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UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO

Facolt di Ingegneria
Appunti di Tecnica delle Costruzioni per il corso di laurea in Ingegneria Edile

TRAVI SU SUOLO ALLA WINKLER,


INTERAZIONE TERRENO-FONDAZIONE

Ing. Fabio Di Trapani

TRAVI SU SUOLO ALLA WINKLER, INTERAZIONE TERRENO-FONDAZIONE


Si supponga di voler valutare la risposta di una trave, comunque caricata, poggiante su un
terreno di fondazione. Il problema risulta

di difficile soluzione analitica, per via delle

numerose incertezze che nascono allatto della caratterizzazione meccanica del sistema
terreno-fondazione.
Specialmente sui terreni spesso difficile fare valutazioni di una certa precisione nei
riguardi del modello costitutivo, poich numerosi sono fenomeni da tenere in
considerazione. In particolare le caratteristiche di un terreno non dipendono soltanto dalla
sua caratterizzazione geologica, ma anche dal suo stato di addensamento, dalla
presenza o meno di pressioni interstiziali dovute alla presenza di acqua, dalla profondit
del banco e da numerosi altri fattori pi o meno influenti che sono solitamente rimandati a
valutazioni specialistiche del settore geotecnico.
Il modello di Winkler, (Winkler, 1867; Hetenyi, 1946) con notevole semplificazione, e al
solo fine del calcolo delle sollecitazioni sugli elementi strutturali, caratterizza il sottosuolo
attraverso una relazione lineare tra il cedimento di un punto sullinterfaccia terrenofondazione, e la pressione agente nello stesso punto.
La relazione del tipo:

T ( x ) = kw ( x )
Dove k [F/L] detta costante di sottofondo o coefficiente di reazione del terreno ed
valutabile in funzione del tipo di terreno e w(x) la funzione abbassamento della trave.
Tale modello dunque equivale ad una trave poggiante su un letto di molle, sulla quale
agiscono le azioni dovute al peso proprio, quelle provenienti dalla sovrastruttura ed infine
le reazioni del terreno che, come detto in precedenza, sono proporzionali agli
abbassamenti.
In particolare la reazione del terreno, sotto forma di carico lineare, si esprime come:

q R ( x ) = T ( x )B = kBw( x )

qE(x)

w(x)

qR(x)=kBw(x)

La funzione abbassamento a questo punto pu essere valutata attraverso lespressione


generica dellequazione della linea elastica:
d 4 w ( x ) q( x )
=
dx 4
EI

nella quale il carico q(x) rappresenta il carico netto agente sulla fondazione, cio:

q( x ) = q E ( x ) q R ( x ) = q E ( x ) kBw( x )
Si ha quindi:
d 4 w ( x ) q E ( x ) kBw ( x )
=
EI
dx 4

dalla quale si ottiene:


d 4 w ( x ) kBw ( x ) q E ( x )
+
=
EI
EI
dx 4

che rappresenta lequazione di governo della trave elastica su suolo elastico.


La soluzione di questa fornisce la funzione abbassamento, dalla quale una volta nota
possono ricavarsi tutte le grandezze meccaniche e cinematiche
Se poniamo:

=4

kB
4 EI

lequazione di governo diventa:


q (x)
d 4w ( x )
+ 4 4 w ( x ) = E
4
EI
dx

Per una trave su suolo elastico di lunghezza l si dimostra che:


se l / 4 la trave si pu considerare rigida su un suolo elastico, e la funzione
abbassamento coincide con una retta, di conseguenza anche le pressioni del terreno
varieranno con legge lineare. Il problema risolvibile semplicemente applicando le
espressioni di Navier per le sezioni pressoinflesse a tutta larea di impronta della
fondazione (trapezio delle tensioni).
se l / 4 la trave deformabile e si analizza come una trave elastica su un suolo
elastico, per cui necessario risolvere lequazione differenziale sopra riportata per
valutare la risposta.
In realt il problema non dipende dalla sola rigidezza della trave, ma dallinterazione
mutua che hanno terreno e trave di fondazione. E di fatto quindi un problema di rigidezza
relativa, per cui la stessa trave poggiante su due terreni con caratteristiche diverse
potrebbe essere considerata sia rigida che deformabile.
Il termine al proprio il discriminante di questi due modelli alternativi poich tiene conto
sia delle caratteristiche elastiche e geometriche della trave (E,I,B,l), che delle
caratteristiche del terreno sottostante (k).

