Facolta di scienze dell'alimentazione e gastronomia
I Carboidrati
Elaborato di Fiorella D'Amora
Matricola n.220013
sessione esame aprile/maggio 2022
Fonte bibliografiche : Wikipedia , Enciclopedia Zanicchelli , Lezioni di chimica
organica I carboidrati, chiamati glucidi o anche zuccheri semplici sono fra i componenti organici più abbondanti sulla Terra , (dal greco γλυκύ ς, cioè "dolce") sono dei composti chimici organici formati da atomi di carbonio idrogeno e ossigeno.C e H sono contenuti nella stessa quantità in cui si trovano nell’acqua da cui il nome “idrati” del carbonio. I glucidi hanno numerose funzioni biologiche, tra cui quella di fonte energetica e trasporto dell'energia (amido,glicogeno) e quella strutturale (della cellulosa nelle piante e della cartilagine negli animali). Inoltre giocano un ruolo fondamentale nel sistema immunitario, nella fertilità e nello sviluppo biologico. La formula chimica dei carboidrati è Cn(H2O)n. In base al numero di monomeri da cui sono composti si dividono in : - Monosaccaridi, formati da una molecola di Zucchero. - Disaccaridi, formati da due molecole di Zucchero unite da un legame covalente. - Polisaccaridi, formati da più molecole di Zucchero legate da più legami covalenti. Le loro caratteristiche strutturali sono determinate dalla loro reattività ;sono zuccheri semplici la cui molecola contiene da 3 a 7 atomi di C. Oltre che a essere utili per formare Polisaccaridi, servono anche come fonte di energia per molti organismi. Il monosaccaride più diffuso è il glucosio : uno zucchero a 6 atomi di C presente nei disaccaridi più diffusi.Esso è la principale forma di energia per la maggior parte delle cellula. Possono essere : Aperte ( Fisher) o chiuse : Esagono(Agort) a Sedia(più stabile) . Solo 1 C può presentare un gruppo aldeilico (Aldosi ) chetonico(chetoso).Quest’ultimo dà vita al Fruttosio (levagira).Il monomero da cui sono costituiti i principali polisaccaridi sono : Amido: polisaccaride di riserva presente nelle piante (vegetale);organizzato in maniera lineare. Glicogeno: polisaccaride di riserva; si trova nelle cellule del fegato e nei muscoli; rispetto all’amido ha una struttura più ramificata .Cellulosa: importante per le funzioni gastro-intestinali; si trova negli ortaggi e per l’uomo non è digeribile .Fruttosio e Galattosio: utilizzati dalle cellule per produrre energia . Ribosio e Deossiribosio: 2 zuccheri a 5 atomi di C che entrano nella composizione degli acidi nucleici. I più piccoli carboidrai sono la gliceraldeide e l’1,3-diidrossiacetone che hanno tre atomi di carbonio. La gliceraldeide ha un centro stereogenico sul C-2 e quindi può esistere in due forme speculari,chiamati enantiomeri D-gliceraldeide ed L-gliceraldeide.La gliceraldeide contiene un solo stereocentro . Si definisce D-gliceraldeide l’enantiomero con l’ossidrile legato allo stereocentro a destra nella proiezione di Fischer, e L-gliceraldeide quello in cui l’ossidrile sta a sinistra. Si definiscono zuccheri della serie sterica D tutti quelli che hanno la stessa configurazione della D-gliceraldeide nel carbonio chirale a numerazione più alta, cioè in quello più lontano dal gruppo carbonilico. Tutti i monosaccaridi di origine naturale sono della serie sterica D (D-gliceraldeide,D- ribosio,D-glucosio,D-fruttosio) In soluzione acquosa ed ai valori di pH cellulari i monosaccaridi come il glucosio o il fruttosio ciclizzano spontaneamente grazie alla reazione intramolecolare tra un loro gruppo alcolico ed il gruppo aldeidico (nel glucosio) o chetonico (nel fruttosio) . Le formule sono tutte delle proiezioni planari di molecole tridimensionali, cioè non sono altro che delle proiezioni di Fischer.I monosaccaridi presentano almeno un centro chirale centro chirale che indica la presenza di stereoisomeri. La chiralità è dovuta alla presenza di almeno un atomo tetraedrico tetraedrico che possiede quattro differenti sostituenti. Questo atomo di carbonio, è detto centro chirale o carbonio carbonio asimmetrico. Essi si trovano in equilibrio tra una forma aperta e una forma ciclica. La forma ciclica deriva da una reazione di addizione nucleofila intramolecolare tra l’ossigeno del carbonio 5 (C5) e il carbonio del gruppo carbonilico (C1). Il prodotto che si forma è un emiacetale ciclico. Poiché il carbonio carbonilico che subisce l’attacco nucleofilo dell’ossigeno possiede una struttura planare (sp 2), esso può subire l’attacco del nucleofilo da due direzioni distinte, entrambe perpendicolari al piano sp 2. Si viene, così, a creare un nuovo carbonio chirale, corrispondente a quello che nella struttura aperta era il carbonio carbonilico, chiamato carbonio anomerico. I due anomeri del glucosio, essendo dei diastereoisomeri, hanno potere ottico rotatorio ([α]D) diverso. Quando si discioglie in acqua un campione puro dell’uno o dell’altro anomero, e si misura l’[α]D, si osserva un cambiamento nel tempo di detto valore, fino al raggiungimento di un valore finale costante. Questo fenomeno, noto come mutarotazione, è da attribuire al fatto che ciascun anomero è in equilibrio con la forma aperta (carbonilica), la quale può richiudersi dando o l’uno o l’altro anomero. I monosaccaridi presentano anelli a cinque (furanosi) oppure a sei (piranosi) atomi di carbonio. Quando due monosaccaridi si uniscono per reazione dell’—OH anomerico di un monosaccaride con l’ —OH alcolico dell’altro monosaccaride si ha la formazione di un disaccaride con liberazione di una molecola d’acqua. I principali disaccaridi sono: saccarosio (zucchero di canna o di barbabietola), formato da una molecola di α-d-glucosio e una di β-d-fruttosio:),maltosio due molecole di α-d-glucosio, derivante dall’idrolisi enzimatica (diastasi) del malto ,lattosio (una molecola di β-d-glucosio e una di α-d-galattosio), componente zuccherino del latte.I polisaccaridi sono polimeri dei monosaccaridi; presentano alta massa molecolare e sono formati, in media, da 100 unità monomeriche. Ecco i polisaccaridi più noti del glucosio: l’amido, riserva energetica delle piante, è un polimero formato da amilosio, catena pressoché lineare di a-glucosio, e amilopectina a catena ramificata. Il glicogeno, riserva energetica degli organismi animali, ha una struttura molto ramificata ed è costituito da più di 100 000 unità di glucosio.La cellulosa, costituente principale del mondo vegetale, è formata da lunghissime catene lineari di b-D-glucosio, con massa molecolare media di 500 000 u. Nell’amido i legami sono α-glicosidici, mentre nella cellulosa sono β-glicosidici. Questo ci impedisce di digerire la cellulosa, poiché non possediamo le molecole necessarie per la rottura di questo legame. I polisaccaridi possono legarsi alle proteine della superficie cellulare formando le glicoproteine: quelle sui globuli rossi consentono di classificare quattro gruppi sanguigni (A, B, AB, 0).