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DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016

In Italia EURO 1,50

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FONDATO NEL 1876


Oggi

e-moderna.com

ANNO 141 - N. 283

Il romanzo

Serie A

Swing Time di Zadie


La vita danza nellombra

Il Milan affonda
lEmpoli (4 a 1)
e resta secondo

di Matteo Persivale
nel supplemento in edicola

di A. Bocci e A. Ravelli
a pagina 38

caffemotta.com

Cultura e politica

1926-2016

LECLISSI
DEI PARTITI
CRISTIANI

Laddio a Castro
Trump esulta:
libert per Cuba

di Ernesto Galli della Loggia

continua a pagina 28

di Franco Venturini

stato il fratello Ral ad annunciare la morte di Fidel Castro.


Aveva 90 anni ed era malato da tempo. Nellisola caraibica
sono stati proclamati nove giorni di lutto: i funerali il 4 dicembre. Il presidente Trump ha esultato: Morto un brutale dittatore. Ora libert per Cuba.
da pagina 2 a pagina 9
Buccini, Caretto, Gandolfi, Olimpio, Sarcina

IL PERSONAGGIO LE INTERVISTE
LANALISI

JOAQUN NAVARRO-VALLS

Il mito sbagliato
di una generazione

Il Papa lo convinse
a spostare il Natale

di Pierluigi Battista

di Luigi Accattoli

a pagina 29

FAUSTO BERTINOTTI
EPA/ALEJANDRO ERNESTO

uasi sempre, in
politica, se c
qualcuno che
vince
soprattutto
perch c qualcuno che
perde. ci che sta accadendo
in molti Paesi europei: il
successo dei partiti cosiddetti
populisti si deve in larga
misura al vuoto che essi si
sono trovati davanti. Cio alla
crisi profonda delle due
principali culture politiche
che dal 1945 sono state i
bastioni dei sistemi politici
del Vecchio Continente: quella
socialdemocratica e quella
cristiano-cattolica. I cui
partiti, pure laddove riescono
a mantenere pi o meno le
posizioni, come in Germania
o in Spagna, appaiono incerti,
con un insediamento sociale
vacillante, senza capi di
valore: insomma senza pi
nulla da dire.
Come stato possibile? Per
la cultura politica
socialdemocratica la
spiegazione abbastanza
semplice. La presenza della
classe operaia tradizionale e la
conseguente forza dei
sindacati ormai dovunque
un ricordo; da tempo, poi, la
crisi fiscale dello Stato ha
ridotto la disponibilit della
spesa pubblica su cui per
decenni si fondato lo
scambio keynesiano consenso
politico contro Welfare;
infine, il crescente rilievo
nellarena pubblica di temi
immateriali a sfondo etico
ha finito per schiacciare
lantica etica socialista su
valori individualisticolibertari che lhanno per pi
versi snaturata.
Sta bene. Ma perch vacilla,
seppure non gi scomparsa,
un po dovunque la cultura
politica cristiana? Perch
per restare in Italia sono
politicamente scomparsi i
cattolici, non si sente pi
parlare di alcun loro impegno
in politica?

Centrodestra Sar io il leader

La ricandidatura
di Berlusconi

di Alessandro Trocino

Statali, senza riforma


aumenti pi difficili
di Enrico Marro

ilvio Berlusconi pronto a ricandidarsi, cos il centrodestra non avrebbe pi la necessit di altri leader. C il vincolo della condanna
per evasione fiscale, ma sono in attesa spasmodica di una sentenza della Corte europea di
Strasburgo. Frena per la Lega Matteo Salvini:
Se tornasse ne sarei felice, ma per il vertice del
centrodestra dovr fare le primarie. Replica a
distanza Antonio Tajani: Non vedo in campo
nessuno che abbia pi consensi e pi carisma
di lui. alle pagine 10 e 11 Cremonesi, Zapperi

9 771120 498008

61 1 2 7>

Svelata
Lautrice
dei tweet
anti Renzi
sotto falso
nome era
unicona
dei grillini

I METALMECCANICI

e prime vittime della bocciatura della riforma della


pubblica amministrazione da
parte della Consulta potrebbero essere gli aumenti ai dipendenti. Bisogna capire come
posso impegnarmi, se prima
non raggiungo lintesa con
tutte le Regioni, spiega il ministro Marianna Madia.
a pagina 15

RIPRODUZIONE RISERVATA

a pagina 8

Il colloquio Madia e la sentenza della Consulta

GIANNELLI

dei grillini, una vestale della post


verit, unattivista anti casta.
La moglie di Brunetta non
come quella di Cesare, che deve
apparire al di sopra di ogni sospetto. Lei no. Protetti dallanonimato, centrodestra e grillini
possono flirtare (anche in camera da letto?).
Titti cinguetta e di lavoro fa
larredatrice dinterni. Devessere, se ho capito bene, una che fa
nelle case degli altri ci che non
si sognerebbe mai di fare a casa
propria.

di Giovanna Grassi

a pagina 9

di Tommaso Labate

gno civile e i miei rapporti di affettivit... Mentana ne parlava al


tg, stavamo cenando e mi andato il boccone di traverso. Allora ho trascinato il mio compagno in camera da letto e gli ho
detto: Renato, Beatrice Di Maio
sono io. Madame Batrice
cest moi!
Perch in camera da letto, e
non a tavola? Cose da spy story,
da cyber congiura. Linconsapevole marito si detto molto orgoglioso di lei. Nel frattempo,
Tommasa Giovannoni Ottaviani,
detta Titti, era diventata un idolo

