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Corso di laurea in scienze psicologiche della personalit e delle relazioni interpersonali (L4)
Prospettiva cognitivista
Alla nascita sono presenti alcuni processi cognitivi elementari che
farebbero parte dellarchitettura di base del sistema cognitivo . Questi
processi cognitivi sono di base innati e stabili nel corso dello sviluppo.
Spostamento di interesse dallazione ai processi cognitivi (es.
percezione).
Prospettiva nativista
Fino dalla nascita il bambino gi predisposto ad elaborare in modo
distinto un vasto insieme di domini di conoscenza (es. volti, numero,
linguaggio, ecc..)
Prospettiva neurocostruttivista
La mente del neonato dotata di un insieme di predisposizioni e di
vincoli innati che forniscono un vantaggio adattivo iniziale e che
limitano, guidano e facilitano lo sviluppo della conoscenza.
Attenzione al processo di interazione tra il cervello e lambiente, sia
esterno sia interno.
Concetto di vincolo biologico e di predisposizione innata:
-predisposizioni specificate per via innata che fungono da punto di
partenza predeterminato per il processo di sviluppo;
-predisposizioni molto poco specifiche;
-di carattere dominio-generale
Lo sviluppo percettivo
Il mondo percepito
non corrisponde ad una copia esatta,
immediata e diretta dellambiente
PERCEZIONE
Quali informazioni i
nostri sensi sono in
grado di rilevare
Come elaboriamo e
interpretiamo le
informazioni selezionate
Organizzazione dinamica e
significativa degli stimoli
sensoriali
Mantenimento
Perdita
Induzione
ASSENZA DI MATURAZIONE
NASCITA
ESPERIENZA
Nessun effetto
ETA ADULTA
Esempio
Eimas et al. (1971)
Bambini di 1-4 mesi riescono a distinguere /b/ da /p/, ma non gli esempi di
due diverse /b/.
Esempio
Streeter (1976)
Bambini di 4-6 mesi riescono a discriminare contrasti fonetici che non sono
presenti nella loro lingua madre, ma a 10-12 mesi sono in grado di discriminare
esclusivamente le variazioni fonetiche presenti nellambiente linguistico in cui
sono immersi.
Concetto di EPIGENESI
Gottlieb (1992)
EPIGENESI PREDETERMINATA
Il rapporto tra struttura e funzione nel corso dello sviluppo di tipo unidirezionale.
La maturazione delle strutture determina lo sviluppo delle funzioni.
GENI
STRUTTURE
(muscolari, neurali)
FUNZIONI
(comportamento)
ESPERIENZA
(ambiente)
EPIGENESI PROBABILISTICA
Il rapporto tra struttura e funzione nel corso dello sviluppo di tipo bidirezionale.
Vi una reciproca interdipendenza tra fattori biologici e ambientali nello sviluppo delle funzioni.
Lesperienza induce lemergere di nuove funzioni, e lesercizio delle funzioni
determina lemergere di nuove strutture (e viceversa).
GENI
STRUTTURE
FUNZIONI
(muscolari, neurali)
(comportamento)
ESPERIENZA
(ambiente)
EPIGENESI PROBABILISTICA
Lo sviluppo caratterizzato da momenti di instabilit nei quali le potenzialit
sono massime, e da momenti di successiva stabilit.
A partire da un iniziale stato di equipotenzialit, lo sviluppo consiste nel
progressivo restringimento dei percorsi e degli esiti evolutivi possibili.
Lo stato finale dipende dall insieme specifico di vincoli che hanno agito in
momenti precisi dello sviluppo.
Il paesaggio epigenetico
di Waddington (1975)
1. Acuit visiva
2. Sensibilit al contrasto
3. Piano focale (Accomodamento)
5. Colore
6. Scansione visiva
Movimenti oculari.
Udito
Odorato
Gusto
Tatto
Espressioni di soddisfazione
Espressioni di disgusto e
irritazione
Odori sgradevoli
Prima della
nascita
Alla nascita
Sensibilit
tattile
Tatto
comincia a svilupparsi a partire dallottava settimana dal concepimento. A tre
mesi dal concepimento il feto si gira nella direzione di uno stimolo tattile.
il neonato in grado di discriminare alcuni stimoli tattili con le mani
o la bocca (ruvidi versus lisci).
Dolore
gli stimoli dolorosi elicitano una forte risposta di stress nel neonato: modificazioni
nellespressione facciale, negli indici fisiologici, pianto (Es. prelievo del sangue).
il dolore nei neonati pu essere alleviato da una variet di stimoli: suzione di
soluzione zuccherina, suoni, odori gradevoli.