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ve nei primi decenni del Quattrocento come esplicito richiamo alla classicit greca e romana, rappresentate luna dallAccademia di Platone, laltra dalla cerchia che si riuniva attorno
a Cicerone. Per la prima volta lespressione si rinviene in Poggio Bracciolini, che nel 1427, ispirandosi esplicitamente al precedente ciceroniano, indic con la denominazione di accademia la propria residenza in Valdarno, che per la sua amenit
rurale rappresentava lo scenario perfetto per dedicarsi in tranquillit allotium litterarium. Nel corso del Quattrocento lesempio di Poggio fu seguito da molti umanisti, che denominarono accademia i propri cenacoli di amici e allievi, che si ritrovavano insieme in citt o in villa: accademie umanistiche
fiorirono in Veneto, a Firenze, a Roma e a Napoli.
Con landar degli anni, il modello del cenacolo umanistico si arricch delle suggestioni provenienti da altre forme associative, quali le confraternite religiose, le compagnie ricreative, i circoli informali degli studenti universitari raccolti intorno ai propri maestri. Le prime consistevano in organizzazioni strutturate e dotate di regolamenti (gli statuti); le
seconde come le veneziane Compagnie della Calza offrivano lesempio di gruppi, spesso puressi dotati di regolamenti
scritti, dediti a passatempi aristocratici e attivit teatrali; gli
ultimi consistevano in riunioni svolte nelle dimore private dei
docenti, incontri paralleli e tuttavia indipendenti dalla didattica ufficiale delle universit.
Dunque, i sodalizi che andarono via via sorgendo ispirarono la loro organizzazione e le loro attivit ora a uno ora a
un altro dei modelli disponibili, cos che il termine accademia
venne impiegato per designare una molteplicit di esperienze
diverse. Tutte, per, accomunate da alcuni precisi caratteri:
una forte condivisione della cultura umanistica, e unidea dellaccrescimento del sapere basato sul dialogo e la conversazione, dove il passaggio di conoscenze veniva guidato da una
figura eminente (il maestro, il principe) nellambito di uno
scambio circolare, fra pari, spesso peraltro dotati di competenze in differenti campi disciplinari. Il sodalizio accademico
si presentava, cos, come alternativo alle modalit tradizionali della trasmissione del sapere, agli antipodi rispetto alla lectio ex cathedra imperante nelle universit.
Adunanze di uomini colti le donne non vi avrebbero fatto capolino prima del tardo Seicento che si ritrovavano nel-
315
una casa privata quasi il 20 per cento del totale dei sodalizi
di Napoli, Firenze e Bologna e la conversazione che si teneva nei salotti aristocratici, non correva molta differenza. La
coesistenza tra queste due forme, la prima ormai ricca di storia, la seconda di pi recente affermazione e moda, contribuisce a rendere difficile un censimento completo del panorama accademico.
Un altro elemento connot le accademie, e fu il nome. Si
scelsero appellativi talvolta bizzarri Gelati, Oziosi, Ottenebrati, Storditi, Fantastici, Umidi e a essi furono associati
simboli (le imprese) essi pure di non immediata comprensione. La scelta rispondeva in verit a dettami precisi, nati nel
corso del Cinquecento e connessi alla formalizzazione dei frontespizi che aprivano i libri a stampa: nellelaborazione delle
imprese e delle pagine frontespiziali fu decisiva linfluenza della coeva letteratura emblematica (si pensi agli Emblemi di Andrea Alciato). Rispondendo alle leggi del linguaggio simbolico, i nomi e le imprese delle accademie non dovevano essere
n troppo espliciti n del tutto incomprensibili; perci la scelta cadeva su nomi che richiamavano le finalit del sodalizio,
ma che spesso alludevano a significati del tutto opposti a quelli effettivamente intesi. Si autodefinirono Oziosi, ad esempio,
coloro che avevano deliberato, per programma, di dedicarsi
allotium litterarium. Frutto dellestetica del Cinquecento e del
Seicento, questo sistema tramont con let dellilluminismo,
140
Bologna
Firenze
Napoli
120
110
109
97
100
93
80
60
60
49
46
39
39
40
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24
42
33
31
26
29
26
26
22
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9
12
6
0
1501-50
1551-1600
1601-50
1651-1700
1701-50
1751-1800
316
Let di Roma
90
Firenze
Bologna
81
Napoli
80
70
59
60
50
45
40
30
23
21
19
20
15
15
9
10
11
13
10
12
9
0
una sola
attestazione
da 0 a 5
anni
0
da 6 a 10
anni
da 11 a 20
anni
da 21 a 50
anni
da 51 a 100
anni
pi di 100
anni
ancora attive
nel xix secolo
Figura 2. Anni di attivit delle accademie. Il totale dei sodalizi di Bologna 108, quello di Firenze 111, quello di Napoli 161.