Analisi della trave elastica su suolo elastico


La soluzione dellequazione della linea elastica nel caso di trave elastica si ottiene come
somma dellintegrale generale, ottenuto

dallomogenea associata e di un integrale

particolare relativo al carico qE(x). In generale dunque:


w( x ) = w G ( x ) + w P ( x )

Lomogenea associata :
d 4w ( x )
+ 4 4 w ( x ) = 0
4
dx

lintegrale generale ha espressione:

w G ( x ) = A1ex sen( x ) + A2 ex cos( x ) + A3 e x sen( x ) + A4 e x cos( x )


ed definito a meno delle quatto costanti A1, A2, A3 e A4 che si ottengono imponendo le
opportune condizioni al contorno.
Nel caso in cui nella trave siano presenti discontinuit (carichi concentrati o variazioni di
sezione) lequazione viene integrata per tratti, calcolando di volta in volta le quattro
costanti per ciascun tratto imponendo le condizioni di equilibrio e congruenza.
Lintegrale particolare dipende invece dalla tipologia del carico esterno distribuito, se
questultimo infatti pu essere espresso in forma generica come:
q E ( x ) = cx n

( con n 3 )

lespressione di wP(x) :
wP ( x ) =

qE ( x )
kB

La soluzione valida quindi per carichi distribuiti esterni con espressioni costanti, lineari,
paraboliche e cubiche.
Ovviamente se il carico distribuito assente lintegrale particolare si annulla e la soluzione
coincide con quella dellomogenea associata.

Nota la funzione abbassamento w(x) possibile ricavare tutte le caratteristiche


meccaniche e cinematiche e procedere alle successive operazioni di progetto e verifica:
pressione sul terreno

T ( x ) = kw ( x )

rotazione

( x ) =

momento flettente

M ( x ) = EI

d 2w ( x )
dx 2

taglio

T ( x ) = EI

d 3w ( x )
dx 3

dw ( x )
dx

Esempio (Trave elastica su suolo elastico)


Si vuole determinare la risposta del sistema riportato in figura

l1

l2
P
M
q

Sono noti i carichi P,M e q, le dimensioni geometriche di lunghezza l1, l2, e quelle della
sezione della trave di fondazione, il momento di inerzia I, il modulo di elasticit E e la
costante di sottofondo k.
Il sistema presenta una discontinuit e pertanto dovr essere suddiviso in due tratti studiati
separatamente ai quali verranno infine imposte le condizioni di congruenza.
Per il tratto 1 (0xl1) e il tratto 2 (0xl2) la risposta si otterr integrando le equazioni
omogenee associate allequazione di governo generale:
d 4 w (1 ) ( x )
+ 4 4 w (1 ) ( x ) = 0
dx 4

d 4w ( 2 ) ( x )
+ 4 4 w ( 2 ) ( x ) = 0
dx 4

con soluzioni rispettivamente:

w (1 )G ( x ) = A1 e x sen( x ) + A2 e x cos( x ) + A3 e x sen( x ) + A4 e x cos( x )


w ( 2 )G ( x ) = B1 e x sen( x ) + B2 e x cos( x ) + B3 e x sen( x ) + B4 e x cos( x )
alle quali per ogni x dovr essere sommata la soluzione dellintegrale particolare.
In questo caso essendo costante il carico esterno ripartito, lintegrale particolare vale:
wP ( x ) =

q
kB

Come si pu notare le equazioni risolventi degli integrali generali dei due tratti sono
definite ciascuna a meno di 4 costanti che dovranno essere determinate assegnando le
condizioni al contorno tramite equazioni di equilibrio e di congruenza.
Le prime 4 condizioni sullequilibrio consistono nellimporre che siano nulli i tagli e i
momenti alle estremit della trave.

d 3 w (1 ) ( 0 )
T (1 ) ( 0 ) = EI
=0
3
dx

d 3w ( 2 ) ( l 2 )
T ( 2 ) ( l 2 ) = EI
=0
3
dx

d 2 w (1 ) ( 0 )
M (1 ) ( 0 ) = EI
=0
2
dx

d 2w ( 2 ) ( l 2 )
M ( 2 ) ( l 2 ) = EI
=0
dx 2

Altre due condizioni di equilibrio devono essere imposte per i tagli e i momenti nella
sezione in cui presente la discontinuit di carico.
P
T1(l1)

M
M2(0)

M1(l1)
T2(0)

Con riferimento alla figura precedente si ha infatti per lequilibrio alla traslazione verticale:
T ( 1 ) ( l1 ) P + T ( 2 ) ( 0 ) = 0

e per lequilibrio alla rotazione:


M ( 1 ) ( l1 ) + M M ( 2 ) ( 0 ) = 0

si ha quindi per il taglio:

d 3 w ( 1 ) ( l1 )
d 3w ( 2 ) ( 0 )
EI

EI

=0
3
3
dx

dx

e per il momento:

d 2 w ( 1 ) ( l1 )
d 2w ( 2 ) ( 0 )
EI
+ M + EI
=0
2
2
dx

dx

Le ultime due condizioni sono le equazioni di congruenza tra i due tratti, in particolare
abbassamenti e rotazioni nella sezione in cui si ha la discontinuit devono essere
coincidenti.
w ( 1 ) ( l1 ) = w ( 2 ) ( 0 )

dw (1 ) ( l1 ) dw ( 2 ) ( 0 )

dx
dx
Il sistema delle 8 equazioni cos scritte consente di determinare le 8 costanti, delle
soluzioni generali dei due tratti e che sommate allintegrale particolare definiscono
univocamente la risposta.

