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Esercizi di meccanica dei solidi, di stabilità

dell’equilibrio elastico e di dinamica delle strutture

Preparazione all’esame di Scienza delle Costruzioni I e II

Accademia Navale A.A. 2020-2021

Indice
1 Meccanica dei solidi 2

2 Esercizi sul problema di De Saint Venant 6

3 Esercizi di stabilità dell’equilibrio 8

4 Esercizi di dinamica delle strutture 10


Esercizi di meccanica dei solidi 2

1 Meccanica dei solidi

Esercizio 1

In un cubo di spigolo unitario è assegnato lo stato di deformazione infinitesima ε11 = a, ε22 =


ε33 = ε12 = ε13 = ε23 = 0. Trovare la variazione di lunghezza del segmento x2 = 2x1 , x3 =
0, (0 ≤ x1 ≤ 1). E’ possibile determinare il campo di spostamento che genera lo stato di
deformazione considerato?

Esercizio 2

Un materiale elastico ha equazioni costitutive σ11 = aε23 , σ22 = aε13 , σ33 = aε12 , σ12 = bε33 , σ13 =
bε22 , σ23 = bε11 , con a e b costanti. Trovare le restrizioni su a e b affinché δW sia un differenziale
esatto e W sia definita positiva.

Esercizio 3

In un punto P di un corpo è assegnato lo stato di tensione σ11 = σ33 = p, σ22 = σ12 = σ13 =
σ23 = 0. Se →

n e→ −
m sono due direzioni uscenti da P , e si tracciano i piani ad esse perpendicolari
passanti per P , trovare la componente parallela ad → −
m del vettore tensione agente sul piano
perpendicolare ad n e, viceversa, la componente secondo →

− −n del vettore tensione agente sul


piano perpendicolare a m. Quando sono uguali?

Esercizio 4

E’ possibile che un corpo elastico abbia energia di deformazione del tipo

W = A(ε211 + ε222 + ε233 + 2ε212 + 2ε213 + 2ε223 ), A > 0?

Esercizio 5

Sul cerchio x21 + x22 ≤ 1 del piano x3 = 0 è assegnato uno stato di tensione che ha uniche
componenti non nulle σ23 = σ33 = a. Determinare la componente della risultante del vettore
tensione secondo la direzione della retta x1 = x2 , x3 = 1.

Esercizio 6

Dato lo stato di deformazione infinitesima le cui componenti non nulle sono ε11 = ε22 = ε23 =
ax2 , (a = cost.) e la coppia di superfici 3x1 + 2x22 − x3 = 0, 4x1 + x22 − x3 = 0, determinare la
variazione dell’angolo formato dalle normali alle due superfici dell’origine.

Esercizio 7

Un materiale di Green ha energia di deformazione

W = A(ε211 + ε222 + ε233 ) + 2F (ε11 ε22 + ε11 ε33 + ε22 ε33 ) + 4L(ε212 + 2ε213 + 2ε223 ),

dove A, F, L sono costanti. Quali relazioni intercorrono fra le costanti affinché il materiale sia
isotropo?

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Esercizi di meccanica dei solidi 3

Esercizio 8

Volendo applicare il lemma di Cauchy ad un ottante sferico infinitesimo con centro l’origine delle
coordinate che risultato si ottiene?

Esercizio 9
c c 2
In un corpo si trova il seguente stato di sforzo σ11 = x21 , σ22 = x , σ12 = −cx1 x2 , σ33 = σ13 =
2 2 2
σ23 = 0 con c = cost. > 0. Sapendo che il materiale è di Lamé, lo stato di tensione considerato
è compatibile con le equazioni dell’elasticità?

Esercizio 10

Ricavare le restrizioni a cui devono sottostare il modulo di elasticità E e il coefficiente di Poisson


v per rappresentare un materiale elastico lineare.

Esercizio 11

Il cubo definito dalle disuguaglianze 0 ≤ x1 , x2 , x3 ≤ 1 è caricato con una pressione p0 = cost.


sulle facce x3 = 0 e x3 = 1. Se è lecito, si applichi il teorema dei lavori virtuali combinando
il sistema di forze-tensioni assegnato con gli spostamenti-deformazioni virtuali u1 = ax2 , u2 =
u3 = 0.

