LI
Dove si trova il vertice della traiettoria?
Risposta EL
g
y 2 x2
2v0
Nel punto di lancio, ossia nell’origine O del sistema di riferimento prescelto.
CH
pag. 83
Luigi è alla finestra del primo piano e lancia le chiavi a Roberta. Per descrivere il moto verticale delle
chiavi, fissa un sistema di riferimento con l’asse y verticale e orientato verso il basso.
NI
moto di caduta?
Risposta
Positivo.
v y gt
pag. 85
Un proiettile è sparato verso l’alto a 60° rispetto all’orizzontale. Un secondo proiettile, sparato con una
velocità di uguale valore, ma con angolo di lancio diverso, ha la stessa gittata.
Qual è l’angolo di lancio del secondo proiettile?
Quale dei due resta in volo più a lungo?
Risposta
Il complementare di 60°, cioè 30°.
Quello sparato a 60°, che sale più in alto perché ha una velocità iniziale con componente verticale
maggiore.
2. I moti circolari
pag. 88
Rispetto ai cavalli più interni, quelli più esterni hanno una velocità vettoriale di modulo maggiore, minore
o uguale?
È possibile che, all’istante considerato, un cavallo della giostra abbia una velocità vettoriale di 2,4 m/s? Se
sì, quanto dista questo cavallo dal centro della giostra?
Risposta
Maggiore.
Sì. Il cavallo dista 4,0 m dal centro della giostra.
LI
pag. 92
Le cabine della ruota distano 32 m dal centro: qual è il modulo della loro velocità alla fine del primo
EL
minuto?
Qual è il modulo dell’accelerazione centripeta di ogni cabina allo stesso istante?
Risposta
CH
v r 0, 026 rad/s 32 m 0,83 m/s
ac 2 r 0, 026 rad/s 32 m 2, 2 10 2 m/s 2
2
NI
4. Il moto armonico
pag. 99
In quale istante il punto Q passa per la prima volta per il centro di oscillazione?
ZA
x 0 m per t t 1, 00 s
2, 00 s 2
v r 1,57 s 0, 600 m 0,942 m/s
pag. 100
Nel moto armonico di un punto materiale il modulo della velocità e quello dell’accelerazione raggiungono
i rispettivi valori massimi negli stessi istanti?
Risposta
No: il modulo della velocità è massimo quando il punto materiale passa per il centro di oscillazione; il
modulo dell'accelerazione è massimo quando il punto materiale si trova agli estremi.
TEST
LI
12 C
Il moto armonico
13 A
EL
14 B
CH
15 C
16 BeC
17 D
18
NI
PROBLEMI
ZA
2 2
3 Le componenti della velocità iniziale sono vx v y v 21 m/s 14,8 m/s 15 m/s .
2 2
v
2
2 2 v 2 21 m/s
2
vx v y
La gittata è L 2 2 45 m .
g g g 9,8 m/s 2
4 Dalla formula della gittata massima, che si ha per un angolo di 45°, ricaviamo:
v02
Lmax
g
v0 gLmax 9,8 m/s 8,95 m 9,4 m/s
2
5 La velocità orizzontale della palla rimane costante: vx v0 x 7,3 m/s . La velocità verticale finale è
v y gt 9,8 m/s 2 0, 45 s 4, 4 m/s
Quindi il modulo della velocità della palla all’atterraggio è
LI
6 Traduzione EL
Ti eserciti nel salto in lungo. Con quale angolo dovresti saltare per toccare terra più lontano?
Risoluzione
Vuoi ottenere la massima gittata, quindi l’angolo deve essere di 45°, se si trascura la resistenza
CH
dell’aria.
9, 4 m/s 3, 7 m/s
NI
2 2
v y v 2 vx2 8, 6 m/s
vy 8, 6 m/s
t 0,88 s
g 9,8 m/s 2
Allora, l’altezza della scogliera è
1 2 1
gt 9,8 m/s 2 0,88 s 3,8 m
2
yf
2 2
9 PROBLEMA SVOLTO
LI
9,8 m/s 2 0, 82 s 8,8 m/s
2
v vx2 v y2 v02 gt 3, 6 m/s
2 2
5,3 m/s 1, 4 m
2
1 v2
y0 gt 2 x
2 2 g 2 9,8 m/s 2
NI
2 y0
13 Il tempo di caduta è t . Durante questo tempo, la biglia si sposta orizzontalmente di un
ZA
g
tratto x :
2 y0 2 0, 76 m
x vt v 0,56 m/s 0, 22 m
g 9,8 m/s 2
14 2 y0 2 1, 2 m
t 0, 49 s
g g
x 0,80 m
v 1, 6 m/s
t 0, 49 s
15 La velocità minima, in modulo, viene raggiunta nel vertice della traiettoria, nel quale la componente
verticale della velocità si annulla e resta solo la componente orizzontale:
1
vx v cos 6, 0 m/s 3, 0 m/s
2
LI
v02y 7,534 m/s
2
1 2
hmax v0 y tmax gtmax 2,9 m
2 2 g 2 9, 8 m/s 2
EL
Il pallone si trova a metà dell’altezza massima due volte, negli istanti di tempo che si ottengono
dalla seguente equazione:
CH
hmax 1
v0 y t gt 2 gt 2 2v0 y t hmax 0
2 2
v0 y v02 y ghmax
t1/ 2 t1 0, 23 s; t2 1, 3 s
NI
1 2
18 L’equazione della coordinata y della palla è y v0 y t – gt , con y 1,80 m. Otteniamo così
ZA
2
l’equazione di secondo grado gt 2 2v0 y t 2 y 0, che ha una soluzione negativa (non accettabile) e
una soluzione positiva:
La palla raggiunge due volte la quota h = 2,30 m, una volta salendo e una volta scendendo. Il tempo
di volo è uguale al tempo impiegato per raggiungere la quota h la seconda volta e lo possiamo ricavare
dalla seguente equazione:
1
h v0 y t gt 2 gt 2 2v0 y t 2hmax 0
2
v0 y v02 y 2 gh
tv 1, 71 s
g
La distanza orizzontale percorsa è x v0 xtv 16,84 m/s 1,71 s 28,8 m .