Trave rigida su suolo elastico


In queste condizioni, come accennato in precedenza, la trave si comporta come un
traverso infinitamente rigido rispetto al terreno, che viene schematizzato sempre con un
letto di molle.
Essendo nulla la deformabilit della trave questultima potr essere solo soggetta ad un
abbassamento e ad una rotazione rigida, pertanto la funzione abbassamento w(x)
coincider con una retta.
M

qE(x)

w(x)

(x)=kw(x)

Le pressioni di contatto saranno proporzionali attraverso il coefficiente k e per la loro


valutazione sar sufficiente fare riferimento ad una sezione pressoinflessa (larea di
impronta della fondazione) su cui agisce il risultante delle azioni esterne R.
L

R = i N i + q E ( x )dx
0

Nel caso di carico ripartito uniformemente:


R = i N i + q E L

e
X

G
L/3

L/3
L

L/3

Tmin
Tmax

Rispetto allorigine del sistema di riferimento la posizione di R tale che (teorema di


Varignon):

R x = M

(0 )

per cui:

M
x=

(0 )

leccentricit del baricentro geometrico vale quindi:


e=x

L
2

In generale risulta verificato che il risultante delle azioni ricade allinterno del nocciolo
centrale di inerzia della sezione (e<L/6), e quindi questa risulter interamente compressa.
E possibile dunque applicare le formule di Navier per la valutazione della tensione
massima e minima ai bordi della sezione.
Si avr allora:

T ,MAX =

T ,MIN =

R
R e L R 6 Re R 6 e
+ 3 =
+
=
1 +

LB BL 2 LB BL2
LB
L
12
R
R e L R 6 Re R 6 e
3 =

=
1

LB
L
LB BL 2 LB BL2
12

La funzione abbassamento si ottiene semplicemente dividendo per k i valori della tensione


di contatto in ciascun punto, mentre per il calcolo delle sollecitazioni necessario valutare
la reazione del terreno in termini di carico, per cui:

qR ( x ) = B T ( x )
La risposta si ottiene a questo

punto risolvendo un sistema labile in equilibro per

condizioni di carico, come mostra la figura seguente.

M1

M2

N1

M3

N2

N3

qE(x)

qR(x)=B

(x)

T
N2
N3
N1

M
M3
M1

M2

Questo modello in genere utilizzato in fase di dimensionamento preliminare della trave di


fondazione poich prescinde dalla conoscenza dellaltezza ed di facile risoluzione.
Va ricordato per che

lanalisi finale del sistema terreno fondazione dovr essere

effettuata con la teoria della trave elastica su suolo elastico, a meno che le dimensioni
della trave di fondazione e le caratteristiche del terreno siano tali da poterla considerare
rigida (a<p/4).

Esempio (Trave rigida su suolo elastico)


Si vuole determinare la risposta del sistema riportato in figura

M1=350 kNm

M2=500 kNm

N1=700 kN

N2=1000 kN

M3=350 kNm

N3=700 kN
qE=35 kN/m

L/2
0

L/2

k=50000 kN/m

B= 0,8 m

L=7 m

Come prima operazione di valuta il risultante delle azioni e la sua posizione rispetto
allorigine del sistema di riferimento.
R = N1 + N2 + N3 + qE L = 700 + 1000 + 700 + 35 7 = 2645 kN

Per il teorema di Varignon si ha:


L
L2
72
+ N3 L + qE
+ M1 + M 2 + M 3 = 1000 3 ,5 + 700 7 + 35
+
2
2
2
+ 350 + 500 + 350 = 10457 ,5 kNm

Rx =

M ( 0 ) = N1 0 + N 2

da cui:

M
x=
R

(0 )

= 3 ,95 m

Leccentricit da baricentro geometrico vale quindi:


e=X

L
= 3 ,95 3 ,5 = 0 ,45 m
2

L
= 1,16 m (sezione interamante compressa)
6

A questo punto si valutano le tensioni massime e minime ai bordi dellarea di impronta


della fondazione attraverso le espressioni prima fornite.

T ,MAX =

R 6 e 2645 6 0 ,45
2
1 +
=
1 +
= 656 kN / m
LB
L 7 0 ,8
7

T ,MIN =

R 6 e 2645 6 0 ,45
2
1
=
1
= 288 ,6 kN / m
LB
L 7 0 ,8
7

Gli abbassamenti massimo e minimo valgono quindi:

w MAX =
w MIN =

T ,MAX
k

T ,MIN
k

656
= 0 ,0130 m
50000
288 ,6
=
= 0 ,0057 m
50000
=

e la reazione del terreno ai bordi della sezione:

qR ,MAX = T ,MAX B = 656 0 ,8 = 524 ,8 kN / m


qR ,MIN = T ,MIN B = 288 ,6 0 ,8 = 231 kN / m
La configurazione del sistema riportata nella figura seguente insieme alla risposta in
termini di abbassamenti e sollecitazioni.

e
L/2
R=2645 kN

L/2
0

x
qE=35

qR,MIN=231

kN/m

qR,MAX=524,8

kN/m

w,MIN=5,7 mm

w,MAX=13 mm

kN/m

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