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Corso di Fondamenti di Geotecnica

Prof. Ing. M.Grisolia

Esercitazione N6 Fondazioni superficiali


Esercizio 6.1 Determinazione del carico limite di una fondazione nastriforme su terreno
sabbioso

In unarea pianeggiante, su un terreno sabbioso mediamente addensato deve essere fondata la trave di
fondazione con sezione a T rovescia di un edificio collocata a 0,5 m di profondit: in figura 1 rappresentato
lo schema della fondazione di tipo nastriforme e il profilo stratigrafico del sito.
La larghezza pari a 1,30 m; la falda freatica, coincidente con il piano di posa della fondazione, posta a
0,5m sotto il piano campagna (1).

Sabbia sciolta
= 17 kN/m3
c=0
=30

0,5 m

1,30 m
Sabbia addensata
= 18 kN/m3
c=0
=38

2
Figura 1 Schema geometrico e profilo geotecnico
Determinare il carico limite della fondazione utilizzando la formula di Terzaghi, considerando la falda nelle
due condizioni:
1) coincidente con il piano di posa della fondazione 0,5m sotto il piano campagna ;
2) posta a 10 m di profondit.

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Esercizio 6.2 Determinazione del carico limite di una fondazione nastriforme su terreno
coesivo

Il medesimo schema costruttivo dettato nellesercizio 5.1 previsto in unarea pianeggiante, su un terreno
argilloso poco consistente con le caratteristiche rappresentate in figura 2: la falda freatica, coincidente con il
piano di posa della fondazione, posta a 0,5m sotto il piano campagna.

0,5 m

Terreno argilloso poco consistente

1,30 m

= 20 kN/m3
=0
cu = 50 kPa

Figura 2 Schema geometrico e profilo geotecnico


Determinare il carico limite della fondazione utilizzando la formula di Terzaghi.

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Traccia della soluzione

Per il calcolo della qlim sar necessario applicare la formula di Terzaghi:


qlim = c N c + q N q + 1 / 2 B N
In condizioni drenate (c=c= 0; = ') il calcolo della qlim viene effettuata con la seguente espressione:
qlim = q N q + 1 / 2 B N
nella quale N e Nq sono i fattore di capacit portante e dipendono dal valore dellangolo di attrito .

N = 2(N q + 1)tan ( ')

(Vesic, 1970)

'

N q = e tg ' tg 2 45 +
2

(Prandtl, 1921 e Reissner, 1924)

II sovraccarico alla profondit D, q, si determina considerando il peso di volume del terreno compreso tra il
piano campagna e la profondit di posa della fondazione.
In condizioni drenate (c=cu ; =0) il calcolo della qlim viene effettuata con la seguente espressione:
qlim = 5,70 c u + q N q
nella quale Nc = 5,70 e Nq = 1.

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Esercizio 6.3 Verifica della capacit portante con il DM08

Nella figura 3 riportato lo schema della fondazione di un edificio, la cui struttura un telaio in calcestruzzo
armato costituito da quattro piani fuori terra: i singoli pilastri sono collocati su plinti quadrati di dimensioni
3,0 m 3,0 m e collocati ad una profondit dal piano campagna pari a 1,50 m.
Il terreno di imposta pianeggiante ed costituito da una sabbia mediamente addensata; la falda freatica,
coincidente con il piano di posa della fondazione, posta a 1,50 m sotto il piano campagna.

1,5 m
Terreno sabbioso mediamente
addensato

3,0 m

= 20 kN/m3
c= 0
= 32

Figura 3 Schema geometrico e profilo geotecnico


Le caratteristiche del terreno di imposta e i carichi che agiscono sul plinto sono rappresentati in Tabella 1:
Carichi permanenti G

Carichi accidentali Q

Valori caratteristici terreno Xk

N (kN)

350

420

(kN/m3)

20

M (kN*m)

50

120

c' (kPa)

H (kN)

20

40

' ()

32

Tabella 1

Facendo riferimento al nuovo Testo Unico DM08, effettuare la verifica della capacit portante della
fondazione verificando che per la verifica nei confronti degli stati ultimi (SLU) sia rispettata la condizione
EdRd in almeno uno dei due approcci 1 e 2.
Successivamente determinare i coefficienti di sicurezza attraverso lapproccio alle tensioni ammissibili cos
come previsto nella precedente normativa DM88 e confrontare i risultati ottenuti.