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pi di 100 anni
2,6% (10)
da 0 a 5 anni
5,3% (20)
da 11 a 20 anni
9% (34)
una sola
attestazione
48,7% (185)
da 21 a 50 anni
13,1% (50)
da 6 a 10 anni
13,1% (50)
318
Let di Roma
arti cavalleresche
2% (10)
musica 2,6% (13)
lingua 1,6% (8)
medicina 2,8% (14)
botanica e agricoltura 0,6% (3)
teologia 3,1% (16)
letteratura e poesia
24,4% (124)
arte
4,1% (21)
diritto
4,9% (25)
erudizione e antiquaria
5,1% (26)
filosofia
6,1% (31)
ambito
sconosciuto
22,8% (116)
scienze naturali
e matematiche
7,7% (39)
teatro
12,2% (62)
Ambito sconosciuto
Arte
Arti cavalleresche
Botanica e agricoltura
Diritto
Erudizione e antiquaria
Filosofia
Letteratura e poesia
Lingua
Medicina
Musica
Scienze naturali e matematiche
Teatro
Teologia
Napoli
Firenze
Bologna
63
2
1
22
16
15
61
4
6
19
2
8
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4
5
2
3
6
25
4
1
6
5
49
4
29
15
4
1
3
7
10
38
7
7
15
11
4
319
accademie monodisciplinari
accademie pluridisciplinari
63,3%
Bologna
36,7%
77%
Firenze
20%
40%
Bologna
23%
65,8%
Napoli
0%
privata
80%
Napoli
100%
0%
32,9%
20%
sede sconosciuta
18,5%
48,2%
75,7%
34,2%
60%
33,3%
pubblica
28,6%
40%
38,5%
60%
80%
100%
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3
Aletina. Chiesa di Santa Maria della Verit.
4 Alteriisiana. Casa del prete Ciro de Alteriis, allArenella; nel
7 Belforte. Posillipo.
Maria La Nova.
13 Erranti.
15
Filangeriana. Casa di Gaetano Filangieri.
16 Galianiana. Palazzo Gravina.
18
Incogniti. Cortile della chiesa dellAnnunziata.
19 Infervorati. Chiostro dei chierici minori regolari.
so dAquino.
23 Legale. Chiesa di San Lorenzo.
petra).
26 Medica. Ospedale degli Incurabili.
28
Mergellina Colonia Arcadica. Chiesa di San Giuseppe Maggiore;
giore.
31 Ottenebrati.
ri Porta Reale).
32 Oziosi. Convento di Santa Maria delle Grazie a Caponapoli; convento di San Domenico Maggiore.
Pontaniana.
33
7
33
28
34 Portico della Stadera. Casa dellavvocato Girolamo Morano (strada della Zecca).
35 Reale Accademia del Disegno.
51
3
32
26
37
9
52
15
40
19
18
30
21
46 49
4
50
31
41
11
20
23
38
13
32
54
12
55 43
48
47
34
24
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12
13
22
28
25
35
27
10
8
47
36 29
53
322
Let di Roma
40
Sacra Arcivescovile. Biblioteca degli oratoriani.
41 San Michele Arcangelo. Chiesa di San Michele Arcangelo.
43
Santissimo Rosario. Convento di San Domenico Maggiore.
44 Sebezia Colonia Arcadica. Chiesa di Monte Oliveto.
50
Tarsia. Palazzo del principe di Tarsia.
51 Teologica. Collegio dei Cinesi.
falcone.
54 Umoristi. Convento di San Domenico Maggiore.