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Universit degli Studi di Palermo

Facolt di Ingegneria
Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
a.a. 2005- 2006

RISOLUZIONE DI UN TELAIO CON IL METODO


MATRICIALE

Si ringrazia lIng. Fabio Di Trapani per la collaborazione alla redazione del presente documento.

Dati e considerazioni preliminari


DATI

3
P= 40 KN
20

C
40

F= 30 KN

2500

2500

Aste di sezione rettangolare aventi


tutte
le
dimensioni:
B 300 mm H 600 mm
Area
A 180000 mm 2
Momento dinerzia
I

1
u 300 u 600 3
12

D 10 u10 6

5400000000 mm 4

0 ,00001 qC 1

Coeff. Dilatazione termica


4

2500

1000

6
2000

2000

Modulo Elastico
E c 5700 R CK 31220 MPa

R CK

4000

30 N/mm 2

Effettuata la numerazione dei nodi e delle


aste, si posiziona il sistema di riferimento

4
1
1=O

globale O(X,Y)

locali i( x, y ) in modo che questi possano

e i sistemi di riferimento

sovrapporsi al primo in verso attraverso una


rotazione oraria o antioraria.

Y
3

Il posizionamento dei sistemi di riferimento


locali definito attraverso le seguenti tabelle
4
6

in cui sono denominati con i e k gli estremi


dellasta j

La risposta del sistema nota una volta noti gli spostamenti generalizzati
dei nodi 1, 2, 3, 4.Il telaio in esame costituito da aste canoniche ossia

asta

estr . i

estr. k

La matrice di rigidezza della generica asta assume pertanto la forma

4
5

2
3

3
4

seguente:

aste che non presentano discontinuit interne, sono dunque gi note le


espressioni delle rigidezze.

EA
l
0

0


EA
l
0
0

12 EI
l3
6 EI
l2

6 EI
l2
4 EI
l

12 EI
 3
l
6 EI
l2

6 EI
 2
l
2 EI
l

EA
l
0
0

EA
l
0
0

12 EI
l3
6 EI
 2
l

6 EI
l2
2 EI
l

12 EI
l3
6 EI
 2
l

6 EI
 2
l
4 EI
l

Valori di rigidezza assiale,


flessionale, a taglio.

U a ,ik

U a ,ki

U ik

U ki

V ik

V ki

EA
l
4 EI
l
12 EI
l3

La matrice di trasformazione

( j)

della j-esima asta, che consente la rotazione del sistema di riferimento

globale a quello locale data da:

xk xi
1
( y k  y i )
l
0

( j)

yk yi

xk xi

Calcolo delle matrici di rigidezza, delle matrici di trasformazione e delle forze di


incastro perfetto.
Si calcolano la matrice di rigidezza e matrici di trasformazione, inoltre si calcolano i vettori delle forze di
incastro perfetto relative a ciascuna asta, al fine di definire il sistema risolvente finale.
Le matrici di rigidezza sono ottenute mettendo a fattor comune il modulo elastico Ec
Le calcolazioni hanno fornito i seguenti risultati.

ASTA 1 (estremi 5-1)


l1 3500 mm
 51,43
0
0
0
2644,89
0
2644,89
 1,51
6171428,57
0
 2644,9 3085714,29

Matrice di rigidezza

51,43

(1)

K 55

(1)

K 51

K 15

(1)

K 11

0
1,51

(1)

Ec

(1)

51,43

0
1,51

SYM
Matrice di trasformazione

(1)

 3500

3500
0

0
0

0
3500

3500

0
 2644,9
6171428,57

0 1 0
1
0

0
0

0
1

Lasta 1 non presenta carichi in campata e pertanto il vettore delle forze di incastro perfetto nullo.

ASTA 2 (estremi 1-2)


l2

4000 mm
Matrice di rigidezza

45
( 2)

(2)

K 11

( 2)

K 21

K 12

( 2)

K 22

( 2)

 45

1,01

2025

5400000

Ec

45
SYM

 1,01

2025

0
1,01

0
 2025

 2025 2700000

5400000

Matrice di trasformazione

(2)

4000

0
0

4000
0

0
4000

1
4000

1 0 0
0 1 0
0 0 1

Vettore delle forze dincastro perfetto


Convenzione della Scienza delle Costruzioni.

