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I cambiamenti nei vari stadi modificano la struttura del pensiero, andando a formare
lorganizzazione cognitiva come un tutto organizzato e strutturato di parti ingrate
(struttural-funzionalismo). I cambiamenti stadiali avvengono grazie a maturazione fisica,
esperienza sociale, esperienza fisica e equilibrazione. Tramite lassimilazione, la realt
viene adeguata in base agli strumenti cognitivi a disposizione, mentre con
laccomodamento le strutture cognitive si organizzano in base alle necessit della realt.
Questi due processi portano ad un continuo riadattamento dei propri strumenti tramite uno
stimolo reciproco. Quando i due movimenti sono in equilibrio si ha equilibrazione cognitiva:
quando, dalla risoluzione di problemi nuovi (aumento di capacit), si ristabilisce lo stato
di precedente equilibrio tra organismo e ambiente in cui inserito. Il bambino (luomo) si
sviluppa quindi grazie allinterazione tra fattori innati (genetica) e fattori ambientali. Ogni
nuovo problema da risolvere genera unacquisizione di capacit cognitive.
PUNTI DI FORZA
PUNTI DEBOLI
Freud
Freud lavora principalmente sugli aspetti emotivi della persona, elaborando una teoria
dello sviluppo basata sulla risoluzione di conflitti da parte del bambino. Inoltre, d profonda
importanza ai primi anni di vita. Emergono sei caratteristiche generali:
Approccio dinamico: Freud osserva nei suoi pazienti potenti impulsi (istinti), ed
elabora il concetto di energia psichica. Lenergia non spesa si trasforma in angoscia
e causa sintomi fisici (paralisi, tic nervosi). Gli istinti portano alleccitazione di
determinate aree del corpo, creando bisogni che devono essere soddisfatti;
Approccio strutturale: elabora una architettura della mente, formata da strutture che
mediano tra le pulsioni e il comportamento. Es la sede biologica delle pulsioni,
che pretende una soddisfazione immediata dei bisogni ed opera durante tutta la vita
tramite sogni. Io il meccanismo di adattamento alla realt, poich Es non in
grado di produrre loggetto desiderato e contribuisce alla sopravvivenza grazie al
pensiero logico. Io media tra Es e mondo reale, e quando rischia di soccombere per
via delle pulsioni irrisolvibili entrano in gioco i meccanismi di difesa. Super-io frena i
comportamenti aggressivi, e permette il continuarsi della societ. Queste tre
strutture non sono separate, ma agiscono sovrapponendosi e sfumando una
nellaltra. Compaiono inoltre con lo sviluppo del bambino;
Approccio topografico: Freud individua tre aree della mente, inconscio (pensieri e
sentimenti rimossi), preconscio (pensieri non banditi dalla coscienza che possono
diventare consci) e conscio (ci di cui una persona consapevole). Sono in
collegamento con le tre strutture della mente, in quanto sono i luoghi in cui queste
ultime risiedono;
Metodologia: Freud non tiene conto dei bambini nei suoi studi, perch ritiene che
<<c un bambino in ognuno di noi>>. Trascorrendo centinaia di ore ritiene di
estrapolare informazioni sullinfanzia della persona.
1. Stadio orale, 0-1: fase orale, poich la soddisfazione delle pulsioni incentrata sulla
zona della bocca. Lesplorazione del mondo avviene attraverso il succhiare,
mordere e leccare. Sperimenta gi da ora angoscia e frustrazione se il biberon o il
seno non arrivano immediatamente. Lattesa della gratificazione struttura
progressivamente Io, incominciando a differenziare il S dal mondo;
2. Stadio anale, 0-2: emergono nuovi bisogni nel bambino, e incomincia ad avvertire la
necessit di defecare. Leducazione alla dilazione del bisogno per usare il vasino
parte di quel processo di socializzazione che se forzato nei tempi pu portare a uno
squilibrio nella formazione successiva;
3. Stadio fallico, 3-5: il centro si sposta sulla presenza di pene o vagina da parte del
bimbo, il cui Es desidera il genitore di sesso opposto. In questa fase, il bimbo si
identifica con i genitori, facendo proprie quelle norme di comportamento
socialmente approvate.
4. Periodo di latenza, 5-pubert: relativa calma, rimozione delle pulsioni sessuali.
5. Stadio genitale, adolescenza: ricomparsa energie sessuali per via della
maturazione fisiologica.
MECCANISMI DI SVILUPPO
Lo sviluppo travagliato, e deriva dagli sforzi fatti dal bambino per ristabilire il relativo
stato di quiete. Io sviluppa modalit adeguate per mediare tra le necessit di Es e Superio. Lessenza dello sviluppo nellemergere delle strutture, che si formano man mano che
il bimbo matura.
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ERIKSON
Neofreudiano, condivide nozioni come approccio stadiale, strutture della mente e metodo
psicoanalitico. Aggiunge una prospettiva psicosociale alle teorie freudiane, derivandola
dallo studio di culture differenti. E. concepisce lo sviluppo come la risoluzione di conflitti tra
forze opposte. Lesito positivo determina lacquisizione di fiducia e di comportamenti
adeguati da parte del bambino. Le influenze della societ sono quindi importanti per
determinare lo sviluppo, ma rimane un approccio stadiale suddiviso per et e conflitti da
risolvere. E. intende la vita come ricerca di identit.
VIGOSTKIJ E I SOCIOCULTURALISTI
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RICERCA CONTEMPORANEA
Gli spunti di Vigostkij sono stati sfruttati anche da ricerche attuali, che prendono in esame
la persona-nel-contesto, esaminando le varie situazioni considerandole come una
matrioska russa. Bronfenbrenner elabora dei sistemi a portata sempre pi ampia: partendo
da un contesto basilare di esperienza diretta, arriva a considerare limportanza delle
integrazioni tra le varie situazioni in cui il bambino agisce (casa, scuola, sport, parco giochi
etc). la ricerca socioculturale d risalto alla prospettiva transculturale, poich attraverso
la comprensione dellalterit si possono meglio evidenziare i meccanismi di sviluppo.
Narrazione e conversazione sono inoltre due metodi per organizzare lesperienza umana,
trasmettendo quelle architetture di pensiero tipiche di ogni contesto.
Gibson si chiede: che cosa viene appreso, come si acquisiscono le informazioni, quali
azioni abbiano luogo e quali sono le conseguenze per la conoscenza. I bambini sono in
relazione con lambiente che li circonda, e percepiscono laffordance di un oggetto (la
possibilit che possa essere esperito). Attraverso la percezione, i bambini ricavano le
invarianze. Dal contesto, ricavano le informazioni necessarie ad adattarsi al contesto in cui
vivono e la percezione indirizza e stimola gli obiettivi da raggiungere. Lo sviluppo
percettivo quindi essenzialmente un incremento della percezione derivata
dallesperienza, che permette di ricavare le informazioni con pi efficacia anche
selezionando i punti su cui dirigere lattenzione. Uno dei punti di forza considerare
lessere umano come un corpo in movimento nel contesto ecologico.
MINITEORIE CONTEMPORANEE E APPROCCI EMERGENTI
Innatismo modulare: individua conoscenze specifiche per ogni dominio (linguaggio,
pensiero) delle quali ognuno dotato dalla nascita.
Sistemi dinamici: individuazione dei fattori rilevanti in un particolare momento evolutivo.
Psicologia critica: importanza della contestualizzazione culturale dei ricercatori.