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STATICA

EX 1
Una cassa di massa m=15kg è ferma su una superficie orizzontale scabra. Il
coefficiente di attrito statico è µs = 3 . Supponendo che sulla cassa agisca una forza F
formante un angolo di 30° rispetto al suolo, determinare il valore di F per cui la cassa
comincia a muoversi.
!
EX 2
Due blocchi A e B di massa mA = 1kg e mB = 4kg sono collegati da una fune in
estensibile di massa trascurabile. Il blocco A poggia su un piano inclinato di 30° ed è
collegato ad un estremo ad una molla di costante elastica k = 49 N/m posizionata
all’inizio del piano inclinato e all’altro estremo ad una carrucola da cui pende
verticalmente il corpo B. Supponendo che l’intero sistema sia fermo, calcolare
l’allungamento della molla.

EX 3
Due masse m1=10kg e m2=5 kg sono unite da un cavo in estensibile di massa
trascurabile in modo che m1 poggi su un piano orizzontale scabro mentre m2 su un
piano perfettamente liscio inclinato di 30° rispetto al suolo. Determinate il valore
minimo del coefficiente di attrito statico della superficie orizzontale affinché il
sistema sia in equilibrio e la tensione del filo in tale condizione.

EX 4
Un corpo puntiforme si trova su un piano liscio inclinato di 45° rispetto terra e
appoggiato su una molla di costante elastica k=30N/m. La molla per sorreggere il
corpo si accorcia di "l = 0.1m . Calcolare la massa del corpo. Quale dovrebbe essere il
coefficiente di attrito statico per sorreggere il corpo in assenza della molla?

EX 5 !
Un punto materiale di massa m=1.2kg è fissato al soffitto tramite un cavo in
estensibile di massa trascurabile di lunghezza r=1.2m e una molla di costante elastica
k=40N/m e lunghezza a riposo nulla. Cavo e molla sono attaccati al soffitto a una
distanza r uno dall’altro. Calcolare all’equilibrio la distanza d del punto dal soffitto.

EX 6
Un corpo di massa M=10kg è sollevato da un sistema di carrucole come in figura.
Sapendo che il cavo all’equilibrio forma un angolo di 30° con il soffitto, determinare
il modulo della forza F che serve a mantenere il sistema in quiete.

EX 7
Sapendo che la massa M=100kg è tenuta su dal sistema di carrucole in figura,
determinare tensioni e forze necessarie per stabilizzare il sistema.

EX 8
Un corpo di massa m=2kg è appoggiato su un piano inclinato rispetto a terra di 30°.
Alle 2 estremità del piano sono fissate 2 molle di lunghezza a riposo l1=l2=1m e
costanti elastiche k1=20N/m e k2=30N/m. Determinare all’equilibrio la distanza h
del corpo da terra.

EX 9
Un sistema di sollevamento pesi è costituito da una sbarra inclinabile lunga L che
termina in una carrucola ideale, un filo che tiene il peso che passando per la carrucola
arriva su una superficie verticale e un secondo filo che collega direttamente la sbarra
con la superficie verticale. Sapendo che in un certo istante il sistema solleva una
massa M=20kg, che L=3m, che i due fili collegati alla parete verticale sono
perfettamente orizzontali e che la sbarra ideale senza massa è inclinata di 30° rispetto
alla direzione orizzontale, trovare le due reazioni vincolari sulla parete verticale e la
reazione vincolare sul piano d’appoggio, quando il sistema è in condizioni statiche.
SOLUZIONI

EX 1

r r
La forza di attritor
statico si scrive sempre come Fattrs
= µsN dove µs è il coefficiente di
attrito statico e N è la forza normale premente sulla superficie lungo cui si sviluppa
l’attrito ed è diretta sempre in verso opposto a quello del moto.
Nella figura sono segnate tutte le forze che ! agiscono sul!corpo. Finché la forza F non
supera ! un certo valore limite tutto il sistema è in equilibrio. Essendo un punto
materiale e poiché tutte le forze sono applicate nello stesso punto, basta la prima
equazione
r r r della r statica proiettata sui due assi di riferimento x e y.
F + R + Fattr + P = 0
x " F cos# $ Fattr = 0
y " Fsen# $ P + R = 0

