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OSCURI MAESTRI

AUTOBIOGRAFIA DI UN BAMBINO INTROVERSO CON UN CANE FRANKENSTEIN

TIM BURTON
di ENRICO FRANCESCHINI

USCITO IN ITALIA FRANKENWEENIE, CARTOON 3D CANDIDATO ALLOSCAR IN CUI IL REGISTA RACCONTA LA SUA INFANZIA: GIRAVO FILMETTI E SOGNAVO DI DIVENTARE UNO SCIENZIATO PAZZO. PENSO DI ESSERCI RIUSCITO. QUESTA STORIA, ALLA DISNEY, LAVEVA GI PROPOSTA NEL 1984. ED ERA STATO LICENZIATO

NELLA FOTO GRANDE E A DESTRA, DUE IMMAGINI DI FRANKENWEENIE DI TIM BURTON (IN ALTO, A SINISTRA). IL FILM PRODOTTO DALLA STESSA DISNEY CHE NEL 1984 NE AVEVA RIFIUTATO LA PRIMA VERSIONE: DICEVANO CHE TERRORIZZAVA I BAMBINI

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OSCURI MAESTRI

ONDRA. Se avete un figlio gatti, tartarughe, pesciolini, della placida che passa le giornate chiu- comunit californiana della sua infanzia. so in camera sua a fare Gotico: questo laggettivo applicato strani disegnini, attaccato a automaticamente a Burton, che da The un computer e a qualche al- Nightmare Before Christmas ad Alice in tro marchingegno, disinte- Wonderland, passando per due film di ressato agli amici e perfino alle ragaz- Batman (quelli con Michael Keaton) e ze, al massimo affezionato al suo cane pellicole stravaganti come Sweeney Todd. e insomma in apparenza un po strano, Il diabolico barbiere di Fleet Street, si conon preoccupatevi troppo, anzi lascia- struito una solida fama di principe delle telo fare: da grande potrebbe diventa- tenebre, autore attirato dal lato sinistro, re Tim Burton. spaventoso, incomprensibile della vita. Il cui nuovo film, Frankenweenie, ap- Ma proprio cos? Per la verit non pena uscito in Italia e candidato al- credo di aver voluto mai spaventare neslOscar come miglior lungosuno con i miei film dice il metraggio danimazione, il regista scusandosi per il riAvevo pochi pi autobiografico fra tutti tardo con cui arrivato allapamici, litigavo quelli che il regista americano con i miei. puntamento a due passi da trapiantato a Londra ha gira- In realt non ero Trafalgar Square. Laspetto to in venticinque anni di car- una schiappa forse contribuisce alla sua reriera. la storia di un ragaz- negli sport, putazione di artista dark: zino che cresce nei sobborghi ma amavo altro vestito come sempre di nero di Los Angeles, gira buffi fil(ma ho calzini e mutande cometti in super-8 con il suo calorate), ha i caratteristici cagnolino come attore, vede gli pelli arruffati e si nasconde adulti come dei mostri ed una schiappa dietro occhiali da vista chiaramente a baseball nonostante i consigli del pa- troppo grandi per il suo volto, come se dre. Girato da Spielberg con un Tom una costumista gli avesse deliberataHanks come protagonista, sarebbe una mente dato una misura sbagliata per fartipica commedia amara hollywoodiana, lo sembrare buffo o magari inquietante. capace di commuovere tutti e magari Da bambino vivevo a Burbank, il vincere un Oscar. Burton lo ha girato in- quartiere di Los Angeles dove sono i vece come cartone animato in bianco e grandi studios cinematografici racconnero e in 3D, con un finale horror ispira- ta lasciando raffreddare una tazza di t. to dal mito di Frankenstein, solo che a Come il bambino protagonista di Franresuscitare, nel suo caso, non un essere kenweenie, anchio mi divertivo a girare umano bens un animale, anzi tanti: cani, filmetti, avevo un cane, un simpatico ba-

UNA SCENA DI FRANKENWEENIE. CARTONE ANIMATO 3D IN BIANCO E NERO, RACCONTA LA STORIA DI UN PICCOLO NERD CHE CRESCE NEI SOBBORGHI DI LOS ANGELES

