In unarea pianeggiante, su un terreno sabbioso mediamente addensato deve essere fondata la trave di
fondazione con sezione a T rovescia di un edificio collocata a 0,5 m di profondit: in figura 1 rappresentato
lo schema della fondazione di tipo nastriforme e il profilo stratigrafico del sito.
La larghezza pari a 1,30 m; la falda freatica, coincidente con il piano di posa della fondazione, posta a
0,5m sotto il piano campagna (1).
Sabbia sciolta
= 17 kN/m3
c=0
=30
0,5 m
1,30 m
Sabbia addensata
= 18 kN/m3
c=0
=38
2
Figura 1 Schema geometrico e profilo geotecnico
Determinare il carico limite della fondazione utilizzando la formula di Terzaghi, considerando la falda nelle
due condizioni:
1) coincidente con il piano di posa della fondazione 0,5m sotto il piano campagna ;
2) posta a 10 m di profondit.
42
Il medesimo schema costruttivo dettato nellesercizio 5.1 previsto in unarea pianeggiante, su un terreno
argilloso poco consistente con le caratteristiche rappresentate in figura 2: la falda freatica, coincidente con il
piano di posa della fondazione, posta a 0,5m sotto il piano campagna.
0,5 m
1,30 m
= 20 kN/m3
=0
cu = 50 kPa
43
(Vesic, 1970)
'
N q = e tg ' tg 2 45 +
2
II sovraccarico alla profondit D, q, si determina considerando il peso di volume del terreno compreso tra il
piano campagna e la profondit di posa della fondazione.
In condizioni drenate (c=cu ; =0) il calcolo della qlim viene effettuata con la seguente espressione:
qlim = 5,70 c u + q N q
nella quale Nc = 5,70 e Nq = 1.
44
Nella figura 3 riportato lo schema della fondazione di un edificio, la cui struttura un telaio in calcestruzzo
armato costituito da quattro piani fuori terra: i singoli pilastri sono collocati su plinti quadrati di dimensioni
3,0 m 3,0 m e collocati ad una profondit dal piano campagna pari a 1,50 m.
Il terreno di imposta pianeggiante ed costituito da una sabbia mediamente addensata; la falda freatica,
coincidente con il piano di posa della fondazione, posta a 1,50 m sotto il piano campagna.
1,5 m
Terreno sabbioso mediamente
addensato
3,0 m
= 20 kN/m3
c= 0
= 32
Carichi accidentali Q
N (kN)
350
420
(kN/m3)
20
M (kN*m)
50
120
c' (kPa)
H (kN)
20
40
' ()
32
Tabella 1
Facendo riferimento al nuovo Testo Unico DM08, effettuare la verifica della capacit portante della
fondazione verificando che per la verifica nei confronti degli stati ultimi (SLU) sia rispettata la condizione
EdRd in almeno uno dei due approcci 1 e 2.
Successivamente determinare i coefficienti di sicurezza attraverso lapproccio alle tensioni ammissibili cos
come previsto nella precedente normativa DM88 e confrontare i risultati ottenuti.
45
Per il calcolo della qlim, sar necessario applicare la formula di Brinch-Hansen (1970):
qlim = c ' N c s c d c i c b c g c + q N q s q d q i q b q g q + 1 / 2 B N s i b g
Essa costituisce un'estensione della equazione di Terzaghi in cui si tiene conto di alcuni casi
particolari, attraverso i seguenti fattori correttivi:
Nc , Nq , N = fattori di capacit portante dipendenti dall'angolo di attrito ';
sc , sq , s = fattori di forma della fondazione;
ic , iq , i = fattori correttivi che tengono conto dell'inclinazione del carico;
bc , bq , b = fattori correttivi che tengono conto dell'inclinazione della base della fondazione;
gc , gq , g = fattori correttivi che tengono conto dell'inclinazione del piano campagna;
dc , dq = fattori correttivi che dipendono dalla profondit del piano di posa.
In condizioni drenate (c= 0) il calcolo della qlim viene effettuata con la seguente espressione:
1
q lim = qN q s q iq d q + ' BN s y i y
2
nella quale N il fattore di capacit portante
(Vesic, 1970)
dove
'
N q = e tg ' tg 2 45 +
2
Il sovraccarico alla profondit D, q, si determina considerando il peso di volume del terreno compreso tra il
piano campagna e la profondit di posa della fondazione.
