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INTRODUZIONE
Lanalisi ivi proposta tratta lelaborazione della risposta dinamica in una
struttura in calcestruzzo armato, atta ad ospitare un centro commerciale.
In seguito saranno elencate le principali caratteristiche geometriche e del
materiale della stessa.
Lanalisi stata eseguita tramite modellazzione numerica, usando il
software Strand7, ed stata confrontata con unulteriore verifica attraverso
la metodologia statica lineare equivalente.
STRUTTURA
La struttura come si pu osservare a telaio con pareti controventanti che
individuano un nucleo decentrato rispetto al baricentro della stessa.
Altra peculiarit della struttura la presenza di uno sviluppo in altezza
dello stesso nucleo maggiore rispetto al telaio. Per cui possiamo
identificare tale struttura a pareti come elemento pi sollecitato e si
attendono pertanto effetti torsionali.
STRUTTURA
STRUTTURA
STRUTTURA
STRUTTURA
STRUTTURA
Possiamo inoltre evidenziare la posizione dei punti caratteristici nelle piante
delledificio:
NORMATIVA
Nellelaborazione presente si confrontato la risposta della struttura
attraverso due metodologie: lanalisi modale, attraverso modellazione
della stessa in un programma agli elementi finiti, e lanalisi statica lineare.
NORMATIVA
Importante per la determinazione delle sollecitazioni lidentificazione
del fattore di struttura q. Tale valore viene definito dalle caratteristiche
della struttura e dalla tipologia di progettazione scelta. Come si pu
evincere dalla seguente tabella si determinano quattro tipologie di
strutture:
10
NORMATIVA
La scelta di tale valore nel nostro caso ricade nella struttura deformabile
torsionalmente. Infatti si valutato lazione della rigidezza torsionale
rispetto a quella flessionale e secondo quanto prescritto in normativa si ha:
Piano
ls
rx
ry
rx/ls
ry/ls
6,384
4,055
2,750
0,635
0,431
6,384
4,055
2,750
0,635
0,431
3,652
3,689
2,525
1,010
0,691
11
12
13
zi Wi
W j
Tale equazione definiti i pesi e le altezze medie dei solai, rimane legata al
fattore Fh che definisce la forza da redistribuire ai piani, tale valore
identificabile dalla seguente formulazione:
Fh S d (T1 ) W
T1, .
14
15
H [m]
T1
Se(T1)
0,05
16,70
0,41350
0,4246
12,90
0,34034
0,4246
13,40
0,35019
0,4246
9,60
0,27269
0,4246
16,70
0,61958
0,4246
12,90
0,51051
0,3993
13,40
0,52528
0,3881
9,60
0,40904
0,3290
0,075
17
costante C1 0,050
ordinata spettro di risposta Sd 0,4246
costante C1 0,075
ordinata spettro di risposta Sd 0,3290
costante C1 0,075
ordinata spettro di risposta Sd 0,3993
costante C1 0,075
ordinata spettro di risposta Sd 0,3881
0,050
H [m]
16,70
T1 [s]
0,41305
Se [m/s2]
0,4246
1,00
Fh [N]
145109,32
Piano
z [m]
Fi [N]
Fi [Kn]
4,635
44139,05
44,140
9,435
89849,39
89,850
13,235
11120,89
11,121
19
0,075
H [m]
16,70
T1 [s]
0,61958
Se [m/s2]
0,3290
1,00
Fh [N]
112443,79
Piano
Z [m]
Fi [N]
Fi [Kn]
4,635
34202,91
34,203
9,435
69623,41
69,623
13,235
8617,467
8,617
20
0,075
H [m]
12,90
T1 [s]
0,51051
Se [m/s2]
0,3993
1,00
Fh [N]
136467,91
Piano
Z [m]
Fi [N]
Fi [Kn]
4,635
41510,52
41,511
9,435
84498,76
84,499
13,235
10458,63
10,459
21
0,075
H [m]
13,40
T1 [s]
0,52528
Se [m/s2]
0,3881
1,00
Fh [N]
132630,75
Piano
Z [m]
Fi [N]
Fi [Kn]
4,635
40343,34
40,343
9,435
82122,85
82,123
13,235
10164,56
10,165
22
23
Primo - Secondo
Elemento kx (N/m)
Terzo
ky (N/m)
kx (N/m)
ky (N/m)
4370755
1,19E+09
8809056
2,4E+09
33865414
8466354
33865414
8466354
33865414
8466354
1,93E+08
2381162
3,89E+08
4799123
1,93E+08
2381162
3,89E+08
4799123
1,93E+08
2381162
3,89E+08
4799123
2,27E+09
5418466
4,58E+09 10920670
2,27E+09
5418466
4,58E+09 10920670
10
4370755
1,19E+09
8809056