ANDY GARCA

Le notti dattesa
Mi ha costretto
per essere ricevuti a vivere da esiliato

di Aldo Grasso ITALIANI


PADIGLIONE ITALIA
TITTI BRUNETTA, LA VESTALE DELLA POST VERIT E RIVERA DICE:
olpi bassi. Dopo 19 mesi di
tweet, e dopo una querela
per diffamazione, stato
svelato il mistero: Beatrice Di
Maio, alias @BeatricedimaDi, la
ragazza che appariva sul social
con un cartello #Iovotono, altri
non che la moglie di Renato
Brunetta. A scoprirlo stato
Franco Bechis, che lha intervistata: Renato non centra con
questa storia. Non ha mai saputo nulla di quello che facevo.
Non sono una militante 5 Stelle,
ero io con il mio animo, le mie
passioni politiche, il mio impe-

a pagina 9

DA RAGAZZO
ERO JUVENTINO
di Aldo Cazzullo

u Gianni Brera, il mio


nemico, a riportarmi in
Nazionale dopo la Corea, racconta Gianni Rivera al Corriere. Mio figlio nato nello
stesso giorno e con la stessa
malattia che uccise mia sorella; ma si salvato. Da ragazzo
ero juventino. Il referendum?
Voto No. Rimpiango la Democrazia cristiana.
a pagina 25

Un contratto
nazionale
che sa di global
di Dario Di Vico
a pagina 29
a pagina 31 Querz

Domenica 27 Novembre 2016 Corriere della Sera

1926-2016 Fidel Castro

Dalla guerriglia assieme al Che allo scontro con lAmerica


La parabola di un comunista che aveva studiato dai preti
lasciato solo dal crollo dellUrss e dei regimi amici

Rivoluzione e tirannide
Luomo che sfid gli Usa
di Franco Venturini

Laddio
Lannuncio
di Ral nella notte
e 9 giorni di lutto

rrivare fino a 90
anni stato un
colpo di fortuna.
Presto far la fine di tutti gli
altri. Noi tutti affrontiamo
lo stesso destino. Sono le
ultime parole pubbliche di
Fidel Castro, il Comandante
della Rivoluzione cubana,
pronunciate con voce
flebile davanti alla platea
ammutolita del Congresso
del Partito comunista
poche settimane prima del
suo compleanno, il 13
agosto scorso. Era laddio
alla nomenklatura del suo
regime ma anche al suo
popolo e al mondo intero.
Sapeva che la fine era
vicina. Fidel Castro morto
venerd sera alle 22.29 ora
locale (le 3.29 in Italia). Ad
annunciarlo, con voce
tremante, alla Tv di Stato
poco dopo la mezzanotte
stato il fratello minore Ral,
cui il lder mximo aveva
passato la guida del Paese
per motivi di salute fin dal
2006 (anche se la
successione formale
avvenne solo due anni
dopo). Come richiesto dal
Comandante, il corpo sar
cremato sabato ha
aggiunto Ral, in uniforme
militare . Hasta la victoria
siempre. Il lutto di Cuba
durer nove lunghi giorni,
durante i quali lurna con le
ceneri di Fidel Castro
attraverser in una mesta
processione lintero Paese,
da un capo allaltro
dellisola, fino alla citt di
Santiago, dove il padre
della Rivoluzione trascorse
la sua giovent e dove sar
inumato, il 4 dicembre, nel
cimitero di SantIfigenia.
Durante i nove giorni, le
bandiere saranno a
mezzasta e saranno
sospese tutte le attivit e
gli eventi pubblici, la radio
e la Tv rispetteranno una
programmazione
informativa, patriottica e
storica. Luned previsto
un evento di massa nella
Plaza de la Revolucin
dellAvana, lenorme
spianata dove campeggiano
i ritratti degli altri due eroi
rivoluzionari, Jos Mart e
Che Guevara.
Sara Gandolfi
RIPRODUZIONE RISERVATA

l padre di Fidel, Angel


Castro, arriv a Cuba agli
albori del Novecento con
addosso una divisa militare e nello zaino lordine
di battersi contro lindipendenza dellisola. Non poteva
sapere, quel contadino spagnolo, che quasi mezzo secolo pi tardi suo figlio sarebbe
diventato la bandiera non dellindipendenza formale gi
conquistata ma di quella vera, come dicevano i guerriglieri barbudos che per anni
avevano combattuto il dittatore Fulgencio Batista fino ad
abbatterlo nel gennaio del

1959. Il paradosso ha sempre


accompagnato la vita di Fidel
Castro, sin dalle sue origini
galiziane mai rinnegate. Gli
studi dai gesuiti e pi tardi
una militanza comunista che
si voleva atea. Lamore per la
Revolucin accanto a una intransigenza ideologica che
pi volte ha rischiato di strangolarla. Il nazionalismo, ma
anche la sottomissione obbligata (dai bisogni economici)
allUnione Sovietica e ai suoi
giochi da Guerra fredda.
Fidel nasce il 13 agosto
1926. Sua madre Lina stata
prima la cameriera e poi la seconda moglie di Angel, che
nel frattempo ha rinunciato
alle velleit guerriere e avviato

nellisola una piccola piantagione destinata a crescere velocemente. Fidel e suo fratello
Ral vivono con la famiglia in
una casa di legno a due piani,
giocano come tutti i bambini
e imparano a cacciare, dunque a sparare.
La scuola una scuola cattolica nella citt orientale di
Santiago e poi nella capitale
LAvana, dove Fidel viene pre-

Il paradosso ha sempre
accompagnato la sua
vita, sin dalle origini
galiziane mai rinnegate