Esercizio 12

Nel sistema di riferimento {O, x1 , x2 , x3 } il cubo definito dalle diseguaglianze 0 ≤ x1 , x2 , x3 ≤ 1 è




costituito da materiale elastico secondo Lamé, avente costanti tecniche E e v e forze di volume f
nulle (è possibile? in caso contrario, determinarle). Nel cubo si registra il campo di spostamento
u1 = ax22 , u2 = ax21 , u3 = ax1 x2 , con |a|  1. Determinare l’energia potenziale elastica e il
vettore tensione sulle facce del cubo. Verificare che il lavoro virtuale esterno, considerando il
vettore tensione sulla superficie laterale ed il campo di spostamento effettivo, è uguale a quello
interno. Specificare se sono rispettate le ipotesi di applicazione del teorema dei lavori virtuali,
motivando la risposta.

Esercizio 13

In un corpo iperelastico, omogeneo ed isotropo di Lamé, avente costanti elastiche E e v, è


a
assegnato uno stato di tensione, le cui componenti non nulle sono σ33 = ax2 x3 , σ23 = − x22 .
2
Determinare la variazione di lunghezza della linea x2 = h, 0 ≤ x3 ≤ l e la variazione dell’angolo
compreso fra gli assi x2 e x3 nel punto (0, h, 0).

Esercizio 14

Nel problema della torsione di De Saint Venant, le uniche componenti non nulle dello stato di
tensione sono    
∂φ ∂φ
σ31 = αG − x2 , σ32 = αG + x1 .
∂x1 ∂x2
Se indichiamo con → −
τ = (σ31 , σ32 ) un vettore le cui componenti sono le tensioni tangenziali e


con ds = (dx1 , dx2 ) il vettore tangente in un punto alla linea generica γ, interna alla sezione o

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Esercizi di meccanica dei solidi 4



I
coincidente con il suo contorno, dimostrare che vale la relazione →

τ · ds = 2αGΩ, dove Ω è
γ
l’area della parte di piano racchiusa all’interno della linea γ.

Esercizio 15

Nel sistema di riferimento {O, x1 , x2 , x3 }, una sfera si materiale iperelastico lineare secondo
Lamé, con costanti elastiche E e v, è definita dalla disuguaglianza x21 + x22 + x23 ≤ 1. Se
sulla superficie della sfera, di normale esterna → −
n , è applicata un pressione uniforme −p0 → −
n,
determinare la variazione di volume del solido, nell’ipotesi che le forze di volume siano nulle.

Esercizio 16

In un corpo di volume V e superficie di contorno S, dopo aver definito le componenti della


tensione in coordinate polari cilindriche r, θ, x3 , scrivere le equazioni differenziali di Cauchy


dell’equilibrio interno in presenza di forze di volume f , il vettore tensione e le condizioni al


contorno, nell’ipotesi che sulla superficie S del corpo siano applicate delle forze di superficie F .
Analizzare il caso di simmetria rispetto all’asse x3 .

Esercizio 17

Determinare le componenti della deformazione in coordinate polari cilindriche r, θ, x3 , partendo


dalle componenti →−u = (ur , uθ , u3 ) del vettore spostamento e dalla definizione degli elementi
della matrice di deformazione. Infine, esprimere le relazioni fra le tensioni e le deformazioni,
per un corpo iperelastico lineare di Lamé, in coordinate polari cilindriche. Analizzare il caso di
simmetria rispetto all’asse x3 .

Esercizio 18

In un corpo iperelastico, omogeneo ed isotropo di Lamé, di costanti elastiche E e v, è asse-


gnato uno stato di tensione, la cui unica componente non nulla è σ33 = ax2 x3 . E’ possibile
determinare, motivando opportunamente le risposte, le componenti del vettore spostamento, le
direzioni principali della tensione e della deformazione? Calcolare le tensioni, le deformazioni e
le direzioni principali?

Esercizio 19

In un corpo è assegnato uno stato di tensione le cui componenti non nulle sono σ13 = −τ x2 , σ23 =
τ x1 . Determinare le tensioni principali e le linee inviluppo delle direzioni principali.