20 Per le proprietà goniometriche citate nel suggerimento, nel passare da un angolo al suo
complementare le due componenti orizzontale e verticale della velocità iniziale si scambiano di
valore.
Indichiamo con v0 y il più grande dei due valori iniziali della velocità verticale, quello che
LI
corrisponde all’angolo di lancio maggiore.
Vale la relazione v02y 2 g y2 , da cui ricaviamo EL
v0 y 2 g y2 2 9,8 m/s 2 0, 42 m 2,9 m/s
Dall’altro dato abbiamo v02x 2 g y1 , che permette di calcolare
CH
v0 x 2 g y1 2 9,8 m/s 2 0,10 m 1, 4 m/s
g 9,8 m/s 2
21 L’altezza massima raggiunta da un proiettile nel lancio obliquo è ymax v02y 2 g , quindi:
ZA
Per le proprietà goniometriche citate nel suggerimento, nel passare da 25° al suo complementare
65°, le due componenti orizzontale e verticale della velocità iniziale si scambiano:
v0 x ,1 2 g y2 2 9,8 m/s 2 11103 m 4, 67 102 m/s
23 La velocità orizzontale della palla è vx xt 26 m/s . Dalla formula della gittata, si ottiene:
g x
vy 3, 2 m/s
2v x
LI
v0 y g 3
24 L’equazione della traiettoria della palla è y x x 2 . Ponendo v0 y v0 x , otteniamo:
EL
v0 x 2
2 v0 x 4
3 g 2g
y x 2 x 2 v0 x x
4 2 v0 x 3x 4 y
CH
Per x 10,5 m si ha y 3,05 1,90 m 1,15 m, perciò possiamo calcolare
2 9,80 m/s 2
v0 x 10,5 m 8,96 m/s
NI
3 10,5 m 4 1,15 m
Allora, il modulo della velocità iniziale è
ZA
9 2 5 5
v0 v02x v0 x v0 x 8,96 m/s 11, 2 m/s
16 4 4
e la durata del lancio è
x 10,5 m
t 1,17 s
v0 x 8,96 m/s
25 Nel passare da un angolo di lancio al complementare, i valori delle componenti della velocità iniziale
lungo x e lungo y si scambiano. Indichiamo allora con v0 y il più grande dei due valori iniziali della
velocità verticale, quello che corrisponde all’angolo di lancio maggiore.
Dalla formula per la quota massima del moto parabolico, otteniamo
v02y v02x
y
2g 2g
Mettiamo questa equazione a sistema con l’equazione per v0x , ricavata dall’espressione per la gittata,
Lg
v0 x :
2v0 y
Lg
v0 x 2v
0y
v 2 v 2 2 g y 0
0 y 0x
LI
Quindi:
5, 73 m 9,80 m/s 2
v0 x
Lg
2v0 y
2 5, 97 m/s
4, 70 m/s
EL
4, 70 m/s 5,97 m/s
2 2
v0 v02x v02y 7, 60 m/s
CH
v0 y 5,97 m/s
Uno dei due angoli di lancio è arctan arctan 51,8 , il suo complementare è
v0 x 4, 70 m/s
90 38, 2 .
NI
2. I moti circolari
ZA
26 Ogni punto del DVD compie un giro completo nello stesso intervallo di tempo, quindi la velocità
angolare è la stessa per tutti i punti del DVD. Tuttavia, un punto più distante dal centro ha velocità
maggiore di un punto più vicino al centro perché, nello stesso intervallo di tempo, percorre una
distanza maggiore.
2 2 2
27 1, 6 104 rad/s
T 10 h 39 min 38340 s
28 2 2
T 1, 7 105 s
3, 7 10 5 rad/s
29 Sul bordo. I punti del disco hanno tutti la stessa velocità angolare; a parità di velocità angolare,
l’accelerazione centripeta è direttamente proporzionale al raggio.
30 PROBLEMA SVOLTO
2r 2 1,1 1011 m
31 La velocità media è pari a v r 3, 6 10 4 m/s.
T 224, 70 86400 s
2 2
La velocità angolare è 3, 2 107 rad/s.
T 224, 70 86400 s
15
32 f 5, 0 Hz 2f 31 rad/s
3
33 PROBLEMA SVOLTO
v 2 0,34 m/s
2
34 ac 0,18 m/s 2
l 0, 63 m
LI
2 EL
35 ac 6, 0 10 2 m/s 2
T 2 9,8 s
CH
28180 km/h 28180 / 3, 6 m/s 9, 4 m/s2
2 2
v2 v2
36 a
r RT h 6380 km 140 km 6520 103 m
2
NI
2
2 2
37 ac r 2, 4 1020 m 2, 0 1010 m/s 2
220 10 365 24 3600 s
6
T
ZA
2 2
v r 2, 4 1020 m 2, 2 105 m/s
6
T
220 10 365 24 3600 s
d 0,14 m
39 Da v 2fr e r 0, 070 m , otteniamo:
2 2
v 2fr 2 50 s 1 0, 070 m 22 m/s
0,33 2 50 s
1
30 rad/s 2
t 3,5 s
40 Traduzione
Un motociclista percorre una curva a velocità costante e con un’accelerazione centripeta pari a
2,4 m/s2. La curva è un arco di circonferenza di raggio 60 m.