miato come il miglior studente giocatore di basket di tutta


lisola. E nel baseball, anche
se non riceve premi, quasi
allo stesso livello.
Il contatto con la politica
avviene alluniversit, dove Fidel studia legge. Viene fermato diverse volte, e anche sospettato, ma mai incolpato,
per la morte del leader di un
gruppo studentesco rivale. Da
avvocato continua ad essere
un militante, ma tutto diventa
diverso dopo che il generale
Batista anticipa le elezioni impadronendosi del potere con
un golpe nel marzo del 1952.
Fidel e il fratello Ral, gi
avezzi alluso delle armi, rispondono organizzando un
attacco militare alla caserma
Moncada di Santiago. Dei loro
119 compagni di avventura ne
sopravvivono 60. Ma ormai
per Fidel e il fratello la strada
da percorrere segnata. Fuggono in Messico, reclutano
nuovi compagni tra i quali il
Che Guevara, e nel 1956, a
bordo di un barcone chiamato Granma, sbarcano a Cuba. La prossima tappa la
Sierra Maestra, dalla quale la
guerriglia anti-Batista condurr una campagna sempre
pi efficace fino alla vittoria
dell8 gennaio 1959.
Fidel si impossessa del potere e continua a battere dei
record: il suo primo discorso
allOnu nel 1960 dura 269 minuti, un primato che lui stesso avrebbe successivamente
battuto ma non in una sede
internazionale. I rapporti con
gli Stati Uniti (che utilizzavano la Cuba di Batista alla stregua di un grande parco giochi) sono subito difficili e precipitano rapidamente.
Fidel nazionalizza propriet americane. LAmerica risponde con un embargo che
dura ancora anche dopo il disgelo tra LAvana e Washington, perch il Congresso non
ha mai accolto la richiesta di
Obama di abolirlo. E il risultato, che segner i decenni a venire, che Castro decide di
appoggiarsi allUnione Sovietica e alla sua generosa assistenza.
Paradossi, anche qui. Mentre combatteva sulla Sierra
Maestra Fidel neg pi di una
volta di essere filocomunista.
Semmai, il radicale era suo
fratello Ral. E nel viaggio
compiuto negli Usa nellaprile
1959, Fidel ribad la smentita.
Ma gli americani (in particolare il vicepresidente Nixon)
non gli credettero, lo presero
per un agente di Mosca e lo
spinsero in questo modo proprio nelle braccia del Cremlino.
Arrivarono le collettivizza-

PRIMO PIANO

Corriere della Sera Domenica 27 Novembre 2016

3
#

Miami
USA

La parabola
della vita
del lder
mximo

La parola
BARBUDOS
Con questo termine
spagnolo vengono indicati
i rivoluzionari cubani
del Movimento
del 26 luglio, che erano
soliti portare lunghe barbe.
Il gruppo infatti aveva
deciso di non radersi
finch non avesse
vinto la sua guerra
di liberazione.
Dopo la Rivoluzione
venne creata una squadra
di baseball con lo stesso
nome, composta
prevalentemente da ex
guerriglieri.
Tra i suoi giocatori
ci fu anche Fidel Castro

km

BAHAMAS

CUBA

Fulgencio
Batista prende
il potere dopo
un colpo di Stato

HAITI
Viene imprigionato
dopo lattacco fallito
alla caserma Moncada
di Santiago

1926

Nasce il 13 agosto
a Birn

LAvana

200

Riceve lamnistia
e va in esilio in Messico,
dove incontra Ernesto
Che Guevara
19

45

Studia Legge
allUniversit
dellAvana

82 uomini sotto
il suo comando
sbarcano a Cuba
a bordo del Granma.
Inizia la lotta armata

50

19

52
19 53
19
55
19 56
19

195

Vittoria
della rivoluzione.
Parte la riforma
agraria

1
196
2
196

HENRI CARTIER-BRESSON / MAGNUM PHOTOS / CONTRASTO

Baia dei Porci:


sconfigge
linvasione
degli esuli
anti-Castro

Crisi
dei missili
tra Urss
e Stati Uniti

1976

Castro diventa
presidente
del Consiglio
di Stato
19
90

98

2016
2015

Inizia la
normalizzazione
delle relazioni tra
Stati Uniti e Cuba

200

Muore a 90 anni
il 25 novembre

Crolla lUrss.
Inizia il periodo
speciale a Cuba:
leconomia in crisi

19

Il presidente
degli Stati Uniti
Barack Obama
visita Cuba
8
200

zioni e gli espropri, lassorbimento dei sindacati nel Partito comunista (partito unico),
ci furono tentativi di resistenza e morti. Una delle prime
aziende agricole ad essere
collettivizzata nellambito
della riforma agraria fu quella
di suo padre Angel.
LUrss ormai dettava legge
allAvana, e nel 1962 la pretesa
sovietica di installare suoi
missili a Cuba port il mondo
sullorlo di un conflitto nucleare. Fidel stette alla finestra e
accett il compromesso segreto raggiunto tra Washington e Mosca. Il suo potere era
ormai saldo e collaudato, dopo la prova della Baia dei Por-

Papa Giovanni Paolo II


visita lisola

Trasferisce il potere
al fratello Ral per
questioni di salute

Si dimette
ufficialmente
dal ruolo
di presidente

Fonte: Afp

Corriere della Sera

ci nellaprile del 1961. Con lappoggio della Cia gli esuli cubani negli Usa avevano organizzato un attacco contro il
regime castrista. Ma il promesso appoggio americano
dal cielo non arriv mai, e le
forze di Fidel uccisero o catturarono tutta la forza di invasione. Da allora non ci sono
stati pi tentativi di sbarco,
anche se contro Fidel sarebbero stati compiuti numerosi
attentati o tentativi di attentato.
Nel 1964 Fidel ammise che
nelle carceri cubane cerano
quindicimila prigionieri politici, un numero destinato a
diminuire di molto in questi
ultimi anni dopo i viaggi di
Giovanni Paolo II e di papa
Francesco, e il ristabilimento
delle relazioni diplomatiche
tra Cuba e Stati Uniti grazie alla mediazione del Vaticano e
del Canada.
Ma prima di arrivare a tanto
c il crollo dellUnione Sovietica nel 1991, che priva leconomia cubana di sovvenzioni
ormai ultradecennali e molto
generose. E c, in tempi recenti, il crollo economico del
Venezuela chavista, che priva
Cuba di preziose e privilegiate
forniture di petrolio spesso
pagate con linvio di medici e
di insegnanti.
Per la societ cubana si tratta di due tempeste perfette,
anche i beni di prima necessit periodicamente diventano
introvabili e cos, poco a poco,
i cubani imparano ad arrangiarsi per sopravvivere. Il che,
tradotto, significa corruzione
endemica, furti regolari anche dalle catene di montaggio
delle poche aziende di Stato, e
una fame di denaro che condiziona i rapporti sociali in direzione esattamente opposta
a quella che il sistema castrista aveva auspicato.
Forse anche per queste delusioni, che si aggiungevano
alle sue precarie condizioni di
salute, Fidel decide nel 2008
di passare il testimone al fratello Ral. Che si mostrer pi
coraggioso o pi flessibile di
lui, avviando un programma
di riforme graduali ma reali.
RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Domenica 27 Novembre 2016

1926-2016 Fidel Castro

Trump: morto un brutale dittatore


Obama: a giudicarlo sar la Storia
Esuli cubani in
festa a Miami,
silenzio attonito
allAvana.
Il rammarico
del Papa. La
Cina: Se ne va
un compagno
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Fidel Castro is
dead!, (Fidel Castro morto!). Il punto esclamativo la
firma di Donald Trump. Il tweet, diffuso alle 8,08 di ieri mattina dal neo presidente, sembra la continuazione della festa spontanea che iniziata
nella notte a Miami. Nello stesso tempo apre un fronte polemico con Barack Obama. Il
presidente in carica fa diffondere una nota in linea con la
politica aperturista, culminata
con la visita epocale allAvana
del marzo scorso: Tendiamo
la mano dellamicizia al popolo di Cuba. La storia giudicher lenorme impatto di questa
N E W YO R K

codesta amata nazione.