Dalla seconda ricavo la reazione vincolare che non è altro che la forza premente che
! mi serve per calcolare la forza di attrito.
R = P " Fsen# $ Fattr = µsR = µs (P " Fsen# )

Sostituisco nella prima e risolvo per trovare F


! F cos" # µs (P # Fsen" ) = 0 $ F cos" # µs Mg + µsFsen" = 0
µs Mg 3 *10 * 9.8
F(cos" + µssen" ) = µs Mg $ F = = = 147N
cos " + µssen" cos 30 + 3sen30

! EX 2

Scriviamo
r r separatamente
r r la prima equazione della statica per i due corpi A e B
A)TA + RA + Fel + PA = 0
r r
B)TB + PB = 0

!
Per il corpo A scompongo l’equazione lungo le due direzioni normale (che chiamo y)
e parallela (che chiamo x) al piano inclinato. Il corpo B ha solo la proiezione lungo y
dell’ equazione della statica.
Ax)TA " Fel " PA sen# = 0
Ay)R " PA cos # = 0
By)TB " PB = 0

Siccome la fune è in estensibile di massa trascurabile e la carrucola è ideale TA = TB .


!
Ora trovo T dall’equazione By e la sostituisco nella Ax per ottenere l’allungamento
della molla. !
By)T = PB = mB g
Ax)T " Fel " PA sen# = 0 $ T " k%l " mA gsen# = 0
g(mB " mA sen# )
%l = = 0.7m
k

EX 3
!

Scriviamo
r r r separatamente
r la prima equazione della statica per i due corpi 1 e 2
1)T1 + R1 + Fattr + P1 = 0
r r r
2)T2 + P2 + R2 = 0

Ora le scomponiamo nelle due direzioni del sistema di riferimento. Per il corpo 1
! usiamo il consueto sistema xy. Per il corpo 2 uso un sistema di riferimento con gli
assi x parallelo al piano inclinato e y perpendicolare allo stesso. Si noti che essendo la
fune in estensibile di massa trascurabile e la carrucola ideale le tensioni T1 e T2 sono
uguali.
1x)T " Fattr = 0
1y)R1 " P1 = 0
2x) " T + P2 sen# = 0
2y)R2 " P2 cos # = 0

Con qualche passaggio algebrico


! 1y)R1 = P1 = m1g
2y)R2 = P2 cos " = m2 gcos"
2x)T = P2 sen" = m2 gsen"
1x)Fattr = T

!
Ricordo che Fattr = µsN dove in questo caso N = R1 = m1g . Ora sostituisco la 2x nella 1x
e sfruttando la definizione appena ricordata si ottiene
m2 gsen"
Fattr = m2 gsen" = µsm1g # µs = = 0.25
! m1g !
In queste condizioni la tensione del filo vale T = Fattr = µsm1g = 24.5N

!
EX 4 !

Scrivo la prima equazione della statica per il corpo e la scompongo nelle direzioni
parallela e perpendicolare al piano inclinato
r r r & x)Psen# $ Fel = 0 " Psen# $ k%l = 0
Fel + R + P = 0 " '
( y)R $ P cos# = 0

Ricavo la massa del corpo dalla prima equazione


! k$l
mgsen" # k$l = 0 % m = = 0.43kg
gsen"
Per trovare il coefficiente d’attrito in assenza della molla, sostituisco nell’equazione
della statica alla forza elastica la forza d’attrito, ricavo la reazione vincolare dalla
! seconda equazione e uso la definizione di forza d’attrito per trovare il coefficiente
d’attrito statico:
% x)Psen" # Fattr = 0 $ Fattr = Psen"
&
' y)R # P cos " = 0 $ R = P cos"
sen"
Fattr = Psen" = µsR = µsP cos" $ µs = =1
cos"