Determina il modulo della velocità del motociclista.
Risoluzione
v2
ac v rac 60 m 2, 4 m/s 2 12 m/s 43 km/h
r
41 Indichiamo con R il raggio del disco, con v la velocità dei punti del bordo, con d = 0,030 m la distanza
del punto in esame dal bordo, con r = R – d il raggio del punto di cui viene chiesta la velocità e con
v la velocità richiesta. Otteniamo:
v v v v
R
R R 2f
vr v R d
LI
v v
v d 2f d
R R 2f
45 giri 0, 75 Hz , quindi la velocità richiesta è v 0,33 m/s .
La frequenza del disco è f
60 s
EL
CH
2 2
42 La velocità angolare è 2, 6 rad/s
T 2, 4 s
2r 2 0,50 m
La velocità sul bordo del disco è data da v r 1,3 m/s
2, 4 s
NI
2 2
7,3 105 rad/s
T 86400 s
Il triangolo OMP è un triangolo rettangolo isoscele. La distanza d OP del punto M dall’asse di
rotazione della Terra si ottiene dal teorema di Pitagora:
R 6, 4 106 m
R d d d 2 d
2 2
4,5 106 m
2 2
In alternativa,
d R cos R cos 45 4,5 106 m
La velocita in corrispondenza della località M è
v r 7, 3 10 5 rad/s 4, 5 106 m 3, 3 10 2 m/s
v 0,84 m/s
44 1, 4 rad/s
L 0, 60 m
v
L
1, 4 rad/s
0, 60 m 0, 42 m/s
2 2
v 0, 22 m/s
45 d 0, 69 m
0,32 rad/s
v 0,13 m/s
ds 0, 41 m
0,32 rad/s
2 360
LI
47 t
T
t
365 d
(1 d) 0,99
EL
2 T T 365 d
t 30 d
CH
6 T 6 2 12 12
2 6, 28 rad
48 1, 7 103 rad/s
T 3600 s
NI
2 2
50 v r 0,80 m 1,1 m/s
T 6 0, 75 s
2
2
2
2
ac r 0,80 m 1, 6 m/s
2
T 6 0, 75 s
2 2 0, 40
51 v r r 1,1101 m/s
T 11 s 2 m
2 2
2 2 0, 40
ac r r
2
6,5 10 2 m/s 2
T 11 s 2 m
v v vT 0, 63 m/s 11 s
v r r 1,1 m D 2r 2 1,1 m 2, 2 m
2 / T 2 2
LI
D 2r 2 1,1 m 2, 2 m
La macina ha un’accelerazione centripeta pari a EL
2 2
2 2
1,1 m 3, 6 10 m/s
1
ac r 2
T
11 s
CH
52 PROBLEMA SVOLTO
5800 2 rad
53 La velocità angolare del disco è: 607 rad/s . La velocità dei punti periferici
NI
60 s
0,165
del disco è: v r 607 rad/s m 50,1 m/s .
2
ZA
v 50,11 m/s
Dalla relazione v 2fr , si ricava f 96, 67 s 1 96, 7 Hz.
2r 2 0,165 m
2
2,54 cm
54 d 10 '' 10 '' 25, 4 cm 0, 254 m
1''
v2
ac
r
v ac r 8,52 m/s 0, 254
2
2
m 1, 04 m/s
v 1, 04 m/s
8,19 rad/s
r 0, 254 m
2
1
55 0t t 2 t 2 20t 2 s 0
2
LI
56 v vT 250 / 3, 6 m/s 0, 0368 s 40, 67 cm
r 0, 4067 m 40, 67 cm 16, 0 ''
2 2 EL 2,54 cm/ ''
1 2 1 at 2 1 t v 1 5, 0 s 100 / 3, 6 m/s 170,8 rad
t t 170,8 rad ngiri
2 2 r 2 r 2 0, 4067 m 2 2
27, 2
CH
v 2 110 m/s
2
57 ac 18,9 m/s 2
r 640 m
NI
a ac at
2 2
18,9 m/s 12, 0 m/s
2 2 2 2
22, 4 m/s 2
ZA
v 2 2, 4 m/s
2
58 ac 7,1 m/s 2
r 0,81 m
a a 2
c at2 7,1 m/s 3, 2 m/s
2 2 2 2
7,8 m/s 2
59 La velocità massima è vmax 120 km/h 33,3 m/s e il raggio delle ruote motrici è
0,920
r m 0, 460 m .
2
a a 2
c at2 2, 42 m/s 1, 44 m/s
2 2 2 2
2,81103 m/s 2
LI
Per i due istanti di tempo, valgono le seguenti relazioni:
1 2 1 0
1 0t1 2 t1 2 t 2 2 t EL
1 1
2 2
t 1 t 2 t t2 t2
2 0 2
2
2
0 2 2 1 2
t1
0
t1
CH
Quindi:
2
t2 15, 4 s
1 22 2 3204 rad 5655 rad
t1 10, 2 s
0 210 rad/s
NI
t22
2
t2 15, 4 s
15, 4 s
t1 10, 2 s
1 3204 rad 210 rad/s
ZA
62 No. Si definisce forza centripeta qualsiasi forza, o somma di forze, che è costantemente diretta verso
un punto e produce un moto circolare. Quindi, affinché una forza, o somma di forze, sia detta
centripeta non ha importanza quale ne sia la causa, conta solo l’effetto.
