Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Figura 2. Algoritmo per la valutazione della riserva cardiopolmonare in pazienti candidati a resezione
polmonare per tumore del polmone.
Modificato da: Brunelli A, Kim AW, Berger KI, et al Physiologic evaluation of the patient with lung cancer being considered for resectional surgery:
diagnosis and management of lung cancer, 3rd ed: American College of Chest Physicians Evidence-Based Clinical Practice Guidelines Chest.
2013;143: e166S-e190S.
VO2 max <35% pred. o CPET: VO2 max VO2 max >75%
<10 ml/Kg/min pred. o
>20 ml/Kg/min Stair climb test o
shuttle walk test
VO2 max 35-75%
pred. o
10-20 ml/Kg/min
SCT>22 m o
SWT<400 m
RISCHIO MODERATO
Resezione fino alla
estensione calcolata
ALTO RISCHIO
Lobectomia e Pneumonectomia
non sono raccomandate;
considerare altre opzioni
terapeutiche BASSO RISCHIO
Resezione polmonare fino a
pneumonectomia
Un’accurata valutazione multidisciplinare rappresenta il corretto iter per qualsiasi paziente affetto da NSCLC
in stadio precoce, con discussione obiettiva di tutte le diverse opzioni a disposizione e rispettive morbilità,
chirurgico standard nel tumore del polmone. La segmentectomia anatomica è accettabile unicamente per
pazienti con lesioni non solide a “vetro smerigliato” (Ground Glass Opacities: GGO) o per stadi molto
precoci (Tis o T1a). Infatti, le lesioni che si presentano alla TAC come GGO spesso configurano la presenza
tumori ha permesso di ipotizzare l’efficacia di trattamenti chirurgici sublobari con elevatissime percentuali di
49
LINEE GUIDA
NEOPLASIE DEL POLMONE
2020
cura [148]. Le lobectomie con procedimenti ricostruttivi mediante broncoplastica (sleeve lobectomy) o
plastica dell’arteria polmonare sono indicate in casi selezionati e possono evitare efficacemente la
pneumonectomia. Nei casi in cui la lesione non sia passibile di lobectomia o in presenza di un significativo
funzionale. Nei pazienti con importante deficit funzionale e lesione favorevole per dimensioni, stadio e
topografia, è possibile eseguire una resezione sublobare anatomica (segmentectomia tipica) associata
Dal punto di vista tecnico, nel passato decennio, sono state sviluppate procedure e tecnologie che hanno reso
[150,151]. L’impiego della lobectomia in videotoracoscopia (VATS) è una valida alternativa al tradizionale
strumenti articolabili e la facilità ergonomica. La lobectomia robotica evidenzia peraltro ottimi risultati sia
per morbilità, che per mortalità postoperatoria. [152]. La chirurgia robotica presenta alcune limitazioni, tra
cui tempi di preparazione più lunghi, maggiori costi, assenza di risposte tattili e necessità di attrezzature
Quesito 3: Nei pazienti con NSCLC in stadio clinico I la lobectomia dovrebbe essere
eseguita con approccio mini-invasivo o toracotomico?
Una meta-analisi di trials randomizzati e non randomizzati con o scopo di valutare la sicurezza a l’efficacia
della VATS lobectomia ha evidenziato, su 21 studi selezionati e 2,641 pazienti (1,391 pazienti nel braccio
VATS e 1,250 pazienti nel braccio toracotomico), l’assenza di differenze statisticamente significative tra
lobectomie VATS e toracotomiche in temini di perdite aeree prolungate postoperatorie (P < 0.71), aritmie (P
<0.86), polmoniti (P <0.09), e mortalitá (P <0.49). La VATS non ha dimostrato differenze statisticamente
significative nelle recidive locoregionali (P <0.24), se comparata con il braccio toracotomico. Inoltre ha
evidenziato un miglioramento della sopravvivenza a 5 anni in pazienti sottoposti a VATS lobectomy per
stadio I, rispetto all’approccio toracotomico [153]. Una propensity-matched analysis multicentrica condotta
su oltre 1000 pazienti, descrive una minore incidenza di complicanze maggiori per le lobectomie VATS,
rispetto a quelle toracotomiche [154]. Le recenti linee guida dell’American College of Chest Physicians
50