! EX 5
Scrivo l’equazione della statica per il punto materiale situato in B e la proietto sulle
due direzioni: t lungo il cavo, n normale alla direzione del cavo.
r r r & t) # T # Fel sen$ + mgcos % = 0
P + T + Fel = 0 " '
( n)Fel cos$ # mgsen% = 0
dove gli angoli usati nelle proiezioni delle forze nelle due direzioni sono quelli
segnati in figura.
!
Devo fare in modo da avere un solo angolo non noto nelle due equazioni quindi
faccio alcune considerazioni sugli angoli del triangolo ABC. L’angolo in B equivale
a " 2 # $ perché l’angolo ABn è un angolo retto. Il triangolo ABC è per costruzione
isoscele quindi l’angolo in C equivale all’angolo in B mentre l’angolo in A vale
" # (" 2 # $ ) # (" 2 # $ ) = 2$ . Ma se guardo il triangolo ABH, l’angolo in A vale anche
! " # " 2 # $ = " 2 # $ . Ora uso il teorema dei seni per il triangolo ABC.
sen (" 2 # $ ) sen (" 2 # % ) cos $ cos% r
= ' = ' cos $ = cos %
! r &l r &l &l
!
Il risultato che ho ottenuto lo uso nella equazione sulla direzione n:
! r
k"l cos # $ mgsen# = 0 % kr cos # $ mgsen# = 0
"l
&cos# = 0 &# = * 2
sen# ( (
cos# (kr $ mg )=0%' kr % ' + kr .
cos # ( tg# = mg (# = arctg- mg 0
) ) , /
Trovo 2 soluzioni ma una sola è quella accettabile. Da considerazioni geometriche
vedo che d = r cos" per cui la prima soluzione non è quella che cerchiamo. Rimane la
! seconda soluzione:
" " kr %%
d = r cos$ arctg$ '' = 0.29m
! # # mg &&

! EX 6

Essendo le carrucole ideali e le funi inestensibili e di massa trascurabile, la forza F


viene trasmessa per tutto il filo, come pure la tensione T. Ora scrivo la prima
equazione della statica per la carrucola e per il peso e proietto lungo le due direzioni
x e y del sistema cartesiano.
r r r
"$carrucola) F + F + T = 0
# r r
$% peso)T + P = 0
"cx) & Fsen(' 2 & ( ) + Fsen(' 2 & ( ) = 0
$
#cy)F cos(' 2 & ( ) + F cos(' 2 & ( ) & T = 0
$ py)T & P = 0
%

Ricavo la tensione dalla py e sostituisco nella cy per ricavare F


py)T = P = Mg
!
cy)2F cos(" 2 # $ ) = P = Mg
Mg
F= = 98N
2cos(" 2 # $ )

Si noti che la forza F varia con l’angolo: se aumento l’angolo la forza necessaria per
! mantenere l’equilibrio diminuisce.

EX 7

Nella figura è mostrato come le tensioni si propagano lungo le funi che sono per
definizione in estensibile e di massa trascurabile. Posso scrivere la prima equazione
della
r r
statica per il peso e per le tre carrucole presenti:
"P + T = 0
$ r r1 r
$T1 + T2 + T2 = 0
#r r r
$T2 + T3 + T3 = 0
$r v
%T3 + F = 0

Ora proietto sull’unica direzione presente che è quella verticale e risolvo il sistema
! per ricavare F
#"P + T1 = 0 #T1 = P = Mg
% %
%"T1 + T2 + T2 = 0 %2T2 = T1 ' T2 = T1 /2 = Mg /2
$ '$
%"T2 + T3 + T3 = 0 %2T3 = T2 ' T3 = T2 /2 = Mg /4
%&T3 " F = 0 %& F = T3 = Mg /4 = 245N