La morte di Fidel, dunque,
resta un tema politico che accende e divide gli animi praticamente solo negli Stati Uniti.
Lette le dichiarazioni di Obama, Trump ha mollato Twit-

Rapporti

Lannuncio
Un fermo immagine del filmato
trasmesso dalla televisione
cubana in cui il presidente
Ral Castro ha annunciato
la morte del fratello Fidel

singolare figura sulla gente e


sul mondo intorno a lui.
Fidel Castro era ormai da
anni fuori dal circuito attivo
della politica internazionale.
Forse anche per questo le reazioni dei leader mondiali si limitano a esprimere giudizi generali su una fase chiusa, o
quasi. Il presidente russo Vladimir Putin, per esempio,
commenta: La Cuba libera e
indipendente che lui e i suoi
alleati hanno costruito diventata un membro influente
della comunit internazionale
e un esempio di ispirazione
per molti Paesi. Pi o meno
simili le parole del presidente
cinese Xi Jinping: Il nostro
popolo ha perso un compagno
e un amico sincero. La sua gloriosa immagine e i grandi risultati passeranno alla storia.
Papa Francesco ha mediato
per mesi il riavvicinamento tra
Stati Uniti e Cuba. Ieri, per, ha
inviato un messaggio di cordoglio a Raul Castro, naturalmente senza alcuna sfumatura
politica: Ricevo la triste notizia della scomparsa del suo caro fratello. Esprimo i miei sentimenti di dolore a vostra eccellenza e agli altri familiari
del defunto dignitario, cos come al governo e al popolo di

Il 17
dicembre 2014
i presidenti
Ral Castro
e Barack
Obama hanno
annunciato
che Cuba
e Stati Uniti
ristabilivano
le relazioni
Da quel
momento
i cubani, che
aspirano alla
rimozione
totale
dellembargo
Usa, hanno
vissuto eventi
impensabili
sotto Fidel
Castro.
Le bandiere
a stelle
e strisce
sono tornate
a sventolare
nellambasciata
Usa riaperta
allAvana
Il 20 marzo
2016, Obama
si recato
in viaggio
a Cuba
dopo 88
anni che un
presidente
statunitense
non visitava
lIsola

ter e il telefonino. Poche ore


dopo il suo staff ha rilasciato
una nota ufficiale con toni e
conclusioni molto diversi rispetto a quelli della Casa Bianca: Oggi il mondo assiste alla
morte di un brutale dittatore

Lodio e la gioia
Lesultanza degli esuli cubani a Little Havana,
a Miami dopo la notizia della morte di Fidel Castro.
Sono oltre 900 mila i cubani che vivono in Florida
dopo essere fuggiti in seguito alla Rivoluzione
(Foto Reuters/ Galeano)

che ha oppresso il suo popolo


per circa 60 anni. Leredit di
Fidel Castro quella dei plotoni desecuzione, del furto, di
inimmaginabili sofferenze, di
povert e della negazione dei
fondamentali diritti umani.
Giudizio storico netto, inappellabile. Ma Trump trasforma
la morte di Castro in unoccasione per andare avanti,
sconfessando il nuovo corso
con lAvana voluto da Obama.
Primo: Cuba resta unisola totalitaria. Secondo: La mia
amministrazione far il possibile per assicurare al popolo
cubano linizio del viaggio verso la prosperit e la libert.
A Miami gli anziani cubani
fuggiti dallisola dal 1959 in
poi, i loro figli e nipoti nati negli Stati Uniti hanno festeggiato per tutta la notte. Una doppia gioia, come spiega al telefono Frank De Varona, 73 anni,
uno dei reduci della Brigata
2506, quella dellattacco fallito
nella Baia dei Porci, nel 1961:
La morte del dittatore Fidel
oggi ci fa sperare che qualcosa
possa cambiare, perch ora
Donald Trump canceller le
assurde aperture di Obama.E
nel suo messaggio il neo presidente cita proprio la Brigata
2506: Spero con voi di vedere
un giorno una Cuba libera.
Giuseppe Sarcina
RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso
La saga del piccolo Elian
icona della contesa
tra gli esuli e il regime
di Goffredo Buccini

ultima vera sfida ha avuto la faccia di


un bambino. Elian Gonzalez, salvato
da una zattera che affondava al largo
di Miami il giorno del Ringraziamento del
1999, divent licona di una contesa tra la
Cuba di Fidel e gli Stati Uniti di un Clinton
indebolito e a fine mandato. Gli esuli
anticastristi di Little Havana lo elessero a
simbolo della redenzione dalla dittatura,
portandolo in processione come un piccolo
santo. Il padre, castrista ortodosso, lo

Prima e dopo
Elian Gonzalez fu salvato nel 1999 al largo di Miami:
era su una zattera con sua madre che invece mor.
A sinistra lo vediamo a 6 anni, prima del suo
rimpatrio forzato. A destra, ormai giovane pioniere

reclamava in patria. Riportato a Cuba dopo


un blitz degli agenti dellImmigrazione
americana, Elian stato cresciuto come il
figlio prediletto del regime. Castro gli
mandava libri da leggere. Oggi,
ventiduenne, appena laureato, continua a
fare pubblica professione di fede
rivoluzionaria. Ma alla Abc News ha
confessato un sogno: Voglio tornare in
America da turista, guardare una partita di
baseball allo stadio, avere una pagina di
Facebook. il paradigma della storia che
cambia.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Domenica 27 Novembre 2016 Corriere della Sera