P= 40 KN
a

a
P12

1
x

P 21

P= 40 KN
Pl/8

l
P 2
2
 2
l2

Pab 2
l2

l2
2

b
3

l
P 2
2
 2
l2

Pa 2 b
2
l2




P/2
2000

2000

Convenzione del Cross.


P12

T 21

T12

Pl 2
8

20000000 Nmm


P
2

20000 N

P 21
N 21

Pl 2
8
N 12

Per le date condizioni di carico non sorgono sforzi normali

(2)
0 ,1
(2)
0 ,2

 20000

 20000000 [N-mm]

 20000

20000000

20000000 Nmm
0

 20000000 Nmm

Pl/8

P/2

Pl
8
Pl
8

 20000000 Nmm

x 2

 x 4  y 2  y 4

ASTA 3 (estremi 2-4)


l3

4717 mm

 38,16

0,62

1456,17
4579181,68

0
0

Matrice di rigidezza

38,16

(3)

K 22

(3)

K 24

(3)

K 42

(3)

K 44

(3)

Ec

0
0,62

0
 1456,17
4579181,68

1456,17
 0,62
 1456,17 2289590,84

38,16
SYM

Matrice di trasformazione

4000 2500
2500 4000

(3)

0
0

4717

0,848 0,530 0
 0,530 0,848 0

4717

Vettore delle forze dincastro perfetto


Il carico P si viene scomposto nelle sue componenti Pn e Pt , rispettivamente normale e parallela allasse
della trave. Ci consente di calcolare le forze di incastro perfetto per sovrapposizione degli effetti
provenienti dai due schemi.

Pn

2500
32q
4000
P u cos D 33920 N

arctg

Pn

P u sin D

Pt

2500

21200 N

Pt

2500

4000

Valutazione degli effetti di Pn


Pn = 33,92 KN

a
2

4
a

2500
2948 mm
cos D
4717  2948 1769 mm

4717 mm

Convenzione della Scienza delle Costruzioni

P 24

Pn ab 2
l3

14063947 ,49 Nmm

Convenzione del Cross

P 24

14063947 ,49 Nmm

P 42

P 42

23437262,40 Nmm

Pn a 2 b
l3

23437262,40 Nmm

Per la valutazione dei tagli dincastro perfetto si scrive unequazione di equilibrio alla rotazione con
riferimento ai momenti noti( vedasi figura seguente) seguita da unequazione di equilibrio alla traslazione
verticale.

Pn

24

42

T24

T42
a

T42 (a  b)  Pn a  P 42  P 24
T 42

23186 ,24 N

T 24  T 42  Pn

0 o T 24

T42 4717  33920 2948  23437262,4  14063947,49


T 42  Pn

Alla Cross
T42

10733,76 N

23186,24  33920

10733,76 N

23186 ,24 N

T 42

Valutazione degli effetti di Pt

Pt
2

4
a

Lo schema risulta una volta iperstatico per le date condizioni di carico.


Per determinare gli sforzi normali di incastro perfetto che sorgono agli estremi 2 e 4 si applica il metodo
delle forze, dopo aver svincolato uno dei due estremi.

a
X

P t = 21,20

KN

N 24
2

G 2 ,x ( N 24 )  G 2 ,x ( Pt )

Lequazione di congruenza allestremo 2 :

N 24 ( a  b )
EA
Pt b
EA

ed essendo:

G 2 ,x ( N 24 )
G 2 ,x ( Pt )

N 24 ( a  b ) Pt b

EA
EA

si ha:

0 o N 24

Pt b
a b

7950 ,56 N

Per calcolare N 42 sufficiente scrivere unequazione di equilibrio alla traslazione orizzontale:

N 24  Pt  N 42

0 o N 42

Pt  N 24

13243 ,44 N

Gli sforzi normali sopra calcolati sono gi alla cross per come sono state concepite le equazioni di
equilibrio
Il vettore delle forze di incastro perfetto pertanto il seguente:

(3)
0 ,2
(3)
0 ,4

 7950 ,56
10733 ,76

14063947 ,49 [N-mm]

13249 ,44
 23186 ,24

23437262 ,4

ASTA 4 (estremi 2-3)


l4

4717 mm
Matrice di rigidezza

(4)

(4)
22

K 32

(4)

(4)
23

K 33

(4)

(3)

Matrice di trasformazione [mm]

4000  2500
2500 4000

(4)

0
0
4717

1
4717

0,848  0,530 0
0,530 0,848 0
0

Vettore delle forze dincastro perfetto


La presenza di un carico termico trapezoidale induce al calcolo delle forze di incastro perfetto per
sovrapposizione degli effetti mediante due schemi, uno con un carico termico uniforme laltro con un
carico termico a farfalla ( vedasi figura sotto ).

a)
30 C
3
20

3
30 C

C
40

C
l

b)
-10 C
2

3
+10 C

Schema (a)
Lo schema (a) per la presenza del carico termico uniforme, risulta una volta iperstatico a sforzo normale.
Si risolve utilizzando nuovamente il metodo delle forze con i versi positivi alla Cross.
X
Y

30

N23

30

Lequazione di congruenza allestremo 2 :

G 2 ,x ( N 23 )  G 2 ,x ( 't )

0;

e calcolando gli spostamenti:

G 2 ,x ( N 23 )
G 2 ,x ( 't )

N 23 l 4
EA
Dl 4 't

N 23 l 4
 D l 4 't
EA

Per il calcolo di

N 23  N 32

D'tEA 1685880 N

0 o N 23

N 32 sufficiente scrivere unequazione di equilibrio alla traslazione orizzontale.

0 o N 32

N 23

D'tEA

1685880 N

Schema (b)
Per risolvere lo schema (b) si utilizza lanalogia del Mohr abbinata al metodo delle forze.
Svincolando lo schema che si presenta il seguente:

X1

-10C

+10C

X2

Lequazione di congruenza :

J 2 ( X1 )  J 2 ( X 2 )  J 2 ( 't )

Che sufficiente a risolvere il problema poich per simmetria di carico si ha:

X1

X2

E noto che:

J 2 ( X1 )
J2( X2 )

Xl 4
3 EI
Xl 4
6 EI

Le rotazioni prodotte dal carico termico si valutano attraverso lanalogia di Mohr. Le curvature che si
generano sono negative, costanti e pari a 2aDt/H, pertanto il carico sulla trave ausiliaria positivo e
costante (vedasi figura).

(-)

t/H
3

2
2

l t/H

l t/H

Il valore della rotazione allestremo 2, coincidente con il taglio sulla trave di Mohr :

J 2 ( 't )

Dl 4 't
HEI

Infine:

Dl 't
Xl 4
Xl
 4  4
3 EI 6 EI
H

0 oX

P 23

P 32

Secondo la convenzione del Cross:

P 23

2 D'tEI
H

; P 32

5619600 Nmm

2 D'tEI
H
2 D'tEI
H

5619600 Nmm

Il momento costante lungo la trave e pertanto non sorgono sforzi di taglio.


Il vettore delle forze di incastro perfetto allora il seguente:

(4)
0 ,2
(4)
0 ,3

1685880

 56196000 [N-mm]

1685880

56196000

ASTA 5 (estremi 3-4)


l 5 5000 mm
Matrice di rigidezza [N-mm]

36

(5)

K 33

(5)

K 43

(5)

K 34

(5 )

K 44

(5)

 36

0,52

1296

4320000

Ec

36

 0,52

1296

 1296 2160000
0,52

SYM

 1296
4320000

Matrice di trasformazione [mm]

(5)

0
5000
0
1
0
0
 5000
5000
0
0
5000

0 1 0
1 0 0
0 0 1

Lasta 5 non presenta carichi in campata e pertanto il vettore delle forze di incastro perfetto nullo.