Esercizio 20

Si consideri il cilindro di equazione x21 + x22 ≤ 1, |x3 | ≤ 1, iperelastico lineare di Lamé di costanti
tecniche E e v. La superficie laterale del cilindro, di normale esterna → −n , è soggetta ad una

− →

pressione uniforme p = −p0 n , mentre le basi sono scariche. Determinare, la soluzione elastica.

Esercizio 21

Determinare il campo di spostamento, la deformazione, la tensione e le equazioni di Cauchy in


coordinate polari sferiche r, θ, φ (svolgere solo il caso di simmetria polare).

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Esercizi di meccanica dei solidi 5

Esercizio 22

Dimostrare che la traccia del tensore della deformazione e quella del tensore degli sforzi sono
invarianti al variare del sistema di riferimento (si considerino solo trasformazioni ortonormali).

Esercizio 23

Il campo di tensione T , avente unica componente non nulla σ33 = ax1 con a = cont. > 0, è
definito in una sfera elastica secondo Lamé di equazione x21 + x22 + x23 ≤ 1. Se la sfera è priva di
forze di volume, quali sono le condizioni al contorno da imporre sulla sua superficie, affinché T
sia soluzione di un problema di elasticità?

Esercizio 24

All’interno della sfera di equazione x21 + x22 + x23 ≤ 1, di materiale iperelastico lineare di Lamé,


con costanti elastiche E e v, si osserva il campo di forze di volume f = (−px1 , −px2 , −px3 ),
mentre il suo contorno è scarico. Determinare il tensore degli sforzi equilibrato e quello corri-
spondente della deformazione. La soluzione trovata rispetta le equazioni di compatibilità interna
di Beltrami-Saint Venant? Trarre le opportune conclusioni.

Esercizio 25

Nel sistema di riferimento {O, x1 , x2 , x3 } , in una sfera, definita dalla disuguaglianza x21 + x22 +
x23 ≤ 1, si osserva il campo di spostamento infinitesimo → −u = (ax2 , ax1 , 0), con |a|  1. Se
si considera il tensore degli sforzi sferico, i cui elementi sono σ11 = σ22 = σ33 = −p0 , σ12 =
σ13 = σ23 = 0, in equilibrio con forze di volume nulle e con le azioni superficiali −p0 → −
n , dove →
−n
è la normale esterna alla sfera in un punto della sua superficie, verificare il teorema dei lavori
virtuali.

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Esercizi di meccanica dei solidi 6

2 Esercizi sul problema di De Saint Venant

Esercizio 1

Esporre le ipotesi del problema di De Saint Venant, giustificando i risultati che esse comportano.

Esercizio 2

Perché la condizione σxx = σyy = σxy = 0 può essere incompatibile con un generico caricamento
sulle basi del solido?

Esercizio 3

Nel problema della flessione, per una sezione generica, supponiamo che gli assi x, y siano centrali,
ma non principali d’inerzia. Determinare l’espressione di σzz in funzione di Mx .

Esercizio 4

Risolvere il problema della torsione della sezione ellittica di semiassi a, b, in cui b ≪ a. Deter-
minare l’espressione di σzy (a, 0) e σzx (0, b).

Esercizio 5

Determinare le tensioni tangenziali e l’angolo di torsione per la sezione in parete sottile chiusa
di Figura.

Figura 1: Sezione in parete sottile chiusa soggetta a torsione.

Esercizio 6

Determinare le tensioni tangenziali e l’angolo di torsione per la sezione di Figura e confrontare


i risultati ottenuti con quelli dell’esercizio precedente.

Figura 2: Sezione in parete sottile aperta soggetta a torsione.

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Esercizi di meccanica dei solidi 7

Esercizio 7

Determinare la distribuzione delle tensioni σzz in una sezione rettangolare di lati b, h, soggetta
h
a N = P e Mx = P . Quanto vale il modulo di resistenza Wx ?
6

Esercizio 8

In un solido di De Saint Venant, la cui sezione trasversale è rettangolare di lati b, h e le basi


z = 0 e z = L sono soggette a taglio Ty , dopo aver determinato l’espressione analitica delle
tensioni tangenziali σzy , dimostrare che il tensore della deformazione non soddisfa le equazioni
di congruenza di Beltrami-Saint Venant.