1926-2016 Fidel Castro


Storia di uninvasione
1 13 aprile 1961
La brigata composta
da cubani in esilio parte
da Puerto Cabezas

di Guido Olimpio
Unafosa notte
della Florida. Sul calendario la
data del 26 agosto 1960. Alcuni ragazzi si avvicinano a una
fattoria nella campagna di
Homestead, vogliono fare
uno scherzo a quelli che pensano essere degli immigrati.
Sono accolti a fucilate. Perch
gli ospiti dellaccampamento
non sono braccianti, ma guerriglieri anticastristi. La notizia
corre fino a un giornale di
Miami. Pu essere linizio di
uno scoop clamoroso, invece
resta nel cassetto. Il governo
riesce a mettere il coperchio, i
militanti sono trasferiti in
gran fretta in Guatemala. Perch la loro missione deve continuare. Fino allultimo atto,
consumato in modo drammatico nella Baia dei Porci,
sulla costa meridionale di Cuba.
Gli americani non hanno
mai accettato la vittoria di Fidel, pensano a una controrivoluzione. Lidea prende corpo, la Cia lavora al progetto
mentre lFbi si mette di traverso, contraria a un atto illegale.
Sul tavolo del presidente Eisenhower arrivano i primi
piani, la questione cubana
non secondaria. Nella campagna elettorale John Kennedy non ha mai nascosto il suo
approcci duro, rinfaccia al
WASHINGTON

2 15 aprile
Vengono bombardati
gli aeroporti di Ciudad
Libertad, San Antonio
de los Banos e Santiago
3 17 aprile
La brigata 2506 sbarca
a Cuba, inizia linvasione
4 18 aprile
Iniziano i combattimenti
a Playa Larga e Playa Giron,
200 chilometri dallAvana
5 19 aprile
Le forze di Castro
riprendono il controllo
di Playa Larga. Castro
annuncia il fallimento
dellinvasione statunitense

5 km

Bombardiere
B-26

PENISOLA
ZAPATA

USA

701

Aguada

Palpite

Ciudad
Libertad
San Antonio
de los Banos

LAVANA

Playa
Larga

Baia C U B A
2

dei Porci
2

Base aerea bombardata


John F.
Kennedy
USA (Brigata 2506)
presidente
1.400
gli esiliati cubani
degli Usa
(1.189
prigionieri)
107
19611963
5

Sopillar

Covadonga

Real
Campana
Yaguaramas

Cayo
Ramona

Santiago
de Cuba

Horquitas
San Blas

1 Puerto Cabezas

3
Forze anti-Castro

Playa Giron
Controffensiva
CUBA

Uomini
Perdite
Carri
armati

Fonte: AFP

Fidel
Castro
15.000 leader
156 cubano
35 19592008
Corriere della Sera

La Baia dei Porci


Dalladdestramento della Cia dei guerriglieri anticastristi
allo sbarco sullisola, storia di un clamoroso fallimento
cui segu una repressione spietata e la crisi dei missili

Controffensiva
Fidel Castro durante
linvasione della Baia dei Porci,
a Playa Giron. La foto stata
pubblicata nel 1961 su
Granma, il giornale di regime

predecessore un atteggiamento arrendevole e quando


entra alla Casa Bianca riprende in mano il dossier, anche
se lidea di uninvasione non
lo scalda troppo. daccordo
sul fare, ma non vuole restare
intrappolato in un intervento
diretto statunitense, dunque
si affida alle ombre.
Lintelligence mette insieme quasi duemila uomini,
tutti esuli inquadrati sotto le
insegne della Brigata 2056.
Li prepara militarmente, mette a disposizione dei vecchi
bombardieri B-26 e alcuni
mercantili. Gli strateghi indicano le mosse: neutralizzazione della forza aerea cubana,
sbarco e creazione di una testa di ponte, sabotaggi e insurrezione. La Cia fornisce denaro, mappe, assistenza mentre i velivoli spia U2 scattano
foto degli obiettivi e delle rotte davvicinamento.
Una grande attivit coperta che in realt stata captata dai servizi dellAvana e dal
Kgb. Vedono la tempesta arrivare, sono pronti a rispondere. Poco dopo l1 del 15 aprile
1961 scatta lassalto aereo, i B26 attaccano le basi cubane
ma non riescono a distruggere i velivoli del regime. Anzi, i

Aereo
Lockheed
T-33

Amarillo

caccia si levano in volo e fanno danni. Va male anche in


mare. Due cargo si arenano,
gli anticastristi che sono riusciti a mettere piede sulla sabbia (il 17) sono inchiodati dal
fuoco governativo. Solo un intervento massiccio americano
pu salvare linvasione, ma
Kennedy resiste alle pressioni
e oppone un no. Per i ribelli
la fine: circa 1000 sono catturati, 107 uccisi. Sullisola parte
la repressione con migliaia di
arresti, allAvana stroncano
ogni dissenso. E andr avanti
per molto tempo.
Il rovescio imbarazzante.
Un fallimento totale, una crisi
diplomatica e un regalo alla
propaganda antiamericana. Il
disastro, per, non chiude la
partita. John Kennedy e il fratello Robert autorizzano nuove iniziative per sbarazzarsi
dei barbudos.
Nella zona sud di Miami,
vicino alluniversit e dove
oggi c lo zoo, cresce Jmwave, sigla in codice per un
avamposto Cia, dove gli agenti portano avanti lOperazione

Nel cortile di casa


Gli Usa non hanno mai
accettato la vittoria
di Fidel, pensavano
alla controrivoluzione

liujouomo.it

mangusta. Il target sempre


Cuba. Raccontano che gli
americani abbiano studiato
638 metodi per eliminare Fidel. Dallavvelenamento dei
sigari alle conchiglie bombe,
dal ricorso a un cecchino alla
trappola di unamante. Alcuni
erano complotti seri, altri
tentativi semicomici. C poco da ridere. Gli avversari di
Castro seminano bombe, anche su un jet passeggeri. Sono degli irriducibili, non dimenticano.
Un anno dopo il mondo
sullorlo della guerra per la
crisi dei missili russi sullisola caraibica, il 22 novembre
del 1963 Kennedy ucciso a
Dallas, un attentato che ancora oggi aspetta risposte, una
trama che si incrociata
spesso con figure della Cubaconnection, tra killer, 007 e
mafiosi. Una storia mai finita.
@guidoolimpio
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Domenica 27 Novembre 2016 Corriere della Sera

1926-2016 Fidel Castro


1

Richard Pipes

Lo storico
Richard Pipes,
93 anni, storico
del comunismo

le o contraria a questo disgelo?