! EX 8

Quello che mi aspetto in questa configurazione è che la massa m scenda e quindi di


conseguenza la molla 2 (in alto) si allunga e la molla 1 (in basso) si comprime.
Per come è fatta la forza elastica che è una forza di richiamo, per entrambe le molle la
forza è diretta verso l’alto.
Scrivo la prima equazione della statica per la massa e la proietto lungo la direzione
parallela
r r r e perpendicolare
r al piano inclinato.
P + R + Fel,1 + Fel,2 = 0
$ x) " Fel,1 " Fel,2 + Psen# = 0
%
& y) " P cos# + R = 0

Uso la prima equazione per trovare l’allungamento della molla 2 che equivale alla
! compressione della molla 1
mgsen$
"k1#l " k 2#l + mgsen$ = 0 % #l = = 0.196m
k1 + k2
L’altezza della massa da terra si trova allora con considerazioni geometriche
ricordando che la molla 1 si comprime della quantità trovata sopra:
! h = (l " #l)sen$ = 0.402m

EX 9
!
In figura sono riportate tutte le forze che entrano in gioco nel mantenere il sistema in
equilibrio.
Considerando la massa appesa si vede che per essere all’equilibrio il peso e la
tensione della fune devono uguagliarsi. Siccome la fune è inestensibile di massa
trascurabile e la carrucola ideale, la fune trasporta la tensione lungo tutta la sua
direzione uguale a se stessa. Di conseguenza la prima reazione vincolare sulla parete
verticale
r è:
T1 = "Mgiˆ

Siccome le varie forze in gioco non sono tutte applicate nello stesso punto, per
! trovare le reazioni vincolari R e T2 non basta utilizzare la prima equazione della
satatica (somma delle forze nulle) ma dobbiamo considerare anche i momenti. Quindi
le 2r equazioni saranno:
"F = 0 i
i
r
"M i =0
i

Utilizzo la seconda per trovare la tensione T2 usando come polo per calcolare i
! momenti l’origine degli assi di riferimento in modo che il braccio della reazione
vincolare R si annulli e compaiano solo quindi le due tensioni. T1 la conosciamo
quindi
r dall’equazione
r r ricavo T2.
r r r
r1 " T1 + r2 " T2 + r3 " P = 0
*$ L ' -
[(Lsen30 ˆj ) " (#Mgiˆ ) + ,& sen30 ˆj ) " (#T2 ˆj )/ + (L cos 30iˆ ) " (#Mgˆj ) = 0
] [ ]
+% 2 ( .
Da ricordare che nella formula dei momenti r sono i bracci delle forze, cioè la
distanza della forza dal polo in cui calcoliamo il momento. Deve quindi essere
! perpendicolare alle nostre forze per definizione di distanza: retta passante per il punto
perpendicolare alla retta di partenza in questo caso data dalla direzione della forza.
Quindi con qualche passaggio algebrico:
1 L1 ˆ 3 ˆ
"L Mg("kˆ ) " T2 ("k ) " MgL (k ) = 0
2 22 2
1 r
Mg + T2 " Mg 3 = 0 # T2 = 2Mg( 3 "1) # T2 = 2Mg( 3 "1)iˆ
2
NB: ripassare come si calcolano i prodotti vettoriali nel dettaglio quelli fra versori.
Attenzione a non sbagliare i segni
!
Per trovare l’ultima reazione vincolare basta utilizzare la prima equazione della
statica
r r er proiettarla
r lungo le due direzioni del sistema di riferimento:
R + P + T1 + T2 = 0
x)Rx " T1 " T2 = 0 # Rx = T1 + T2 = 2Mg( 3 "1) + Mg = Mg(2 3 "1)
y)Ry " P = 0 # Ry = P = Mg
r
# R = Rx iˆ + Ry ˆj = Mg(2 3 "1)iˆ + Mgˆj

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