Facolt di Ingegneria
Appunti di Tecnica delle Costruzioni per il corso di laurea in Ingegneria Edile
numerose incertezze che nascono allatto della caratterizzazione meccanica del sistema
terreno-fondazione.
Specialmente sui terreni spesso difficile fare valutazioni di una certa precisione nei
riguardi del modello costitutivo, poich numerosi sono fenomeni da tenere in
considerazione. In particolare le caratteristiche di un terreno non dipendono soltanto dalla
sua caratterizzazione geologica, ma anche dal suo stato di addensamento, dalla
presenza o meno di pressioni interstiziali dovute alla presenza di acqua, dalla profondit
del banco e da numerosi altri fattori pi o meno influenti che sono solitamente rimandati a
valutazioni specialistiche del settore geotecnico.
Il modello di Winkler, (Winkler, 1867; Hetenyi, 1946) con notevole semplificazione, e al
solo fine del calcolo delle sollecitazioni sugli elementi strutturali, caratterizza il sottosuolo
attraverso una relazione lineare tra il cedimento di un punto sullinterfaccia terrenofondazione, e la pressione agente nello stesso punto.
La relazione del tipo:
T ( x ) = kw ( x )
Dove k [F/L] detta costante di sottofondo o coefficiente di reazione del terreno ed
valutabile in funzione del tipo di terreno e w(x) la funzione abbassamento della trave.
Tale modello dunque equivale ad una trave poggiante su un letto di molle, sulla quale
agiscono le azioni dovute al peso proprio, quelle provenienti dalla sovrastruttura ed infine
le reazioni del terreno che, come detto in precedenza, sono proporzionali agli
abbassamenti.
In particolare la reazione del terreno, sotto forma di carico lineare, si esprime come:
q R ( x ) = T ( x )B = kBw( x )
qE(x)
w(x)
qR(x)=kBw(x)
nella quale il carico q(x) rappresenta il carico netto agente sulla fondazione, cio:
q( x ) = q E ( x ) q R ( x ) = q E ( x ) kBw( x )
Si ha quindi:
d 4 w ( x ) q E ( x ) kBw ( x )
=
EI
dx 4
=4
kB
4 EI
Lomogenea associata :
d 4w ( x )
+ 4 4 w ( x ) = 0
4
dx
( con n 3 )
lespressione di wP(x) :
wP ( x ) =
qE ( x )
kB
La soluzione valida quindi per carichi distribuiti esterni con espressioni costanti, lineari,
paraboliche e cubiche.
Ovviamente se il carico distribuito assente lintegrale particolare si annulla e la soluzione
coincide con quella dellomogenea associata.
T ( x ) = kw ( x )
rotazione
( x ) =
momento flettente
M ( x ) = EI
d 2w ( x )
dx 2
taglio
T ( x ) = EI
d 3w ( x )
dx 3
dw ( x )
dx
l1
l2
P
M
q
Sono noti i carichi P,M e q, le dimensioni geometriche di lunghezza l1, l2, e quelle della
sezione della trave di fondazione, il momento di inerzia I, il modulo di elasticit E e la
costante di sottofondo k.
Il sistema presenta una discontinuit e pertanto dovr essere suddiviso in due tratti studiati
separatamente ai quali verranno infine imposte le condizioni di congruenza.
Per il tratto 1 (0xl1) e il tratto 2 (0xl2) la risposta si otterr integrando le equazioni
omogenee associate allequazione di governo generale:
d 4 w (1 ) ( x )
+ 4 4 w (1 ) ( x ) = 0
dx 4
d 4w ( 2 ) ( x )
+ 4 4 w ( 2 ) ( x ) = 0
dx 4
q
kB
Come si pu notare le equazioni risolventi degli integrali generali dei due tratti sono
definite ciascuna a meno di 4 costanti che dovranno essere determinate assegnando le
condizioni al contorno tramite equazioni di equilibrio e di congruenza.