63 Nel sistema di riferimento solidale con il disco, il distacco dell’oggetto corrisponde alla messa in
moto dell’oggetto stesso. Ciò avviene quando la forza centripeta supera la forza di attrito statico:
m2 r s mg 2 s g / r . Quindi, si può aumentare r oppure diminuire il coefficiente di attrito
statico: le risposte giuste sono (a) e (b).
v2
ac
r
v ac r 8,3 m/s 2,8 m 4,8 m/s
2
v 2 0, 642 m/s
2
LI
d
66 v r 2f fd
2
v2 m
Fc mac m fd
2
EL
1, 2 kg 10 Hz 0, 014 m 2 0, 27 N
R R 0,86 m
CH
67 La forza applicata dal disco sul tappo ha due componenti:
una verticale, diretta verso l’alto e in modulo pari a Fy mg 4,9 102 N ;
una orizzontale pari alla forza centripeta Fc Fx m 2 r 1, 6 10 3 N.
NI
v2 v2
68 Fc m s mg m v s gR 0, 26 9,8 m/s 2 16 m 6, 4 m/s
ZA
R R
50 / 3, 6 m/s 0, 22
2
v2 v2 v2
69 Fc m s ,min mg m s ,min
R R gR 9,8 m/s 2 90 m
70 L’inclinazione fa sì che vi sia una componente non nulla della forza-peso parallela alla pista e diretta
verso l’interno. Questa si aggiunge alla forza d’attrito tra la gomma della bici e la pista e fornisce la
forza centripeta necessaria per affrontare la curva e consentire ai ciclisti di correre a velocità maggiori
di quelle possibili su una pista piana.
71 Indicata con T la forza esercitata dal filo, dalla seconda legge di Newton, otteniamo:
0, 76 m/s
2
v2 v2
T mg cos 30 m T m g cos 30 0,51 kg 9,8 m/s cos 30
2
N
l l 0, 46 m
72 La somma delle forze applicate è la forza centripeta. Nel punto più basso, la forza-peso FP e la
forza F applicata dal carrello hanno versi opposti:
4, 20 m/s
2
v2 v2 v2
F FP mac m F FP m m g 75, 0 kg 9,8 m/s
2
R R R 10, 0 m
867 N
Nel punto più alto, la forza-peso FP è diretta verso il basso, ma la direzione della forza F applicata
dal carrello non è nota. Se assumiamo che tale forza sia diretta verso l’alto, otteniamo:
LI
4, 20 m/s
2
v2 v2 v2
F FP mac m F FP m m g 75, 0 kg 9,8 m/s
2
R R R 10, 0 m
603 N
EL
CH
55 / 3, 6 m/s 34 m
2
v2 v2 v2
73 Fc m s mg m R
R R g s 9,8 m/s 2 0, 7 m
NI
mv 2 400 kg 2, 0 m/s
2
74 F Fc 4, 21 10 2 N
R 3,8 m
Per ridurre la forza da esercitare, l’addetto deve allentare la corda in modo che il raggio della
ZA
traiettoria aumenti.
r m 68, 0 kg
76 Nel punto più alto della traiettoria, vale la relazione Fc Fs FP , dove Fs è il modulo della forza di
reazione vincolare della pista. Quindi, il minimo valore della forza centripeta è Fc FP :
v2
m
mg
v rg 1,9 m 9,8 m/s 2 4, 3 m/s
r
77 PROBLEMA SVOLTO
78
LI
mg
FVy FP FV cos mg FV
cos
Inoltre, il vettore FVx costituisce la forza centripeta:
EL
mg
FVx FV sin m2 r2 sin m2 r2
CH
cos
Si ottiene:
g tan 30
9,8 m/s tan
2
1, 29 rad/s 1,3 rad/s
NI
r2 3, 4 m
2 2 2
Dall’espressione si ottiene il periodo del moto: T 4,9 s .
T 1, 29 rad/s
ZA
79
Dalla figura si ricava: r l sin 0, 64 m sin 45 0, 45 m . La forza totale che agisce sulla
massa m è orizzontale, di conseguenza il vettore FVy deve essere uguale e opposto a FP :
mg
FVy FP FV cos mg FV
cos
Inoltre, il vettore FVx costituisce la forza centripeta, quindi:
g tan
FVx FV sin m2 r
mg
cos
sin m2 r
r
9,8 m/s 0,tan4545m
2
80 PROBLEMA SVOLTO
81 I moduli dei vettori componenti della forza-peso lungo la direzione radiale e tangenziale sono
LI
Fr mg cos 0,142 kg 9,81 N/kg cos 25, 0 1, 26 N
Ft mg sin 0,142 kg 9,81 N/kg sin 25,0 0,589 N
EL
La velocità è v r 2, 0 rad/s 0, 420 m 0,84 m/s . Di conseguenza la forza centripeta è:
0,84 m/s 0, 24 N
2
v2
CH
Fc m 0,142 kg
r 0, 420 m
Poiché Fc FV Fr , dove FV è la forza di reazione vincolare, cioè la tensione del filo, si ottiene:
FV Fc Fr 0, 24 1, 26 N 1,5 N
NI
m 0,142 kg
L’accelerazione angolare è
9
10 1 1 6, 283 rad/s
1,9 rad/s 2
t t 10 t 10 0,33 s
83
LI
La proiezione verticale della forza di reazione vincolare equilibra la forza-peso:
mg
FVy FV cos FP mg FV
cos
EL
La proiezione orizzontale fornisce la forza centripeta:
CH
FVx FV sin Fc mac m 2 r FV sin m 2 r
mg g sin
Si ottiene: sin m 2 r 2 r
cos cos
r
NI
l cos l
2
Tenendo conto che rad/s 6,9 rad/s , otteniamo
0,91
9,8 m/s 2
cos 0, 29 73
0, 70 m 6,9 rad/s
2
84
LI
m 1, 0 kg
4. Il moto armonico
85
EL
La curva tratteggiata rappresenta la velocità in funzione del tempo e la curva rossa la posizione in
funzione del tempo. La velocità è nulla negli istanti in cui la il moto si inverte, ossia quando
CH
l’ampiezza è massima (in valore assoluto), mentre assume il valore massimo (in valore assoluto) in
corrispondenza del centro dell’oscillazione.
