Quesito Deontologico n.

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SEGNALAZIONE
Perveniva allOrdine Professionale una segnalazione relativa allo scorretto
comportamento professionale del dott.F.
Il segnalante, sig. V., riferiva di essere a conoscenza che la sig.na S. era in cura
presso il dott. F. psicologo - psicoterapeuta.
Riportava nella segnalazione uno stralcio del verbale dellinterrogatorio del
dott. F. da parte dei Carabinieri in cui il dott. F. dichiarava: sono al corrente
che la sig.na S. ha nominato me e mia moglie quali suoi procuratori speciali nella
gestione del recupero dei crediti vantati nei confronti del sig. V., , avendo firmato
per accettazione. Anche noi possediamo copia del documento che stato stilato
dallavv. Z..
Il sig. V. allegava alla segnalazione copia del documento di cui sopra nel quale si
legge che la sig.na S. costituisce i signori F. e L. quali propri procuratori speciali
nella gestione del recupero delle somme di cui va creditrice nei confronti del sig. V.
dando sin d'ora per rato e valido il loro operato.

CONTRODEDUZIONI DEL DOTT. F.

Il dott. F. articolava le sue controdeduzioni scritte riferendo:
di aver preso in trattamento in ambito privato la sig.na S., su segnalazione
del medico di base, per sintomi di grave depressione e di aver saputo, nel
corso del trattamento, che la paziente versava in difficile situazione
economica;
di aver altres appreso che alla paziente non era stato versato per pi di sei
mesi lo stipendio per unattivit lavorativa svolta per il sig. V.;
che, nel proseguo della cura, la paziente si appoggiava sempre di pi a lui e
alla moglie e che la paziente, resa anche consapevole dalla cura, dopo aver
chiesto consiglio al Comando dei Carabinieri, sporgeva denuncia in sede
civile nei confronti del sig. V.
che, aggravatosi lo stato della paziente, questa veniva seguita dai Servizi
Psichiatrici Territoriali e che, in questa situazione, la ragazza aveva chiesto
insistentemente di nominare lui e sua moglie quali suoi procuratori;
che laccettazione della proposta era stata motivata solo dallo scopo di
aiutare la paziente a superare il suo grave stato di disagio;
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 che tale procura non mai stata utilizzata n da lui n dalla moglie e che egli
non mai intervenuto in alcun aspetto economico e/o patrimoniale relativo al
rapporto tra la paziente e V.

ISTRUTTORIA
Nel colloquio presso la sede dellOrdine emergevano questi altri dati:
Il rapporto psicoterapeutico con la sig.na S. si era svolto con regolare
onorario per circa due anni. Successivamente la paziente, avendo perduto il
lavoro ed essendosi aggravate le sue condizioni psicologiche, anche in seguito
alla decisione di presentare denuncia nei confronti del sig. V., (per cui aveva
iniziato ad essere seguita dai Servizi Territoriali, su segnalazione dello stesso
dott. F.), aveva iniziato ad essere seguita dal dott. F.. in modo pi informale,
senza pagamento di un onorario e veniva vista, per un sostegno psicologico,
anche insieme alla madre e qualche volta, in situazioni di emergenza,
incontrata anche in situazioni familiari, insieme alla moglie del dott. F.
La richiesta da parte della sig.na S. che il dott. F., insieme alla moglie,
accettasse la procura di cui sopra era stata fatta in situazioni drammatiche
anche con minaccia di suicidio. Il dott. F. precisa che la decisione di accettare
la richiesta di procura, preceduta dalla consultazione con un legale, era nota
anche ai medici che seguivano la ragazza.
Il dott. F.. riferisce che sar chiamato come teste della paziente nella causa
contro il sig. V.
Il dott. F.. mostra un atto di rinuncia alla procura, fatta qualche mese prima,
che recita: I sottoscritti sig.ri F. e L. rinunciano alla procura speciale
conferita loro dalla sig.na S. in data...
Il dott. F.. precisa che ha avuto notizia della segnalazione del sig. V.
allOrdine degli psicologi solo alcuni mesi dopo.

Il comportamento dello psicologo costituisce violazione del Codice

Deontologico? Se s, di quali articoli?