Esercizio 9

Determinare le tensioni tangenziali nella sezione di Figura, composta da rettangoli sottili e


soggetta a taglio Ty baricentrico, aventi dimensioni a, s con s ≪ a.

Figura 3: Sezione soggetta a Ty


.

Esercizio 10

La trave di Figura, la cui sezione trasversale è un rettangolo di lati b, h, è soggetta a un carico


assiale distribuito uniformemente q(s) = q0 . Se si applica la teoria approssimata del taglio,
quanto valgono le tensioni tangenziali σzy ?

Figura 4: Trave soggetta a q(s).


.

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Esercizi di meccanica dei solidi 8

3 Esercizi di stabilità dell’equilibrio

Esercizio 1

Dare una definizione di carico critico.

Esercizio 2

Formulare il problema della stabilità dell’equilibrio in termini energetici.

Esercizio 3

Formulare il problema della stabilità dell’equilibrio in termini di autovalori e autovettori.

Esercizio 4

Spiegare qualitativamente come viene influenzato il Pcr variando il grado di vincolo della trave.

Esercizio 5-7

Determinare il Pcr delle seguenti strutture.

Figura 5: Se EJ < ∞, trovare qcr (s) = q0 .


.

Figura 6: Se EJ = ∞ e k = cost., trovare Pcr


.

Figura 7: Se le aste orizzontali e verticali sono rigide, mentre la diagonale è estensibile, trovare Pcr
.

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Esercizi di meccanica dei solidi 9

Esercizio 8

Descrivere i passi da fare per eseguire la verifica della trave di Eulero, sapendo che il materiale
ha tensione di snervamento σs e tensione di proporzionalità σp , sezione trasversale A, momento
d’inerzia J e lunghezza l.

Esercizio 9

Se l’ipotesi di inestensibilità dell’asta di Eulero viene meno come varia il carico critico? (fare
considerazioni qualitative)

Esercizio 10

Se l’ipotesi di indeformabilità a taglio dell’asta di Eulero viene meno come varia il carico critico?
(fare considerazioni qualitative)

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Esercizi di meccanica dei solidi 10

4 Esercizi di dinamica delle strutture

Esercizio 1-5

Determinare le massime caratteristiche della sollecitazione, al variare del tempo t, nelle seguenti
strutture, in cui tutte le aste hanno rigidezza flessionale EJ = cost., sono inestensibili e inde-
formabili a taglio. La lunghezza delle aste sia l. Si consideri solo il moto a regime, trascurando
gli effetti del transitorio prodotto dalle condizioni iniziali.

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Esercizi di meccanica dei solidi 11

Esercizio 6

Dimostrare che l’espressione


Z t Z t
f (τ )
f (τ )G(t − τ )dτ 7−→ sin(ω(t − τ ))dτ.
0 0 ω

è una soluzione particolare dell’equazione del moto q̈(t) + ω 2 q(t) = f (t), q(0) = q0 , q̇(0) = q̇0 ,
che soddisfa condizioni iniziali nulle.

Esercizio 7

Trovare la soluzione in termini di coordinate modali delle equazioni del moto per la struttura di
Figura partendo da condizioni iniziali nulle.

Esercizio 8

Dare una definizione di coefficiente di amplificazione dinamica per un sistema ad un grado di


libertà.

Esercizio 9

Dimostrare, anche qualitativamente, che sia la matrice delle masse, sia la matrice delle rigidezze
sono matrici simmetriche e definite positive.

Esercizio 10

Nel sistema di riferimento y, s, scrivere le equazioni del moto trasversale di una trave elastica
in funzione della componente, v(s, t), nella direzione y del vettore spostamento dei punti della
linea d’asse, coincidente con s, della trave stessa. La trave sia incernierata alle estremità e
soggetta a un carico distribuito p(s, t) diretto secondo y. La rigidezza flessionale del solido sia
EJ = cost., la densità di massa ρ, l’area della sezione trasversale A e la lunghezza dell’asta l.
Come si scrivono le condizioni iniziali del moto?

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