86 No: nel moto armonico posizione e accelerazione hanno sempre segni opposti; senza altre
informazioni è impossibile dire quale dei due grafici è quello dell’accelerazione e quale quello della
NI
posizione.
ZA
87 Con 0 , otteniamo
2
x r cos t 2 r cos 2 t r sin t
v r sin t r sin t r cos t
2 2
88 La legge della posizione è x r sin t . Questa funzione si annulla per t = 0 s. Nello stesso istante
la velocità ha il suo massimo valore positivo e poi inizia a diminuire: v r cos t .
90 Il periodo è dato da T 2 / 1, 2 s .
L’ampiezza del moto è data dal raggio della ruota: r = 45 cm.
1 1
91 T 0, 4345 s 0, 435 s
f 2,30 Hz
2f 2(2,30 Hz) 14, 45 rad/s
Il moto inizia nella posizione s = r verso l’alto all’istante t = 0 s, per cui la legge oraria è
s t r cos t .
Quindi, la posizione del pesetto dopo 0,300 s è
s(0,300 s) (5,00 cm) cos (14, 45 rad/s)(0,300 s) 1,84 cm
v0 r 14, 45 rad/s 5, 00 10 2 m 0, 725 m/s
LI
s r cos t s (6,0 102 m) cos[(13 rad/s)t ] e
v r sin t v (13 rad/s) 6, 0 10 2 m sin 13 rad/s t
EL
Dalla legge oraria del moto armonico per t = 0,50 s, otteniamo
s (6,0 102 m) cos[(13 rad/s)(0,50 s)] 5,9 102 m
CH
93 T 1,5 s ; f 1/ T 0, 67 s
2 / T 2 / 1,5 s 4, 2 rad/s
NI
ZA
96 Traduzione
Un’automobilina si muove a velocità di modulo costante in uno spazio tra due pareti: quando ne urta
una, si gira di 180° e si dirige verso l’altra parete. Il moto dell’automobilina può essere considerato
un moto armonico?
Risoluzione
Il moto dell’automobilina è periodico ma non armonico. Nel moto armonico la velocità non è
LI
costante.
97 Traduzione
EL
Un oggetto si muove di moto armonico raggiungendo la velocità massima di 1,2 m/s ogni volta che
passa dalla posizione centrale, il che avviene ogni 3,6 s.
CH
Determina l’ampiezza e la massima accelerazione del moto armonico.
Risoluzione
Il periodo è T 4 3, 6 s 14, 4 s , quindi l’ampiezza è
NI
2 2
amax vmax vmax 1, 2 m/s 0,52 m/s
2
T
14, 4 s
100 Dal grafico si ricavano il periodo T 1, 0 s e l’accelerazione massima amax 12 m/s 2 . Quindi:
2 1
6,3 rad/s e f 1, 0 Hz
T T
amax 12 m/s 2
amax r2 r 0,30 m
2 6, 28 rad/s 2
2 0,90
amax 2 r 2f r 2 440, 0 Hz
2
101 103 m 3, 4 103 m/s 2
2
0,90
vmax r 2f r 2 440, 0 Hz 10 3 m 1, 2 m/s
LI
2
2 2
103 27,19 rad/s 27, 2 rad/s
T 0, 231 s
Inoltre, t 27, 2 rad/s 0, 0938 s 2,55 rad 146 , allora dalla relazione v r sin t
otteniamo:
v 3, 68 m/s
r 0, 243 m
sin t 27,19 rad/s sin 2,55 rad
Quindi:
a 2,81 m/s 2
LI
8, 28 rad/s
x 0, 0410 m
Si ha anche
x 0, 0410 m
cos t
r 0,1230 m
0,333 t 70,5 1, 230 rad t
EL
1, 230 rad
8, 28 rad/s
0,149 s
105 Scegliamo un sistema di riferimento con origine al centro della pista. L’ampiezza del moto è data
dalla posizione dell’atleta al tempo t 0 s . All’istante iniziale, l’atleta si trova nel punto
340 m
A(0 m; r), dove r è il raggio della pista, quindi l’ampiezza è r 54 m .
ZA
2
156 s 1
Il periodo è T 52 s , la frequenza è f 0, 019 s e la pulsazione
3 T
2
0,12 rad/s .
T
x (t ) r cos t 54 m cos 0,12 rad/s t ;
v (t ) r cos t 54 m 0,12 rad/s sin 0,12 rad/s t
224 s
106 T 56 s
4
1
f 1,8 102 Hz
T
2
0,11 rad/s
T
LI
EL
1
CH
107 r 6, 0 m; T 4, 0 s; f 0, 25 Hz
T
2
1,57 rad/s
T
NI
vmax r 9, 4 m/s
amax 2 r 15 m/s 2
ZA
15 s
108 r 22 cm; T 5, 0 s
3
2
1, 26 rad/s
T
amin 0 m/s 2 ; amax 2 r 0,35 m/s 2
L’accelerazione è nulla quando la pallina passa per il centro del suo moto, mentre è massima in
modulo quando la pallina si trova a un estremo. L’intervallo di tempo impiegato dalla pallina per
andare dal centro a un estremo (distanti r) è uguale a un quarto del periodo (T/4), perciò la velocità
media è
r 4r
vm 0,18 m/s
T /4 T
1
110 I simboli s0 , v0 , e
a rappresentano delle costanti. Inoltre, la derivata della somma di più funzioni
2
LI
è uguale alla somma delle derivate, allora otteniamo
ds(t ) d s0 v0 t 1 2 at d(s0 ) d(v0 t ) d 1 2 at
2 2
v(t ) EL
dt dt dt dt dt
Essendo s0 una costante, la sua derivata è uguale a zero:
d(s0 )
0
CH
dt
Inoltre, per la seconda e la terza formula della tabella valgono anche le seguenti relazioni:
d(v0 t ) d 1 2 at 2
v0 e 2 1 2 at at
NI
dt dt
Quindi, per la funzione velocità otteniamo
d(s0 ) d(v0 t ) d 1 2 at
2
ZA
v(t ) 0 v0 at v0 at
dt dt dt
Ora possiamo calcolare la funzione accelerazione istantanea:
dv(t ) d(v0 at ) d(v0 ) d(at )
a (t ) 0a a
dt dt dt dt
112 Lo spostamento rispetto alla posizione di equilibrio e l’accelerazione sono direttamente proporzionali
e hanno verso opposto.