ASTA 6 (estremi 4-6)


l 6 1000 mm
Matrice di rigidezza [N-mm]

180

(6)

K 44

(6)

K 46

(6)

K 64

(6)

K 66

(6)

0
64,80

Ec

0
32400
21600000

0
0
 180
0
 64,80
32400
0
 32400 10800000
180

0
64,80

SYM

Matrice di trasformazione [mm]

(6)

 1000
0

1000

0
0

0
1000

1
1000

1 0

1 0 0
0 0 1

Anche lasta 6 scarica in campata e non sorgono forze di incastro perfetto.

0
 32400
21600000

Sistema risolvente
Il sistema risolvente che rappresenta in forma matriciale unequazione di equilibrio nella quale sono

incogniti gli spostamenti generalizzati ha la forma:

K G

f

ed cos composto:

1  K 11  K 11
(2)
K 21
2
(1 )

3
4

(2)

(2)

K 12

(2)
22

K

(3)
22
(4)

K

0
(4)
22

K 33  K 33
23

(4)

K 32

(3)

(4)

(5 )

24
(5 )

K 34

K 44  K 44  K 44

(5 )

K 42

(3)

(3)

K 43

(5 )

(6)

G1
G2
G3
G4

F1
0
0

(2)
0 ,2

f
f
f

(2)
0 ,1
(3)
0 ,2
(4)
0 ,3
(3)
0 ,4

f

Tale sistema ha valore nel sistema di riferimento globale e pertanto necessario convertire le grandezze
in precedenza calcolate e riferite ai sistemi locali delle aste.
I sottoblocchi da cui composta la matrice di rigidezza globale sono prelevati dalle matrici di rigidezza
locali delle aste e vengono inseriti dopo la conversione che avviene tramite le rispettive matrici di
trasformazione nel seguente modo (es. sottoblocco K

K 11

(1 )

( 1 )T

(1 )
11

K 11

):
(1 )

(1 )

Anche i vettori delle forze di incastro perfetto locali devono essere riferiti al sistema globale, ad esempio
per il vettore f

(2)
0 ,1

si ha :

(2)
0 ,1

( 2 )T

(2)
0 ,1

Il vettore dei carichi nodali invece direttamente valutato nel sistema di riferimento globale:

F 1
0
;

0
0

F1

30000

0
0

Attraverso linversione della matrice di rigidezza globale si risale al vettore degli spostamenti incogniti.

G 1
G
2
K
G 3
G 4

1

(F f )

 0 ,236610
0 ,015157

0 ,000064

 0 ,269681
0 ,562204

0 ,000141

1 ,025834
 0 ,000661

 0 ,000062
0 ,029403

0 ,009905
0 ,000013

(4)
0 ,2

Calcolo delle sollecitazioni di estremit. Verifica dellequilibrio


Una volta ricavati gli spostamenti nel sistema di riferimento globale necessario, valutare le loro
componenti nei singoli sistemi locali. Ci allo scopo di determinare le sollecitazioni S i

( j)

, Sk

( j)

di

estremit di ciascuna asta in funzione dei suoi spostamenti, valutati nel sistema locale attraverso
lespressione:
(i)

Si
( j)
Sk
Ad esempio per lasta 1 si ha:

S 5 ( 1 )
(1 )
S 1

K 55

(1 )

K 15

(1 )

K 51

(1 )

K 11

(1 )

per lasta 2 :

S 1 ( 2 )
2 ()
S 2

K 11

(2)

(2)
21

K 12

(2)

(2)
22

K ii

( j)

K ki

( j)

K ik

( j)

K kk

( j)

f
Gi

( j)
Gk
f
( j)

( j)
0 ,i
( j)
0 ,k

0 0
(1 ) 
G 1 0
G 1 ( 2 ) f
(2)
G 2 f

(2)
0 ,1
(2)
0 ,2

e cosi via per le altre aste.


Si riportano di seguito i valori di sollecitazione delle aste accompagnati da una verifica di equilibrio.
I valori delle sollecitazioni di estremit, che nei vettori di sollecitazione sono espressi in [N-mm], sono
espressi nelle figure e nei calcoli di verifica in in [KN-m] per questioni di spazio.