Mi sembra favorevole, con
leccezione delle comunit dei
rifugiati cubani ovviamente.
Non ho visto grandi proteste da
parte dellopinione pubblica n
dei media. LAmerica abituata ad avere buoni rapporti con
tutti i Paesi dei Caraibi.
Barack Obama ha riallacciato le relazioni diplomatiche ma lembargo contro Cuba ancora in vigore...
Sar Trump a stabilire se
mantenerlo o revocarlo. Penso
che il mondo degli affari americano propenda per la revoca
dellembargo, Cuba offre qualche opportunit alle nostre imprese. Il Dipartimento di Stato
inoltre non ostacola pi il turismo n gli scambi culturali, il

mantenere i legami tra Mosca e


LAvana. Putin non vuole che le
nostre aperture li danneggino,
ci ostile, star attento a ci
che faremo. Vuole che la Russia rimanga presente nei Caraibi per ragioni politiche e strategiche e che Cuba resti al suo
fianco.
Trump ha definito Putin un
politico migliore di Obama,
con cui ci si pu intendere...
A parole, Trump e Putin
hanno un atteggiamento amichevole, anche il presidente
russo ha parlato bene del nostro presidente eletto. Ma tra
noi e il Cremlino esistono gravi
problemi, e non per colpa nostra. Dipende anche da che governo Trump former.
Il suo giudizio su Putin?
un dittatore, come i suoi

Trump imprevedibile, impossibile dire


come si comporter, ma Putin ci ostile
e star attento a ci che faremo: vuole
che Cuba resti al fianco della Russia
clima abbastanza disteso.
Durante la campagna elettorale Trump promise di annullare le ordinanze di Obama sulla distensione con
LAvana. Secondo lei lo far?
Trump imprevedibile,
impossibile dire come si comporter. Potrebbe avere cambiato idea perch un uomo
daffari pragmatico, a quanto
mi risulta. Ma non azzarderei
una previsione, le sue dichiarazioni di oggi non sono benevoli
per il regime cubano.
Putin ha elogiato Castro e il
castrismo...
Per Putin importante

BURT GLINN / MAGNUM PHOTOS / CONTRASTO

o storico del comunismo Richard Pipes, ex


consigliere della sicurezza del presidente
Ronald Reagan negli
anni Ottanta, non tra quanti
piangano la scomparsa di Fidel
Castro, un politico dice
che ha esercitato un potere
personale e assoluto per mezzo
secolo. Pipes, un conservatore che nel 1976 diresse anche il
Team B della Cia sullUrss, un
gruppo di analisti, ritiene che
la sua morte possa facilitare il
miglioramento dei rapporti tra
Cuba e lAmerica, miglioramento in corso, afferma, sop r a t t u t to p e r vo l o n t d i
Washington. Lautore de La rivoluzione russa aggiunge che
il presidente russo Putin seguir con attenzione leventuale
dialogo tra Ral Castro e Donald Trump.
Lei non ha mai stimato Fidel Castro
No, in primo luogo perch
era un devoto comunista che
ha tentato di esportare il comunismo nelle Americhe e in secondo luogo perch ha fatto il
male di Cuba. I cubani sono rimasti isolati nei Caraibi anche
dopo la caduta dellUrss.
Con la morte di Fidel il castrismo a Cuba ha i giorni
contati?
Pochi regimi comunisti sono stati abbattuti dal basso. O
sono crollati per scelta dei vertici come lUrss o si sono modestamente riformati sempre
per scelta dei vertici come la Cina.
Il disgelo tra gli Stati Uniti e
Cuba non anche merito di
Ral Castro e di due Pontefici, Giovanni Paolo II e Francesco?
Ral pi morbido del fratello e i due Pontefici si sono
adoperati per la pace, ma secondo me n luno n gli altri
hanno influito molto sul processo di distensione. stato il
nostro governo a decidere, Cuba ha accettato perch in una
situazione insostenibile.
La maggioranza dei cittadini degli Stati Uniti favorevo-

predecessori sovietici. Ha risanato in parte leconomia, liberalizzato i commerci e tutelato


la propriet privata ma ha violato i diritti umani e ha guastato i rapporti della Russia con
noi e lEuropa.
La morte di Fidel avr ripercussioni in America Latina, per esempio in Venezuela,
lalleato di Cuba?
Non credo. Secondo me il
regime venezuelano non durer a lungo, ma per ragioni interne. Sotto Chvez, il Venezuela ha fatto la fine di Cuba sotto
Fidel.

ANDREW SAINT-GEORGE / MAGNUM PHOTOS / CONTRASTO

di Ennio Caretto

Era un devoto
del comunismo
Voleva esportarlo
in tutta lAmerica

RIPRODUZIONE RISERVATA

Andy Garca
di Giovanna Grassi
Andy Garca, nato allAvana nel
1956, naturalizzato cittadino statunitense da
molti anni, dice dun fiato: Cuba e la sua cultura sono nel mio Dna, sono lessenza della mia
identit, ma non ho mai risparmiato critiche a
Castro. Ho sempre detto che Cuba stata tradita, mistificata, usata da Fidel. Un dittatore. Non
una icona rivoluzionaria.
Lattore (che ha sfiorato lOscar con Il Padrino III) ha girato un film da regista, The Lost City, proprio sulla Cuba di Batista e della presa
del potere di Castro.
Una saga ispirata anche alla storia della
sua famiglia...
Avevo 5 anni quando mio padre decise di
emigrare a Miami, come centinaia di esuli cubani. Per anni mi ha spaventato e fatto soffrire
vedere su tante magliette limmagine di Castro
salvatore, quando, invece, ha distrutto leconomia del mio Paese. Ho portato dentro di me
per anni il dolore dellesilio della mia famiglia
per colpa di quello che, ripeto, ho sempre considerato un cattivo condottiero.
Che ricordi ha di suo padre e della fuga a
Miami in cerca di una nuova vita?
Mio padre era stato un grande avvocato e
LOS ANGELES