2 2
m 2 2
113 T 2 k m 55 kg 4,1 10 N/m
2
k T 2,3 s
a 0, 42 m/s 2
114 2, 6 rad/s
d /2 0, 062 m
2 m 0, 42 kg
115 T 2 2 0, 281 s
k 210 N/m
1 k 1 210 N/m
f 3,56 Hz
2 m 2 0, 42 kg
LI
1 m2
2
f2
117
k
f1
f2
m2
m1
250 g
180 g
1,18
EL
1 2 m1
f k
CH
1
2 2 m
La massa dell’oggetto e la costante elastica della molla non dipendono da dove queste si trovano,
quindi la frequenza non varia.
ZA
2 2
m T 2
119 Da T 2 , otteniamo m k e k m .
k 2 T
Ricaviamo quindi la costante elastica della molla con i dati relativi al carrello vuoto:
2 2
2 2
k mc 2, 00 kg 230 N/m
T0 0,586 s
Quando il carrello è utilizzato con la massa incognita, si ha
2
T
mtot m mc k
2
2 2
T N 0, 763 s
m k mc 230 2, 00 kg 1,39 kg
2 m 2
%
0
100
8, 24 10, 72 rad/s 100 23,1%
0 10,72 rad/s
120 Indichiamo con s l’allungamento della molla rispetto alla sua lunghezza a riposo e con s 0 m la
posizione dell’estremità libera della molla a riposo. Quando l’oggetto si muove (scendendo) si ha
LI
s0.
Dal secondo principio della dinamica, otteniamo: EL
Mg
ks Mg Ma k s Ma
k
Definiamo il nuovo allungamento della molla
CH
Mg
s s
k
Dato che l’accelerazione è ancora a, si ottiene l’equazione del moto armonico:
k
NI
a s
M
La posizione di equilibrio si ottiene per s 0 , cioè
0, 740 kg 9,8 m/s 0, 052 m
ZA
2
Mg
s
k 140 N/m
Il periodo e la frequenza sono:
m 0, 740 kg
T 2 2 0, 457 s
k 140 N/m
1
f 2,19 Hz
T
121 Il modulo della forza elastica. Fe ks 160 N/m 0, 060 m 9, 6 N , è maggiore del modulo
della forza di attrito statico Fs s mg 0, 211, 5 kg 9,8 m/s 2 3,1 N , quindi il blocco si mette
in moto.
x 0, 015 m
k 160 N/m
1 1
122 T1 1, 23 s e T2 1,18 s
2 2
LI
m
Poiché T 2 , possiamo scrivere
k EL
1 2 m1 m1 1, 23 s
2
T1 1, 23 s m1 k
2 2 k k
2
1 T 2 m2 1,18 s m2 1,18 s
CH
2 2 2 m
2 k
k k
Facendo il rapporto tra la seconda equazione e la prima, otteniamo
2
m2 1,18 s
NI
0,920 92, 0%
m1 1, 23 s
La massa misurata dopo 5 mesi è il 92,0% della massa originaria. Quindi la perdita di massa è stata
del 8,0%.
ZA
124 T 2 l / g 1,1s
f 1/ T 0,89 Hz
2 2
l T 1,5 s
T 2 l g 9,8 m/s 0,56 m 56 cm
2
125
g 2 2
g 9,8 m/s 2
4, 2 rad/s
l 0,56 m
2 2
l 2 2
126 T 2 g l 0, 40000 m 9,8107 m/s2
g T 1, 2687 s
127 Fino al momento in cui il filo tocca il chiodo in B, si tratta di un pendolo con periodo di oscillazione
T1 2 L / g , mentre dall’istante in cui il filo tocca il chiodo in B, si tratta di un pendolo di
lunghezza L/4, con periodo T2 2 L / 4 g T1 / 2. La durata dell’intervallo di tempo in cui il
pendolo oscilla verso destra è
1 13 3 L
t T1 T2 T1 0, 69 s
4 42 a g
Tmedio
1,8 s 1,9 s 1, 7 s 1, 7 s 1,9 s 1,8 s
LI
5
Il valore teorico del periodo è
T 2
l
g
1,8 s
EL
CH
129 Il rapporto tra i due periodi di oscillazione è
TT gL
TL g
Il numero di oscillazioni compiute dal pendolo sulla Luna durante l’intervallo di tempo t 5 min
NI
è
t 5, 00 min
k
ZA
TL TL
ma il tempo indicato dall’orologio è
t g 1, 6 m/s 2
t kTT TT t L 5, 0 min 2, 0 min
TL g 9,8 m/s 2
Quindi, l’orologio è in ritardo di
t t 5, 0 min 2, 0 min = 3,0 min
3600
Quindi, dopo un’ora (3600 secondi) il pendolo compie un numero di oscillazioni pari a 3589,
T
ciascuna della durata di 1 s. Quindi l’orologio ritarda di 3600 s 3589 s 11 s .