ASTA 1
24,33

[KN-m]

16,46

31,90

S 5 ( 1 )
(1 )
S 1

24336
16463

25719406

 24336
16463

31900933

[N-mm]

X
Y

25,72

16,46

24,33

Verifica:
Equilibrio alla rotazione attorno al punto 5:

25,72  31,90  16,46 u 3,50

0,01

OK

ASTA 2
40 KN

[KN-m]

31,90

46461
 24336

 31900923 [N-mm]

 46461
15664

14556451

S 1 ( 2 )
(2)
S 2

14,55
46,46

46,46
24,33

15,66

Equilibrio alla traslazione verticale:


Equilibrio alla rotazione attorno al punto 1:

24,33  15,66

Verifica

39,99 # 40

31,9  40 u 2  14,55  15,66 u 4

0,01

OK
OK

ASTA 3
[KN-m]
8,33
38,63

40 KN

2
35,48

63,84

S 2 ( 3 )
(3)
S 4

38626
8335

35480082 [N-mm]

 59826
 42255

63838810

42,25

32

59,83

Verifica

Equil. alla trasl. X : 38,63 cos D  8,33 sin D  42,25 sin D  59,83 cos D

OK
1013
Equil. alla trasl. Y : 38,63 sin D  8,33 cos D  40  42,25 cos D  59,83 sin D 8 10 5
Equil. alla rotaz. attorno al punto2 : 35,48  40 u 2,50  63,84  42,25 u 4,72 0,026

OK
OK

ASTA 4
0,46

21,66

S 2 ( 4 )
(4)
S 3

[KN-m]
3
47,84
0,46

X
50,04

32
21,66

21664
 465

 50036543 [N-mm]

 21664

465

47844086

Verifica
Equilibrio alla rotazione attorno al punto 2:

50,04  47,84  0,46 u 4,717 0,03

OK

ASTA 5
[KN-m]
11,87
18,12

S 3 ( 5 )
(5 )
S 4

3
47,84

Y
X

11876
18124

 47844076
[N-mm]

11876

18124

 42778281

42,78

4
18,12
11,87

Verifica

Equilibrio alla rotazione attorno al punto 3: 47,84  42,78  18,12 u 5

ASTA 6
55,66

[KN-m]

46,46

4
21,06

OK

0,02

S 4 ( 6 )
(6)
S 6

55664
 46462

 21060520 [N-mm]

 55664
46462

 25401317

X
25,40

46,46

6
55,66

21,06  25,40  46,46 u 1 0

Verifica: Equilibrio alla rotazione attorno al punto 4


OK

DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI

SFORZO NORMALE [KN]

,66
- 21

+11,87

- Compressione
+ Trazione

-46,46

-24,34

- 38

,63
- 59

,83

-55,66

TAGLIO [KN]
Convenzione per i
tagli positivi

,46
+0

+18,12

+24.33
-15,66
33

-16,46

-8,

-42

,25

+46,46

MOMENTO FLETTENTE [KNm]

,84
47

Convenzione
per i momenti
positivi

,0
50
4

14,55

63
,84

35
,40

31,90

21,06
42,78

25,40

25,72

Verifica di equilibrio ai nodi

NODO 2
50.04
14,55

[KN-m]

50,04  35,48  14,55

0,01 OK

35,48

NODO 4
42,78
63,84

[KN-m]
4

21,06

63,84  42,78  21,06

OK

Verifica dellequilibrio globale


P= 40 KN

P= 40 KN
F= 30 KN

25,40

25,72
5

6
46,46

16,46
24,34

Equil. alla trasl.lungo X:


Equil. alla trasl.lungo Y:

55,66

30  16,46  46,46

OK

40  40  24,34  55,66

Equil. rotaz. att.al p.to 5: 25,72  30 u 3,5  40 u 2  40 u 6,5  55,66 u 8  25,40

OK

0,04 # 0 OK

Deformata

1'

3'

2
2'

4
4'

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