Per tener conto delleccentricit e della risultante dei carichi, il valore della larghezza B da introdurre nel
calcolo della capacit portante quello relativo allarea effettiva equivalente, la minima superficie ridotta
rispetto alla quale la risultante risulta centrata.
A partire dal valori delleccentricit nella direzione di B, eB = Mb/N, la larghezza fittizia da adottare nel
B
(Meyerhof, 1953)
Fattori correttivi
a) Forma
Nel caso di fondazione rettangolare, i coefficienti risultano i seguenti (Meyerhof, 1963):
s q = s = 1 + 0.1
B * 1 + sen '
L 1 sen
46
H
i = 1
m +1
H
iq = 1
(Vesic, 1970)
dq = 1+ 2
D
2
tan '(1 sen ')
B
D
2
d q = 1 + 2 tan '(1 sen ') tan 1
B
47
X
Ed = E F Fk ; k ; ad
M
Rd =
X
R F Fk ; k ; ad
R
M
Gli effetti delle azioni e la resistenza Ed sono espressi in funzione delle azioni di progetto FFk , dei parametri
geotecnici di progetto Xk / M e della geometria di progetto ad . Nella formulazione della resistenza Rd,
compare esplicitamente un coefficiente R che opera direttamente sulla resistenza del sistema.
La verifica della condizione Rd Ed deve essere effettuata impiegando diverse combinazioni di gruppi di
coefficienti parziali, rispettivamente definiti per le azioni (A1 e A2), per i parametri geotecnici (M1 e M2) e
per le resistenze (R1, R2 e R3).
Nel caso delle fondazioni superficiali, il Testo unitario DM08 richiede di verificare la capacit portante del
sistema terreno-fondazione utilizzando almeno uno dei due approcci (1 e 2).
Nellapproccio 1 devono essere verificate due combinazioni di carico, la prima (A1+M1+R1) in cui si
applicano coefficienti di amplificazione alle sole azioni (permanenti o variabili, strutturali o geotecniche) e la
seconda (A2+M2+R2) in cui si applicano coefficienti di amplificazione alle azioni strutturali variabili e
coefficienti di riduzione ai parametri che esprimono le propriet meccaniche del terreno.
Lapproccio 3 prevede una sola combinazione di carico (A1+M1+R3), in cui sono amplificate le azioni e
imposto un coefficiente di sicurezza globale R maggiore.
Nellambito di ciascun approccio si calcolano in questo modo lazione di progetto Ed e la resistenza di
progetto Rd, che sono gi affette dai coefficienti di sicurezza parziali, per cui la verifica impone
semplicemente che sia soddisfatta la disuguaglianza Rd Ed.
Il valore di progetto delle azioni Ed nei due approcci calcolata considerando i seguenti coefficienti
parziali f (Tabella 2):
Ed = G G + Q Q
I coefficienti parziali interessano i carichi permanenti (strutturali), i carichi permanenti portati (non
strutturali, terreno e acqua, per i quali, se compiutamente definiti e non variabili nel tempo, si possono
adottare i medesimi coefficienti dei carichi permanenti strutturali), e i carichi variabili, definiti favorevoli e
sfavorevoli ai fini della verifica di stabilit da eseguire.
48
A1
1,3
1,0
1,5
0
1,5
0
G
G2
Q
A2
1,0
1,0
1,3
0
1,3
0
Tabella 2
Per il calcolo della resistenza di progetto Rd i corrispondenti valori di progetto delle propriet del terreno Xd
devono essere ricavati dai "valori caratteristici Xk" mediante la:
Xd = Xk /m
dove m il coefficiente parziale (Tabella 3).
Granulare
Coesivo
M1
M2
tan('k)
c'k
1,0
1,25
1,0
1,25
cuk
1,0
1,0
1,0
1,4
1,0
1,0
Tabella 3
Infine i coefficienti parziali R che operano direttamente sulla resistenza del sistema sono definiti in Tabella
4.
Coefficienti parziali relativi alle azioni per verifiche DM08
Verifica
R1
R2
R = 1,0
R =1,8
Capacit portante
R =1,0
R =1,1
Scorrimento
R3
R =2,3
R =1,1
Tabella 4
49
50