2,4E+09
11
33865414
8466354
12
33865414
8466354
13
33865414
8466354
24
25
F0 (N)
F0+ (N)
F0- (N)
FV (N)
FV+ (N)
FV- (N)
54865
65670
44060
95
93
98
394
468
321
5985
6556
5414
394
468
321
9517
10486
8547
394
468
321
13049
14417
11681
114
133
96
-5496
-6708
-4285
114
133
96
4210
4094
4327
114
133
96
13967
14951
12984
329
323
335
-64762
-79036
-50488
329
323
335
164578
176169
152987
10
77510
72687
82333
95
93
98
11
550
516
584
5985
6556
5414
12
550
516
584
9517
10486
8547
13
550
516
584
13049
14417
11681
26
F0 (N)
F0+ (N)
F0- (N)
FV (N)
FV+ (N)
FV- (N)
38176
45695
30658
66
65
68
274
325
223
4164
4562
3767
274
325
223
6622
7297
5947
274
325
223
9080
10032
8128
80
92
67
-3824
-4667
-2981
80
92
67
2930
2848
3011
80
92
67
9719
10403
9034
229
225
233
-45063
-54995
-35130
229
225
233
114517
122582
106452
10
53933
50577
57289
66
65
68
11
383
359
407
4164
4562
3767
12
383
359
407
6622
7297
5947
13
383
359
407
9080
10032
8128
27
Elemento
F0 (N)
F0+ (N)
F0- (N)
FV (N)
FV+ (N)
FV- (N)
2861
3544
2178
418
373
463
418
418
418
418
463
373
26
26
27
4924
4396
5453
26
26
27
4924
5455
4393
10
6667
6372
6962
28
29
30
31
32
33
Periodo
[s]
Massa x Massa y
1,63E-01
6,12E+00
74,630
0,254
2,20E-01
4,54E+00
0,066
81,801
4,37E-01
2,29E+00
0,396
0,001
9,29E-01
1,08E+00
21,127
0,590
1,12E+00
8,92E-01
0,454
16,936
1,99E+00
5,04E-01
3,895
0,417
96,277
99,581
TOT
34
35
36
37
38
Periodo
[s]
Massa x Massa y
2,06E-01
4,87E+00
76,234
0,691
2,57E-01
3,89E+00
1,137
46,915
3,67E-01
2,73E+00
0,002
31,154
6,44E-01
1,55E+00
0,007
2,052
7,46E-01
1,34E+00
0,013
0,010
8,03E-01
1,24E+00
0,043
8,86E-01
1,13E+00
0,010
0,012
9,32E-01
1,07E+00
3,442
7,094
9,92E-01
1,01E+00
1,538
0,071
10
1,01E+00
9,90E-01
14,105
2,060
39
Periodo
[s]
Massa x Massa y
11
1,13E+00
8,83E-01
0,012
0,000
12
1,24E+00
8,06E-01
0,000
0,016
13
1,28E+00
7,81E-01
0,070
0,084
14
1,43E+00
6,98E-01
0,000
0,006
15
1,74E+00
5,75E-01
0,001
0,023
16
1,75E+00
5,71E-01
0,006
0,040
17
1,88E+00
5,32E-01
0,098
0,782
18
1,94E+00
5,16E-01
0,111
6,295
19
1,98E+00
5,05E-01
1,272
0,572
20
2,03E+00
4,93E-01
1,121
0,118
95,031
94,210
TOT
40
Rigid
link
Plate
Analisi frequenze
3,806
4,688
23,17%
Analisi dello
spettro
2,328
3,391
45,66%
6,134
8,079
31,71%
41
COMPARAZIONE ANALISI
Una prima analisi pu essere definita osservando le
variazioni che contraddistinguono i metodi nella
determinazione delle azioni al piede dellintero impalcato:
Analisi Statica
Lineare
[N]
Rigid Link
[N]
Plate
[N]
145109
114657
114279
145109
120389
112197
COMPARAZIONE ANALISI
Si osserva come il modello Plate presenta un taglio lungo
lasse y minore rispetto al modello Rigid Link. Questa
differenza dovuta alla deformabilit del piano che
assorbe una percentuale del taglio lungo tale direzione.
Di seguito si propone il confronto dei tagli alla base della
struttura tra modelli numerici e analisi statica lineare
equivalente.
Fig.27 Dicitura elementi verticali
43
COMPARAZIONE ANALISI
Statica lineare
Forze [N]
Dinamica Lineare
Rigid Link
Plate
Forze [N]
Forze [N]
Elemento
54865
95
49471
34728
45419
33131
394
5985
419
3126
968
3236
394
9517
647
4319
1628
5042
394
13049
879
5514
2040
5883
114
-5496
365
1189
681
2792
114
4210
387
2744
410
2123
114
13967
570
4318
1128
4736
329
-64762
5708
18580
6399
30082
329
164578
8907
67468
13693
43274
10
77510
95
58310
39425
55614
31117
11
550
5985
419
3126
893
3428
12
550
9517
647
4319
1598
5141
13
550
13049
879
5514
2095
6282
44
COMPARAZIONE ANALISI
Proseguendo con il confronto possibile notare come le
differenze osservate precedentemente sulle pareti del vano
scala vengano notevolmente amplificate in rapporto ai
risultati dellanalisi lineare statica:
An.Stat.Lin.