PROBLEMI DI RIEPILOGO
LI
e considerando che
y y0 3,05 m 2,0 m 1,05 m EL
x x0 4,6 m
otteniamo:
CH
9,8 m/s 2
v0 4, 6 m 7, 6 m/s
4, 6 m 1, 05 m
NI
1 2 2h 2 2, 2 m
132 y h gt t 0, 67 s
2 g 9,8 m/s 2
d 1, 4 m
ZA
vx 2,1 m/s
t 0, 67 s
Il tempo che impiega l’oggetto a fare un giro completo è
2r 2 0, 70 m
T 2,1 s
vx 2,1 m/s
134 2 2
T 1,3 s
4,8 rad/s
T 4 1,3 s 4
135 Dal grafico si deduce che r 0, 6 m/s e dal testo che 2 r 18 m/s2 . Pertanto, 3 rad/s e i grafici
spazio-tempo e accelerazione-tempo sono:
LI
EL
CH
NI
v 2 2, 5 m/s
2
v2
ZA
136 ac l 0, 74 m
r ac 8, 4 m/s
2 2
3, 6 rad/s
T 2 l / g
T 2
l
2
0, 74 m 1, 7 s
g (9,8 m/s 2 )
137 Per determinare il periodo di rivoluzione del Sole intorno al centro galattico, consideriamo l’orbita
del Sole circolare e applichiamo la formula
2R
v R
T
Convertiamo tutti i valori dati in unità del Sistema Internazionale:
R 30000 a.l 9, 46 1015 m 2,8 10 20 m
138 Nel punto più alto la seconda legge della dinamica fornisce l’equazione
v2
F FP Fe m
r
0, 22 m/s
2
v2
F m g kd 0, 24 kg 9,8 m/s
2
80 N/m 0, 012 m 3, 2 N
r 0,18 m
Quindi, la forza F è diretta verso l’esterno.
Analogamente, nel punto più basso si ricava
v2
LI
F FP Fe m
r
0, 22 m/s
2
v2
F m g kd 0, 24 kg 9,8 m/s
2
80 N/m 0, 012 m 1,5 N
r 0,18 m
EL
In questo caso la forza è diretta verso l’interno.
CH
139 Combinando le equazioni Fc m 2 r e F k r con r r0 r , otteniamo:
A 0, 027 m
k 400 N/m
che è anche l’ampiezza del moto armonico del libro.
M 1,1 kg
T 2 2 0,33 s
k 400 N/m
LI
142 La reazione vincolare FV del suolo è pari alla forza-peso del sistema moto-motociclista. La forza di
attrito dinamico è diretta verso il centro della curva e ha intensità Fd s FV . Poiché essa produce il
EL
moto circolare, si ha
Fd Fc M
v2
s
v2
25 m/s 0,53
r Rg 120 m 9,8 m/s 2
CH
1 gx 2 2h 2 40, 0 m
143 h x v0 45, 0 / 3, 6 m/s 35, 7 m
2 v02 g 9,80 m/s 2
NI
ZA
144 Considerando un sistema di assi cartesiani con l’origine O(0;0) coincidente con il punto di lancio
della palla, la posizione B della palla in corrispondenza della rete e la posizione C all’istante in cui
arriva al suolo sono:
B 9, 00 1, 73 m; 4,11 2, 73 m B 10, 73 m; 1, 38 m
LI
10, 73 m 19,5 m
y
v v C C gx
oy v v yB gxB 1,38 m 9,8 m/s 10, 73 m
ox 2
xC 2v0 x
0y 0x
v0 y 13,1 m/s
Quindi:
xB 2v0 x
EL 10, 73 m 2 13,1 m/s
v0 x 13,1 m/s
Il tempo di volo è
x 19,5 m
tvolo C 1, 49 s
ZA
v0 x 13,1 m/s
Calcoliamo la velocità iniziale minima v01 . Sostituendo le coordinate del punto A nell’equazione della
traiettoria, otteniamo:
v01 sin g gxA2
yA xA 2 x2 y A x A tan
2v01 cos cos
2 A
v01 cos 2
2v01
2
Quindi:
xA g 4, 00 m 9,8 m/s 2
v01 8, 48 m/s 2
cos 2 x A tan y A cos 40, 0 2 4, 00 m tan 40, 0 1,50 m
Calcolo della velocità iniziale massima v02 . Sostituendo le coordinate del punto C nell’equazione
della traiettoria, otteniamo:
xC g 4, 00 m 9,8 m/s 2
v02 8, 60 m/s 2
cos 2 xC tan yC cos 40, 0 2 4, 00 m tan 40, 0 1,55 m
LI
146 Nel sistema di riferimento non inerziale solidale con la bicicletta è presente anche la forza centrifuga,
perciò la risultante delle forze deve essere nulla. Quindi la forza di attrito – che in curva è la forza
EL
centrifuga – è uguale in modulo alla forza centrifuga, mentre la reazione normale è pari in modulo
alla forza-peso.
La somma dei momenti delle forze, calcolati rispetto al punto di contatto con il terreno, deve essere
CH
anch’essa nulla. Rispetto al punto scelto, solo la forza-peso e la forza centrifuga hanno momento non
nullo:
b F v2
Fp bp Fa bc tan p a 33
bc Fp rg
NI
147 L’angolo richiesto è lo stesso formato dalla forza peso FP con la sua proiezione F tangente alla
ZA
da cui otteniamo
Accetti la sfida?