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Traccia della soluzione

Per il calcolo della qlim, sar necessario applicare la formula di Brinch-Hansen (1970):
qlim = c ' N c s c d c i c b c g c + q N q s q d q i q b q g q + 1 / 2 B N s i b g
Essa costituisce un'estensione della equazione di Terzaghi in cui si tiene conto di alcuni casi
particolari, attraverso i seguenti fattori correttivi:
Nc , Nq , N = fattori di capacit portante dipendenti dall'angolo di attrito ';
sc , sq , s = fattori di forma della fondazione;
ic , iq , i = fattori correttivi che tengono conto dell'inclinazione del carico;
bc , bq , b = fattori correttivi che tengono conto dell'inclinazione della base della fondazione;
gc , gq , g = fattori correttivi che tengono conto dell'inclinazione del piano campagna;
dc , dq = fattori correttivi che dipendono dalla profondit del piano di posa.
In condizioni drenate (c= 0) il calcolo della qlim viene effettuata con la seguente espressione:

1
q lim = qN q s q iq d q + ' BN s y i y
2
nella quale N il fattore di capacit portante

N = 2(N q + 1) tan ( ')

(Vesic, 1970)

dove

'

N q = e tg ' tg 2 45 +
2

(Prandtl, 1921 e Reissner, 1924)

Il sovraccarico alla profondit D, q, si determina considerando il peso di volume del terreno compreso tra il
piano campagna e la profondit di posa della fondazione.
Per tener conto delleccentricit e della risultante dei carichi, il valore della larghezza B da introdurre nel
calcolo della capacit portante quello relativo allarea effettiva equivalente, la minima superficie ridotta
rispetto alla quale la risultante risulta centrata.
A partire dal valori delleccentricit nella direzione di B, eB = Mb/N, la larghezza fittizia da adottare nel
B

calcolo della capacit portante pari a:


B*= B - 2eB

(Meyerhof, 1953)

Fattori correttivi
a) Forma
Nel caso di fondazione rettangolare, i coefficienti risultano i seguenti (Meyerhof, 1963):

s q = s = 1 + 0.1

B * 1 + sen '

L 1 sen

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b) Inclinazione dei carichi


In presenza di carichi inclinati valgono le seguenti espressioni

H
i = 1

N + B L c' cot '

m +1

H
iq = 1

N + B L c' cot '


B
2+
L
m=
B
1+
L

(Vesic, 1970)

c) Profondit del piano di posa


Per profondit relative D/B 1, esiste la seguente espressione approssimata del fattore correttivo dq.

dq = 1+ 2

D
2
tan '(1 sen ')
B

(Brinch Hansen, 1970)

Per profondit relative D/B > 1, vale

D
2
d q = 1 + 2 tan '(1 sen ') tan 1
B

(Brinch Hansen, 1970)

Verifica della capacit portante con il DM88


Il DM88 definisce per la verifica delle fondazioni dirette un valore del coefficiente di sicurezza FS pari a 3.
Il coefficiente di sicurezza dato dal rapporto tra la qlim del complesso terreno-fondazione e il carico totale
gravante sulla fondazione, dato dalla somma dei carichi permanenti e accidentali.
Per permettere un confronto con i risultati ottenuti con il DM08 necessario riportare il valore del
coefficiente di sicurezza normalizzato (diviso per 3).

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Verifica della capacit portante con il Testo Unico DM08


Verifiche nei confronti degli stati limite ultimi (SLU)
Per ogni stato limite ultimo deve essere rispettata la condizione
Rd Ed
dove Ed il valore di progetto dellazione o delleffetto dellazione

X
Ed = E F Fk ; k ; ad
M

e Rd il valore di progetto della resistenza del sistema geotecnico:

Rd =

X
R F Fk ; k ; ad
R
M

Gli effetti delle azioni e la resistenza Ed sono espressi in funzione delle azioni di progetto FFk , dei parametri
geotecnici di progetto Xk / M e della geometria di progetto ad . Nella formulazione della resistenza Rd,
compare esplicitamente un coefficiente R che opera direttamente sulla resistenza del sistema.
La verifica della condizione Rd Ed deve essere effettuata impiegando diverse combinazioni di gruppi di
coefficienti parziali, rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2), per i parametri geotecnici (M1 e M2) e
per le resistenze (R1, R2 e R3).
Nel caso delle fondazioni superficiali, il Testo unitario DM08 richiede di verificare la capacit portante del
sistema terreno-fondazione utilizzando almeno uno dei due approcci (1 e 2).
Nellapproccio 1 devono essere verificate due combinazioni di carico, la prima (A1+M1+R1) in cui si
applicano coefficienti di amplificazione alle sole azioni (permanenti o variabili, strutturali o geotecniche) e la
seconda (A2+M2+R2) in cui si applicano coefficienti di amplificazione alle azioni strutturali variabili e
coefficienti di riduzione ai parametri che esprimono le propriet meccaniche del terreno.
Lapproccio 3 prevede una sola combinazione di carico (A1+M1+R3), in cui sono amplificate le azioni e
imposto un coefficiente di sicurezza globale R maggiore.
Nellambito di ciascun approccio si calcolano in questo modo lazione di progetto Ed e la resistenza di
progetto Rd, che sono gi affette dai coefficienti di sicurezza parziali, per cui la verifica impone
semplicemente che sia soddisfatta la disuguaglianza Rd Ed.
Il valore di progetto delle azioni Ed nei due approcci calcolata considerando i seguenti coefficienti
parziali f (Tabella 2):
Ed = G G + Q Q
I coefficienti parziali interessano i carichi permanenti (strutturali), i carichi permanenti portati (non
strutturali, terreno e acqua, per i quali, se compiutamente definiti e non variabili nel tempo, si possono
adottare i medesimi coefficienti dei carichi permanenti strutturali), e i carichi variabili, definiti favorevoli e
sfavorevoli ai fini della verifica di stabilit da eseguire.

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Coefficienti parziali relativi alle azioni per verifiche DM08


f
Permanente sfavorevole
Permanente favorevole
Permanenti portati sfavorevoli
Permanenti portati favorevoli
Variabile sfavorevole
Variabile favorevole

A1
1,3
1,0
1,5
0
1,5
0

G
G2
Q

A2
1,0
1,0
1,3
0
1,3
0

Tabella 2

Per il calcolo della resistenza di progetto Rd i corrispondenti valori di progetto delle propriet del terreno Xd
devono essere ricavati dai "valori caratteristici Xk" mediante la:
Xd = Xk /m
dove m il coefficiente parziale (Tabella 3).

Coefficienti parziali per i parametri del terreno


m

Granulare

Coesivo

M1

M2

tan('k)
c'k

1,0

1,25

1,0

1,25

cuk

1,0

1,0

1,0

1,4

1,0

1,0

Tabella 3

Infine i coefficienti parziali R che operano direttamente sulla resistenza del sistema sono definiti in Tabella
4.
Coefficienti parziali relativi alle azioni per verifiche DM08
Verifica
R1
R2
R = 1,0
R =1,8
Capacit portante
R =1,0
R =1,1
Scorrimento

R3
R =2,3
R =1,1

Tabella 4

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Traccia della soluzione


Il Testo unitario DM08 richiede di verificare la capacit portante del sistema terreno-fondazione utilizzando
una dei due approcci che prevedono le seguenti combinazioni di carico:
Approccio 1
Combinazione 1: A1+M1+R1
Combinazione 2: A2+M2+R2
Approccio 2
Combinazione: A1+M1+R3
Nella prima dellapproccio 1 (A1+M1) si applicano coefficienti di amplificazione alle sole azioni
(permanenti o variabili, strutturali o geotecniche) lasciando invariati i valori dei parametri caratteristici
geotecnici; nella seconda (A2+M2) si applicano coefficienti di amplificazione alle azioni strutturali variabili
e coefficienti di riduzione ai parametri che esprimono le propriet meccaniche del terreno;
Nellapproccio 2 si applicano coefficienti di amplificazione alle sole azioni (permanenti o variabili,
strutturali o geotecniche) lasciando invariati i valori dei parametri caratteristici geotecnici.
Una volta calcolata la resistenza di progetto Rd con la formula di Brinch Hansen utilizzando il parametri
geotecnici ottenuti nelle varie combinazioni (M1, M2), a questa si applica un coefficiente parziale R che
opera direttamente sulla resistenza del sistema definito in Tabella 4, in funzione del tipo di verifica e
naturalmente della combinazione (R1, R2 o R3).
Nellambito di ogni combinazione prevista da ciascun approccio (A1, A2) lazione di progetto Ed viene
calcolata applicando i coefficienti parziali f espressi in Tabella 2:
Ed = G G + Q Q
La verifica impone semplicemente che sia soddisfatta la disuguaglianza Rd Ed.

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