Lattore Usa
Andy Garca,
60 anni, nato a
LAvana

Una vita da esiliato


per colpa di Castro
E il regime c ancora

un libero giornalista e pensatore. In America


cominci a lavorare come cameriere. Gli sono
grato per il suo coraggio e perch ha dato a tutti
noi figli il pi autentico valore della libert e la
conoscenza di tanti nostri compatrioti dissidenti gettati in fondo al mare, dopo essere stati
uccisi e aver sofferto nelle prigioni. Castro era
accecato dalle sue idee e nessun revisionismo
storico mi far cambiare idea.
Si mai sentito un figliol prodigo?
Posso solo dire che tutta la mia vita stata
segnata dalla nostalgia per Cuba. Mai per il mio
Paese mi sono sentito un figliol prodigo. Non

ho mai creduto in questa rivoluzione. Penso


che per anni e anni la mia splendida Cuba sia
diventata un Paese amletico e ferito per colpa
di due regimi, quello di Batista e quello di Castro.
Quanto si considera americano e democratico e quanto cubano e conservatore?
Non mi piacciono queste etichette, comunque lanima pi autentica di Cuba ha sempre
cercato la libert. Il presidente Obama ha giustamente pi volte ricordato le parole del poeta
cubano Jos Mart: Libert la condizione base per ogni uomo che voglia sentirsi ed essere

onesto.
Lei ha denunciato anche in televisione
quelli che ha definito gli eccidi di Castro....
Hanno causato spaccature ideologiche in
diverse generazioni. Il sogno della rivoluzione
ha segnato, pi nel male che nel bene, tante
identit. Tanti giovani si sono uccisi per questo. Ho rifiutato molti commenti quando Obama con una cosiddetta nuova era decise di ripristinare le relazioni tra Cuba e Stati Uniti dopo colloqui con Ral Castro e ho taciuto su alcuni appelli di papa Francesco.
Che cosa vuole dire oggi?
Quello che ho sempre ripetuto: torner a
Cuba quando finir il regime e il mio popolo
non sar pi oppresso. LAmerica mi ha offerto
la libert, le sar sempre grato.
In tanti la pensano diversamente, anche
fra i latinos in Florida o in California
Spero che si avvicini la libert per il popolo
cubano ma le diramazioni del potere di Castro
sono infinite. Anche se siamo lontani dagli anni Sessanta che hanno ingiustamente idealizzato Fidel trasformandolo in una sorta di Robin Hood.
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PRIMO PIANO

Corriere della Sera Domenica 27 Novembre 2016

9
#

Navarro-Valls

di Luigi Accattoli

Il momento pi cordiale fu quello dellincontro


del Papa con la famiglia Castro, il 23 gennaio che era il
secondo giorno della visita.
Mio fratello Ral diceva Fidel e poi mia sorella Augustina che vorrebbe abbracciarla come si fa a Roma.
Facciamolo dice il Papa e
labbraccia e lei scoppia in lacrime: cos Joaqun Navarro-Valls inizia il suo raccolto
sulla visita di Giovanni Paolo
II a Cuba nel gennaio del
1998, per la quale svolse un
ruolo diplomatico oltre che
di portavoce.
Dellincontro a due PapaFidel lei seppe qualcosa?
Giovanni Paolo II era
molto riservato sui colloqui
personali. Mi raccont soltanto che alla fine del colloquio mise la mano in tasca,
ne trasse un piccolo crocifisso e glielo diede come un dono personale. Mi disse che
Fidel laveva accettato.
Quel Castro colloquiale
che presenta la famiglia al
Papa era una scoperta per il
Vaticano?
Era una scoperta. Da lontano cera freddezza e difficolt di intesa su tutto, da vicino ci fu subito calore ma il
grosso delle difficolt era destinato a restare. Avevo gi
avuto due colloqui con Fidel
ed ero preparato a sentirlo
dire al Papa, durante lassalto
dei fotografi, al Palacio de la
Revolucion: Ci dovrebbero
pagare per questa posa e non
ci pagano nulla e il Santo Padre che gli rispondeva: un
vero peccato.
Quante volte ha incontrato il lder mximo?
Tre volte: tre mesi prima
della visita, alla vigilia della
stessa e allincirca otto mesi
dopo. Quando andai a preparare la visita fui accolto con
finezza e trattenuto a cena e a
colloquio per oltre sei ore fino alle due di notte. Io non
fumo pi mi disse ma
permetta che le offra in dono
questi sigari Avana.
ROMA

INGE SCHOENTHAL FELTRINELLI / LUZ

Alcuni dei momenti pi


significativi della vita di Fidel
Castro. 1. Nel 1959 a LAvana
festeggia con una giovane
sostenitrice la conquista del
potere. 2. Il 21 gennaio 1988
riceve in visita papa Giovanni
Paolo II. 3. Nel 1965 il leader
cubano ritratto mentre gioca a
pallacanestro con lamico
italiano Giangiacomo Feltrinelli.
4. Il 20 settembre 2015 papa
Bergoglio a recarsi in visita a
Cuba (nelloccasione regala
alcuni libri a Fidel Castro).
5. Nel 1960 un dialogo faccia a
faccia con lo scrittore
statunitense Ernest
Hemingway, che visse quindici
anni nellisola dove complet
Per chi suona la campana e
scrisse Il vecchio e il mare

Laggi il Natale
era a giugno
Il Papa lo convinse
a ricambiare data
Santa Sede
Navarro-Valls, 80
anni, ex direttore
sala stampa

Comera Castro a tavola?


