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nella storia
delle STRUTTURE e dell’ARCHITETTURA
ANALISI STATICA E
CONSIDERAZIONI STRUTTURALI FORME DI ARCHITETTURA
GAUDI’
Elimina il
dualismo tra
elementi portanti
e portati; la
forma
dell’edificio
deriva dalle forze
(naturali)
Rapporto tra FORMA e STRUTTURA
visto da vari progettisti moderni e contemporanei
Pier Luigi Nervi
Archi parabolici:
Catenaria = linea
isostatica Cattedrali gotiche:
Archi, costoloni, pilastri Armature lente:
= linee isostatiche Tracciato ferri = linee
isostatiche
Nelle ossa umane che portano carichi
le trabecole, cioè le fibre che
compongono il tessuto spugnoso
interno, si dispongono lungo le linee
isostatiche derivanti dall’applicazione
di un carico verticale
Jessica Angeloni,
Relatore: prof. Stefano Lenci
2011-2012
Materiali e
proprietà meccaniche
LATERIZIO:
EX = 0.25000E+11 Pa
DENS = 1800.0 kg/mc
PRXY = 0.20000
PIETRA ARENARIA
EX = 0.35000E+11 Pa
DENS = 2200.0 kg/mc
PRXY = 0.2500
MURATURA A SACCO:
EX = 0.15000E+10 Pa
DENS = 1000.0 kg/mc
PRXY = 0.20000
GRANITO:
EX = 0.60000E+11 Pa
DENS = 2600.0 kg/mc
PRXY = 0.20000
CONTATTO
EX = 0.10000E+11 Pa
DENS = 2000.0 kg/mc
PRXY = 0.20000
PIETRA UZ CALCESTRUZZO
PIETRA UY CALCESTRUZZO
PIETRA Von Mises CALCESTRUZZO
Il CALCOLO diventa mezzo che consente scelte progettuali
X
Y A cosh C 1
L
Dove A, C, L sono coefficienti che dipendono
dell’altezza, della larghezza dell’arco e dell’area
della sezione
LA COLONNA AD UNIFORME RESISTENZA
Problema da ottimizzare Condizione di ottimo
N z amm A z
Risultato dell’ottimizzazione
A z
F z
amm
e
amm Andamento esponenziale
WOHNPARK ALT ERLAA DI VIENNA e TORRE EIFFEL DI PARIGI
Condizione di ottimo
Andamento
amm B parabolico
M z H 2 z
6
Caso reale: TOWER BRIDGE DI LONDRA
La forma delle mensole della campata
centrale del ponte risente di
considerazioni di ottimizzazione
strutturale in quanto il ponte, essendo
mobile, oltre al funzionamento ad arco
(da chiuso) deve avere anche un
funzionamento a mensola (da aperto)
L’OTTIMIZZAZIONE TOPOLOGICA è un insieme di modelli matematici che
partono dall’idea che la struttura ottimale possa essere prodotta rimuovendo
gradualmente il materiale inutilizzato dalla configurazione iniziale di progetto.
Qui, fissata una frazione del volume di partenza, si vuole determinare la forma
ottimale che minimizzi la CEDEVOLEZZA (‘deformazione per effetto di una forza
unitaria’) della struttura
I ponti ad arco e travatura reticolare TIPOLOGIA REALE: ponti
Vfinale/Viniziale=0.3 ferroviari ad arco
TIPOLOGIA REALE:
ponti bow-strings, come il
ponte dei Miracoli di
Albenga
I ponti reticolari a correnti paralleli
TIPOLOGIA REALE:
ponti ferroviari a correnti
paralleli
I ponti ad arco con via di corsa superiore