Le prime 4 condizioni sullequilibrio consistono nellimporre che siano nulli i tagli e i
momenti alle estremit della trave.
d 3 w (1 ) ( 0 )
T (1 ) ( 0 ) = EI
=0
3
dx
d 3w ( 2 ) ( l 2 )
T ( 2 ) ( l 2 ) = EI
=0
3
dx
d 2 w (1 ) ( 0 )
M (1 ) ( 0 ) = EI
=0
2
dx
d 2w ( 2 ) ( l 2 )
M ( 2 ) ( l 2 ) = EI
=0
dx 2
Altre due condizioni di equilibrio devono essere imposte per i tagli e i momenti nella
sezione in cui presente la discontinuit di carico.
P
T1(l1)
M
M2(0)
M1(l1)
T2(0)
Con riferimento alla figura precedente si ha infatti per lequilibrio alla traslazione verticale:
T ( 1 ) ( l1 ) P + T ( 2 ) ( 0 ) = 0
d 3 w ( 1 ) ( l1 )
d 3w ( 2 ) ( 0 )
EI
EI
=0
3
3
dx
dx
e per il momento:
d 2 w ( 1 ) ( l1 )
d 2w ( 2 ) ( 0 )
EI
+ M + EI
=0
2
2
dx
dx
Le ultime due condizioni sono le equazioni di congruenza tra i due tratti, in particolare
abbassamenti e rotazioni nella sezione in cui si ha la discontinuit devono essere
coincidenti.
w ( 1 ) ( l1 ) = w ( 2 ) ( 0 )
dw (1 ) ( l1 ) dw ( 2 ) ( 0 )
dx
dx
Il sistema delle 8 equazioni cos scritte consente di determinare le 8 costanti, delle
soluzioni generali dei due tratti e che sommate allintegrale particolare definiscono
univocamente la risposta.
qE(x)
w(x)
(x)=kw(x)
R = i N i + q E ( x )dx
0
e
X
G
L/3
L/3
L
L/3
Tmin
Tmax
R x = M
(0 )
per cui:
M
x=
(0 )
L
2
In generale risulta verificato che il risultante delle azioni ricade allinterno del nocciolo
centrale di inerzia della sezione (e<L/6), e quindi questa risulter interamente compressa.
E possibile dunque applicare le formule di Navier per la valutazione della tensione
massima e minima ai bordi della sezione.
Si avr allora:
T ,MAX =
T ,MIN =
R
R e L R 6 Re R 6 e
+ 3 =
+
=
1 +
LB BL 2 LB BL2
LB
L
12
R
R e L R 6 Re R 6 e
3 =
=
1
LB
L
LB BL 2 LB BL2
12
qR ( x ) = B T ( x )
La risposta si ottiene a questo
M1
M2
N1
M3
N2
N3
qE(x)
qR(x)=B
(x)
T
N2
N3
N1
M
M3
M1
M2
effettuata con la teoria della trave elastica su suolo elastico, a meno che le dimensioni
della trave di fondazione e le caratteristiche del terreno siano tali da poterla considerare
rigida (a<p/4).
M1=350 kNm
M2=500 kNm
N1=700 kN
N2=1000 kN
M3=350 kNm
N3=700 kN
qE=35 kN/m
L/2
0
L/2
k=50000 kN/m
B= 0,8 m
L=7 m
Come prima operazione di valuta il risultante delle azioni e la sua posizione rispetto
allorigine del sistema di riferimento.
R = N1 + N2 + N3 + qE L = 700 + 1000 + 700 + 35 7 = 2645 kN
Rx =
M ( 0 ) = N1 0 + N 2
da cui:
M
x=
R
(0 )
= 3 ,95 m
L
= 3 ,95 3 ,5 = 0 ,45 m
2
L
= 1,16 m (sezione interamante compressa)
6
T ,MAX =
R 6 e 2645 6 0 ,45
2
1 +
=
1 +
= 656 kN / m
LB
L 7 0 ,8
7
T ,MIN =
R 6 e 2645 6 0 ,45
2
1
=
1
= 288 ,6 kN / m
LB
L 7 0 ,8
7
w MAX =
w MIN =
T ,MAX
k
T ,MIN
k
656
= 0 ,0130 m
50000
288 ,6
=
= 0 ,0057 m
50000
=
e
L/2
R=2645 kN
L/2
0
x
qE=35
qR,MIN=231
kN/m
qR,MAX=524,8
kN/m
w,MIN=5,7 mm
w,MAX=13 mm
kN/m