Molto sobrio, erano soprattutto gli ottimi frutti di
Cuba che mangiavamo, ma
non manc un finissimo vino
spagnolo in omaggio alla mia
nazionalit: un rosso Vega Sicilia. Mi colp la sua grande
curiosit: mi chiese se pensavo possibili forme di vita simili alla nostra al di fuori del
sistema solare, per esempio.
A Benedetto XVI durante il
colloquio che ebbero in occasione della visita del marzo
del 2012 chiese dei libri e il
Papa gliene mand cinque da
Roma, tra i quali tre suoi: Introduzione al cristianesimo e
i primi due volumi su Ges.
Che questioni trattaste
nellincontro che ebbe carattere preparatorio della

qualche migliore accoglienza


di richieste per edifici e pubblicazioni ma non molto di
pi. Il Natale era stato spostato a giugno perch non intralciasse la zafra, cio il taglio della canna da zucchero
e fu riportato al 25 dicembre:
forse il risultato pi significativo. In occasione dellultimo incontro mi espresse la
sua ammirazione: Voi che
gli state vicino dovete avere
cura di questuomo mi disse.
Come lo vede, ora che
nella storia?
Il giudizio politico controverso. In uno dei colloqui
mi aveva detto che la sua rivoluzione non aveva versato
neanche una goccia di sangue di un prete: e se la para-

Da Giovanni Paolo accett in dono un


piccolo crocifisso. stato un dittatore
ma, come disse il Pontefice del Che,
voleva servire i poveri in buona fede
visita papale?
Si parl di tutto. Come la
gente poteva raggiungere i
luoghi delle celebrazioni, la
copertura televisiva degli
eventi, il visto per preti e religiosi stranieri che erano in lista dattesa per entrare a Cuba. Quanti dovrebbero essere? chiese di colpo. Io non
ero preparato e dissi: La met della lista. Rapidamente
si ebbero quei visti che erano
forse pi di cinquanta.
Che altro ottenne il Papa?
Il rilascio di un certo numero di detenuti, il ristabilimento della festa del Natale,

goniamo, quella rivoluzione,


a quella messicana o a quella
spagnola, questo fatto gli va
riconosciuto. Ma certo stato
un dittatore che ha usato anche la pena di morte per la
sua rivoluzione. Non ha colto
la novit portata da Gorbaciov e neanche lopportunit
che gli offriva la visita papale.
Ma faccio mia, in conclusione, una frase che Giovanni
Paolo II disse una volta su
Che Guevara: Io sono convinto che egli volesse servire
i poveri in buona fede.
www.luigiaccattoli.it
RIPRODUZIONE RISERVATA

Fausto Bertinotti
di Alessandro Trocino
Ho provato come un senso di abbandono. Fausto Bertinotti commosso. Si allontana
dal telefono per leggere un manifesto sulla parete: Eccolo: Habana, Festival de la cancin popular, 1967. Da allora rimasto fedele al lder mximo: per i suoi 80 anni gli scrisse, affettuoso:
Lunga vita, Comandante. Gli rispose Pietro Ingrao, su Liberazione: Quello cubano un regime
di pesante dittatura.
Un senso di abbandono, dice.
La storia a cui ho appartenuto se ne va. La
morte di Castro struggente. E dolorosa, per uno
della mia generazione politica: la fine di unepoca. La fine del Novecento. Lepigrafe migliore la
sua frase: la storia mi assolver.
La storia lo assolver?
Vorrei ricordare Brecht, quando diceva: voi
che verrete dopo, siate indulgenti con noi, che
abbiamo preparato la gentilezza ma non abbiamo
potuto essere gentili. Messaggio che non condivido, ma che per quella storia vale.
Lei incontr Castro?
Pi volte. Ricordo conversazioni lunghe anche una notte sulla globalizzazione. I suoi piedi
ROMA

Lex leader
Fausto Bertinotti,
76 anni , cre
Rifondazione

AllAvana con Lella


Le notti ad aspettare
che ci convocasse

erano a Cuba, ma la testa girava sul mondo.


Come avvenivano gli incontri?
Una volta che ero con mia moglie Lella e nella
casa vicina cera Garca Mrquez. Lui poteva chiamare per lincontro a qualsiasi orario del giorno e
della notte. Era un grande affabulatore, con un
enorme carisma. Fu anche questo a far diffidare
di lui Pietro Ingrao e Rossana Rossanda.
Ecco, Ingrao. Fu durissimo con lei.
Cera una questione generazionale. Il gruppo
dirigente del Pci non ha mai avuto una vocazione
terzomondista. Ingrao, poi, ci trattava come un
padre che guarda ragazzi scapigliati.

Il regime castrista imprigionava i dissidenti,


silenziava i giornali, perseguitava i gay. Si pu
chiamare dittatore Castro?
Mi pare fuorviante. Enfatizza una dimensione, ma non per questo che Castro passer alla
storia. la tessera del mosaico non il mosaico.
Cuba e lUnione Sovietica.
Incontrando Fidel, trovai un libretto sul cottimo, tradotto dal russo. Glielo dissi: Vi adattate a
un modello autoritario. Lui rispose: Quando ti
devi cercare un alleato, limportante che sia
molto lontano. Un modo per far capire che era
alleanza necessaria ma scomoda.

Non ci fu democrazia n pluralismo.


vero, ma una volta andai allAvana, invitato
prima della visita del Papa. Mi disse: Di pluralismo ci sarebbe bisogno, ma qui lopposizione sarebbe la longa manus dellimperialismo. La visita
del Papa apre una via al pluralismo.
Le critiche da sinistra sono sbagliate?
Ho ben presente il lato oscuro del castrismo.
Noi contestammo le condanne a morte e per un
periodo sospendemmo i rapporti. Ma non dimentichiamo il resto.
La sanit e la scuola.
Sembra rituale ripeterlo, ma assicurare eguaglianza, scuola e sanit per tutti fu un atto unico.
Cuba sotto Castro non stato il migliore dei mondi possibili, ma certo stato un combattimento
per diventarlo. E poi se criticassimo, si potrebbe
dire: da che pulpito viene la predica? stato tale il
fallimento della nostra sinistra europea, che c il
dovere di prenderla bassa, quando si critica gli altri.
Lei disse che Castro insostituibile. E ora?
Senza il suo carisma, non si pu chiedere a
Cuba di continuare a essere quello che . Spero
solo che non perda del tutto quella luce che lha
illuminata dal giorno dellarrivo dei barbudos.
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