LE SUE FAVOLE IN NERO

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1 THE NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS (1993) 2 ALICE IN WONDERLAND (2010) 3 SWEENEY TODD. IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET (2008)

stardino, con cui passavo tutto il tempo, e sognavo di diventare da grande uno scienziato pazzo. A rifletterci, penso di esserci riuscito. Come il ragazzino del film, il giovane Tim aveva pochi amici, non andava daccordo con i genitori, non si ambientava a scuola. Ed era una schiappa a baseball, lo sport preferito di suo padre, che stato un giocatore professionista (nelle Minor Leagues, i campionati dove i grandi club tengono le riserve). Beh, non proprio una schiappa. In realt ho fatto tutti gli sport da ragazzo, baseball, basket, football. Non ero il tipico nerd con gli occhiali senza un muscolo. Per allo sport preferivo altro. Laltro era quella strana alchimia, davvero degna di uno scienziato pazzo, che da uno schizzo su un pezzo di carta fa nascere un film. Burton, che sempre stato bravo con la matita in mano, vince una borsa di studio per la scuola darte, litiga con i professori quando decide di disegnare come pare a lui e non come
IL VENERDI DI REPUBBLICA

vogliono loro e approda al reparto animazione della Walt Disney. Sembra la porta di un sogno, invece si trasforma in incubo: la grande corporation dei cartoni usa i disegnatori come polli dallevamento, tutti a fare le stesse cose, senza originalit. Quando lui ottiene i fondi per girare il suo primo cortometraggio animato, nel 1984, la Disney lo sottopone a un test di mercato e sostiene che i bambini scappano terrorizzati. Si intitolava Frankenweenie ed era la stessa storia che ha potuto girare adesso come lungometraggio in 3D. Rimasero cos male che poco dopo mi licenziarono ricorda scoppiando a ridere. Ma poi mi hanno riassunto. E rilicenziato. E riassunto. Insomma alla Disney mi hanno cacciato via e richiamato per tre volte. Hollywood cos. Sar per questo che a un certo punto scappato dallaltra parte dellOceano: da oltre dieci anni vive a Londra, nel quartiere radical chic di Hampstead, dove ha due belle case adiacenti insieme al18 GENNAIO 2013

la sua compagna, lattrice inglese Helena Bonham Carter (presenza fissa di tanti suoi film), da cui ha avuto due figli. Una casa per uno, collegate da una specie di passaggio segreto: Per avere ciascuno un po di indipendenza sostiene lui (perch Tim di notte russa la versione di lei). Come che sia, funziona. E tenere la vita privata in Inghilterra forse gli consente di mantenere il distacco necessario da Hollywood. Un posto dove ti portano sempre troppo in alto o troppo in basso osserva. Lo davano per finito quando il suo secondo Batman ha fatto flop (e non neanche vero, ha guadagnato dei milioni, per me andato okay). Lo osannavano dopo che Alice in Wonderland ha incassato un miliardo di dollari, il 12 pi grande incasso nella storia del cinema. In modo analogo la Disney, che trentanni fa rifiut Frankenweenie giudicandolo inadatto ai bambini, ora invece lo ha prodotto con entusiasmo: cambiata la Disney o sono

cambiati i bambini? N luna, n gli altri replica serafico. Gli studios credono sempre di sapere cosa avr successo e cosa no, ci prendono solo qualche volta. E i bambini, lo dico da ex bambino e ora anche da padre, sono sempre attirati dai film che fanno paura perch vedono il mondo con occhi diversi dai grandi. I vicini di casa della mia infanzia erano i mostri dei film dellorrore, per me. E chi ha avuto un cane e lo ha visto morire, non vorrebbe farlo rinascere come Frankenstein, se potesse?. Il suo cartone in 3D, comunque, non un film solo per bambini: va bene anche per quelli che si ricordano di esserlo stati. Se andrete a vederlo con questo spirito, scoprirete che Tim Burton il principe della tenerezza, non delle tenebre. E, tornati a casa, non vi lamenterete pi, se vostro figlio sta chiuso tutto il giorno a lambiccare nella sua stanza.
ENRICO FRANCESCHINI

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