148 Le forze elastiche sono
F1 k1 x R L1 e F2 k2 d x R L2
All’equilibrio vale F1 F2 0, quindi
k1 R L1 k2 d R L2
k1 k2 xeq k1 k2 R k1 L1 k2 d L2 0 xeq 0,35 m
k1 k2
La forza totale sulla sfera può essere scritta come F F1 F2 ( k1 k 2 ) x xeq . Quindi,
l’accelerazione è
k k
a 1 2 x xeq
m
e il periodo di oscillazione della sfera è
LI
m 1,3 kg
T 2 2 0, 77 s
k1 k2 30 56 m/s EL
149 L’angolo 32 è anche quello tra la forza di reazione vincolare FV e la sua proiezione verticale
FVy . Quindi, valgono le relazioni
CH
v2
FV sin m
r
F cos mg
V
NI
gr
Fisica&Matematica
150 La traiettoria del pallone nel primo lancio è
v sin 60 g g
y 0 x 2 x 2 tan 60° x 2 x2
v0 cos 60 2v0 cos 60
2
2v0 cos 60
2
g 4 1 4g 2 2
2
4 x 2 3 xh 0 x xh 0
2v0 3 3 3v02 3
L’equazione ottenuta non ha soluzioni se il discriminante è negativo:
2 m/s
2
4 16 g v2
2 h0 h 0 h h 0,1 m
3 3v0 4g 4 9,8 m/s 2
v2
151 m mg v gr
r
Il secondo grafico.
LI
EL
CH
152 L'istante di tempo in cui la freccia raggiunge il muro si ricava dall’equazione del moto orizzontale:
NI
v0 2d
d t t
2 v0
In questo istante, l’altezza della freccia è
ZA
v0 1 2 gd 2
y t gt d 2
2 2 v0
La freccia oltrepassa il muro se y > 5 m; il valore minimo di v0 per cui la freccia oltrepassa il muro
è dato da
gd 2 gd 2
5md 2 v0
v0 d 5 m
Il grafico può essere letto così:
se il muro è più vicino di 5 m, la freccia non lo può superare (questo limite è dovuto all’angolo
di lancio, fissato a 45°);
per distanze tra 5 m e 10 m, il muro può essere superato con velocità di lancio via via
decrescenti;
la velocità di lancio necessaria a superare il muro raggiunge il suo valore minimo quando il
muro dista 10 m;
1 Usiamo l’equazione della traiettoria ponendo l’origine degli assi nel punto in cui si trova la bocca del
pesce:
LI
v0 y g 2
y x x
v0 x 2v02x EL
Le componenti della velocità sono
2
v0 x v0 cos 45 v0
2
CH
2
v0 y v0 sin 45 v0
2
Sostituendo le espressioni ottenute e le coordinate della libellula 0, 20 m; 0,12 m , troviamo
NI
g
y x 2 x2 v0
gx 2
9,8 m/s 0, 23 m
2 2
2, 2 m/s
v0 x y 0,11 m
ZA
l1 l
3 I periodi dei due pendoli sono T1 2 e T2 2 2 . Dai dati del testo, sappiamo che
g g
T1 T2 0, 40 s e l1 l2 0,30 m. Quindi:
l1 l2
T2
2
T12 42 42
g g
Dall’ultima relazione, tenendo conto dell’espressione del periodo del secondo pendolo, otteniamo:
4 2 2 1 4 2 0,30 cm 2 1
T2 0, 40 s 1, 3 s
2 9,8 m/s 2 0, 40 s
2
g
LI
Quindi, T1 T2 1,3 s 0, 40 s 1, 7 s.
4
EL
Dalle relazioni del moto circolare uniforme, ricaviamo le due distanze dei pacchi dal centro:
2 v v 0, 25 m/s
v2 v1 d 2 d1 d1 d1 T 2 1 30 s 1, 2 m d 2 2d1 2, 4 m
CH
T 2 2
Le forze centripete che agiscono sui due pacchi sono:
2 2
2 2
F1 m12 d1 m1 d1 2,1 kg 1, 2 m 0,11 N
T 30 s
NI
2 2
2 2
F2 m2 d 2 m2 d 2 4, 0 kg
2
2, 4 m 0, 42 N
T 30 s
ZA
Le forze centripete che agiscono sui due pacchi sono le forze di attrito statico tra la piattaforma e
i pacchi. Dall’espressione della forza di attrito statico, Fs s mg , ricaviamo i valori possibili dei
coefficienti di attrito statico:
2 2
F m 2 d1 2 d1 2 d1 2 1, 2 m
s ,1 1 1 2
5, 4 10 3
m1 g m1 g g T g 30 s 9,8 m/s
2 2
F2 m2 2 d 2 2 d 2 2 d 2 2 2, 4 m
s ,2 2
1,1 10 2
m2 g m2 g g T g 30 s 9,8 m/s
Un pacco inizia a scivolare quando la forza centripeta necessaria per compiere il moto circolare
insieme alla piattaforma supera la forza di attrito statico massima:
s ,1 g 0, 012 9,8 m/s 2
Fc ,1 s ,1m1 g m1 2
d s ,1m1 g max,1
max,1 1 0,31 rad/s
d1 1, 2 m
LI
che fornisce la forza centripeta necessaria affinché il pacco compia un moto circolare, e quella
nella direzione tangenziale alla circonferenza
Fs ,t mat md EL
La condizione limite affinché ciascun pacco ruoti insieme alla piattaforma è che la forza di attrito
statico sia quella massima:
CH
Fs ,max Fs2,r Fs2,t s mg
Da questa equazione, si ricava
Fs2,r Fs2,t s mg m d md mg
2 2 2 2
2
s
NI
d d