Rigid Link
Differenza
Plate
Differenza
Forze [N]
Forze [N]
Forze [N]
Forze [N]
Forze [N]
Element
o
54865
95
49471
34728
5394
34633
45419
33131
9446
33036
329
64762
5708
18580
5379
83342
6399
30082
6070
94844
329
164578
8907
67468
8578
97110
13693
10
77510
95
58310
39329
55614
31117 21896
39425 19200
31022
45
COMPARAZIONE ANALISI
Osserviamo dapprima il confronto tra le due analisi modali,
esse presentano valori molto simili, si possono notare per
delle discrepanze nelle pareti del vano scale dellordine dei
kN.
Rigid Link
Plate
Differenza
Forze [N]
Forze [N]
Forze [kN]
Element
o
5708
18580
6399
30082
0,691
11,502
8907
67468
13693
43274
4,786
24,194
10
58310
39425
55614
31117
2,696
8,308
46
COMPARAZIONE ANALISI
Possiamo infine affermare come le analisi trattate presentano
risultati simili, la determinazione delle forze al piede della
struttura differiscono di pochi kN.
Si pu affermare che il metodo dellAnalisi Linare Statica presenta
una maggiorazione delle azioni, questo dovuto alla
semplificazioni che la caratterizzano sia nella determinazione
della frequenza caratteristica, sia nella ripartizione delle forze sui
singoli elementi dellimpalcato. Tale metodo per la semplicit di
utilizzo e lindipendenza da un programma FEM lo rende ideale
per il predimensionamento della struttura o per applicazioni su
edifici regolari.
La comparazione tra i modelli Fem proposta ci porta ad affermare
che lutilizzo dei Rigid Link ci permette di limitare il numero di
modi di vibrare che necessario usare per sollecitare almeno
l85% della massa. In particolare non si ha linterferenza dei modi
di vibrare lungo lasse z e nella ripartizione delle forze. Inoltre
come stato evidenziato lonere computazionale maggiore del
31% per il modello plate, ci in strutture ridotte pu essere
valutato come un inezia, ma per analisi pi gravose potrebbe
rivelarsi dispendioso. Infine possiamo dire che entrambi i modelli
presentano sia nella determinazione dei tagli alla base
dellimpalcato che nella ripartizioni degli stessi sugli elementi
valori che devono essere considerati uguali.
47
VERIFICA SISMICA
Per la verifica si scelta la trave del primo piano e i pilastri che
portano a terra i relativi carichi, si osservato che a causa dei
permanenti elevati e dellaccidentale particolarmente gravoso, le
veriche per lo SLU sono pi gravose di quelle che vedono
coinvolte anche le forze sismiche. Questo come si gi
evidenziato a causa dellassorbimento delle stesse per la quasi
totalit dai setti.
Essendo la zona di realizzazione della struttura di classe 2 si
deciso di eseguire una verifica secondo le prescrizioni per gli
edifici in CDB. Per rispettare la gerarchia delle resistenze si
procede dapprima a verificare la Resistenza ultima a flessione
della trave e il momento agente.
Nodo
MEd (kNm)
MRd (kNm)
545
1040
745
1164
48
VERIFICA SISMICA
Il passo successivo stato verificare la capacit di resistenza a
taglio che deve essere superiore alla resistenza del momento
al fine di evitare rotture duttili; si calcolato per questo il
valore Ved partendo dalla geometria della trave.
VEd
M Rd , A M Rd , B
ltrave
VRsd kN
747
VRcd kN
1681
49
VERIFICA SISMICA
La normativa prescrive al 7.4.4.2 che i pilastri siano, sempre per la
gerarchia delle resistenze, superiori alle travi ed essendo in CDB il
coefficiente assume valore pari a 1,1.
C , Rd
Rd
b , Rd
A
0,04
Ac
50
VERIFICA SISMICA
Sviluppando i conti si rimodellano le colonne in modo che:
Nodo
Mc,rd (kNm)
Mt,rd (kNm)
1986
1144
1986
Ast
f cd bst
0,08
1,34 1,18
s
f yd
In particolare la resistenza delle colonne e le staffe hanno dovuto
subire una modifica rispetto al progetto originale poich si avevano
barre longitudinali da 14mm e staffe con passo di 200mm che non
consentivano di rispettare il rapporto geometrico di armatura e la
prescrizione sopracitata.
51