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QUADRO STORICO ‘500 - ‘600

In classe abbiamo svolto i seguenti argomenti: clima controriformistico (pag 6-7), la vita culturale nell’Italia
del ‘600 (pag 8); gli argomenti di oggi vanno da pag 9 a pag 11.

LE ACCADEMIE

Accanto alla corte nascono altri centri di aggregazione per gli intellettuali le accademie. Vi si riunivano
intellettuali appartenenti ad ogni campo del sapere che discutevano di cultura, scoperte, letteratura, ecc.

Tra le varie accademie c’erano anche quelle letterarie (elaboravano le norme grammaticali e lessicali della
lingua italiana):

 A Firenze nel 1582 nasce l’Accademia della Crusca gli intellettuali che ne facevano parte si
assunsero il compito di redigere il primo vocabolario della lingua italiana (pubblicato nel 1612) con
lo scopo di diffondere la lingua fiorentina del 300.
 A Roma nel 1690 nasce l’Accademia dell’Arcadia si occupava di riprendere temi del classicismo e
facendo così si poneva in posizione nettamente antibarocca.

LA FIGURA DELL’INTELLETTUALE

Rispetto al Rinascimento, non notiamo cambiamenti nei rapporti di dipendenza degli uomini di cultura dalla
corte e dalla Chiesa, ma notiamo un cambiamento nel ruolo che questi intellettuali ricoprivano.

Già dalla seconda metà del ‘500 il letterato non svolgeva più il ruolo di consigliere del principe né
tantomeno era colui che teorizzava un’ideale di cultura intesa come libera espressione della creativitàora
l’intellettuale svolge piuttosto incarichi di segretariato e amministrazione, ed è in una posizione di stretta
dipendenza dal principe per questo motivo era costretto ad utilizzare comportamenti prudenti (si
rifacevano agli avvertimenti di Machiavelli), o a ricorrere alla pratica della dissimulazione: la capacità di non
far vedere le cose per come sono, per difendere i propri valori in un contesto sociale e politico corrotto.

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