3) Artificialismo —> le cose sono state create dall’uomo o da creature divina
secondo regole della costruzione umana.
Per studiare l’egocentrismo fa l’esperimento delle tre montagne.
Pensiero intuitivo (4-7 anni): quindi non logico, è la fase delle domande.
-Ragionamenti rudimentali
-Domande e curiosità sul mondo (sul “perché” delle cose)
-“Intuitiva” perché sembrano sapere le cose senza utilizzare il pensiero
razionale
Irreversibilità e concentrazione:
Limiti del pensiero pre-operatorio
Incapacità di annullare, invertire, compensare un certo risultato;
Azioni interiorizzate sono isolate e non coordinate, “centra” l’attenzione su una
caratteristica alla volta; Il dato percettivo prevale.
Es. prove di conservazione (percezione della forma)
Mancanza di conservazione: alterazione dell’apparenza i una sostanza non cambia le
sue qualità base.
Decalage orizzontale:
L'ordine invariante in cui le acquisizioni si verificano all'interno di un particolare
stadio di sviluppo. Per esempio, la comprensione della conservazione della quantità
è sempre raggiunta prima della comprensione della conservazione del peso, che è
raggiunta prima della comprensione della conservazione del volume.
Acquisizione quantitativa/progressiva (pian piano, un po’ alla volta) all’interno dello
stadio.
Riassumendo
• I bambini in età prescolare non sono affatto illogici o egocentrici come Piaget
supponeva;
• Piaget sottovalutava le abilità dei bambini in età prescolare (i problemi erano
troppo complessi, chiedeva di giustificare verbalmente).
•Piaget aveva ragione: i bambini prescolari sono più intuitivi, egocentrici dei
bambini in età scolare. Però :
1. I bambini preoperatori sono in grado di ragionare logicamente su problemi
semplici o concetti a loro familiari;
2. Altri fattori (e non la mancanza di operazioni cognitive) sono responsabili dei
risultati insoddisfacenti nei test cognitivi di Piaget.
STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-11 anni)
- Il ragionamento logico sostituisce quello intuitivo quando può essere
applicato a esempi specifici e concreti
- La reversibilità è alla base delle operazioni (somma e sottrazione)
- I bambini possono compiere operazioni concrete: azioni mentali reversibili
che riguardano oggetti reali, concreti
- Le operazioni sono azioni interiorizzate, coordinate e raggruppate in strutture
d’insieme; strutture mentali caratterizzate dalla reversibilità- > ogni azioni ha
la sua inversa
- Le operazioni permettono trasformazioni mentali e concrete -> conservazione
1) Un bambino di 7 anni può decentrarsi focalizzandosi simultaneamente su più
aspetti di un problema o proprietà dell’oggetto (es. altezza, larghezza di un
contenitore)
2) Reversibilità: capacità di “disfare” il processo realizzato (es. versare il liquido)
e di immaginare il suo contrario
3) operazioni logiche: Ora il bambino usa la logica, non le apparenze fuorvianti,
per trarre conclusioni.
Operazioni logiche
La reversibilità concorre alla genesi del pensiero logico:
coordinazione di punti di vista differenti. Scompaiono i fenomeni di animismo,
finalismo, artificialismo (spiegabili con l’egocentrismo)
-> nascono le spiegazioni in termini di rapporti causali
-> operazioni logiche (relative a oggetti e relazioni tra oggetti, es classificazione) e
infralogiche (relazioni spazio- temporali tra oggetti e relazioni parte-tutto, es
velocità, misurazione
—> Classificazione: capacità di riconoscere proprietà invarianti in oggetti diversi
(criterio), paragonare la classe con le sottoclassi senza confonderle, compiere sulle
classi delle operazioni (addizione e moltiplicazione logica)
STADIO OPERATORIO FORMALE (11/12 anni)
4° e ultimo stadio: avviene tra gli 11 e i 15 anni.
L’adolescente crea immagini di situazioni ideali (es genitori ideali, vita ideale),
pensieri di possibilità per il futuro. Idealismo e possibilismo, pensare al pensiero,
pensano più astrattamente e idealisticamente e in modo più logico.
Contributo:
1. Ha fondato la disciplina “sviluppo cognitivo” , garantendo che che non si
applicassero ai bambini idee e metodi tratti da studi sugli adulti;
2. I bambini sono esploratori curiosi e attivi che hanno ruolo nel loro sviluppo (idea
innovativa al suo tempo);
3. Una delle prime a spiegare non solo descrivere il processo dello sviluppo;
4. La sua descrizione di sequenza ampie di sviluppo intellettivo offre una panoramica
accurata di come pensano bambini di età diverse;
5. Implicazioni per educatori e su sviluppo emotivo e sociale;
6. Le sue ricerche sono state impulso a nuove ricerche;
7. Metodo clinico- critico, osservazione, quasi-esperimento.
Critiche
• Stime delle competenze dei bambini:
alcune capacità cognitive emergono prima o più tardi di quanto pensasse Piaget
• Stadi, décalage e specificità di dominio:
Oggi —> lo sviluppo cognitivo non è così chiaramente suddiviso in stadi
• Effetti dell’addestramento
• Cultura ed educazione: effetto più forte di quanto pensasse Piaget;
• Prospettive alternative: i neo-piagetiani credono sia necessaria una revisione con
ruolo a attenzione, memoria e strategie per elaborare informazioni, interazione
sociale. —> elementi fondamentali che Piaget non aveva considerato.
MODULO 1
Strategie di scaffolging:
- Suddivisione del compito;
- Tecniche per attirare l’attenzione su parti del compito;
- Controllo dei livelli di frustrazione;
- Uso di mediatori cultuali come internet o il pc.